La duna di sabbia sulle spiagge di Cervia ha resistito alle mareggiate degli ultimi mesi: la protezione costruita dalla Cooperativa bagnini ha ostacolato l’avanzata del mare e protetto gli stabilimenti balneari, che non hanno subito danni. Si punta ora all’apertura ai turisti per Pasqua.
Quest’anno il bilancio per la costruzione della duna, che resiste proprio perché è molto estesa, corrisponde a circa 350mila euro di spesa, a cui si aggiungono i contributi del Comune di Cervia per la barriera nelle spiagge libere.
La barriera è stata erosa dall’acqua dei canali che si trovano lungo il litorale e non da quella del mare, come nel caso di Milano Marittima Nord e del Porto di Cervia. In questo caso i mezzi dedicati hanno provveduto subito a ripristinare la barriera.
All’altezza dei campeggi di Milano Marittima Nord è stato realizzato un intervento di rafforzamento della duna per impedire che l’acqua raggiungesse la strada e confluisse in pineta. Lo stesso è stato fatto nella parte di spiaggia a ridosso del Porto Canale dove l’acqua ha raggiunto il piazzale.
«Da segnalare – dichiara la Cooperativa bagnini di Cervia – anche il lavoro svolto dal personale che si occupa di fare il monitoraggio quotidiano della duna. Questi dipendenti controllano costantemente le mareggiate con dei sopralluoghi. Anche per fare questo si deve disporre di un’organizzazione di persone dedicate al controllo costante del pericolo».
«Dopo i bilanci si ragione sul livellamento della duna di sabbia – spiega la Cooperativa – che corrisponde con l’apertura dei bagni e il montaggio di ombrelloni e lettini. Quest’anno la Pasqua arriva abbastanza presto, il 9 aprile, per cui potrebbero esserci altre mareggiate. Si tratta di trovare un equilibrio tra la messa in sicurezza delle aziende e l’accessibilità dei turisti».