domenica
24 Agosto 2025

Ravviva Ravenna al futuro sindaco «Feste in spiagga domenica sera»

La ricetta dell’associazione per il rilancio di Marina: «Diventi
un riferimento per gli universitari. Riqualificare il lungo canale»

Deroghe ai bagni fino alle 3 di notte (nella nuova ordinanza per questa estate ne sono previste ben otto) meglio programmate nell’arco dell’estate, ma soprattutto feste in spiaggia anche la domenica sera. La richiesta arriva da Ravviva Ravenna, l’associazione nata nei mesi scorsi come laboratorio di idee in vista delle prossime elezioni (vicina al candidato sindaco del Pd, Michele De Pascale) con un’attenzione particolare verso giovani e universitari (è loro, a tal proposito, il progetto di uno studentato ai giardini Speyer) con l’obiettivo dichiarato di cambiare, almeno un po’, la propria città. E ora anche di rilanciare il suo lido principale, Marina, di cui – stando alle parole del presidente, l’avvocato Giovanni Crocetti – porta avanti le istanze forte dell’appoggio di diversi bagnini e allo stesso tempo anche di operatori del centro del paese.

Un focus group tematico realizzato dall’associazione ha evidenziato la necessità di puntare su giovani e sport per il futuro della località. «Operatori del centro e del mare hanno capito che bisogna unire le forze, senza farsi la guerra, trovando un equilibrio», dice Crocetti. Equilibrio che si può ritrovare anche con il ritorno di una vecchia usanza di Marina, quella della festa in spiaggia alla domenica sera, appunto, troncata dalle ordinanze del sindaco Fabrizio Matteucci che da diversi anni ormai vietano la musica dopo le 21. «Ma la domenica è il giorno in cui si resta di più in spiaggia, in cui la gente potrebbe trascorrere anche la serata, senza fretta di andarsene, con benefici per tutti», continua Crocetti, particolarmente ferrato sul tema “movida”, essendo anche un ormai storico operatore del mondo della notte oltre che una sorta di consulente di diverse realtà di questo comparto del Nord Italia. «I bagni, dal canto loro, dovranno garantire il loro impegno sul fronte della sicurezza, controllare gli accessi, gli stradelli, e magari rinunciare a qualche deroga fino alle 3 di notte. Ne bastano 3-4, ben spalmate nel corso della stagione, già a partire da aprile».

Il concetto è chiaro, Crocetti non sembra pretendere alcun compenso elettorale, non è a caccia di poltrone e pare preferire continuare a restare fuori dalla politica, ma chiede, in particolare a De Pascale, in caso di elezione, che vengano messe in pratica alcune ricette della sua associazione. A partire magari da subito da una nuova ordinanza che riporti vita in spiaggia alla domenica sera a Marina. Solo un primo passo verso una strategia che poi deve coinvolgere anche il centro, con in particolare un intervento richiesto nella zona delle pescherie. «Si parla tanto di darsena di città, ma non è possibile che non si sia partiti da Marina, riqualificando la passeggiata lungo il molo, come in una qualsiasi località turistica degna di questo nome. È necessario un intervento di riqualificazione sul lungocanale, che potrebbe poi ospitare eventi e mercatini, togliendo invece le bancarelle da viale delle Nazioni, dove nei giorni più affollati tolgono solo ossigeno ai negozi». Altra priorità, quella di riportare uno dei simboli della vecchia Marina a casa. «Il Baretto deve tornare sul molo – attacca Crocetti – come promesso. Non ne vogliamo altre, di promesse: bisogna farlo e basta, da domani, magari battendo i pugni sul tavolo dell’Autorità portuale, se è sua competenza».

Marina, secondo il presidente dell’associazione, deve diventare la meta prediletta degli studenti dell’università di Bologna, con cui Crocetti (in passato fondatore anche della prima associazione universitaria di Ravenna) avrebbe già contatti ben avviati. «Non dobbiamo far tornare gli emiliani a caccia di sballo, ma chi a Bologna si sta laureando. Prima di tutto attraverso lo sport. Si possono fare convenzioni su convenzioni per sfruttare il mare, per corsi di vela, canoa, eccetera. E poi la spiaggia: penso alle universiadi tutte le estati a Marina. Pensiamo a una struttura stabile, un beach stadium come quello per i mondiali di beach soccer, che furono un successo».

E Crocetti ha anche una sua idea per il tanto discusso grattacielo che potrebbe sorgere dove una volta c’era la discoteca Xenos. «Voglio parlare con i proprietari (che ora non sembrano più così intenzionati a proseguire nel progetto, ndr): se ci facessero un parcheggio a silos, anziché un grattacielo, avremmo risolto il problema dei posti auto nelle serate d’estate e per loro sarebbe un investimento sicuro…».

Ravviva Ravenna al futuro sindaco «Feste in spiagga domenica sera»

La ricetta dell’associazione per il rilancio di Marina: «Diventi
un riferimento per gli universitari. Riqualificare il lungo canale»

Deroghe ai bagni fino alle 3 di notte (nella nuova ordinanza per questa estate ne sono previste ben otto) meglio programmate nell’arco dell’estate, ma soprattutto feste in spiaggia anche la domenica sera. La richiesta arriva da Ravviva Ravenna, l’associazione nata nei mesi scorsi come laboratorio di idee in vista delle prossime elezioni (vicina al candidato sindaco del Pd, Michele De Pascale) con un’attenzione particolare verso giovani e universitari (è loro, a tal proposito, il progetto di uno studentato ai giardini Speyer) con l’obiettivo dichiarato di cambiare, almeno un po’, la propria città. E ora anche di rilanciare il suo lido principale, Marina, di cui – stando alle parole del presidente, l’avvocato Giovanni Crocetti – porta avanti le istanze forte dell’appoggio di diversi bagnini e allo stesso tempo anche di operatori del centro del paese.

Un focus group tematico realizzato dall’associazione ha evidenziato la necessità di puntare su giovani e sport per il futuro della località. «Operatori del centro e del mare hanno capito che bisogna unire le forze, senza farsi la guerra, trovando un equilibrio», dice Crocetti. Equilibrio che si può ritrovare anche con il ritorno di una vecchia usanza di Marina, quella della festa in spiaggia alla domenica sera, appunto, troncata dalle ordinanze del sindaco Fabrizio Matteucci che da diversi anni ormai vietano la musica dopo le 21. «Ma la domenica è il giorno in cui si resta di più in spiaggia, in cui la gente potrebbe trascorrere anche la serata, senza fretta di andarsene, con benefici per tutti», continua Crocetti, particolarmente ferrato sul tema “movida”, essendo anche un ormai storico operatore del mondo della notte oltre che una sorta di consulente di diverse realtà di questo comparto del Nord Italia. «I bagni, dal canto loro, dovranno garantire il loro impegno sul fronte della sicurezza, controllare gli accessi, gli stradelli, e magari rinunciare a qualche deroga fino alle 3 di notte. Ne bastano 3-4, ben spalmate nel corso della stagione, già a partire da aprile».

Il concetto è chiaro, Crocetti non sembra pretendere alcun compenso elettorale, non è a caccia di poltrone e pare preferire continuare a restare fuori dalla politica, ma chiede, in particolare a De Pascale, in caso di elezione, che vengano messe in pratica alcune ricette della sua associazione. A partire magari da subito da una nuova ordinanza che riporti vita in spiaggia alla domenica sera a Marina. Solo un primo passo verso una strategia che poi deve coinvolgere anche il centro, con in particolare un intervento richiesto nella zona delle pescherie. «Si parla tanto di darsena di città, ma non è possibile che non si sia partiti da Marina, riqualificando la passeggiata lungo il molo, come in una qualsiasi località turistica degna di questo nome. È necessario un intervento di riqualificazione sul lungocanale, che potrebbe poi ospitare eventi e mercatini, togliendo invece le bancarelle da viale delle Nazioni, dove nei giorni più affollati tolgono solo ossigeno ai negozi». Altra priorità, quella di riportare uno dei simboli della vecchia Marina a casa. «Il Baretto deve tornare sul molo – attacca Crocetti – come promesso. Non ne vogliamo altre, di promesse: bisogna farlo e basta, da domani, magari battendo i pugni sul tavolo dell’Autorità portuale, se è sua competenza».

Marina, secondo il presidente dell’associazione, deve diventare la meta prediletta degli studenti dell’università di Bologna, con cui Crocetti (in passato fondatore anche della prima associazione universitaria di Ravenna) avrebbe già contatti ben avviati. «Non dobbiamo far tornare gli emiliani a caccia di sballo, ma chi a Bologna si sta laureando. Prima di tutto attraverso lo sport. Si possono fare convenzioni su convenzioni per sfruttare il mare, per corsi di vela, canoa, eccetera. E poi la spiaggia: penso alle universiadi tutte le estati a Marina. Pensiamo a una struttura stabile, un beach stadium come quello per i mondiali di beach soccer, che furono un successo».

E Crocetti ha anche una sua idea per il tanto discusso grattacielo che potrebbe sorgere dove una volta c’era la discoteca Xenos. «Voglio parlare con i proprietari (che ora non sembrano più così intenzionati a proseguire nel progetto, ndr): se ci facessero un parcheggio a silos, anziché un grattacielo, avremmo risolto il problema dei posti auto nelle serate d’estate e per loro sarebbe un investimento sicuro…».

Ravviva Ravenna al futuro sindaco «Feste in spiagga domenica sera»

La ricetta dell’associazione per il rilancio di Marina: «Diventi un riferimento per gli universitari. Riqualificare il lungo canale»

Deroghe ai bagni fino alle 3 di notte (nella nuova ordinanza per questa estate ne sono previste ben otto) meglio programmate nell’arco dell’estate, ma soprattutto feste in spiaggia anche la domenica sera. La richiesta arriva da Ravviva Ravenna, l’associazione nata nei mesi scorsi come laboratorio di idee in vista delle prossime elezioni (vicina al candidato sindaco del Pd, Michele De Pascale) con un’attenzione particolare verso giovani e universitari (è loro, a tal proposito, il progetto di uno studentato ai giardini Speyer) con l’obiettivo dichiarato di cambiare, almeno un po’, la propria città. E ora anche di rilanciare il suo lido principale, Marina, di cui – stando alle parole del presidente, l’avvocato Giovanni Crocetti – porta avanti le istanze forte dell’appoggio di diversi bagnini e allo stesso tempo anche di operatori del centro del paese.

Un focus group tematico realizzato dall’associazione ha evidenziato la necessità di puntare su giovani e sport per il futuro della località. «Operatori del centro e del mare hanno capito che bisogna unire le forze, senza farsi la guerra, trovando un equilibrio», dice Crocetti. Equilibrio che si può ritrovare anche con il ritorno di una vecchia usanza di Marina, quella della festa in spiaggia alla domenica sera, appunto, troncata dalle ordinanze del sindaco Fabrizio Matteucci che da diversi anni ormai vietano la musica dopo le 21. «Ma la domenica è il giorno in cui si resta di più in spiaggia, in cui la gente potrebbe trascorrere anche la serata, senza fretta di andarsene, con benefici per tutti», continua Crocetti, particolarmente ferrato sul tema “movida”, essendo anche un ormai storico operatore del mondo della notte oltre che una sorta di consulente di diverse realtà di questo comparto del Nord Italia. «I bagni, dal canto loro, dovranno garantire il loro impegno sul fronte della sicurezza, controllare gli accessi, gli stradelli, e magari rinunciare a qualche deroga fino alle 3 di notte. Ne bastano 3-4, ben spalmate nel corso della stagione, già a partire da aprile».

Il concetto è chiaro, Crocetti non sembra pretendere alcun compenso elettorale, non è a caccia di poltrone e pare preferire continuare a restare fuori dalla politica, ma chiede, in particolare a De Pascale, in caso di elezione, che vengano messe in pratica alcune ricette della sua associazione. A partire magari da subito da una nuova ordinanza che riporti vita in spiaggia alla domenica sera a Marina. Solo un primo passo verso una strategia che poi deve coinvolgere anche il centro, con in particolare un intervento richiesto nella zona delle pescherie. «Si parla tanto di darsena di città, ma non è possibile che non si sia partiti da Marina, riqualificando la passeggiata lungo il molo, come in una qualsiasi località turistica degna di questo nome. È necessario un intervento di riqualificazione sul lungocanale, che potrebbe poi ospitare eventi e mercatini, togliendo invece le bancarelle da viale delle Nazioni, dove nei giorni più affollati tolgono solo ossigeno ai negozi». Altra priorità, quella di riportare uno dei simboli della vecchia Marina a casa. «Il Baretto deve tornare sul molo – attacca Crocetti – come promesso. Non ne vogliamo altre, di promesse: bisogna farlo e basta, da domani, magari battendo i pugni sul tavolo dell’Autorità portuale, se è sua competenza».

Marina, secondo il presidente dell’associazione, deve diventare la meta prediletta degli studenti dell’università di Bologna, con cui Crocetti (in passato fondatore anche della prima associazione universitaria di Ravenna) avrebbe già contatti ben avviati. «Non dobbiamo far tornare gli emiliani a caccia di sballo, ma chi a Bologna si sta laureando. Prima di tutto attraverso lo sport. Si possono fare convenzioni su convenzioni per sfruttare il mare, per corsi di vela, canoa, eccetera. E poi la spiaggia: penso alle universiadi tutte le estati a Marina. Pensiamo a una struttura stabile, un beach stadium come quello per i mondiali di beach soccer, che furono un successo».

E Crocetti ha anche una sua idea per il tanto discusso grattacielo che potrebbe sorgere dove una volta c’era la discoteca Xenos. «Voglio parlare con i proprietari (che ora non sembrano più così intenzionati a proseguire nel progetto, ndr): se ci facessero un parcheggio a silos, anziché un grattacielo, avremmo risolto il problema dei posti auto nelle serate d’estate e per loro sarebbe un investimento sicuro…».

Foce Bevano: divieto di balneazione per una macchia di idrocarburi  

Il sindaco: «nessuna notizia di incidenti. Se è un atto doloso, chiederò alle autorità competenti di fare il possibile per trovare i responsabili»

Il sindaco ha firmato nella tarda serata di sabato 26 marzo il divieto di balneazione nel tratto di mare alla foce del Bevano a seguito dello sversamento di idrocarburi nel torrente Bevano. Gli uomini del Servizio Tecnico di Bacino dei fiumi romagnoli stanno valutando insieme ai tecnici di Arpa e di Hera i possibili interventi di pulizia.

Sulle cause dell’episodio il sindaco specifica: «Al momento non abbiamo notizie di segnalazioni di incidenti o avarie che abbiano provocato questo sversamento. Se non arriveranno segnalazioni di questo tipo ci troveremo di fronte a uno sversamento doloso, dannoso per l’ambiente all’avvio della stagione turistico – balneare nel week end di Pasqua. In questo caso chiedo alle Autorità Competenti di fare il possibile per individuare i responsabili di un atto così scellerato».

Per una Pasqua e Pasquetta tra cultura e natura: ecco i musei aperti

Dalla tomba di Dante alle visite guidate al parco di Classe, dal Mar alla scoperta dei fenicotteri nelle valli di Sant’Alberto

Per chi vuole trasformare il week end pasquale in un’occasione di arte e cultura le occasioni non mancano. La Tomba di Dante, per esempio, che fino alla fine di marzo viene chiusa alle 16 (come è accaduto anche ieri, per la delusione di molti visitatori), sarà aperta nelle giornate di domenica 27 e lunedì 28 fino alle 18. Stessa cosa per il Museo Dantesco, che solitamente al lunedì è chiuso. Da venerdì 1 aprile entrerà poi in vigore l’orario estivo. La Tomba di Dante sarà aperta dal lunedì alla domenica dalle 10 alle 18. Il Museo Dantesco dal martedì alle domenica dalle 10 alle 18 (chiuso il lunedì).

Orari di apertura e visite guidate e laboratori anche al Mar dove è in corso la mostra “La seduzione dell’antico- Da Picasso a Duchamp da De Chirico a Pistoletto”. In particolare sono confermate le visite guidate di domenica 27 marzo alle 16.30 e anche per lunedì 28 con una tariffa unica di 14 euro (su prenotazione al numero 0544-482487). Nelle giornate di sabato 26, domenica 27 e lunedì 28 marzo il Museo d’Arte della città di Ravenna osserva il seguente orario: 9.00 – 19.00 la biglietteria chiude alle ore 18.00

E naturalmente non manca l’offerta di RavennAntica che per il giorno di Pasqua propone ai bambini tra i 5 e gli 11 anni “Caccia all’indizio, una divertente visita guidata all’interno del Museo”, ossia dentro il museo Tamo nel complesso di San Nicolò in via Rondinelli (Info e prenotazioni: 0544.213371 Tamo), mentre presso il sito archeologico dell’Antico Porto di Classe, aperto la scorsa estate in via Marabina 7 a Classe, domenica 27 marzo alle 11 e alle 16 e lunedì 28 marzo alle 16 l’ingresso e la visita guidata a cura del personale di RavennAntica sono proposte alla tariffa unica di 7 euro. Si consiglia la prenotazione: 0544 478100. Infine, va ricordato che per Pasqua e Pasquetta tutti i siti gestiti dalla Fondazione RavennAntica , quindi anche la splendida Domus dei tappeti di pietra, osserveranno orario continuato dalle 10 alle 18.30.

Apertura e festa anche al museo NatuRa al Palazzone di Sant’Alberto dove il giorno di Pasqua e di Pasquetta il Museo sarà aperto dalle 9.30 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 18.00, per tutta la giornata sarà possibile visitare il Museo e scoprire le collezioni dedicate agli animali e alla natura. Sarà inoltre possibile usufruire del servizio di noleggio bici e binocoli e raccogliere informazioni e cartine gratuite su percorsi nel Parco del Delta del Po. In queste giornate sarà inoltre visitabile la mostra “Il Delta, uno scrigno di biodiversità”, una raccolta di scatti attraverso cui Loris Costa ci racconta la ricchezza di un ambiente e l’intensa vita degli animali nel Delta impegnati nella ricerca di cibo, nel corteggiamento e nella cura delle prole. Lunedì 28 marzo alle ore 10 inoltre partirà dal Museo NatuRa di Sant’Alberto un tour in bicicletta alla scoperta dei Fenicotteri che permetterà di immergersi nel paesaggio d’acque del Parco del Delta del Po tra il fiume Reno e la Valli Meridionali di Comacchio, alla scoperta di paesaggi, flora e fauna di questa porzione di Parco. Per partecipare è obbligatoria la prenotazione entro il giorno precedente l’attività, è previsto un costo a partecipante di 9 euro comprensivo del noleggio di binocolo e bicicletta e del traghetto sul fiume Reno. Il percorso, di circa 3 ore, è facile e adatto a tutti. (Info e prenotazioni: segreteria Museo NatuRa 0544 528710, 529260).

Macchia di idrocarburi nel Bevano Pronto il divieto di balneazione alla foce

Il sindaco sta monitorando la situazione con Protezione civile e Arpa

Riceviamo e pubblichiamo una nota del sindaco Fabrizio Matteucci giunta nella serata di sabato 26 marzo e dal contenuto piuttosto preoccupante per uno degli ambienti naturali più preziosi del territorio ravennate, quello relativo al torrente Bevano, la cui foce dà origine alla nota spiaggia della Bassona dove domani sarà vietata la balneazione. Nel torrente sono infatti stati sversati idrocarburi. Ma ecco il testo integrale del sindaco.Seguiranno aggiornamenti.

“I responsabili del Servizio Tecnico di Bacino dei fiumi romagnoli e i referenti della Protezione Civile regionale mi hanno appena informato che nel torrente Bevano hanno  riscontratto uno sversamento di idrocarburi. Lo sversamento proviene dal forlivese e ora la macchia è all’altezza di Castiglione di Ravenna. Il livello dell’acqua nel Bevano è basso e la macchia procede lentamente. La Protezione Civile Regionale ha attivato la propria centrale operativa per cercare di recuperare le attrezzature idonee. Arpa è stata coinvolta e ha programmato sopralluoghi e verifiche. Protezione civile e Arpa faranno un comunicato non appena in possesso di dati più precisi.
Adesso e nelle prossime ore seguirò l’evolversi della situazione insieme alla struttura di Protezione Civile. A scopo precauzionale, anche considerato che siamo in marzo, sto predisponendo per domattina un’ ordinanza di divieto di balneazione alla foce del fiume Bevano per una estensione che stiamo definendo.”

Irruzione all’alba a Madonna dell’Albero: i carabinieri arrestano un latitante  

L’uomo deve scontare oltre 6 anni per truffa e ricettazione

Lo hanno beccato all’alba, facendo irruzione in un appartamento al piano terra di Madonna dell’Albero videosorvegliato, venerdì 25 marzo. È stato così che i Carabinieri hanno arrestato un latitante di loro vecchia conoscenza: Luigi Minonne, pugliese ma radicato nella nostra città da molti anni e con alle spalle numerosi precedenti penali tanto da dover scontare 6 anni 3 mesi e 29 giorni di reclusione per truffa e ricettazione.

A cena con Zagor (e Sedioli) Un ciclo di incontri a La trattoria

Al ristorante “La Trattoria” di via Marabina 133 prende il via una serie di serate di cene con artisti che rappresentano l’eccellenza nel proprio campo espressivo e sono, contemporaneamente, figli di queste terre. Il nuovo ciclo inizia giovedì 31 marzo con Gianni Sedioli, disegnatore della Bonelli Edizioni e autore di numerosissime avventure di Zagor. Il secondo appuntamento è in calendario il 14 aprile. Sotto il titolo “Aspettando il (Ravenna) Festival”, nel dopo cena si converserà con Franco Masotti, direttore artistico della manifestazione ravennate, dedicata quest’anno a Nelson Mandela; il musicologo racconterà quali siano i punti di forza dell’edizione 2016, avvalendosi anche di un video. Restando in aprile, il 28 per la precisione, si renderà omaggio alla poesia con un cultore e attore ravennate doc, Rudy Gatta, che proporrà un breve recital intitolato Ridere e pensare in dialetto. Un mese dopo, il 12 maggio, si cambierà del tutto “punto di vista” per parlare di “Delitti (im)perfetti”, con due giornalisti de “Il Resto del Carlino”, Nevio Galeati e Carlo Raggi. Al centro della conversazione, 30 anni di omicidi in provincia di Ravenna, con un’attenzione particolare ai 16 delitti rimasti non risolti. Chiude questa prima fase la serata del 26 maggio intitolata Bambini in musica e dedicata allo Zecchino d’Oro. Interviene Stefano Mazzesi, autore di testi che hanno partecipato al festival e collaboratore dell’Antoniano di Bologna. Proiezione video clip con cantante solista e brani di cartoni animati edizione 2015. Tutte le cene iniziano alle 21. È consigliato prenotare chiamando il numero 0544 473566 – info@latrattoriaravenna.it

Tornano le bancarelle a Marina nel week end di Pasqua

La Pro Loco, che organizza l’evento,  chiede ad Autorità Portuale di prendersi cura della manutenzione dell’area

Quale occasione migliore di Pasqua e Pasquetta per una passeggiata a Marina di Ravenna? La proposta viene dalla Pro Loco di Marina di Ravenna che annuncia come anche domenica 27 marzo e lunedì 28 in via Molo Dalmazia si snoderanno, dalle 10 in poi, le bancarelle d Bacino Pescherecci in Fiera, come nel fine settimana scorso quando l’affluenza è andata oltre ogni più rosea aspettativa.

“Noi eravamo certi del successo di iniziative in quella zona – dichiara il presidente della Pro Loco Marino Moroni – occorre ora però che Autorità Portuale e l’Amministrazione Comunale per quanto di competenza facciamo il loro dovere per riqualificare l’area. In particolare Autorità Portuale che si vanta di avere soldi in cassa è ora che intervenga per riportare le sue aree ad uno stato manutentivo decoroso per una località turistica come Marina di Ravenna. Tutto ciò considerando anche le cifre esorbitanti che incassa dalle concessioni nella zona. Abbiamo chiesto un incontro urgente con il Commissario Giuseppe Meli per interventi non più rinviabili di manutenzione ordinarie e straordinaria della zona. Basta infiltrazioni di acqua dal mare nelle strade limitrofe”.

Tornano le bancarelle a Marina nel week end di Pasqua

La Pro Loco, che organizza l’evento,  chiede ad Autorità Portuale di prendersi cura della manutenzione dell’area

Quale occasione migliore di Pasqua e Pasquetta per una passeggiata a Marina di Ravenna? La proposta viene dalla Pro Loco di Marina di Ravenna che annuncia come anche domenica 27 marzo e lunedì 28 in via Molo Dalmazia si snoderanno, dalle 10 in poi, le bancarelle d Bacino Pescherecci in Fiera, come nel fine settimana scorso quando l’affluenza è andata oltre ogni più rosea aspettativa.

“Noi eravamo certi del successo di iniziative in quella zona – dichiara il presidente della Pro Loco Marino Moroni – occorre ora però che Autorità Portuale e l’Amministrazione Comunale per quanto di competenza facciamo il loro dovere per riqualificare l’area. In particolare Autorità Portuale che si vanta di avere soldi in cassa è ora che intervenga per riportare le sue aree ad uno stato manutentivo decoroso per una località turistica come Marina di Ravenna. Tutto ciò considerando anche le cifre esorbitanti che incassa dalle concessioni nella zona. Abbiamo chiesto un incontro urgente con il Commissario Giuseppe Meli per interventi non più rinviabili di manutenzione ordinarie e straordinaria della zona. Basta infiltrazioni di acqua dal mare nelle strade limitrofe”.

Sicurezza sui bus: più videocamere e operatori in borghese

Un accordo siglato tra Comune e Start Romagna

Si intensificano le attività volte ad assicurare la tutela dei passeggeri sui mezzi dei servizi pubblici di linea: bus e traghetti. L’assessore alla Mobilità Roberto Fagnani comunica di aver portato a termine un accordo grazie alla collaborazione con l’azienda Start Romagna e le forze dell’ordine.

Grazie a questo accordo il Comune consentirà il libero accesso ai servizi di trasporto al personale in servizio per il controllo del territorio mettendo a disposizione anche titoli di viaggio speciali dedicati agli operatori della sicurezza che svolgono il proprio ruolo in borghese e necessitano di viaggiare senza essere riconosciuti. Oltre a tali misure l’assessore Fagnani ricorda che a bordo dei mezzi sono già presenti le telecamere di sicurezza che consentono di filmare eventuali anomalie nei comportamenti.

Proprio di recente l’utilizzo di tali telecamere ha consentito l’individuazione dei responsabili dell’aggressione ad un conducente di Start.

Sta procedendo celermente anche l’attivazione degli ulteriori sistemi di videosorveglianza di bordo già presenti su un buon numero di mezzi in servizio sul bacino di Ravenna. A breve sarà definito il protocollo con la Prefettura che regolerà le modalità di registrazione, conservazione e utilizzo dei immagini registrate.

Pasquetta a Marinara per il candidato di Lega e Lpra Alberghini

Un apprezzamento per l’iniziativa di YCR e Ravenna Sailing volta a valorizzare l’importanza della vela anche in chiave turistica

Una Pasquetta all’insegna dell’impegno elettorale è quella che si prospetta per Massimo Alberghini, candidato sindaco di Lista per Ravenna e Lega Nord e in particolare a Marinara, a Marina di Ravenna. Alberghini parteciperà infatti all’iniziativa dello Yacht Club Romagna e di Ravenna Sailing Center volta ad avvicinare alla nautica, e soprattutto alla vela, quanti potrebbero sentirsene attratti o comunque desiderano sperimentarne l’emozione. “Nei giorni di Pasqua e “Pasquetta”, – si legge nel comunicato stampa – infatti, recandosi sul molo Dalmazia a Marina di Ravenna presso la sede di Yacht Club Romagna in piazza Dora Markus 12/i, è possibile, a titolo gratuito, preferibilmente prenotandosi a info@ycr.it, salire a bordo delle barche disponibili per una breve veleggiata, dalle 10 alle 13 e dalle 13 alle 17 di entrambi i giorni. L’idea potrebbe anche svilupparsi in futuro, a Marina di Ravenna, come una sorta di Raduno Primaverile dei Diportisti. Alberghini, avendo apprezzato questa iniziativa, che viene da soggetti privati, come un contributo interessante per far tornare a nuova vita il Porto Turistico di Marinara, vi parteciperà dalle 10 alle 12. Con l’occasione si propone anche di incontrare quanti operano all’interno della concessione demaniale della Seaser, gestore del porto turistico, allo scopo di raccoglierne le osservazioni e le raccomandazioni utili a sollevare Marinara dallo stato di crisi”.

 

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