martedì
19 Agosto 2025

La Regione convoca un Tavolo della chimica: «Per la transizione verde»

Il vicepresidente Colla dopo le chiusure di Eni: «Non bisogna far morire il settore»

Polo Chimico Ravenna Petrolchimico
Polo chimico, foto di repertorio

«La Regione Emilia-Romagna convocherà a breve un tavolo della chimica. Serve una nuova discussione per la tenuta di questo settore strategico nel nostro Paese: un progetto unitario sugli investimenti di qualità necessari per governare la transizione verde. Per Ferrara e Ravenna, e in generale per il quadrilatero petrolchimico, vuol dire fare un grande accordo di programma con il Governo, le istituzioni locali e tutti i soggetti coinvolti per gli investimenti necessari a rendere competitivi questi luoghi dal punto di vista energetico, logistico, dell’utilizzo dell’acqua, delle competenze. E mantenere così occupazione e produzione».

Lo ha annunciato oggi a Pontelagoscuro il vicepresidente della Regione con delega allo Sviluppo economico, green economy, energia, Vincenzo Colla, partecipando ai lavori dell’incontro pubblico “Governo e Eni chiudono la chimica di base in Italia e così condannano l’industria italiana al declino”, organizzato dalla Cgil per fare il punto sulla possibilità di chiusura dei due impianti di cracking a Priolo (Sr) e Brindisi, dopo quelli di Porto Torres (Ss), Gela (Cl) e Porto Marghera (Ve).

«Non bisogna far morire la chimica nel Paese, perché è trasversale a tutti i settori, dal biomedicale al tessile, fino all’auto e all’edilizia – ha sottolineato Colla -. Per farlo, è necessario avere una visione industriale unitaria, portandola nelle sedi di discussione in Europa. Dobbiamo quindi ripensare questi luoghi e utilizzare la ricerca per affermare una transizione verso un approdo sostenibile – ha concluso -, consapevoli che la chimica è protagonista assoluta e imprescindibile della transizione green».

A Lugo un percorso formativo gratuito per qualificarsi come baby-sitter

Il corso affronterà i temi base di pedagogia, educazione alimentare, gioco e lettura. Le iscrizioni sono aperte fino al 21 febbraioBaby Sitter

L’Unione dei Comuni della Bassa Romagna presenta un nuovo corso di qualificazione per lo svolgimento dell’attività di baby sitter, in collaborazione con Aeca Sacro cuore di Lugo.

Il percorso formativo partirà dalle basi di pedagogia e psicologia, puericultura, gioco e lettura, con un focus sugli elementi base della corretta alimentazione del bambino, il primo soccorso, la sicurezza in ambiente domestico e la relazione con la famiglia. La partecipazione al corso comporterà inoltre l’inserimento in un elenco dal quale le famiglie in cerca di baby sitter potranno attingere.

La partecipazione al corso è gratuita e le iscrizioni sono aperte fino a venerdì 21 febbraio, dopodiché si aprirà la fase di selezione delle candidature. La domanda di iscrizione potrà essere presentata esclusivamente online. Il Centro per le famiglie offre un servizio di consulenza per l’iscrizione attivo da lunedì a venerdì (dalle 8.30 alle 13.30). Il percorso formativo si inserisce nell’ambito dei percorsi di qualificazione delle figure di supporto alla conciliazione vita-lavoro delle famiglie, sostenuto dal fondo straordinario famiglie della Regione Emilia-Romagna.

Nuovi rinforzi per la provincia: in arrivo 19 militari dalle scuole d’Italia

Sono 300 le nuove leve in regione provenienti dal 143esimo corso

Carabinieri

Al termine del 143esimo corso delle Scuole di Allievi Carabinieri sono entrati in servizio in Emilia-Romagna circa 300 nuovi carabinieri, distribuiti nelle diverse provincie di competenza. L’organico di Ravenna ne guadagnerà 19, provenienti dalle accademie di Reggio Calabria, Campobasso, Taranto, Iglesias, Torino e Velletri. I nuovi militari sono stati accolti negli scorsi giorni dal Colonnello Andre Lachi, comandante provinciale di Ravenna

«I giovani Carabinieri, altamente motivati, poco più che ventenni, sportivi, diplomati e anche iscritti ai corsi di laurea, andranno a rinforzare le Stazioni dell’Arma territoriale per garantire sicurezza e prossimità al cittadino, attività che da sempre contraddistingue l’Istituzione. – commentano dal comando provinciale -. Le nuove leve assicureranno una presenza costante e una risposta ancora più tempestiva alla crescente esigenza di sicurezza dei cittadini, garantendo al contempo prossimità alle comunità dove sono stati assegnati».

Il Generale di Brigata Enrico Scandone, Comandante della legione Emilia-Romagna, nel dare loro il benvenuto ha invece dichiarato: «Siamo orgogliosi di accogliere questi nuovi Carabinieri, che ci permetteranno di intensificare le quotidiane attività di prevenzione e di contrasto alla criminalità, al fine di assicurare una maggiore sicurezza e vicinanza ai cittadini dell’intera regione. I neo Carabinieri garantiranno un ulteriore aumento della percezione di sicurezza, oltre che a facilitare la reciproca collaborazione con i residenti, i quali potranno sentirsi ancora di più incentivati a diventare parte integrante del territorio. L’obbiettivo principale è quello di assicurare una maggiore presenza dei militari nelle aree più critiche delle città e delle rispettive province».

Le iniziative della Bassa Romagna per la giornata del risparmio energetico

La ventunesima edizione di “M’illumino di meno” avrà come tema la moda sostenibile. In programma “swipe party” e appuntamenti in biblioteca

Lampione
Anche i Comuni della Bassa Romagna aderiranno a “M’illumino di meno”, la tradizionale giornata del risparmio energetico in programma venerdì 16 febbraio. Il progetto, promosso da Caterpillar di Radio2 è giunto alla 21esima edizione, che sarà dedicata quest’anno alla moda sostenibile, in contrasto con l’enorme impatto ambientale provocato dal fenomeno del fast fashion.

In adesione a questa campagna, il Ceas Bassa Romagna avvierà con gli studenti del Polo tecnico di Lugo «Cambiamo la moda! dal fast fashion allo swap party»: un percorso educativo per ideare e realizzare il primo grande evento di scambio abiti dedicato agli adolescenti  che sarà ospitato alla prossima edizione di Lugo Vintage. Negli scorsi giorni è stato inoltre lanciato il contest fotografico «Storie di vita di capi amati e vissuti», invitando i cittadini a inviare una foto del proprio capo preferito insieme a una breve descrizione. Le storie legate agli indumenti più cari saranno un modo per promuovere il fascino che si nasconde dietro un capo di abbigliamento vissuto, curato e mantenuto nel tempo, in alternativa alla moda usa e getta. Le testimonianze possono essere inviate a casamonti@atlantide.net, oppure tramite i social Facebook «Casamonti» e «Riserva naturale di Alfonsine».
Tra le iniziative collaterali il “baby swap party” di giovedì 20 febbraio a Lugo (dalle 10 in viale Europa 128), in collaborazione con la biblioteca «Fabrizio Trisi». Alla biblioteca «Luigi Varoli» di Cotignola martedì 18 febbraio ci sarà un «Silent reading party» dalle dalle 18 alle 20, che prevede la lettura di libri a lume di torcia, indossando abiti che raccontano una storia familiare e affettiva.
Il Comune di Lugo partirà sabato 15 febbraio alle 10.30 con «Giochiamo alle energie rinnovabili», un laboratorio in biblioteca per costruire mulini a vento, e un secondo evento giovedì 20 febbraio «Se le provi, non potrai più farne a meno», serata informativa al Salone estense della Rocca sulle coppette mestruali per l’avvio della campagna di distribuzione gratuita alle cittadine lughesi.
Domenica 16 febbraio l’Ecomuseo delle erbe palustri di Villanova di Bagnacavallo propone invece «La notte buia» e per tutta la settimana in biblioteca saranno esposti abiti in stile letterario (da Hemingway a Mary Poppins passando da Gogol e Pippi Calzelunghe) per «M’illumino di meno, mi vesto di letteratura».

A al Granaio di Fusignano, domenica 16 febbraio, ci sarà un aperitivo a lume di candela con presentazione del progetto «Rivisitiamo i nostri capi upcycling» sul riuso creativo degli abiti, a cura del Cif. Alfonsine partecipa invece con «Piccolo buio», letture dai 3 ai 6 anni a cura di volontarie e a seguire laboratorio organizzato da Casa Monti. L’appuntamento è sabato 22 febbraio alle 10 alla biblioteca Pino Orioli (prenotazione obbligatoria allo 0545 299675).
Inoltre, come ogni anno, tutti i Comuni della Bassa Romagna provvederanno il 16 febbraio allo spegnimento dell’illuminazione pubblica in alcune piazze e vie del centro, come gesto di adesione concreta a M’illuminodi meno. Il Comune di Alfonsine aderisce ritardando l’accensione della pubblica illuminazione di piazza Gramsci alle ore 20. A Bagnacavallo invece le luci in piazza della Libertà resteranno spente dalle 19 alle 21. Il Comune di Bagnara di Romagna ritarderà di 30 minuti l’accessione della pubblica illuminazione del centro storico (zona della piazza G. Marconi). In piazza Foresti a Conselice, nelle piazze Mazzini e Caduti a Lavezzola e in piazza Mameli a San Patrizio l’accensione sarà ritardata alle 20.30.
Ritardo dell’accensione delle luci alle 20.15 in piazza Vittorio Emanuele II a Cotignola. A Fusignano l’illuminazione pubblica del centro storico sarà spenta dalle 20 alle 22. A Lugo sarà posticipata alle 19.30 l’accessione della pubblica illuminazione in largo Relencini, piazza Primo Maggio, piazza Martiti, piazza Baracca e al quadriportico del Pavaglione (ma non l’area a cielo aperto di piazza Mazzini). Per Massa Lombarda accensione ritardata (alle 19.30) in piazza Matteotti e via Vittorio Veneto, mentre a Sant’Agata sul Santerno luci spente fino alle 19.30 in piazza Umberto I e via Roma, piazza Garibaldi, piazza Monsignor Rambelli, via Sassoli, via Baldi, via Vittorio Emanuele, via Mazzini, piazza I° Este, largo Margherita Savoia, via Scardovi, via Soldati, via Azzaroli.

Il Comune di Cervia ha rifatto il suo sito web con 280mila euro di fondi Pnrr

Studiato per rispondere a tutte le linee guida di design per i siti internet e i servizi digitali della pubblica amministrazione emanate dall’Agenzia per l’Italia Digitale. Particolare attenzione per rendere fruibili i contenuti anche ipovedenti e non vedenti

Adult Business Computer 374720Cambia veste e struttura il sito web istituzionale del Comune di Cervia con un finanziamento di oltre 280mila euro del Pnrr che ha permesso al Comune di realizzare tutte le attività necessarie e adottare la piattaforma “Municipium” di Maggioli spa, che gestisce la parte di front-office e back-office del sito.

Da questa mattina, 11 febbraio, è online la nuova versione raggiungibile all’indirizzo https://comune.cervia.ra.it che si allinea allo standard sui nomi a dominio della pubblica amministrazione (chi usa il vecchio link www.comunecervia.it verrà indirizzato in automatico sul nuovo portale).

Questa prima fase della messa on line servirà per verificare la funzionalità e i contenuti del sito. Per alcune settimane quindi il nuovo sito sarà “work in progress”.

Il nuovo sito è stato studiato per rispondere a tutte le linee guida di design per i siti internet e i servizi digitali della pubblica amministrazione emanate da Agid (Agenzia per l’Italia Digitale) e dal bando del Dipartimento per la Trasformazione Digitale. Particolare attenzione è stata dedicata al tema dell’accessibilità con lo scopo di rendere fruibili i contenuti a tutti gli utenti (anche ipovedenti e non vedenti).

Dal 15 gennaio è già attiva l’app gratuita per smartphone “Municipium”, con la quale il cittadino può inviare segnalazioni, consultare le news, le allerta di protezione civile e avere informazioni utili.

«Questo importante traguardo rappresenta un ulteriore passo verso la trasformazione digitale della nostra amministrazione e il miglioramento dei servizi offerti ai cittadini – ha dichiarato il sindaco Mattia Missiroli -. Siamo orgogliosi di presentare questo nuovo strumento digitale che ci avvicina sempre di più ai nostri cittadini e che ha richiesto un lavoro notevole agli uffici dato che il sito si compone di migliaia di pagine».

Frontale sulla Dismano, muore un ragazzo di 19 anni

L’incidente nella prima mattinata all’altezza di Borgo Faina

Mortale Borgo Faina
Foto di Massimo Argnani

Nuova tragedia sulle strade del Ravennate nella prima mattinata di oggi, 11 febbraio. Un ragazzo di 19 anni, infatti, è morto in seguito a un frontale tra due auto avvenuto lungo la via Dismano, all’altezza di Borgo Faina, nei pressi dell’incrocio con via Argine Sinistro Canale Molino.

Ferito gravemente l’uomo alla guida dell’altra auto, mentre il 19enne (residente nel Ravennate) è morto durante il trasporto in ospedale.

Tornano le sfilate dei carri allegorici, a Ravenna e a Lido Adriano

Doppio appuntamento il 23 febbraio e il 2 marzo

Carnevale Concorso Giorgio Re
La foto vincitrice del concorso in ricordo di Giorgio Re, scattata da Leonardo Del Gaudio

La prima sfilata del tradizionale “Carnevale dei Ragazzi” si terrà domenica 23 febbraio in centro a Ravenna. L’appuntamento è dalle 14.30 in via di Roma (davanti alla basilica di Santa Maria in Porto) per la partenza della sfilata dei carri allegorici e dei gruppi mascherati delle parrocchie. Il percorso, come noto, si svilupperà poi lungo viale Santi Baldini e via Alberoni, per poi tornare in via di Roma.

Durante la sfilata verrà premiata la fotografia vincitrice del secondo concorso fotografico dedicato a Giorgio Re (nella foto qui sopra quella vincitrice del 2024). Si potranno inoltre acquistare i biglietti della lotteria di beneficenza (in palio come primo premio un’automobile), il cui ricavato andrà a sostegno delle missioni diocesane.

La domenica successiva, 2 marzo, la sfilata verrà ripetuta a Lido Adriano (in caso di maltempo il 23, si terrà invece a Ravenna).

 

Il segretario del Pd Barattoni presenta la sua candidatura a sindaco di Ravenna

Appuntamento sabato 22 febbraio

Alessandro Barattoni Pd

Aspettando che il centrodestra faccia il grande passo (ossia presenti un altro candidato, oltre all’84enne Alvaro Ancisi sostenuto dalla Lega) il Pd entra nel vivo della campagna elettorale in vista delle elezioni amministrative della prossima primavera.

Sabato 22 febbraio l’appuntamento in questo senso è alle 11 nel piazzale coperto della Compagnia Portuale di Ravenna, in via Antico Squero 6 (ma il luogo è ancora da confermare ufficialmente), con la presentazione della candidatura a sindaco del segretario provinciale del Partito Democratico, Alessandro Barattoni. L’iniziativa è aperta al pubblico.

Trovato con 6,5 grammi di hashish, per 5 anni non potrà frequentare la zona stazione

Un giovane fermato dopo aver ceduto una parte di droga a un cliente

PoliziaLo spaccio di 2,5 grammi di hashish per strada e il possesso di altri 4 grammi addosso hanno portato un giovane a ricevere un cosiddetto Daspo urbano dalla questura di Ravenna, il divieto emesso dal questore di frequentare e intrattenersi per cinque anni nelle vicinanze dei locali pubblici e istituti scolastici di un determinato quartiere, in questo caso la zona della stazione ferroviaria dove il pusher è stato fermato.

L’intervento, reso noto dagli uffici della polizia in viale Berlinguer, è avvenuto nell’ambito di servizi straordinari di prevenzione disposti dal questore Lucio Pennella, nella giornata di sabato scorso, 8 febbraio. In particolare le Volanti, con il supporto investigativo di equipaggi della squadra mobile, hanno perlustrato luoghi e esercizi pubblici in prossimità della stazione. Lo scambio tra due persone ha attirato l’attenzione degli agenti.

Uno dei due si allontanava a bordo di una bicicletta, ma veniva intercettato e trovato con 2,5 grammi di hashish che riferiva di aver acquistato pochi istanti prima. Il presunto spacciatore è stato a sua volta fermato e controllato: in tasca altri 4 grammi e banconote di piccolo taglio sequestrate in quanto ritenute provento dell’attività illecita. Nella mattinata odierna, 10 febbraio, l’arresto è stato convalidato dal giudice con disposizione degli arresti domiciliari.

Visti i precedenti specifici dell’arrestato e rilevata una presunta pericolosità sociale sulla base di una breve istruttoria svolta dalla divisione Anticrimine, il questore ha emesso il provvedimento di Daspo urbano.

Si ride sul (e del) calcio a teatro con Gli Autogol

Il trio comico di youtuber e imitatori all’Alighieri in marzo. Ancora (pochi) biglietti disponibili

Gli Autogol

Fa tappa anche a Ravenna la prima tournée nei teatri de Gli Autogol, trio comico di youtuber, imitatori e conduttori radiofonici.

L’appuntamento è per il 17 marzo al teatro Alighieri con Calcio Spettacolo, show ambientato in uno spogliatoio, dove Alessandro, Michele e Rollo alterneranno le loro gag sui luoghi comuni che ogni ragazzo vive prima di una partita di calcetto. E poi le parodie, quelle più amate dal pubblico del web, e le imitazioni di giocatori e allenatori della Serie A.

Ci sono ancora (pochi) biglietti disponibili in prevendita, a questo link.

Ottant’anni dalla rinascita della cooperazione: al Socjale l’assemblea di Legacoop

Con il presidente della Regione De Pascale

Legacoop
Un dettaglio del manifesto dell’assemblea di Legacoop

Ottant’anni dalla Liberazione dal giogo nazifascista, ottant’anni dalla rinascita del movimento cooperativo in Romagna. Per ricordare il duplice anniversario, Legacoop Romagna ha preparato un programma di eventi che si susseguiranno in tutto il territorio nel corso dei prossimi mesi.

Si comincia mercoledì 12 febbraio al Teatro Socjale di Piangipane, dove si terrà l’assemblea annuale e di resoconto di metà mandato dell’associazione. In tale occasione verrà presentata una ricerca del professor Tito Menzani, docente di Storia Economica dell’Università di Bologna. Il documento si intitola “Quarantacinque”, numero che evoca la data, ma anche l’articolo della Costituzione che riconosce la specificità dell’impresa cooperativa nel nostro ordinamento.

I lavori inizieranno alle 9 con la seduta riservata ai delegati. La parte pubblica inizierà con il saluto di benvenuto di Fabrizio Galavotti, presidente della Cooperativa agricola braccianti Ter.Ra., erede diretta dei pionieri cooperativi organizzati da Nullo Baldini. Seguiranno la presentazione dell’approfondimento storico e la relazione del presidente di Legacoop Romagna, Paolo Lucchi.

Le conclusioni saranno affidate al presidente della Regione, Michele de Pascale. Il suo intervento prenderà spunto dai temi sollevati negli interventi video di quattro giovani cooperatori di Deco Industrie, Formula Servizi, Centofiori e Cac.

«Il 2025 segna un traguardo storico: ottant’anni dalla rinascita del movimento cooperativo nel nostro territorio – dice il presidente di Legacoop Romagna, Paolo Lucchi –. È un anniversario che rappresenta non solo la memoria di un passato di lotte e sacrifici per la libertà, ma anche il continuo impegno per il progresso sociale ed economico della comunità romagnola. Oggi che Legacoop Romagna conta circa 380 cooperative attive nei più diversi settori, con 320mila soci e 28mila lavoratori, intendiamo ricordare il percorso compiuto guardando al futuro, con la consapevolezza che la cooperazione resta un modello di sostenibilità e di solidarietà fondamentale per il Paese».

Nuove iscrizioni in calo, 4mila imprese in meno rispetto a 10 anni fa in provincia

Soffrono i settori più tradizionali: agricoltura, commercio e manifattura

Smart Working Come Rendere Smart L Infrastruttura Aziendale

Alla fine del 2024 l’anagrafe delle imprese ravennati registra un bilancio negativo, con un saldo tra aperture e chiusure che si attesta a -53 unità nei dodici mesi da poco conclusi. Alle 1.922 iscrizioni di nuove attività economiche hanno fatto eco 1.975 cessazioni di attività esistenti, per un tasso di crescita della base imprenditoriale che si attesta a -0,14% contro il + 0,29% del 2023.

Rispetto alle 2.011 nuove iscrizioni del 2023, il calo è del 4,4 percento. Complessivamente sono 36.836 le imprese registrate, mai così poche in tempi recenti, quasi 4mila in meno rispetto a dieci anni fa.

Imprese Registro

Bene Turismo, Servizi e Costruzioni, soffrono Manifattura, Commercio, Agricoltura e Logistica. Queste alcune delle evidenze che emergono dai dati Movimprese sull’andamento della demografia delle imprese nel 2024, elaborati dall’Osservatorio dell’economia della Camera di commercio di Ferrara Ravenna sulla base del Registro delle imprese.

A livello settoriale, il risultato del 2024 riflette dinamiche eterogenee tra i vari comparti. Fra i più dinamici, in termini di crescita imprenditoriale, sono ancora il comparto delle Costruzioni, nonostante la secca riduzione dei bonus legati al mondo dell’edilizia, e quello delle attività dei Servizi di alloggio e di ristorazione, sulla scia della ripresa del generale andamento del turismo. A fronte di questi risultati positivi, i settori più tradizionali continuano a segnalare un restringimento della platea delle imprese (Agricoltura, Commercio, Manifattura e Logistica). Oltre alle Costruzioni, che hanno fatto registrare un incremento ancora elevato (+96 unità il saldo totale dello stock rispetto al 2023, al netto delle cancellazioni d’ufficio), il cui trend risente positivamente della performance dell’Artigianato (+66 unità) ed è il settore che cresce di più, tra i comparti che nel 2024 hanno fatto registrare i risultati migliori in termini di stock, si annovera anche la filiera delle imprese turistiche, di cui Alloggio e ristorazione con +41 unità; si accompagna un vivace interesse per le attività ricreative e che favoriscono la crescita delle Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento (+26). In crescita, in ragione d’anno, anche il Credito (+42), le Consulenze professionali, tecniche e scientifiche (+34), il Noleggio, agenzie-viaggio e servizi di supporto (+31), Servizi ICT (+7) e le Altre attività dei servizi (+7).

Sul versante opposto, nell’indotto dell’edilizia, andamento negativo per le Attività immobiliari (-13); anche i settori più tradizionali continuano a segnalare un restringimento della platea delle imprese. Nell’Agricoltura il bilancio di fine anno evidenzia una riduzione complessiva di 188 imprese in meno; il Commercio ha perso 84 unità, l’Industria manifatturiera -19 e la Logistica presenta una perdita di 7 imprese.

Più dinamico il sistema delle imprese Artigiane; il contributo dell’artigianato al saldo generale è stato positivo e pari a +69 unità, come differenza tra 758 nuove imprese artigiane nate tra gennaio e dicembre e 689 che, nello stesso periodo, hanno cessato di operare. Il tasso di crescita trimestrale delle imprese artigiane (+0,70%) segnala però un arretramento, di quasi cinque decimali (circa mezzo punto percentuale) rispetto allo stesso periodo del 2023 (quando era arrivato a +1,19%).

La lettura dei dati dal punto di vista delle forme organizzative, conferma il rafforzamento strutturale del tessuto imprenditoriale ravennate, in atto ormai da anni, che appare rafforzato grazie alla significativa espansione delle imprese costituite in forma di società di capitali, cresciute del +2,9% rispetto al 2023 (+261 unità il saldo fra iscrizioni e cancellazioni, in miglioramento rispetto al +222 dell’anno prima). Questo progresso avviene a scapito delle altre forme organizzative, il cui numero si è complessivamente ridotto di oltre 310 unità (-137 le società di persone, -159 le imprese individuali, -18 le residuali “altre forme”).

Crescono le imprese giovanili: il saldo netto annuale della movimentazione (cioè la differenza fra iscrizioni e cancellazioni volontarie) è ancora largamente positivo (+258; era +379 nel 2023); positivo anche il tasso di variazione relativo (+10,3% ed era +15,3% nel 2023) anche se in rallentamento, mentre era stato progressivamente in crescita fino al 2023. Per le imprese femminili, nel 2024, il saldo della movimentazione tra aperture e chiusure è invece negativo (-37, ed era positivo e pari a +34 nell’anno precedente); l’andamento del tasso annuale scende a -0,47%, dal +0,42 dell’anno prima. Per le imprese straniere la differenza tra aperture e chiusure, sempre positiva (+235 unità), risulta però lievemente inferiore rispetto al dato del 2023 (+281). Regredisce, seppure di poco, il tasso di crescita annuale (+5,1% contro il +5,5% del 2023).

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