All’insegna dello slogan “Futuro al lavoro”. A mezzogiorno il comizio dei tre segretari generali
Gli organizzatori stanno riscontrando una grande adesione da tutta Italia; “faranno rotta verso la capitale 1.300 pullman, 12 treni straordinari e due navi”, assicurano. Inoltre tanti manifestanti si muoveranno con mezzi autonomi per raggiungere i cortei.
Cgil, Cisl e Uil annunciano una manifestazione “pacifica, ordinata, colorata, gioiosa, ma anche combattiva. Rappresenterà un esempio di civiltà democratica per tutto il Paese e questa sì, di democrazia diretta”.
I partecipanti si riuniranno a piazza della Repubblica e partiranno in corteo verso le 9,30 per raggiungere piazza San Giovanni da cui parleranno sei delegati: un’infermiera del 118, una pensionata, un rider, un delegato Ilva, una delegata della scuola, un lavoratore edile.
Alle 12 è previsto il comizio dei tre segretari generali, in ordine Maurizio Landini (Cgil), Annamaria Furlan (Cisl) e Carmelo Barbagallo (Ui