domenica
26 Ottobre 2025

Arriva a Ravenna il primo ristorante della catena di tigellerie “Dispensa Emilia”

Al centro commerciale Esp. Si tratta del 50esimo locale aperto in Italia

Dispensa Emilia

È in procinto di aprire il suo primo ristorante a Ravenna (il 50esimo in totale, tutti a gestione diretta) la catena “Dispensa Emilia“, azienda modenese partita come “tigelleria” e che quest’anno ha festeggiato i 20 anni di attività.

A oggi, il gruppo, è presente in sette regioni e ha già creato posti di lavoro per ben 900 persone. La società, che dal 2018 fa capo al fondo Investindustrial di Andrea Bonomi, continua dunque a crescere, sulla scia dello sviluppo che ha registrato negli ultimi anni, raggiungendo 49 milioni di euro di fatturato nel 2023, e prevedendo di sfiorare quota 60 milioni a fine 2024.

A Ravenna Dispensa Emilia aprirà al centro commerciale Esp (al posto della pizzeria Mozzarella e Basilico) puntando sul format del “fast casual”, che abbina la velocità e la convenienza della ristorazione veloce con ordine e pagamento in cassa, al comfort del servizio al tavolo. In menù, oltre alle tigelle, a farla da padrone sono il gnocco fritto e i primi piatti tipici emiliani.

Sul sito del gruppo è possibile candidarsi per lavorare nel nuovo locale ravennate.

Operazione Natale a Riolo: i bambini del reparto di Pediatria in vacanza alle Terme

I piccoli pazienti dell’ospedale di Forlì ospiti del Grand Hotel

Riolo Terme Pediatria
Il direttore Marketing delle Terme, Emanuele Salvatori (al centro), in visita a Pediatria a Forlì

Il Grand Hotel di Riolo Terme, in collaborazione con le Terme di Riolo, per Natale 2024 ha deciso di regalare ai piccoli pazienti del reparto pediatrico di Forlì un soggiorno rigenerante presso la storica struttura, all’insegna del relax e del benessere termale.

Un’occasione di svago pensata per i bambini e le loro famiglie, che permetterà loro di trascorrere del tempo insieme lontani dalle preoccupazioni quotidiane. «Crediamo che il benessere non sia solo fisico, ma anche emotivo – ha dichiarato Corrado Della Vista, amministratore del gruppo -. Con questa iniziativa vogliamo donare ai piccoli ospiti e alle loro famiglie un’esperienza speciale, in cui possano ritrovare un po’ di leggerezza e momenti di gioia».

A queste parole si aggiunge il commento del direttore Marketing delle Terme di Riolo, Emanuele Salvatori: «Le Terme sono da sempre vicine alle comunità locali e questa azione di beneficenza si aggiunge alle altre messe in campo durante la stagione 2024. Il benessere mentale è importante così come quello fisico, quindi la nostra missione vuole essere di supporto all’operato svolto egregiamente con passione e professionalità da tutti il personale del reparto pediatrico dell’ospedale Morgagni-Pierantoni».

Un soggiorno all’insegna del completo benessere, che prevede per i piccoli ospiti un pernottamento in camere di livello 4 stelle e dotate di ogni confort ed un accesso alle piscine termali.

Colapesce Dimartino al teatro di Cervia con l’orchestra La Corelli

Nell’ambito del tour di presentazione del disco dal vivo registrato la scorsa estate a Lugo

Colapesce Dimartino (ph.Zavvo Nicolosi)

Il 14 gennaio (ore 21) al teatro Walter Chiari di Cervia concerto “a sorpresa” di Colapesce Di Martino, sorta di prova aperta di quello in programma tre giorni dopo a Milano, nell’ambito del tour ufficiale di presentazione del primo album dal vivo del duo, uscito lo scorso 6 dicembre, “Archi, ottoni e preoccupazioni – Dal vivo, con orchestra”.

Si tratta del disco registrato lo scorso giugno a Lugo, nell’ambito del Ravenna Festival, in occasione del concerto realizzato con l’orchestra ravennate La Corelli, diretta da Davide Rossi, che a curato anche gli arrangiamenti.

Qui la nostra intervista realizzata la scorsa estate per l’occasione.

Anche a Cervia, Colapesce Dimartino saranno accompagnati dalla Corelli e da Davide Rossi, nell’ambito di quello che è l’ultimo tour insieme del duo, per festeggiare i cinque anni di sodalizio artistico dei due cantautori prima di «una naturale e fisiologica pausa».

A questo link i biglietti in prevendita

Schianto tra due auto: chiusa la Reale, traffico in tilt

I due mezzi finiscono fuori strada a Camerlona

Disagi per il traffico nella serata di oggi, 23 dicembre, a causa di un incidente sulla “Reale”, a Camerlona, all’altezza dell’incrocio con via Piangipane.

A scontrarsi due auto, una Jeep e una Peugeot, finite fuori strada, con due uomoni di 40 e 60 anni trasportati al Bufalini con ferite di media gravità.

La statale è stata chiusa per i rilievi. Stando alle prime testimonianze, a causare l’incidente sarebbe stata una mancata precedenza.

Altro mezzo milione di euro per i contributi agli alluvionati dal Comune di Faenza

Sarà presentare le domande dal 7 gennaio al 28 febbraio. Sono 111 quelle pervenute entro il 13 dicembre

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Dopo la chiusura dei termini per la presentazione delle domande di accesso al “Contributo straordinario (da 10mila euro) alla popolazione alluvionata” (fissata al 13 dicembre), misura inizialmente finanziata con 1,6 milioni di euro provenienti da fondi del Comune di Faenza e donazioni spontanee di privati e aziende, l’amministrazione comunale della città manfreda aveva preventivamente annunciato la possibilità di ampliare. Nell’ambito di una variazione di bilancio, il fondo è stato recentemente incrementato di ulteriori 550.000 euro, portando il totale complessivo a 2.150.000 euro.

Al 13 dicembre gli Uffici competenti hanno accolto 111 richieste. Inizialmente potevano accedere al contributo le famiglie che avevano subìto due alluvioni (maggio 2023 e settembre 2024) nella stessa unità immobiliare in cui il nucleo familiare risiedeva almeno dal 15 maggio 2023 al 18 settembre 2024. Il contributo veniva riconosciuto “esclusivamente per l’allagamento di locali ad uso residenziale al piano terra”. Non erano ammesse domande per allagamenti a locali di servizio, spazi comuni o ingressi esclusivi, anche al piano terra.

Dopo aver esaminato le domande pervenute nella prima fase e accertata la disponibilità di fondi residui, l’amministrazione comunale, anche accogliendo le richieste dei Comitati emerse durante il Tavolo di lavoro “Ristori alluvione”, ha deciso di riaprire i termini per la presentazione delle domande, avviando una seconda tranche di erogazione.

Da martedì 7 gennaio e fino al 28 febbraio sarà quindi possibile ripresentare domanda per accedere al contributo per chi non lo aveva fatto entro il termine del 13 dicembre. In questo caso, i criteri di accesso rimangono invariati, ma si estendono anche a chi ha subìto l’allagamento di locali di servizio posti al di sotto dell’unità abitativa, come depositi, cantine o tavernette. Per questi casi sarà possibile ottenere un contributo fino a 3.000 euro. Chi non rientrava nei criteri precedenti e ha già presentato domanda non dovrà riproporla: sarà automaticamente considerato nella nuova valutazione.

«Siamo consapevoli – spiega il sindaco Massimo Isola – delle difficoltà che molte famiglie hanno affrontato dopo le alluvioni e, proprio per questo, accogliendo anche le richieste dei Comitati, abbiamo deciso di ampliare i criteri del Contributo straordinario. Con questa misura, vogliamo offrire un sostegno concreto anche a chi, inizialmente, non rientrava tra i beneficiari. L’estensione include, per la prima volta, la possibilità di ottenere un aiuto economico per i locali di servizio danneggiati, come cantine, depositi e tavernette. È un ulteriore passo per garantire che nessuno venga lasciato indietro in questo momento di difficoltà».

Torna il presepe vivente di Classe, giunto alla ventesima edizione

Appuntamento per la sera della vigilia di Natale e nel pomeriggio dell’Epifania

Presepe Vivente Classe

Il presepe vivente di Classe festeggia vent’anni. L’appuntamento è come al solito la sera della Vigilia, nell’area alle spalle dell’abside di Sant’Apollinare in Classe, dove prende vita un vero e proprio villaggio dove passeggiare e osservare la vita quotidiana di duemila anni fa. Alle 23.30 la processione dei figuranti avanza verso la basilica, dove si terrà la messa di mezzanotte.

Il presepe vivente poi viene replicato il giorno dell’Epifania, nel pomeriggio, con l’arrivo dei Re Magi a cavallo, sempre molto apprezzato in particolare dalle famiglie.

Dal 2021 quasi 1,5 milioni di tonnellate di Co2 risparmiate grazie a Enegan

Il dato certificato dal trader di luce, gas e telecomunicazioni che fornisce 60 realtà imprenditoriali del territorio

Enegan Comune Ravenna

Quasi un milione e mezzo di tonnellate di Co2 risparmiata in tutto il comune di Ravenna. È il dato che emerge da un report condotto da Enegan, trader di luce, gas e telecomunicazioni operante su tutto il territorio nazionale, calcolato sulla fornitura di 60 realtà imprenditoriali del territorio che, dal 2021, sono state coinvolte in un progetto di decarbonizzazione. Enegan dichiara di fornire ai propri clienti «esclusivamente energia rinnovabile, energia verde, proveniente da fonti rinnovabili».

Il dato non è passato inosservato dall’amministrazione comunale che, attraverso l’assessore all’ambiente Gianandrea Baroncini, ha sottolineato il valore di questa iniziativa. Oggi, lunedì 23 dicembre, in piazza del Popolo, l’assessore ha ricevuto dalle mani dei responsabili Enegan il certificato che attesta il numero preciso di Co2 risparmiata (per l’esattezza 1.416.823,7 chili), documentando così il traguardo raggiunto.

Cittadini volontari ripuliscono Massa Lombarda

Il gruppo è ora composto da 27 persone. Davanti al municipio il raccoglitore di mozziconi

Volontari Rifiuti Massa Lombarda

Da inizio 2024 è attivo a Massa Lombarda un gruppo di cittadini volontari, che, spinti dal proprio senso civico, hanno deciso di contribuire al decoro urbano con interventi di raccolta rifiuti e pulizia di varie zone della città. Il gruppo, che ora conta 27 unità, è in costante crescita dato che meno di un anno fa era composto da solo 4 persone.

I rifiuti raccolti, in maniera quanto più possibile differenziata, vengono poi ritirati da Hera. Soltanto i mozziconi di sigaretta, altamente inquinanti, vengono accumulati per raggiungere il quantitativo minimo (100 kg) richiesto da un’azienda locale con l’obiettivo di ritirarli e riciclarli per produrre oggetti in cellulosa.

Attualmente di fronte al municipio di Piazza Matteotti è stato installato un raccoglitore contenente parte dei mozziconi di sigaretta raccolti in questi mesi con il tentativo di stimolare alla riflessione di tutti i cittadini sul corretto smaltimento dei rifiuti sull’ educazione ambientale.

La Croce di Ravenna torna in processione per il Giubileo, in versione in mosaico

Il laboratorio di Annafietta ha realizzato una copia dell’opera custodita al Museo Arcivescovile

Foto CS Annafietta Annafietta Vescovo MonsLorenzo Ghizzoni DonLorenzoRossini
Foto CS Annafietta – Annafietta_Vescovo MonsLorenzo Ghizzoni _donLorenzoRossini

La croce detta del “Vescovo Agnello”, opera di incommensurabile valore custodita oggi nel Museo Arcivescovile di Ravenna, tornerà in processione per la città in occasione del Giubileo con una versione in mosaico realizzata nel laboratorio Annafietta.

Al secondo piano del Museo Arcivescovile, nella sala circolare ricavata all’interno della torre Salustra, è esposta oggi tra i tanti tesori della cattedrale, oggetti preziosi che appartengono a diversi periodi storici e la devozione nel tempo, la famosa croce riferita all’Arcivescovo Agnello, pastore della chiesa ravennate tra il 556 e il 569, sulla base di un accenno contenuto nel Liber pontificalis che riporta “Il beatissimo Agnello fece una grande croce d’argento nella chiesa Ursiana, sopra la cattedra alle spalle del vescovo”.

Domenica 29 dicembre, in occasione della solenne apertura diocesana dell’Anno Giubilare 2025, si svolgerà un pellegrinaggio verso la Cattedrale che partirà dalla Basilica di San Giovanni Evangelista in via Farini e, percorrendo via di Roma, via Marinai, via Gordini, via Gardini, via Guerrini e via Rasponi arriverà fino in piazza Duomo dove, all’interno della Cattedrale, verrà celebrata la messa.

Per questa solenne occasione, l’Arcidiocesi di Ravenna-Cervia ha deciso di riprendere l’antica tradizione di portare in processione la Croce del Vescovo Agnello. Considerando il valore inestimabile della croce originale, risalente al VI secolo e realizzata con lamine d’argento sbalzate, fissate ad un supporto di legno d’abete di 128×122 cm, si è scelto di realizzare una riproduzione delle stesse dimensioni utilizzando l’arte del mosaico bizantino, così rappresentativa nella storia di Ravenna. Ad essere incaricato della realizzazione della copia in mosaico è stato il laboratorio Annafietta in via Argentario.

Per l’opera che attraverserà le strade di Ravenna il 29 dicembre e sarà poi posta a fianco dell’altare maggiore del Duomo per tutto l’Anno Giubilare, sono state utilizzate tessere di vetro specchiato, materiale vetroso contemporaneo, per riprendere fedelmente nelle sfumature argento, piombo e bronzo gli effetti, i riflessi e le suggestioni della croce originale. In particolare, è stato riprodotto in mosaico il volto della Madonna Orante presente sull’opera custodita nel Museo Arcivescovile. L’immagine della Madonna, ricalca un’iconografia antica che trova riscontro nell’immagine della Vergine dei mosaici medievali dell’Ursiana e nella Madonna Greca, bassorilievo del XII secolo venerato nella Basilica di Santa Maria in Porto. Dall’altro lato è raffigurata la Resurrezione, con le figure a mezzo busto che rappresentano i Santi della Chiesa di Ravenna, realizzate anche nella croce originale, in momenti, epoche diverse e da artigiani e artisti ovviamente differenti.

«La croce del Vescovo Agnello – spiega don Lorenzo Rossini per l’Arcidiocesi di Ravenna-Cervia – è per la nostra comunità ravennate un collegamento con le generazioni dei fedeli che ci hanno preceduto. Il suo valore, oltre che artistico, sta nella trasmissione della fede che questo segno testimonia. Portata in processione lungo i secoli durante le celebrazioni più importanti, questa croce, tornando a percorrere le strade della nostra città, testimonia ancora una volta la fede di un popolo verso Gesù Cristo, unico Salvatore del Mondo».

«Per il nostro laboratorio – dice Annafietta – è un grande onore esser stati scelti dall’Arcidiocesi di Ravenna-Cervia per questo incarico. Abbiamo cercato, in ogni singolo punto della croce, di unire la storia che rappresenta, sia nella fede che nella testimonianza di un percorso lungo i secoli, al racconto del mosaico. Crediamo si tratti di un’opera musiva iconica e che saprà rappresentare Ravenna negli anni con un approccio che coniugherà passato, presente e futuro».

Rifiuti “di Natale”: le raccomandazioni di Hera. «Meglio regalare beni immateriali»

Dalle luci agli alberi, passando per le carte: ecco come smaltire correttamente durante le feste

Regali Di Natale

Imballaggi in polistirolo, carta e nastri colorati, biglietti d’auguri, involucri in cartone e plastica: il Natale, ogni anno, porta con sé anche tanti rifiuti da smaltire. Per vivere questa ricorrenza in modo più “green” occorre essere bene informati sul corretto conferimento di tutti i materiali, così da non riempire i cassonetti dell’indifferenziato, evitare l’abbandono dei rifiuti su suolo pubblico, avviare il più possibile a corretto recupero gli scarti migliorando la qualità della raccolta differenziata. In occasione del Natale, Hera ricorda, dunque, alcuni consigli in una nota inviata alla stampa che pubblichiamo integralmente e che inizia con un invito a fare regali “immateriali” (come abbonamenti, ricariche, contributi ad associazioni benefiche): «In questo modo diminuisce lo stress e soprattutto si riduce la produzione di rifiuti».

Luci di Natale e carta regalo
Ogni anno si scopre che qualche fila di luci colorate, che ha abbellito alberi di Natale, presepi o l’esterno di abitazioni, non funziona più. Se non sono più utilizzabili, le ‘luminarie’ casalinghe diventano RAEE (Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche) e devono essere portate alla stazione ecologica.
La carta da regalo, invece, se è plastificata (es. carta argentata non di alluminio) va nella plastica, se è semplice va nella carta, mentre i nastri e i fiocchi che decorano i pacchi vanno nell’indifferenziata.

Alberi di Natale
Gli abeti senza radici, non più trapiantabili, possono essere avviati a compostaggio e trasformati in ottimo fertilizzante da riutilizzare in agricoltura: per questo motivo, Hera invita i cittadini a conferirli alla stazione ecologica. Nel caso sia attivo nel proprio comune il servizio di ritiro di scarti verdi/ramaglie/potature, è possibile anche chiederne il ritiro gratuito a domicilio chiamando il numero verde (gratuito anche da cellulare) 800.999.500, attivo dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 22 e il sabato dalle 8 alle 18. Oppure possono essere conferiti anche nei cassonetti dei rifiuti vegetali (sfalci e potature), se presenti, ovviamente ridotti in tronchetti per limitarne il volume. È comunque indispensabile evitare che finiscano nei cassonetti dell’indifferenziato o, addirittura, che siano abbandonati vicino ai contenitori per la raccolta dei rifiuti. Gli alberi di Natale sintetici, se non più utilizzabili, devono essere portati alla stazione ecologica.

Rifiuti organici
I rifiuti organici corrispondono a circa il 30% degli scarti prodotti: dove è presente il servizio di raccolta, è necessario conferirli nell’apposito contenitore. In alternativa, possono essere conferiti nella compostiera (se in dotazione), un contenitore che trasforma gli scarti organici (residui dei pasti, erba e fogliame) in concime attraverso un processo di degradazione naturale chiamato compostaggio domestico.

Oli alimentari esausti
Sono gli oli di frittura, quelli contenuti nei sottoli (verdure o tonno), che devono essere raccolti a parte e conferiti in bottiglie di plastica negli appositi contenitori stradali, oppure alla stazione ecologica. Gli oli alimentari esausti di uso domestico recuperati da Hera vengono destinati, in partnership con Eni, alla produzione di biocarburante idrogenato. Questo carburante poi torna, in modo circolare, ad essere risorsa e diventa la fonte di alimentazione di diversi mezzi che Hera utilizza per la raccolta dei rifiuti urbani.

Cartone, vetro e plastica-lattine
Gli scatoloni e gli imballaggi in cartone devono essere ridotti di volume e gettati insieme alla carta. Gli imballaggi in plastica o polistirolo vanno invece inseriti nei contenitori gialli adibiti alla loro raccolta. Se si tratta di imballaggi di grandi dimensioni, la loro destinazione è la stazione ecologica.
Le bottiglie di vetro vuote vanno conferite negli appositi contenitori: si ricorda che il vetro è un materiale che può essere riciclato all’infinito.
Le lattine e i barattoli che hanno contenuto bevande, olio alimentare o cibi in scatola vanno gettati nel contenitore per la raccolta della plastica.

Vecchie apparecchiature elettroniche
A Natale capita spesso di ricevere (o donare) cellulari, pc, televisori, radio, asciugacapelli, frullatori, joystick, e molti altri ancora che vanno a sostituire quelli precedenti. Prima di considerarli RAEE (Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche) è opportuno verificare se siano riutilizzabili, per regalarli a chi possa averne necessità. Se sono guasti e non più funzionanti devono essere consegnati alle stazioni ecologiche Hera presenti sul territorio, dove vengono avviati a recupero. Questi apparecchi, infatti, contengono plastica, silicio, metalli come piombo, cadmio, oro, cobalto, risorse esauribili in natura che, attraverso la raccolta differenziata, possono essere recuperate e riutilizzate.
I metalli sono interamente riciclabili: possono essere usati varie volte, riducendo le nuove estrazioni e l’impatto ambientale delle trasformazioni delle materie vergini.

Beni in buono stato
Le feste sono il periodo ideale per sbarazzarsi di vecchi oggetti che non si usano più ma che possono servire a qualcun altro: per dare loro una nuova vita si possono portare nell’area del riuso più vicina: presso le stazioni ecologiche di via Albe Steiner (zona Bassette, accanto alla sede Hera di via Romea Nord) a Ravenna, di via Romea a Cesena o in via Nataloni a Rimini.
Altrimenti si possono donare a chi ne ha bisogno grazie a Cambia il finale, il progetto portato avanti da 10 anni da Hera in collaborazione con Last Minute Market, per dare nuova vita ad alcune tipologie di beni ancora in buono stato (ingombranti e non solo), ridistribuendoli sul territorio. L’iniziativa alimenta il circolo virtuoso del riuso ed è gestita in collaborazione con diversi Enti no profit dell’Emila Romagna, di cui si trovano i riferimenti qui: https://www.gruppohera.it/insieme/progetti/cambia-il-finale, oppure si può chiamare il numero verde gratuito di Hera 800.999.500, attivo dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 22 e il sabato dalle 8 alle 18.

Per ogni dubbio c’è Il Rifiutologo
In caso di dubbi sul corretto conferimento dei rifiuti è possibile consultare l’app Il Rifiutologo, scaricabile gratuitamente da tutti gli store e integrata con Alexa, l’intelligenza artificiale di Amazon che indica anche in quale contenitore gettare ogni singolo rifiuto o quando passa la raccolta porta a porta di ogni singolo materiale. Il Rifiutologo ha diverse funzionalità: vi sono riportate informazioni dettagliate sul conferimento di ogni materiale, è possibile cercare il rifiuto scrivendo il nome del prodotto da buttare o anche fotografando il suo codice a barre. Attraverso l’app si possono anche inviare direttamente ai tecnici Hera le fotosegnalazioni di rifiuti abbandonati, cassonetti rotti o troppo pieni. L’app si può impostare per indirizzo di residenza, così da avere tutte le informazioni sono sempre puntuali e geolocalizzate (es. stazioni ecologiche, raccolte differenziate particolari, punti di distribuzione materiali, ecc).

Tampona violentemente e finisce con l’auto nella pista ciclabile

Tanta paura in viale Pertini, a Ravenna, con tre mezzi coinvolti

Tamponamento Viale Pertini

Pauroso incidente nella mattinata di oggi, 23 dicembre, in viale Pertini, a Ravenna, all’altezza del semaforo. Per cause ancora in corso di accertamento, un’anziana alla guida di una Volkswagan Polo ha tamponato l’auto che la precedeva, con a bordo una coppia di anziani, che a sua volta ha colpito l’auto davanti, con alla guida una donna e una bambina.

Un tamponamento ad alta velocità, considerata la strada trafficata e il semaforo poco distante, causato quindi probabilmente dalla perdita di controllo della prima auto, che dopo aver tamponato il veicolo che la precedeva ha finito la propria corsa ad alcune decine di metri di distanza, nella pista ciclabile, dove fortunatamente in quel momento non si trovava nessuno.

L’anziana che ha provocato il tamponamento è stata portata in ambulanza insieme alla moglie che viaggiava insieme al marito nella prima macchina coinvolta. Entrambe non hanno riportato ferite gravi. Hanno rifiutato le cure del caso invece le altre persone coinvolte.

Disagi sul traffico, con code fino a viale Randi e via Fiume Abbandonato.

Aperto il presepe di Villa Prati: attese migliaia di visitatori da tutta la regione

Fino al 12 gennaio alle ex scuole elementari

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È visitabile da ieri (domenica 22 dicembre) alle ex scuole elementari della frazione il presepe animato meccanicamente di Villa Prati di Bagnacavallo.

Il tradizionale e apprezzato presepe viene allestito dall’associazione Amici del Presepe con materiali di recupero e una scenografia che ricrea le scene della natività nell’alternarsi del giorno e della notte in un paesaggio studiato fin nei dettagli più minuti. Ogni anno la scenografia viene aggiornata e arricchita con nuovi particolari.

Visitato mediamente ogni anno da oltre cinquemila persone provenienti da tutta la regione, il presepe si sviluppa su una superficie di oltre 70 metri quadrati.
Per l’illuminazione dei diorami sono utilizzate esclusivamente lampade e strisce led: ciò permette, oltre a un abbattimento dei consumi energetici, di ottenere un’illuminazione molto suggestiva con variazioni dei colori di alba e tramonto tramite controlli computerizzati.

Accanto al presepe è allestita una mostra di stufe d’epoca a cura di Giovanni Andraghetti.

Il presepe sarà visitabile fino al 12 gennaio nei seguenti orari: festivi 14.30-19, feriali dal 27 dicembre al 5 gennaio 14.30-17.30.

Le ex scuole elementari di Villa Prati sono in via Sinistra Canale Inferiore 67.

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