martedì
28 Ottobre 2025

A Cotignola torna il “trèb in piàza” tra racconti, cibo e spettacoli

Dal 4 al 6 gennaio, a cura delle associazioni del territorio

Treb In Piaza A Cotignola

Dal 4 al 6 gennaio a Cotignola torna il tradizionale “trèb in piàza“, con ristoro e occasioni di ritrovo per tutti.

Sabato 4 gennaio alle 16 ci sarà l’accensione dei bracieri al suono della cornamusa scozzese di Terry Buckley Tabanelli; a seguire i cori sotto l’albero dei bambini delle scuole dell’infanzia di Barbiano e Cotignola e laboratorio di pittura e stampa per ritratti con pelli decorate come carte da parati (dai 6 anni, prenotazioni postaselvatica@gmail.com). Alle 17.30 “Rosso a spasso”, spettacolo per bambini di e con Stefano Locati; alle 18.30 balli antichi romagnoli e alle 20 musica allegra popolare.

Domenica 5 gennaio giro e pranzo punk “Cappelletti gravel” con ritrovo alle 8 in piazza e rientro alle 13 dopo 70 km sui pedali (info: cappelletti.gravel@gmail.com); per chi non pedala, escursione gratuita a cura di Romagna Sentieri con prenotazione obbligatoria scrivendo su whatsapp al 349 3523188. Pranzo in piazza con intrattenimento a cura di Ben-Hur e Glauco deejay.
Dalle 10 narrazione d’arte nelle opere di Claudio Montini, di e con Cristina Sedioli; la narrazione dura 30 minuti e si ripete per tre volte: alle 10, alle 10.45 e alle 11.30. Posti limitati, prenotazione al 366 3734214. Dalle 15 in poi musica, balli e spettacoli fino a sera.

Lunedì 6 gennaio alle 14 nella casa comunale di Barbiano in piazza Alberico festa della Befana con spettacolo per bambini e distribuzione delle calze a cura di Avis Barbiano.
La Befana sarà poi in piazza a Cotignola alle 16; dalle 17 musica e spettacoli in piazza e alle 15.30 alla chiesa di San Francesco concerto per l’Epifania a sostegno della chiesa; alle 19.30 le voci del coro gospel Voices of joy accompagneranno lo spegnimento dei fuochi.

Gli stand gastronomici delle associazioni cotignolesi saranno aperti anche per l’asporto sabato 4 gennaio dalle 17.30, domenica 5 e lunedì 6 gennaio pranzo dalle 11 e cena dalle 17.30.

Le iniziative sono curate dalle associazioni del territorio, in collaborazione con le scuole e con il coordinamento dell’Amministrazione comunale.

La cantante lirica che ha vinto 87.500 euro alla “Ghigliottina”

Laura Zecchini insegna anche all’Accademia del Musical ed è stata recentemente protagonista al Rossini Open e al Ravenna Festival

Laura Zecchini
Laura Zecchini a L’Eredità

Sta facendo parlare di sé la giovane cantante lirica (e non solo) Laura Zecchini, da Castrocaro Terme, fresca vincitrice di 87.500 euro al gioco della “Ghigliottina” del celebre programma televisivo “L’Eredità”, il game show di Rai 1 in onda tutte le sere dalle 18.45.

Si tratta di un volto noto anche ai ravennati: prima di partecipare al programma ha infatti insegnato canto all’Accademia del Musical di Ravenna (di cui abbiamo parlato pochi giorni fa in occasione della festa dei vent’anni), dove ha sostituito temporaneamente Chiara Nicastro impegnata nelle prove del Giulio Cesare di Chiara Muti (in scena il 17 e 19 gennaio all’Alighieri nell’ambito della stagione d’opera di Ravenna).

Come soprano, inoltre, Zecchini ha partecipato la scorsa estate al Ravenna Festival, protagonista dal 2 al 7 luglio a San Giovanni Evangelista di “Dilexi – Storia di Galla Placidia in sette quadri”, e poche settimane fa al Rossini Open di Lugo, il 4 novembre, per una serata dedicata alla musica di Silvia Colasanti con l’orchestra Cherubini e la voce narrante di Elio De Capitani.

Ora l’avventura a L’Eredità, dove ha già partecipato a 9 puntate (arrivando al “finale” della Ghigliottina per ben tre volte e vincendo appunto in un’occasione, indovinando la parola “Spirito”), in attesa di tornare nel programma tv anche oggi, 2 gennaio.

Viabilità post alluvione: via libera a interventi da oltre 1,6 milioni di euro

Nuovo ponte a Mandriole, consolidamento per quello di Madonna dell’Albero

Ponte Via Cella Fiume Ronco
Il ponte sul fiume Ronco di via Cella

La giunta del Comune di Ravenna nei giorni scorsi ha approvato alcune delibere che riguardano la viabilità danneggiata dalle alluvioni. Il valore degli interventi superano la quota di 1,6 milioni di euro.

Con finanziamenti del Pnrr, assegnati successivamente all’alluvione di maggio 2023, sarà realizzato un nuovo ponte, in sostituzione di quello attuale, sullo scolo Busona a Mandriole, in via Corriera antica, per un valore di poco meno di 350mila euro. Si tratterà di una struttura scatolare in cemento armato.

Per un importo di oltre 667mila euro saranno realizzati, in zona San Pietro in Trento, interventi di ripristino del manto stradale in conglomerato bituminoso delle vie Garzanti, Fiora e in misto granulare stabilizzato delle vie Trentula (per la loro intera lunghezza) e Sale di Minarda (per un tratto di 750 metri). A completamento dei lavori di manutenzione, sarà ripristinata la segnaletica orizzontale esistente.

Costerà 325mila euro il ripristino della pavimentazione stradale di alcune strade nella zona di San Pietro in Vincoli. In particolare: via Fosso Ghiaia per circa un chilometro dall’intersezione con la via Cella al civico 118; vie Valloncello, Tobagi, Ezio Morigi, in località Campiano, per tutta la loro lunghezza.

Infine, è stato approvato il progetto esecutivo per gli interventi localizzati sull’impalcato del ponte di via Cella sul fiume Ronco a Madonna dell’Albero per un impegno di spesa da parte del Comune di 276mila euro. I lavori di consolidamento consistono, tra gli altri, nel rinforzo delle travi con elementi in acciaio e fibre di carbonio. Per limitare il degrado dei materiali e delle strutture a causa della percolazione di acque si realizzerà, inoltre, la sigillatura dei giunti.

E la Befana scende dal campanile della basilica di San Francesco…

Il 6 gennaio, prima dell’estrazione della lotteria dell’Advs, con in palio come primo premio un’auto

Befana Basilica San Francesco
Le prove dei vigili del fuoco nei giorni scorsi per la preparazione della discesa della Befana

Si avvicina a Ravenna l’evento clou di conclusione delle feste anche al villaggio di Natale dei donatori dell’Advs, in piazza San Francesco. Lunedì 6 gennaio dalle 15 “La Befana scenderà dal cielo”, in collaborazione con i vigili del fuoco, per una spettacolare discesa dal campanile della basilica.

Alle 16.30 si prosegue con l’attesa estrazione della lotteria della Befana di beneficenza, che quest’anno mette in palio premi fino al 23° estratto. Il primo premio è una Nuova Opel Corsa. I biglietti della lotteria si possono acquistare al costo di 2,50 euro tutti i giorni al villaggio oppure nella sede dell’associazione all’ospedale di Ravenna. Saranno disponibili anche nello stesso pomeriggio, prima dell’estrazione.

Al via i saldi invernali in tutta l’Emilia-Romagna

Dal 4 gennaio, per una durata massima di 60 giorni

Saldi

Prendono via sabato 4 gennaio i saldi invernali in Emilia-Romagna. Avranno una durata massima di 60 giorni, con scadenza al 3 marzo 2025.

«È un momento importantissimo per il tessuto commerciale delle nostre comunità – sottolinea l’assessora regionale al Commercio, Roberta Frisoni -. E sostenere negozi e botteghe, a partire da quelle nei centri storici dei borghi e dei paesi più piccoli, significa rendere più vitali le nostre città e più forte il nostro tessuto sociale, aiutando in maniera concreta a conservarne l’identità e lo spirito più autentico. Il nostro impegno per riqualificare la rete commerciale dell’Emilia-Romagna non mancherà nemmeno in questa legislatura, con l’entrata a pieno regime della nuova legge regionale per lo sviluppo della rete commerciale e dei servizi, approvata a fine 2023».

Confermate le indicazioni degli scorsi anni: resta il divieto di vendite promozionali nei 30 giorni precedenti per quanto riguarda capi di abbigliamento, accessori, calzature, biancheria intima, pelletteria, tessuti per abbigliamento e arredamento. Inoltre, la merce oggetto di vendita dovrà essere disposta in maniera inequivocabilmente distinta e separata da quella eventualmente in vendita nelle condizioni ordinarie.

Torna il tuffo in mare della Befana. E a Milano Marittima arriva Cristina D’Avena

Proseguono le iniziative natalizie. Resteranno in attività fino al 26 gennaio la pista del ghiaccio e la ruota panoramica

Tuffo Befana 2024

A Tagliata è in programma il Tuffo della Befana, l’iniziativa diventata ormai un appuntamento fisso nel calendario cervese, che ogni anno richiama centinaia di visitatori da tutta la regione. Organizzato dalla Pro Loco Riviera dei Pini, l’evento vedrà, lunedì 6 gennaio alle ore 15, centinaia di temerari, travestiti nei modi più fantasiosi, lanciarsi nelle fredde acque del mare dalla spiaggia in fondo a viale Sicilia.

L’iniziativa prevede una serie di eventi collaterali che per due giorni, il 5 e 6 gennaio, animeranno Tagliata e la “Riviera dei Pini” grazie ad appuntamenti e spettacoli pensati per intrattenere tutte le età. Dalle marce trionfali dei Power Marching Band, passando per pedalate della Befana, camminate nordic walking e le esibizioni coinvolgenti dei Pasqualotti e degli artisti di strada. Inoltre, nel Parco dei Gemelli saranno allestiti i giochi in legno giganti e la mostra sulle tradizioni, oltre al mercatino dei creativi e food truck in viale Sicilia (programma dettagliato in www.turismo.comunecervia.it).

Intanto a Cervia proseguono le iniziative del Villaggio di Natale, che per tutto il week end si arricchisce di un’edizione speciale dei mercatini di “A spass par Zirvia”.

Lunedì 6 gennaio si rinnova la tradizione con il Festival della Pasquella: i vari gruppi di Pasqualotti del territorio, vestiti dei caratteristici costumi e capitanati dalla Befana, si esibiranno in piazza Garibaldi nel tradizionale rituale della Pasquella, con canti e distribuzione di dolci ai bambini.

Anche a Milano Marittima continuano gli eventi natalizi: c’è grande attesa, in particolare, per l’esibizione di Cristina d’Avena, che arriverà nella Città Giardino nel pomeriggio di domenica 5 gennaio.

La festa continuerà anche dopo l’Epifania. A Cervia infatti, rimarranno in attività fino al 26 gennaio sia la grande pista del ghiaccio in piazza Garibaldi sia la ruota panoramica in piazzale dei Salinari.

Bar e spazi per eventi all’ex ippodromo: il progetto per recuperare le scuderie

Il Comune di Ravenna lo ha candidato al bando della Regione per la rigenerazione urbana. Intervento da quasi 2 milioni di euro

Mappa Ex Ippodromo Scuderie

Il Comune ha candidato un progetto di demolizione e ricostruzione delle ex scuderie dell’ex ippodromo di Ravenna (oggi in stato di abbandono) al bando regionale per la rigenerazione urbana che mette a disposizione 24,5 milioni di euro per proposte volte al recupero e al riuso di edifici e spazi di proprietà pubblica.

Nel progetto, denominato R.I.D.E. e frutto di un percorso di partecipazione, le ex scuderie sono pensate come un luogo di ritrovo e di servizi per i residenti e gli utenti delle strutture sportive dell’ex ippodromo, in particolare i campi da calcio già presenti e il futuro “bike park” per il ciclismo (e il pattinaggio), al momento in fase di costruzione con l’obiettivo di terminare i lavori in primavera (qui tutti i dettagli del progetto).

Scuderie Ex Ippodromo

In particolare, dando un’occhiata più nel dettaglio al progetto, verrà creato un punto ristoro/bar a servizio di una sala polivalente e adatta per vari utilizzi (sala ristoro, lettura, spazio conferenze, eventi e attività); verranno realizzati spazi in grado di ospitare l’associazionismo, che potrà essere quindi a presidio costante dell’impianto, oltre che una ciclo-officina e un deposito per le biciclette. L’obiettivo, al termine dei lavori, è quello di individuare un gestore unico in grado di coinvolgere l’associazionismo sportivo e sociale.

L’intervento prevede una prima messa in sicurezza dell’area mediante la demolizione dei fabbricati fatiscenti. A seguire si intende riprendere l’architettura originaria ricostruendo volumetricamente una parte di fabbricato e aggiungendone in modo simmetrico a fianco altri due di dimensioni ridotte.

Si tratta di un progetto del costo complessivo di 1.875.000 euro, per cui il Comune di Ravenna chiede un contributo alla Regione di 1.250.000 euro (come previsto nel bando). In caso di esito positivo, il termine ultimo di inizio lavori è fissato al 31 marzo 2026; da completare poi entro tre anni.

I dati dell’esperto: «Il 2024 è stato l’anno più caldo dal 1900 in Romagna»

Pierluigi Randi, presidente dell’associazione meteo professionisti: «Anomalia di 2,3 gradi rispetto alla temperatura media del trentennio 1981-2010»

Grafico Randi

Il 2024 è stato l’anno più caldo dal 1900 in Romagna, superando il precedente record del 2023. Un trend preoccupante, sottolineato dai dati diffusi sui social del bagnacavallese Pierluigi Randi, tecnico meteorologo certificato e presidente di Ampro (Associazione meteo professionisti).

Nel 2023, spiega Randi, era stata superata per la prima volta la soglia dei 2 gradi di anomalia di temperatura media, rispetto a quella del trentennio 1981-2010 presa come riferimento. Nel 2024 il valore continua ad aumentare, passando da 2,1 a 2,3 gradi. «Del resto – commenta Randi -, dopo l’inverno e la primavera più caldi della serie storica, e l’estate giunta appena seconda, non poteva essere altrimenti».

Il grafico postato da Randi (e che pubblichiamo qui sopra) è eloquente, «con la pendenza della curva che punta sempre più in alto ed accelera continuamente, specie dopo il 2010».

Il 2024 si è distinto però anche per una notevole piovosità che, con un +28% sullo stesso riferimento climatologico, lo colloca come nono anno più piovoso dal 1935. In pratica, le precipitazioni sono state di quasi un terzo superiori alla norma, con accumuli particolarmente elevati in settembre, ottobre e dicembre. Il piovoso 2024 arriva dopo tre anni consecutivi con precipitazioni molto inferiori alla norma (2020-2021-2022 con all’interno un evento di grave siccità) e un anno con accumuli normali (2023). In Romagna non si registrava un anno così piovoso dal 2010 (allora +36%), «anche se la distribuzione temporale delle piogge è stata tutt’altro che buona», sottolinea Randi.

Piogge Grafico Randi

Provoca due incidenti nel giro di pochi minuti: denunciato 70enne ubriaco

E a Lido Adriano una donna con la patente revocata ha causato un tamponamento: aveva un tasso di alcol nel sangue di 1,5 g/l

Polizia Locale

Diversi gli incidenti rilevati negli ultimi giorni del 2024 dalla polizia locale di Ravenna. Singolare l’intervento di lunedì mattina, 30 dicembre, che ha portato alla denuncia di un 70enne, resosi responsabile di due diversi incidenti, in via Fiume Montone Abbandonato, occorsi a distanza di pochi minuti l’uno dall’altro.

In particolare, era giunta al comando della polizia locale una segnalazione sull’automobilista di un veicolo che, dopo aver urtato un’altra conducente che si stava apprestando a salire in auto, aveva proseguito la marcia, andando, poco dopo, a collidere contro un veicolo in sosta.

Grazie alle immediate indagini e ad alcune testimonianze, gli agenti della polizia locale sono riusciti a individuare l’automobilista, risultato positivo alla prova etilometro, che è stato denunciato per il reato di guida in stato di ebbrezza e omissione di soccorso.

Un’altra guida in stato di ebbrezza è stata accertata nel pomeriggio di lunedì, a Lido Adriano, in viale Manzoni all’intersezione con viale Leonardo. Nella circostanza gli agenti sono intervenuti per un sinistro (tamponamento tra due veicoli): la conducente responsabile del tamponamento aveva un tasso di alcol nel sangue pari a 1,50 g/l, pari a circa il triplo il consentito. Dagli accertamenti è emerso, inoltre, che la donna stava circolando con patente revocata.

Nel 2024 in provincia sono nati 1.754 bambini, in continuo calo dal 2013

Il primo classe 2025 è un maschio venuto alla luce all’ospedale di Ravenna alle 9.52

Primo bambino nato 2025
Il primo bambino nato nel 2025 all’ospedale di Ravenna

Nel 2024 in provincia di Ravenna sono nati 1.754 bambini (1.422 all’ospedale di Ravenna e 332 a Faenza, mentre a Lugo il punto nascita è chiuso dal 2020). Un numero in leggero calo ma sostanzialmente stabile rispetto all’anno precedente (quando i nati furono 1.763) e che fa proseguire così la serie in continuo calo dal 2013, quando le nascite furono 3.116.

I numeri sono forniti dall’Ausl Romagna, che comunica anche come il primo nato del 2025 sia un maschio di 3,390 kg, venuto alla luce alle 9.52 all’ospedale di Ravenna (nella foto).

 

In tanti in piazza per festeggiare l’arrivo del 2025 – FOTO

Successo in particolare a Ravenna e per l’originale proposta di Lugo

In tanti, come ormai tradizione in provincia, sono scesi in piazza per festeggiare insieme il Capodanno. A partire dalla festa a Ravenna, con piazza del Popolo gremita a mezzanotte per il concerto del gruppo americano Spirit of New Orleans Gospel Choir, all’insegna dalla musica gospel, nell’ambito della rassegna “Christmas Soul”.

Un successo anche il Capodanno alternativo, all’insegna dello spettacolo dal vivo, di Lugo, con acrobati e ballerine sospesi sulle mura della Rocca e in mezzo al tanto pubblico della piazza. «Quanti eravate! – ha commenntato sui social la sindaca Elena Zannoni -. Speriamo di avervi riempito gli occhi e il cuore di meraviglia».

Format ormai consolidato – tra luci, fuochi d’artificio e performance artistiche – a Cervia, con il clou della festa che si è acceso sotto la Torre dei Salinari, che ha fatto da sfondo a uno scenografico count down.

Così come ormai è una tradizione il Capodanno di Faenza, organizzato da Giordano Sangiorgi del Mei e dal Comune, che quest’anno ha visto protagonista la musica dei faentini Mystic Doll al culmine di una festa partità già nel pomeriggio con la consegna dei Faenza Music Awards ai giovani musicisti faentini saliti alla ribalta nel 2024. Durante la giornata sono stati raccolti anche 500 euro all’asta di ceramiche di beneficenza.

Fabrizio Curcio sarà il nuovo commissario per la ricostruzione post alluvione

De Pascale soddisfatto: «Ora cambio di passo su indennizzi e messa in sicurezza»

De Pascale Curcio
De Pascale e Curcio ai tempi dell’alluvione del 2023

«Buon lavoro all’ingegner Fabrizio Curcio al quale verrà assegnato il ruolo di commissario per la ricostruzione dopo gli eventi alluvionali che hanno colpito l’Emilia-Romagna. Una nomina che avviene anche a seguito delle interlocuzioni avute con la Presidente del Consiglio nell’ultimo mese. Abbiamo richiesto e ottenuto una figura competente in materia, oltre a una presenza fisica sul campo, alla relativa struttura di supporto e un rapporto diretto nuovo con l’esecutivo per le modifiche normative necessarie. Queste premesse sono per noi essenziali per segnare un cambio di passo sia sugli indennizzi che sulla messa in sicurezza del territorio».

Così il presidente della Regione, Michele de Pascale, riguardo alla proposta avanzata dalla Presidenza del Consiglio dell’ex capo della Protezione Civile Fabrizio Curcio quale nuovo Commissario straordinario alla ricostruzione nei territori colpiti dall’alluvione in Emilia Romagna, Toscana e Marche, in sostituzione del Generale Francesco Paolo Figliuolo, il cui incarico scade oggi (31 dicembre). La nomina verrà avanzata al primo Consiglio dei Ministri utile.

«Ho grande stima dell’ingegner Curcio – prosegue de Pascale -: ho lavorato con lui durante l’emergenza alluvionale in Romagna nel 2023 e il suo contributo e la sua presenza sul campo insieme a noi sono stati determinanti nelle operazioni di salvataggio delle persone, e di contenimento dei danni. Sono convinto che grazie alle sue competenze, alla sua professionalità unita alla nostra conoscenza del territorio potremo segnare un passo nuovo».

De Pascale ha ricordato che «in prima istanza avevo avanzato una proposta diversa proponendo di identificare direttamente nella Regione la struttura commissariale ma, compreso quasi subito che il Governo non era disponibile a questo percorso, ho comunque apprezzato la disponibilità in ultima istanza della premier Meloni a giungere a una scelta e un percorso condiviso come avevo auspicato nella conferenza stampa di fine anno». Dunque, conclude, «ora sta a tutti dimostrare, alle porte di questo 2025, che su una vicenda così pesante, che toglie il sonno agli uomini e alle donne della nostra terra, la Repubblica, nel suo insieme, può e deve fare di meglio di quanto visto fino ad oggi».

Riviste Reclam

Vedi tutte le riviste ->

Chiudi