venerdì
12 Settembre 2025

Passione cosplayer: «Con i nostri costumi interpretiamo i personaggi che amiamo»

Alexia Cutri partecipa a diverse fiere in Italia e finora ha impersionato una decina di protagonisti di fumetti, serie tv e film. «Fino a sei mesi per prepararmi,  è un divertimento ma è impegnativo»

CosplayerNon è un semplice travestimento. Anzi, quella parola è proprio rifiutata dai cosplayer che, piuttosto, dicono di «interpretare» il personaggio indossando i suoi panni. Una performance, quindi, più vicina alla scelta attoriale che a quella goliardica. A spiegare il perché molte persone si presentano alle fiere di settore nei panni di personaggi di manga, videogame, serie tv è Alexia Cutri, commessa ventottenne ravennate che dal 2011 ha questa passione.

Alexia, partiamo dalle basi: cosa spinge una persona a fare cosplay?
«Le motivazioni sono varie. È un modo di sfuggire dalla routine, un divertimento e anche una bell’occasione di interazione sociale. Poi c’è la voglia di interpretare un personaggio perché lo si sente affine o perché, come capita a me, è il contrario di quello che si è nella vita di tutti i giorni».

La sua passione quando è cominciata?
«Nel 2011. Allora era un fenomeno più di nicchia, oggi lo è molto meno. Le persone non si stupiscono più così tanto quando vedono un cosplayer».

Meglio così?
«Secondo me sì. Poi a me piace e fa sorridere vedere le persone alle prime armi con questa passione, con tutto l’impegno che ci mettono, e anche i miglioramenti che avvengono nel corso degli anni».

Come si realizza un costume e quanto costa?
«Ci sono vestiti che si possono prendere già fatti o altri che si possono realizzare a casa. Per quanto mi riguarda scelgo questa seconda strada: è molto impegnativo ma alla fine mi dà più soddisfazione. Per quanto riguarda i costi vale più o meno la stessa cosa: se si compra già fatto in genere si risparmia, ma il costo dipende molto dal personaggio che si interpreta».

Quanto tempo ci si impiega?
«Da tre ai sei mesi, lavorando nei ritagli di tempo dal lavoro, la sera soprattutto. L’ultimo che ho portato a Lucca nei giorni scorsi è stato particolarmente impegnativo: si trattava di Himiko Toga, uno dei “cattivi” di My Hero Academia un manga/anime che da qualche tempo viene trasmesso anche in Italia».

A quante fiere partecipa ogni anno?
«Ce ne sono tantissime, in media riesco ad andare a tre. Lucca è la più importante ma ce ne sono tante altre, come il Romics a Roma o il Cartoomics a Milano, le più importanti dopo quella Toscana. In genere ci si incontra in queste occasioni ma ultimamente stanno nascendo raduni dedicati al solo cosplaying».

Quanti siete a Ravenna?
«Non saprei dare un numero preciso, il fenomeno è piuttosto trasversale dal punto di vista geografico. Però posso dire che all’ultimo raduno fatto in zona, in occasione di una piccola fiera, ho contato una ventina di persone che conoscevo come residenti da queste parti».

Quanti personaggi ha interpretato?
«Una decina direi. Per trovare suggerimenti ci si incontra anche su gruppi Facebook dedicati in cui si ricevono e si danno consigli a chi magari ha già interpretato un personaggio».

Il suo compagno fa cosplay?
«No, lui no. Però mi supporta molto in questa passione».

L’OraSì sta diventando una macchina perfetta: terza vittoria di fila contro Mantova

Basket A2 / Brillante prestazione di squadra al Pala De André da parte dei giallorossi, che in progressione sconfiggono senza problemi la pericolosa Pompea

Ravenna-Mantova 96-76
(26-28, 48-43, 71-59)
ORASI’ RAVENNA: Laganà 20, Smith 23, Cardillo 10, Masciadri 6, Hairston 12, Montano 12, Jurkatamm, Gandini 10, Rubbini 3, Martelli, Baldassi, Tartamella. All.: Mazzon.
POMPEA MANTOVA: Maspero 3, Raspino 6, Warren 22, Ghersetti 19, Morse 4, Vencato 8, Cucci 10, Visconti 4, Ferrara. Ne: Poggi. All.: Seravalli.
ARBITRI: Cappello, Patti e Perocco.
NOTE – Spettatori 2200. Ravenna: tiri da due 21/40, da tre 13/32, liberi 15/20, rimbalzi 38 (Cardillo 10, Laganà 9, Hairston 7). Mantova: tiri da due 19/35, da tre 7/26, liberi 17/25, rimbalzi 35. Uscito per falli Jurkatamm.

Orasimant2
Adam Smith top scorer del match con 23 punti

Terzo successo consecutivo, molto netto tra l’altro, per un’OraSì bella e convincente, che prima sa soffrire per contenere lo svantaggio quando Mantova inizialmente tiene percentuali molto alte al tiro, poi progressivamente toglie certezze ai virgiliani e ne acquista in massa grazie a un’altra bella prova di squadra. Laganà, Cardillo, Montano e Gandini hanno prima permesso di acquisire vantaggio aspettando l’arrivo in partita, poi inevitabilmente concretizzatosi, di Smith e Hairston. Nel momento del massimo sforzo della Pompea per riaprire la gara, poi, sono arrivate due triple essenziali di Masciadri.

Avvio volante di Laganà, suoi tutti i 5 punti nell’iniziale 5-4, poi però le triple di Warren e Ghersetti ribaltano (5-10). Si procede a forza di break, con l’OraSì che piazza un 6-0 poi subisce uno 0-5 con antisportivo ad Hairston e tripla di Ghersetti, poi dopo 8’ c’è la prima parità a quota 19 e si va a fine quarto con grandi percentuali realizzative per entrambe le formazioni.

Secondo quarto con le triple di Montano e Gandini per il sorpasso OraSì, l’ex centro della Fortitudo è in palla e torna in panchina dopo 15’ con 10 punti già all’attivo. Mantova è molto gravata di falli e rimedia un tecnico per proteste di Cucci prima (sfondamento fischiato) e Seravalli poi, si scalda anche la coppia Smith-Hairston e l’OraSì approda sul 48-41 al massimo vantaggio, ridotto solo leggermente all’intervallo lungo.

Si riparte con Laganà e Cardillo in spolvero e Ravenna allunga (57-45), Mantova però non si arrende e riparte subito con le triple (57-51) per essere presto ricacciata a meno 12 da Laganà e la ‘solita’ tripla di Montano. Cardillo domina sotto le plance e mette anche la tripla del 68-53, con la Pompea che comunque reagisce ancora e riduce lo svantaggio anche grazie ai falli fischiati ora in maggioranza contro Ravenna. La tripla di Smith sulla terza sirena, però, rilancia ulteriormente l’OraSì.

Ultimo quarto con inpasse in attacco di Ravenna e Mantova si gioca il tutto per tutto con Warrem e Ghersetti (male, invece, Raspino e soprattutto Morse), arriva la prima tripla di capitan Masciadri ad alleggerire la pressione ospite ma subito dopo i tre liberi di Warren a riaprire i giochi (75-68). Ancora Masciadri da fuori e un magnifico contropiede sull’asse Hairston-Smith, però, sigillano di fatto il match a meno 4’ sull’82-68, con Adam che incrementa il suo score nel finale. Termina il match con l’ingresso dei baby Tartamella, Baldassi e Martelli e poi tra gli applausi, convinti quanto meritati, del Pala De Andrè per tutta l’OraSì.

Dichiarazioni del dopo-gara
Andrea Mazzon (allenatore OraSì Ravenna): «Eravamo coscienti di giocare contro una squadra con un grandissimo arsenale offensivo e molto fisica, non era facile riuscire ad incanalare la partita nel modo giusto. Come allenatore sono felice di tante cose che ho visto, così come per certe situazioni vorrei qualcosa di più sul piano del cinismo. Dobbiamo restare umili e con i piedi per terra, parlare poco e come dico dall’inizio, anche nelle sconfitte, restare su questa strada e giocare insieme. Ho detto ai ragazzi a metà partita che nel primo quarto sono stati bravissimi perché Mantova aveva segnato sempre ma era evidente che non poteva continuare così».

E’ tempo di derby per il Ravenna: al “Benelli” arrivano i “cugini” del Rimini

Calcio C / Oggi, domenica 18 novembre, alle ore 18.30 i giallorossi affrontano i neopromossi biancorossi con l’obiettivo di tornare alla vittoria

Mister Luciano Foschi
Il tecnico del Ravenna Luciano Foschi in passato ha giocato in biancorosso

Oggi, domenica 18 novembre, è il giorno del derby per il Ravenna, che alle ore 18.30 ospita il Rimini (arbitro Sala di Palermo) con l’obiettivo di tornare alla vittoria dopo il pareggio a Fano. L’aria frizzante e tesa della partita importante si sente già da una settimana e questo risultato avrà un valore morale assoluto al di là dei tre punti in palio. I “cugini” biancorossi tornano al Benelli dopo la prima partita ufficiale del ritorno nel professionismo, ritorno battezzato dal gol di testa di Papa che regalò la vittoria ai giallorossi. Era il 5 agosto, ma sembra passato davvero molto di più.

I riminesi al momento occupano il quindicesimo posto, inseguendo a cinque lunghezze i padroni di casa. L’avvio non è stato quello che la piazza si aspettava ed a pagarne le conseguenze è stato mister Righetti, che dimessosi è stato sostituito con Acori alla terza esperienza sulla panchina riminese. Da neopromossa il Rimini ha rivoluzionato l’organico integrando elementi che ben conoscono questi palcoscenici: si pensi a Candido, reduce dalla vittoria del campionato a Padova,  a Volpe capocannoniere della squadra fino al difensore Venturini, l’ex di turno.

Il Ravenna si avvia alla partita forte di un’ottima classifica figlia di prestazioni di livello, ma non vuole adagiarsi sugli allori. Buone le notizie che arrivano dall’infermeria, con il recupero di tutti gli acciaccati e la rosa che vedrà mancare solo Youssef Maleh fermato dal giudice sportivo a seguito del cartellino giallo rimediato a Fano.

Il tecnico Luciano Foschi, che la maglia del Rimini l’ha anche indossata nella sua lunga carriera, vuole affrontare la partita nel migliore dei modi: «Ho già detto ai miei che dobbiamo stare attenti a tanti singoli del Rimini che ci possono attaccare senza darci punti di riferimento. Sono tante le cose a cui stare attenti, ma dall’altra parte noi dobbiamo metterli in difficoltà con il nostro calcio, fatto di aggressività, intensità e velocità di esecuzione. Questa è una partita che si carica da sola, mi auguro di vedere una bella cornice di pubblico e che i nostri tifosi vengano in massa a sostenerci. Al di là del derby, questa è una tappa molto importante della nostra stagione».

Ciclista urtata in via Mangagnina, auto pirata rintracciata dalla polizia poco dopo

Un giovane ha visto la scena e ha cercato di inseguire l’investitore mentre chiamava la polizia che poco dopo ha incrociato l’automobile

Foto Pirata Censored

Una signora in bicicletta è stata urtata da un’auto nella mattinata di oggi, 17 novembre, all’incrocio tra via Ravegnana e via Mangagnina. L’auto si è poi allontanata e l’autista non ha prestato soccorso. Un giovane ha visto la scena e ha cercato di inseguire l’investitore mentre chiamava la polizia che poco dopo ha incrociato il pirata, bloccandolo in via San Mama. La signora non ha subito gravi conseguenze – una lesione alla gamba – ma ora nei guai potrebbe finirci il pirata.

 

Contro Latina la Consar prova a confermarsi infallibile negli scontri diretti

Volley Superlega / Domani, domenica 18 novembre, al Pala De André (ore 18) arriva la Top Volley per la terza sfida salvezza dopo quelle con Vibo e Castellana Grotte. Graziosi avverte: «Partita tosta, dove serviranno molta pazienza e attenzione»

VOLLEY PALLAVOLO. Consar Ravenna BCC Castellana Grotte 3 1.
Una esultanza dei giocatori della Consar

Non mancano gli ingredienti per fare del match casalingo della Consar contro la Top Volley Latina un piatto saporito dell’ottava giornata del girone d’andata della Superlega, con i ravennati che domani, domenica 18 novembre, alle ore 18 al Pala De Andrè (arbitri Luca Saltalippi di Perugia e Bartolini di Firenze), vanno a caccia di preziosi punti salvezza. Si affrontano due formazioni che hanno fin qui ottenuto lo stesso bottino (3 vittorie e 4 sconfitte) ma Ravenna ha due punti in più non avendo finora giocato tie-break a differenza dei pontini che ne hanno disputato e vinto due (a Milano e domenica scorsa in casa contro Vibo).

Dopo la grande opportunità gettata al vento a Verona, la Consar è intenzionata a ripartire e a far valere la sua forza negli scontri diretti (vittorie contro Vibo valentia e Castellana Grotte) e tra le mura amiche del De Andrè (dove è caduta anche Milano e dove solo Modena finora è passata) ma Gianluca Graziosi tiene alta l’attenzione sulle insidie e gli ostacoli di questa partita. «Latina è la tipica squadra difficile da staccare – analizza il coach della Consar – una squadra che non molla mai: quando sono in palio i punti ufficiali è formazione tosta, mentre quando la incontri in amichevole è più malleabile. L’abbiamo affrontata in precampionato nel torneo di Viterbo e ci siamo accorti di alcune loro prerogative. Quindi dobbiamo fare grossa attenzione perché sarà una partita davvero tosta, difficile. Questa gara si deciderà sulla pazienza, con questi avversari bisogna saper giocare, crearsi le occasioni, approfittare dei momenti opportuni che si verranno a determinare, in alcuni momenti bisognerà anche saper soffrire, Credo che sarà un match da interpretare bene, evitando di commettere troppi errori gratuiti perché loro sono sempre pronti ad approfittarne».

Tra i protagonisti più attesi di questa sfida, viste le premesse tecniche, ci sono proprio i due ex di Latina, Davide Saitta e Pieter Verhees. La loro esperienza nel Lazio è stata gratificante e tutt’altro che anonima. «Lì ho fatto due anni di giovanili, vincendo anche una Junior League – ricorda Davide Saitta –  e un anno di serie C, poi sono tornato qualche anno dopo e ci siamo salvati in A1. Affrontare Latina mi dà sempre un gusto particolare. Il duello in regia? Daniele è un veterano della categoria, spero di arrivare alla sua età come lui».

«Latina per me rappresenta la mia prima esperienza in Italia – rammenta Pieter Verhees – e all’inizio ammetto è stata molto dura, non conoscendo la lingua, trovandomi in un Paese e in una cultura diversi, ma i miei compagni di squadra di allora (tra cui Gitto e Sottile ancora oggi nell’organico pontino, ndr) mi hanno aiutato nell’inserimento. Da un punto di vista dei risultati sono stati due anni molto positivi, con la perla della disputa delle due finali europee di Cev nel 2013 e di Challenge nel 2014. Per quella che è stata la mia esperienza, per un esordio in A1 Latina è una delle piazze ideali».

I due giocatori sono concordi sulla difficoltà dell’impegno e su quello che serve per provare a battere la Top Volley. «E’ una partita importante, perché giochiamo contro una  nostra diretta concorrente per la salvezza – spiega Saitta – e dovremo essere bravi a trovare le chiavi giuste per portare la sfida dalla nostra parte». «Dobbiamo fare attenzione soprattutto nelle fasi finali dei set – osserva Verhees – ed essere più concreti nel mettere la palla a terra e attenti in tutto quello che dobbiamo fare».

Prevenzione incidenti, anche il sindaco de Pascale ricorda la sua esperienza

Le ultime classi delle superiori hanno ascoltato medici e operatori del trauma center del Bufalini di Cesena

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Un loro coetaneo è rimasto ferito proprio ieri sera in viale Alberti, uscendo di strada in un incidente stradale. Fortunatamente le conseguenze non sono state gravi ma l’incidente è stato davvero spaventoso: con l’auto che è finita a ruote in alto.

Proprio la prevenzione degli incidenti è stata al centro di un incontro di cui sono stati protagonisti 500 persone al Centro Congressi di Largo Firenze. Tre ore d’incontro per la tappa ravennate di “Preveni… Amo” pensata da medici e operatori del Trauma Center della Romagna con sede a Cesena e che sta girando la principali città romagnole con l’obiettivo di sensibilizzare i ragazzi ad uno stile di guida prudente.

Il primo a raccontare la propria storia è stato il primo cittadino di Ravenna: il sindaco Michele de Pascale ha ricordato di quando, nel 2011, ha avuto un incidente stradale «di quelli in cui è più facile non farcela che restare vivi». E per rendere ancor meglio l’idea ha mostrato la foto della sua auto devastata dall’impatto e la radiografia del suo piede, completamente ritorto. «E’ molto importante – ha voluto sottolineare ai ragazzi – cercare di essere prudenti, non mettersi alla guida quando si è troppo stanchi, non distrarsi e mantenere sempre alta l’attenzione. Così come è importante – ha concluso – poter contare su un sistema dei soccorsi e su medici di prim’ordine che il nostro sistema sanitario pubblico mette in campo».

Quegli stessi medici e infermieri – Vanni Agnoletti, Luca Ansaloni, Costanza Martino, Luigino Tosatto, Alessandro Valentino del Trauma Center cesenate, i colleghi Alberto Belluati, Maurizio Fusari e Maria Pazzaglia dell’Ospedale di Ravenna nonché Fausto Catena e Gian Luigi De’ Angelis del Trauma Center di Parma – che ieri si sono tolti il camice, hanno indossato la maglietta di “Preveni… Amo” e hanno raccontato ai ragazzi di loro coetanei che, purtroppo, non ce l’hanno fatta, o di altri che ce l’hanno fatta ma che sono rimasti paralizzati, o di altri ancora che hanno avuto una ripresa pressochè completa, come Massimo, che si era seduto tra il pubblico e che alla fine del video che raccontava la sua storia si è alzato e ha ringraziato i medici.

RAVENNA 17/11/2018. INCIDENTE IN VIALE ALBERTI. Auto Fuori Strada

Ma anche gli “uomini in divisa”, quelli cui a volte tocca il doloroso onere di informare le famiglie, hanno raccontato le loro storie. Come il Comandante della Polizia Municipale di Ravenna Andrea Giacomini o la collega Eralda Baravelli, o Luca Venturini della Polizia Municipale di Cesena che era compagno di Classe del Sic (il pilota Marco Simoncelli), che ha perso un suo caro in un incidente stradale e che fa lezioni in aula per insegnare ai ragazzi come si va in strada in sicurezza. O come, ancora, Federico Caricasulo,  Pilota Yamaha Racing, che – ha raccontato – impiega la stessa prudenza della pista, dove corre ai quasi 300 all’ora, quando guida il suo scooter, ai cinquanta all’ora, in strada.

In Romagna l’incidenza dei traumi “maggiori” cioè più gravi è di circa  1.000 all’anno, di cui 500 afferiscono al Trauma Center di Cesena da tutti i territori romagnoli; di questi ultimi il 50 per cento viene ricoverato in Terapia Intensiva.  La mortalità in terapia intensiva è del 10 per cento ed uno su tre dei pazienti dimessi ha esito di disabilità.

Rekico a Vicenza per un match d’alta classifica che mette in palio punti d’oro

Basket B / Domani, domenica 18 novembre (ore 18), l’imbattuta capolista è di scena sul campo della terza della classe Tramarossa

Giulio Casagrande
L’ala della Rekico Giulio Casagrande

Uno scontro d’alta classifica attende l’imbattuta capolista Rekico. Domani, domenica 18 novembre, alle 18 i faentini saranno impegnati sul campo della Tramarossa Vicenza, formazione che occupa il terzo posto in classifica insieme a Ozzano ed è reduce dal ko casalingo nel derby con Padova. Una sfida che metterà in palio punti d’oro e come sempre la Rekico sarà supportata da tantissimi tifosi che non faranno mancare il loro supporto dagli spalti del PalaRewatt di Vicenza. L’incontro sarà trasmesso in diretta sulla pagina Facebook dei Raggisolaris. Tra Faenza e Vicenza ci sono quattro precedenti, tutti in serie B, risalenti alle stagioni 2016/17 e 2017/18: a guidare è la Rekico con tre successi.

«Arriviamo a questo incontro con il morale altissimo – spiega l’ala Giulio Casagrande – ma anche con i piedi per terra, perché sappiamo che ci attende un calendario molto difficile e che nelle prossime settimane tutti gli equilibri in classifica potrebbero essere stravolti. Il nostro obiettivo è centrare la qualificazione alla Coppa Italia, anche perché non avrebbe senso non puntarci, visto che siamo in piena corsa. L’importante sarà restare concentrati e pensare ad una partita alla volta, ma dallo spirito che si vede in allenamento, nessuno si sente appagato per quello che abbiamo fatto fino ad oggi».

Tra le candidate alle prime posizioni del girone, la Tramarossa è quella che ha cambiato meno giocatori durante il mercato estivo. Una strategia dovuta all’ottimo roster della scorsa stagione che ha conquistato il terzo posto al termine della stagione regolare, uscendo poi al primo turno contro Borgosesia. La grande novità riguarda la panchina, affidata a Marco Venezia, alla guida del Garcia Moreno Arzignano nelle ultime sette stagioni tra serie B e C Gold, mentre tra i giocatosi sono soltanto tre i volti nuovi. Da Lecco è arrivata la guardia Daniele Quartieri, terzo miglior realizzatore dei veneti con 10.6 punti di media, da Costa Volpino (serie B), il play under Gianmarco Conte (classe 1997) e da Padova (serie B), l’ala Enrico Crosato, ottimo tiratore da tre punti. Tra i confermati spicca la coppia di lunghi formata dal pivot Diego Corral, miglior realizzatore con 14.3 punti di media e 5.8 rimbalzi, e Andrea Campiello, ala grande da 11.6 punti e da 4.1 rimbalzi, da molte stagioni a Vicenza insieme al fratello Umberto, centro di grande impatto fisico. Tanta esperienza anche in cabina di regia con Daniele Demartini e con il compagno di reparto Pietro Montanari. Completano il roster della Tramarossa, gli under Luca Contrino (playmaker del 2000) e Matteo Mezzalira (playmaker del 1999), entrambi prodotti del settore giovanile e lo scorso anno nel roster della prima squadra.

«A Vicenza ci attende una vera e propria battaglia contro una squadra molto attrezzata che sarà ancora più motivata del solito, perché vorrà cancellare il passo falso nel derby con Padova. La Tramarossa è una formazione molto ben allenata da un coach contro cui ho giocato tante volte e ha un organico d’esperienza che fa della fisicità il suo punto di forza. Giocatori come Corral, i fratelli Campiello e Crosato sono lunghi che oltre a farsi valere a rimbalzo hanno anche grande tecnica. Fondamentale sarà imporre il nostro ritmo di gioco per cercare di metterli in difficoltà e ovviamente dovremo difendere con grande aggressività come contro Desio – termina Giulio Casagrande – una partita in cui in attacco non abbiamo brillato».

Contributi per l’affitto: 320 le famiglie destinatarie di sfratto aiutate

Per la provincia di Ravenna sono arrivati 451 mila euro dei circa cinque milioni messi a disposizioni dalla Regione

Affitto Locatore Soldi

Non riuscire a pagare le spese di affitto per gravi difficoltà economiche e rischiare di perdere la propria casa causa sfratto. È la cosiddetta morosità “incolpevole”, dovuta, per esempio, alla perdita del lavoro, a una grave malattia, alla separazione dal coniuge, a un decesso in famiglia, a un bimbo che ha bisogno di attenzioni speciali.  Un aiuto concreto alle famiglie che si trovano in queste condizioni arriva dalla Regione Emilia-Romagna, che per il 2018 mette a disposizione dei Comuni oltre 5 milioni di euro provenienti dal Fondo nazionale per gli inquilini morosi incolpevoli.

Per la provincia di Ravenna, dove risiedono 178mila famiglie e 320 persone sono state sfrattate per morosità, sono arrivati 451 mila euro. L’aiuto ai nuclei in difficoltà e che hanno ricevuto un avviso di sfratto consiste in un contributo pro capite, fino a un massimo di 12 mila euro, per stipulare un nuovo contrattodi locazione o perriuscire a pagare una parte delle spese pregresse, guadagnando tempo utile a trovare una soluzione definitiva, oppure come deposito cauzionale per una nuova casa.  Per ottenere l’aiuto, sono naturalmente previste alcune precondizioni, tra cui una soglia massima di reddito e l’avere un contratto regolare di affitto.

Potrà accedere al sostegno chi si trova in difficoltà economiche oggettive, tali da non riuscire più a sostenere la spesa per l’affitto. Condizione necessaria è essere in possesso di un contratto di locazione regolarmente registrato, un indicatore della situazione economica equivalente (Isee) non superiore ai 26 mila euro e quello di situazione economica (Ise) non superiore a 35 mila euro; inoltre, occorre essere cittadini italiani o di area Ue e, se extraeuropei, in possesso di regolare permesso di soggiorno.

Prodotti a chilometro zero nel primo mercato contadino della Romagna

Sarà aperto tre giorni a settimana e si potranno trovare prodotti freschi. Madrina d’eccezione Erica Liverani

RAVENNA 17/11/2018. INAUGURATO IN VIA CILLA IL MERCATO COPERTO DEGLI AGRICOLTORI
 

E’ stato inaugurato il mercato coperto contadino di Campagna Amica che si trova in piazza dei Carabinieri (zona via Cilla / via Bovini). Si tratta del primo ad aprire in Romagna. La struttura nasce anche per promuovere la conoscenza della stagionalità di prodotti che non devono percorrere lunghe distanze e per diffondere, grazie ai consigli degli agricoltori, i metodi migliori per conservare e utilizzare i tesori agroalimentari locali. E centinaia sono stati i cittadini-consumatori che nella mattinata hanno preso d’assalto il Mercato coperto acquistando ortofrutta, olio extravergine, formagi, salumi, miele, ma anche confetture, farine, prodotti da forno, piante e fiori, tutto rigorosamente a km0.

In occasione dell’inaugurazione è scattata anche la raccolta firme “Eat original! Unmask your food” (Mangia originale, smaschera il tuo cibo) per chiedere alla Commissione Europea di agire sul fronte della trasparenza e dell’informazione al consumatore sulla provenienza di quello che si mangia. La raccolta firme proseguirà anche domani, domenica 18 novembre, quando il mercato, in via eccezionale, rimarrà aperto per tutta la mattinata. Dopo l’inaugurazione, il mercato agricolo osserverà questi orari settimanali: martedì dalle ore 8.30 alle ore 13.00, venerdì dalle ore 15.00 alle ore 19.30 e sabato mattina, sempre dalle ore 8.30 alle ore 13.00.

In occasione dell’inaugurazione del Mercato coperto contadino di Campagna Amica (in piazza dei Carabinieri), alla quale hanno partecipato, fra gli altri, il Direttore nazionale di Campagna Amica Carmelo Troccoli, il Direttore Coldiretti Emilia Romagna Marco Allaria Olivieri, il Presidente Coldiretti Ravenna Nicola Dalmonte, il consigliere regionale Mirco Bagnari, il sindaco di Ravenna Michele De Pascale e la madrina dell’evento, la ‘masterchef’ ravennate Erica Liverani, è stato presentato il primo decalogo salva clima per aiutare i consumatori a combattere personalmente il cambiamento climatico a tavola.

Queste le regole del decalogo: preferire l’acquisto di prodotti locali che non devono subire lunghi trasporti con mezzi inquinanti; scegliere frutta e verdura di stagione che non consumano energia per la conservazione; ridurre le intermediazioni fino a fare acquisti direttamente dal produttore, come nei mercati di campagna amica della Coldiretti, per evitare passaggi di mano del prodotto che spesso significano inutili trasporti; privilegiare i prodotti sfusi che non consumano imballaggi come i distributori automatici di latte; acquistare confezioni formato famiglia rispetto a quelle monodose per ridurre il consumo di imballaggi per quantità di cibo consumato; fare acquisti di gruppo (anche in condominio) per ridurre i consumi di energia nei trasporti per fare la spesa; riutilizzare le borse per la spesa e servirsi di quelle fatte con materiali biodegradabili di origine agricola nazionale o di tela invece di quelle in plastica; ottimizzare l’energia consumata nella preparazione e conservazione dei cibi con pentole e frigoriferi a basso impatto; ridurre gli sprechi ottimizzando gli acquisti e riscoprendo la cucina degli avanzi per evitare che finiscano tra i rifiuti; fare la raccolta differenziata per consentire il recupero di energia dai rifiuti prodotti.

Nuovo palazzetto dello sport: arrivano altri due milioni dallo Stato

Il contributo è stato inserito nel secondo piano pluriennale degli interventi approvato dal Consiglio dei Ministri il 22 ottobre scorso nell’ambito del Fondo “Sport e periferie”

Burri

Ravenna ha ottenuto due milioni di euro per la realizzazione della struttura polivalente che completerà la Città delle arti e dello sport prevista nell’area del pala De Andrè. Il contributo è stato infatti inserito nel secondo piano pluriennale degli interventi approvato dal Consiglio dei Ministri il 22 ottobre scorso nell’ambito del Fondo “Sport e periferie”, istituito dal Governo nel 2017. L’assegnazione è stata accolta con molta soddisfazione dal sindaco Michele de Pascale e dall’assessore allo Sport Roberto Fagnani. I dettagli saranno illustrati martedì ma intanto c’è l’anticipazione della cifra.

“Si tratta di una notizia che ci riempie di gioia perché contribuisce in maniera consistente alla migliore realizzazione della cittadella dello sport destinata alla nostra città. Siamo anche molto orgogliosi di essere una delle pochissime città ad aver ottenuto il contributo massimo previsto. Ravenna avrà una struttura sportiva, e non solo sportiva, eccellente degna della vivace e qualificata attività agonistica che sta caratterizzando le ultime stagioni sportive e che diverrà punto di riferimento anche per tutte le altre attività di spettacolo e fieristiche”.

I due milioni di euro si aggiungono al milione di euro finanziato lo scorso luglio dalla Regione e ai 3 milioni provenienti dalla Camera di Commercio a seguito di uno specifico accordo sottoscritto con il Comune. Si tratta di sei milioni di euro complessivi che concorrono alla realizzazione di un’infrastruttura polivalente il cui costo ammonta a 15 milioni 500 mila euro, oltre a interventi per la sistemazione dell’area esterna e per le attrezzature e forniture sportive. Nel frattempo in Comune è in dirittura d’arrivo la progettazione definitiva che consentirà l’appalto entro l’anno e l’inizio lavori nel 2019.

Terrorizza l’ex fidanzata: 23enne faentino denunciato per stalking dalla polizia

Messaggi di morte, violenza e anche una violazione di domicilio: vittima una ragazza forlivese di 21 anni

StalkingUn 23enne è finito nei guai per il reato di stalking. Il ragazzo, faentino, non rassegnandosi alla fine della storia con la sua fidanzata – una 21enne forlivese – ha cominciato a perseguitarla con messaggi e minacce verbale. Questo è quanto la stessa ha raccontato alla squadra mobile di Forlì che ha notificato al ravennate una misura cautelare del divieto di avvicinamento e di ogni tipo di contatto con la giovane. Da giugno a ottobre la ragazza ha spiegato di ricevere un centinaio di messaggi su Whatsapp.

Inoltre in passato il 23enne l’avrebbe anche picchiata. Infine, secondo quanto denunciato dalla 21enne, in un’occasione avrebbe rotto la porta finestra dell’abitazione della forlivese riuscendosi ad introdurre all’interno. Per questo, oltre che per stalking, è scattata anche la denuncia per violazione di domicilio.

Mobilità casa – lavoro per i disabili: pubblicato nuovo bando per i contribui

Potranno farne richiesta persone con disabilità, parenti o colleghi che le accompagnano al lavoro e associazioni di volontariato

Parcheggio Disabili 618x412È stato pubblicato il nuovo avviso pubblico del Servizio sociale associato dei Comuni di Ravenna, Cervia e Russi per il riconoscimento di contributi per agevolare la mobilità casa-lavoro per le persone disabili, impossibilitate a conciliare gli orari di lavoro e i percorsi dei mezzi pubblici e che hanno bisogno di un trasporto personalizzato.

Le spese rimborsabili dovranno essere riferite solo all’anno 2018, con il riconoscimento anche deicosti già sostenuti in data antecedente al bando, purché riferiti all’anno 2018 e adeguatamente documentati. I contributi di questo bando non potranno essere cumulabili con altre agevolazioni erogate da soggetti pubblici o privati per il servizio di trasporto casa-lavoro.

Potranno farne richiesta persone con disabilità, parenti o colleghi che le accompagnano al lavoro, associazioni di volontariato che ne effettuano il trasporto. Il finanziamento regionale, trasferito al Comune di Ravenna, capofila del Servizio sociale associato, per il 2018 è di 15.140 euro di cui 4.500 riservati ad associazioni che effettuano trasporto di persone disabili con regolare contratto di lavoro. Per tutte le tipologie di beneficiari è previsto un tetto massimo di spesa pro-capite di 2mila euro annui, che saranno erogati quale rimborso diretto per le spese ammissibili effettivamente sostenute e debitamente documentate.

Le spese ammissibili al contributo, a titolo esemplificativo, sono quelle sostenute per il carburante del proprio veicolo o di un familiare; per il servizio taxi o privato personalizzato con conducente regolarmente retribuito ai sensi di legge; per l’acquisto o la modifica di ausili trasportatori adattati (ad esempio quadricicli, carrozzine elettriche, ecc.); per il carburante utilizzato per veicoli di proprietà di associazioni di volontariato a sostegno di persone disabili assunte con regolate contratto di lavoro. In presenza di un numero di richieste superiore alle risorse assegnate, il contributo potrà essere rideterminato in modo proporzionale, per consentire il soddisfacimento di tutte le richieste pervenute, in possesso dei requisiti previsti e documentate.

Le richieste, redatte su apposito modulo, vanno presentate entro le 12 del 28 febbraio 2019 per Ravenna allo sportello unico polifunzionale di viale Berlinguer 68 o alle sedi degli uffici territoriali decentrati (ex circoscrizioni); per Cervia a Cervia informa, viale Roma n. 33 e per Russi allo sportello sociale in via Trieste n.1.

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