Ha rialzato la Concordia, ora Micoperi è schiacciata da 120 milioni di debiti Seguici su Telegram e resta aggiornato Nel 2016 registrata una perdita di 28 milioni di euro. I dati riportati sul “Corriere della Sera” Silvio Bartolotti La Micoperi – azienda ravennate di Silvio Bartolotti leader nel settore dei servizi all’offshore petrolifero balzata agli onori delle cronache nazionali e internazionali per aver sollevato dai fondali del Giglio la Costa Concordia – rischia di affondare. A rivelarlo è il Corriere della Sera, che in un articolo a firma Mario Gerevini sottolinea come sia schiacciata da debiti per 120 milioni di euro, a causa in particolare della crisi del settore petrolifero. Il fatturato 2013 era di 433 milioni, nel 2015 meno della metà, nel 2016 è arrivato a 90, con una perdita di 28 milioni. Con il mercato in ripresa, nel primo trimestre 2017 i ricavi sono stati di 30 milioni con un margine (ebitda) negativo di 6 milioni rispetto ai -11 milioni preventivati nel piano industriale. Ora l’azienda chiede tempo agli obbligazionisti. Il quotidiano milanese ha rivelato infatti anche come il 3 agosto Bartolotti abbia convocato in assemblea gli obbligazionisti ai quali, in sostanza, ha chiesto di rinunciare a pretendere il rimborso immediato del bond da 35 milioni, un’eventualità che rischierebbe di affondare la società. L’assemblea non ha raggiunto il quorum delle presenze facendo slittare a settembre la decisione e con essa anche l’approvazione del bilancio 2016. Già lo scorso anno, in una situazione analoga, gli obbligazionisti avevano dato fiducia a Bartolotti pur svalutando i titoli in bilancio. Total499 493 0 6 Forse può interessarti... La Rosetti Marino costruirà yacht di lusso: un investimento da 20 milioni di euro L'assessore: «Nuovo palazzetto da 6mila posti, costerà 15 milioni. Lavori dal 2019» «Sono tornati i voucher», la Cgil in corteo a Roma. Pullman anche da Ravenna Seguici su Telegram e resta aggiornato