Ci vorranno almeno cinque mesi. L’azienda pronta a nuovi investimenti
Un cantiere di cinque mesi che vedrà coinvolta l’azienda Ireos – già impegnata anche sulle macerie del Ponte Morandi o nelle operazioni di recupero della Costa Concordia – e Arpae, che supervisionerà le attività di bonifica.
Al termine, l’azienda si impegna a investire e a ricostruire nell’area dove sorgeva il capannone da circa 20mila metri quadri, nel frattempo acquisita dalla stessa Lotras (che occupa a Faenza circa 45 dipendenti).
Da segnalare anche come sia stato siglato un patto di collaborazione che prevede da parte della Lotras la restituzione del 50 percento (pari circa a 1,2 milioni di euro) delle spese sostenute dal Comune nel periodo dell’emergenza. Con l’obiettivo di entrambi (Comune e azienda) di rifarsi nei confronti del colpevole dell’incendio, quando e se verrà individuato dalla magistratura.