martedì
26 Agosto 2025

Marina la scuola e ruba vestiti per 50 euro: studentessa denunciata

La minorenne aveva nascosto magliette e biancheria nella borsa dopo aver strappato i cartellini

Ha marinato la scuola, o per dirla alla ravennate ha fatto sboccia, e ha pensato di passare il tempo rubando vestiti in un negozio del centro di Ravenna: i carabinieri hanno denunciato una studentessa minorenne fermata dalla vigilanza dell’Ovs in via di Roma dopo aver passato le casse con magliette e biancheria per un valore di 50 euro nascosti dentro alla borsa. La ragazza, date le circostanze del fatto, è stata denunciata al tribunale per i minorenni di Bologna per il reato di furto aggravato. I genitori sono stati convocati successivamente sul posto per riprendere in affidamento la ragazza: la merce asportata nell’esercizio commerciale è stata invece riconsegnata.

Tassa rifiuti, il Comune introduce riduzioni per i ristoranti

Il sindaco annuncia tagli alla Tari: si abbassa il peso che riguarda la parte di locale eccedente ai 150 mq

Arrivano novità a Ravenna per la Tari, la tassa rifiuti comunale, e riguardano le attività economiche con particolare riferimento ai ristoranti. Le ha anticipate il sindaco Michele de Pascale, intervenuto all’assemblea Confesercenti nei giorni scorsi. Tutti provvedimenti saranno oggetto di confronto nella commissione consiliare competente prevista per il 28 marzo, prima della definitiva votazione del consiglio comunale il 31 marzo.

Per quanto riguarda i ristoranti per l’anno 2017 verrà ridotta del 20 percento la tariffa relativa alla parte di locale eccedente i 150 metri quadri. Inoltre attraverso alcune modifiche al regolamento sull’applicazione della Tari vengono estese le agevolazioni previste per il caso di contestuale produzione di rifiuti urbani o assimilati e rifiuti speciali, a favore delle officine di meccanici auto-moto, carrozzerie auto, calzaturifici, maglifici, falegnamerie, locali di fabbri, idraulici ed elettricisti, rimodulando le riduzioni da un minimo dell’11 percento ad un massimo del 37; e per la prima volta introdotta un’agevolazione nei confronti delle utenze non domestiche, che seppur allacciate ai pubblici servizi di erogazione idrica, elettrica, ecc., sono tenute vuote.

Inoltre sono state apportate modifiche alle scadenze di pagamento Tari 2017, dilazionandole maggiormente attraverso la previsione delle stesse a fine giugno, fine settembre e fine dicembre. La prima rata comprenderà la tassa del primo quadrimestre e non del primo semestre, come invece negli anni precedenti.

Il primo cittadino ha poi fatto un esempio concreto: un ristorante di 400 metri quadrati che nel 2016 ha pagato complessivamente 6.909 euro (2.843 per la parte fino a 150 mq ed 4.066 per la parte eccedente i 150 mq), nel 2017 pagherà un totale di 6.129 (2.877 per la parte fino a 150 mq e 3.252 per la parte eccedente i 150 mq). In entrambi i casi va aggiunta la percentuale del 5 percento che per legge va alla Provincia, quindi gli importi esatti sono 7.254 del 2016 contro 6.435 del 2017.

Per quanto riguarda le tariffe Tari in generale, il montante complessivo risultante dal Piano economico e finanziario approvato dal comitato locale di Atersir è di 29,6 milioni du euro, tolte le sanzioni e la penale addebitate al gestore Hera in relazione al disservizio verificatosi nel mese di aprile 2016, per un totale di 232mila euro: «Il 60,24 percento del montante sarà coperto dalle utenze domestiche e il 39,76 da quelle non domestiche. Le tariffe, sia relative alle utenze domestiche che a quelle non domestiche, non subiranno scostamenti di rilievo rispetto al 2016, prevedendo un modesto incremento medio di circa l’1,2 percento ascrivibile prevalentemente ai maggiori costi relativi ad attività e progetti di efficientamento e potenziamento dei servizi di raccolta differenziata dei rifiuti».

Mercatini, verde, musica: nel weekend a Ravenna riapre piazza Kennedy

Due giorni di “Assaggi di primavera” organizzati dalla Cna

Uno speciale weekend (sabato 25 e domenica 26 marzo dalle 10 alle 19) per salutare il ritorno della primavera (il titolo dell’evento, organizzato dalla Cna, è appunto “Assaggi di primavera”) nella cornice di Palazzo Rasponi, a Ravenna, e per la prima volta anche nella nuova piazza Kenney, i cui lavori sono ormai ultimati (compresa l’installazione dei nuovi lampioni dopo le polemiche, vedi articoli qui a fianco tra i correlati).

Oltre 50 aziende coinvolte, con esperti del settore che intratterranno il pubblico in degustazioni, sfilate, dimostrazioni, incontri, animazione e progetti in verde.

Su piazza Kennedy saranno presenti un’esposizione e una mostra-mercato di piante, fiori e arredo per casa e giardino. Contestualmente i produttori aderenti a Campagna Amica allestiranno un mercato con le eccellenze enogastronomiche del territorio. In collaborazione con l’Istituto Tecnico Morigia Perdisa ci saranno poi esempi di giardini verticali e una sorta di scuola di micro ortaggi.

Dentro palazzo Rasponi verrà allestita una speciale Area del Gusto con tanti appuntamenti dedicati al buon cibo, dal brunch all’aperitivo, con particolare attenzione alle proposte di ristorazione vegetarianain collaborazione con La Reverie e Vino al Vino-enoteca itinerante.

Il piano nobile del palazzo ospiterà una vetrina dedicata all’artigianato di qualità con una selezione delle migliori botteghe artigiane e delle loro realizzazioni fatte a mano: dalla ceramica al mosaico, dalla sartoria alle tele stampate.

Il salone delle feste del palazzo farà invece da cornice a sfilate dedicate alla moda e alla bellezza. Nelle due giornate si terrannno inoltre incontri dedicati al verde e alla natura con addetti ai lavori. i

Infine, da segnalare la collaborazione con il locale che già ha preso possesso di una parte della piazza con ombrelloni e tavolini, il Fellini Scalino 5: sabato pomeriggio, nel cortile di Palazzo Rasponi, aperitivo con l’arpa di Marta Celli e a seguire, su piazza Kennedy, concerto dei The Peter Sellers e, dalle 21, dj set.

Programma dettagliato su Facebook “Assaggi di primavera”

Mauro Tagiuri è il nuovo presidente della Confesercenti del comune di Ravenna

Mauro Tagiuri, noto e storico commerciante di abbigliamento di Ravenna, è il nuovo Presidente Comunale della Confesercenti. Lo ha eletto lunedì sera l’assemblea comunale degli associati al termine di un serrato confronto con il sindaco Michele de Pascale e l’assessore comunale al Turismo Giacomo Costantini sulla situazione del commercio e del turismo e sulle azioni di qualificazione e sviluppo del territorio comunale.

Tagiuri prende il posto lasciato vacante da Gianluca Gasperoni che nei giorni scorsi ha rassegnato le dimissioni (vedi articolo tra i correlati), dopo essere stato in un primo momento indicato come possibile successore del presidente provinciale Roberto Manzoni, in scadenza di mandato.

Insieme al presidente è stata eletta anche la nuova presidenza comunale dell’associazione (che resterà in carica per i prossimi 4 anni) con 34 componenti rappresentativi delle categorie associate e del territorio di cui 9 alla prima esperienza e infine i 21 componenti di Ravenna nell’assemblea provinciale che si riunirà a Cervia il prossimo 30 marzo.

Il neopresidente Tagiuri nel suo intervento di insediamento ringraziando i soci per la fiducia e i predecessori per il lavoro svolto, ha sottolineato i tratti del mandato della sua presidenza: «continuare la missione associativa, ascolto e attenzione alle problematiche dei soci, forte collegialità e lavoro di squadra, in piena autonomia, confronto e collaborazione con le realtà che operano sul territorio e con le istituzioni, incontri periodici della presidenza eletta e anche gruppi tematici sui problemi per continuare ad incalzare con proposte i diversi interlocutori dell’associazione».

In cucina la cocaina, in camera da letto 4 chili di marijuana: arrestato operaio

Scoperto dai carabinieri un deposito di droga a casa di un 40enne

In casa aveva oltre quattro chili di droga. I carabinieri di Faenza lo avevano pedinato e controllato nei giorni precedenti, poi venerdì sera il blitz nel suo appartamento, dopo averlo fermato per un controllo in auto. Si tratta di un operaio di Faenza di 40 anni, già noto alle forze dell’ordine per reati inerenti le sostanze stupefacenti che in un primo momento ha consegnato ai militari solo una piccola quantità di droga, dicendo di essere solo un assuntore.

La perquisizione ha permesso ai carabinieri di ritrovare in realtà sotto il lavello circa 50 grammi di cocaina e in camera da letto 4 chili di marijuana, già suddivisa in involucri termosaldati, oltre a materiale per il confezionamento, bilancini di precisioni e anche circa 2mila euro in contanti ritenuti provento dell’attività di spaccio. L’uomo è stato quindi arrestato e il gip del tribunale di Ravenna ha confermato il fermo e per il 40enne si sono aperte le porte del carcere.

Spinge un’anziana contro un palo e le strappa il collier: bloccato dai passanti

In due hanno inseguito il rapinatore in fuga a piedi: è un 61enne senza fissa dimora. La vittima è una 85enne: medicata al pronto soccorso

È stato solo grazie all’intervento di due cittadini se è stato possibile catturare l’uomo che stamani, 21 marzo, ha rapinato un’anziana per strada a Conselice strappondole dal collo un collier d’oro dopo averla spinta contro un palo della segnaletica stradale. In manette un 61enne marocchino, irregolare in Italia e senza fissa dimora. Secondo la ricostruzione dei carabinieri l’uomo ha avvicinato alle spalle una pensionata 85enne che si trovava davanti alla sua abitazione, l’ha buttata contro un palo in ferro a ridosso del marciapiedi e le ha strappato il gioiello dandosi alla fuga a piedi. È stato raggiunto da due privati cittadini che l’hanno bloccato e consegnato ai militari: addosso l’uomo aveva la refurtiva. La vittima della rapina, soccorsa dal 118, è stata trasportata al pronto soccorso per le cure del caso.

La grande musica in memoria delle vittime della mafia

Appuntamento il 21 marzo a S. Apollinare con l’Orchestra del Conservatorio di Bologna

orchestra BolognaAnche a Ravenna si celebra con un concerto di musica classica, martedì 21 marzo alle 21.15, nella basilica di S. Apollinare Nuovo, la “Giornata nazionale della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie”. L’iniziativa è promossa dalla cooperativa Emilia Romagna Concerti già l’anno scorso aveva organizzato un concerto per questa occasione. L’appuntamento ha come pratogonista l’orchestra del conservatorio Giovan Battista Martini di Bologna, una delle istituzioni musicali più famose del mondo e nella cui storica sede hanno operato musicisti quali Gioachino Rossini, Ottorino Respighi e Arturo Benedetti Michelangeli. Il programma della serata, sotto la direzione del maestro Alberto Caprioli, comprenderà un brano di Mahler, Blumine, e la sinfonia numero 1 in do maggiore di Beethoven.

Silvana Lugaresi, amministratore di ERconcerti, annuncia che la collaborazione con il conservatorio di Bologna continuerà nei prossimi anni con la presenza regolare di orchestra e coro del conservatorio Martini nella programmazione concertistica ravennate, soprattutto nelle basiliche monumentali della città. Ma la manifestazione, a 25 anni dalla morte di Falcone e Borsellino, si preannuncia particolarmente significativa soprattutto per la collaborazione con le istituzioni dello Stato impegnate nella lotta alla mafia, quindi Magistratura, Arma dei Carabinieri, Polizia di Stato, Guardia di Finanza e Guardia Costiera, i cui rappresentanti sono stati invitati al concerto con le loro famiglie per partecipare a una occasione di cultura e solidarietà nel ricordo di tutte le persone che hanno perso la vita a causa della mafia. Per la serata è prevista la partecipazione al concerto del Tenente Emanuele Schifani, figlio dell’ agente di polizia Vito Schifani ucciso insieme al Giudice Falcone.

La serata, organizzata con Comune di Ravenna, Regione Emilia Romagna, Consulta Giovani dell’Unesco e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, è resa possibile anche dalla partnership con Eni, Sapir Ravenna e numerose imprese cittadine legate soprattutto alle attività portuali.

I biglietti di posto unico non numerato avranno il prezzo di 5 euro, ridotto 2 euro se si hanno meno di 26 anni o più di 65. Gli abbonati della stagione Capire la Musica avranno diritto all’ingresso gratuito. I biglietti potranno essere acquistati davanti alla basilica la sera stessa del concerto a partire dalle 20.

Il tribunale lo affida ai servizi sociali e lui va a rubare in un negozio

Individuato dalle telecamere di sorveglianza, è stata revocata la misura alternativa e portato in carcere

Era stato affidato dal tribunale in prova ai servizi sociali ma a gennaio è stato sorpreso a rubare in un negozio di abbigliamento a Forlì e così per un 42enne moldavo residente a Faenza è stata sospesa la misura alternativa ed emesso un provvedimento di custodia cautelare in carcere: l’uomo è stato arrestato ieri, 20 marzo. In occasione del furto a Forlì era stato identificato grazie alle telecamere di videosorveglianza e nel novembre 2007 era stato arrestato la rapina in un negozio faentino quando colpì con calci e pugni un agente della polizia municipale.

La spesa come atto politico: «Compriamo bio e diventiamo amici dei produttori»

Da dodici anni a Ravenna il Gruppo d’acquisto solidale: «Una volta al mese ci incontriamo per distribuire gli acquisti»

La spesa è anche un atto politico. Falce e martello hanno lasciato posto a falce e carrello. Quando si compra un alimento si finanzia una azienda. Scegliere chi finanziare è un atto fortemente politico, lo sa bene chi si batte per un mercato più etico. Da dodici anni Gras Ravenna è lo storico Gruppo d’Acquisto Solidale, affiancato dal 2010 dal gruppo Ragas. «Siamo orgogliosi di definirci una associazione politica – spiega Gabriele Abrotini di Gras –. Le nostre regole sono le seguenti: il produttore deve essere il più possibile vicino a noi, possibilmente a “km 0”. Ogni tanto trasgrediamo: finché non riusciremo a coltivare arance a Classe ci accontentiamo di prenderle in Sicilia, ma per i prodotti locali cerchiamo di far inquinare il meno possibile con la movimentazione della merce. I prodotti devono essere biologici, perché crediamo che il biologico sia la forma di coltivazione più rispettosa dell’ambiente e della nostra salute. A volte i nostri produttori non sono certificati Bio anche se i loro prodotti in effetti lo sono. Le aziende da cui ci forniamo sono equo-solidali, ossia rispettose del lavoro delle persone, garante dei diritti e della dignità dei lavoratori. Il packaging dei prodotti non ci interessa, lo vogliamo ridurre al minimo per ridurre anche i rifiuti. Cerchiamo di acquistare prodotti sfusi o in contenitori riutilizzabili. Preferiamo acquistare da piccole realtà artigianali piuttosto che da grandi aziende. Salvo l’insorgere di grosse difficoltà, cerchiamo di essere fedeli ai produttori che abbiamo scelto in modo da consentirgli di poter contare sulle nostre entrate economiche nella pianificazione del lavoro. Devono esserci meno passaggi possibili tra produttore e consumatore. Quasi sempre acquistiamo direttamente dal produttore, e lo conosciamo personalmente. E lui conosce noi. L’acquisto di gruppo ha senso solo se chi acquista è disposto a partecipare in prima persona alla vita del gruppo e a farsi carico di alcuni incarichi. Tutte le decisioni vengono prese collettivamente durante le assemblee. Il Gras ha un ulteriore principio: il Vegetarianesimo. Non è ammesso l’acquisto di carne e pesce, mentre sono ammessi latticini e uova».

Il Gras ha 150 iscritti e funziona attraverso il sito www.gasravenna.it. Iscrivendosi alla mailing list si può sapere quali prodotti il gruppo acquisterà e fare ordini. Sono i prodotti più vari: dalla farina al vino, dai detersivi agli agrumi. Una volta al mese il gruppo si incontra a casa di uno degli associati per distribuire gli acquisti. Una volta la sede era il Centro Sociale Spartaco, dove si teneva anche il mercatino solidale, ma da quando il mercato dei produttori biologici si è spostato in piazza San Francesco il gruppo ha preferito darsi appuntamento in abitazioni private.

Si risparmia acquistando in gruppo? «Non è quello l’obbiettivo principale – spiega Abrotini –. Però ovviamente saltando la distribuzione si risparmia rispetto a prodotti analoghi, ossia biologici e di qualità. Quello che amiamo di questo gruppo d’acquisto è che si diventa amici dei produttori, li conosciamo per nome e andiamo da loro a prendere quello che producono. Come si faceva al tempo dei nostri nonni, prima che i supermercati rendessero la spesa un consumo anonimo».

Congresso Pd, il deputato Pagani coordina il comitato ravennate per Orlando

Tra i primi aderenti alla mozione del guardiasigilli il consigliere regionale Mirco Bagnari, l’ex senatore Vidmer Mercatali, l’assessore Ouidad Bakkali e quattro sindaci della Bassa Romagna

“Unire l’Italia, unire il Pd” è il titolo della mozione di Andrea Orlando nella corsa alla segreteria nazionale del Pd e il 18 marzo si è presentato al pubblico, a due settimane dalla nascita, il comitato provinciale di Ravenna a sostegno del ministro della Giustizia. A sostegno di Orlando si è ritrovato un gruppo di amministratori, iscritti, militanti e simpatizzanti, provenienti da esperienze e storie anche differenti «uniti da un progetto per un partito plurale – scrivono in un comunicato alla stampa –, inclusivo ed in ascolto della società civile, che sia protagonista dell’azione e del dialogo tra le forze del centrosinistra in Italia ed Europa».

Gli aderenti al comitato sostengono la necessità di accentuare il profilo riformista e l’inclusività del Partito Democratico, «che non può che essere la forza motrice di quello schema di centrosinistra che affonda le radici nell’Ulivo, e che ha il compito di attrarre e non di allontanare».

Con il sostegno alla candidatura di Orlando, il comitato ambisce a dare il proprio contributo, a partire dal livello locale, «per superare le divisioni e ancorare saldamente il Pd a sinistra, rinvigorendone il radicamento in una cultura popolare e con una marcata attenzione per la giustizia sociale ed i diritti degli ultimi». Già tracciata la rotta: revisione dello statuto e della forma partito, «alla ricerca di una rinnovata attrattività e di una maggiore efficacia dei percorsi di partecipazione ed elaborazione».

Il coordinatore provinciale del comitato è l’onorevole Alberto Pagani, affiancato dal consigliere comunale Fabio Sbaraglia come referente per il comune di Ravenna, Matteo Fantuzzi per la Bassa Romagna, e Massimiliano Venturi per la comunicazione. Le attività del comitato sono aperte alle adesioni ed ai contributi di tutti gli interessati: tra i primi ad aderire vi sono stati, oltre ai quattro di cui sopra, il consigliere regionale Mirco Bagnari, gli ex parlamentari Widmer Mercatali e Aldo Preda, nel Comune di Ravenna la presidente del Consiglio Comunale Livia Molducci, l’Assessore Ouidad Bakkali, i consiglieri comunali Fiorenza Campidelli e Marco Turchetti, quattro sindaci della Bassa Romagna Ranalli (Lugo), Venturi (Alfonsine), Pasi (Fusignano) e Piovaccari (Cotignola).

Pd verso il congresso: il tour del ministro Martina passa da Ravenna

Il vice di Renzi nella corsa alla segreteria sarà al circolo D’Attorre il 24 marzo

Il ministro Maurizio Martina (Agricoltura), vice di Matteo Renzi nella corsa alle primarie Pd, sarà a Ravenna il 24 marzo: è in programma alle 20.45 alla sala Strocchi del circolo D’Attorre (via Maggiore 71) un incontro dal titolo “Costruiamo la nostra proposta per il partito delle nuove generazioni”.

Società e Comune al lavoro per far restare la torre d’arrampicata a Marina

L’Istrice: «Resterà un luogo di ritrovo e di richiamo per la località»

All’indomani del trofeo regionale svoltosi a Ravenna nel weekend, la società Istrice Ravenna torna sul tema della parete d’arrampicata sotto “sfratto” alla Taverna Bukowski di Marina di Ravenna, confermando quanto dichiarato recentemente anche dall’assessore allo Sport del Comune Roberto Fagnani. Ossia che sono in corso «verifiche tecniche dettagliate per meglio delineare la fattibilità dello spostamento della torre di Marina di Ravenna».

La nuova location, «che verrà resa nota una volta che verranno sciolti tutti i dettagli tecnici», nell’intenzione dell’Istrice dovrà essere coerente con un progetto sportivo consono con l’ascesa nazionale dell’arrampicata sportiva e allo stesso tempo continuare a essere «un punto di aggregazione e di richiamo per i frequentatori di Marina di Ravenna».

Sembra quindi tramontata la prima ipotesi di trasferire la struttura in Darsena, nell’area Pop Up già dedicata allo sport.

Riviste Reclam

Vedi tutte le riviste ->

Chiudi