Nel pomeriggio di oggi, 16 dicembre, si sta svolgendo un’esercitazione antincendio a bordo del rigassificatore in mare al largo di Punta Marina (detto anche Fsru) con l’evacuazione di un marittimo infortunato. La conclusione del test è prevista per le 17.
Due gli scenari che verranno simulati. L’ipotesi principale prevede che, durante operazioni di discarica di gas naturale liquefatto (Gnl) tra una metaniera e la Fsru, un aumento repentino di pressione provochi un’esplosione e l’innesco di un incendio, con un ferito a bordo e l’attivazione delle procedure previste dal piano di emergenza. Nella seconda ipotesi, invece, l’incendio avviene senza che ci siano navi attraccate al rigassificatore.
Si tratta di un’esercitazione di routine per mantenere lo standard di preparazione. L’operazione coinvolge la capitaneria di porto (che ha il coordinamento di tutta l’esercitazione), la guardia di finanza, i vigili del fuoco, l’Autorità portuale, i Piloti del porto, gli Ormeggiatori, i rimorchiatori della Sers, la Secomar per l’antinquinamento e il 118.



