lunedì
11 Agosto 2025

Rifiuti, in arrivo il porta a porta in Bassa Romagna: oltre 30mila utenze coinvolte

In consegna le lettere ai cittadini. Si parte il 31 gennaio con Bagnara, Lugo e Sant’Agata

Hera Porta A Porta RifiutiParte il 29 ottobre la consegna delle lettere di Hera sulla partenza del nuovo servizio di raccolta rifiuti porta a porta in Bassa Romagna, che coinvolgerà circa 30.200 utenze fra domestiche e non domestiche.

Nello specifico, il nuovo sistema di raccolta dei rifiuti partirà in 3 date diverse: per Bagnara di Romagna, Lugo e Sant’Agata sul Santerno il 31 gennaio 2022, per Alfonsine, Bagnacavallo e Fusignano il 14 febbraio 2022, mentre per Conselice, Cotignola e Massa Lombarda il 28 febbraio 2022.

Il sistema di raccolta domiciliare misto

Nella zona residenziale dei 9 Comuni della Bassa Romagna la raccolta stradale dei rifiuti urbani per le utenze domestiche sarà trasformata in porta a porta ‘misto’, che prevede la raccolta a domicilio di indifferenziato e organico in giorni e orari prestabiliti con la raccolta di tutti gli altri rifiuti di tipo stradale. Con una grande novità: le lattine andranno raccolte assieme alla plastica, mentre il vetro andrà raccolto separatamente.

Il nuovo servizio, che partirà a inizio anno 2022 con date di partenza diverse in base al Comune di riferimento, coinvolgerà circa 30.200 utenze fra domestiche e non domestiche, alle quali da fine novembre il personale incaricato da Hera consegnerà il materiale (composto da contenitori e calendario) per l’avvio del porta a porta. Per la consegna casa per casa delle attrezzature, gli operatori incaricati da Hera saranno dotati di un tesserino nominativo e non chiederanno mai né di entrare in casa né denaro. Al termine della distribuzione, alle utenze non presenti verrà lasciato un avviso con tutte le indicazioni per ritirare direttamente il kit.

Ddl Zan, De Carli (Popolo della Famiglia): «Abbiamo vinto, per la libertà di tutti»

Il ravennate, consigliere nazionale del Pdf: «Ora la battaglia contro l’eutanasia»

Mirko De Carli Adinolfi
Mirko De Carli con Adinolfi

Il ravennate Mirko De Carli, consigliere nazionale del Popolo della Famiglia, commenta positivamente il voto del Senato sul ddl Zan, contro cui il movimento di Adinolfi si è battuto a più riprese.

«Oggi è una giornata di liberazione dopo milletrecento giorno di resistenza a un ddl liberticida che avrebbe riportato indietro l’Italia. Saremmo ritornati alle leggi fascistissime del 1925 in cui per gli oppositori politici si prevedeva scioglimento dei partiti e carcere. Questo prevedeva il ddl Zan ai danni di chi si fosse opposto alla piattaforma Lgbt ‘voluta dall’Europa’, dopo aver applicato il marchio di infamia dell’averci descritto tutti come omofobi».

«Il Popolo della Famiglia – continua De Carli – si è opposto e ha resistito anche nei mesi in cui sembrava impossibile opporsi e resistere. Ha contribuito a creare un ragionamento sulle vere motivazioni del ddl Zan e da quel ragionamento poi l’istanza di libertà ha vinto con l’istinto totalitario presente in quella legge. Abbiamo vinto per la libertà di tutti, inclusi gli Lgbt che oggi ancora non capiscono quanta violenza ci fosse in quel ddl, che avrebbe fatto precedente. Ora si deve ritornare in Parlamento a discutere delle vere priorità del Paese: lavoro, abbattimento dei folli aumenti dei costi per la vita delle famiglie, denatalità, assistenza alle fasce più deboli a partire da disabili, malati, anziani a cui non si può proporre come soluzione il suicidio. Quella contro l’eutanasia sarà la prossima grande battaglia del Popolo della Famiglia. Anche quella, spes contra spem, la combatteremo con coraggio. A noi la battaglia, a Dio questa vittoria».

In provincia di Ravenna 23 classi in quarantena, “record” in Romagna

Quasi tutte tra elementari e medie

Classe Faenza DAD
L’iniziativa dei ragazzi di una scuola di Faenza che hanno lasciato le loro foto per i prof durante la Didattica a Distanza

Sono 23 le classi in quarantena in provincia di Ravenna.

Il dato è riferito alla settimana dal 18 al 24 ottobre ed è pubblicato nel consueto bollettino settimanale che l’Ausl invia alla stampa il mercoledì pomeriggio.

Si tratta perlopiù di classi delle elementari (oltre la metà), e poi di 5 delle medie, 1 delle superiori e di 4 sezioni dei servizi educativi e scuole dell’infanzia per bambini sotto i 6 anni.

Le scuole delle altre province romagnole sono invece meno colpite: solo 3 le classi in quarantena a Rimini nello stesso periodo; 11 invece nella provincia di Forlì-Cesena (10 nell’area di Forlì e 1 in quella di Cesena).

Ricordiamo che le classi vengono messe in quarantena quando dai tamponi di controllo che vengono eseguiti a tutti gli alunni a seguito di un caso positivo nella classe, emergono ulteriori positività.

Covid, 43 casi in un giorno a Ravenna. Ricoveri stabili. Morte altre due anziane

 

Sono 43 i nuovi casi di positività al coronavirus registrati in 24 ore in provincia di Ravenna, su oltre 1.500 tamponi. Un nuovo ricovero, mentre restano tre le persone in terapia intensiva in provincia di Ravenna. Due i nuovi decessi.

IL BOLLETTINO REGIONALE DEL 27 OTTOBRE

Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 430.676 casi di positività, 307 in più rispetto a ieri, su un totale di 30.097 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da ieri è dell’1%.

Per quanto riguarda le persone complessivamente guarite, sono 995 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 408.736. I casi attivi, cioè i malati effettivi, oggi sono 8.363 (-701). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 8.048 (-699), il 96,2 % del totale dei casi attivi.

Purtroppo, si registrano tredici decessi, alcuni dei quali avvenuti nei giorni scorsi e comunicati solo in seguito all’accertamento delle cause effettivamente legate al Covid: uno in provincia di Parma (una donna di 81 anni); uno in provincia di Reggio Emilia (un uomo di 91 anni); sette in provincia di Bologna (tre donne, rispettivamente di 93 anni, 95 e 99, e quattro uomini rispettivamente di 86, 93, 94 e 96 anni); due nella provincia di Ravenna (entrambe donne, rispettivamente di 87 e 94 anni); due nella provincia di Forlì-Cesena (una donna di 87 anni e un uomo di 62 anni, entrambi deceduti nel cesenate). Non si registrano decessi nelle province di Piacenza, Modena, Ferrara e Rimini.

In totale, dall’inizio dell’epidemia, i decessi in regione sono stati 13.577.

Invariato, rispetto a ieri, il numero dei pazienti ricoverati in terapia intensiva (34); 281 quelli negli altri reparti Covid (-2).

Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 1 a Piacenza (numero invariato rispetto a ieri); 4 a Parma (invariato); 4 a Modena (+1); 13 a Bologna (-1); 4 a Imola (-1); 3 a Ravenna (invariato); 3 a Forlì (+1); 1 a Cesena (invariato); 1 a Rimini (invariato). Nessun ricovero a Reggio Emilia e Ferrara (come ieri).

Questi i casi di positività sul territorio dall’inizio dell’epidemia, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 26.552 a Piacenza (+10 rispetto a ieri, di cui 5 sintomatici), 32.990 a Parma (+12, di cui 10 sintomatici), 51.532 a Reggio Emilia (+24, di cui 21 sintomatici), 72.545 a Modena (+11, di cui 7 sintomatici), 90.326 a Bologna (+71, di cui 53 sintomatici), 13.693 casi a Imola (+19, di cui 11 sintomatici), 25.880 a Ferrara (+21, di cui 13 sintomatici), 34.648 a Ravenna (+43, di cui 38 sintomatici), 19.013 a Forlì (+31, di cui 26 sintomatici), 21.730 a Cesena (+27, di cui 20  sintomatici) e 41.767 a Rimini (+38, di cui 33 sintomatici).

La libreria Mondadori Store è arrivata anche a Ravenna

Inaugura il 28 ottobre il nuovo negozio in via Corrado Ricci, 150 mq. dedicati a libri ed eventi

Team Mondadori Bookstore RavennaGiovedì 28 ottobre apre le porte ai lettori di Ravenna una nuova libreria Mondadori. Il primo Bookstore della famosa casa editrice di Segrate in città offrirà oltre 150 metri quadri di cultura e intrattenimento in pieno centro storico, via Corrado Ricci.
La nuova libreria affiancherà, infatti, a un’ampia offerta di volumi un ricco palinsesto di appuntamenti pensati per promuovere e valorizzare la lettura con il contributo di autori locali e nazionali. Uno spazio dove trovare il piacere di sfogliare e scegliere storie sempre nuove, scambiare opinioni con i librai e con gli altri lettori.

«Aprire la libreria nel centro storico di Ravenna ha un significato speciale» racconta Riccardo Vitali, imprenditore affiliato al network di librerie Mondadori Store. «La città è un punto di riferimento in Romagna per la sua vita culturale ricca e vivace. Non vediamo l’ora di portare il nostro contributo, con una libreria adatta a tutti e con eventi dedicati ad autori molto amati sul territorio».

1. Mondadori Bookstore RavennaLa libreria presenterà un catalogo di oltre 20.000 titoli, curato da tre esperti e appassionati librai, pronti ad accogliere i visitatori sette giorni su sette con suggerimenti e proposte sempre nuove: dalla narrativa alla saggistica, fino ai classici, con un ampio settore dedicato ai fumetti, come manga, supereroi e graphic novel, un genere sempre più apprezzato e in continua crescita tra il pubblico. Non mancherà un’area riservata a bambini e ragazzi, fornita di una ricercata selezione di giochi didattici e libri illustrati per stimolare la creatività e la fantasia dei più piccoli.

Un’offerta che sarà completata da un assortimento dei migliori prodotti di cartoleria, con idee regalo, gift box e gift card.
Tutti i clienti del Mondadori Bookstore potranno, inoltre, usufruire di servizi digitali come “Pick Up Point”, che consente di ritirare gratuitamente presso il punto vendita un libro acquistato su Mondadoristore.it, scegliendo da un catalogo di oltre 1 milione di titoli; “Prenota e ritira”, ovvero la possibilità di prenotare online per poi ritirare e acquistare in negozio; e «Invia a casa”, per ricevere a domicilio un prodotto ordinato in libreria.

Bocciato il Ddl Zan, il segretario del Pd: «Brutta pagina della politica»

Barattoni: «La destra ha bisogno del voto a scrutinio segreto, noi andremo avanti per dare a tutti gli stessi diritti»

Zan Ravenna
Zan a Ravenna lo scorso settembre

A seguito della bocciatura in Senato del Ddl Zan per “il contrasto all’omofobia e transfobia, alle discriminazioni e le violenze per l’orientamento sessuale, il genere, l’identità di genere e le disabilità”, il segretario del Pd di Ravenna, Alessandro Barattoni attacca.

«Il Ddl Zan è stato affossato – sono le sue parole inviate in una nota alla stampa -. Oggi in Senato si è consumata una brutta pagina della politica. Vedere alcuni senatori esultare, non per aver varato misure a sostegno dei cittadini, ma per aver negato dei diritti e promosso le diseguaglianze è un messaggio che non possiamo far passare sotto silenzio».

«Come Partito Democratico di Ravenna – ha proseguito – abbiamo lavorato per sostenere questo disegno di legge e abbiamo ospitato il deputato Zan, primo firmatario del Ddl contro ogni forma di discriminazione. Crediamo che la società italiana sia più avanti dei suoi rappresentanti nelle istituzioni che oggi hanno votato in quel modo per questo ci confronteremo nei prossimi giorni negli organismi dirigenti su come continuare la mobilitazione. Con il ddl Zan avevamo l’occasione di fare un passo in avanti nel riconoscimento di diritti civili fondamentali invece sono stati fatti passi indietro sulla strada della credibilità della politica e delle istituzioni. Tutti, e in particolare i giovani, crediamo che le discriminazioni vadano abbattute, che si debba rinnegare ogni forma di violenza proprio in un momento in cui assistiamo a molte aggressioni in varie città italiane. Le persone si aspettano una reazione differente dalla politica. La destra ha bisogno del voto a scrutinio segreto, noi riprenderemo più forti di prima il nostro lavoro dentro la società affinché tutti abbiano gli stessi diritti».

Michele de Pascale con il casco – autografato – dei pompieri di Ravenna

Sindaco in visita al comando dei Vigili del Fuoco in viale Randi. In vista investimenti sulla sede provinciale e al porto

Sindaco Dai Vigili Del FuocoIl sindaco e presidente della Provincia di Ravenna Michele de Pascale si è recato questa mattina, mercoledì 27 ottobre, in visita al comando provinciale dei Vigili del Fuoco, nella sede di viale Randi; nell’occasione è stato omaggiato di un casco autografato dai componenti del corpo dei vigili del fuoco di Ravenna.

«Un dono che mi ha emozionato molto – ha commentato de Pascale – un gesto di affetto da parte di chi tutti i giorni si occupa della sicurezza dei cittadini e delle cittadine e rappresenta anche il senso di collaborazione molto forte tra le istituzioni locali e il corpo dei Vigili del fuoco, che vedrà nei prossimi anni, dopo l’intervento di Lugo, investimenti strategici su Faenza e su Ravenna sia nella sede provinciale che nell’ambito portuale».

Il piatto sospeso è anche su Satispay: per fare del bene basta un click

Il nuovo sistema di donazione sarà promosso durante la festa di GiovinBacco nel fine settimana

Piatto SospesoIl generoso gesto del “Piatto Sospeso” si evolve e sbarca su una delle più utilizzate piattaforme di pagamento online: Satispay.

Nato nel 2019 per iniziativa di RavennaFood ed Ecologia di Comunità, con la compartecipazione di SlowFood Ravenna e il patrocinio del Comune di Ravenna, il progetto Piatto Sospeso ha l’obiettivo di aiutare le persone indigenti, individuate dal sistema di aiuto cittadino, promuovendo un’iniziativa per offrire loro un pasto caldo, o una selezione di prodotti freschi, a fronte di una donazione di 10 euro da parte dei cittadini/e.

Nel corso dell’emergenza Covid questa iniziativa solidale ha consentito di consegnare un totale di oltre 2.000 pasti ai bisognosi delle varie mense sociali ravennati (Il Re dei Girgenti, la Mensa di Fraternità di San Rocco, Caritas, Progetto Crescita e Villaggio Globale), grazie alle molte attività promosse da RavennaFood e Slow Food.

Da oggi aderire al Piatto Sospeso è ancora più semplice. Oltre a poter acquistare un ticket da 10 euro all’interno dei ristoranti e negozi aderenti a RavennaFood e ai Locali Amici Slow Food, si potrà contribuire al progetto anche attraverso una nuova modalità di raccolta delle donazioni. Chiunque voglia potrà versare un contributo sulla piattaforma Satispay, tramite apposito QRcode; un sostegno che verrà utilizzato dai ristoratori di RavennaFood per fornire pasti alle mense.

In occasione di “GiovinBacco. Sangiovese in Festa 2021”, Slow Food, Tuttifrutti e Lions Club Ravenna promuoveranno la diffusione e l’utilizzo di questo nuovo canale di donazione all’interno degli spazi espositivi. Da ora, infatti, si potrà sostenere questa causa tutta ravennate con un click semplice dallo smartphone.

Basterà inquadrare, con il lettore il QR code di uno smartphone già abilitato per l’uso di Satispay, il Codice Piatto Sospeso riportato qui in basso e presso diverse postazioni all’interno di GiovinBacco. Una volta visualizzato il logo del Piatto Sospeso si potrà scegliere la cifra da donare e il gioco è fatto!

Qr Code Piatto Sospeso

Ravenna, si è insediato il consiglio comunale: presidente Bakkali, vice Ancisi

Contrari Verlicchi (Pigna) e Rolando (Lega), che ha partecipato da casa, in segno di protesta contro il green pass

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La neo presidente Bakkali

Si è insediato nel pomeriggio di ieri (martedì 26 ottobre) il consiglio comunale di Ravenna, con i nuovi 32 eletti sulla base dei risultati delle ultime elezioni amministrative.

Come previsto, è stata nominata presidente del consiglio l’ex assessora Ouidad Bakkali, mentre suo vice è diventato il decano dell’opposizione ravennate, Alvaro Ancisi di Lista per Ravenna.

 ANG0127Con tanto di prime polemiche in seguito ai voti contrari di Veronica Verlicchi della Pigna (che lamenta di essere stata esclusa da una riunione convocata dalla maggioranza per definire le nomine) e Gianfilippo Rolando della Lega, peraltro dalla sua posizione da “remoto”, non essendo in possesso del necessario green pass (contro cui è stato in prima linea a manifestare in piazza e al porto di Ravenna).

Tra le novità anti Covid, a Palazzo Merlato sono stati installati pannelli di plexiglass per dividere le postazioni dei consiglieri.

Stagione lirica: Fellini e la sua opera inedita “in regalo” per gli under 30

Ingressi omaggio per “Il viaggio di G. Mastorna”, in scena al teatro Bonci di Cesena, giovedì 4 novembre

Il Viaggio Di Mastorna©Zani Casadio CIK1598ok
Inserito nel cartellone d’Opera e Balletto del Teatro Alighieri – ma in trasferta a Cesena – l’opera inedita di Federico Fellini Il viaggio di G. Mastorna, rivitalizzata in chiave lirica, si presenta come un’occasione per i più giovani di partecipare gratuitamente a questa nuova creazione spettacolare.

Pronti quindi a partire per un nuovo sorprendente viaggio musicale sulle tracce di Fellini e della sceneggiatura che non riuscì mai a tramutare in film?  Giovedì 4 novembre, alle 21, al Teatro Bonci, per una coproduzione con il Teatro Galli di Rimini (dove ha appena debuttato con grande successo); Matteo D’Amico firma libretto e musiche, mentre Valter Malosti ne è regista e anche interprete, nei panni di un Fellini narratore, e Jacopo Rivani dirige l’Orchestra Arcangelo Corelli.

L’appuntamento  rinnova l’invito a teatro per le nuove generazioni, a cui sono riservati biglietti omaggio disponibili presso le biglietterie dell’Alighieri e del Bonci o via email includendo copia di documento d’identità; ogni under 30 potrà richiedere due biglietti, fino a esaurimento posti. La proposta si colloca nel solco delle iniziative autunnali dedicate ad accompagnare il ritorno del pubblico in sala e a trasformare l’annullamento del distanziamento (rimane obbligatorio indossare la mascherina ed esibire il Green Pass).

Il viaggio di G. Mastorna scena

Quando il teatro musicale incontra il cinema: Il viaggio di G. Mastorna è il film non realizzato forse più celebre della storia, summa poetica da cui il regista riminese avrebbe continuato ad attingere per altre pellicole – da Satyricon a Roma, da Amarcord a Casanova, fino al canto del cigno La voce della luna. In questa messa in scena il baritono Luca Grassi è Giuseppe Mastorna, violoncellista dirottato da una tempesta di neve attraverso bizzarre, oniriche avventure che assumono i connotati di un viaggio nell’Aldilà, in una ridda di personaggi indimenticabili: un itinerario dalla visionarietà quasi dantesca, permeato dall’inconfondibile gusto felliniano per gli accostamenti chiaroscurali fra momenti poetici e grotteschi, figure tragiche e macchiettistiche, lacrime e sorrisi.

Info tel. 0544 249244.

Ecco il primo deposito di Gnl in Italia: «Un primo passo verso la decarbonizzazione»

Investimento da 100 milioni di euro. Può alimentare fino a 12mila camion e 48 traghetti l’anno

La Petrolifera Italo Rumena (Pir), Edison ed Enagás hanno annunciato l’avvio delle operazioni a Ravenna di Depositi Italiani Gnl (Dig), terminale small scale di gas naturale liquefatto (Gnl).

Con l’entrata in esercizio del deposito costiero Dig – partecipato al 51% da Pir, al 30% da Edison e al 19% da Scale Gas, controllata di Enagás – l’Italia beneficerà «di un approvvigionamento stabile e sicuro per il mercato del Gnl nei trasporti: una soluzione concreta e disponibile in grado di contribuire da oggi alla decarbonizzazione dei trasporti», si legge in una nota dei promotori.

La direttiva europea Dafi favorisce infatti l’adozione del Gnl per il trasporto pesante e l’Italia ha assunto l’impegno di coprire con il Gnl il 50% del consumo marittimo e il 30% di quello stradale entro il 2030, creando una rete di infrastrutture di approvvigionamento lungo la rete trans-europea di trasporto Ten-T.

Ravenna diviene dunque il primo porto italiano del Ten-T a dotarsi di una infrastruttura per il Gnl.

Il deposito, realizzato con un investimento di circa 100 milioni di euro sul territorio, ha una capacità di stoccaggio di 20.000 metri cubi di Gnl e una capacità di movimentazione annua di oltre 1 milione di metri cubi di gas liquido, rendendo disponibile il Gnl per l’alimentazione di almeno 12.000 camion e fino a 48 traghetti all’anno.

Durante il suo esercizio – assicurano i promotori – «consentirà di evitare l’emissione di 6 milioni di tonnellate di Co2 e di azzerare quelle di particolato e di ossidi di zolfo».

«Siamo orgogliosi di annunciare oggi l’inaugurazione di una nuova infrastruttura altamente strategica per il Paese e coerente con la strategia di contrasto ai cambiamenti climatici – dichiara Nicola Monti, amministratore delegato di Edison -. Il Gnl ha un ruolo cardine di accompagnamento della transizione energetica, in quanto permette di avviare subito il processo di decarbonizzazione dei trasporti marittimi e pesanti, dove altri tipi di soluzioni e tecnologie non sono implementabili su larga scala se non nel lungo termine. Grazie a questa nuova infrastruttura, alla posizione unica che Edison ricopre in Italia, quale importatore long-term di Gnl, e alla disponibilità di una nave metaniera Small Scale, avviamo un nuovo canale di approvvigionamento sicuro e competitivo, che riduce la dipendenza dalle importazioni via autobotte dall’estero, e potrà favorire la diffusione del Gnl nei trasporti anche in zone d’Italia dove ad oggi non risultava accessibile o competitivo».

«Siamo molto soddisfatti di aver raggiunto questo ambizioso traguardo nella realizzazione della prima infrastruttura strategica di Gnl in Italia e particolarmente nel porto di Ravenna, che è la base storica del nostro Gruppo, e di aver intrapreso questa avventura economica con partner importanti come Edison e Scale Gas Solutions del Gruppo Enagás – commenta Guido Ottolenghi, amministratore delegato Pir –. Il deposito Dig rappresenta il primo passo concreto nella direzione della transizione energetica del Paese».

«La partecipazione di Enagás nell’infrastruttura ravennate – dichiara Marcelino Oreja, amministratore delegato di Enagás – è il risultato di anni di collaborazione tra le società energetiche italiane e spagnole, di cui siamo orgogliosi. Questo nuovo terminale, che ha iniziato a rifornirsi dall’infrastruttura Gnl di Barcellona, rafforzerà la catena di approvvigionamento del Gnl nel Mar Mediterraneo e contribuirà alla promozione e all’uso di questo combustibile alternativo nei trasporti. Questo traguardo strategico è in linea con la strategia di decarbonizzazione di Enagás e consentirà anche di raggiungere gli obiettivi UE di decarbonizzazione dei trasporti».

Depositi Italiani Gnl  è la società che da oggi prende formalmente in carico la gestione delle attività operative del deposito costiero nel porto di Ravenna. Edison si occuperà dell’approvvigionamento del deposito tramite la Ravenna Knutsen, una delle prime metaniere al mondo di piccola taglia (30.000 metri cubi) e di estrema flessibilità operativa, fatta realizzare dall’armatore norvegese Knutsen Oas Shipping. La capacità stoccata nel deposito sarà venduta a terzi per il 15% da DIG, mentre Edison disporrà dell’85% da destinare agli usi finali, in quanto operatore integrato dall’approvvigionamento del Gnl alla sua vendita. In questo modo, Edison completa la prima catena logistica integrata in Italia.

La realizzazione del deposito costiero è stata affidata all’ingegneria di Edison che ha consegnato l’impianto nei 28 mesi previsti dalla tabella di marcia del cantiere. Nella fase di costruzione l’impianto ha visto il coinvolgimento di 60 imprese fornitrici locali, oltre 200 operai e 80 ingegneri che hanno disegnato e seguito l’esecuzione di tutti gli elementi del terminale. Per la sua realizzazione sono stati impiegati 30.000 metri cubi di calcestruzzo, 600 tonnellate di acciaio e il terreno è stato consolidato attraverso 2.200 pali in ghiaia e 180 pali in calcestruzzo armato di oltre un metro di diametro e profondi 45 metri. Enagás ha supportato Edison e Dig nella fase di avvio della messa in esercizio del terminal.

In Italia nel 2020 circolavano 2.904 mezzi (2.852 autocarri, 52 autobus) alimentati a Gnl, pari a un incremento di circa il 40% rispetto al 2019; inoltre nel 2020 sono stati immatricolati 41 nuovi bus a Gnl, confermando il trend di diffusione dei mezzi a Gnl anche nel settore del trasporto pubblico locale. Nel primo semestre 2021 le nuove immatricolazioni di camion a Gnl sono state 635 (+86,8% dalle 340 immatricolazioni di un anno prima) secondo i dati del ministero dei Trasporti elaborati dall’Anfia, Associazione italiana della filiera automobilistica. Attualmente nel Paese circolano circa 3.500 camion a Gnl e si registrano 104 stazioni di rifornimento (erano solo 6 nel 2016).

Per quanto concerne il trasporto marittimo, dal 2010 ad oggi il numero di navi alimentate a Gnl è continuamente aumentato, con un ritmo tra il +20% e il +40% all’anno e quelle in ordine ad oggi sono circa 84 unità. Una accelerazione dettata anche dall’introduzione nel 2020 del nuovo regolamento dell’Organizzazione Marittima Internazionale (Imo), che ha imposto di limitare il contenuto di zolfo nel carburante marittimo dal 3,5% dei carburanti tradizionali allo 0,5% per specifiche aree marine definite Seca (Sulphur Emission Controlled Area). In questo senso, un ulteriore contributo a nuovi ordini di navi a Gnl è atteso dal settore croceristico che ha nel Mar Mediterraneo il suo secondo mercato al mondo, preceduto solo dai Caraibi.

Vaccino anti Covid: ora possono prenotare la terza dose tutti gli over 60

Le somministrazioni devono avvenire dopo almeno sei mesi il ciclo primario

INIZIO VACCINAZIONI COVID RAVENNA VACCINODAY 27 DICEMBRE 2020L’Ausl Romagna dà il via alle prenotazioni per la terza dose del vaccino anti Covid anche per gli over 60.

Potranno prenotarsi tutti i cittadini di almeno 60 anni (gli over 80 potevano farlo già dal 7 ottobre) tenendo conto che la somministrazione dovrà comunque sempre avvenire dopo almeno sei mesi dal completamento del ciclo primario di vaccinazione.

La prenotazione può essere effettuata attraverso i consueti canali: agli sportelli Cup dell’Ausl presenti su tutto il territorio romagnolo; nelle farmacie tramite il servizio Farmacup; telefonando al Cuptel al numero 800002255; online attraverso il Fascicolo Elettronico, l’App ER Salute o il CupWeb (www.cupweb.it).

Le persone di età inferiore con elevata fragilità, motivata da patologie concomitanti o preesistenti, stanno invece ricevendo un Sms dall’Azienda Usl della Romagna  che li invita  a  prenotare l’appuntamento.

Proseguono nel frattempo le somministrazioni della terza dose con le vaccinazioni agli ultra 80enni, ai trapiantati e immunocompromessi che possono continuare a prenotarsi con i consueti canali.

Il personale delle strutture sanitarie per anziani e gli esercenti le professioni sanitarie possono accedere ai centri vaccinali hub provinciali senza prenotazione.

Prosegue inoltre la vaccinazione nelle strutture residenziali per anziani ad opera degli operatori di Ausl Romagna.

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