Traffico merci, prodotti agricoli e metallurgici tengono a galla il 2018

Il periodo gennaio-novembre registra un aumento dello 0,65 percento rispetto all’anno precedente. I container vanno sotto zero: sono diminuiti gli imbarchi

Porto ContainerPiù 0,65 percento: nei primi undici mesi dell’anno questo è l’andamento del traffico portuale di Ravenna.
In attesa dei dati definitivi di dicembre si può dire che, a meno di improbabili sconquassi di fine anno, il traffico commerciale via mare della città abbia confermato l’andamento del 2017.

In particolare novembre vede le rinfuse solide (merci secche) in crescita dell’1,53 percento. Alla voce “buone notizia” vanno iscritti i prodotti agricoli (+16,96 percento) e quelle metallurgici (+6,45 percento). In aumento pure i concimi che hanno fatto registrare rispetto al 2017 una performance migliore del 2,1 percento.

In calo invece tre categorie: i materiali da costruzione (-5,32 percento), dato che conferma la poca dinamicità del settore, i combustibili e i minerali solidi (-2,64 percento) e soprattutto le derrate alimentare che sono rimaste a novembre ancora sotto i due milioni di tonnellate, con un calo del 9,14 percento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Migliorato pure il traffico di rinfuse liquide (più 1,10 percento) con un’ottima performance in questo caso delle derrate alimentari (+7,4 percento) mentre appare stagnante il traffico dei prodotti chimici, con un -3,73 percento registrato durante l’anno.
In totale al porto di Ravenna sono state movimentate a novembre 24,279 milioni di tonnellate (158.883 in più rispetto allo scorso anno).

I container continuano a stazionare in terreno negativo. La movimentazione totale vede una differenza rispetto al novembre del 2017 di 2.155 teu, pari ad una flessione dell’1,06 percento.
Bisogna però differenziare import ed export. Nel primo caso il dato dei container “pieni” (escludendo quindi i contenitori movimentati a scopo tecnico-logistico) è in crescita del 6,79 percento.
Va male invece l’export, ossia l’imbarco: la merce in container che ha lasciato il porto di Ravenna è diminuita del 6,68 percento. Il miglioramento dell’import non basta a compensare il dato negativo dell’export (che rappresenta il 42,33 per cento del traffico di container) e l’anno rimane in “rosso”.

Un altro settore che continua a perdere colpi è l’automotive: i “pezzi” sbarcati nei primi undici mesi del 2018 sono stati 11.369, in netto calo rispetto ai 19.367 dello scorso anno. Una differenza che in termini percentuali significa -41,3 punti.
Il 2018 pare non sia nemmeno destinato ad essere ricordato come l’anno d’oro delle autostrade del mare dal momento che il movimento di merce in trailer/rotabili è in calo dell’1,1 percento. In questo caso si potrebbe però tornare in positivo con i dati di dicembre dal momento che il penultimo mese dell’anno ha registrato un discreto miglioramento (più 2,91 percento) rispetto allo stesso periodo del 2017.

Se i dati di dicembre dovessero confermare la tendenza, il dato potrebbe allinearsi a quello dello scorso anno.

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