La società è Arco Lavori. Tra gli investimenti da fare sulla struttura per oltre sei milioni si aggiungono quelli necessari per il dragaggio di tutta l’asta canale
Una volta sancito quest’ultimo, ci sarà un ulteriore fase di gara pubblica per scegliere definitivamente chi farà la riqualificazione e la gestione del porto. Tra gli investimenti da fare sulla struttura per oltre sei milioni si aggiungono quelli necessari per il dragaggio di tutta l’asta canale.
La commissione ha ammesso solo una ditta (Arco Lavori di Ravenna, la stessa azienda che ha proposto il progetto della piscina al Comune di Ravenna) alla seconda fase, in quanto l’altra ditta partecipante non è risultata idonea con alcuni aspetti della garanzia fideiussoria necessaria per legge. La commissione, dopo alcuni soccorsi istruttori (ovvero la possibilità di chiarire e fornire ulteriore documentazione) si è vista costretta a dichiarare non conforme la documentazione amministrativa presentata dalla società che comunque potrà partecipare alla prossima fase di gara oltre che continuare a gestire, come ben fatto in questi anni, in via transitoria il porto turistico, fino al termine della nuova procedura di project.