sabato
13 Settembre 2025

Evacuate 634 persone, si cercano due dispersi, ma non ci sono denunce di scomparsa

La segnalazione di due dispersi a Traversara è arrivata nella tarda mattinata del 19 settembre da alcune testimonianze sul posto

TraversaraLa prefettura di Ravenna informa che proseguono le ricerche di due persone che risulterebbero disperse, sulla base di testimonianze raccolte, a Traversara di Bagnacavallo in seguito alla rottura dell’argine sinistro del fiume Lamone nei pressi del centro abitato. Fino alle 19 del 19 settembre non risultano denunce di scomparsa.

Le ricerche infatti sarebbero partite nella tarda mattinata di oggi dopo la segnalazione di altri abitanti che avrebbero visto due persone sul tetto di un’abitazione vicina che poi è crollata sotto la spinta dell’acqua in piena. Al momento le autorità non hanno informazioni se siano componenti di un medesimo nucleo familiare.

L’ordinanza di evacuazione per Traversara è stata emessa ieri sera e nella stessa serata si è svolta l’attività di comunicazione sul posto da parte dei volontari di protezione civile, compreso il sindaco Matteo Giacomoni in persona.

Continuano le operazioni di evacuazione nei comuni più colpiti dagli allagamenti. Le persone evacuate in via preventiva o sfollate a seguito degli eventi estremi di oggi sono in totale 634 (180 a Ravenna, 180 a Lugo, 63 a Casola e 60 a Bagnacavallo).

Per quanto riguarda le linee ferroviarie, resterà chiusa fino a domani alle 5 la Ravenna-Ferrara mentre la linea Ravenna-Castel Bolognese è interrotta tra Russi e Lugo, aperte le linee Rimini-Bologna e Ravenna-Bologna.

Luna Rossa in finale di Louis Vuitton Cup. Con sei ravennati in squadra

Luna Rossa Prada Pirelli Team

Luna Rossa è in finale di Louis Vuitton Cup, dove sfiderà gli inglesi di Ineos Britannia al meglio delle 13 regate. Nelle acque di Barcellona l’AC75 del team Prada Pirelli ha conquistato il punto decisivo nell’ottava regata della semifinale contro American Magic, battuta 5-3.

Ora la sfida con il team britannico deciderà l’avversario di Team New Zealand per l’America’s Cup. In acqua per il primo appuntamento giovedì 26 settembre. Il 6 e 7 ottobre gli ultimi giorni per eventuali recuperi.

La finale di America’s Cup contro il defender, New Zealand, è in programma da sabato 12 ottobre fino al 22 o 27 ottobre. Anche in questo caso si compete al meglio delle 13 regate.

Il team Luna Rossa conta 142 persone tra uomini e donne e tra loro ci sono sei ravennati.

Jacopo Plazzi è coach e coordinatore del programma Youth& Women’s che quest’anno affianca la tradizionale competizione.

Umberto Molineris è trimmer, addetto cioè alla regolazione delle vele. Era in barca anche a Auckland tre anni fa.

Bruno Rosetti (bronzo nel canottaggio alle Olimpiadi di Tokyo) è un cyclor, uno dei ciclisti che attraverso le pedalate producono l’energia necessaria alle manovre dello scafo.

Andrea Bazzini, esperto di informatica, si occupa della performance.

Matteo Plazzi è consulente sulle regole: il presidente del Circolo Velico Ravennate ha partecipato a molte campagne di Coppa America e ha già vinto con gli americani di Oracle.

Il cervese Giuseppe Acquafredda si occupa dell’albero e del rigging.

Si allaga anche Lugo. La sindaca: «Prendete sul serio l’allerta»

L’acqua è entrata nelle zone est e sud della città

Lugo Allagata Via Degli Sforza
Lugo allagata in via degli Sforza (foto del 19 settembre 2024)

L’acqua arriva anche a Lugo, che si sta allagando a partire da Est e Sud, come anticipato dalla sindaca Elena Zannoni.

«Ho sempre pensato che l’evento a cui avevamo assistito nel 2023 fosse talmente enorme da non poter accadere ancora dopo poco tempo e invece eccoci qui – commenta sui social Zannoni -: la rottura a Cotignola ci porterà di nuovo acqua (al momento le macchine sono in azione per la riparazione), a partire da Lugo est e Lugo sud, ma anche nelle altre zone. Da ieri (18 settembre, ndr) abbiamo tentato di informare tutti a salire ai piani alti o trovare una diversa collocazione. Vi chiedo di prendere sul serio l’allerta: spostate la macchina, portate in alto le cose importanti e gli animali, non mettetevi in strada».

Scontro politico Governo vs Regione sui fondi per (evitare) l’alluvione

Priolo: «I fondi stanziati dal commissario sono stati tutti impegnati e quelli ancora da liquidare sono relativi ai cantieri in corso»

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Un sopralluogo di Irene Priolo nel Ravennate

La nuova alluvione che ha colpito la Romagna e in particolare la provincia di Ravenna è diventata anche terreno per un nuovo scontro politico.

Il viceministro dei Trasporti, Galeazzi Bignami, durante la conferenza stampa a Palazzo Chigi ha ricordato come «con una prima ordinanza» siano stati assegnati «94 milioni e la Regione Emilia-Romagna ne ha spesi 49. Con una seconda ne sono stati assegnati 33,5 e ne sono stati spesi zero. Di altri 103 milioni stanziati ne sono stati spesi ancora zero. Benché abbiamo chiesto per quattro volte i dati sullo stato del reticolo idrografico – ha continuato Bignami -, la Regione non ha mai trasmesso questi dati necessari per conoscere lo stato di manutenzione che serve per pianificare i piani speciali. Questi sono dati oggettivi non per alimentare la polemica per una questione di verità».

A dargli manforte, il ministro per la Protezione Civile, Nello Musumeci: «In questo decennio l’Emilia-Romagna ha ricevuto dal governo di Roma 594.567.679 euro per la lotta contro il dissesto idrogeologico. Se la regione potesse fare lo sforzo di farci sapere quanta di questa risorsa è stata spesa (spero tutta o quasi) e quali sono i territori più vulnerabili, sui quali bisogna intervenire, noi da Roma potremmo programmare ulteriori interventi in regime ordinario». Il ministro ha spiegato di non voler essere «polemico» nei confronti dell’amministrazione regionale perché «non sappiamo quanta di questa risorsa sia stata già utilizzata e tradotta in opere. Quando avremo il dato preciso – ha concluso – saremo nelle condizioni di esprimere una valutazione obiettiva».

A replicare, la vice presidente della Regione Irene Priolo, che ha parlato di fake news. «I fondi stanziati dal commissario sono stati tutti impegnati e quelli ancora da liquidare sono relativi a cantieri in corso o completati, per i quali si stanno realizzando i collaudi. Complessivamente, subito dopo l’emergenza i lavori di ripristino del territorio hanno visto 402 interventi immediati: 130 già completati, 158 quelli in corso e 114 in progettazione. Il tutto per un investimento totale di circa 343 milioni di euro, tra somme urgenze, urgenze e programmazione di fondi regionali. Gli interventi urgenti sui fiumi, in particolare, sono tutti realizzati o in corso: sono 152 per oltre 137 milioni. Inoltre, si contano altri 298 interventi (di cui 148 già conclusi) di difesa idraulica per 267,5 milioni e per quanto riguarda i collegamenti viari, gli interventi sono in tutto 3.369, per oltre 790 milioni».

Priolo ricorda infine «che tutti gli interventi programmati sin qui dal Commissario e realizzati da Regione, Enti locali e consorzi avevano l’obiettivo di ripristinare le infrastrutture esistenti. Ma per reggere eventi di questa portata, come ci hanno indicato tutti gli esperti incaricati, occorrono interventi strutturali di più ampio respiro. Sono quelli individuati dal piano della ricostruzione che abbiamo concordato col Commissario e che attendiamo con impazienza che sia approvato. Per realizzarlo serviranno molti miliardi di euro e ci aspettiamo che stavolta il Governo non rispedisca al mittente queste richieste sacrosante, avendole peraltro quantificate anche alla Commissione europea. In questi giorni si sta approntando la legge di bilancio e ci aspetto che il Governo sia conseguente e gli stessi che oggi attaccano siano poi coerenti nel loro voto in Parlamento».

A intervenire in queste ore è stato anche il sindaco di centrodestra di Brisighella, che di fatto dà ragione al centrosinistra, sottolineando come concretamente non sia arrivato un solo centesimo dal commissario per opere di prevenzione.

La scuola di musica appena riaperta dopo l’alluvione è finita ancora sott’acqua

Tra pochi giorni era in programma l’inaugurazione di Artistation, dove si stavano ultimando i lavori dopo i danni del maggio del 2023

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La scuola Artistation il 19 settembre 2024

Avrebbe dovuto festeggiare la riapertura il 28 settembre, in via Silvio Pellico. E invece la scuola di musica Artistation, divenuta un simbolo dell’alluvione del maggio del 2023, è stata nuovamente ricoperta di acqua e fango.

«Purtroppo la terza alluvione in 16 mesi – commentano sui social -. Non sappiamo più cosa dire e pensare, veramente sono finite le parole. Avevamo riaperto da 10 giorni, stavamo ultimando i lavori, la scuola era bellissima. Non vedevamo l’ora di mostrarla a tutti nell’inaugurazione del prossimo weekend. Così non sarà».

 

«Prevenzione? Bisognava intervenire, ma dal commissario neanche un centesimo»

Il sindaco di centrodestra di Brisighella: «Troppa burocrazia. Non abbiamo avuto i soldi dallo Stato per fare il consolidamento dopo le frane del 2023»

Pederzoli

«Non abbiamo fatto nessun intervento di prevenzione dopo l’alluvione del maggio 2023 perché dalla struttura commissariale non ci è arrivato un centesimo». Lo dice il sindaco di Brisighella Massimiliano Pederzoli al programma tv Storie italiane andato in onda nella mattinata di oggi, 19 settembre, su Rai 1. Il tema naturalmente è quello della nuova alluvione che ha colpito pesantemente la provincia di Ravenna e in particolare anche il comune montano di Brisighella, dove sono già 130 gli sfollati (sistemati al convento di Fognano) e diverse decine le frane registrate.

Una lamentela, quella di Pederzoli, che fa particolarmente rumore essendo l’unico sindaco di centrodestra della provincia di Ravenna, in un momento in cui proprio il centrodestra sta facendo polemica accusando gli amministratori locali (quasi tutti di centrosinistra) di non aver fatto l’adeguata prevenzione in questi 16 mesi di tempo.

«Noi abbiamo manutentato al meglio le nostre strade – ha ribadito Pederzoli in diretta tv -, ma dopo le frane dell’anno scorso andavano fatti i consolidamenti per evitarne di nuove: le cosiddette “gabbione”, le palizzate, i muretti. Ma a parte i soldi per le “somme urgenze”, per questi interventi invece non ci è arrivato nemmeno un centesimo dalla struttura commissariale. Perché hanno paura che noi sindaci li “freghiamo”…».

Ma secondo Pederzoli «è stata sbagliata tutta l’impostazione per l’erogazione dei fondi, con lungaggini burocratiche sia per i privati cittadini che per gli enti locali. C’è troppa burocrazia – ripete il sindaco di Brisighella – io l’ho detto anche al commissario Figliuolo quando è venuto a trovarci: a una situazione straordinaria non si risponde con leggi ordinarie, che vengono bloccate dalla burocrazia. Per fare gli interventi necessari e ricevere i fondi che invece non sono mai arrivati, stavamo ancora aspettando un’ordinanza che avevano promesso di far uscire in aprile…».

Alluvione, il punto in Bassa Romagna: due argini rotti e tante zone evacuate

Il Senio a Cotignola e il Lamone a Traversara hanno rotto l’argine e riversano acqua nelle campagne e nei centri abitati

Cotingola Svincolo A14 DirSono due le rotture degli argini dei fiumi che stanno mandando sott’acqua la Bassa Romagna oggi, 19 settembre: il Senio a Cotignola in prossimità di via Ponte Pietra, nelle prime ore del mattino, e in tarda mattinata il Lamone a Traversara. Sono state numerose le tracimazioni, principalmente in prossimità di ponti e in particolare negli stessi punti che a Boncellino causarono le due alluvioni del 2023 (gli argini ricostruiti hanno comunque retto l’impatto dell’acqua). Sotto controllo al momento la situazione del Sillaro a monte di Conselice, dove si è verificata una piccola rottura con poca acqua fuoriuscita e che non ha causati danni (è già in corso di riparazione).

Alle 13.30 di oggi erano diverse le zone del territorio per cui sono state disposte le evacuazioni di tutte le abitazioni con solo piano terra: Cotignola ovest e sud, Alfonsine, tutto il centro abitato di Lugo, nonché le abitazioni a ridosso del Canale emiliano romagnolo; evacuazioni anche nella zona artigianale di Bagnacavallo, nelle frazioni di Traversara, Borghetto di Traversara, Villanova, Glorie, in parte del centro, e della zona nord del comune di Bagnacavallo, a rischio di esondazione del fiume Lamone e del reticolo secondario. Altre evacuazioni più localizzate si sono rese necessarie in punti critici a ridosso dei fiumi.

La situazione è comunque in continua evoluzione e tutti coloro che hanno un’abitazione con più piani sono invitati a recarsi ai piani alti, portando con sé cibo, acqua, medicinali, cellulare con caricabatterie e beni di prima necessità.

La prefettura di Ravenna ha attivato h24 il Ccs, il centro di coordinamento soccorsi di tutte le forze dell’ordine, delle autorità locali e di protezione civile e di tutti i soggetti che hanno a vario titolo un ruolo nella gestione delle situazioni di allerta, rendendo più efficace il lavoro dei Centri operativi comunali (Coc) attivi nei Comuni.

Un’altra situazione di grande criticità, attentamente monitorata, è quella relativa ai ponti stradali e ferroviari, con particolare riguardo al ponte ferroviario di Boncellino e al ponte stradale di Alfonsine, i quali hanno visto l’accumulo di materiale e legname trasportato dalle acque in piena dei fiumi che ha ostruito la luce degli stessi ponti, mettendo a rischio la tenuta dei corrispondenti argini. Sono in corso attività di rimozione del materiale.

Sono stati allestiti diversi punti di accoglienza: a Lugo nelle scuole medie Baracca; ad Alfonsine al polo scolastico; al circolo Brainstorm di Fusignano; altri centri sono in fase di allestimento in locali ritenuti sicuri.

Si ricorda che sono disposte le chiusure anche per la giornata di venerdì 20 settembre di tutte le scuole di ogni ordine e grado della provincia, i servizi educativi, pre e post scuola, centri diurni e occupazionali, biblioteche, cimiteri, impianti sportivi, centri di aggregazione giovanile e mercati. È opportuno accordarsi con il proprio datore di lavoro per verificare la situazione nella propria azienda e favorire quanto più possibile il lavoro a distanza, per limitare gli spostamenti allo stretto necessario – indicazione valida per qualsiasi tipo di spostamento.

In continua evoluzione anche la situazione della viabilità e sono in vigore ordinanze che vietano di recarsi sugli argini dei fiumi, nonché di sostare in prossimità dei ponti. Diversi divieti di transito anche localizzati sono stati istituiti in modo volante (ovvero modificati in base al deflusso delle acque) per garantire la massima sicurezza.

Le piene dei fiumi sono passate nel corso delle prime ore del 19 settembre: le piogge dovrebbero essere in esaurimento nel corso della giornata, mentre per venerdì 20 settembre è prevista un’allerta rossa legata alle difficoltà in corso.

I Comuni invitano a prestare la massima attenzione ai canali ufficiali di informazione per avere un aggiornamento costante sull’evolversi della situazione: siti web e canali social del proprio Comune e dell’Unione della Bassa.

La situazione meteo può essere consultata sul portale Allerta meteo Emilia-Romagna. Per la Bassa Romagna è disponibile anche il canale Telegram delle emergenze al quale è possibile iscriversi al link e il sistema di allertamento Alert system. Alert system viene utilizzato esclusivamente in caso di comunicazioni urgenti. In caso di emergenze è sempre attivo il numero verde 800 072 525 della centrale operativa della Polizia locale della Bassa Romagna, oppure il 115.

Chiuse le scuole di ogni ordine e grado in tutta la provincia anche il 20 settembre

Rinviata l’apertura anche di centri sportivi, parchi, cimiteri…

Faenza Allagata Settembre 2024 Vigili Del Fuoco

Anche per la giornata di venerdì 20 settembre è disposta la chiusura di tutte le scuole di ogni ordine e grado – comprese le Università e l’alta formazione artistica e musicale – dei centri di formazione professionale (IeFP), dei centri ricreativi e di aggregazione giovanile, delle biblioteche e dei musei, dei centri diurni per anziani e disabili e dei centri socio-occupazionali per disabili, degli impianti sportivi. Chiusi anche i cimiteri, parchi, giardini e pinete. Vietato l’accesso alle aree fluviali.

Prestare particolare attenzione – scrive il Comune di Ravenna – se si accede all’arenile e alle dighe foranee»; possibili i mercati, salvo che non si svolgano in aree soggette ad evacuazioni.

«È opportuno accordarsi con il proprio datore di lavoro – si legge in una nota dell’Amministrazione – per verificare la situazione nella propria azienda e favorire quanto più possibile il lavoro a distanza, per limitare gli spostamenti allo stretto necessario – indicazione valida per qualsiasi tipo di spostamento».

Il Lamone invade Traversara, i soccorsi arrivano in elicottero, due dispersi – VIDEO

Traversara Alluvione

Disastro a Traversara di Bagnacavallo, dove l’argine del Lamone è crollato e il fiume sta passando attraverso il paese. I danni sono ingenti. Sul posto ci sono persone sui tetti in attesa dei soccorsi, che arrivano in elicottero. E risultano due dispersi. Lo rende noto il viceministro dei Trasporti, Galeazzo Bignami, durante la conferenza stampa a palazzo Chigi: «Il capo della Protezione Civile Ciciliano mi fa sapere che risultano due dispersi a Bagnacavallo per il crollo di un tetto dove si erano rifugiati».

Le foto sono di Anita Mondadori, pubblicate da Emilia Romagna Meteo, che continua ad aggiornare sulla situazione in tempo reale in tutta la provincia.

Traversara Elicotteri

In seguito alla rottura dell’argine a Traversara, anche il Comune di Ravenna ha emanato un’ordinanza che prevede la totale evacuazione di tutti i residenti del comune di Ravenna che vivono nell’area all’interno del perimetro delineato dalla strada provinciale 24 via Basilica a est, dalla via Reale strada statale 16 a sud, dal confine comunale a ovest e dal canale destra Reno a nord.

Allerta rossa anche a venerdì. Ma «si prevede un lento esaurimento delle piene»

Prorogata la misura della Protezione civile in tutta la provincia

Faenza Allagata Alluvione 2024 Idrovora

L’allerta meteo rossa per criticità idraulica e idrogeologica resta rossa in tutta la provincia di Ravenna anche per la giornata di domani, venerdì 20 settembre.

«Sono previste precipitazioni deboli sull’Appennino orientale – si legge nel testo dell’allerta -. In considerazione delle elevate precipitazioni cumulate e di quelle previste sulle aree montane centro-orientali si manterranno livelli idrometrici sostenuti nei tratti montani dei corsi d’acqua e diffuse condizioni di criticità idrogeologica. Si prevede un lento esaurimento delle piene in atto nei tratti vallivi dei corsi d’acqua del settore centro-orientale».

Scuole chiuse anche venerdì 20 settembre in tutti i comuni della Romagna Faentina

Così come i centri sportivi e di aggregazione. Riaprono i centri diurni

Vigili Del Fuoco Faenza Alluvione 2024

Prorogata la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado anche per la giornata di domani, venerdì 20 settembre, in tutti i comuni della Romagna Faentina: Faenza, Castel Bolognese, Solarolo, Brisighella, Casola Valsenio e Riolo Terme.

Resteranno chiusi anche i servizi educativi per la prima infanzia, i servizi pre e doposcuola, i centri di formazione professionale, le sedi universitarie e i centri di aggregazione giovanili in tutta l’Unione della Romagna Faentina.

Anche gli impianti sportivi comunali resteranno chiusi e, di conseguenza, saranno interrotte tutte le attività previste al loro interno.

Centri diurni per anziani e disabili e i centri socio-occupazionali riapriranno invece nella giornata di venerdì 20 settembre.

«La chiusura delle scuole ci permetterà, durante la giornata di domani, di effettuare i dovuti sopralluoghi per verificare le condizioni strutturali a seguito delle precipitazioni di questi giorni», ha dichiarato il sindaco di Faenza Massimo Isola.

La capra salvata dall’alluvione a Cotignola – VIDEO

Tra le tante immagini drammatiche che stanno girando sui social in queste ore di grande apprensione, c’è anche un video ormai già virale. Riguarda il salvataggio di una capra a Cotignola, inondata dalla rottura dell’argine del fiume Senio.

I due protagonisti del video non sembra abbiano perso il buonumore e scherzano in dialetto napoletano…

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