Dall’energia del vento al turismo: piccole imprese crescono all’ex dogana di Ravenna

Presentate al sindaco De Pascale le quattro start up vincitrici del bando 2019 del progetto “Colabora”

Spazio CoLABoRA

L’ex magazzino della dogana in zona Darsena, riqualificato dal Comune, ospita le start up selezionate dal progetto Colabora

Hanno iniziato la propria attività il 2 settembre e ieri, 12 novembre, si sono presentate al sindaco di Ravenna le quattro start up della terza edizione di “Colabora”, il progetto avviato nel 2016 dal Comune di Ravenna in collaborazione con la Fondazione Eni Enrico Mattei per sostenere idee imprenditoriali in diversi settori.

I vincitori del Bando 2019 hanno così la possibilità di sviluppare le loro idee all’interno dell’edificio dell’ex magazzino della dogana di Ravenna, riqualficato dal Comune, e di accedere alle risorse e ai servizi messi a disposizione da Feem.

I progetti, che hanno l’ambizione di espandersi a livello nazionale e internazionale, presentano un forte legame con il territorio ravennate e le sue peculiarità: dpA Nautical Wind Turbine, ad esempio, intende integrare due modelli differenti di turbina eolica già presenti sul mercato per realizzarne una nuova in grado di produrre energia sfruttando la forza del vento a diverse intensità. Il dispositivo è stato ideato pensando all’ambito della navigazione, ma essendo scalabile potrà essere esteso, ad esempio, anche all’illuminazione pubblica, alle piattaforme e al mondo camperistico.

Le ragazze di AIRitage, invece, hanno messo in campo la loro competenza nella conservazione dei beni culturali per creare una serie di servizi taylor made finalizzati a preservare e conservare nel tempo le opere d’arte. L’idea è quella di portare la scienza fuori dal laboratorio e inserire nel mercato una nuova disciplina che consiste nel prendersi cura dei manufatti artistici, principalmente di proprietà di privati. Secondo le sviluppatrici dell’idea, infatti, non tutti sono consapevoli del fatto che  i beni artistici possono subire dei deterioramenti senza che ce ne accorgiamo, e coloro che ne hanno consapevolezza spesso e volentieri non hanno il tempo per individuare il restauratore adatto. Airitage agisce sia sul fronte della conservazione preventiva, sia sul fronte della diagnostica e della riparazione dell’eventuale danno.

Ci sono poi Touripp e Togovan, entrambe operanti nel settore turistico. Touripp, sviluppata da due  fratelli lughesi, è un aggregatore specifico per la ricerca e il confronto di tour organizzati che consente al cliente di scegliere l’offerta che desidera al miglior prezzo possibile. Basterà selezionare la destinazione, confrontare i vari tour e scegliere il viaggio più adatto alle proprie esigenze. I tour operator , d’altra parte, godranno della soluzione “chiavi in mano”, ossia potranno affidarsi in tutto e per tutto a Touripp per la gestione dei viaggi in essere.
L’idea di Togovan nasce invece dalla passione degli sviluppatori per i viaggi slow, lontani dalle mete turistiche più affollate. Si tratta di un progetto di sharing economy che mette in contatto i vanner, ossia i proprietari di van, con i van lover, gli amanti del furgoncino, per creare esperienze turistiche uniche e alternative in grado di valorizzare il territorio italiano anche nel settore artigianale e enogastronomico.

Tutte le start up, attualmente in fase di sviluppo, hanno un tempo di dodici mesi per mettere a punto il progetto e inserirlo sul mercato.

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