domenica
27 Luglio 2025

Ravenna, un unico appalto valido 4 anni e 14 milioni per la manutenzione stradale

Via libera a un accordo quadro per una spesa complessiva che non potrà superare i 14,4 milioni di euro

ManutenzioneIndividuare un unico operatore economico al quale affidare gli interventi di manutenzione della rete stradale comunale, sia ordinari che urgenti, per renderli più tempestivi. È ciò che intende fare il Comune di Ravenna attraverso lo strumento dell’accordo quadro. Si tratta di una particolare forma di contrattazione alla quale è possibile ricorrere qualora la stazione appaltante, in questo caso l’Amministrazione comunale, abbia bisogno di accorpare lavori ripetitivi, omogenei e di non rilevante entità.

Nell’ultima seduta, su proposta dell’assessore ai Lavori pubblici Roberto Fagnani, la giunta ha approvato gli elaborati propedeutici all’avvio della procedura attraverso la quale sarà individuato il soggetto con il quale il Comune stipulerà l’accordo quadro. L’appalto, quadriennale, sarà affidato a seguito di procedura aperta con il criterio di aggiudicazione dell’offerta economicamente più vantaggiosa. L’ammontare massimo dei contratti applicativi da aggiudicare non potrà eccedere il tetto di spesa complessiva di 14,4 milioni oltre Iva.

«In questo modo – dichiara l’assessore Fagnani – si raggiungerà un coordinamento unitario di tutte le attività manutentive e non sarà necessario procedere a diverse e numerose gare d’appalto e stipulare altrettanti contratti di modeste dimensioni, con tutto ciò che questo comporterà in termini di snellimento delle procedure e conseguente maggiore velocità di intervento».

Le principali tipologie di interventi previste all’interno dell’accordo quadro saranno: lavori urgenti e non urgenti di manutenzione straordinaria e ordinaria di strade, segnaletica e rete fognaria; opere per il miglioramento della circolazione e il potenziamento della sicurezza; manutenzioni, adeguamenti e realizzazioni di impianti di fermata del trasporto pubblico. Tali interventi, non predeterminati nel numero, saranno individuati dal Comune nel periodo di vigenza dell’accordo quadro, in base alle necessità che emergeranno.

Cani senza guinzaglio al parco: i vigili fanno mille euro di multe

Denunciata la padrona di due pitbull già sottoposta a un’ordinanza

Pitbull Byw E1491991054993Sette multe per un valore complessivo di mille euro sono state elevate dalla polizia municipale di Ravenna per mancato rispetto del divieto di lasciare scorrazzare liberamente i cani, che devono invece sempre essere portati al guinzaglio in tutti i luoghi pubblici o aperti al pubblico.

Le violazioni sono state riscontrate nei parchi di via Cilla, viale Pertini; via Gnani e via Orioli. In un caso è scattata la denuncia a carico della proprietaria di due pittbull per non aver ottemperato alle prescrizioni imposte da un’ordinanza appositamente emessa nei suoi confronti.

Un’altra proprietaria è stata multata in zona mercato per “omessa custodia dei suoi due cani”, improvvisamente sfuggiti al suo controllo e poi recuperati dagli agenti.

A Lugo un murale dedicato a Gioacchino Rossini nei 150 anni dalla morte – FOTO

Lo ha realizzato Luogo Comune in via Amendola. Al via il 7 maggio i lavori per un’altra opera dedicata invece a Francesco Baracca

Il Murale Dedicato A Gioachino Rossini (6)

È stato completato a Lugo il murale dedicato a Gioachino Rossini, realizzato dallo street artist cremonese Luogo Comune su una parete dell’edificio di via Amendola 68.

Luogo comune è uno dei due vincitori del bando per la street art 2018, indetto dall’Amministrazione comunale per la realizzazione di due murales dedicati a Gioachino Rossini e Francesco Baracca, due illustri lughesi a cui la città dedica per tutto il 2018 diverse iniziative, in occasione rispettivamente del 150esimo e del 100esimo anniversario dalla morte.

Alessandra Carloni, l’altra vincitrice del contest, inizierà la sua opera dedicata a Francesco Baracca lunedì 7 maggio, su una parete del Pala Lumagni, in via Lumagni 34.

 

49enne ai domiciliari scende in strada con un’ascia per risolvere “conto in sospeso”

Disarmato dai carabinieri nella zona di via Gulli, a Ravenna, nel pomeriggio del Primo Maggio

Accetta 314506.660x368 1132x670Stava camminando brandeggiando un’ascia nella zona di via Gulli, a Ravenna, nel pomeriggio del Primo Maggio. Allertati da alcuni residenti, i carabinieri della compagnia di Ravenna hanno intercettato l’uomo, un 49enne di origine siciliana da tempo residente in città e al momento agli arresti domiciliari.

In preda a un forte stato di alterazione – raccontano i carabinieri – l’uomo aveva deciso di scendere in strada per raggiungere un conoscente con cui aveva “un conto in sospeso” con l’intento di “farlo ragionare”, mostrandogli appunto un’ascia da carpentiere.

I carabinieri sono però riusciti a disarmarlo e ad ammanettarlo. Questa mattina (2 maggio) il giudice gli ha imposto la custodia cautelare in carcere.

Aveva sbattuto la nuca dopo un placcaggio in una partita di rugby: morta 18enne

Non ce l’ha fatta la giovane reggiana Rebecca Braglia. Il padre: «Ora gioca nel Campionato dei Cieli»

Rebecca BragliaÈ morta all’ospedale Bufalini di Cesena Rebecca Braglia, 18enne rugbista degli Amatori Parma, ricoverata in Rianimazione dopo aver riportato un trauma cranico in un placcaggio durante una partita a Ravenna, domenica (29 aprile).

La ragazza, reggiana, aveva battuto la nuca e, dopo essere stata soccorsa subito sul campo, era stata trasportata e operata. A dare notizia della morte, la società per cui giocava, con un messaggio su Facebook.

«Rebecca era una rugbista e ringrazia tutti i rugbisti , ora gioca nel Campionato dei Cieli, voi dovete continuare quello terreno», ha scritto il padre Giuliano, sempre sul social network. (Ansa.it)

Sicis sfida i cinesi: ricorso al tribunale di Pechino contro le collezioni copiate

Il fondatore Placuzzi: «Al lavoro con un team di legali, abbiamo prove lampanti di violazione della proprietà intellettuale»

Sicis
Lo showroom Sicis di Milano

L’azienda ravennate Sicis sfida i cinesi a casa loro. Al tribunale di Pechino pende infatti un ricorso contro un competitor del Sol Levante che, secondo la ditta ravennate specializzata nella realizzazione di mosaici, da anni copierebbe interi cataloghi della sua collezione. La vicenda è raccontata dal Sole 24 Ore. Per Sicis i cinesi avrebbero copiato in modo costante le opere dei maestri mosaicisti ravennati dell’aziende che opera da trent’anni nel settore.

Alla giornalista Ilaria Vesentini del quotidiano economico il fondatore Maurizio Leo Placuzzi ha spiegato di essere a lavoro da oltre un anno insieme ad un team di legali tra New York e Pechino per dimostrare il plagio e di aver raccolto «prove lampanti di violazione della proprietà intellettuale» che sono state presentate lo scorso primo febbraio. La notizia è stata data anche dai media asiatici. Entro luglio dovrebbe essere notificata la citazione a giudizio all’azienda concorrente, con sede nel Guandong.

A questo link l’articolo dettagliato del Sole 24 Ore

Due incontri per parlare di cannabis, politica e sanità organizzati al Dock61

 

Il tema della marijuana medica sarà al centro di un paio di incontri nel locale in Darsena: appuntamento il 3 e il 24 maggio

MarijuanaPer approfondire i temi legati alla cannabis ci saranno due incontri al Dock61, programmati per domani – giovedì 3 maggio – alle 20.30 e per il 24 maggio, alla stessa ora. Nel primo incontro si presenterà ill libro a cura Barbara Bonvicini e Viola Tofani, con testi di Leonardo Fiorentini, «la cannabis fa bene alla politica». Dialogo con Leonardo Fiorentini, Direttore di Fuoriluogo.it, Marco Perduca Associazione Luca Coscioni e Alessandra Govoni, dottoressa infettivologa presso l’ospedale di Imola.

Giovedì si parlerà di «Canapa medica, storie di resistenza sanitaria» (Iacobelli editore). Insieme a Fiorentini e Govoni questa volta ci sarà l’autore del libro, Fabrizio Dentini.

 

Medicina interna in difficoltà, la lettera dei dottori: «Rischio clinico elevato»

I camici bianchi hanno segnalato una situazione di elevata criticità nella gestione del reparto. Il caso finisce anche in Comune

Letto OspedaleSedici dirigenti medici dell’unità operativa di Medicina Interna dell’ospedale di Ravenna hanno scritto all’Ausl per sottolineare le criticità della condizioni lavorativa a cui sono sottoposti. Nella lettera si sottolinea il basso numero di personale in servizio, una situazione che viene segnalata ogni anno – secondo quanto scritto – dal 2015 ma le soluzioni non arrivano.

Nel frattempo, però, le «criticità sono peggiorate progressivamente fino a diventare insostenibili». Il documento è alla base di un question time che Alberto Ancarani (FI) e Samantha Tardi (Cambierà) hanno sottoposto al sindaco, chiedendo risposte sui problemi sollevati dai medici. Problemi che si ripercuotono anche sulla salute dei pazienti: «E’ nostra necessità rimarcare il rischio clinico e gestionale elevatissimo correlato alla presenza di un numero di medici notevolmente sottodimensionato rispetto al numero di pazienti a nostro carico», scrivono i dirigenti.

L’organico di Medicina Interna è composto da venti medici, di cui 18 in servizio attivo. Il medico di guardia, uno solo, si trova a gestire fino a 15 ingressi a notte che arrivano dal Pronto Soccorso che si aggiungono ai 120 degenti già presenti, dieci posti letto nel cosiddetto “reparto Polmone”, circa 20 posti nel reparto Post Acuti e «un numero indefinito di appoggi sparsi nell’ospedale», che a gennaio erano arrivati a 64.

Di fronte a questa situazione i medici rivendicano il buon livello di assistenza mantenuto sinora e ricordano che molti giovani colleghi, appena hanno potuto, si sono spostati in altri ospedali del territorio perché «hanno trovato insostenibile il carico di lavoro correlato all’alto rischio clinico». I medici chiedono quindi «collaborazione da parte degli altri reparti ospedalieri» e soprattutto un rafforzamento della pianta organica, anche in vista dell’estate.

Venerdì torna la mostra nazionale di bovino di razza romagnola

L’evento apre l’ottava edizione della Sagra paesana. Numerosi gli eventi collaterali anche a carattere didattico. Si parte il 4 maggio

Sagra Bastia
Sagra Bastia

Venerdì 4 maggio torna a Bastia, la 27esima edizione della Mostra nazionale del bovino di razza romagnola, in programma fino al 6 maggio che apre anche l’ottava edizione della Sagra paesana, in svolgimento fino al 14 maggio. Sabato alle 18.30, è prevista l’inaugurazione dell’evento cui interverrà l’assessore all’Agricoltura Massimo Cameliani.

Ritornerà anche nel 2018 la quarta mostra regionale del Cavallo agricolo italiano da tiro pesante rapido (caitpr), così come il meeting nazionale del cavallo bardigiano con circa 20 esemplari (12/13 maggio). Al concorso morfologico parteciperanno circa 40 cavalli caitpr. Si potranno inoltre ammirare (tutte le sere dal 4 al 14) altri esemplari di animali come pecore, capre, bovini, asini romagnoli, suini di razza mora, pony, zebù , un gruppo di alpaca e animali da cortile. Non mancheranno manifestazioni sportive equestri a cui parteciperanno oltre 40 team, alcuni di fama nazionale come gli Aragona’s di Bartolo Messina e il gruppo dei “La Bardella Maremmana”, così come sono previsti altri momenti ludici come “giri in carrozza” e” il battesimo della sella”.

Come da tradizione ci saranno carrozze con tiri storici di cavalli da tiro pesante rapido e altri cavalli, ma l’aspetto più interessante dal punto di vista storico culturale saranno i tiri da lavoro con attacchi di antichi attrezzi, tiri effettuati da caitpr e buoi romagnoli. Ci sarà inoltre una ricca esposizione di cavalli arabi e da Cisterna arriveranno i butteri con una ventina di cavalli maremmani che effettueranno uno spettacolo legato all’antico lavoro dei butteri .

In programma poi diverse manifestazioni di abilità a cavallo con la partecipazione di team di fama mondiale. I cavalli partecipanti ammonteranno in totale a circa 150. Grande attenzione sarà rivolta, come sempre, ai giovani delle scuole con diversi momenti didattici. Ben 150 studenti dell’Istituto Perdisa di Ravenna saranno coinvolti, mentre gli alunni delle scuole elementari e medie del territorio impareranno i segreti della mungitura e della lavorazione del latte. In tutte le serate sono previsti spettacoli musicali e spettacoli equestri organizzate dai centri ippici e maneggi della zona come la “Fattoria sociale Equilandia”, “La Torre”, ”I cavalieri dei Crinali”, ”Il Borgo”, “Il Raggio di Sole”, “Le Querce”, “Roller Horse” e “i Grilli asd”.

Saranno inoltre presenti oltre 30 espositori del settore e un’ aziende della zona terremotata di Norcia in qualità di ospite. Previste dimostrazioni di aratura in campo utilizzando trattori ed attrezzi antichi predisposti per l’occasione. Alla realizzazione della manifestazione contribuiscono molte attività commerciali della zona e oltre cento volontari. Da segnalare al riguardo l’impegno delle donne di Bastia che, nei mesi scorsi, hanno preparato chili e chili di pasta fatta in casa.

L’ingresso è a offerta libera.  L’appuntamento è organizzato dal Comitato feste di Bastia con organo direttivo composto dal presidente Gianfranco Sanulli Gianfranco, il vicepresidente Stefano Balbo e il tesoriere Marco Brighi Marco e con la compartecipazione economica del Comune di Ravenna.

 

Maltempo in arrivo: previsti temporali nella giornata di giovedì

Allerta meteo per criticità idrogeologica, è la numero 60 del 2018 e  il livello è “giallo”. Il Comune raccomanda attenzione

PoggiaDalla mezzanotte di oggi, mercoledì 2 maggio, alla mezzanotte di domani, giovedì 3, sarà attiva nel territorio del comune di Ravenna l’allerta meteo numero 60, per criticità idrogeologica per temporali, emessa dall’Agenzia regionale di protezione civile e da Arpae Emilia Romagna. L’allerta è gialla. L’allerta completa si può consultare sul portale Allerta meteo Emilia Romagna. Sul portale sono presenti anche molti altri materiali di approfondimento, tra i quali le indicazioni su cosa fare prima, durante e dopo le allerte.

Il Comune raccomanda di mettere in atto le opportune misure di autoprotezione, fra le quali, in questo caso, fissare gli oggetti sensibili agli effetti della pioggia e della grandine o suscettibili di essere danneggiati; prestare attenzione alle strade eventualmente allagate e non accedere ai sottopassi nel caso li si trovi allagati.

Cannabis terapeutica, il comitato dei pazienti: «Tra i medici c’è reticenza»

Secondo Elisabetta Biavati, una delle responsabili del gruppo, nella nostra città c’è ancora poca apertura: «Per alcuni non è un farmaco, è una droga»

Cannabis Terapeutica Shu 301537862 1600x900«Rispetto alle altre zone dell’Emilia Romagna, che è una regione tutto sommato all’avanguardia su questo tema, a Ravenna è più difficile trovare medici che propongono la cannabis terapeutica. C’è ancora poca apertura, per alcuni è considerata una droga e non un farmaco». Elisabetta Biavati è una delle responsabili del comitato pazienti cannabis terapeutica nato ufficialmente come gruppo non riconosciuto nei mesi scorsi nella scia del gruppo Facebook che la stessa bolognese aprì tre anni fa.

«Cerchiamo di aiutare le persone che potrebbero utilizzare questi farmaci ad avere le informazioni utili o i riferimenti per conoscere meglio l’argomento. E da loro raccogliamo le segnalazioni che cerchiamo di portare alle istituzioni quando c’è occasione di avere confronti». Una delle lamentele più consistenti riguarda la scarsa continuità con cui si riescono a reperire i prodotti: «Una volta avviato il piano terapeutico va portato avanti con costanza e invece ci sono dei periodi anche di due-tre mesi in cui le farmacie non hanno disponibilità. Questo succede anche perché le farmacie private spediscono anche altrove e non c’è precedenza per chi è seguito dal sistema sanitario che invece è obbligato a rivolgersi in Emilia-Romagna. Questa è una delle nostre richieste».[pro_ad_display_adzone id=”136445″]

Per chi soffre di patologie idonee al trattamento con farmaci a base di cannabis ma non tra quelle coperte dal sistema sanitario, i costi possono essere anche importanti: «Quando ho iniziato io tre anni fa la materia prima utilizzata dai laboratori galenici costava 38 euro al grammo. Oggi siamo a 9 perché è calmierato dallo Stato. Poi vanno aggiunti gli onorari dei farmacisti che realizzano i prodotti. Il costo per il paziente dipende dal singolo caso. Ci sono persone che arrivano anche a 10 grammi al giorno. Diciamo che in media i casi più fortunati possono cavarsela con 90-120 euro al mese ma c’è chi può arrivare al migliaio di euro».

Biavati ci racconta il percorso di molti pazienti, simile al suo personale, verso queste terapie: «Molti di noi hanno provato gli oppiacei ma poi diventi farmacoresistente e gli effetti collaterali sono importanti. Oppure si arriva alla cannabis perché nulla fa effetto. Addirittura cisono certe neuropatie per cui nessun farmaco tradizionale ottiene risultati e invece la cannabis sì e non c’è una spiegazione scientifica, anche per questo c’è reticenza tra i medici perché mancano le basi scientifiche». Però su una cosa la referente del comitato vuole essere chiara: «Chi usa la cannabis terapeutica non va considerato uno che si fa le canne».

Tariffe agevolate per gli autobus: un aiuto per anziani e per famiglie numerose

La misura vale per l’abbonamento annuale di trasporto pubblico a favore di categorie sociali disagiate residenti a Ravenna, Cervia e Russi

Autobus 4La giunta comunale, su richiesta dell’assessore ai servizi sociali Valentina Morigi, ha approvato di recente le tariffe agevolate di abbonamento annuale di trasporto per l’anno 2018 a favore di categorie sociali disagiate del distretto dei Comuni di Ravenna, Cervia e Russi, così come previsto dalla normativa e dagli accordi regionali. Tra le categorie rientrano le famiglie numerose con 4 o più figli e Isee fino a 18mila euro, gli anziani con Isee fino a 15mila euro, i disabili adulti e i minori di 18 anni senza limiti reddito, i richiedenti asilo e i titolari di protezione internazionale.

Le risorse economiche necessarie provengono dal bilancio comunale e sono integrate dal fondo regionale per la mobilità destinato ai Comuni capofila mentre le modalità di concessione dei contributi sono concordate fra il Comune di Ravenna e Start Romagna.

“Questo atto – spiega l’assessora Morigi – si inserisce tra le azioni promosse dall’amministrazione per andare incontro a chi si trova in difficoltà, cercando di consentire comunque lo svolgimento della vita quotidiana con le sue esigenze di mobilità e spostamento sia per raggiungere la scuola sia per favorire opportunità legate al mondo del lavoro e delle relazioni

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