L’assessore comunale ai Lavori pubblici risponde a un’interrogazione del gruppo misto assicurando che entro un mese verrà presentata una proposta per migliorare l’impianto tenendo conto delle principali esigenze espresse dalle società sportive
La nuova soluzione a cui fa riferimento Fagnani nasce dall’incontro avvenuto il 14 marzo tra amministrazione comunale e società sportive dove, secondo lo stesso assessore, da parte delle realtà che svolgono l’attività natatoria sarebbero emerse nuove esigenze fino a quel momento non così esplicite. Le principali sono appunto quelle già ricordate: più vasche per l’attività e nessuna chiusura provvisoria della piscina per i lavori di rifacimento (il progetto Arco stima sei mesi di chiusura).
Come il Comune intenda trovare la quadratura del cerchio ancora non è noto: Fagnani davanti ai consiglieri comunale infatti non ha voluto fornire dettagli sulla soluzione a cui sta lavorando sostenendo che la divulgazione in questo momento ne potrebbe compromettere il buon esito. Ma il sindaco Michele de Pascale, sulle pagine del Carlino, ha dichiarato come sia in dirittura d’arrivo la trattativa per acquisire l’area privata adiacente l’attuale piscina per realizzarvi una nuova vasca olimpionica da 50 metri, in modo da avere già pronta un’alternativa quando si renderà necessario chiudere la comunale per lavori.
Va infine ricordato che il prossimo 30 giugno scade la proroga di sei mesi che il Comune aveva definito con l’attuale gestore per continuare l’avviamento dell’impianto.