La scuola media Montanari di Ravenna, in via Aquileia, ha sei nuove aule. Sono state inaugurate stamani, 24 novembre, dal sindaco Alessandro Barattoni e dall’assessora Francesca Impellizzeri, accolti dal dirigente scolastico Cesare Cambio dell’istituto comprensivo Darsena.
La realizzazione delle nuove aule e relativi servizi igienici è avvenuta nell’ambito di lavori di adeguamento sismico. L’investimento complessivo è stato di due milioni di euro, con un contributo Pnrr pari a 1,49 milioni. I lavori sono cominciati nel novembre 2023 per concludersi a settembre scorso. L’intervento ha visto la demolizione della porzione dell’edificio scolastico non rispondente ai livelli di sicurezza dal punto di vista sismico e la ricostruzione sulla stessa area di sedime, con una superficie lorda di circa 637 mq, aumentata del 2 percento. L’edificio si sviluppa ad un piano ed essendo un NZEB, (nearly Zero Energy Building), è ad altissima efficienza energetica per via del fabbisogno basso, coperto in gran parte da fonti rinnovabili prodotte in loco.
Allo stato attuale, mentre l’ala è completata e pienamente utilizzata dagli utenti, la scuola è oggetto di un ulteriore intervento finalizzato al miglioramento sismico e all’efficientamento energetico di tutto il complesso scolastico per una spesa di 2,5 milioni di euro, di cui due finanziati da fondi Pr Fesr (regionali) e i restanti 500mila euro da fondi comunali. I lavori hanno avuto inizio a marzo e si concluderanno entro l’estate prossima.
«La nostra scuola – spiega il dirigente scolastico Cesare Cambio – non è solo un edificio, ma è il cuore pulsante dell’intero quartiere Darsena, un ponte tra culture diverse che permette quotidianamente di educare al rispetto e all’inclusività, creando una rete di collaborazione con il territorio. Ristrutturare e rinnovare il nostro istituto significa investire sull’istruzione, riconoscendo il valore e la centralità della scuola. Si esprime, pertanto, un sincero ringraziamento all’Amministrazione, ai tecnici comunali e tutte le persone che hanno permesso la realizzazione di questo importante progetto, mantenendo viva la collaborazione tra enti e istituzione educante».



