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    Categoria: economia

L’opposizione vuole un consiglio comunale straordinario sulla sanità ravennate

Cinque punti all’ordine del giorno richiesti, tra cui i rapporti con i privati, le dotazione e la situazione dell’ospedale

L‘opposizione una convocazione del consiglio comunale straordinaria a cui partecipi il direttore generale dell’Ausl Romagna Marcello Tonini. Lo scopo è quello di “fornire risposte alle aspettative e alle preoccupazioni dei cittadini che non vedono la fine del processo di riorganizzazione”.

Il documento, firmato da tutti i consiglieri della minoranza, chiede chiarimenti su alcune criticità che riguardano cinque punti in particolare. Il primo è lo stato di attuazione dell’atto aziendale di Ausl Romagna, dotazioni del presidio ospedaliero di Ravenna e movimenti dei vertici sanitari.

Il secondo punto è il “reclutamento del nuovo personale medico nei vari reparti e prevenzione del fenomeno di uscita verso il mondo privati”. Il terzo punto riguarda i “rapporti con Villa Maria”, la struttura ospedaliera privata di Cotignola. Si chiede poi conto della formazione del personale all’interno dei vari reparti, “con particolare riferimento a ginecologia e ostetricia” e del presidio ospedaliero di Ravenna, “cenerentola rispetto alle altre province”.