martedì
01 Luglio 2025
Immobiliare

La Finanziaria non piace all’Asppi: «Servono più aiuti a inquilini bisognosi»

L'associazione sindacale critica le decisioni del governo Meloni

Condividi

Roberto ScainiPer l’Associazione sindacale dei piccoli proprietari immobiliari (Asppi) la manovra di bilancio in via di approvazione è molto deludente. È allarmato il presidente provinciale, Roberto Scaini: «Si fanno passi indietro su un aspetto fondamentale: l’azzeramento dei fondi per l’affitto e la “morosità incolpevole” che non è un problema solo degli inquilini; questa scelta si ripercuoterà pesantemente sui locatori che presumibilmente dovranno affrontare più elevati livelli di morosità». Secondo Scaini in presenza di questa grave crisi il sostegno agli inquilini con i redditi più bassi andava aumentato

Asppi apprezza però la norma che attribuisce direttamente ai locatori i contributi relativi a quella componente del reddito di cittadinanza destinata all’affitto. È prevista anche l’esenzione Imu per immobili occupati in conseguenza di reati consumati e regolarmente denunciati. «Norma importante che dovrebbe però estendersi agli immobili per i quali è stata emessa una regolare sentenza di sfratto e che non viene eseguita per mesi o anni».

I piccoli proprietari rilevano che «né la Legge di Bilancio, né il Decreto che l’ha preceduta, hanno risolto i gravissimi problemi relativi alla gestione, in questa fase, delle agevolazioni relative al Superbonus 110. Aver disposto lo slittamento al 31/12 della Cilas costituisce sicuramente una misura necessaria, ma rimane ancora insoluto l’enorme problema del blocco della cessione del credito».

Ad esprimere preoccupazione è anche Alfredo Zagatti, presidente nazionale Asppi: «Nonostante le rassicurazioni di esponenti della maggioranza, nessuna delle proposte sollevate da Asppi, dalla cedolare secca per i contratti ad uso commerciale, all’allargamento a tutti i Comuni delle agevolazioni per i contratti a canone concordato, è stata adottata, e neppure ci sono provvedimenti per abbassare l’Imu, almeno a quegli immobili che hanno perso il loro valore commerciale».

Condividi
Contenuti promozionali

LA CLINICA DELLA FINANZA

CASA PREMIUM

Spazio agli architetti

Casa CZ, nuova luce in una bifamiliare

Il progetto di ristrutturazione dello studio Locarc a San Mauro Pascoli

Riviste Reclam

Vedi tutte le riviste ->

Chiudi