sabato
02 Agosto 2025

La classifica di Newsweek: l’ospedale di Ravenna è il peggiore in Romagna

La Uil: «Pronto Soccorso sempre in affanno e situazioni poco comprensibili»

Ospedale Santa Maria Croci

L’Emilia-Romagna è arretrata al terzo posto nella classifica stilata dal ministero della Salute sull’assistenza sanitaria, perdendo quasi 7 punti rispetto all’anno scorso nell’ambito dell’assistenza territoriale. Nel frattempo, l’ospedale Santa Maria delle Croci di Ravenna scende di altre due posizioni, al 92esimo posto nella classifica dei migliori ospedali italiani, l’ultimo in Romagna e il penultimo in regione, secondo la rivista Newsweek. I parametri utilizzati per stilare quest’ultima classifica sono diversi. Tra questi i livelli di cura, la qualità della ricerca e la capacità di attrarre professionisti sanitari. Il punteggio è stabilito in base a un sondaggio online a cui hanno partecipato esperti medici e dati pubblici provenienti da sondaggi post-ricovero dei pazienti riguardo alla loro soddisfazione generale.

Due statistiche che preoccupano i sindacati. «La classifica del ministero – si legge in una nota della Uil Fpl – evidenzia la necessità, da tempo da noi espressa, di intervenire soprattutto nella medicina territoriale dove le problematiche sono in parte legate al sottofinanziamento da parte dello Stato ma anche a modelli organizzativi e ad una visione di insieme che a nostro avviso manca di prospettiva, per la quale da tempo sollecitiamo la Regione ad un piano complessivo di intervento».

Per quanto riguarda l’ospedale di Ravenna – «più volte abbiamo sottolineato alcuni dei problemi principali – è l’elenco della Uil -: la mancanza per tanti anni della continuità di un Direttore sanitario di ruolo e dedicato alla guida dell’ospedale; la presenza di un Pronto Soccorso sempre in affanno, per carenze di personale, ormai purtroppo ubiquitarie, e perché costretto a occuparsi anche di tanti pazienti che dovrebbero trovare altrove le loro risposte, ad esempio nella medicina territoriale, e che pertanto per poter garantire il servizio necessita sempre più di coinvolgere i medici degli altri reparti, con conseguente depauperamento anche di quest’ultimi. A questo si aggiungono alcune situazioni poco comprensibili come ad esempio la mancanza della Tac nel Dea di II livello del Ps come invece è presente negli altri Ospedali di Cesena, Forlì e Rimini».

Occupavano uno stabile abbandonato: denunciate cinque persone

Ritrovati anche un monopattino e due biciclette, ritenuti rubati

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Avevano occupato un immobile abbandonato di Massa Lombarda, con sistemazioni di fortuna, allacciandosi abusivamente al contatore esterno della rete elettrica e alle tubature dell’acqua. Si tratta di cinque cittadini extracomunitari sorpresi nel corso di un blitz all’alba di polizia di stato e polizia locale, denunciati per i reati di occupazione abusiva di immobile, furto e ricettazione. Nelle loro disponibilità, infatti, sono state trovate due biciclette e un monopattino, di cui non hanno saputo giustificare il possesso.

Uno degli occupanti è stato anche sorpreso con una piccola quantità di hashish, per cui è stato segnalato alla prefettura.

In seguito ai controlli effettuati dall’ufficio Immigrazione della questura, due dei cinque stranieri sono stati espulsi in quanto irregolari sul territorio nazionale.

Le vite di tre grandi esploratori ravennati in mostra alla Classense

Fino al 14 giugno “Il Genio vagante” su Francesco Negri, Romolo Gessi e Pellegrino Matteucci

Il Genio Vagante Classense

Ha inaugurato alla biblioteca Classense di Ravenna (Corridoio Grande) la mostra Il Genio vagante. Negri, Gessi e Matteucci: storie di viaggiatori tra Seicento e Ottocento.

La mostra sarà visitabile fino al 14 giugno e racconta le vite di tre grandi esploratori: Francesco Negri (1623-1698), Romolo Gessi (1831-1881) e Pellegrino Matteucci (1850-1881). Libri, mappe, manoscritti e una piccola collezione di armi africane fanno luce su epoche, personaggi e questioni sulle quali anche oggi è importante riflettere.

Il percorso, curato da Benedetto Gugliotta, responsabile dell’Ufficio Tutela e Valorizzazione dei beni museali dell’Istituzione biblioteca Classense, accosta esperienze tra loro molto diverse: quella di un viaggiatore che a fine Seicento percorre la via della Scandinavia e quella di due esploratori che a fine Ottocento si spingono a sud, nell’Africa profonda.

La mostra espone anche due preziosi oggetti di origine sudanese, provenienti dal Museo delle Civiltà di Roma: una tromba portavoce del popolo Bongo e un ferro-moneta, parte rispettivamente della Collezione Romolo e Maria Gessi e della Collezione Pellegrino Matteucci del museo romano, che custodisce centinaia di reperti collezionati dai due viaggiatori ravennati.

Grazie alla collaborazione con il Museo d’arte della Città di Ravenna, il percorso è arricchito da un intervento dell’artista camerunense Victor Fotso Nyie, per accompagnare la riflessione odierna su colonialismo, decolonizzazione e incontro tra civiltà. Fotso Nye ha inaugurato proprio in questi giorni il secondo appuntamento di Spazio Neutro al Mar, curato da Giorgia Salerno, con un intervento dal titolo Io sono l’altro.

La mostra rientra nella XVIII edizione del Festival delle Culture 2025.

Orari di apertura: lunedì 14-19; da martedì a sabato 9-19; chiuso domenica e festivi. L’ingresso è libero.

Ravenna Holding ha chiuso il 2024 con un utile di oltre 12 milioni di euro

Verso un dividendo potenziato a favore dei Comuni soci. In vendita 1,2 milioni di azioni Hera

Mara Roncuzzi
Mara Roncuzzi

L’assemblea dei soci di Ravenna Holding ha approvato il preconsuntivo 2024 e il budget previsionale per l’anno 2025 della società capogruppo e delle controllate, all’interno del più articolato programma triennale 2025-27. Si tratta come noto della società che detiene le partecipazioni azionarie del Comune di Ravenna.

A livello di preconsuntivo, il conto economico presenta un risultato netto di oltre 12 milioni e 200mila euro, superiore al budget di 800 mila euro: «grazie alle migliori performance registrate dalle società partecipate, agli interventi di razionalizzazione intrapresi dal gruppo nel corso degli anni e al minore impatto della gestione finanziaria rispetto al previsto», si legge in una nota del gruppo.

A causa della situazione economica generale (che risente ancora degli effetti dell’inflazione) che si riverbera sui Comuni soci di Ravenna Holding (Faenza, Russi e Cervia, oltre a quello di Ravenna e alla Provincia), viene confermata l’intenzione di distribuire un dividendo “potenziato” in sede di approvazione del bilancio d’esercizio 2024, come già avvenuto negli esercizi precedenti, la cui entità verrà decisa definitivamente da parte dei soci in occasione dell’approvazione del bilancio 2024, monitorando anche l’andamento della gestione 2025.

Per quanto riguarda il budget 2025, il totale dei ricavi previsto è di quasi 22 milioni; il risultato della gestione previsto si attesta intorno a 13,5 milioni di euro nel caso in cui si concretizzi nel 2025 anche la vendita di 1,2 milioni di azioni di Hera, la cui plusvalenza attesa caratterizza la voce della gestione straordinaria. Il patrimonio netto per il 2024 è di poco superiore ai 485 milioni.

Diversi sono gli investimenti in programma per il 2025, all’interno di un piano triennale 2025-2027 che prevede investimenti per 9,3 milioni di euro.

In primo luogo, la riqualificazione dell’immobile di viale Farini ad uso studentato (ne parlavamo qui): il cantiere è partito a ottobre 2024 e si prevede che si sviluppi per almeno un paio di anni, data l’importante mole di lavori.

Oltre a questo, vanno citati la valorizzazione di aree di proprietà di Ravenna Holding (a Savio e nella zona Bassette) per la realizzazione di campi fotovoltaici; alcune opere di miglioria dell’area sede di Start Romagna di via delle Industrie, sia per manutenzione straordinaria sia per adibire eventualmente una palazzina oggi inutilizzata a sede della Motorizzazione Civile di Ravenna; la manutenzione straordinaria dei magazzini dell’edificio “Ex Dogana” in via D’Alaggio (che ospita una parte degli uffici utilizzati dalla Polizia Locale di Ravenna); e studi per nuovi investimenti per uffici volti ad ospitare la società Ravenna Entrate ed eventuali altre società del gruppo.

Sulla base di accordi fra Comune di Ravenna, AMR (Agenzia Mobilità Romagnola), Mete, Start Romagna e Ravenna Holding, è infine prevista nel triennio la realizzazione delle infrastrutture necessarie alla ricarica dei nuovi bus elettrici presso l’attuale sede del deposito di Start di proprietà di Ravenna Holding.

«I budget approvati, annuale e triennale, confermano la volontà di Ravenna Holding di realizzare investimenti concreti al servizio del territorio – sottolinea la presidente, Mara Roncuzzi –. Tutto ciò in linea con quanto fatto anche in passato, e in particolare con l’impegno che abbiamo profuso negli ultimi anni: particolarmente difficili sia in generale – dal Covid alla crisi internazionale – sia a livello locale, a causa delle alluvioni che hanno funestato il nostro territorio».

È uscita la nuova canzone del 19enne morto nell’incidente di via Cerba

Gli amici di Mattia Palumbo, in arte Axon, si sono ritrovati a cantare in un bar di Ravenna – VIDEO

Axon

In tanti si sono ritrovati giovedì sera al bar Milk di Ravenna per ricordare Axon, nome d’arte di Mattia Palumbo, il 19enne ravennate morto in un incidente in via Cerba. Ragazzi e ragazze, amici e fan del giovane rapper hanno intonato le sue canzoni.

 

 

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A mezzanotte è uscito, postumo, il suo nuovo singolo, “Per te no”, pubblicato sul suo profilo Instagram con una breve dedica: «Per te, fratello». Decine e decine, sotto, i commenti strazianti e i saluti commossi.

 

 

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Carnevale di San Grugnone: il 5 marzo la parata di carri inediti

L’edizione 106 porta avanti la tradizionale sfilata nel giorno del Mercoledì delle ceneri: sette tappe lungo le vie del paese con il ricordo dell’alluvione. Il comitato organizzatore ha un nuovo presidente

481264211 634756288909831 2147180494209685456 NIl Carnevale di San Grugnone, a Conselice, arriva alla 106esima edizione. E quest’anno presenterà carri del tutto inediti e un comitato organizzatore ringiovanito.

La parata del Mercoledì delle ceneri richiama la storica prima edizione del 1919, quando un gruppo di conselicesi rientrati dalla Grande Guerra vollero festeggiare il Carnevale in quella data.

Mercoledì 5 marzo alle 12.30 la sfilata partirà, come già l’anno scorso, dalla casa di riposo lungo la via Selice, per portare allegria agli ospiti della struttura. A quel punto, la variopinta carovana carnevalesca percorrerà «le colonie» di Borgo Serraglio, San Patrizio e Chiesanuova, fermandosi in sette tappe, tra case e bar, dove ci si potrà rifocillare, accompagnati dalla musica itinerante della Banda Vinaccia. Il ritorno in piazza Foresti è previsto per le 16.30; qui si festeggerà con i bambini delle scuole, tra lanci di doni, palloncini e caramelle.

Nella stessa piazza, fin dalla mattina, troveranno spazio due nuovi carri realizzati dal Comitato San Grugnone e dedicati alla rinascita della città dopo l’alluvione. Il carro dedicato al maggio 2023 raffigura infatti una Conselice immersa nell’acqua e tornata ad essere «il paese dei ranocchi», mentre il carro relativo al maggio 2024 simboleggia la rinascita, la riemersione dalle acque, con i forestieri che arrivano a Conselice senza riconoscere la minima traccia dell’alluvione dell’anno prima.

Il Comitato organizzatore di San Grugnone si è profondamente rinnovato, dopo aver superato i difficili momenti legati al Covid e all’alluvione, che ha danneggiato molti carri conservati nei magazzini dell’associazione.

Un anno fa è diventato presidente il 35enne Nicolò Valenti, che guida un gruppo ringiovanito, con una nutrita presenza femminile al suo interno e l’intenzione non soltanto di portare avanti la festa ma anche di «inventariare» il patrimonio conselicese di carri e pupazzi carnevaleschi.

«Il lavoro di tutto il gruppo è il vero motore di questo rinnovamento – spiega Valenti -. Ci siamo affiancati ai membri rimasti del comitato storico per riprendere le redini di una manifestazione amatissima a Conselice ma che aveva attraversato anni difficili, tra la pandemia e l’alluvione. Stiamo riallacciando i rapporti con i locali e gli esercenti del paese, contattando nuovi volontari, trattoristi e persone di ogni età che abbiano voglia di lavorare alla festa della nostra comunità, un impegno che non si esaurisce il Mercoledì delle ceneri ma alimenta la socialità per tutto l’anno. Oltre a San Grugnone, organizziamo un paio di eventi all’anno, in modo da poter arrivare a tutti. In passato le feste cementavano comunità in cui si conoscevano tutti. È lo spirito che vogliamo recuperare, lavorando in sinergia anche con altre associazioni».

«Il rilancio della festa e il rinnovamento del Comitato sono importantissimi per la nostra città – commenta il sindaco di Conselice Andrea Sangiorgi -. Farsi carico di un evento simile è segno di coraggio e amore per la nostra comunità. Parliamo di una festa storica, unica e a dir poco identitaria per Conselice. Per questa ragione abbiamo già incontrato diverse volte i membri del nuovo direttivo e vogliamo dar loro il massimo sostegno. Il rinnovamento generazionale è necessario perché anche gli eventi più consolidati si mantengano vivi e sempre attesi dalle persone»

A Conselice si festeggerà il Carnevale anche domenica 16 marzo con la festa «Tutti in maschera» che l’associazione Il Bianconiglio organizzerà in piazza Foresti.

In lista con il centrosinistra anche la cantante Sonia Davis

Sarà con Perini in Ama Ravenna. «Oggi l’emergenza sono i giovani»

Sonia Davis

In consiglio comunale dal 1988 con il sindaco Dragoni, poi nel Pd, poi con la sua lista civica nel 2016 e attualmente capogruppo della lista De Pascale sindaco, Daniele Perini è pronto per la nuova sfida elettorale amministrativa della primavera 2025. Sulla scheda sarà capolista del simbolo Ama Ravenna, che entrò in consiglio comunale nel primo mandato di De Pascale, per poi confluire, nel 2021 nella lista del “sindaco”. Ora la lista è pronta per sostenere convintamente Alessandro Barattoni.

«Credo che Barattoni possa essere un ottimo sindaco per varie ragioni – dice Perini – e non solo perché ci accomuna il fatto di essere entrambi di Sant’Alberto e quindi una sua vittoria sarebbe un po’ una vittoria del forese. Mi sembra che il suo interesse e la sua propensione siano proprio adatti alla dimensione dell’ente locale e all’attenzione alla comunità, ciò che serve a Ravenna, in linea con la tradizione di grandi sindaci ravennati con cui ho avuto la fortuna di collaborare, da D’Attorre a Mercatali, fino a Matteucci. De Pascale è stato un ottimo sindaco, ha dovuto affrontare tante emergenze, e fin da subito era chiaro che avesse ambizioni diverse, da grande palcoscenico».

Già composta la lista di 32 nomi pronti a spendersi per Ama Ravenna tra cui, oltre al capolista stesso Perini, ci sono il consigliere uscente Davide Buonocore, Alessandro Bondi del Csi, un ex di Lista per Ravenna come Federico Fronzoni (che si era però già candidato con “De Pascale sindaco” nel 2021), il fondatore di Marinando Sante Ghirardi e tanti nomi nuovi tra cui Sonia Zanzi detta Davis, di recente alla ribalta della cronache dello spettacolo per la sua partecipazione al programma televisivo Voice Senior. «Abbiamo un buon mix, con quasi metà lista al femminile e dove ci sono molte persone che si occupano di sociale, con noi ci sono Oss, infermieri, un operatore che si occupa di autismo, giovani e meno giovani. Abbiamo cattolici, ortodossi, atei, diverse esperienze valoriali che sono confluite in un programma molto vasto che proporremo a Barattoni», racconta ancora Perini.

Naturalmente dal fondatore di Amare Ravenna non ci può che essere un’attenzione prioritaria ai temi del sociale e dell’assistenza degli anziani, che tocca sempre più famiglie. «Dobbiamo fare pressioni perché la Regione riequilibri la spesa sanitaria tra Emilia e Romagna e perché a Ravenna vengano riconosciuti 150 posti in struttura accredidati che al momento sono interamente a carico delle famiglie. In generale, dobbiamo tornare a un diverso rapporto con la medicina del territorio, anche per risolvere i problemi del Pronto Soccorso che spesso, ahimé, sono dovuti a un’utenza anziana, di persone con malattie croniche, che non hanno altri percorsi disponibili anche a causa dei tagli ai posti letto nei reparti di Medicina. Siamo una città per fortuna “vecchia”, cioè dove l’aspettativa di vita è molto alta e non possiamo non occuparcene e non pensare a nuove soluzioni». Ma non ci sono solo gli anziani nelle priorità della lista. «Oggi la nuova emergenza sono i giovani – dice Perini – di loro dobbiamo occuparci, del loro disagio, la politica deve mettersi in ascolto con modalità nuove. Per questo proponiamo, sul modello di Bologna, un consigliere incaricato e non un assessore che si occupi esclusivamente di Politiche giovanili». Le idee, insomma, ad Ama Ravenna non mancano, i candidati nemmeno e tutto è pronto per iniziare la raccolta firme appena saranno note le date del voto.

Ufficiale il sostegno anche di Forza Italia a Nicola Grandi. «La vice sarà Zanolli»

Si compone la mini coalizione con Fratelli d’Italia e Viva Ravenna, aperta anche alla Pigna

Nicola Grandi Eleonora Zanolli
La stretta di mano tra Grandi e Zanolli

Forza Italia ufficializza il proprio sostegno alla candidatura di Nicola Grandi a sindaco di Ravenna, all’interno di una coalizione di centrodestra che comprende Fratelli d’Italia, la stessa Forza Italia e la lista civica Viva Ravenna, con la possibilità di ulteriori adesioni nelle prossime settimane (l’appello è rivolto in particolare alla Pigna e alla Lega, che però difficilmente cambierà idea, avendo già annunciato il proprio sostegno ad Alvaro Ancisi). Nell’ambito della presentazione alla stampa dell’accordo, è stata annunciata anche una sorta di candidata a vicesindaco, in caso di vittoria: si tratta di Eleonora Zanolli di Forza Italia, già nella lista “azzurra” alle ultime amministrative.

«Forza Italia – dichiara Rosaria Tassinari, deputata e coordinatrice regionale del partito – ha deciso di puntare su una squadra forte e credibile per il futuro di Ravenna. Per questo, riteniamo che Eleonora Zanolli, giovane professionista competente e già responsabile di Azzurro Donna Ravenna, sia la figura giusta per il ruolo di vicesindaco. La sua esperienza e la sua energia saranno determinanti per portare avanti le nostre proposte e dare nuova linfa all’amministrazione cittadina. La nostra scelta – prosegue Tassinari – è anche frutto di un preciso obiettivo di Forza Italia: radicarsi sempre più nel territorio, valorizzando donne e giovani come motore del partito del futuro. Crediamo fermamente che il centrodestra debba rinnovarsi e rafforzarsi attraverso il contributo di nuove generazioni, capaci di portare idee e soluzioni concrete per i cittadini. Forza Italia è pronta a dare il proprio contributo in questa sfida con l’obiettivo di costruire un progetto amministrativo concreto, che metta al centro lo sviluppo economico, la sicurezza, il turismo e il sostegno alle imprese e alle famiglie. Dopo anni di amministrazioni di sinistra, Ravenna merita un vero cambiamento, e siamo convinti che con Nicola Grandi sindaco ed Eleonora Zanolli vicesindaco, la città possa finalmente imboccare una nuova strada di crescita e opportunità. Forza Italia si impegnerà con determinazione in questa campagna elettorale, lavorando per rafforzare il centrodestra e aperto al contributo di tutte le forze politiche e civiche che vogliono davvero cambiare Ravenna».

Truffa sentimentale: corteggiava le donne e si faceva prestare dei soldi. Arrestato

In manette un lughese che inventava difficoltà economiche e problemi di salute

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Un lughese di mezza età è stato arrestato nei giorni scorsi per “truffa sentimentale” nei confronti di due donne. L’indagine è partita dopo che una delle vittime aveva sporto denuncia ai carabinieri di Lugo nei confronti dell’uomo, con cui aveva intrapreso una relazione sentimentale durante la quale il partner l’aveva convinta a prestargli cospicue somme di denaro, a fronte di presunte difficoltà economiche e a causa di gravi (ma in realtà inesistenti) problemi di salute, con conseguenti costose cure da sostenere, al punto da prospettare intenti suicidi. La donna aveva descritto l’uomo come galante, molto attraente e sempre presente.

Nel corso delle indagini, i carabinieri sono risaliti a una seconda vittima che aveva prestato in più occasioni somme di denaro all’uomo, mai restituite. Con motivazioni simili a quelle raccontate dall’altra vittima. Il truffatore avrebbe anche minacciato le due donne di avviare azioni legali e diffide, parlando di presunte minacce e diffamazioni.

Si tratta del fenomeno del “love scam”, una forma di raggiro a scopo di lucro commesso ai danni di persone vulnerabili che si consuma nel contesto di una relazione affettiva, spesso utilizzando strumenti virtuali.

Dalle indagini è emerso come l’uomo fosse un vero e proprio truffatore seriale, con una serie di colpi messi a segno negli ultimi dieci anni nei confronti di donne corteggiate e frequentate, ma anche proponendo investimenti finanziari a suoi conoscenti, presentandosi di volta in volta come avvocato, business-man, paziente oncologico, imprenditore affermato, malato di cuore…

Il giudice ha approvato la richiesta formulata dalla procura di Ravenna, disponendo gli arresti domiciliari con l’applicazione del dispositivo di controllo elettronico.

Ecco il rigassificatore di Ravenna: è arrivata la nave “Bw Singapore”

Entrerà in funzione al terminale approntato a otto chilometri dalla costa al largo di Punta Marina

rigassificatore nave rigassificatrice

Arrivata a Ravenna la nave rigassificatrice “Bw Singapore”. Il natante che batte bandiera del Regno Unito è giunto al largo della della città – spiega la Guardia Costiera ravennate – dopo cinque giorni di navigazione, proveniente dal porto spagnolo di Cartagena.

Il trasferimento della nave, viene evidenziato, è stato seguito dalla stessa Guardia Costiera dal suo ingresso nelle acque di interesse nazionale e fino a Ravenna. In particolare il dispositivo di sicurezza è stato attivato al largo di Pantelleria, dove la “Bw Singapore” è stata presa in carico inizialmente dalla motovedetta CP 291 e successivamente dalla Nave Peluso CP 905 e dalla Nave De Grazia CP 420.

La “Bw Singapore” – acquistata da Snam – entrerà in funzione al terminale approntato a otto chilometri dalla costa al largo di Punta Marina. La nave ha una capacità di rigassificazione continua di circa 5 miliardi di metri cubi e uno stoccaggio di 170mila metri cubi di gas naturale liquefatto. Nell’area sono già state realizzate le infrastrutture necessarie per allacciare il natante alla rete di trasporto gas esistente: il collegamento è composto da un tratto di metanodotto a mare di circa 8,5 chilometri e uno sulla costa completamente interrato, di circa 34 chilometri. Per l’operazione era stato stimato un investimento complessivo da un miliardo, tra la nave ormeggiata a una piattaforma e il collegamento alla rete di trasporto di gas nazionale.

Il rigassificatore entrerà in funzione tra alcune settimane.

A questo link il nostro approfondimento con tutti i dati sul rigassificatore di Ravenna.

Dal 15 marzo l’autovelox tra Lugo e Conselice inizierà a fare le multe

Si trova lungo la strada provinciale 35

Sp 35 Via Predola
La strada provinciale dove è stato installato l’autovelox

Entrerà in funzione dal 15 marzo in modalità sanzionatoria il nuovo autovelox fisso sulla strada provinciale n. 35 Puntiroli e Mensa nel comune di Lugo, direzione Lugo-Conselice, nell’ambito di interventi di miglioramento delle condizioni di sicurezza della circolazione stradale a cura della Provincia di Ravenna.

Questo tratto di strada, in cui il limite di velocità è di 70 chilometri orari, fa parte di quelli individuati dal prefetto in cui è possibile installare strumenti di rilevazione della velocità in base all’infortunistica stradale e seguendo anche i criteri delle segnalazioni dei cittadini e dei sindaci. Il prefetto individua queste strade tenendo conto del tasso di incidentalità, delle condizioni strutturali e di traffico per le quali non è possibile il fermo di un veicolo senza recare pregiudizio alla sicurezza della circolazione o all’incolumità degli agenti operanti e delle persone controllate.

Lo strumento funzionerà in modalità automatica e senza la presenza delle pattuglie di polizia stradale sul posto ed è posizionato prima dell’incrocio con la strada comunale via Predola in direzione Conselice in modo da consigliare di moderare la velocità prima dell’intersezione a tutela in particolar modo dei veicoli che effettuano la svolta.

«Tale incrocio – si legge in una nota della Provincia – è stato teatro di numerosi incidenti e da tempo erano pervenute alla Provincia di Ravenna richieste di installazione di un rilevatore di velocità da parte di residenti. L’installazione, all’interno del tratto pericoloso, di apposito rilevatore di velocità fisso gestito direttamente dal Corpo di Polizia Provinciale, estremamente visibile agli automobilisti e recante l’indicazione della presenza del controllo elettronico della velocità, può dare un notevole contributo all’aumento della sicurezza stradale».

Le sanzioni per la violazione del limite di velocità, in base al Codice della strada, possono andare da un minimo di 42 fino a 1.690 euro e prevedere nei casi più gravi anche la sospensione della patente.

Maxi evasione fiscale: trader faentino con criptovalute per 270 milioni di euro

Sequestrati bitcoin ed avalanche pari a 11 milioni

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Scoperta dai finanzieri un’ingente evasione fiscale, realizzata attraverso investimenti in criptovaluta. A finire nei guai un faentino, individuato nell’ambito di un’attività di indagine portata avanti – sotto la direzione della procura di Ravenna – dai finanzieri del locale Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria in collaborazione con il  personale altamente specializzato del Nucleo Speciale Tutela Privacy e Frodi Tecnologiche di Roma.

Attraverso i più moderni software di blockchain analysis, i finanzieri hanno individuato una serie di portafogli di criptovaluta particolarmente capienti, riuscendo ad attribuirli in maniera certa a un esperto e abile trader in moneta virtuale faentino che, non solo non aveva adempiuto agli obblighi in materia di monitoraggio fiscale, ma contestualmente aveva omesso di dichiarare ai fini reddituali le consistenti plusvalenze realizzate a seguito di trading con criptovalute. In particolare, i finanzieri hanno sequestrato criptovalute (del tipo bitcoin ed avalanche) per un controvalore in euro pari a circa 11 milioni di euro, considerati l’illecito profitto.

Inoltre, sono in corso ulteriori indagini sull’esatta dimensione dell’attività finanziaria svolta dal trader, che non si limitava a “guadagnare” dalla mera compravendita di criptovalute. Infatti, l’importante disponibilità di criptoattività raggiunta – che ha toccato un controvalore di oltre 270 milioni di euro – consentiva allo stesso di porla anche a garanzia della validità e del buon esito di transazioni effettuate sulla rete da terze parti (cosiddette operazioni di staking), pervenendo a un reinvestimento ciclico, sempre in ambito digitale, dei frutti delle medesime operazioni finanziarie.

Il trader, una volta individuato, ha deciso di offrire la propria collaborazione nel corso delle indagini penali e nella fase di accertamento fiscale attraverso la presentazione di dichiarazioni integrative delle imposte per gli anni 2017, 2018 e 2019, adempiendo regolarmente gli obblighi dichiarativi relativi alle annualità d’imposta per i quali non erano ancora spirati i termini per l’accertamento, con ciò prevenendo eventuali ulteriori evasioni e pervenendo a un versamento complessivo nelle casse dell’erario di circa 12,5 milioni di euro.

Dalla Finanza sottolineano come l’attività svolta sia la prima e più rilevante eseguita in Italia per reati fiscali connessi al trading in criptovalute.

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