sabato
06 Settembre 2025

Imprese pro Pd, pioggia di critiche Mirabilandia e Ravennantica nel mirino

In cento hanno firmato un documento per De Pascale. Lo sfidante Alberghini: «Valuteremo azioni a tutela della regolarità delle elezioni»

L’endorsement dei cento imprenditori ravennati del turismo per Michele de Pascale, candidato sindaco del centrosinistra al ballottaggio del 19 giugno, sta agitando il clima in vista del secondo turno: alcune delle imprese avrebbero ricevuto email di disappunto per aver preso parte nella contesa mentre lo sfidante del centrodestra Massimiliano Alberghini parla di aziende inserite nell’elenco a loro insaputa e pronte a smentire l’adesione. Ad aggiungere pepe alla vicenda ci pensano due deputati ravennati, Andrea Maestri di Possibile e Giovanni Paglia di Sel che a Ravenna sostengono Ravenna in Comune con Raffaella Sutter: il primo esprime le sue perplessità per la presenza di esponenti della fondazione Ravennantica e il secondo per quella di Mirabilandia. Non solo: Alberghini annuncia un incontro con i legali «per valutare azioni a tutela della regolarità delle consultazioni elettorali: un comportamento simile non è per nulla cristallino».

L’elenco è stato diffuso dal comitato elettorale di De Pascale nel pomeriggio di ieri, 14 giugno. Presto la lista si è diffusa sul web e oggi arriva il commento di Alberghini: «Mi giungono voci di numerosi aziende inserite, come si usa dire, “a loro insaputa”. In effetti avevo avuto fin da ieri il forte dubbio che un’attività imprenditoriale potesse schierarsi così allegramente a favore del giovane cervese senza tener conto che la maggioranza dei ravennati ha decretato già del primo turno di non volerlo come sindaco di Ravenna». Il candidato sostenuto da Lega Nord, Lpr, Forza Italia e Fratelli d’Italia si chiede «che cosa possa spingere un imprenditore a scelte cosi di parte inimicandosi gran parte della clientela. Comunque sia un brutto segnale per una città che dovrebbe vivere di libera imprenditoria». Nell’elenco è poi indicato il parco giochi sulla statale Adriatica: «Mi chiedo se da domani a Mirabilandia si potrà entrare solo con la tessere del Pd o se per chi non si professa compagna ci sarà un sovrapprezzo».

Stessa riflessione che si pone anche qualcuno dalla parte opposta dell’arco politico: «Non trovo particolarmente elegante che 100 imprenditori decidano di firmare un appello per De Pascale, per ragioni ovvie di conflitto di interessi – dice il deputato Paglia –. Una delle adesioni però mi lascia interdetto. Si tratta di Mirabilandia, ovvero una multinazionale spagnola che paga a voucher i lavoratori. Esattamente cosa significa che Mirabilandia vota De Pascale?».

Maestri invece giudica la mossa una «esibizione muscolare e pubblica, quasi rituale, di sistema politico-economico impressionante, un elenco molto molto molto imbarazzante». Con una curiosità in più: «Sconveniente, se non contraria alla legge, la spendita del nome di un’istituzione pubblica come Ravenna Antica in un contesto politico elettorale. Per non parlare della inopportunità, a tacer d’altro, dell’esposizione elettorale dei numerosi concessionari pubblici, che hanno in gestione beni e spazi pubblici».

Lavoratori in nero al bar della piscina Attività sospesa e 7.500 euro di multa

Controlli nella struttura comunale di via Falconieri Due dipendenti non in regola su due impiegati

Nel bar-ristorante della piscina comunale di Ravenna i carabinieri hanno trovato due lavoratori in nero su due e come previsto dalla normativa in casi del genere è stata disposta la sospensione dell’attività ed è scattata una sanzione da 7.500 euro. I controlli in via Falconieri sono stati svolti dai militari del nucleo ispettorato del lavoro con l’ausilio della compagnia di Ravenna.

Pini (Lega): «Contatti con i grillini» Vandini (M5s) smentisce: «Bugie»

Il deputato del Carroccio a Rai3: «Esponenti della lista Cambierà scelgono Alberghini». La replica: «Non conosce il movimento»

Ma davvero Lega Nord e Movimento 5 Stelle stanno lavorando sottobanco a Ravenna per un’alleanza che porti i voti ottenuti al primo turno da Cambierà, lista civica nata dopo la mancata certificazione dallo staff centrale M5s, a favore della coalizione di centrodestra che comprende il Carroccio e sostiene Massimiliano Alberghini al ballottaggio del 19 giugno? Pietro Vandini, candidato sindaco grillino nel 2011 nonché capogruppo M5s uscente, smentisce categoricamente. Gianluca Pini, deputato leghista e pezzo forte dell’armata Alberghini, assicura invece che i contatti, informali e riservati, con esponenti e candidati di Cambierà sono numerosi e frequenti.

Pini ha ribadito la cosa dagli schermi di Raitre alla trasmissione Agorà: «Ci sono, e sono sempre più frequenti, i contatti con numerosi esponenti e candidati della lista civica Cambierà e con esponenti dell’ex meet up di Ravenna dei 5stelle che hanno espresso, alcuni anche sui social, la loro netta preferenza verso Massimiliano Alberghini perché stanchi del Pd». Vandini all’opposto: «A Ravenna nessun accordo, nessuna richiesta di incarichi o volontà di mettere persone a ricoprire determinati ruoli».

Tra i due non corre buon sangue. Il duello si combatte a distanza a colpi di comunicati stampa. Il leghista definisce Vandini un bugiardo cronico e mistificatore: «Parlando con colleghi parlamentari dei 5stelle mi son stati chiariti i motivi del divieto all’utilizzo del simbolo a Ravenna causa Vandini stesso. Per questo quello che questo signore che rappresenta poco più che se stesso dice poco importa». Non è più tenero il grillino con Pini: «Dimostra una ignoranza da Nobel, ignora completamente i meccanismi del Movimento 5 Stelle. Non essendo io mai stato candidato, dallo staff non dovevano certificare Vandini, ma due liste contrapposte in nessuna delle quali appunto ero presente. Lo ringrazio pubblicamente per aver confermato quanto da mesi sosteniamo, ovvero che ci sono contatti con alcuni ex appartenenti al meetup, del resto proprio da questi ex è partito il sabotaggio che ha senza alcun dubbio favorito la Lega. Comprensibile che lui ora li debba ringraziare».

Secondo il leghista elettori e esponenti di Cambierà voteranno Alberghini anche «perché mal digeriscono il tentativo strumentale di tal Vandini di monopolizzare il pensiero dei suoi elettori». E il diretto interessato replica così: «Diverse volte mi hanno detto che Pini avrebbe fatto di tutto pur di far vincere il Pd, io mai ci ho creduto ma devo dire che tentenno davanti ad uscite di questo tipo, perché è evidente che questi modi violenti e diffamatori allontanano quell’elettorato che invece farebbe loro comodo per vincere al ballottaggio. La coalizione a sostegno di Alberghini prenda le distanze subito da questo personaggio».

Tornando sul fronte più politico e meno polemico, una nota siglata dal movimento Cambierà si allinea con quanto afferma Vandini. «Ribadiamo l’assoluta estraneità a qualsivoglia compromesso, sottobanco o alla luce del giorno, con qualsiasi fronte politico, tantomeno fra i 2 schieramenti in corsa per il ballottaggio del 19 giugno. Alberghini sta cercando di incontrarci già da un paio di giorni ed anche dalla coalizione di centrosinistra abbiamo ricevuto offerte ed appuntamenti: dal canto nostro non possiamo che ribadire nuovamente che non siamo interessati a poltrone, titoli o inciuci di nessun tipo». Michela Guerra aveva esortato entrambi i candidati a fare propri nella futura azione di governo cinque punti che comparivano nel programma di Cambierà. Questi i cinque punti citati da Guerra: i nomi degli assessori a Turismo, Cultura e Bilancio ufficializzati prima del ballottaggio; creare una consulta stabile di esperti nominati dalle forze in consiglio con cui dovrà confrontarsi la giunta a cadenza bimestrale; reddito di cittadinanza; un bilancio partecipato che permetta ai consigli territoriali di poter usufruire di una quota stabilita per la parte investimenti come accade al comune di Capannori; modificare il regolamento che norma le nomine del sindaco nelle fondazioni e nelle partecipate, sulla base di curriculum e non più di due mandati con incarichi assegnati per nomina del sindaco.

Tra degustazioni e gite in mare: a Marina tre giorni di festa della cozza

Stand in piazza e iniziative. Madrina Erica Liverani di Masterchef

Assaggiare le gustose cozze di Marina di Ravenna, accompagnate da un bicchiere di Albana nell’isola delle degustazioni. E confrontarle con quelle provenienti da La Spezia, Portonovo – Ancona, Cervia e Scardovari di Porto Tolle, valorizzate con diverse ricette nei chioschi. Tutto questo è possibile durante la terza edizione de “La cozza di Marina di Ravenna in festa”, in programma dal 17 al 19 giugno, in piazza Dora Markus – Marinara, che avrà per madrina Erica Liverani, vincitrice di Mastechef 2016.

L’iniziativa organizzata da Ama (Associazione Mediterranea Acquacoltori), con Tuttifrutti e Slow Food Ravenna e la partecipazione del Comune di Ravenna, nasce per valorizzare la cozza che cresce spontaneamente in alto mare, alla base delle piattaforme marine dell’Eni, dove un gioco di correnti fornisce loro il cibo necessario per diventare grosse e gustose. Per raccoglierle a mano nel giusto periodo, da maggio a settembre, i pescatori – detti ‘cozzari’ – si immergono anche fino a 10/12 metri di profondità.

Un universo affascinante che sarà possibile vedere da vicino durante la gita in mare alla piattaforma marina, sabato 18 alle 10, grazie alla disponibilità dei sub delle cooperative pescatori (prenotazioni al 339-4703606).

Oltre alle degustazioni in piazza, il pubblico potrà provare i menù a tema proposti da uno dei 48 ristoratori aderenti, non solo a Marina, ma anche a Ravenna e lidi limitrofi. «Dovremmo fare sulla cozza un’operazione analogo a quella del sale di Cervia – aggiunge Mauro Zanarini, responsabile Pesca di Slow Food Emilia Romagna –. Tra le novità di quest’anno, un convegno nazionale in cui si parlerà delle problematiche della pesca in mare e nelle valli». L’evento è previsto venerdì 17 alle 16, nel Mercato del Pesce di Marina che sarà presto aperto al pubblico, con un ricco cartellone di iniziative culturali e artistiche, a seguito del progetto di recupero portato avanti dal Cestha.

In via Molo Dalmazia è prevista anche la proiezione di filmati sulla pesca a Marina, località che aveva – nel dopoguerra – il mercato del pesce più importante di tutto l’Adriatico e con la prima asta elettronica realizzata in Italia, nonché l’incontro con i pescatori di Orbetello che, per continuare a esistere, hanno saputo rinnovarsi guardando al passato. Da non perdere anche il laboratorio del Gusto a cura della Condotta Slow Food Golfo dei Poeti – La Spezia il 17 giugno alle 19, la vendita delle cozze di Marina a cura della Pro Loco e le cene Al Faro Terrazza Lega Navale.

Tra degustazioni e gite in mare: a Marina tre giorni di festa della cozza

Stand in piazza e iniziative. Madrina Erica Liverani di Masterchef

Assaggiare le gustose cozze di Marina di Ravenna, accompagnate da un bicchiere di Albana nell’isola delle degustazioni. E confrontarle con quelle provenienti da La Spezia, Portonovo – Ancona, Cervia e Scardovari di Porto Tolle, valorizzate con diverse ricette nei chioschi. Tutto questo è possibile durante la terza edizione de “La cozza di Marina di Ravenna in festa”, in programma dal 17 al 19 giugno, in piazza Dora Markus – Marinara, che avrà per madrina Erica Liverani, vincitrice di Mastechef 2016.

L’iniziativa organizzata da Ama (Associazione Mediterranea Acquacoltori), con Tuttifrutti e Slow Food Ravenna e la partecipazione del Comune di Ravenna, nasce per valorizzare la cozza che cresce spontaneamente in alto mare, alla base delle piattaforme marine dell’Eni, dove un gioco di correnti fornisce loro il cibo necessario per diventare grosse e gustose. Per raccoglierle a mano nel giusto periodo, da maggio a settembre, i pescatori – detti ‘cozzari’ – si immergono anche fino a 10/12 metri di profondità.

Un universo affascinante che sarà possibile vedere da vicino durante la gita in mare alla piattaforma marina, sabato 18 alle 10, grazie alla disponibilità dei sub delle cooperative pescatori (prenotazioni al 339-4703606).

Oltre alle degustazioni in piazza, il pubblico potrà provare i menù a tema proposti da uno dei 48 ristoratori aderenti, non solo a Marina, ma anche a Ravenna e lidi limitrofi. «Dovremmo fare sulla cozza un’operazione analogo a quella del sale di Cervia – aggiunge Mauro Zanarini, responsabile Pesca di Slow Food Emilia Romagna –. Tra le novità di quest’anno, un convegno nazionale in cui si parlerà delle problematiche della pesca in mare e nelle valli». L’evento è previsto venerdì 17 alle 16, nel Mercato del Pesce di Marina che sarà presto aperto al pubblico, con un ricco cartellone di iniziative culturali e artistiche, a seguito del progetto di recupero portato avanti dal Cestha.

In via Molo Dalmazia è prevista anche la proiezione di filmati sulla pesca a Marina, località che aveva – nel dopoguerra – il mercato del pesce più importante di tutto l’Adriatico e con la prima asta elettronica realizzata in Italia, nonché l’incontro con i pescatori di Orbetello che, per continuare a esistere, hanno saputo rinnovarsi guardando al passato. Da non perdere anche il laboratorio del Gusto a cura della Condotta Slow Food Golfo dei Poeti – La Spezia il 17 giugno alle 19, la vendita delle cozze di Marina a cura della Pro Loco e le cene Al Faro Terrazza Lega Navale.

Turismo, 100 imprese con De Pascale Ecco chi appoggia il centrosinistra

Il candidato sindaco propone dieci azioni per il rilancio del settore e incassa l’endorsement di attività come hotel, ristoranti, bagni, bar…

Mancano cinque giorni allo storico ballottaggio di Ravenna e nella contesa tra centrodestra e centrosinistra entrano cento imprenditori del turismo e del commercio che firmano un documento a sostegno del 31enne cervese Michele de Pascale, segretario provinciale del Pd e candidato sindaco.

La coalizione di centrosinistra (Pd, Pri, Idv, Ama Ravenna, Ixc, Sinistra per Ravenna, Ravviva Ravenna) propone dieci azioni per il turismo. Eccole sintetizzate.

1. Una società di promo-commercializzazione pubblico-privato (Dmo, Destination Management Organization) che si occupi di fare informazione, ricerche di mercato e analisi statistica con un direttore commerciale di esperienza internazionale.

2. Migliori collegamenti con l’aeroporto di Bologna riducendo il numero di fermate sulla tratta ferroviaria Ravenna-Bologna.

3. Un piano strategico che attribuisca una vocazione specifica a ogni lido con un’attenzione particolare verso lo sport (ad esempio con la realizzazione di un grande Beach Stadium), la nautica (anche sostenendo i circoli nell’ampliamento delle loro sedi verso una Casa Comunale della Vela sul modello francese), l’ambiente e l’intrattenimento (valorizzando e promuovendo eventi di respiro internazionale), il naturismo (con un’area dedicata a Lido di Dante che offra un elevato standard di servizi).

4. La prossima ordinanza balneare sarà la stessa per i prossimi 5 anni: regole chiare, semplici e condivise.

5. Un progetto sul turismo ambientale, a partire dal lavoro per il riconoscimento del Mab Unesco per la zona ravennate del Parco del Delta, ricercando una sinergia tra Ravenna, Comacchio, Argenta, Alfonsine e Cervia.

6. Investimento sull’innovazione digitale: Ravenna dovrà essere promossa al mondo attraverso un ecosistema digitale che ne valorizzi ogni aspetto.

7. Una fondazione unica che coinvolga Stato, Comune e fondazioni nella gestione di tutti monumenti di proprietà pubblica, in raccordo con il patrimonio che in questi anni la Fondazione Ravenna Antica ha valorizzato e restituito alla collettività.

8. Politica di rilancio e ampliamento delle strutture ricettive (hotel, campeggi, appartamenti in affitto turistico).

9. Tassa di soggiorno: investimento del ricavato esclusivamente in promozione, manutenzione delle località e servizi al turista.

10. Un grande progetto di riqualificazione urbana, recupero ambientale e ammodernamento dei nostri lidi, utilizzando le risorse messe a disposizione da fondi europei come Por Fesr e Feamp in concerto con la Regione Emilia Romagna.

Ecco le cento imprese del turismo e del commercio che sostengono il progetto sul turismo di Michele de Pascale.

  1. ADRIANO CAMPING VILLAGE, PUNTA MARINA     
  2. AGRITURISMO LA CASINA, LIDO DI CLASSE
  3. ALBERGO BELLA ROMAGNA, CASALBORSETTI
  4. ALESSANDRA RAVAGLI, AZIENDA AGRICOLA
  5. ALESSANDRO BORGHESI, GREEN COAST SRL IMPRESA TURISTICA, LIDO ADRIANO
  6. ALESSANDRO GALLI, BAGNO CAESAR, LIDO ADRIANO
  7. ALESSANDRO ZOLI BAGNO SALSEDINE, LIDO DI SAVIO
  8. ALICE BRANZANTI ERBORISTERIA LE RADICI
  9. ALTRO VIAGGIARE BY CTACLI      
  10. ANDREA ASTOLFI GRAND’ITALIA BAR CAFFE’
  11. ANDREA ASTOLFI HOTEL CUBE
  12. ANGELO BURATTI, BAGNO GRANCHIO, LIDO ADRIANO
  13. ANGELO PEZZI, BAGNO CRISTALLO, LIDO ADRIANO
  14. ANNA FINELLI, ANNAFIETTA LABORATORIO MOSAICO MODERNO
  15. ANTONELLA ANTONELLINI, GESTIONE STABILIMENTI BALNEARI
  16. ANTONIO MELLINI, S.G.C. SOCIETA’ GESTIONE CAMPEGGI
  17. ASSOCIAZIONE VOLONTARI, ACLISTI PER L’ACCOGLIENZA TURISTICA
  18. BAGNO OVER BEACH, CASALBORSETTI
  19. BAGNO PALM BEACH, CASALBORSETTI
  20. BIOAGRITURISMO L’AZDORA
  21. ROBERTO GIAMPRETI, CAMPING CLASSE, LIDO DI DANTE
  22. RITA BARBONI, CERAMICHE RITA
  23. CHIOSCO LE FATE, LIDO DI DANTE
  24. COOPERATIVA ATLANTIDE
  25. CRISTIAN FALSARELLA, BAGNO SINGITA, MARINA DI RAVENNA
  26. CRISTIANO RICCIARDELLA, CHALET GIARDINI PUBBLICI, BAR RISTORANTE RAVENNA
  27. ALFIO LONGO EDITORE
  28. DEBORA FONTI, PILAR RISTORANTE DI MARINA DI RAVENNA
  29. DONATO BURATTI, HOTEL DE PARIS, LIDO DI SAVIO
  30. DUE DAME BAR RISTORANTE RAVENNA
  31. ELISA CASTELLARI, BAGNO MARISA, MARINA ROMEA
  32. MANUELA FANTINELLI, ALMATU, SOCIETA’ DI FORMAZIONE
  33. EMANUELE “CRISTOPHER” ANGIOLINI, BAGNO HANABI, MARINA DI RAVENNA
  34. ENOTECA VINERIA BASTIONE
  35. ENRICO CANGINI, IMPRENDITORE DEL TURISMO
  36. EUGENIO BELLETTINI, BAGNO BOCA BARRANCA, MARINA ROMEA
  37. FABIANA MARETTI, BAGNO CALIPSO – CASALBORSETTI
  38. FABRIZIO CORBARA, RESPONSABILE MOSTRA ALLESTIMENTI, RAVENNA ANTICA    
  39. FANTI PUB, VIA FANTI
  40. FLAVIO RIVALTA, ADRIANO CAMPING VILLAGE, PUNTA MARINA
  41. FRANCESCO ANTONELLI, ENOTECA BALDOVINO RAVENNA
  42. FRANCO PERINI, BAGNO BUCO PORTO CORSINI
  43. FURFANTI RISTORANTE, VIA PAOLO COSTA RAVENNA
  44. GIANLUCA BARONI BAGNO BALOO PUNTA MARINA
  45. GIANLUCA COATTO, IMPRENDITORE DEL TURISMO
  46. GIANNI CAVALLINI, CLOVERFIELD ABBIGLIAMENTO ACCESSORI
  47. GIANNI RICCI, ROSSO di VINO WINE BAR MARINA DI  RAVENNA
  48. GIULIANO PAOLOCCI BAGNO DUEMILA LIDO DI CLASSE
  49. GIUSEPPE CAVALLUCCI, BAGNO ARCOBALENO DI LIDO ADRIANO
  50. GUSTAVO PIZZERIA, RAVENNA
  51. G&M NETWORK, LIDIA MARONGIU
  52. HOTEL AZZURRA DI BURATTI, ANGELO E C. SAS
  53. HOTEL BEZZI RAVENNA
  54. HOTEL EUROPA, CASALBORSETTI
  55. HOTEL KING MARTE, LIDO DI CLASSE
  56. HOTEL LA REUNION, RESIDENCE DI GIANLUIGI CASALEGNO
  57. HOTEL RENO LIDO DI SAVIO
  58. IAS TOURIST “TOUR OPERATOR ITALIA”
  59. IVAN TURCI, BAGNO LEVANTE, LIDO DI SAVIO
  60. JACOPO MUTTI , ORGANIZZATORE DI EVENTI INSEGNANTE DI VELA    
  61. JOHANNS DONATI, BAGNO LUNA, LIDO ADRIANO
  62. KOKO MOSAICO
  63. LA TRATTORIA, LIDO DANTE
  64. LORENZO ALLEGRI S CLUB WINE & FOOD
  65. LUCA TONDO, AGENZIA IMM. SOLEADO, LIDO ADRIANO
  66. MARCO MICCOLI, BONOBOLABO SPAZIO DEDICATO ALLO SKATE, STREET ART, FUMETTO E ILLUSTRAZIONE
  67. MARIO CALETTI, COMMERCIANTE
  68. MARINA CAMPING VILLAGE PUNTA MARINA
  69. MASSIMO CASANOVA, VILLA PAPEETE DI SAVIO
  70. MASSIMO NATALI HOTEL VISTA MARE, LIDO DI SAVIO
  71. MASSIMO ZANELLA, COSTA PARADISO RESIDENCE LIDO ADRIANO
  72. MATTEO FRASSINETI BAGNO TIRAMISU, LIDO ADRIANO
  73. MATTIA MONTANARI MATILDA DISCO DI MARINA DI RAVENNA
  74. MAURO “DERIS” SANSAVINI BAGNO DERIS, PUNTA MARINA
  75. MAURO TAGIURI COMMERCIANTE
  76. MICHELE LUBRANO BAGNO TORAKIKI, LIDO DI CLASSE
  77. MIMOSA BAR PASTICCERIA      
  78. MIRABILANDIA               
  79. MOWA PUB RISTORANTE DI MARINA DI RAVENNA
  80. NON SOLO CARTA, EMANUELA BRASINI      
  81. NUOVO INTERNATIONAL CAMPING
  82. OSTERIA DEI BATTIBECCHI
  83. OSTERIA DELLA SGHISA DI MARINA DI RAVENNA           
  84. PAOLA PERPIGNANI, RESPONSABILE LABORATORIO, RESTAURO FONDAZIONE RAVENNA ANTICA
  85. PATRIZIA VIVOLI, BAGNO OASI LIDO ADRIANO
  86. RAVENNA RUNNERS CLUB A.S.D.           
  87. RESIDENCE MARE PINETA DI CASALBORSETTI   
  88. RICHY DE ZORDO, BAGNO LUANA, MARINA DI RAVENNA
  89. RISTORANTE ALMA, MARINA DI RAVENNA           
  90. RISTORANTE FANTI  DI MARINA DI RAVENNA 
  91. SABBIONI PROFUMERIE
  92. SERENA MAGI, CORTE CABIRIA RAVENNA, PUB RISTORANTE
  93. SERGIO TARONI, BAGNO SMERALDO, LIDO DI DANTE
  94. SILVIA SANSAVINI E- KOMM
  95. STEFANO “CECE” BIANCHEDI BAGNO COCO LOCO, MARINA DI RAVENNA
  96. STUDIO GIACCARDI ASSOCIATI, BEPPE GIACCARDI
  97. TAZZA D’ORO BAR
  98. TERME BEACH RESORT DI PUNTA MARINA
  99. VITTORIO POLLINI, BAGNO PASSATORE, LIDO DI DANTE
  100. BAGNO CLASSE, LIDO DI DANTE

Turismo, 100 imprese con De Pascale Ecco chi appoggia il centrosinistra

Il candidato sindaco propone dieci azioni per il rilancio del settore e incassa l’endorsement di attività come hotel, ristoranti, bagni, bar…

Mancano cinque giorni allo storico ballottaggio di Ravenna e nella contesa tra centrodestra e centrosinistra entrano cento imprenditori del turismo e del commercio che firmano un documento a sostegno del 31enne cervese Michele de Pascale, segretario provinciale del Pd e candidato sindaco.

La coalizione di centrosinistra (Pd, Pri, Idv, Ama Ravenna, Ixc, Sinistra per Ravenna, Ravviva Ravenna) propone dieci azioni per il turismo. Eccole sintetizzate.

1. Una società di promo-commercializzazione pubblico-privato (Dmo, Destination Management Organization) che si occupi di fare informazione, ricerche di mercato e analisi statistica con un direttore commerciale di esperienza internazionale.

2. Migliori collegamenti con l’aeroporto di Bologna riducendo il numero di fermate sulla tratta ferroviaria Ravenna-Bologna.

3. Un piano strategico che attribuisca una vocazione specifica a ogni lido con un’attenzione particolare verso lo sport (ad esempio con la realizzazione di un grande Beach Stadium), la nautica (anche sostenendo i circoli nell’ampliamento delle loro sedi verso una Casa Comunale della Vela sul modello francese), l’ambiente e l’intrattenimento (valorizzando e promuovendo eventi di respiro internazionale), il naturismo (con un’area dedicata a Lido di Dante che offra un elevato standard di servizi).

4. La prossima ordinanza balneare sarà la stessa per i prossimi 5 anni: regole chiare, semplici e condivise.

5. Un progetto sul turismo ambientale, a partire dal lavoro per il riconoscimento del Mab Unesco per la zona ravennate del Parco del Delta, ricercando una sinergia tra Ravenna, Comacchio, Argenta, Alfonsine e Cervia.

6. Investimento sull’innovazione digitale: Ravenna dovrà essere promossa al mondo attraverso un ecosistema digitale che ne valorizzi ogni aspetto.

7. Una fondazione unica che coinvolga Stato, Comune e fondazioni nella gestione di tutti monumenti di proprietà pubblica, in raccordo con il patrimonio che in questi anni la Fondazione Ravenna Antica ha valorizzato e restituito alla collettività.

8. Politica di rilancio e ampliamento delle strutture ricettive (hotel, campeggi, appartamenti in affitto turistico).

9. Tassa di soggiorno: investimento del ricavato esclusivamente in promozione, manutenzione delle località e servizi al turista.

10. Un grande progetto di riqualificazione urbana, recupero ambientale e ammodernamento dei nostri lidi, utilizzando le risorse messe a disposizione da fondi europei come Por Fesr e Feamp in concerto con la Regione Emilia Romagna.

Ecco le cento imprese del turismo e del commercio che sostengono il progetto sul turismo di Michele de Pascale.

  1. ADRIANO CAMPING VILLAGE, PUNTA MARINA     
  2. AGRITURISMO LA CASINA, LIDO DI CLASSE
  3. ALBERGO BELLA ROMAGNA, CASALBORSETTI
  4. ALESSANDRA RAVAGLI, AZIENDA AGRICOLA
  5. ALESSANDRO BORGHESI, GREEN COAST SRL IMPRESA TURISTICA, LIDO ADRIANO
  6. ALESSANDRO GALLI, BAGNO CAESAR, LIDO ADRIANO
  7. ALESSANDRO ZOLI BAGNO SALSEDINE, LIDO DI SAVIO
  8. ALICE BRANZANTI ERBORISTERIA LE RADICI
  9. ALTRO VIAGGIARE BY CTACLI      
  10. ANDREA ASTOLFI GRAND’ITALIA BAR CAFFE’
  11. ANDREA ASTOLFI HOTEL CUBE
  12. ANGELO BURATTI, BAGNO GRANCHIO, LIDO ADRIANO
  13. ANGELO PEZZI, BAGNO CRISTALLO, LIDO ADRIANO
  14. ANNA FINELLI, ANNAFIETTA LABORATORIO MOSAICO MODERNO
  15. ANTONELLA ANTONELLINI, GESTIONE STABILIMENTI BALNEARI
  16. ANTONIO MELLINI, S.G.C. SOCIETA’ GESTIONE CAMPEGGI
  17. ASSOCIAZIONE VOLONTARI, ACLISTI PER L’ACCOGLIENZA TURISTICA
  18. BAGNO OVER BEACH, CASALBORSETTI
  19. BAGNO PALM BEACH, CASALBORSETTI
  20. BIOAGRITURISMO L’AZDORA
  21. ROBERTO GIAMPRETI, CAMPING CLASSE, LIDO DI DANTE
  22. RITA BARBONI, CERAMICHE RITA
  23. CHIOSCO LE FATE, LIDO DI DANTE
  24. COOPERATIVA ATLANTIDE
  25. CRISTIAN FALSARELLA, BAGNO SINGITA, MARINA DI RAVENNA
  26. CRISTIANO RICCIARDELLA, CHALET GIARDINI PUBBLICI, BAR RISTORANTE RAVENNA
  27. ALFIO LONGO EDITORE
  28. DEBORA FONTI, PILAR RISTORANTE DI MARINA DI RAVENNA
  29. DONATO BURATTI, HOTEL DE PARIS, LIDO DI SAVIO
  30. DUE DAME BAR RISTORANTE RAVENNA
  31. ELISA CASTELLARI, BAGNO MARISA, MARINA ROMEA
  32. MANUELA FANTINELLI, ALMATU, SOCIETA’ DI FORMAZIONE
  33. EMANUELE “CRISTOPHER” ANGIOLINI, BAGNO HANABI, MARINA DI RAVENNA
  34. ENOTECA VINERIA BASTIONE
  35. ENRICO CANGINI, IMPRENDITORE DEL TURISMO
  36. EUGENIO BELLETTINI, BAGNO BOCA BARRANCA, MARINA ROMEA
  37. FABIANA MARETTI, BAGNO CALIPSO – CASALBORSETTI
  38. FABRIZIO CORBARA, RESPONSABILE MOSTRA ALLESTIMENTI, RAVENNA ANTICA    
  39. FANTI PUB, VIA FANTI
  40. FLAVIO RIVALTA, ADRIANO CAMPING VILLAGE, PUNTA MARINA
  41. FRANCESCO ANTONELLI, ENOTECA BALDOVINO RAVENNA
  42. FRANCO PERINI, BAGNO BUCO PORTO CORSINI
  43. FURFANTI RISTORANTE, VIA PAOLO COSTA RAVENNA
  44. GIANLUCA BARONI BAGNO BALOO PUNTA MARINA
  45. GIANLUCA COATTO, IMPRENDITORE DEL TURISMO
  46. GIANNI CAVALLINI, CLOVERFIELD ABBIGLIAMENTO ACCESSORI
  47. GIANNI RICCI, ROSSO di VINO WINE BAR MARINA DI  RAVENNA
  48. GIULIANO PAOLOCCI BAGNO DUEMILA LIDO DI CLASSE
  49. GIUSEPPE CAVALLUCCI, BAGNO ARCOBALENO DI LIDO ADRIANO
  50. GUSTAVO PIZZERIA, RAVENNA
  51. G&M NETWORK, LIDIA MARONGIU
  52. HOTEL AZZURRA DI BURATTI, ANGELO E C. SAS
  53. HOTEL BEZZI RAVENNA
  54. HOTEL EUROPA, CASALBORSETTI
  55. HOTEL KING MARTE, LIDO DI CLASSE
  56. HOTEL LA REUNION, RESIDENCE DI GIANLUIGI CASALEGNO
  57. HOTEL RENO LIDO DI SAVIO
  58. IAS TOURIST “TOUR OPERATOR ITALIA”
  59. IVAN TURCI, BAGNO LEVANTE, LIDO DI SAVIO
  60. JACOPO MUTTI , ORGANIZZATORE DI EVENTI INSEGNANTE DI VELA    
  61. JOHANNS DONATI, BAGNO LUNA, LIDO ADRIANO
  62. KOKO MOSAICO
  63. LA TRATTORIA, LIDO DANTE
  64. LORENZO ALLEGRI S CLUB WINE & FOOD
  65. LUCA TONDO, AGENZIA IMM. SOLEADO, LIDO ADRIANO
  66. MARCO MICCOLI, BONOBOLABO SPAZIO DEDICATO ALLO SKATE, STREET ART, FUMETTO E ILLUSTRAZIONE
  67. MARIO CALETTI, COMMERCIANTE
  68. MARINA CAMPING VILLAGE PUNTA MARINA
  69. MASSIMO CASANOVA, VILLA PAPEETE DI SAVIO
  70. MASSIMO NATALI HOTEL VISTA MARE, LIDO DI SAVIO
  71. MASSIMO ZANELLA, COSTA PARADISO RESIDENCE LIDO ADRIANO
  72. MATTEO FRASSINETI BAGNO TIRAMISU, LIDO ADRIANO
  73. MATTIA MONTANARI MATILDA DISCO DI MARINA DI RAVENNA
  74. MAURO “DERIS” SANSAVINI BAGNO DERIS, PUNTA MARINA
  75. MAURO TAGIURI COMMERCIANTE
  76. MICHELE LUBRANO BAGNO TORAKIKI, LIDO DI CLASSE
  77. MIMOSA BAR PASTICCERIA      
  78. MIRABILANDIA               
  79. MOWA PUB RISTORANTE DI MARINA DI RAVENNA
  80. NON SOLO CARTA, EMANUELA BRASINI      
  81. NUOVO INTERNATIONAL CAMPING
  82. OSTERIA DEI BATTIBECCHI
  83. OSTERIA DELLA SGHISA DI MARINA DI RAVENNA           
  84. PAOLA PERPIGNANI, RESPONSABILE LABORATORIO, RESTAURO FONDAZIONE RAVENNA ANTICA
  85. PATRIZIA VIVOLI, BAGNO OASI LIDO ADRIANO
  86. RAVENNA RUNNERS CLUB A.S.D.           
  87. RESIDENCE MARE PINETA DI CASALBORSETTI   
  88. RICHY DE ZORDO, BAGNO LUANA, MARINA DI RAVENNA
  89. RISTORANTE ALMA, MARINA DI RAVENNA           
  90. RISTORANTE FANTI  DI MARINA DI RAVENNA 
  91. SABBIONI PROFUMERIE
  92. SERENA MAGI, CORTE CABIRIA RAVENNA, PUB RISTORANTE
  93. SERGIO TARONI, BAGNO SMERALDO, LIDO DI DANTE
  94. SILVIA SANSAVINI E- KOMM
  95. STEFANO “CECE” BIANCHEDI BAGNO COCO LOCO, MARINA DI RAVENNA
  96. STUDIO GIACCARDI ASSOCIATI, BEPPE GIACCARDI
  97. TAZZA D’ORO BAR
  98. TERME BEACH RESORT DI PUNTA MARINA
  99. VITTORIO POLLINI, BAGNO PASSATORE, LIDO DI DANTE
  100. BAGNO CLASSE, LIDO DI DANTE

Alberghini: «Se vinco, giunta e consiglio itineranti e un assessore al Forese»

L’annuncio del candidato sindaco del centrodestra

Il candidato sindaco del centrodestra, Massimiliano Alberghini, annuncia, in caso di elezioni, di voler ridurre (anche concretamente) la distanza tra amministrazione e cittadini.

«Istituiremo la Giunta e il Consiglio comunale itineranti – dichiara rivolgendosi in particolare al Forese in una nota inviata alla stampa a pochi giorni dallo storico ballottaggio di domenica 19 giugno – che si riuniranno nelle diverse frazioni seguendo un preciso crono-programma. Prima di ogni riunione di Giunta, ci sarà un momento di confronto con i rappresentanti dei comitati e delle associazioni della località nella quale sindaco e assessori si ritrovano. Sarà questa l’occasione per ascoltare le richieste e le segnalazioni direttamente dai cittadini che vivono in quella zona, le cui istanze saranno subito messe all’ordine del giorno e discusse nella successiva riunione».

Alberghini annuncia inoltre che «nella mia squadra di governo cittadino, ci sarà un assessore con la delega specifica ai Rapporti con il Forese; avrà l’incarico di avviare un tavolo permanente di confronto con tutti i rappresentanti delle frazioni che si riunirà una volta al mese. L’assessore al Forese istituirà inoltre un punto di ascolto con il quale sarà presente ogni settimana in una frazione diversa per ascoltare la voce dei cittadini».

«Queste misure pensate per il Forese – conclude il candidato sindaco Massimiliano Alberghini – servono per andare incontro alle esigenze dei cittadini di quelle aree dimenticate dal Pd, dove però ancora in troppi continuano a votare a sinistra nonostante siano stati abbandonati in tutti questi anni. Nel nostro programma abbiamo previsto altre azioni come l’esenzione dalle tasse comunali per le nuove attività economiche o per quelle che investono ampliando la sede o assumendo nuovo personale in forma stabile, lo Sportello Unico Itinerante con personale del Comune distaccato nelle varie frazioni nei giorni di mercato, la creazione di una task-force all’interno del corpo di Polizia Municipale dedicata al presidio delle frazioni e due corse gratis al giorno sugli autobus riservate ai minorenni».

«Con Alberghini il governo della città non sarà leghista: Lpr garanzia civica»

Ancisi replica alle accuse del centrosinistra: «Se vince De Pascale il Pd avrà 17 seggi su 33 in consiglio ma Ravenna non è sovietica»

«Se al ballottaggio vincerà il centrodestra, alla Lega andranno undici consiglieri comunali su trentadue. La garanzia del marchio civico della giunta Alberghini saranno i cinque consiglieri comunali di Lista per Ravenna, senza dei quali la coalizione non ha la maggioranza». Il leader e fondatore di Lpr, Alvaro Ancisi, fa valere il peso della sua lista nella coalizione che riunisce anche Forza Italia e Fratelli d’Italia oltre al Carroccio per tranquillizzare l’elettorato più moderato e replicare a distanza agli avversari che stanno impostando la comunicazione negli ultimi giorni pre-ballottaggio su un messaggio molto basilare: “Ravenna non è leghista”.

Il decano dell’opposizione che entrerà in consiglio comunale in ogni caso forte delle sue 811 preferenze, rilancia con la stessa moneta: «Ravenna non è sovietica». E poi spiega: «Nella nostra coalizione composta da quattro vere formazioni politiche senza civette, nessuna può prevalere sulle altre, e tanto meno fare il bello e il cattivo tempo in consiglio comunale. Con De Pascale, in caso di vittoria il Pd avrà invece la maggioranza assoluta (17 voti su 33 in consiglio comunale conteggiando anche il sindaco, ndr), senza contare i due consiglieri delle sue liste succursali (Valentina Morigi di Sinistra per Ravenna e Daniele Perini di Ama Ravenna). Dibattito democratico zero. Stesso esercizio totalitario del potere che ha ridotto Ravenna allo stremo. Ritorno al Partito Unico 73 anni dopo il 25 luglio 1943».

Ancisi ripone grande fiducia in Alberghini come mediatore e punto di incontro delle diverse anime al suo sostegno: «Max è una persona moderata ed equilibrata, che ispira la sua temporanea avventura politica ai valori civici ma anche con la convinzione che il rapporto instaurato e consolidato tra tutti i partner della coalizione, sempre improntato a leale e proficua collaborazione pur nell’infuriare della campagna elettorale, continuerà allo stesso modo nel governo della città».

La domanda che si pongono in tanti, tra gli addetti ai lavori ma anche tra i semplici osservatori dello scenario politico ravennate, è come possano coinvere Lega e Lpr. Ancisi risponde: «Il programma della coalizione ha superato ogni distinzione di parte. Non mostra alcuna contraddizione, incoerenza o ambiguità, tanto che nessuno, pur col fucile puntato, ce ne ha fatto contestazione. Su ogni pagina, il timbro del rigore e dell’equilibrio dei contenuti e dello stile, nel segno totale della dimensione civica, è stato posto per l’appunto dalla nostra lista civica, a cui si devono la predisposizione dei testi e la discesa in campo, con contributi di idee e di competenze, di personalità qualificate del tutto estranee alla militanza politica». Il consigliere che nel 2011 si candidò a sindaco ricorre a un paragone con il mondo della natura: «Nell’alveare della coalizione siamo stati dunque le api operaie che hanno prodotto la pappa reale, cioè il programma».

«Fece sparire i soldi della pro loco» Ex presidente condannato a 2 anni

Fiocchi è stato alla guida dell’associazione dal 2007 al 2011. La somma in ballo è 19mila euro: secondo l’accusa usata per scopi personali

Dalle disponibilità della proloco di Punta Marina sparirono 19mila euro: per appropriazione indebita aggravata l’ex presidente Roberto Fiocchi, già capogruppo Pd nel consiglio di circoscrizione del Mare, è stato condannato a due anni di reclusione, 500 euro di multa e una provvisionale che corrisponde alla cifra sottratta per scopi personali. La richiesta della procura era stata di un anno e 400 euro di multa. La sentenza, come riportato dai quotidiani, è stata emessa ieri e si riferisce a fatti accaduti nel periodo 2007-11 in cui Fiocchi è stato alla presidenza dell’associazione: il giudice ha disposto anche che la condizionale venga concessa solo se dopo l’eventuale conferma in Cassazione Fiocchi dovesse pagare entro tre mesi la provvisionale.

Furono gli altri membri del consiglio della pro loco a presentare un esposto in procura denunciando i loro dubbi. Accusa e difesa si sono scontrate sull’esistenza di un presunto conto corrente segreto. Per gli avvocati di parte civile Fiocchi avrebbe fatto confluire i ricavi delle sagre paesane ma anche i contributi erogati dal Comune per poi prelevarli per saldare suoi debiti. Per il collegio difensivo invece non c’era nessun conto segreto e addirittura l’analisi dei bilanci restituirebbe un quadro in cui è Fiocchi ad essere creditore verso la pro loco di circa 10mila euro.

Nuovo metal detector al tribunale Coda di venti minuti all’ingresso

I controlli ai tornelli installati da poco al palazzo di giustizia rallentano l’entrata. Vigilanza affidata per ora alla polizia municipale

L’entrata in funzione dei nuovi torneli con metal detector stanno causando code all’ingresso del palazzo di giustizia di Ravenna. Le procedure di controllo, per ora affidate alla polizia municipale in attesa di assegnare l’incarico di vigilanza a una ditta privata, stanno rallentando il normale afflusso di chi frequenta le aule di tribunale e gli uffici della procura: in mattinata servivano circa una ventina di minuti per accedere.

Senza biglietto sul bus, fornisce generalità false: 20enne denunciato

Un passante ha riconosciuto il giovane e l’ha invitato a fonire esatte informazioni

Il controllore sull’autobus l’ha trovato senza biglietto e senza documenti: per la multa ha fornito generalità a voce che la polizia, di passaggio in via Alighieri a Ravenna dove era fermo il mezzo pubblico, ha scoperto essere false ed è scattata la denuncia per falsa attestazione o dichiarazione a un pubblico ufficiale sulla identità o su qualità personali proprie o di altri, e per non avere esibito il passaporto o altro documento di identificazione ed il permesso di soggiorno senza giustificato motivo. L’episodio è accaduto il 6 giugno, protagonista un senegalese. Mentre la polizia stava controllando negli schedari, una persona che si trovava a transitare in zona ha riconosciuto il ragazzo e lo ha persuaso a fornire le corrette generalità. Vista la discordanza sull’identità e l’assenza di documenti il senegalese veniva accompagnato in questura per l’identificazione e la successiva denuncia a piede libero.

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