sabato
28 Giugno 2025

Un questionario on line sulla qualità della vita a Ravenna

L’amministrazione invita a partecipare residenti e domiciliati nel territorio comunale

Turisti Bici Ravenna

Da oggi, giovedì 8 agosto, residenti e domiciliati nel territorio del comune di Ravenna sono invitati a partecipare a un’indagine on line sulla percezione della qualità della vita e del benessere, promossa dall’Amministrazione comunale nell’ambito del progetto Digital Unite, all’interno dell’Atuss (Agenda trasformativa urbana per lo sviluppo sostenibile) – Fesr (Fondo europeo di sviluppo regionale) – Azione 1.2.4. L’indagine sarà aperta fino a martedì 8 ottobre.

Il questionario è disponibile a questo link: http://195.62.179.30/limesurvey/index.php/449447?lang=it

Le informazioni raccolte saranno utili per valutare il grado di benessere dei cittadini nell’ottica di un miglioramento delle attività di programmazione dell’Amministrazione comunale.

L’obiettivo del progetto è quello di elaborare un set di indicatori da rendere accessibili digitalmente, che serviranno a monitorare la qualità della vita e ad evidenziare l’importanza del dato come bene comune.  I dati forniti verranno trattati in forma strettamente riservata, utilizzati in modo anonimo ed elaborati in forma aggregata.

Si schianta contro un muro, muore un motociclista di Cervia

 

Un motociclista di 68 anni di Cervia è morto in un incidente nella mattinata di oggi, mercoledì 7 agosto, a San Godenzo, in Toscana.

L’uomo ha perso il controllo della propria moto – forse a causa di un malore – e si è schiantato contro un muro lungo la Strada Provinciale 9, in località Tre Faggi. I sanitari giunti sul posto non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso.

Incendio in pineta a Marina di Ravenna – FOTO

Pronto intervento dei vigili del fuoco che hanno evitato danni importanti

Incendio in pineta a Marina di Ravenna, nel tardo pomeriggio di oggi, 7 agosto. Le fiamme sono state notate da alcuni passanti, all’altezza dell’ingresso pedonale del bagno Hookipa.

I primi a intervenire sono stati i carabinieri forestali, in attesa dell’arrivo di diverse squadre dei vigili del fuoco che sono riusciti a entrare in azione in tempo e a spegnere l’incendio senza che provocasse danni importanti. Coinvolta un’area di circa 50 metri per 50.

Sul posto anche la finanza e la polizia locale di Ravenna, impegnata a gestire la viabilità. In tanti tra i bagnanti si sono fermati a guardare, incuriositi dall’arrivo dei vigili del fuoco e dal fumo ben visibile anche dalla spiaggia.

Ancora non si è in grado di risalire alle cause dell’incendio.

Le foto sono di Massimo Argnani.

Tangenziale di Ravenna, aprono le nuove rampe esterne dello svincolo di via Savini

Si tratta del primo stralcio della riqualificazione dell’Adriatica, da 15 milioni di euro

Tangenziale Ravenna

A partire da venerdi 9 agosto, Anas annuncia che aprirà al traffico le nuove rampe esterne dello svincolo di via Savini, lungo la “nuova” tangenziale di Ravenna in direzione Nord (Ferrara) tra il km 150,300 e il km 148,790.

Per consentire il proseguimento dei lavori verrà mantenuta la chiusura dei cappi interni che permetteranno il completamento della complanare di collegamento con i rami di svincolo. Programmati gli interventi di posa della segnaletica ed installazione delle nuove barriere di sicurezza e degli impianti.

L’intervento – che riguarda il primo stralcio funzionale di 1,45 km, per un importo dei lavori di circa 15 milioni di euro – rientra nel più ampio progetto di riqualificazione della tangenziale sulla statale Adriatica che prevede l’allargamento della sezione stradale ed installazione dello spartitraffico centrale.

Il ventenne ravennate Antonio Raimondo verso il Venezia

L’attaccante reduce da una stagione da 9 gol in B in prestito alla neopromossa di serie A

Antonio Raimondo
Antonio Raimondo questa estate in ritiro con il Bologna

Dopo i 9 gol realizzati nella sua prima stagione tra i “grandi”, in serie B con la Ternana (poi retrocessa), il giovane ravennate Antonio Raimondo si appresta a disputare la sua prima stagione nella massima serie del calcio italiano.

Secondo le indiscrezioni raccolte dal noto giornalista sportivo Gianluca Di Marzio, infatti, il Venezia (neopromossa allenata da Eusebio Di Francesco) avrebbe chiuso la trattativa con il Bologna (club proprietario del cartellino di Raimondo) per il prestito del 20enne attaccante, che Sinisa Mihajlovic fece debuttare in serie A quando ancora non era maggiorenne.

Salirebbero così a due i giocatori ravennati impegnati nel prossimo campionato di serie A: qui la nostra intervista di poche settimane fa all’altro 20enne in rampa di lancio, Matteo Prati del Cagliari.

Al momento, in realtà, ai due si aggiungerebbe anche Samuel Giovane, altro ventenne ravennate (classe 2003) reduce già da due buone stagioni in serie B con l’Ascoli e al momento ancora aggregato all’Atalanta, che ne detiene il cartellino, ma in attesa di trovare una sistemazione, che potrebbe essere di nuovo nella serie cadetta. Giovane lo avevamo invece intervistato ormai sei anni fa a questo link.

Un’area fitness e un campo da basket nelle aree verdi di Fornace Zarattini

Grazie alle donazioni post alluvione. Investimento da 210mila euro

Parco Cavina Fornace Zarattini
Il parco Cavina

Gravemente danneggiati dall’alluvione, il giardino Augusto Rotondi e il parco pubblico Claudio Cavina, a Fornace Zarattini, verranno ristrutturati e attrezzati, anche per favorire le attività ricreative dei giovani, grazie alle donazioni di Unicredit e Ferriera Valsabbia, Pontenossa ed Ecoacciai, per un importo complessivo di 210mila euro.

La giunta del Comune di Ravenna ha approvato nella seduta di martedì 6 agosto il relativo progetto esecutivo di riqualificazione.

Per quanto riguarda la donazione di Unicredit sarà utilizzata per finanziare la realizzazione di un’area fitness inclusiva nel giardino Augusto Rotondi – un’area di 185 metri quadri sarà pavimentata con sottofondo in stabilizzato e sovrastante pavimentazione anti trauma in gomma sulla quale saranno posizionate le attrezzature sportive – e per il rifacimento della recinzione nel giardino Claudio Cavina, dove sarà rimossa la recinzione esistente in legno lungo i tre lati del perimetro del parco e verrà posizionata quella nuova in ferro battuto.

La donazione elargita da Ferriera Valsabbia, Pontenossa ed Ecoacciai sarà utilizzata a favore del parco Claudio Cavina dove è prevista la realizzazione di un campo da basket e di un camminamento pedonale per una lunghezza di 115 metri sul lato sud di via Monsignor Giuseppe Fabbri (da via Faentina fino all’ingresso del centro sportivo) al momento sprovvista di marciapiede. I lavori prevedono inoltre lo scavo e la successiva realizzazione della soletta in cemento armato con finitura liscia e l’installazione dei due canestri.

Torna la festa dell’Unità del Pala De André. Il programma degli spettacoli

Dal 30 agosto all’11 settembre. Tra i concerti quelli di Cristiano Godano e Meganoidi

Festa Unita Ravenna

Torna da venerdì 30 agosto al Pala De André di Ravenna la festa provinciale dell’Unità, che durerà 13 giorni, fino a mercoledì 11 settembre.

In attesa di conoscere il programma politico (l’unica certezza al momento è la presenza della segretaria nazionale Elly Schlein, oltre naturalmente al sindaco Michele de Pascale, impegnato in questi giorni nella campagna elettorale in vista delle Regionali di novembre), è stato definito quello degli spettacoli del palco centrale.

Per quanto riguarda la musica, tra i nomi di caratura nazionale spiccano quelli di Cristiano Godano (2 settembre) – che negli anni novanta in particolare ha scritto la storia del rock italiano con i Marlene Kuntz, e dei Meganoidi (6 settembre), entrambi già passati da poco in zona, rispettivamente a Massa Lombarda e sulla spiaggia del bagno Peter Pan. E poi ancora il combat-folk della Casa del Vento (7 settembre), il rock demenziale dei Gem Boy, l’epopea dei New Trolls (31 agosto) e il liscio romagnolo dei giovanissimi Santa Balera (4 settembre).

Per quanto riguarda la comicità, il 1° settembre appuntamento con Ruggero de I Timidi e poi due comici romagnoli: Duilio Pizzocchi (5 settembre) e Maria Pia Timo (8 settembre).

A chiudere il programma le cover di Roxy Bar (30 agosto), Revolution (9 settembre), Moka Club (10 settembre) e Gloria Turrini (11 settembre).

Confermato anche il “tombolone” della serata finale, l’11 settembre.

A Marina di Ravenna torna la Festa del Mare tra gastronomia, spettacoli e mercatini

Festa Mare Marina Ravenna

La tradizionale Festa del Mare torna a Marina di Ravenna e al suo interno si terrà la 12esima edizione della Sagra della Cozza. La festa è in programma da venerdì 9 a sabato 17 agosto. L’evento, organizzato dalla Pro Loco, si terrà in piazza Dora Markus, in collaborazione anche con Gpa Brisighella, che garantirà – a fianco di quello di mare – anche un menù di terra.

Gli stand gastronomici saranno aperti ogni sera a partire dalle ore 19, mentre lungo viale delle Nazioni saranno presenti i mercatini, dove sarà possibile trovare prodotti tipici e artigianato locale.

Durante la festa sono in programma diversi spettacoli, tra cui il concerto dei Moka Club il 16 agosto.

Per ulteriori informazioni sull’evento è possibile seguire gli aggiornamenti sui canali social ufficiali della pro loco.

La Regione: «Ora basta, scriveremo noi le linee guida per l’asta delle concessioni»

L’assessore Corsini dopo il nuovo rinvio del Governo: «Aiuteremo i Comuni costieri per risolvere la situazione»

Spiagge Ravenna

«Il tempo delle promesse e delle chiacchiere è finito. Ora prendiamo noi in mano la situazione e portiamo i balneari verso un approdo sicuro. Ho già convocato i Comuni costieri e le Associazioni di categoria dei balneari per fine agosto, prima non era possibile dal momento che siamo nel momento clou della stagione turistica. Questo Governo ha già dimostrato a sufficienza la propria totale incompetenza, prendendo in giro le imprese con false promesse e mettendo tutti i cittadini nelle condizioni di pagare le sanzioni per la mancata applicazione della Bolkestein».

Così l’assessore regionale a Turismo e Commercio, Andrea Corsini, sul rinvio sine die del provvedimento sulla regolamentazione delle concessioni balneari che doveva essere approvato nell’ultimo Consiglio dei Ministri e a due giorni dallo sciopero degli stabilimenti proclamato da Sib-Fipe e Fiba-Confesercenti.

«Il nostro obiettivo è chiaro- prosegue Corsini-. Vogliamo scrivere e deliberare linee guida comuni e condivise per aiutare le amministrazioni costiere a fare le evidenze pubbliche e salvare così il comparto. Ci baseremo sul decreto Draghi per risolvere una questione che riguarda oltre 1.500 imprese, parliamo di intere famiglie. E dobbiamo farlo noi, visto che questo Governo non solo non ha fatto nulla, ma ha peggiorato la posizione dell’Italia in Europa».

«Ormai – aggiunge l’assessore – sono passati due anni da quando presentammo il nostro documento per dare un concreto aiuto alla riforma nazionale. Un provvedimento largamente condiviso con il territorio e che aveva tutti gli elementi – dal riconoscimento del valore aziendale, degli investimenti fatti e della professionalità dei gestori alla sostenibilità sociale e ambientale del piano degli investimenti – per chiudere definitivamente e in modo positivo la vicenda. Non fummo ascoltati. Ora faremo da soli per salvare i nostri imprenditori e le nostre spiagge».

Nuovo ponte sul canale Cupa a Milano Marittima: approvato il progetto definitivo

Grazia a 1 milione di euro in arrivo dalla struttura commissariale per la ricostruzione post alluvione

Canale Cupa Milano Marittima

La giunta del Comune di Cervia ha approvato il progetto di fattibilità tecnico-economica definitivo dell’intervento di ripristino del ponte in via Matteotti sul canale Cupa, a Milano Marittima.

Il ponte che presentava già fenomeni di degrado che ne hanno limitato la transitabilità nel corso degli ultimi anni, a seguito dell’alluvione di maggio 2023 ha subito notevoli sollecitazioni dovute alla piena e pertanto si è reso necessario un intervento di ripristino. Il lavoro comporta la completa demolizione dell’attuale struttura e la realizzazione di un nuovo ponte in calcestruzzo armato nella medesima posizione, ma con un incremento della sezione idraulica, in grado di aumentare la capacità di deflusso del canale.

Il ponte di 17 metri di lunghezza e 11,30 di larghezza, avrà due corsie di marcia e un percorso ciclopedonale protetto. Sono previsti anche interventi sui sottoservizi: luce, gas, acqua, linee telefoniche e fibra ottica.

Il lavoro ricade tra quelli ricompresi nell’Ordinanza n. 13/2023 sull’alluvione adottata dal generale Figliuolo Commissario straordinario alla ricostruzione, che contribuirà con 1 milione di euro (i restanti 100mila euro arriveranno dal Comune di Cervia).

Seguirà l’approvazione del progetto esecutivo e l’avvio delle procedure di gara a settembre.

«Il ripristino del ponte sul canale Cupa è estremamente necessario – commenta l’assessore ai Lavori Pubblici Mirko Boschetti -, in quanto è un collegamento strategico fra Milano Marittima e Lido di Savio. Già da diversi anni è in condizioni di degrado e più volte è stato monitorato e messo in sicurezza per garantirne la transitabilità. L’alluvione ha aggravato la situazione e ora anche con contributi dello Stato, è possibile abbattere l’esistente e costruirne uno nuovo che garantisca una migliore e più sicura viabilità. Il progetto si integra nell’intervento di riqualificazione dell’ingresso di Milano Marittima che ha già visto la realizzazione della nuova rotatoria ed il rifacimento del tratto finale di viale Matteotti».

Fenomenologia dell’ombrellone da spiaggia

Simbolo del paesaggio costiero italiano, è un’invenzione tutta romagnola. E sarà protagonista dello sciopero dei balneari contro il Governo

Ombrelloni Turismo Ravenna
Foto da Ravenna Tourism

C’è chi li apprezza e chi invece preferisce le spiagge incontaminate, ma nessuno può negare che siano ormai una componente identitaria del paesaggio romagnolo. Le file parallele di ombrelloni colorati sono il primo elemento che viene in mente quando si pensa ai litorali ravennati e riminesi, come avviene con i filari di vite per le colline toscane o coi campi di tulipano in Olanda. Gli ombrelloni sono il simbolo degli stabilimenti balneari che caratterizzano gran parte dell’offerta turistica sulle coste italiane, ed è proprio per questo che i concessionari li hanno scelti come il simbolo della loro manifestazione di protesta contro il governo Meloni, che si terrà il 9 agosto prossimo.

All’apparenza gli ombrelloni si distinguono solo per i diversi colori, invece sono molte altre le differenze tra un modello e l’altro, indicate con degli appositi termini tecnici. Possono esserci ombrelloni con panta o senza panta (ovvero le “alette” che pendono dall’estremità del tessuto), con o senza soffietto (cioè con la sommità aperta o meno), di forma classica o a pagoda, tonda o quadrata, a spicchi o a tinta unita, con le stecche dritte o ricurve. L’ombrellone è l’elemento che più rimane impresso di uno stabilimento balneare: il colore del tessuto, spesso in tinta col resto dell’arredo, fa da punto di riferimento quando si cammina sulla battigia e bisogna riconoscere il proprio lido.

Da un paio d’anni sono sempre di più gli stabilimenti balneari che, per distinguersi, hanno deciso di farsi brandizzare i tessuti da case di alta moda come Louis Vuitton, Missoni, Guess, Dior, Paul & Shark; ma ancora nessuno lo ha fatto nel Ravennate.

Gli ombrelloni balneari professionali sono un’invenzione tutta romagnola. Negli anni ’60, col boom del turismo di massa e degli stabilimenti, alcune storiche manifatture tessili del Riminese hanno iniziato a specializzarsi nella produzione di questo articolo. L’esigenza era quella di creare un ombrellone che resistesse all’azione corrosiva degli agenti atmosferici persistenti sulla spiaggia, come il vento e la salsedine. Per questo le stecche degli ombrelloni professionali sono fatte in robusto acciaio inox, zincato e verniciato, mentre i pali sono solitamente in alluminio anodizzato e i tessuti acrilici vengono trattati per non venire sbiaditi dai raggi solari che vi battono per tutta l’estate. Si tratta di oggetti molto più costosi rispetto agli ombrelloni domestici che si trovano nei centri commerciali, poiché durano almeno dieci anni senza arrugginirsi, bucarsi e rovinarsi. Quando uno stabilimento balneare decide di cambiarli, gli ombrelloni hanno ancora una lunga vita davanti, tanto da essere spesso rivenduti come articoli di seconda mano. Nessun altro paese ha una qualità e una quantità di ombrelloni pari a quella italiana. In Spagna, paese più simile al nostro per l’importanza del turismo balneare, le spiagge attrezzate preferiscono gli ombrelloni con palo in legno e copertura di paglia; mentre in Francia, Croazia e Grecia si scelgono gli ombrelloni più economici prodotti nei paesi asiatici. Le strutture che vogliono avere degli ombrelloni robusti li acquistano proprio dai produttori italiani, poiché non si trovano da nessun’altra parte.

Per i bagnini romagnoli, aprire gli ombrelloni ogni mattina è diventato quasi un rituale. Negli ultimi anni alcune aziende hanno inventato dei sistemi di apertura e chiusura automatica, che permetterebbero di sostituire questo faticoso lavoro quotidiano con un semplice telecomando; ma la tecnologia non ha mai preso piede. Oltre alla questione dei costi, molti concessionari vogliono conservare la tipicità del bagnino che apre manualmente gli ombrelloni, con il tipico rumore metallico che scatta quando si blocca il meccanismo di fermo.

Tra i turisti, l’ombrellone a pagamento continua a essere la soluzione preferita: secondo una recente indagine dell’Università di Padova, tre persone su quattro che scelgono il mare per le loro vacanze, optano per gli stabilimenti balneari attrezzati. Sui motivi ci sarebbe da discutere: in alcune località potrebbe essere dovuto alla mancanza di alternative, in altre invece si tratta di una scelta. In Italia circa il 50% di spiagge è libero, ma la situazione non è omogenea: basta confrontare i litorali di Ravenna e Cervia, con la prima che ha solo il 40% di costa in concessione e la seconda che invece supera il 95%. Chi in Romagna preferisce lo stabilimento balneare, di solito lo fa perché a fronte di un prezzo irrisorio, che va dai 15 ai 30 euro al giorno, ci si risparmia la fatica di portarsi l’ombrellone in spalla e di piantarlo sotto il sole cocente, col rischio che voli alla prima raffica di vento forte. Ma tra qualche giorno, i clienti degli stabilimenti balneari dovranno rinunciare a questo comfort per un paio d’ore: il 9 agosto ci sarà infatti uno “sciopero degli ombrelloni” indetto dalle associazioni Sib-Confcommercio e Fiba-Confesercenti per protestare contro l’inerzia del governo Meloni, reo di avere consentito l’avvio delle gare delle concessioni senza obbligare a un indennizzo economico per i concessionari uscenti. Un’iniziativa analoga fu organizzata il 3 agosto 2012, quando il governo Monti voleva approvare una legge per avviare i bandi sulle spiagge. Allora come oggi, gli ombrelloni continuano a essere il simbolo delle proteste dei bagnini.

Se visiti l’Antico Porto, ti offrono la colazione: promozione per i venerdì d’agosto

L’iniziativa a Classe della fondazione Ravennantica

Antico Porto di Classe

Prosegue anche nel mese di agosto l’iniziativa “Ti Porto a colazione”: tutti i venerdì, alle ore 9, al sito archeologico dell’Antico Porto di Classe è in programma una visita guidata ad aggregazione libera per scoprire come funzionava l’antico scalo marittimo con i suoi magazzini, quali merci arrivavano via nave a Ravenna e chi erano le persone che le accompagnavano.

Al termine del percorso di visita la guida consegnerà a ciascun partecipante un coupon colazione, comprensivo di un caffè o cappuccino e una brioche a scelta e accompagnerà il gruppo al bar pasticceria “Michele Stella”, in via Romea Sud, a pochi passi dal sito archeologico.

Tariffa: euro 8 a persona (comprende l’ingresso all’Antico Porto, la visita guidata e il coupon colazione). Non è necessaria la prenotazione.

Per chi desidera completare la visita del Parco Archeologico di Classe, che oltre all’Antico Porto comprende anche il Classis Ravenna – Museo della città e del territorio, luogo importante per conoscere le vicende, i protagonisti ed i reperti archeologici della nostra città e la Basilica di Sant’Apollinare in Classe, edificata nel VI secolo d. C. e definita uno dei più grandi esempi di basilica paleocristiana, c’è la possibilità di acquistare un biglietto cumulativo per tutti e tre i siti.

Per informazioni: tel. 320 9539916, www.ravennantica.it

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