giovedì
14 Agosto 2025

Infermiera 54enne muore durante un’escursione in montagna

In vacanza con il compagno sulle Dolomiti in Veneto, la mattina del 14 luglio è partita in solitaria per un giro sul Monte Coppolo. Un selfie inviato all’uomo dalla cima e poi si sono perse le sue tracce

96490074 10221087967500949 7014767323445723136 OUna donna di 54 anni di Ravenna, infermiera dell’Ausl, è morta in Veneto durante un’escursione sul Monte Coppolo, nelle Dolomiti bellunesi. Il corpo di Maria Cristina Zanellato è stato ritrovato all’alba del 15 luglio, cento metri più in basso rispetto al sentiero che stava percorrendo, ma era da quasi 24 ore che non rispondeva al telefono. La donna aveva lavorato al 118 fino a poco tempo fa e ora era all’ospedale Santa Maria delle Croci.

Secondo quanto riporta la stampa online locale, la 54enne era in vacanza con il compagno e la mattina del 14 luglio è partita in solitaria per un giro sul Coppolo. Verso le 12.30 aveva inviato una foto al compagno dalla cima poi si sono perse le sue tracce. Fino a tarda sera il cellulare ha squillato a vuoto e poi, quando probabilmente si è scaricato, non è stato più raggiungibile. Attorno alle 21 sono partite le ricerche.

Una squadra di soccorritori sopra un salto verticale ha trovato un bastoncino che è stato appurato appartenesse all’escursionista. L’elicottero è decollato appena fatta luce ieri mattina è ha individuato il corpo senza vita.

Addio Pd, Insieme per Cambiare corre da sola: il candidato sindaco è Paolo Cavina

Dopo due tornate da alleati, ora la lista vuole proporre una coalizione «civica, moderata e riformista». Nel 2019 la frattura con Malpezzi dopo la revoca delle deleghe a Piroddi

Cavina Per Stampa 3Nelle ultime due tornate elettorali (2010 e 2015) era in coalizione con il Pd ma alle prossime Amministrative in programma il 20 settembre a Faenza la lista civica Insieme per Cambiare (Ixc) si presentarà da sola con Paolo Cavina, attualmente consigliere comunale, come candidato sindaco. Nessuna ricucitura quindi dopo la spaccatura arrivata lo scorso novembre quando il sindaco Giovanni Malpezzi (espressione proprio di Insieme per Cambiare alla vittoria di dieci anni fa) tolse le deleghe all’assessore Domizio Piroddi in quota Ixc.

Il comunicato che annuncia la mossa parla di «candidatura indipendente, certi che non sarà una avventura solitaria». Ixc assicura che la costruzione di «una coalizione civica, moderata e riformista che si riconosca nei valori del servizio e dell’ascolto è già a buon punto». Questi i nodi cruciali dell’attività politica della lista che Cavina dovrà incarnare: lavoro, rilancio economico, sostegno alle famiglie e al mondo sociale, promozione del palio su scala nazionale di concerto con i rioni.

Covid: cinque nuovi casi in provincia di Ravenna, due sintomatici

Sono 18 i contagi registrati in tutta la regione. Nessun decesso

Tamponi CoronavirusDall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 28.989 casi di positività, 18 in più rispetto a ieri, di cui 9 persone asintomatiche individuate nell’ambito delle attività di contact tracing e screening regionali. Sono i dati aggiornati alle 12 di oggi, 15 luglio.

Sono dunque 9 i nuovi casi sintomatici, nelle province di Reggio Emilia (1), Bologna (1), Imola (1), Ferrara (3), Ravenna (2) e Rimini (1). La maggior parte dei nuovi contagi sono riconducibili a focolai o a casi già noti.

I tamponi effettuati da ieri sono 3.985, per un totale di 558.766. A questi si aggiungono anche 1.520 test sierologici.

I guariti salgono a 23.548 (+37): l’81,2% dei contagiati da inizio crisi.

I casi attivi, cioè il numero di malati effettivi, a oggi sono 1.170 (19 in meno di ieri).

Non si registrano decessi in tutto il territorio regionale.

Le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 1.073, 14 in meno rispetto a ieri, il 91,7 percento di quelle malate. Restano 9 i pazienti in terapia intensiva, mentre quelli ricoverati negli altri reparti Covid scendono a 88 (-5 rispetto a ieri).

Le persone complessivamente guarite salgono quindi a 23.548 (+37 rispetto a ieri): 217 “clinicamente guarite”, divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione, e 23.331 quelle dichiarate guarite a tutti gli effetti perché risultate negative in due test consecutivi.

Questi i nuovi casi di positività sul territorio, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 4.567 a Piacenza (invariato), 3.729 a Parma (+1), 5.015 a Reggio Emilia (+1), 4.016 a Modena (+1), 5.098 a Bologna (+1); 405 a Imola (+1), 1.054 a Ferrara (+5); 1.093 a Ravenna (+5), 965 a Forlì (invariato), 820 a Cesena (invariato) e 2.227 a Rimini (+3).

Turismo slow, Emilia-Romagna e Toscana insieme per promuovere “Le Vie di Dante”

Coinvolti 36 Comuni. L’assessore di Ravenna: «Così parliamo a un pubblico internazionale»

50115569651 864df27bb9 C“Le Vie di Dante tra Romagna e Toscana” è il nuovo prodotto turistico interregionale per il quale oggi due Regioni (Emilia-Romagna e Toscana) e 36 Comuni hanno firmato a Firenze il protocollo d’intesa che ne avvia la realizzazione. Per il Comune di Ravenna c’era l’assessore al Turismo Giacomo Costantini.

«Si concretizza un percorso lungo e appassionato – afferma Tommaso Triberti, sindaco di Marradi e delegato al turismo per la Città Metropolitana di Firenze – che ha coinvolto due regioni e 36 comuni, dove il contributo e l’impegno di Ravenna sono stati determinanti. Il Cammino attraversa un territorio ricchissimo che molto può offrire dal punto di visita turistico e culturale».

«Con questo protocollo, che coinvolge le due Regioni con Firenze e Ravenna come capofila – dichiara l’assessore al Turismo del Comune di Ravenna Giacomo Costantini – raggiungiamo un primo passo concreto che unisce tutte le istituzioni firmatarie nell’obiettivo di realizzare una proposta turistica in grado di parlare ad un pubblico internazionale. Dante Alighieri è l’ambasciatore di un territorio ricco di arte, cultura, borghi, natura, artigianato ed enogastronomia dove grazie al filo conduttore del cammino vogliamo costruire un’offerta turistica slow contrassegnata dalle tappe che segnarono il passaggio del Sommo Poeta. Il protocollo è un’iniziativa innovativa che mette le basi per la infrastrutturazione del percorso e la progettazione del prodotto turistico».

I firmatari del protocollo si impegnano a collaborare per costituire un sistema turistico di prodotto interregionale dedicato agli itinerari culturali e naturali ispirati alla figura, alle opere, ai viaggi di Dante Alighieri, tra Ravenna, Firenze e Arezzo, lungo le valli appenniniche del Bidente, del Lamone, del Montone, del Rabbi, del Tramazzo, della Sieve, lungo le vallate del Mugello e del Casentino, lungo il Valdarno superiore, sui rilievi dell’Appennino Tosco-Romagnolo e del Pratomagno solcati da tali valli, lungo la ferrovia Faentina.

Con la firma del protocollo prende il via un programma organico di collaborazione tra gli enti sottoscrittori che passerà attraverso il coinvolgimento di organizzazioni associative ed imprenditoriali private, enti, singoli cittadini del territorio per costituire una rete integrata e organizzata di soggetti-partner capaci di collaborare tra loro per realizzare un sistema turistico integrato che promuova la più ampia partecipazione della cittadinanza.

Questo protocollo si inserisce nell’interesse del Mibact a realizzare un’offerta turistica dedicata agli itinerari danteschi nell’ambito del settecentesimo anniversario della morte di Dante nel 2021 e nel Piano strategico nazionale di sviluppo del turismo 2017-2022 che prevede il sostegno alla creazione di nuove destinazioni e nuovi prodotti di valenza strategica basati sulla fruizione integrata delle risorse, sulla cooperazione territoriale e sulla qualità dell’informazione.

I Comuni che hanno firmato il protocollo sono: Brisighella – Castrocaro Terme e Terra del Sole – Dovadola – Faenza – Forlì – Premilcuore – Portico San Benedetto – Ravenna – Tredozio – Bagno a Ripoli – Fiesole – Firenze – Reggello – Rignano sull’Arno – Vaglia – Borgo San Lorenzo – Dicomano – Marradi – Palazzuolo sul Senio – Pontassieve – San Godenzo – Scarperia e San Piero a Sieve – Bibbiena – Castel Focognano – Castel San Niccolò – Chitignano – Chiusi della Verna – Montemignaio – Ortignano Raggiolo – Poppi – Pratovecchio Stia – Subbiano – Talla – Arezzo – Capolona.

Ravenna, via libera ai lavori in via Bonifica: sarà più larga e con pista ciclabile

Il Comune prevede di partire a inizio 2021. Investimento da 3,3 milioni

Via BonificaIl consiglio comunale di Ravenna ha approvato la deliberazione “Controdeduzione dell’osservazione pervenuta e approvazione della variante specifica al vigente Poc del comune di Ravenna, preordinata all’apposizione del vincolo espropriativo, relativa alla realizzazione dell’opera: intervento di ristrutturazione e riqualificazione di via Bonifica nel tratto di collegamento fra Lido Adriano e Porto Fuori”. L’approvazione è avvenuta all’unanimità.

Con questo atto si dà il via all’iter per redigere il bando per l’allargamento da circa 5 a 7,50 metri della sede stradale di via Bonifica, lunga circa 4 chilometri, con la contestuale realizzazione di un percorso pedonale e ciclabile su corsia riservata, largo 2 metri e mezzo, e protetto da un cordolo di 50 centimetri. L’intervento ha un costo complessivo di 3 milioni e 300mila euro.

L’adeguamento funzionale era da tempo in programma per rendere la strada più sicura e adeguata al traffico che, in particolare nel periodo estivo, diventa più intenso. La deliberazione votata in queste ore riguarda un’osservazione, poi accolta, presentata da uno dei proprietari dei terreni adiacenti la strada in merito ad una difformità catastale che avrebbe prodotto un diverso conteggio delle particelle. È stato accertato che “la mappa catastale risultava leggermente traslata rispetto agli effettivi diritti di proprietà – si legge nella nota del Comune –. Il successivo aggiornamento degli elaborati tecnici e le modifiche delle superfici oggetto di esproprio di alcune aree interessate dall’intervento e la loro corretta rappresentazione grafica non ha determinano variazioni al Quadro tecnico economico”.

Quindi, con il voto unanime che conferma il precedente sul progetto preliminare, si procederà alla redazione del bando «e si prevede l’avvio dei lavori ad inizio 2021», scrive il Comune.

Ravenna, via libera a monopattini e segway: il Comune invita i privati a noleggiarli

Sperimentazione fino al 31 ottobre 2021: l’Amministrazione promuoverà il servizio

Monopattino ElettricoIl Comune di Ravenna comunica in una nota inviata alla stampa di voler avviare la sperimentazione sulla circolazione in città di veicoli destinati alla micromobilità elettrica, monopattini e segway. E per farlo si affiderà alla libera imprenditoria, consentendo a chi ne farà richiesta l’opportunità di attivare servizi di sharing free floating effettuati con tali mezzi.

Ai veicoli verrà imposta una regolamentazione della velocità nelle aree pedonali.

I soggetti interessati potranno presentare apposita Segnalazione certificata di inizio attività per il noleggio di veicoli senza conducente allo Sportello per le Attività produttive e predisporre un servizio di recupero e ricollocazione dei mezzi nelle aree che verranno individuate e definite dal Comune nonché dotarsi di un regolamento per l’uso, da condividere con gli uffici prima dell’avvio del servizio.

Non è prevista l’erogazione di contributi economici, ma per favorire il buon esito dell’iniziativa sono stati considerati interventi di comunicazione e promozione del servizio.

La circolazione di monopattini e segway è normativamente equiparata a quella delle biciclette e consentita negli stessi luoghi.

I monopattini da introdurre in circolazione non potranno superare le 350 unità; è questo infatti il numero ritenuto congruo in relazione ai criteri di sicurezza della circolazione, di decoro urbano, di rispetto delle normative e anche in considerazione degli ulteriori veicoli del servizio di bike sharing che saranno presto in condivisione.

In occasione di particolari eventi l’amministrazione si riserva di autorizzare temporanei aumenti della flotta di monopattini e segway.

La sperimentazione terminerà il 31 ottobre 2021.

 

“La circolazione di monopattini e segway – affermano l’assessore alla Mobilità Roberto  Fagnani e al Turismo Giacomo Costantini – darà ulteriore impulso a Ravenna quale città a misura d’uomo; attraverso la mobilità leggera, in declinazione con tutte le altre azioni legate alla riqualificazione in chiave sostenibile del  trasporto pubblico locale su gomma e ferro, si continua a valorizzare la città all’insegna della rigenerazione urbana, del contrasto al consumo di suolo, del risanamento ambientale, della realizzazione di infrastrutture verdi a favore di residenti e turisti; tale esperienza potrà essere successivamente replicata nei lidi e nel parco marittimo dove andrà ad integrare il servizio di bike sharing”.

 

A breve saranno inoltre introdotte nella circolazione urbana, nell’ ottica di potenziamento dello  sharing mobility, 240 biciclette a pedalata muscolare e 50 a pedalata assistita con un servizio finanziato dal Comune.

Ravenna, al via una rassegna di burattini il giovedì sera ai Giardini Speyer

Si tratta degli spettacoli a cura di Massimiliano Venturi solitamente ospitati al Valtorto

BurattiniSette serate per bambini e famiglie animeranno l’estate di CittAttiva tra luglio e agosto ai Giardini Speyer, di fronte alla stazione ferroviaria di Ravenna

Si tratta di spettacoli di burattini e momenti ludici, ad accesso gratuito, realizzati grazie alla collaborazione con Burattini alla Riscossa (che quest’anno abbandona la tradizionale arena del Valtorto, chiusa per ristrutturazione) e con l’associazione Lucertola Ludens.

Si comincia giovedi 16 alle 21.15 con lo spettacolo di burattini “Pulcinella libera tutti”, dell’artista  mantovano Giorgio Gabrielli.

Seguiranno, sempre alle 21.15: il 23 luglio “Nonna e Volpe” del cervese Vladimiro Strinati; il 30 luglio “Arlecchino e la casa stregata” di Paolo Papparotto; il 7 agosto “Puppet Horror Show” di El bechin; il 21 agosto “Pinocchio. Storia di un burattino” di Massimiliano Venturi.

Burattini alla riscossa è organizzato da Teatro dell’Aglio e dall’assessorato alla Cultura del Comune con il contributo della Regione Emilia Romagna.

Saranno poi due i pomeriggi di gioco per bambine e bambini realizzati dall’associazione Lucertola Ludens, fissati per martedì 21 e 28 luglio, alle 18; gli animatori coinvolgeranno in questo caso i bambini in vari giochi.

Per informazioni: CittAttiva Ravenna – 349.6481710.

Al via i test sierologici gratuiti ai donatori di sangue dell’Emilia-Romagna

I dati raccolti permetteranno di capire meglio la diffusione del virus

SangueTest sierologici gratuiti ai donatori di sangue dell’Emilia-Romagna e una nuova indagine epidemiologica per la ricerca degli anticorpi per infezione da Covid 19, che riguarda potenzialmente 130mila donatori.

A dare ieri (14 luglio) il via ufficiale all’iniziativa della Regione l’assessore alle Politiche per la salute, Raffaele Donini, dalla Casa dei donatori di sangue dell’Ospedale Maggiore di Bologna, dove si è recato per portare un saluto augurale e di ringraziamento a tutti gli operatori coinvolti nella nuova indagine, che vede l’adesione del Centro Regionale Sangue, delle Aziende Usl, di Avis e Fidas.

I dati raccolti permetteranno di capire se la diffusione del virus tra i donatori di sangue delle diverse province è in linea con la situazione del territorio di appartenenza, e quindi di comprendere meglio come e dove il virus sia circolato, fermo restando il fatto che tutte le donazioni, anche nel periodo di emergenza, sono state effettuate in condizioni di massima sicurezza sia per chi il sangue lo ha donato, sia per chi lo ha ricevuto.

«Una proposta che ho avanzato qualche settimana fa – ha sottolineato l’assessore Donini- e che sta ottenendo un’adesione pressoché totale dei donatori di sangue, che dimostrano ancora una volta generosità e grande senso di responsabilità, allargando con il loro consenso la nostra azione preventiva per il contrasto alla diffusione del contagio. Questa nuova indagine epidemiologica, aggiunta a quelle già in corso per altre categorie, contribuirà ad individuare e circoscrivere potenziali focolai. Sono fiero dei nostri donatori- ha aggiunto Donini- la cui generosità supera ogni confine e non conosce ostacoli. Anche nel periodo di emergenza le donazioni sono proseguite, in sicurezza e senza rischi, e come sempre la nostra regione non solo è autosufficiente, ma anche in grado di donare ad altre».

Sangue: i dati 2019 e 2020 in Emilia-Romagna
Sostanzialmente stabile, nel 2019, il numero totale di donatori in Emilia-Romagna, che hanno un’età media tra i 40 e i 45 anni: 138.241 contro i 139.250 del 2018. E sono state 197.157 le unità di sangue trasfuse, a fronte di 214.103 unità raccolte; l’ormai consolidato numero di unità utilizzate per la trasfusione (197.194 nel 2018) è frutto di un impiego sempre più appropriato di questa risorsa in relazione alle necessità e alle condizioni del paziente, di tecniche operatorie all’avanguardia e dell’introduzione di strategie di contenimento della terapia trasfusionale ormai consolidate nella pratica medica.
Tra i migliori in Italia l’indice di donazione, cioè il numero di donazioni effettuate per 1.000 abitanti, dell’Emilia-Romagna: 62,5 nel 2019, in aumento rispetto all’anno precedente in cui era assestato al 61,4, a fronte del 49,4 a livello nazionale.
Buoni anche i dati del primo quadrimestre 2020: nonostante la situazione di emergenza epidemiologica, si è continuato a donare e sono state raccolte 64.637 unità di sangue intero (-9% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno), anche in funzione dell’importante riduzione dell’attività sanitaria assistenziale ospedaliera non urgente verificatasi in quel periodo e della diminuita necessità di supporto trasfusionale che ne è derivata. Si registra invece un aumento delle unità raccolte in aferesi: 22.274 contro 20.832 nello stesso periodo 2019. L’Emilia-Romagna ha inoltre garantito, anche in questo periodo critico, l’autosufficienza e il supporto a Regioni carenti tramite la fornitura di 2.179 unità di globuli rossi.

Turismo, Stefano Accorsi promuoverà sui social anche Ravenna e Faenza

L’attore emiliano testimonial della Regione per i prossimi tre anni

Corsini Bonaccini AccorsiL’Emilia-Romagna più bella raccontata da uno dei suoi figli più famosi, l’attore Stefano Accorsi. I grandi registi, i monumenti Unesco e le Città d’Arte, i quasi 100 teatri storici e gli oltre 500 musei, oltre al laboratorio di restauro cinematografico più famoso e attivo al mondo e tanto altro ancora.

L’attore emiliano sarà testimonial dell’offerta di arte e cultura della regione, nonché degli itinerari legati ai grandi nomi emiliano-romagnoli del cinema, da Federico Fellini a Giovannino Guareschi, da Pier Paolo Pasolini a Michelangelo Antonioni e Bernardo Bertolucci, passando per la Cineteca di Bologna e il suo celebre laboratorio “L’Immagine Ritrovata”.

Per i prossimi tre anni, infatti, Stefano Accorsi racconterà con video, post e podcast sui suoi profili social (che contano complessivamente oltre 800mila follower), a cadenza bisettimanale, la bellezza dell’Emilia-Romagna, incarnata dalle dieci Città d’Arte (tra cui Ravenna e Faenza), i sontuosi palazzi e gli infiniti porticati e logge. Non solo, da queste pillole scaturirà un video racconto, che sarà successivamente presentato in occasione di festival del cinema nazionali e internazionali.

La nuova campagna di promozione che vede protagonista Stefano Accorsi, voluta dalla Regione Emilia-Romagna e realizzata da Apt servizi, dopo l’Appennino di Alberto Tomba e la Riviera Romagnola di Paolo Cevoli, è stata presentata dall’attore con il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, l’assessore regionale al Turismo, Andrea Corsini e il presidente della destinazione Turistica Bologna con Modena, Matteo Lepore.

«Questa iniziativa conferma ciò che diciamo da tempo- affermano Bonaccini e Corsini- non abbiamo mai dato per persa la stagione e, anzi, ribadiamo che il turismo sarà uno dei pilastri della ripartenza economica dell’Emilia-Romagna. Ringraziamo Stefano Accorsi per aver accettato di aiutarci a raccontare le bellezze della nostra terra, ricchissima di opportunità, davvero per tutti i gusti e per tutte le tasche».

«Raccontare questa terra per me è una grande opportunità – spiega Stefano Accorsi -, perché è la mia terra d’origine, è un progetto che tocca le mia storia e nasce da qualcosa di autentico. L’idea di raccontare una parte così importante della nostra storia come le città d’arte, il cinema che è stato e che sarà, è speciale, un po’ come è stato recitare in film ambientati in regione come ‘Jack Frusciante è uscito dal gruppo’, ‘Radio freccia’, ‘Provincia meccanica’ e tanti altri, è qualcosa di diverso perché è come se stessi recitando proprio nella mia lingua. Quando attingi a qualcosa che è tuo, che ti appartiene, dai il meglio di te, si accende la fantasia e quel motore di passione che si lega sia al mio mestiere che alla mia terra».

«L’Emilia-Romagna è piena di primati e di eccellenze – chiude Accorsi -, è una regione importantissima per il nostro paese e per l’Europa, e credo che tutte queste cose meritino di essere raccontate, e sono orgoglioso di farlo».

I post di Accorsi, nonché le pillole estratte dal video racconto, verranno poi condivise anche sui canali web e social (Facebook, Instagram TV, YouTube etc.) della Promozione Turistica Regionale dell’Emilia-Romagna (#inemiliaromagna) e delle tre Destinazioni Turistiche (Emilia, Bologna con Modena, Visit Romagna).

Uno “zoo” in centro a Milano Marittima: sono tornate le sculture luminose

 

Zoo Milano MarittimaQuesta sera (mercoledì 15 luglio) alle 21 è in programma il taglio del nastro delle nuove installazioni luminose di Milano Marittima.

Dopo il successo dello scorso inverno, infatti, le sculture luminose sono tornate anche in estate, con il progetto “Zoo Light Milano Marittima”.

Gli animali giganti si trovano nel cuore tra viale Matteotti e viale Gramsci, passando per la rotonda I Maggio.

Le installazioni resteranno a Milano Marittima fino a settembre.

Covid, un nuovo contagio in provincia di Ravenna, altri 12 nel resto della regione

 

Sono 13 (di cui 1 a Ravenna) i nuovi casi di positività registrati in Emilia-Romagna nelle ultime 24 ore.

Ecco il bollettino della Regione aggiornato alle 12 di oggi, 14 luglio.

Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 28.971 casi di positività, 13 in più rispetto a ieri, di cui 6 persone asintomatiche individuate nell’ambito delle attività di contact tracing e screening regionali.

Sono dunque 7 i nuovi casi sintomatici, nelle province di Parma (1), Modena (1), Bologna (2), Ferrara (1), Ravenna (1) e Rimini (1). Per la maggior parte riconducibili a focolai o a casi già noti.

I tamponi effettuati da ieri sono 4.911, per un totale di 554.781, oltre a 1.628 test sierologici.

I guariti salgono a 23.511 (+15): circa l’81% dei contagiati da inizio crisi.

I casi attivi, cioè il numero di malati effettivi, a oggi sono 1.189 (4 in meno di ieri).

Purtroppo, si registrano due decessi. Si tratta di due donne della provincia di Modena e quella di Rimini. Il numero totale sale pertanto a 4.271.

Le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 1.087, 4 in meno rispetto a ieri, il 91,4% di quelle malate. Restano 9 i pazienti in terapia intensiva e 93 quelli ricoverati negli altri reparti Covid, come ieri.

Le persone complessivamente guarite salgono quindi a 23.511 (+15 rispetto a ieri): 217 “clinicamente guarite”, divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione, e 23.294 quelle dichiarate guarite a tutti gli effetti perché risultate negative in due test consecutivi.

Questi i nuovi casi di positività sul territorio, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 4.567 a Piacenza (invariato), 3.728 a Parma (+6, di cui 5 asintomatici), 5.014 a Reggio Emilia (invariato), 4.015 a Modena (+2), 5.097 a Bologna (+2); 404 a Imola (invariato), 1.049 a Ferrara (+1); 1.088 a Ravenna (+1), 965 a Forlì (invariato), 820 a Cesena (invariato) e 2.224 a Rimini (+1).

La Cna organizza un tour “sulle tracce della prima stagione di Summertime”

Tutti i sabati dalle 17.30, con partenza dall’hotel Alba

SummertimeQuesta primavera, con riscontri di ascolto molto importanti, è andata in onda su Netflix la prima stagione di “Summertime” una serie originale – liberamente tratta dal libro “Tre metri sopra il cielo” di Federico Moccia – che ha rinverdito i fasti delle commedie al “sapore di mare” (aggiornate all’era social), ambientata e in gran parte girata tra Cesenatico e Marina di Ravenna. Una storia d’amore e formazione nello scenario dell’estate romagnola tra stabilimenti balneari vecchio stampo e colori del mare, del molo di Marina di Ravenna, della Pineta e della piallassa ravennate.

Visto il successo della serie le Guide in Rete Cna hanno studiato e proposto, a ravennati e turisti, un tour “sulle tracce della prima stagione di Summertime”, un itinerario inedito, tutto in bicicletta (chi non ce l’ha può noleggiarla), attraverso i due lidi ravennati di Marina di Ravenna e Marina Romea. Si percorrono le strade meno battute ma caratteristiche dei lidi, quelle che ogni anno fanno da sfondo all’intrecciarsi delle vite dei giovani abitanti del posto e dei villeggianti stagionali e che durante l’inverno restano poco frequentate.

Il tour tocca le location che hanno fatto da scenografia a molte delle scene della fortunata serie Tv: si costeggia la Marina di Ravenna turistica, la zona più animata e commerciale, il porticciolo dei pescatori fino ad arrivare alla romantica Piallassa Baiona con i suoi colori mozzafiato in orario tramonto, oasi di ristoro per aironi, anatre selvatiche e fenicotteri rosa.

Il tour dura due ore e si svolge tutti i sabati alle 17,30 (più alcune altre “edizioni speciali”) e si conclude con un aperitivo; “è facile, divertente e adatto a tutta la famiglia, consigliato anche a chi non ha visto la serie” – si legge nel comunicato della Cna. Il ritrovo è all’hotel Alba di Marina di Ravenna, il costo è di 13 euro per gli adulti, 11 per i bambini (1.50 per i bambini sotto ai 5 anni).

La produzione della serie tv ha collaborato con l’Emilia-Romagna Film Commission, Visit Romagna e il Comune di Ravenna. Per la sua realizzazione la produzione ha investito sul territorio circa un milione di euro e la serie è stata distribuita in 190 paesi del mondo.

Info e prenotazioni: guideinretecna@gmail.com; info@ravennaincoming.it e 334 3664199.

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