Concluse le operazioni all’isola del Giglio condotte dalla società ravennate in consorozio con gli americani della Titan
«Con una lacrima negli occhi ed una nel cuore, ancora una volta grazie a tutti – sono le parole di Silvio Bartolotti, amministratore delegato della Micoperi –. È così giunta la fine di un progetto che non è stato un progetto qualunque ma che racchiude in sé una grande emozione per tutti coloro che hanno avvicinato questo evento. Sei anni di lavoro legati ad un episodio drammatico, ma che ha consentito a migliaia di persone, anche di nazionalità diverse, di trovare lo spirito per costruire una grande squadra per il superamento delle difficoltà giudicate da tutti insuperabili».
A conclusione di questa avventura, Bartolotti rivolge un grazie a tutti: «Agli ingegneri che hanno elaborato il percorso lavorativo, a tutti i tecnici che hanno operato con spirito di abnegazione, a tutti gli operatori sopra e sotto i fondali dell’Isola, alle aziende ed operatori del territorio che non hanno mai perso la fiducia nei momenti critici, al Prefetto Gabrielli che ha coordinato magistralmente le operazioni di raddrizzamento per conto della Protezione Civile, al Sindaco Ortelli, ai funzionari comunali, ai parroci, agli abitanti tutti dell’Isola, ai tecnici ambientali dell’Università la Sapienza, al Presidente della Regione Toscana Rossi ed ai funzionari dell’Osservatorio ed ai preposti ambientali della Regione, ai tecnici della London Offshore Consultant, che hanno operato per conto degli assicuratori, ma anche e soprattutto a Costa Crociere, questa grande azienda italiana che ha permesso il raggiungimento di questo obiettivo con la stessa “determinazione e amore”, unici strumenti che ci hanno consentito la realizzazione delle cose impossibili».