venerdì
22 Agosto 2025

I candidati a sindaco sono vaccinati? Otto sì, uno no e due non rispondono

Abbiamo chiesto agli undici in corsa per la poltrona di primo cittadino a Ravenna se hanno ricevuto il farmaco anti-Covid. E sul green pass pareri variegati: per il comunista Ferri è una scusa per licenziare, De Pascale (Pd) è l’unico senza riserve

ARRIVO VACCINO COVID RAVENNA PER VACCINO DAY 27 DICEMBRE 2020Da febbraio 2020 viviamo in una pandemia, da dicembre 2020 sono in circolazione i vaccini, da giugno 2021 in regione tutta la popolazione over 12 può riceverlo, il 3-4 ottobre si vota alle Amministrative di Ravenna. Ai candidati a sindaco abbiamo quindi chiesto se sono vaccinati.

Emanuele Panizza (3v) è l’unico che ammette di non averlo fatto. Una posizione che non stupisce dall’esponente del movimento che apertamente critica il vaccino. Poi c’è Matteo Rossini (Riconquistare l’Italia) che si trincerà dietro la privacy: «I dati contenuti nei fascicoli sanitari dei cittadini sono ritenuti dati sensibili a norma di legge». E Mauro Bertolino (Alleanza di Centro) che ignora bellamente la domanda. Tutti gli altri invece sono vaccinati.

E cosa pensano del green pass? Pro o contro? Qui i pareri sono più variegati. Riportiamo le loro risposte testuali. Panizza: «Contrario». Filippo Donati: «Favorevole ma con riserva». Michele de Pascale: «Favorevole». Alessandro Bongarzone: «È un certificato che attesta l’avvenuta vaccinazione, l’importante è vaccinarsi». Alvaro Ancisi non risponde. Rossini è apertamente contro: «Sono per l’attuazione della Costituzione della Repubblica italiana, la dovrebbero conoscere tutti i cittadini». Alberto Ancarani: «Favorevole, ma preferirei avesse meno incongruenze». Lorenzo Ferri: «Assolutamente contrario, non ha valenza scientifica, è una scusa per licenziare i lavoratori ed un modo surrettizio per obbligare la gente a vaccinarsi, senza che però il governo si prenda le sue responsabilità». Veronica Verlicchi: «Preferirei non fosse necessario e che si potesse assicurare la ripartenza senza dover esibire patentini». Mauro Bertolino di nuovo ignora la domanda. Infine Gianfranco Santini: «Contrario se contro i lavoratori».

Le domande su vaccini e certificato verde fanno parte dell’elenco di quesiti che abbiamo rivolto a tutti i candidati circa 15 giorni fa dando a tutti lo stesso tempo per rispondere. Si va da curiosità personali alle idee per il mandato, dai consigli di lettura alle pagelle alla giunta uscente. Il risultato di quelle risposte è il primo piano del nostro settimanale Ravenna&Dintorni uscito oggi, 23 settembre. Lo trovate in distribuzione gratuita in città o potete sfogliarlo online a questo link.

Anche a Ravenna si firma per il referendum che chiede di abrogare il green pass

Fino al 18 ottobre, nelle circoscrizioni e all’Anagrafe

Green PassDa oggi, 23 settembre, e fino al 18 ottobre, è possibile firmare anche a Ravenna per chiedere un referendum abrogativo delle disposizioni legislative in materia di green pass.

È possibile firmare presso tutte le circoscrizioni del comune e l’Urp dell’anagrafe.

Dalla prossima settimana sarà possibile firmare anche negli uffici del Comune di Faenza e Russi.

E in centro a Faenza spunta Samuel Eto’o

L’ex calciatore del Triplete dell’Inter si è concesso ai suoi vecchi tifosi in piazza

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Luca Baldani con Samuel Eto’o

Sorpresa in centro a Faenza: lunedì infatti è stato avvistato un campione dell’Inter del Triplete, e non solo, Samuel Eto’o.

L’ex calciatore africano è stato riconosciuto, tra gli altri, da Luca Baldani, calciatore a sua volta, dilettante (portiere del Sanpaimola in Eccellenza), grande tifoso dell’Inter, che ne ha approfittato per una foto con il suo vecchio mito.

Al Corriere Romagna lo ha descritto come estremamente disponibile, mentre resta il mistero sul motivo della visita.

Prorogata fino a gennaio la mostra su “Classe e Ravenna al tempo di Dante”

Al Museo Classis, con ricostruzioni in 3D della città del 1300

Mostra Classis DanteL’esposizione Classe e Ravenna al tempo di Dante, promossa da RavennAntica – Fondazione Parco Archeologico di Classe, Comune di Ravenna – Assessorato alla Cultura e Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Ravenna, Forlì – Cesena e Rimini, la cui chiusura era prevista domenica 26 settembre, è stata prorogata a domenica 9 gennaio 2022.

«Con la mostra Classe e Ravenna al tempo di Dante – dichiara il Professor Giuseppe Sassatelli, Presidente di RavennAntica e co-curatore insieme a Enrico Cirelli, Fabrizio Corbara e Giovanna Montevecchi – RavennAntica si inserisce nelle numerose iniziative della città per le celebrazioni dantesche, iniziative che proseguiranno anche nel 2022. Visto il grande interesse suscitato dall’esposizione, abbiamo quindi pensato di prorogare la data di chiusura, per far sì che sia i cittadini che i turisti possano vedere una ricostruzione della città e del suo territorio, in particolare della pineta di Classe, così come si presentavano ai tempi di Dante e come lo stesso poeta li ha frequentati. Offrire a chi oggi visita Ravenna la possibilità di immaginare come era realmente la città al tempo di Dante ci sembra un contributo utile e coerente con le celebrazioni in corso, anche perché si tratta di quella cornice urbana e territoriale in cui possiamo immaginare il poeta nei molti anni che ha trascorso nella nostra città».

Oltre a tutti i documenti che è stato possibile individuare, alle immagini e ai disegni ricostruttivi, in esposizione anche antiche testimonianze dell’epoca: una selezione di sei boccali in maiolica arcaica provenienti dal pozzo rinvenuto all’interno della chiesa di Santa Croce a Ravenna, una scultura della Madonna col Bambino in legno policromo realizzata in ambito emiliano veneto, un frammento di decorazione architettonica di un edificio di ambito ravennate e un frammento di mosaico proveniente dall’area absidale della Basilica Ursiana. Appositamente creato per la mostra è l’abito medievale femminile realizzato dall’Associazione Mercato delle Gaite di Bevagna di un tipo che possiamo immaginare indossato da Beatrice.

Di grande impatto le ricostruzioni in 3D della città e del territorio circostante, realizzate dallo Studio Tre.digital s.r.l. con lo scopo di fornire ai visitatori dell’anno dantesco un quadro urbanistico e paesaggistico di Ravenna e del suo territorio intorno al 1300.

La mostra è aperta tutti i giorni dalle 10 alle 18.30. Ingresso: incluso nel biglietto a tariffa speciale del museo (5 euro).

Per info e prenotazioni Museo Classis Ravenna: 0544 473717 oppure classisra@ravennantica.org

Si schianta con il parapendio sul Monte Battaglia, muore un 69enne di Brisighella

Pietro Vignoli era un esperto di lanci e un provetto scalatore

Pietro Vignoli
Pietro Vignoli in una foto sulla sua pagina Facebook

Un uomo di 69 anni, Pietro Vignoli, è morto, precipitando con il suo parapendio tra i boschi a Casola Valsenio.

L’incidente è avvenuto nel pomeriggio di ieri, 22 settembre, sul versante San Ruffillo di Monte Battaglia. L’uomo era esperto della disciplina, oltre che – come scrive il Corriere Romagna oggi in edicola – un provetto scalatore.

Non semplici le ricerche del corpo, che si era incagliato tra gli alberi, a diversi metri di altezza, una sessantina più in basso dal punto di lancio.

Non è da escludere che la causa dell’incidente possa essere stato un malore.

Vignoli abitava a Brisighella, sui social sono già tanti i messaggi di cordoglio di chi lo conosceva.

Dal 2 ottobre torna lo speciale Halloween a Mirabilandia

Con quattro serate in cui saranno presenti “mostri” in carne e ossa

HorrorFestival Mirabilandia (2)Dal primo week end di ottobre a Mirabilandia torna il tradizionale appuntamento con Halloween.

Percorsi horror per adulti e teenager, tunnel fatati per bambini e famiglie, spettacoli e intrattenimento dedicato a tutte le età e naturalmente le attrazioni di Mirabilandia.

Un appuntamento, «quello dell’Halloween più grande d’Italia» – scrivono dal parco -, che si ripete da 11 anni. Oggi, assicurano, «nel pieno rispetto delle misure di contrasto anti Covid».

Il 16, il 23, il 30 e il 31 ottobre l’offerta si arricchisce con l’Halloween Horror Festival: dalle 19 mostri in carne e ossa invaderanno le due horror zone del Parco.  Le horror zone saranno ben delimitate e i meno coraggiosi potranno tenersi alla larga.

Per completare l’offerta anche i punti ristoro e i negozi proporranno offerte tematizzate.

Mirabilandia aprirà i battenti in stile Halloween dal primo weekend di ottobre per tutti i weekend fino al 1° novembre, ultimo giorno di apertura stagionale del Parco.

Diffusione Covid: una giornata con 41 nuovi contagi su 1.600 tamponi

In provincia resta un paziente in terapia intensiva

Sui 1.627 tamponi eseguiti nelle 24 ore precedenti alle 12 di oggi, 22 settembre, ne sono risultati positivi 41 (7 asintomatici e 34 sintomatici, 40 in isolamento domiciliare e un ricoverato). È l’aggiornamento quotidiano che arriva dalla Provincia di Ravenna. Oggi la Regione non ha comunicato decessi in provincia di Ravenna (4 in Emilia-Romagna tra cui un 36enne). Sono state comunicate 93 guarigioni. I casi complessivamente diagnosticati da inizio contagio nel Ravennate sono 33.143.

In tutta la regione dall’inizio dell’epidemia da coronavirus si sono registrati 421.323 casi di positività, 257 in più rispetto a ieri (che includono i 41 ravennati), su un totale di 30.903 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da ieri è dello 0,8 percento. L’età media dei nuovi positivi di oggi è 37,2 anni.

Sui 107 asintomatici, 62 sono stati individuati grazie all’attività di contact tracing, 21 attraverso i test per le categorie a rischio introdotti dalla Regione, 4 tramite i test pre-ricovero e 4 con i test sierologici. Per 16 casi è ancora in corso l’indagine epidemiologica.

La situazione dei contagi nelle province vede Ravenna con 41 nuovi casi, seguita da Piacenza (38), Reggio Emilia (30), Bologna e Rimini (entrambe 29); quindi Parma (25), Ferrara e Forlì (entrambe 20). A seguire Modena (14) e infine Cesena (6) e il Circondario Imolese (5).

Per quanto riguarda le persone complessivamente guarite, sono 307 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 394.441. Diminuiscono i casi attivi, cioè i malati effettivi, che oggi sono 13.438 (-54 rispetto a ieri). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 12.975 (-59), il 96,5% del totale dei casi attivi.

I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 49 (+1 rispetto a ieri), 414 quelli negli altri reparti Covid (+4). Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 3 a Piacenza (numero invariato rispetto a ieri); 6 a Parma (+ 1); 1 a Reggio Emilia (-2); 8 a Modena (+2); 14 a Bologna (invariato); 3 a Imola (invariato); 6 a Ferrara (-1); 1 a Ravenna (invariato); 2 a Forlì (+1); 1 a Cesena (invariato); 4 a Rimini (invariato).

Sorpresa a guidare con un tasso di alcol nel sangue di 6 volte superiore ai limiti

Una 40enne fermata e denunciata nel primo pomeriggio in via Panfilia. Auto sequestrata e patente ritirata

Polizia Stradale
Immagine di repertorio

È stata sorpresa completamente ubriaca al volante nel primo pomeriggio. Per questo motivo, una donna ucraina, di 40 anni, è stata multata e denunciata dalla polizia per il reato di guida in stato di ebbrezza alcolica.

Gli agenti sono intervenuti dopo la segnalazione di un’auto che stava sbandando e circolando pericolosamente. I poliziotti l’hanno intercettata in via Panfilia, a Ravenna.

La donna è apparsa sin da subito in un evidente stato di ebbrezza ed è risultata positiva a entrambe le prove dell’etilometro, che hanno restituito un risultato pari a 3,26 g/l e 3,01 g/l, ben al di sopra dei limiti di legge.

L’auto sulla quale viaggiava la donna è stata sequestrata e la sua patente di guida ritirata.

A Lugo torna il festival del vintage, con 300 espositori: «Attese 40-50mila persone»

Il 25 e 26 settembre e il 16 e 17 ottobre. Appuntamenti anche dedicati ai motori e alla musica

Lugo Vintage Festival, 14 Aprile 2018Il Lugo Vintage Festival torna in centro con due nuovi appuntamenti di “Vintage per un giorno” a settembre e ottobre.

La manifestazione dedicata a capi d’abbigliamento, oggettistica, intrattenimento d’antan e vinili coinvolgerà nuovamente le vie e le piazze del centro sabato 25 (dalle 10 alle 20) e domenica 26 settembre (10 alle 19) e tornerà in città anche il 16 e 17 ottobre.

Il programma delle giornate di sabato 25 e domenica 26 settembre prevede nel centro storico il mercatino “Vintage per un giorno” con oltre 300 espositori dai quali sarà possibile acquistare abbigliamento, oggettistica, brocantage e tanto altro.

«Speriamo che questi due eventi autunnali di una manifestazione che ha interessi di livello extra regionale – commenta Luciano Tarozzi, Assessore alle attività produttive – possano essere una rinascita delle imprese, perché l’evento è un’ottima occasione per queste ultime di rendersi visibili dato che in 4 giorni la città sarà raggiunta da 40-50 mila persone».

Per tutta la durata della manifestazione nelle vie del centro si potranno trovare vintage food truck selezionati.

Il vintage incontra anche il mondo dei motori. Nelle giornate di esposizione sarà visitabile la mostra di moto storiche Guzzi: “100 anni dall’aquila di Mandello” presso le ex Pescherie della Rocca di Lugo. Alla mostra si aggiunge anche il motoraduno “Rombi di Passione” sabato 25 settembre alle ore 12 in Piazza Baracca lato est.

Non mancherà anche la musica con il dj set Rockabilly itinerante con Sauro dj e Galleria del vinile dedicata agli appassionati.

Sabato 25 settembre, inaugurerà anche la mostra “Vintage di Carta nelle collezioni Trisi” promossa ed organizzata dalla Biblioteca comunale Trisi nell’ambito delle Giornate Europee del Patrimonio. L’esposizione avrà come tema la moda vista attraverso le carte, i libri e le riviste storiche della biblioteca e sarà visitabile fino al 27 novembre.

Per accedere all’evento è obbligatorio il possesso di Green Pass, l’utilizzo della mascherina indossata correttamente e il mantenimento di una distanza interpersonale di 1 metro per evitare assembramenti. Durante la manifestazione saranno possibili controlli a campione dei Green Pass da parte delle forze dell’ordine.

Lugo Vintage Festival è organizzato da Angelo Vintage Palace con la collaborazione del Comune di Lugo. Per ulteriori informazioni visitare il sito www.vintageperungiorno.com.

 

Un fiore in mosaico all’ingresso della scuola di Elisa Bravi, uccisa dal marito

Per ricordare la vittima del femminicidio del 2019, nel giorno in cui avrebbe compiuto 33 anni

Fiore + Targa In Memoria Di ElisaÈ stata inaugurata martedì mattina la mattonella de “i Fiori di Ravenna – Ravenna città amica delle donne” dedicata a Elisa Bravi, trentenne uccisa dal marito nella notte tra il 18 e 19 dicembre del 2019.

Il mosaico, realizzato da Annafietta, è stato posto all’ingresso dell’Istituto tecnico commerciale G. Ginanni, dove Elisa si diplomò nel luglio del 2007. «Oggi sarebbe stato il suo compleanno – ha dichiarato la presidente di Linea Rosa Alessandra Bagnara -. Avrebbe compiuto 33 anni Elisa, se un uomo, marito e padre delle sue due meravigliose figlie, non avesse deciso di porre fine alla sua vita».

Bagnara che attribuisce la colpa per i sempre diffusi femminicidi a “un sistema sociale fondato sul patriarcato (dal greco, letteralmente la legge del padre), in cui gli uomini detengono il potere e predominano in ruoli di leadership politica, autorità morale e privilegio sociale nonché nel controllo della famiglia. È a causa di questo retaggio che ci troviamo di fronte a persone che ritengono di essere padroni e proprietari non solo di oggetti ma anche di altre persone e, dunque, di poter decidere della loro vita».

Foto Di Gruppo Fiore Elisa BraviL’affissione del Fiore, come gesto simbolico di condanna della violenza e di vicinanza e sostegno alle famiglie delle vittime, in particolare di Elisa, è stata accompagnata da un progetto scolastico, che ha coinvolto gli studenti e le studentesse delle classi quinte dell’Istituto.

Grazie alla collaborazione dei docenti le classi hanno intrapreso un percorso formativo e di sensibilizzazione al tema della violenza sulle donne sintetizzabile in poche brevi frasi di dedica a Elisa e riportate su una targa in plexiglass posta sotto al fiore in mosaico: “Vivi e lasciale vivere: distruggere una vita non significa migliorare la propria. Elisa, lotteremo contro ogni paura, ogni gelosia, ogni inganno sotto forma di falso amore per te e per ogni altra donna. La violenza è sempre debolezza”.

Covid, meno di 300 nuovi casi giornalieri in tutta la regione. Ricoveri stabili

 

Sono 21 i nuovi casi di positività al coronavirus registrati in un giorno in provincia di Ravenna, su oltre 1.200 tamponi. Solo un nuovo ricovero, nessun decesso.

IL BOLLETTINO REGIONALE DEL 21 SETTEMBRE

Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 421.071 casi di positività, 280 in più rispetto a ieri, su un totale di 35.067 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da ieri è dello 0,8%.

Per quanto riguarda le persone complessivamente guarite, sono 368 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 394.138. Diminuiscono i casi attivi, cioè i malati effettivi, che oggi sono 13.493 (-90 rispetto a ieri). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 13.034 (-90), il 96,6% del totale dei casi attivi.

Purtroppo, si registrano due decessi, entrambe donne: una in provincia di Reggio Emilia (92 anni), una in quella di Ferrara (90 anni).

In totale, dall’inizio dell’epidemia, i decessi in regione sono stati 13.440.

I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 48 (+5 rispetto a ieri), 411 quelli negli altri reparti Covid (-5).

Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 3 a Piacenza (numero invariato rispetto a ieri); 5 a Parma (invariato); 3 a Reggio Emilia (invariato); 6 a Modena (+1); 14 a Bologna (+2); 3 a Imola (invariato); 7 a Ferrara (invariato); 1 a Ravenna (+1); 1 a Forlì (invariato); 1 a Cesena (+1); 4 a Rimini (invariato).

Questi i casi di positività sul territorio dall’inizio dell’epidemia, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 26.066 a Piacenza (+24 rispetto a ieri, di cui 20 sintomatici), 32.024 a Parma (+13 di cui 1 sintomatico), 50.781 a Reggio Emilia (+35, di cui 27 sintomatici), 71.306 a Modena (+33, di cui 14 sintomatici), 88.320 a Bologna (+83, di cui 64 sintomatici), 13.430 casi a Imola (+6, di cui 4 sintomatici), 25.471 a Ferrara (+18 di cui 13), 33.102 a Ravenna (+21, di cui 13 sintomatici), 18.354 a Forlì (+27, di cui 18 sintomatici), 21.290 a Cesena (+5, di cui 3 sintomatici) e 40.927 a Rimini (+15, di cui 9 sintomatici).

Mascherina, distanziamento e gel disinfettante: ecco come si vota

Le regole per le elezioni in programma a Ravenna il 3 e 4 ottobre

Matite Elezioni Ansa 2Le elezioni, al tempo della pandemia, prevedono particolari misure di sicurezza sanitaria per elettori e operatori dei seggi. In sintesi, ai seggi si va con mascherina, si rispetta il distanziamento e si usa il gel disinfettante, prima e dopo il voto.

Il diritto al voto viene assicurato, oltre a chi è ricoverato in ospedale (anche in reparti Covid), anche a chi si trova a casa, in quarantena o isolamento fiduciario.

Le indicazioni sono previste nel Decreto-legge 117/17, dell’agosto scorso, cui si aggiunge un “Protocollo sanitario e di sicurezza per lo svolgimento delle consultazioni elettorali dell’anno 2021”, sottoscritto dal Ministro dell’Interno e dal Ministro della Salute, nel quale sono contenute le indicazioni operative circa le misure di prevenzione da adottare durante tutte le operazioni di voto.

Operazioni di voto in sicurezza
Per accedere ai seggi è obbligatorio l’uso della mascherina da parte di tutti gli elettori e di ogni altro soggetto avente diritto all’accesso (scrutatori e rappresentanti di lista).

Nei seggi che prevedono più sezioni elettorali, al fine di evitare la formazione di assembramenti, deve essere prevista aree di attesa all’esterno.

Al momento dell’accesso nel seggio, l’elettore dovrà igienizzarsi le mani con il gel disinfettante. Quindi l’elettore, dopo essersi avvicinato ai componenti del seggio per l’identificazione e prima di ricevere la scheda e la matita, dovrà igienizzarsi nuovamente le mani. Completate le operazioni di voto, potrà essere fatta una ulteriore igienizzazione delle mani prima di lasciare il seggio.

Nel corso delle operazioni di voto, saranno effettuate periodiche pulizie dei locali e disinfezione delle superfici di contatto, compresi tavoli, cabine elettorali e servizi igienici.

Nei seggi, compatibilmente con le caratteristiche strutturali degli edifici adibiti a seggi elettorali, si dovrebbero prevedere percorsi dedicati e distinti di ingresso e di uscita, chiaramente identificati con opportuna segnaletica.

I locali destinati al seggio devono prevedere un ambiente sufficientemente ampio per consentire il distanziamento non inferiore a un metro sia tra i componenti del seggio che tra questi ultimi e l’elettore. Si deve, però, anche garantire la distanza di due metri al momento dell’identificazione dell’elettore, quando a quest’ultimo sarà necessariamente chiesto di rimuovere la mascherina limitatamente al tempo occorrente per il suo riconoscimento.

Le misure e norme in tema sanitario previste per le consultazioni, sono sul sito della Regione Emilia-Romagna dedicato alle elezioni, all’indirizzo www.regione.emilia-romagna.it/elezioni, realizzato in collaborazione tra l’Agenzia di Informazione e Comunicazione della Giunta regionale e l’Assemblea legislativa.

Ecco come può votare chi sia in quarantena o isolamento
Con il decreto-legge 117/2021 sono state disciplinate le modalità di raccolta del voto degli elettori in condizioni di quarantena o di isolamento fiduciario e degli elettori sottoposti a trattamento ospedaliero o domiciliare per Covid-19.

In continuità con quanto già disposto per le consultazioni del 2020, è stata prevista l’istituzione di sezioni ospedaliere nelle strutture sanitarie con almeno 100 posti-letto che ospitano reparti Covid-19, le quali, attraverso i relativi seggi speciali, saranno chiamate, anche a provvedere alla raccolta del voto domiciliare e del voto dei ricoverati nei reparti Covid-19 di strutture sanitarie con meno di 100 posti-letto.

In caso dell’impossibilità di una loro costituzione, le sezioni ospedaliere e i seggi speciali potranno essere composti da personale delle Unità speciali di continuità assistenziale regionale (Uscar) o, in subordine, da soggetti appartenenti alle organizzazioni di protezione civile che abbiano manifestato disponibilità. Ove ulteriormente necessario, il sindaco provvederà alla nomina di suoi delegati.

Per assicurare l’esercizio del diritto di voto da parte di coloro che si trovino in trattamento domiciliare, in condizioni di quarantena o di isolamento fiduciario, è stata riconosciuta ai Comuni nei quali non sono ubicate strutture sanitarie Covid la possibilità di istituire seggi speciali per la raccolta del voto domiciliare. In caso di accertata impossibilità per il Comune di costituire tali seggi speciali, potrà essere istituito un solo seggio speciale per due o più enti locali. Per garantire adeguate condizioni di sicurezza, infine, è stato disposto che i componenti delle sezioni ospedaliere e dei seggi speciali dovranno essere in possesso del green pass.

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