domenica
06 Luglio 2025

La disfida del cappelletto fra sei ristoranti di Romagna

Gran finale lunedì 24 ottobre all’osteria Passatelli del Mariani per decretare il “piatto principe” del territorio. Rigorosamente in brodo

CappellettiGran finale per la “disfida del cappelletto“, il concorso gastronomico ideato dalla condotta Slow Food di Ravenna sette anni fa che ha messo in lizza 49 ristoratori romagnoli nella realizzazione del miglior piatto della tradizione. Rigorosamente in brodo. Appuntamento lunedì 24 ottobre all’Osteria Passatelli del Mariani, con autorevoli esperti e gourmet.

In questa tornata conclusiva si sfideranno i vincitori delle passate edizione per conquistare il titolo di “principe del cappelletto di Romagna” e portare a casa definitivamente la zuppiera di ceramica di Faenza – realizzata dallo studio Lega e disegnata a suo tempo da Tonino Guerra (assegnata provvisoriamente ogni anno ai vincitori delle scorse edizioni) – quale trofeo della vittoria.

CuocaPer l’occasione si cimenteranno nel piatto più tipico della nostra terra i sei ristoranti finalisti: Hostaria 900 (Imola), Osteria del Tempo Perso (Ravenna), Radicchio Rosso (Ravenna), Ustarì di dù Cantòn (Camerlona), Molinetto (Punta Marina Terme), La Mascotte (Russi). Manca il vincitore della prima edizione del 2008, l’Antica Trattoria del Teatro di Lugo, dovuta ad un cambio di gestione del locale. In compenso, a tavola verranno serviti – fuori concorso – i “cappelletti in brodo all’uso di Romagna ricetta n. 7“ da La Scienza in cucina e l’Arte di mangiar bene di Pellegrino Artusi, preparati dalla Condotta Slow Food di Ravenna con l’assistenza di Gianna Giani dell’Agriturismo Cà Ridolfi di Gambellara.

Come di consueto all’iniziativa parteciperanno gourmet ed esperti delle tradizioni gastronomiche, che in questa serata speciale interverranno sul tema, e il cui giudizio sui cappelletti serviti sarà fondamentale per determinare il vincitore. Si tratta del gastrosofo ed enciclopedista delle tradizioni culinarie romagnole Graziano Pozzetto che ha sempre seguito il concorso fin dagli esordi, di Piero Meldini, scrittore e storico della gastronomia, di Giuseppe Bellosi, studioso di cultura popolare romagnola, di Licia Granello, giornalista specializzata di “Repubblica“, di Alessandro Molinari Pradelli, giornalista ed esperto gastronomo, di Laila Tentoni, vice presidente di Casa Artusi, di Carla Brigliadori, maestra di cucina di Casa Artusi, di Raffaela Donati presidente Slow Food Emilia Romagna, di Gianpiero Giordani, responsabile Emilia Romagna guida Slow Food Osterie d’Italia, di Guido Tampieri, libero pensatore sul tema e di  Alberto Zaccheroni “gastronomo allenatore”.

PremiazioaneL’inziativa chiude la manifestazione egastronomica “GiovinBacco“ e comprende anche la consegna del premio “É bdòcc d’ör” (il pidocchio o cozza d’oro), riconoscimento assegnato da “GiovinBacco“ ogni anno al personaggio che ha saputo valorizzare il territorio, la cucina e i prodotti d’eccellenza della Romagna. Il premio 2016 verrà assegnato a Italo Graziani, appassionato della terra e delle tradizioni , fondatore e Presidente della  Associazione  Il Lavoro dei Contadini, Comunità del Cibo della Condotta Slow Food Ravenna, che lavora per salvaguardare il patrimonio culturale e artigianale del  territorio. Un attestato di riconoscenza per aver saputo interpretare con poesia, il senso più vero di Terra Madre.

Il ricavato della serata servirà a contribuire al sostegno della “Rete Giovani di  Slow Food Ravenna, una realtà nata da poco nel territorio ravennate e che lavora in parallelo con la condotta.  

   

 

Con Trail Romagna alla scoperta del regno di Teoderico

Camminata al via alle 15 di domenica 24 ottobre dalla Domus di via Barbiani con finale conviviale al Mausoleo

Mausoleo TeodoricoDomenica 23 ottobre in occasione della Festa Internazionale della Storia, Trail Romagna conclude le passeggiate culturali 2016 con “A spasso con Teoderico”, una visita guidata e animata che partirà alle ore 15 dalla Domus dei Tappeti di Pietra (via Barbiani, 16), a Ravenna. Saranno le vicende del re dei Goti ad essere svelate durante questo evento che coniuga cultura e movimento, alla riscoperta dei luoghi legati a Teoderico (o Teodorico) e alla presenza goto-ariana a Ravenna, in centro storico dalle domus bizantine alla basilica di Sant’Apollinare Nuovo e al battistero degli Ariani fino al Mausole ofuori le mura, dove la passeggiata si concluderà, verso le 18.30, con un momento conviviale. Saranno presenti – in collaborazione con il Ravenna Festival – musicisti zigani che allieteranno la festa finale che sarà accompagnata dai vini bulgari e romagnoli di Giovinbacco. Le adesioni sono aperte per un numero massimo di 150 partecipanti a info@trailromagna.eu indicando nome, cognome e recapito telefonico.

Con Trail Romagna alla scoperta del regno di Teoderico

Camminata al via alle 15 di domenica 24 ottobre dalla Domus di via Barbiani con finale conviviale al Mausoleo

Mausoleo TeodoricoDomenica 23 ottobre in occasione della Festa Internazionale della Storia, Trail Romagna conclude le passeggiate culturali 2016 con “A spasso con Teoderico”, una visita guidata e animata che partirà alle ore 15 dalla Domus dei Tappeti di Pietra (via Barbiani, 16), a Ravenna. Saranno le vicende del re dei Goti ad essere svelate durante questo evento che coniuga cultura e movimento, alla riscoperta dei luoghi legati a Teoderico (o Teodorico) e alla presenza goto-ariana a Ravenna, in centro storico dalle domus bizantine alla basilica di Sant’Apollinare Nuovo e al battistero degli Ariani fino al Mausole ofuori le mura, dove la passeggiata si concluderà, verso le 18.30, con un momento conviviale. Saranno presenti – in collaborazione con il Ravenna Festival – musicisti zigani che allieteranno la festa finale che sarà accompagnata dai vini bulgari e romagnoli di Giovinbacco. Le adesioni sono aperte per un numero massimo di 150 partecipanti a info@trailromagna.eu indicando nome, cognome e recapito telefonico.

Scontro fra auto e camion a Cotignola. Muore un 69enne

L’impatto fatale, nella mattinata di sabato 22 ottobre, all’incrocio fra via Madra e via Case Bianche

incidente via MadraraL’impatto frontale con un camion Scania che proveniva dalla corsia opposta non ha lasciato scampo al guidatore di una Fiat Punto, il 69enne Giliuano Venturi, nei pressi di Cotignola, lungo via Madrara, all’incrocio con via Case Bianche. L’incidente è avvenuto verso le 10.30 di sabato 22 ottobre. Ferito lievemente anche il conducente del mezzo pesante che era carico di cassette di frutta. L’auto dello sventurato, che molto probabilmente ha invaso la corsia da cui proveniva l’autocarro, dopo lo scontro è finita semidistrutta contro il guard rail. I mezzi di soccorso del 118 intervenuti sul posto assieme ai Vigili del Fuoco, non hanno potuto che constatare il decesso dell’autista ma hanno recuperato il cane che era nell’abitacolo e lo hanno consegnato ancora in vita al servizio veterinario. I Viglili Urbani sono intervenuti per il rilievi del caso e indagare sulla dinamica dello scontro.

(fonte e foto Emilia-Romagna Ansa.it)

Lirica e danza sul filo del gioco e della leggerezza

Otto titoli in cartellone fra opere e balletti. Dai due omaggi allo scenografico Lele Luzzati al ritorno dei sorprendenti Momix

PixelOtto spettacoli, di cui sei in abbonamento e due extra, equamente ripartiti fra opera e danza. Questi i numeri della nuova stagione del Teatro Alighieri di Ravenna che sarà “Nel segno della leggerezza… e della leggerezza del segno“. Sipario a partire dal 13 dicembre con uno spettacolo sulla musica del teatro di Shakespeare. Da segnalare, in particolare, l’omaggio allo scenografo e illustratore genovese Emanuele Luzzati, nell’anno in cui ricorre il decimo anniversario della sua scomparsa, l’arrivo per la prima volta della compagnia inglese di modern dance BalletBoyz, il ritorno dei Momix con le loro mirabolanti acrobazie, il debutto in Italia della giovane direttrice d’orchestra Erina Yashima in La Cenerentola, i festeggiamenti del quarto centenario della morte di William Shakespeare con Lascia pur che il mondo giri del musicologo e regista Lorenzo Arruga.

Ballo in mascheraUn cartellone che inizia sotto i migliori auspici. «Il nostro teatro ha fatto molti passi in avanti – afferma il sovrintendente Antonio De Rosa –, in quanto è il terzo in Italia, dopo Parma e Catania, per finanziamenti dal ministero dei Beni e delle Attività culturali. Questo non significa che sia tutto rose e fiori, ma è garanzia di programmi di sempre maggiore qualità per il nostro pubblico». A questo si aggiunge la considerazione dell’assessore comunale alla Cultura Elsa Signorino. «Ravenna è una città con una straordinaria offerta culturale – afferma -. Questo lo si deve alle tante competenze presenti sul territorio, ma anche al forte impegno istituzionale».

«C’è un filo rosso – spiega il direttore artistico Angelo Nicastro – che accomuna i titoli che, dal Settecento alle produzioni contemporanee, compongono il cartellone della stagione 2016/17: il genere buffo e giocoso del divertimento musicale e teatrale. Ma, con la sola eccezione del verdiano Un ballo in maschera, titolo con cui ripartirà il programma dell’opera lirica l’8 e il 10 gennaio, con la regia di Leo Nucci e la direzione di Donato Renzetti. Uno dei titoli di Verdi più amati che mancava all’Alighieri dal 1967, in quanto richiede protagonisti di grande spessore vocale». Protagonista sarà l’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini, anche quest’anno presente in tutti e tre i titoli d’opera in programma.

La stagione proseguirà il 17 e 19 febbraio con La Cenerentola di Gioachino Rossini, una nuova produzione con scene e costumi di Luzzati e che vedrà il debutto della giovane direttrice d’orchestra Erina Yashima, selezionata nella prima edizione dall’Accademia dell’Opera Italiana di Riccardo Muti. Un’altra donna, Carla Delfrate, già assistente orchestrale della Cherubini a fianco del Maestro, dirigerà la formazione giovanile in occasione di Così fan tutte, uno dei massimi capolavori della storia del melodramma e del genio di Mozart, terzo titolo della trilogia dapontiana, assieme a Le nozze di Figaro e Don Giovanni. L’appuntamento è per il 3 e 5 marzo, nell’allestimento del Festival dei Due Monti di Spoleto del 2015 per la regia di Giorgio Ferrara e le scene e i costumi di Dante Ferretti.

Cosi fan tutteCome fuori abbonamento il 13 dicembre, nel quarto centenario della morte di Shakespeare, andrà in scena Lascia pur che il mondo giri, che segna il ritorno di Lorenzo Arruga con un singolare lavoro – concepito insieme all’amico compositore Azio Corghi – che restituisce la forma originaria, a partire dalla componente musicale, del teatro del grande drammaturgo inglese.

Come è ormai tradizione, previsto anche il ciclo di incontri pomeridiani (sempre alle 17.30, nella sala Arcangelo Corelli, ingresso libero), “Prima dell’opera”, organizzati con la Società Dante Alighieri. Il primo appuntamento, martedì 6 dicembre, per la presentazione di Lascia pur che il mondo giri avrà come protagonista Lorenzo Arruga, ideatore e regista dello spettacolo, affiancato da alcuni dei protagonisti; il 3 gennaio per Un ballo in maschera il relatore sarà Giancarlo Landini; il 14 febbraio sarà la volta di Paolo Gallarati per La Cenerentola di Rossini, mentre la presentazione di Così fan tutte, il 28 febbraio, sarà curata da Paolo Petazzi.


Ricco e sorprendente il nuovo cartellone della danza che spazia dal classico all’hip hop, dalla modern dance alle acrobazie, con tre spettacoli di qualità e un fuori abbonamento d’eccezione che segna il ritorno dei Momix. L’apertura, il 14 e 15 gennaio, sarà con Lo schiaccianoci sulle note di Piotr Ilych Ciaikovsky e con le coreografie di Amedeo Amodio che ha selezionato per l’occasione una giovane compagnia, impreziosita dalla presenza di Vito Mazzeo, principal dancer del Het National Ballet, come étoile ospite. Per l’occasione, andrà in scena l’allestimento storico dello scenografo e costumista Luzzati. Un omaggio alla leggerezza e all’estro del suo segno che ha sempre incantato gli spettatori.

Ballet BoyzIl 4 e 5 febbraio, arriverà lo spettacolo più atteso dai giovani, Pixel, proposto dal Centre Chorégraphique National de Créteil et du Val-de-Marne e dalla Compagnie Käfig di Mourad Merzouki, in cui l’energia e il virtuosismo della danza hip hop incontrano la bellezza dell’illusione del mondo virtuale, fatto di sintesi numeriche e immagini elettroniche, liriche e coinvolgenti. Un sorprendente incontro fra danza e tecnologia 3D in cui è impossibile distinguere la realtà dal mondo virtuale, in un viaggio onirico accompagnato dalla musica di Armand Amar. Per la prima volta a Ravenna, il 18 e 19 marzo, lo spettacolo in prima italiana, Life/Vita, dell’emergente compagnia inglese BalletBoyz, composta da dieci giovani talenti e considerata una delle forze più originali e innovative del panorama della modern dance. Pioniere della danza per tutti, affronterà il tema della solitudine e della morte.

Dal 4 al 6 aprile, la stagione si chiuderà con tre giorni di programmazione di W Momix forever, spettacolo nato lo scorso anno per festeggiare i 35 anni di Momix, trascorsi a calcare le scene più importanti di tutto il mondo. Si tratta della spettacolare raccolta delle più suggestive e significative coreografie che Moses Pendleton, carismatico creatore e direttore artistico della compagnia, ripropone per sottolineare questo fondamentale traguardo. Sarà una carrellata di nuove creazioni accanto al recupero di capolavori che hanno segnato i successi della compagnia: dagli storici Momix Classics, Passion, Baseball, Opus Cactus, SunFlower Moon, fino al più recente Bothanica e all’ultimo grande successo Alchemy. 


Per quanto riguarda l’opera, i carnet 2017 (tre titoli) sono in prevendita dal 22 ottobre e costano da 34 a 105. Per i biglietti, la prevendita inizia dal 24 novembre e i prezzi sono da 14 a 45 euro (15 euro per il fuori abbonamento Lascia pur che il mondo giri). Per la danza, i rinnovi abbonamenti sono previsti dal 22 ottobre al 23 novembre mentre i nuovi dal 28 novembre. Il costo oscilla dai 21 ai 66 euro. Per i biglietti, la prevendita inizia il 12 dicembre e i prezzi sono da 8 a 28 euro (da 12 a 45 euro per il fuori abbonamento Momix). Dal 14 novembre, inizia la prevendita dei 100 Carnet Alighieri che consente di assaggiare, con otto spettacoli, le principali stagioni del teatro (da 48 a 80 euro). Info: 0544 249244 e www.teatroalighieri.org.

Minorenne straniero chiede accoglienza perché abbandonato, invece la madre c’è

Dopo la domanda al commissariato subito attivati i servizi per l’assistenza ma la polizia ha scoperto che erano arrivati insieme a Bari: denunciati

Si è presentato al commissariato di polizia a Faenza il 5 ottobre chiedendo accoglienza perché minorenne senza accompagnamento e privo di mezzi di sostentamento: mentre si sono attivati i sevizi per l’assistenza, previsti dalla legge per questi casi, gli agenti hanno avviato un’indagine scoprendo che il ragazzo in realtà era entrato in Italia pochi giorni prima alla frontiera marittima di Bari in compagnia della madre. I due, un 16enne e una 40enne, sono stati denunciati per truffa aggravata in concorso.

«L’agenzia di scommesse Intralot non è uno sponsor delle Nazionali giovanili»

L’assessore allo Sport replica all’appello lanciato dal Gruppo dello Zuccherificio in vista delle gare dell’Italia Under 17 al Benelli

«Abbiamo avuto garanzie dalla Figc che la società inerente il gioco d’azzardo Intralot non è associata alle attività delle squadre nazionali giovanili. Infatti il logo non è presente né nel materiale promozionale, né nelle magliette». Così Roberto Fagnani, assessore comunale con delega allo Sport, risponde all’appello lanciato dall’associazione Gruppo dello Zuccherificio che chiedeva di non lasciare spazio alle sponsorizzazioni Intralot durante le partite dell’Italia Under 17 in progamma allo stadio Benelli di Ravenna. L’accordo commerciale tra Figc e Intralot riguarda solo la nazionale maggiore ma pare che possa esserci un dietrofront in questo caso. Fagnani ha poi voluto ricordare che «il sindaco e la giunta stanno lavorando su una serie di provvedimenti di contrasto al fenomeno del gioco d’azzardo».

Blitz notturno al parco naturale Aperte le gabbie degli animali

I gestori del piccolo zoo hanno recuperato le bestie, solo qualche volatile non è stato rintracciato. Nessuna rivendicazione

Blitz notturno al parco naturale in via Forlanini a Cervia: ignoti hanno scavalcato la recinzione e poi rimosso i lucchetti delle gabbie degli animali provocando l’uscita di numerose bestie selvatice e da fattoria. Da questa mattina gli operatori del parco sono stati impegnati per recuperare gli animali che si sono sparsi per il parco. Alcuni esemplari di uccelli si sono allontanati senza che fosse possibile il recupero: non è ancora stato possibile stabilire con esattezza quali manchino all’appello. Sulla vicenda indagano i carabinieri della compagnia di Cervia Milano Marittima che stanno visionando le immagini delle telecamere comunali presenti in zona. Il parco ospita numerosi esemplari, in alcuni casi si tratta di animali feriti o malati. I gestori non hanno mai avuto problemi e al momento non risultano rivendicazioni del gesto.

Evade dai domiciliari 12 volte in 20 giorni 27enne incinta ora starà in carcere

Usciva di casa per visite mediche ma rientrava solo dopo molte ore dalla dismissione dal pronto soccorso

Le visite mediche legate alla gravidanza erano il motivo per le uscite di casa dove era agli arresti domiciliari ma la permanenza fuori si prolungava ben oltre il tempo necessario: in venti giorni è stata denunciata dodici volte per evasione e alla fine il giudice ha ordinato che una 27enne di Casola Valsenio venisse portata in carcere. «Fa uso strumentale delle condizioni di avanzata gravidanza e non osserva le prescrizioni imposte», la motivazione della corte di appello di Bologna.

Il 13 ottobre i carabinieri di Casola sono rimasti per molte ore appostati nei paraggi dell’abitazione della donna e l’hanno vista rientrare solo in tarda serata, molte ore dopo le dimissioni dal pronto soccorso di Faenza dove era stata visitata a seguito di un malore. È quindi scattato l’arresto in flagranza. La striscia di dodici evasioni, tutte documentate dai militari al comando del luogotenente Maurizio Macaro, è la motivazione alla base della decisione del tribunale.

I giudici, valutato lo stato interessante della donna che è prossima a partorire, hanno disposto che venga trattenuta all’Icam di Venezia, acronimo che sta per Istituto a custodia attenuata per detenute madri: una struttura detentiva più leggera, istituita con una legge del 2011, dove può essere scontata la custodia cautelare di donne incinte o madri di prole non superiore a sei anni. In italia gli istituti di questo tipo si trovano a Milano, Venezia e Cagliari.

Cervia, riparte il dragaggio nell’avamporto La sabbia sarà portata a Milano Marittima

Dal 24 ottobre seconda fase dei lavori iniziati nel 2015: 30mila mq di materiale in tutto. A dicembre si scava anche lungo il canale

Comincerà il 24 ottobre e durerà due settimane la seconda fase dei lavori di manutenzione all’avamporto di Cervia: il progetto, iniziato l’anno scorso nell’area esterna ai moli, prevede il dragaggio di quasi 30mila metri cubi di sabbia in totale (23mila nel 2015 e 6mila quest’anno) usati poi per il ripascimento della spiaggia di Milano Marittima nord, dove l’erosione è più intensa. L’intervento complessivo 2015-2016 ha un costo di 185mila euro, di cui 145mila dalla Regione.

Al termine del porto di Cervia è presente una scogliera a pennello per limitare l’insabbiamento del canale. Il deposito di sabbia che si forma fra la barriera di scogli e l’arenile è utilizzato per il ripascimento. A novembre saranno prelevati seimila metri cubi di sabbia a ridosso del molo nord, di fronte al ristorante Kalumet. Quest’anno il lavoro, invece che con draga, potrà essere effettuato da terra con un disgregatore, una specie di grande aspiratore, che consente di prelevare la sabbia accumulata in mare. La sabbia servirà anche come rinforzo per la duna artificiale in fase di realizzazione a cura della Cooperativa bagnini.

Oltre agli interventi sull’avamporto, partirà a dicembre un dragaggio della parte interna del porto per un importo di 300mila euro per rendere pienamente navigabile l’asta canale; legata a questa vi sarà la sperimentazione, finanziata da fondi europei, di una tecnologia innovativa per garantire la profondità dei fondali. Si tratta di un primo intervento di una sistemazione complessiva che, con il progetto di riqualificazione del Borgo Marina, vede una riorganizzazione del sistema portuale, la rimessa in funzione del mercatino del pesce, fino ad arrivare a una valorizzazione delle aree vicino e oltre il ponte mobile.

Nei giorni scorsi Cna e Confartigianato hanno incontrato, assieme agli operatori del porto, l’amministrazione cervese per discutere delle problematiche, degli investimenti e delle prospettive di sviluppo del porto di Cervia. Il tavolo è concordato che garantire l’accessibilità del porto 365 giorni all’anno con fondali adeguati è una delle premesse principali per il rilancio del comparto, così come è importante continuare a garantire adeguati servizi a terra, di rimessaggio, alaggio e servizi al porto e anche un distributore di carburante per le attività diportistiche.

«Togliete gli sponsor del gioco d’azzardo per le partite della Nazionale al Benelli»

L’invito del Gruppo dello Zuccherificio al sindaco De Pascale: il 26 e il 31 ottobre l’Italia Under 17 allo stadio di Ravenna

«Chiedete alla Federazione calcio di non esporre lo sponsor Intralot, che opera nel gioco d’azzardo, durante le partite della Nazionale Under 17 che si giocheranno a Ravenna e Forlì dal 26 al 31 ottobre». È l’invito che il Gruppo dello Zuccherificio, associazione ravennate da tempo impegnata nella lotta alla diffusione del gioco d’azzardo, rivolge ai sindaci delle due città che ospiteranno le gare degli azzurrini, Michele de Pascale e Davide Drei.

L’invito del Gdz è arrivato dopo la presentazione ufficiale in municipio della spedizione azzurra in Romagna in cerca della qualificazione per l’Europeo di categoria. I ventitrè ragazzi guidati da Emiliano Bigica da lunedì scorso sono in ritiro a Milano Marittima: esordiranno mercoledì 26 ottobre allo stadio Benelli di Ravenna (ore 15), venerdì 28 affronteranno la Macedonia allo stadio Morganti di Forlì (ore 14.45) e lunedì 31 chiuderanno il girone contro la Serbia di nuovo al Benelli (ore 15). Tutte e tre le gare saranno trasmesse in diretta da RaiSport 1. Si qualificheranno per l’Elite round le prime due classificate dei 13 gruppi e le 5 migliori terze, che si giocheranno poi l’accesso alle finali del torneo continentale in programma dal 3 al 19 maggio in Croazia.

«Abbiamo appreso recentemente che il Comune di Cesena non concederà la disponibilità dello stadio Manuzzi, alla Nazionale di calcio, per gli Europei Under 21 se resterà attiva la collaborazione commerciale con Intralot», scrive il Gdz in una nota rivolta ai primi cittadini. E ricorda che di recente anche l’Associazione italiana dei calciatori ha criticato la sponsorizzazione: «Stiamo parlando di partite giocate da minorenni e stadi probabilmente frequentati per l’occasione da altri minorenni che diventerebbero piattaforme pubblicitarie per una società che opera nel settore del gioco d’azzardo».

Questo l’elenco dei convocati. Sabato, al termine dell’amichevole contro la squadra Under 17 del Cesena, il ct Bigica sceglierà i 18 giocatori che saranno chiamati ad affrontare questa prima fase. Portieri: Marco Carnesecchi (Cesena), Riccardo Daga (Cagliari), Simone Ghidotti (Fiorentina). Difensori: Matteo Anzolin (Vicenza), Raoul Bellanova (Milan), Davide Bettella (Inter), Axel Campeol (Milan), Antonio Candela (Spezia), Davide Grassini (Inter), Nicholas Rizzo (Inter), Moris Sportelli (Milan). Centrocampisti: Alessandro Ahmetaj (Cesena), Roberto Biancu (Cagliari), Federico Capanna (Genoa), Fabrizio Caligara (Juventus), Lorenzo Gavioli (Inter), Andrea Rizzo Pinna (Atalanta), Luca Scarlino (Spezia), Elia Visconti (Inter). Attaccanti: Davide Merola (Inter), Rilind Nivokazi (Atalanta), Pietro Pellegri (Genoa), Giacomo Raspadori (Sassuolo).

Faenza e Bagnacavallo in salsa asiatica

In Cina una piazza progettata dagli urbanisti manfredi con i simboli della città ravennate. In Giappone un edificio ispirato a Piazza Nuova

Si respira aria ravennate in estremo Oriente. A Jingdezhen, città da 1,5 milioni di abitanti in Cina, il 18 ottobre è stata inaugurata Faenza Square, uno spazio urbano progettato dai tecnici dell’urbanistica del Comune di Faenza in cui sono richiamati e riconoscibili alcuni simboli della città manfreda. A Joetsu, città da 200mila abitati in Giappone, il 5 novembre verrà inaugurato un edificio dal nome Piazza Nuova Shimo Monzen, esplicitamente ispirato all’originale di Bagnacavallo.

Dal 2013 la città di Jingdezhen è gemellata con Faenza nel segno della ceramica. La città della provincia dello Jiangxi, a ovest di Shanghai, è considerata la patria mondiale della porcellana, sede sin dalla metà del XII secolo della manifattura imperiale cinese. La realizzazione di una piazza dedicata a Faenza, idea nata dagli amministratori cinesi, vuole essere un riconoscimento per la tradizione ceramica faentina. Portata a termine in meno di tre anni da manodopera locale, Faenza Square copre un’area di di oltre 2.300 mq e si trova all’interno di un nuovo quartiere denominato Taoxichuan Ceramic District, sede di antiche manifatture e fornaci, interessato da un’importante opera di riqualificazione urbanistica. Alla cerimonia di inaugurazione ha partecipato una delegazione faentina guidata dal sindaco Giovanni Malpezzi e dall’assessore all’Urbanistica Domizio Piroddi: «Abbiamo cercato di ricreare l’atmosfera del centro storico di Faenza, con riferimento, in particolare, alla nostra Piazza del Popolo, in un grande spazio che possa trasmettere un messaggio di tradizione e di identità, ma allo stesso tempo di innovazione in ambito culturale, economico e turistico».

L’edificio ispirato all’architettura bagnacavallese che verrà inaugurato nel Paese del Sol Levante è stato realizzato dall’azienda Quals, catena giapponese di ristoranti italiani, per volontà del titolare Toshiyuki Takanami che visitando Bagnacavallo, «ha riscontrato – scrive l’ufficio stampa della Bassa Romagna – nella settecentesca Piazza Nuova una vera immagine di italianità». La settecentesca piazza ovale porticata fu costruita per ospitare il mercato, con le macellerie, le pescherie e le botteghe dell’olio. È il primo esempio in Romagna di centro attrezzato per il commercio. Restaurata negli anni ’90, oggi ospita un’osteria, un’enoteca e un laboratorio artigianale. All’interno della struttura realizzata a sua ispirazione è previsto trovino sede locali di vendita di prodotti alimentari e vini importati dall’Italia. Al taglio del nastro sarà presente il sindaco di Bagnacavallo, Eleonora Proni. «La trasferta – spiegano ancora dall’ufficio stampa – è frutto di un’iniziativa congiunta tra Massimo Randi, titolare insieme al fratello Denis dell’azienda agricola Randi di Fusignano, che fa parte del consorzio “il Bagnacavallo” e produce tra gli altri i vini Burson e Rambela, e Takanami». Momenti di promozione del territorio da parte di Proni sono in programma il 4 e il 6 novembre, a Tokyo e a Fukui, in occasione di degustazioni con i vini di Randi, che accompagneranno anche l’inaugurazione di Piazza Nuova Shimo Monzen.

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