giovedì
17 Luglio 2025

Raccolti 17mila euro tra i fedeli per ristrutturare la chiesa. Progetto da 400mila

A gennaio la parrocchia di Santa Maria del Torrione ha lanciato una petizione a favore del santuario mariano in via Fiume Montone Abbandonato. Arriveranno anche 187mila euro dall’Otto permille. Pronti a partire con il cantiere

MadonnatorrioneIn meno di cinque mesi la petizione lanciata dalla parrocchia di Santa Maria del Torrione a Ravenna per la ristrutturazione del santuario mariano in via Fiume Montone Abbandonato ha raccolto 17mila euro tra i fedeli. Lo rende noto don Paolo Pasini dalle pagine del settimanale diocesano Risveglio 2000. In tutto il progetto di ristrutturazione costerà 400mila euro e, sempre secondo quando riferisce il parroco, arriverà un contributo di 187mila euro dai fondi dell’Otto permille. La speranza è di affidare i lavori entro questo mese, sapendo che richiederanno un anno di tempo: sistemazione del tetto e dell’esterno che sarà intonacato e tinteggiato.

Una vittoria e un bronzo ai regionali per le squadre dell’Edera sezione ritmica

Ginnastica / Grazie a questo successo la formazione ravennate partecipante alla categoria giovanile si è qualificata per le finali nazionali in programma a inizio giugno

Ritmica
Il gruppo dell’Edera Ravenna, sezione ritmica, che ha partecipato ai campionati regionali

Domenica scorsa si è svolta a Bologna la seconda prova regionale del campionato d’insieme Gold, a cui l’Edera Ravenna, sezione ritmica, era presente con due squadre, una nella categoria giovanile specialità 5 nastri e una nella categoria allieve specialità 5 funi. Entrambi i gruppi hanno ben figurato, a partire da quello partecipante alla categoria giovanile composto da Felicia Baes, Emma Bulzoni, Chiara Solaini, Marta Siboni, Sofia Masci e Caterina Marian, che ha bissato il primo posto ottenuto nella prima prova regionale migliorando il proprio punteggio e presentando alla giuria e al pubblico una performance brillante e ricca di difficoltà. Conquistato l’oro e il titolo di campionesse regionali, il team si qualifica alla fase nazionale che si terrà a Fabriano, nelle Marche, a inizio giugno.

Non è stata da meno la squadra della categoria allieve composta da Margherita Ravaioli, Emily Beccari, Allegra Jakic, Matilde Oldano, Martina Pieralisi e Giulia Zanni, che vince con un ottima prestazione la medaglia di bronzo nella classifica generale e raggiunge il quarto posto nella classifica di campionato. Le ravennati mancano di pochissimo la qualificazione alla fase nazionale, pur essendo la formazione più “verde” partecipante al campionato con ginnaste piccolissime classe 2007, ’08 e ’09 e questo fa ben sperare per il futuro di queste ginnaste. Come è ovvio che sia, c’è grande soddisfazione in tutto il team di allenatori composto da Camilla Casadio, Sara Tiene e dal mental coach Enrico Bartolini.

Manifesti contro l’aborto: la sinistra insorge. Ora potrebbero essere rimossi

L’assessore alle Pari Opportunità: «Campagna liberticida, valuteremo come muoverci». Le associazioni “pro vita”: «Sostegno alla maternità»

Pro LifeIl quarantennale della legge 194, quella che disciplina l’interruzione di gravidanza, non manca di suscitare polemiche in città. Oggetto del contendere un manifesto delle associazioni “pro vita” che mostrano un feto a undici settimane e si sottolineano le sue funzioni vitali. Sinistra Italiana (che a Palazzo Merlato appoggia Ravenna in Comune, all’opposizione) in una nota chiede al Comune di rimuovere i manifesti dalle plance pubbliche, come avvenuto in altre città: «A pochi giorni dal quarantesimo anniversario della legge 194 con cui l’Italia ha legalizzato l’interruzione volontaria di gravidanza, continua la campagna choc contro l’aborto e tocca anche la nostra città. Oggi infatti affissi nelle nostre strade troviamo i manifesti di Prolife, giustamente rimossi in altre città. La comunicazione è violenta, specie nei confronti di una donna che sta vivendo un momento così critico, in un paese poi che come sappiamo fa dell’interruzione di gravidanza un percorso a ostacoli per le donne, a causa della mancanza di medici non obiettori».

L’assessore alla Pari Opportunità Ouidad Bakkali, parla su Facebook di «una campagna violenta e liberticida quella promossa da Pro Vita attraverso manifesti affissi nella nostra città e un camion vela che toccherà la provincia. La 194 non si tocca, anzi, va pienamente applicate a tutela della libertà di scelta e della salute delle donne». Interpellata sulla questione della rimozione dei manifesti, l’assessore Bakkali aggiunge che l’amministrazione è venuta a conoscenza della loro affissione nel tardo pomeriggio e mercoledì «farà le opportune verifiche» per capire come muoversi. Non esclusa, insomma, una rimozione.

Le realtà che aderiscono alla campagna in città sono l’associazione culturale San Michele Arcangelo, i Movimenti per la vita di Ravenna e di Lugo, il Centro di aiuto alla vita, il Comitato “Difendiamo i nostri figli” e non si scompongono di fronte alle polemiche: «Invece di destinare enormi risorse per la soppressione della vita, fra i 2 e i 300 milioni l’anno, lo Stato investa sul futuro dell’umanità per aiutare le donne in difficoltà, perché nascano e crescano i loro bambini, e per aiutare le famiglie, attraverso assegni di maternità e altre forme di sostegno, sviluppando la civiltà della vita, con la saggezza e la lungimiranza di chi sa guardare al futuro e non solo alla contingenza».

Furti su commissione: presi al supermercato con la lista della merce da rubare

Due bolognesi nei guai. Uno  aveva appuntato nel telefono la refurtiva e in auto c’erano migliaia di euro in generi alimentari

I carabinieri alle Maioliche
I carabinieri alle Maioliche mentre controllano l’auto dell’uomo

Era entrato alle Maioliche con la lista della spesa. Solo che anziché spendere, la sua intenzione era quella di rubare. E ci era riuscito perché nel giro di poche ore aveva sottratto dagli scaffali alcolici e prodotti alimentari per un migliaio di euro, stipandoli nell’auto. Con lui anche un complice, denunciato. L’inchiesta potrebbe avere sviluppi, coinvolgendo le persone che hanno commissionato i furti.

Lunedì 21 maggio il personale ha riconosciuto tra le corsie del supermercato due individui che nei giorni scorsi erano stati ripresi dalle telecamere mentre si aggiravano in modo sospetto tra gli scaffali, suscitando più di qualche dubbio sul fatto che avessero rubato qualcosa. La guardia giurata li ha tenuti d’occhio  e quando ha visto uno dei due intrattenersi con i carrelli pieni di spesa in prossimità dell’uscita senza acquisti, ha capito che qualcosa non andava e ha telefonato al 112 per chiedere l’intervento di una pattuglia.

Quando ha capito di essere stato visto uno dei due è scappato lasciando sul posto la refurtiva, circa duecento euro di salumi. a quel punto, ipotizzando che nel supermercato ci fosse ancora il complice gli addetti alla sicurezza hanno controllato tra le corsie del supermercato finché non lo hanno trovato in prossimità delle casse, con due macchinette del caffè nel carrello. A quel punto, con gli occhi della cassiera puntati addosso, ha pagato regolarmente. I carabinieri, giunti nel frattempo sul posto, lo hanno identificato: si tratta di un 59enne bolognese con diversi precedenti. Durante la perquisizione, i militari gli hanno trovato in tasca le chiavi della sua auto, nel parcheggio del centro commerciale.

Dentro la vettura i carabinieri hanno trovato superalcolici, forme di Parmigiano, salumi, confezioni di pannolini per bambini ed addirittura una macchina per fare la pasta in casa, tutta merce risultata rubata poco prima dal supermercato, del valore complessivo di quasi mille euro. Nel telefonino alcune chat con una vera e propria lista della spesa commissionata da alcuni contatti presenti in rubrica, alcuni dei quali memorizzati sotto il nome di attività commerciali. L’accusa è quella di “furto aggravato in concorso”. Altri accertamenti hanno permesso di risalire al complice, un 46enne anche lui di Bologna, denunciato a piede libero.

La tecnica dei due ladri, evidentemente collaudata, era quella di selezionare i prodotti privi di antitaccheggio e, dopo averli riposti nei carrelli, avviarsi verso l’uscita senza acquisti per poi approfittare dell’occasione propizia per andarsene indisturbati. Il giudice in mattinata ha convalidato l’arresto, con processo a giugno. Nel frattempo il 59enne resterà ai domiciliari. Secondo l’Arma la merce sarebbe stata rivenduta a prezzi ribassati ai vari personaggi he avevano inviato le liste della spesa sul telefonino in uso all’arrestato. Ora potrebbero finire nei guai per ricettazione.

Il presidente della Fondazione Cassa rappresenterà la Romagna nel cda dell’Unibo

Proposto dagli enti di sostegno dei Campus, sarà tra gli undici componenti del consiglio di amministrazione dell’Alma Mater

30 01 2017 Ravenna,fondazione Cassa Di Risparmio Di Ravenna Presidente Ernesto Giuseppe Alfieri
Ernesto Giuseppe Alfieri

Il presidente della fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna è stato nominato nel consiglio di amministrazione dell’Università di Bologna. Ernesto Giuseppe Alfieri entrerà quindi nel cda dell’Alma Mater dopo che il senato accademico ha accolto la proposta di candidatura degli enti di sostegno dei Campus della Romagna.  Il cda di ateneo è costituito da 11 componenti, compreso il Rettore, Francesco Ubertini, dei quali tre componenti esterni all’ateneo, nominati dal senato accademico sulla base di rose di candidati individuati da un apposito comitato di selezione.

Aggredisce due clienti di un bagno, poi se la prende con i carabinieri: arrestato

Nel pomeriggio di lunedì è comparso davanti al giudice di Ravenna e, dopo la convalida dell’arresto, ha patteggiato 4 mesi di pena

112 CarabinieriUn 34enne residente nel Forlivese è stato arrestato domenica dai carabinieri di Savio nel corso di un servizio perlustrativo. L’uomo era in uno stabilimento balneare a Lido di Classe, ubriaco. Dopo aver aggredito due avventori nel locale era stato bloccato dagli addetti alla sicurezza ma, allo scopo di sottrarsi al controllo, ha aggredito anche i carabinieri a gomitate e spinte. Nessuno è rimasto comunque ferito. Nel pomeriggio di lunedì,  è comparso davanti al giudice di Ravenna e, dopo la convalida dell’arresto, ha patteggiato 4 mesi di pena. Per lui verrà chiesto anche il foglio di via dal Comune di Ravenna.

Inaugurato il nuovo reparto di Neurologia: 19 i letti, quattro per la riabilitazione

L’occasione è stata utile anche per fare il punto sulle prospettive dell’Ausl. I vertici aziendali: «Nuovi servizi e assunzioni, proveremo a vendere la sede di via De Gasperi»

RAVENNA 23/05/18. OSPEDALE DI RAVENNA, INAUGURATO IL NUOVO REPARTO DI NEUROLOGIA

Aprirà i battenti tra pochi giorni il nuovo reparto di degenza di Neurologia dell’Ospedale “Santa Maria delle Croci” di Ravenna, che è stato inaugurato nella mattinata di martedì 22 maggio: un momento molto atteso poichè il reparto era situato nella parte dell’ospedale più vecchia e in condizioni non ottimali.  L’intervento ha riguardato le opere necessarie per adeguare spazi rimasti liberi al terzo piano, realizzando le stanze di degenza e relativi servizi, oltre ad alcune modifiche nei locali guardiola e ambulatorio. Alla realizzazione laddove necessario di nuove pareti si è affiancato il rinnovo di infissi esterni ed interni, pavimenti e rivestimenti, oltre al rifacimento dell’impianto elettrico e di chiamata e alla modifica dell’impianto meccanico, antincendio e gas medicinale.

Con l’occasione dei lavori, è stato migliorato l’assetto organizzativo, che prevede tra l’altro la presenza di 4 letti monitorati per le patologie neurologiche acute, specie l’ictus cerebrale che rappresenta circa la metà degli 850 ricoveri che si verificano ogni anno nel reparto, come ha spiegato il dottor Querzani. Ci sono inoltre 15 letti di degenza ordinaria e 4 letti dedicati alla riabilitazione estensiva. L’unità operativa offre inoltre un servizio di Neurofisiologia che svolge circa 35mila prestazioni annue su circa 8mila pazienti con uno studio specifico sull’epilessia. A livello ambulatoriale sono seguiti pazienti con epilessia (circa 500), sclerosi multipla (circa 300), disordini del movimento e malattie neuromuscolari (circa 200), Sclerosi Laterale Amiotrofica (sla). Per i circa 700 pazienti colpiti da cefalee è attivo un ambulatorio di terzo livello.

L’importo dei lavori per questo intervento, che rappresenta il completamento del progetto di realizzazione della piattaforma medica posta nel “Blocco 03”, iniziato con il trasferimento della degenza di oculistica, post acuti, otorino e nefrologia, è di circa centomila euro.

I lavori in programma Per un ulteriore zoom sulla parte edilizia dell’ospedale di Ravenna, si può ricordare che, più a lungo termine (anni 2019 – 2020), è in corso l’iter per progetti di riqualificazione e adeguamento dei comparti operatori e rinnovo delle relative attrezzature. Si tratta di collocare tutte le attività dei blocchi operatori oggi variamente dislocati nel presidio, presso la nuova area operatoria del Dipartimento di Emergenza Accettazione (Dea), ad eccezione dell’attività operatoria dell’ostetricia che troverà posto in un ulteriore nuovo blocco operatorio da realizzarsi presso l’area Travaglio Parto recentemente realizzata. Il finanziamento complessivo ammonta a oltre 5.200.000 euro finanziati dalla Regione e da fondi nazionali.

RAVENNA 23/05/18. OSPEDALE DI RAVENNA, INAUGURATO IL NUOVO REPARTO DI NEUROLOGIA

Le prospettive future All’inaugurazione hanno partecipato il sindaco di Ravenna Michele de Pascale, il direttore generale Marcello Tonini, il direttore sanitario Stefano Busetti, il primario Pietro Querzani e il direttore delle Attività tecniche di Ausl Romagna Enrico Sabatini.

«Dopo la costruzione del Dea stiamo continuando il miglioramento dell’intero ospedale di Ravenna e più ad ampio raggio la creazione di una vera e propria cittadella sanitaria ravennate – ha detto Sabatini -. Questo implica anche la creazione di servizi, come ad esempio l’ampliamento della dotazione di parcheggi. Avremo anche un occhio per l’ambiente, infatti di qui a pochi mesi partirà la costruzione di un impianto fotovoltaico vicino all’ospedale, per servire la struttura. Infine entro fine anno proveremo ad attivare un bando per la vendita dell’attuale sede della Direzione aziendale, in via De Gasperi, col cui ricavato contiamo di realizzare la nuova sede nel sedime ospedaliero, ma anche di liberare risorse per il miglioramento strutturale di tutto l’ospedale».

Il direttore sanitario Busetti è tornato a sottolineare che «la giornata di oggi è la prova che non vi è nessun intendimento di depotenziare la sanità ravennate. Anzi. E lo dimostreremo ancora attraverso il potenziamento degli organici dove necessario, a partire dalla Medicina Interna, sperando che dai concorsi in atto si riescano a trovare i professionisti necessari».

Il direttore generale Tonini ha colto l’occasione per un piccolo bilancio dei suoi primi tre anni di direzione: «L’Ausl Romagna è in buona salute – ha detto -. Abbiamo da poco approvato il bilancio, che è in pareggio, e tra breve presenteremo il bilancio preventivo in cui vi sono investimenti per 75 milioni di euro, a favore di tutte le strutture della Romagna, per il loro miglioramento. Anche sul fronte del personale, abbiamo assunto, ma continueremo a farlo, ampliando la pianta organica: contiamo di ‘portare a casa’ altri 300 operatori e professionisti. Lavoreremo inoltre a migliorare ulteriormente la rete cardiologica romagnola (creando a Ravenna una cardiologia interventistica), la rete oncologica (puntiamo a creare un centro per il trapianto allogenico) e la rete dello strocke per dare più aspettativa e qualità di vita alle persone colpite da ictus. Concludo con un dato sanitario che mi sembra significativo: il 90 per cento di ricoveri fatti da romagnoli, è nelle strutture sanitarie pubbliche e private della Romagna. Vuol dire che i romagnoli hanno fiducia nei nostri ospedali e non hanno bisogno di andare a curarsi fuori. Quel 90 per cento è la percentuale più alta di tutta la Regione».

Ha chiuso i lavori il sindaco de Pascale: «Inaugura oggi il nuovo reparto di Neurologia di Ravenna, uno dei reparti che in ambito romagnolo ha più rilevanza e che versava in condizioni non ottimali. Una giornata e un segnale importante poiché si risolve oggi una problematica che ci veniva posta a più riprese dagli operatori e dai pazienti. Un momento significativo per focalizzarci anche sui temi più stringenti e urgenti su cui è necessario continuare a lavorare con impegno insieme all’Ausl Romagna: la dotazione del personale, la valorizzazione e lo sviluppo delle vocazioni specifiche del nostro ospedale – l’onco-ematologia, la cardiologia e la neurologia appunto – e l’edilizia sanitaria, per completare la ristrutturazione dell’ospedale, portandovi all’interno la sede della direzione aziendale. Siamo consapevoli che il lavoro da fare rimane tanto, ma siamo anche consapevoli di offrire nel nostro ospedale servizi di alta qualità ai cittadini e che risolvendo alcune problematiche, potremmo fare ancora di più».

Si separano le strade dell’Olimpia Teodora e del tecnico ravennate Angelini

Volley femminile / Con una breve nota la società biancorossa ha sollevato dall’incarico l’allenatore

Coach Angelini
Il tecnico Simone Angelini

Si separano, dopo solo una stagione, le strade dell’Olimpia Teodora e del tecnico Simone Angelini. Questo il breve comunicato della società ravennate: «La società sportiva Olimpia Teodora Ravenna comunica che, essendosi date strategie diverse per la stagione a venire, ha deciso di sollevare Simone Angelini dall’incarico di primo allenatore della squadra di A2. Il presidente e la società tutta colgono l’occasione per ringraziare il tecnico ravennate per la professionalità e la serietà dimostrate nel corso della stagione passata, la prima della nuova società che ha riportato Ravenna in serie A2 dopo tredici di assenza, una stagione in cui la squadra ha lottato fino alla fine per accedere ai play off promozione.  L’Olimpia Teodora augura a Simone Angelini un radioso futuro nel mondo della pallavolo, ricco di successi e di soddisfazioni professionali e personali».

In attesa di conoscere il nome del nuovo tecnico, nel frattempo alcune giocatrici si sono accasate in altre società. La centrale Haleigh Washington è stata infatti tesserata dal Brescia, club neopromosso in Serie A1, mentre la baby classe 2000 Sara Panetoni sembra destinata a trasferirsi al Club Italia, dove ricoprirà il ruolo di libero nel massimo campionato italiano.

Alla guida ubriaco e drogato: 43enne condannato a 15 mesi, sottoposto ai domiciliari

Va  in carcere un 25enne del Gambia trovato con oggetti atti a offendere nonostante fosse in regime di obbligo di firma

CatturaA Russi un 43enne del luogo è stato arrestato, , in esecuzione di Ordine di Carcerazione per espiazione pena. L’uomo, sorpreso nel 2011 alla guida della propria autovettura in stato di ebbrezza e alterazione psicofisica dovuta all’assunzione di stupefacente, a conclusione dell’iter giudiziario è stato condannato ad un anno e tre mesi di reclusione. Al termine della compilazione degli atti previsti è stato sottoposto al regime della detenzione domiciliare.

Finisce invece in carcere un 25enne del Gambia che doveva presentarsi dai carabinieri di Lido Adriano perché era stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. La puntualità non era però il suo forte e molto spesso i ritardi all’adempimento gli erano valse diverse segnalazioni dei carabinieri. Qualche giorno fa però e è stato sorpreso in Bagnacavallo con strumenti atti ad offendere, comportamento decisamente incompatibile con gli obblighi a cui è sottoposto. A quel punto la polizia giudiziaria ha deciso per la sua custodia in carcere.

 

Piazza Savonarola da riqualificare: addio parcheggio, sarà uno spazio pedonale

La zona vedrà l’aggiunta di nuove aiuole e alcuni alberi, piantati a lato della chiesa. Importo dei lavori da circa 700mila euro

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Il rendering di piazza Savonarola

Lunedì  alla Collegiata di Lugo è stato presentato il progetto di riqualificazione di piazza Savonarola, in centro a Lugo. Attualmente la piazza è un parcheggio ma la volontà della giunta è quello di riqualificarla perché «Una piazza così importante e centrale non può essere un parcheggio disordinato e la volontà di questa giunta è stata quella di dare un indirizzo per la riqualificazione di questo luogo. Desideriamo lasciare alla città uno spazio che possa essere utilizzato anche nelle ore serali e che valorizzi il contesto urbano in cui si trova: una piccola rivoluzione in termini estetici e in termini urbanistici» come ha dichiarato il sindaco Davide Ranalli, intervenuto alla presentazione insieme all’architetto Giovanni Liverani, responsabile Patrimonio del Comune di Lugo, l’architetto Lucia Luminasi, coordinatrice dell’Ufficio Lavori pubblici del Comune di Lugo, e la progettista e architetto Ursula Vasile.

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Via Savonarola oggi (immagine da Google Maps)

Il progetto di riqualificazione prevede la realizzazione di un sagrato , che prenderà il posto dell’attuale parcheggio, con lo scopo di valorizzare il luogo e restituirlo alla comunità come parte integrante del centro storico. Il progetto prevede la creazione di uno spazio pedonale, con la sistemazione nella piazza di alcune panchine in pietra e l’inserimento di nuovi sistemi di illuminazione e dissuasori. Inoltre, la nuova piazza Savonarola vedrà l’aggiunta di nuove aiuole e alcuni alberi, piantati a lato della chiesa, consentendo quindi ai cittadini di ammirarne la facciata. Il progetto preliminare sarà sottoposto al giudizio della Soprintendenza di Ravenna. Il costo dei lavori sarà di circa 700mila euro e la riqualificazione sarà ultimata entro la primavera del 2019.

«I documenti disponibili ci raccontano che piazza Savonarola esiste perlomeno dal 1500, ma non è mai stata propriamente valorizzata», ha spiegato Giovanni Liverani. «Non ci aspettiamo di trovare mura o altri reperti che possano complicare o dilatare l’esecuzione dei lavori – ha aggiunto Lucia Luminasi -. Per quanto riguarda i parcheggi, che sono meno di trenta, abbiamo avviato uno studio per un loro recupero in luoghi contigui». Dice Ranalli: «La bellezza non è un fattore secondario per una città,  ma un aspetto strettamente legato al benessere, alla sicurezza, alla qualità della vita. Crediamo quindi che questa riqualificazione, così come le tante che abbiamo cantierato in questi anni (in primis quella del Pavaglione), possa rendere Lugo un posto sempre migliore in cui vivere».

La ravennate Kushnir convocata per i campionati europei Juniores di canottaggio

Canottaggio / La giovanissima portacolori della Canottieri Ravenna parteciperà alla competizione continentale in programma in Francia dal 25 al 27 maggio

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La giovane portacolori della Canottieri Ravenna Alexandra Kushnir

Alexandra Kushnir è stata convocata per i campionati europei Juniores che si terranno a Gravelines, in Francia, dal 25 al 27 maggio. Oltre all’Italia ci saranno oltre trenta nazioni europee a spartirsi i titoli europei in palio. La convocazione è giunta come frutto delle ottime prestazioni di questo inizio di stagione da parte della giovane atleta ravennate allenata da Valeria Catescu: all’argento in singolo e in doppio ottenuti nel primo Meeting nazionale, si sono sommai l’argento in singolo ed il quarto posto in doppio nel secondo Meeting.

È la prima esperienza in questa competizione per la Kushnir, che anno scorso aveva partecipato in singolo ai Mondiali Junior di Trakai, in Lituania, nonostante fosse ancora appartenente alla categoria Ragazzi. La giovane romagnola era giunta quarta in finale C, posizione valida per il sedicesimo posto assoluto. Alexandra l’anno scorso aveva conquistato anche l’argento in singolo ai campionati italiani Ragazzi e l’oro nei campionati indoor Ragazzi.

L’atleta della Canottieri Ravenna al momento è al centro federale di Piediluco, dove sta partecipando al raduno preparatorio che terminerà il 24 maggio. La composizione degli equipaggi non è ancora stata diramata da Massimo Casula, capo allenatore della nazionale Junior femminile, ma con grandi probabilità Alexandra gareggerà nella specialità del quattro di coppia. Le batterie degli Europei inizieranno sabato 26 maggio. A seguire, nel pomeriggio, i recuperi. Semifinali e finali si terranno domenica 27 maggio.

Scontro tra tre auto: una bambina di 2 anni è grave al Bufalini di Cesena

Ferita anche un’altra bimba di 4 anni. L’incidente a Villanova di Bagnacavallo

AmbulanzaTerribile incidente tra tre auto a Villanova di Bagnacavallo, in via Superiore, all’altezza dell’incrocio con via Cocchi. Tra i feriti, anche due bambine (di 2 e 4 anni) trasportate d’urgenza al Bufalini di Cesena. La più piccola è in gravi condizioni.

Ferite di media gravità per una ragazza di 28 anni, trasportata all’ospedale di Ravenna. Illese le altre persone coinvolte nello scontro.

L’incidente si è verificato attorno alle 9 di questa mattina, martedì 22 maggio.

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