A Ravenna si terrà la seconda parte del Convegno Internazionale “Boccaccio dantista e umanista”, evento centrale per il 650° anniversario della morte di Giovanni Boccaccio. Organizzato da prestigiose società scientifiche come Ente Nazionale Giovanni Boccaccio, Società Dantesca Italiana e American Boccaccio Association, il congresso intende esplorare il ruolo fondamentale di Boccaccio nella diffusione delle opere di Dante e nel passaggio dal Medioevo all’Umanesimo.
Le attività ravennati si svolgeranno il 23 maggio presso la monumentale Sala Dantesca della Biblioteca Classense, a partire dalle 9.30. La giornata sarà dedicata all’analisi della maturità di Boccaccio e all’importanza delle sue opere, evidenziando il suo contributo alla nascita del mito delle tre corone fiorentine e la sua influenza sulla lingua e sulla letteratura italiana. L’iniziativa gode del supporto della Fondazione Flaminia, del Comune di Ravenna e dell’Università di Bologna. La partecipazione è libera e può avvenire anche online tramite il link indicato nella locandina ufficiale.
Nell’ambito del convegno è previsto anche lo spettacolo teatrale “Decameron canzoni e storie”, scritto e interpretato da David Riondino, che si svolgerà il 22 maggio alle ore 21 presso il Teatro Alighieri di Ravenna. L’evento, in collaborazione con Ravenna Teatro, mira a diffondere al grande pubblico le tematiche della critica letteraria legate al Decameron e favorire l’incontro tra ricerca accademica e cittadinanza.
I biglietti per lo spettacolo sono acquistabili al Teatro Alighieri, nei giorni feriali dalle 10 alle 13, il giovedì dalle 16 alle 18, la sera dello spettacolo a partire dalle ore 20 e online tramite il sito ravennateatro.com. È vivamente consigliata la prevendita.
Per ulteriori informazioni è possibile contattare l’Ufficio Stampa della Fondazione Flaminia via email o telefono.