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E45 chiusa, decreto della Regione per lo stato di crisi: sostegno ai danneggiati

E il 25 gennaio a Cesena nuova riunione con gli enti locali per fare il punto sulle misure da adottare. Parteciperà anche la Provincia di Ravenna

Il presidente dell’Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, ha firmato nel pomeriggio di oggi 24 gennaio il decreto sullo stato di crisi regionale per i disagi causati dalla chiusura del viadotto Puleto sulla E45 tra Romagna e Toscana. Dopo l’impegno del Governo sulla viabilità alternativa, la Regione adotta uno strumento ad hoc per accelerare il più possibile le misure a sostegno dei territori interessati, alle prese con le gravi ripercussioni causate dal blocco della circolazione su una arteria fondamentale.

Domani, venerdì 25 gennaio, in Comune a Cesena, Bonaccini incontrerà nuovamente i sindaci della Valle del Savio, le associazioni d’impresa e le organizzazioni sindacali, i rappresentanti delle Province romagnole e della Camera di Commercio. Insieme valuteranno gli interventi più urgenti e decideranno le modalità per la loro attuazione. L’obiettivo di Regione e comunità locali resta infatti quello di trovare tutte le soluzioni possibili per evitare che le conseguenze sulla viabilità paralizzino i territori, gravando pesantemente sulla quotidianità dei cittadini e l’operatività dell’intero tessuto socioeconomico, dopo il sequestro preventivo dell’infrastruttura deciso dalla Procura di Arezzo, per rischio di un cedimento, anche alla luce degli impegni assunti dal Governo.