L’Autorità portuale di Ravenna ha ricevuto 106 proposte di progettazione per l’ampliamento della sede in via Antico Squero. L’ente statale che governa lo scalo ha lanciato un concorso pubblico per realizzare un nuovo edificio indipendente con un investimento di circa 4 milioni di euro. La notizia è riportata dal quotidiano locale Il Resto del Carlino.
All’inizio di aprile, poco prima della scadenza dei termini per la consegna delle proposte, Ravenna&Dintorni aveva illustrato i contorni di cosa dovrà sorgere sulla banchina sinistra della darsena di città.
È stato chiamato “edificio eventi”, da realizzare accanto alla sede attuale inaugurata nel 2008 (progettata dallo studio Sardellini-Marasca di Ancona). La nuova struttura potrà coprire una superficie complessiva di circa 1.200 mq, si svilupperà su non più di tre piani fuori terra (escluso il piano terra) e potrà, in alternativa, avere un piano interrato. Gli spazi dovranno ospitare una sala convegni per almeno 150 posti a sedere con locali di servizio, alcuni uffici e, a discrezione del progettista, anche un bar o un piccolo ristorante. Il progetto non presenterà nessun collegamento diretto con l’edificio principale, ma le proposte dovranno prestare attenzione all’inserimento nel contesto urbano, al rapporto con l’acqua e alla riconoscibilità come parte del complesso esistente di Ap.
Le ragioni dell’investimento sono specificate nei documenti del bando pubblico: «L’attuale sala convegni (nell’edificio ora presente, ndr) da è insufficiente per gli eventi dell’ente e gli spazi per uffici della sede, comparati con l’aumento del numero di dipendenti, hanno portato al collocamento di alcune risorse in un fabbricato a Marina di Ravenna. Un fabbricato per la nuova sala convegni nelle vicinanze della sede potrebbe comprendere anche ulteriori locali per uffici e comunque un nuovo spazio per eventi libererebbe dei locali nell’edificio esistente».
Il concorso di progettazione si concluderà con l’approvazione della graduatoria e la distribuzione del montepremi che ammonta complessivamente a 350mila euro (da 280mila per il vincitore a 15mila per il quinto). A fine settembre potrebbe essere aggiudicata la gara. La Commissione giudicatrice valuterà le proposte sulla base della qualità architettonica, della sostenibilità e della coerenza con i costi previsti. A seguito del reperimento delle risorse finanziarie, la stazione appaltante potrà affidare la progettazione esecutiva al vincitore del bando.