sabato
05 Luglio 2025

Chiedevano soldi fuori dal supermercato fingendosi sordomuti: denunciati

I due, finora incensurati, avevano già raccolto circa 80 euro

Foto Accattonaggio

Si fingevano sordomuti, chiedendo ai passanti delle offerte a favore di inesistenti associazioni di volontariato. I due, però, sono stati sorpresi dagli agenti della polizia locale. Entrambi finora incensurati, sono stati denunciati per truffa e accattonaggio molesto.

I finti sordomuti – cittadini di origine rumena – sono stati smascherati dai vigili nei pressi di un supermercato di Ravenna, in via Romea Sud. Per rendere tutto più credibile, utilizzavano anche dei registri su cui venivano fatti firmare i donatori. Al momento del controllo, avevano già raccolto circa 70 euro.

In provincia di Ravenna la raccolta differenziata è cresciuta del 7,8 percento

Si tratta della quinta in regione con il 78,3 percento complessivo

Indifferenziato
indifferenziato

In Emilia-Romagna, la raccolta differenziata dei rifiuti continua a crescere: nel 2023, secondo i dati del resoconto annuale curato della Regione in collaborazione con Arpae, ha raggiunto il 77,2%, con un +3,2% rispetto all’anno precedente (2022). Un dato, questo, in linea sia con la pianificazione regionale che con quanto previsto dal Patto per il lavoro e per il clima.

La crescita percentuale più elevata, tra le varie province della regione, è quella registrata da Ravenna, che passa dal 70,5 percento al 78,3.

I dati
A livello provinciale, i dati medi registrati vedono Reggio Emilia raggiungere l’83,3% (+1%) di raccolta differenziata; Forlì-Cesena l’81,7% (+5,0%), Parma il 79,6% (+0,3% rispetto al 2022). Seguono Modena, con il 78,7% (+6,2%), Ravenna con il 78,3% (+7,8%), mentre Ferrara rimane sostanzialmente stabile al 77,2% (+0,1% rispetto al 2022). Bologna raggiunge il 73,6% (+4,3%), Piacenza il 73% (+0,6%) e Rimini il 68,8% (+0,6%).

Tra i comuni capoluogo di provincia, in cima all’elenco c’è Ferrara, con l’87,9% di rifiuti differenziati; seguono Reggio Emilia (83,9%), Forlì (81,9%), Parma (80,9%), Ravenna (76,0%), Modena (73,4%), Bologna (72,9%), Piacenza (71,3%) e Rimini (65,8%). Da sottolineare anche il risultato raggiunto da 143 comuni (il 43,3% del totale) che hanno toccato o sono andati oltre l’80% di raccolta differenziata; 34 comuni (circa il 10%) hanno oltrepassato la soglia del 90%.

La raccolta per tipologia di rifiuto
Per quanto riguarda le diverse tipologie di rifiuto conferite separatamente, nel 2023 in regione la percentuale maggiore di differenziata ha riguardato la frazione organica (36,7%); a seguire la carta (18,7%), il vetro (9,1%), il legno (8,5%), la plastica (8,0%) e i rifiuti ingombranti (4,5%).

Campagna di comunicazione della Regione
Una bottiglia di plastica, una caraffa di vetro, una scatola di cartone, un forno d’acciaio. Tutti “sorridenti”. È l’immagine della nuova campagna di comunicazione della Regione Emilia-Romagna, dal titolo “Se non li RIFIUTI, li rendi felici”. Obiettivo, ricostruire il percorso dei rifiuti dopo la raccolta differenziata, divulgare i dati sul loro effettivo recupero, raccontare obiettivi e azioni.  La campagna avrà due edizioni. La prima, in uscita adesso con i dati complessivi 2022 (per la raccolta differenziata sono già disponibili quelli del 2023), comprenderà manifesti e brochure (cartacei), che verranno inviati in kit a tutti i comuni della Regione con più di 10.000 abitanti e a tutti i Ceas (Centri di educazione all’ambiente e sostenibilità) della rete regionale. Ci sarà anche una mostra sui rifiuti (composta di 10 roll-up autoportanti) che sarà a disposizione di tutti i Comuni, scuole e associazioni che ne faranno richiesta.
Questa settimana partirà anche la campagna social, che si protrarrà fino a fine anno. Verranno realizzati 5 video-infografiche della durata massima di 1 minuto, ognuna riguardante un argomento specifico ripreso dal Piano rifiuti. La seconda edizione, invece, uscirà alla fine del prossimo anno con i dati 2024. Attività trasversali alle due campagne saranno tre video brevi girati con smartphone, riguardanti altrettanti argomenti specifici, e quattro podcast.

Lido Adriano ha una nuova piazza: da parcheggio a spazio per eventi e relax – FOTO

Inaugurata piazza Vivaldi dopo l’intervento da 770mila euro (fondi Pnrr)

Alla presenza del sindaco Michele de Pascale e dell’assessore al Turismo Giacomo Costantini, a Lido Adriano è stata inaugurata questa mattina (20 giugno) nella sua nuova veste piazza Vivaldi, dopo gli interventi di riqualificazione realizzati con fondi Pnrr pari a 770 mila euro.

Con questo progetto di rigenerazione urbana, la piazza è stata trasformata in uno spazio pronto ad accogliere spettacoli musicali e teatrali, grazie a una riqualificazione che ha puntato a valorizzare lo spazio pubblico, rendendolo attrattivo per la collettività.

La piazza, che veniva utilizzata come parcheggio e che con questo intervento diventa pedonale, misura circa 2.600 metri quadri ed è il punto nodale tra viale Virgilio e il lungomare viale Petrarca. L’area è stata ripensata con una pavimentazione in pietra naturale per dare continuità al porfido esistente del marciapiede del lungomare. Il sistema strada-piazza – scrivono dal Comune – «sarà in grado di essere percepito come luogo centrale con il nuovo palco per i concerti, la zona di relax e occasioni di aggregazione lato mare dove potranno essere ospitati conferenze, concerti, proiezioni all’aperto, mercatini e ogni altra iniziativa/attività ricreativa».

Con l’intervento si è proceduto alla completa realizzazione della fondazione e della relativa sovrastruttura per la nuova pavimentazione. Sono state utilizzate la pietra di Lessinia bianca, compatta, di pregio e resistente alle intemperie per i percorsi della piazza e la pietra di Luserna, duttile, resistente ai carichi e non deteriorabile. Al fine di mantenere i filari dei pini esistenti si è creata un’aiuola verde attorno alla piazza a beneficio delle alberature, ma anche per incrementare la superficie drenante.

Nella piazza è stato inoltre inserito un percorso tattile per migliorare l’accessibilità dell’area agli utenti con disabilità visive, nel rispetto delle linee guida Lve.

Fra la nuova piazza ripavimentata e il parcheggio esistente verso il mare è stata ampliata la fascia verde con la creazione di punti di sosta, spazi più intimi arredati con pavimentazione drenante color legno e panche da lettura; questa zona è caratterizzata da maggiore privacy e può essere utilizzata dai visitatori per la lettura e il refrigerio all’ombra delle nuove alberature. Vi sono 12 sedute caratterizzate da una linea moderna ed esteticamente piacevole, comodità e durata nel tempo, non avendo necessità di particolari manutenzioni.

Nel marciapiede in porfido, che circoscrive la piazza sui due lati verso la strada, in sostituzione delle panchine esistenti sono state posizionate 12 panche a forma di parallelepipedo con finitura sabbiata e piano di seduta bocciardato in granito bianco.

Il palco fisso ha le dimensioni di 12,80 per 9,40 metri e altezza di circa 1metro e 30 centimetri per essere in grado di richiamare spettacoli di impatto. I gradoni, che permettono di salire sul palco sia di fronte sia di lato, sono stati rivestiti in pietra per dare uniformità alla piazza. Infine sono stati sostituiti i pali dell’illuminazione laterali con altri dal design moderno e tecnologia a led, mentre è stato eliminato il faro centrale.

Torna il cinema alla Rocca Brancaleone. Si parte il 26 giugno. 300 posti a sedere

Allestita una nuova arena per ovviare alla presenza del cantiere in quella tradizionale

Rocca Cinema 2022
I titolari di Cinemaincentro con l’assessore Sbaraglia durante una presentazione di Rocca Cinema degli anni scorsi

Torna Rocca Cinema e sempre nel segno della gestione Cinemaincentro. La tradizionale arena estiva cittadina debutterà mercoledì 26 giugno in una vesta assolutamente inedita. I lavori di riqualificazione in corso, che interessano l’area della Rocca Brancaleone di solito destinata alle proiezioni cinematografiche, hanno imposto un cambio di location per l’estate 2024.

Le proiezioni saranno sempre all’interno della Rocca Brancaleone, la nuova arena sorgerà infatti di fronte all’ingresso tradizionale del cinema nella parte a nord del parco. Sono previsti 300 posti a sedere, un proiettore cinematografico 2K e uno schermo delle dimensioni 5×8 metri. Le proiezioni, con inizio alle 21,30, prenderanno il via mercoledì 26 giugno con l’anteprima nazionale del film Hit Man – Killer per caso di Richard Linklater.

Il cartellone sarà diviso in due parti, la prima fino a fine luglio, la seconda da agosto a metà settembre, in modo da inserire al meglio anteprime nazionali e ospiti nel corso dell’estate.

«Ripartiamo con grande entusiasmo dopo che nelle estati del 2022 e del 2023, Rocca Cinema si è piazzata nella top ten delle arene estive italiane per afflusso di pubblico – spiegano Alberto Beltrani e Tiziano Gamberini di Cinemaincentro -. Nel 2023, con oltre 16mila spettatori complessivi, siamo stati la seconda arena dell’Emilia-Romagna; prima di noi solo l’arena Puccini di Bologna».

Beltrani e Gamberini intervengono anche sul nuovo luogo di proiezioni. «Non è un ripiego – dicono –, anzi rappresenta un’ottima soluzione di sicuro impatto per il pubblico. L’arena su due lati è schermata dalle mura della rocca e nel terzo lato avremo un rivestimento di pannelli fonoassorbenti. Siamo convinti che il pubblico apprezzerà questa soluzione e si ricreerà quella magia che ha sempre caratterizzato gli appuntamenti di Rocca Cinema. La programmazione proseguirà fino a settembre».

Anche la stagione 2024 vedrà la collaborazione del circolo Sogni con la proposizione di alcuni dei migliori cortometraggi ammirati nel corso dell’ultima edizione del festival Corti da Sogni – Antonio Ricci. I primi appuntamenti sono per giovedì 27 giugno con la graffiante opera tedesca Enjoy your meal di Sofie Kienzle e Christian Manzle e per giovedì 4 luglio con il corto iraniano, vincitore del Premio Film School, Katvoman di Hadi Sheibani. Martedì 9 luglio sarà proiettata l’opera vincitrice della sezione Green Planet: il francese La Montée di David Tessier che racconta il mondo dell’informazione e i cambiamenti climatici. Il 25 luglio sarà invece trasmesso il sudcoreano Busan, 1999 miglior corto internazionale alla 25ma edizione di Corti da Sogni, in abbinamento al film Past Lives.

Si rinnova anche la collaborazione con Soundscreen Festival che accompagnerà la presentazione di alcuni film a tema musicale a partire dal 3 luglio con Back to Black, ritratto di Amy Winehouse, la cantante britannica scomparsa prematuramente all’età di 27 anni.

Sono inoltre previste serate speciali a tema gastronomico, in collaborazione con i gestori del bar della Rocca, che saranno annunciate di volta in volta nel corso dell’estate.

Le prime proiezioni

Dopo l’inaugurazione con Linklater di mercoledì 26 giugno, giovedì 27 giugno arriva il primo ospite della stagione. Si tratta del regista Pablo D’Ambrosi che presenterà uno dei casi cinematografici dell’anno: Food for Profit firmato da D’Ambrosi e Giulia Innocenzi. Documentario che mostra il filo che lega l’industria della carne, le lobby e il potere politico. Il film, come detto, sarà preceduto dal cortometraggio tedesco Enjoy your meal (2’30”) di Sofie Kienzle e Christian Manzke.

Venerdì 28 giugno sarà proiettato C’è ancora domani, il film rivelazione della stagione per la regia di Paola Cortellesi che ne è anche l’interprete assieme a Valerio Mastandrea. Sabato 29 giugno è prevista la commedia Un mondo a parte di Riccardo Milani. Domenica 30 giugno andrà in scena un altro grande successo della passata stagione, Cattiverie a domicilio di Thea Sharrock con Olivia Colman.

Il secondo appuntamento con gli autori è previsto invece per giovedì 4 luglio, quando il regista Gianluca Santoni presenterà Io e il secco insieme agli attori Francesco Lombardo e Swamy Rotolo (ne parlavamo qui).

Biglietti e informazioni
Rocca Cinema aderisce a “Cinema Revolution – Che spettacolo l’estate”, iniziativa promossa dal Ministero della Cultura.
Biglietto di ingresso per film italiani ed europei: 3,50 euro
Biglietto di ingresso per film non europei: 6,50 euro

Per informazioni www.cinemaincentro.com

Quadruplicamento della linea ferroviaria Bologna-Castel Bolognese: «Fondamentale»

In Regione un incontro con anche i sindaci dei comuni coinvolti: «Va trovata la soluzione meno impattante dal punto di vista ambientale»

Ferrovia Treni Binari

«Un progetto strategico per l’Emilia-Romagna. Dobbiamo passare dalle parole ai fatti. E l’investimento nazionale sul quadruplicamento della linea ferroviaria Bologna-Castel Bolognese contribuirà in maniera determinante a rendere concreta la mobilità sostenibile, agevolando gli spostamenti delle cittadine e i cittadini e il traffico merci. Ovviamente va trovata la soluzione meno impattante dal punto di vista ambientale, insieme ai territori e ai sindaci, come siamo abituati a fare».

Così l’assessore regionale alle Infrastrutture, Andrea Corsini, che ha convocato ieri (20 giugno) in Regione i vertici di Rfi e il coordinatore del dibattito pubblico previsto dal nuovo Codice degli appalti, Andrea Pillon, per discutere le quattro ipotesi elaborate per la realizzazione dell’infrastruttura ferroviaria, insieme all’assessora del Comune di Bologna, Valentina Orioli, l’assessore del Comune di Faenza, Luca Ortolani e i sindaci interessati dal quadruplicamento della linea ferroviaria Bologna-Castel Bolognese, tra cui, Marco Panieri (Imola), Luca Lelli (Ozzano dell’Emilia), Luca Della Godenza (Castel Bolognese), Marilena Pillati (San Lazzaro di Savena), Francesca Marchetti (Castel San Pietro), Maria Diletta Beltrani (Solarolo), Mattia Galli (Bagnara di Romagna), oltre ai tecnici dell’assessorato a Trasporti e mobilità.

«Si tratta di un’opera complessa che ha bisogno di un congruo periodo di analisi- prosegue Corsini-. Per questo abbiamo deciso che, chiusa la prima fase di presentazione delle diverse ipotesi progettuali, le osservazioni raccolte negli incontri verranno ora approfondite con i Comuni, in modo da arrivare, entro metà settembre, a una relazione conclusiva. C’è bisogno della massima responsabilità e collaborazione di tutti- chiude l’assessore – per procedere in modo ordinato verso la soluzione migliore e ringrazio i sindaci e Rfi per il loro contributo costruttivo. Non dobbiamo perdere di vista la finalità dell’opera che potrà rivoluzionare positivamente la mobilità a favore del trasporto collettivo, con benefici enormi per la vivibilità delle città e il traffico delle merci».

«Finalmente – dichiarano la sindaca di Solarolo Maria Diletta Beltrani e i sindaci di Castel Bolognese e Bagnara di Romagna Luca Della Godenza e Mattia Galli, in una nota firmata congiuntamente – siamo stati coinvolti in questo processo partecipato che da oggi ci dovrà vedere protagonisti. Risulta infatti fondamentale che le pubbliche amministrazioni si esprimano in un tavolo dedicato, analizzando tutte le alternative al tracciato con l’obiettivo non solo di realizzare l’opera ma di farlo con il minor impatto possibile sul territorio e di integrarla alla infrastrutture esistenti e in previsione. Come amministrazioni comunali ci impegniamo con trasparenza ad aggiornare la cittadinanza sugli sviluppi degli incontri che saranno svolti».

Tour de France: il Comune chiama anche al telefono i cittadini per le info utili

Ecco il percorso nel Ravennate, le strade e gli orari di chiusura

Ciclismo Tour de France

Come noto, domenica 30 giugno, nell’ambito della seconda tappa, la Cesenatico-Bologna, il Tour de France attraverserà anche il territorio del comune di Ravenna. Il passaggio dei corridori del più importante evento ciclistico internazionale, che per la prima volta si svolgerà in parte in Italia, con ben tre tappe, potrà essere ammirato da appassionati e turisti ed è previsto intorno alle 13/13.30, ma l’intero percorso dovrà essere chiuso al transito già dalle prime ore della mattinata, per consentire il passaggio della carovana che precede la corsa e per la collocazione della segnaletica e dei necessari presidi di protezione e sicurezza, che dovranno poi essere rimossi successivamente al passaggio della corsa, prima di poter procedere con le riaperture.

Il Comune di Ravenna – che in queste ore sta anche telefonando ai cittadini, con messaggi registrati con le info utili – informa quindi che «ci potranno essere delle ricadute sull’accessibilità dei luoghi e delle attività presenti lungo il percorso e nelle aree limitrofe, delle quali si raccomanda fortemente a cittadini e operatori/gestori di attività aperte la domenica di tenere debitamente conto».

IL PERCORSO NEL TERRITORIO DEL COMUNE DI RAVENNA E GLI ORARI DI CHIUSURA

L’ingresso nel territorio del comune di Ravenna avverrà a Savio e il percorso è indicativamente suddiviso in tre tratti.

Il primo, dal ponte sul fiume Savio lungo via Romea sud e la statale 16 Adriatica fino allo svincolo per Classe, sarà chiuso al transito dalle 9 alle 14 circa, salvo imprevisti.

Il secondo, che riguarda l’asse viario di Classe, Ponte Nuovo, via Romea, via Cesarea, via di Roma, via Sant’Alberto, circonvallazione San Gaetanino, via Maggiore, via Faentina, Fornace Zarattini (fino all’altezza dello svincolo per l’autostrada), sarà chiuso al transito dalle 8 alle 14.30 circa, salvo imprevisti.

Il terzo, dopo Fornace, lungo via Faentina, fino a San Michele, sarà chiuso al transito dalle 9 alle 14.30 circa, salvo imprevisti.

Inoltre, lungo l’intero percorso la sosta sarà vietata dalle 20 di sabato 29 giugno alle 16 di domenica 30.

Già da questa settimana è previsto l’avvio dell’apposizione della necessaria segnaletica.

L’ELENCO COMPLETO DELLE STRADE ATTRAVERSATE DAL TOUR

Come detto, l’ingresso nel territorio del comune di Ravenna avverrà a Savio. Saranno coinvolti dall’attraversamento, in direzione sud – nord, oltre alla stessa Savio, Fosso Ghiaia, Classe, Ponte Nuovo, la città, Fornace Zarattini e San Michele, lungo le seguenti strade:

–       via Romea sud dal ponte sul fiume Savio fino all’innesto con la statale 16 Adriatica

–       strada statale 16 Adriatica

–       via Romea sud dallo svincolo per Classe fino a Ponte Nuovo

–       rotonda Gran Bretagna

–       via Romea

–       rotonda Grecia

–       via Romea

–       via Cesarea

–       via di Roma

–       via Sant’Alberto (da via di Roma a circonvallazione San Gaetanino)

–       circonvallazione San Gaetanino

–       via Maggiore

–       via Faentina

–       rotonda Svizzera

–       via Faentina

–       rotonda Spagna

–       via Faentina

–       rotonda dei Fornasari

–       via Faentina

–       rotonda Andorra

–       via Faentina

–       rotonda di San Michele

–       via Faentina fino al confine col territorio di Russi

INDICAZIONI UTILI PER I TURISTI CHE DEVONO RAGGIUNGERE I LIDI

I lidi nord (Casalborsetti, Marina Romea, Porto Corsini) e quelli più centrali (Marina di Ravenna, Punta Marina Terme, Lido Adriano) saranno normalmente raggiungibili. La strada statale 16 Adriatica in direzione nord – sud sarà infatti tutta fruibile (ad eccezione dell’uscita sulla strada provinciale 253 via Faentina) fino alle uscite sulla E45, su via Dismano e anche sulla Classicana (strada statale 67).

Lido di Dante sarà raggiungibile o da Lido Adriano attraverso il ponte bailey o dalla Classicana (strada statale 67), via Montebello e via Marabina.

A chi deve invece raggiungere i lidi sud (Lido di Classe e Lido di Savio) si consiglia di farlo nelle primissime ore della mattinata oppure nel pomeriggio dopo la riapertura delle strade.

Dopo lo svincolo della Classicana, infatti, la statale 16 Adriatica sarà chiusa fino a Cervia; per chi deve andare verso Cervia il traffico sarà quindi deviato sulla E45 e la reimmissione sulla statale 16 avverrà attraverso la provinciale 254.

A Marina di Ravenna un weekend dedicato alla moda vintage e di “seconda mano”

Dal 21 al 23 giugno nella tensostruttura in piazza si potrà acquistare a 40 euro al chilo

Vintage Kilo Sale

Il 21, 22 e 23 giugno (venerdì dalle 18 alle 24, gli altri due giorni dalle 14 alle 24), Marina di Ravenna ospiterà la prima edizione dell’evento “Summer Kilo Sale”, dedicato alla moda vintage, second hand e Y2K. L’appuntamento è nella tensostruttura allestita in piazza Dora Markus.

All’ingresso dell’evento verrà distribuita una borsa dentro la quale conservare i capi preferiti (dopo averli eventualmente provati nei camerini) che dovranno poi essere pesati nelle bilance presenti nei vari stand.

Non è previsto alcun obbligo di acquisto né di raggiungere un peso minimo. Anche chi non sarà tra i primi ad entrare troverà una vasta scelta di capi, poiché gli stand verranno continuamente riforniti di nuovi articoli durante tutti i giorni dell’evento.

Prenotando l’accesso gratuito (come consigliato dagli organizzatori, per evitare file e beneficiare dello sconto), si avrà diritto ad acquistare a 40 euro al kg.

L’evento ospiterà anche altri espositori e artigiani con vendita al pezzo.

Info e prenotazioni sul profilo Instagram @kilosalevintage.

La classifica: Ravenna è la città con il clima migliore dell’Emilia-Romagna

E l’ottava in Italia, secondo la ricerca effettuata da IlMeteo.it e Corriere della Sera

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Ravenna è l’ottava città in Italia (e la prima in regione) per indice di vivibilità climatica. Si tratta della classifica (che vede in testa Imperia) realizzata sulla base della ricerca realizzata da IlMeteo.it e Corriere della Sera che fotografa il benessere climatico dell’Italia e che ha visto coinvolte 108 città capoluogo di provincia.

Quest’anno,ai 14 indicatori climatici già presenti nelle edizioni precedenti, come i giorni di pioggia e la siccità, si aggiungono altri 3 indicatori studiati per valutare in modo ancora più approfondito la crisi climatica in atto: eventi estremi, caldo estremo e giorni di gelo. Per la prima volta, inoltre, l’indice raccoglie tutti i dati meteorologici del XXI secolo, dal 2000 fino ad oggi: si tratta di 380 milioni di dati meteo raccolti ogni ora.

A questo link la classifica completa, con possibilità di analizzarla in maniera interattiva.

Protesta contro Astim, l’azienda si consola con sede nuova e ordini per 30 milioni

Presidio contro l’azienda che lavora con la Marina Militare e dovrà realizzare 30 blindati anfibi, nello stesso giorno del taglio del nastro del quartiere generale in darsena alla presenza del sindaco

14804 ASTIML’azienda Astim, fornitrice di servizi e mezzi militari per le forze armate, ha cambiato sede a Ravenna. Il quartier generale della società dell’industria bellica italiana e della sicurezza di siti sensibili, fondata da Maurizio Minghelli nel 2007, non è più a Fornace Zarattini ma in via Magazzini Anteriori (quartiere Darsena) e nella mattinata del 19 giugno c’è stata l’inaugurazione, nell’ambito del Festival dell’Industria e dei Valori d’Impresa di Confindustria Romagna (vedi box). A tagliare il nastro sono intervenuti il sindaco di Ravenna, Michele de Pascale; il generale Vincenzo Carrozzi e il presidente di Confindustria Romagna, Roberto Bozzi.

Tra le ultime commesse di rilievo ottenute da Astim, si segnala quella per la Marina Militare con la fornitura fino a fine 2030 di 36 veicoli blindati anfibi (Vba) e nello specifico nella fornitura del sistema di comando e controllo denominato Talon. Astim si è assicurata un portafoglio ordini pari a 30 milioni di euro e conta un team aziendale di 37 persone, destinato a superare le 50 unità nei prossimi due anni.

«L’attenzione al capitale umano – spiega l’ingegnere Minghelli – rappresenta uno dei nostri principi cardine, insieme all’innovazione e all’attenzione al territorio in cui operiamo. Ed è proprio per garantire adeguato comfort ai nostri dipendenti, e allo stesso tempo per supportarne la crescita in questi mesi, che abbiamo individuato questi spazi, all’interno di un percorso di crescita che ci porterà ad affrontare nuove sfide insieme. Quella di oggi è una tappa di un percorso che ci avvicina ad assumere una nuova dimensione, ancora più significativa, nei prossimi tre anni».

La società era nata inizialmente guardando alla nautica da diporto – che era un settore con fatturati in grande espansione – per distribuire apparati di navigazione per conto di altri. Con la crisi del 2008 l’Astim si è reinventata ideando un sistema che aumentava la protezione delle navi dagli attacchi pirati. In poche parole quando il radar individuava la presenza di qualcosa in avvicinamento un software manovrava le telecamere con visione notturna per capire cosa c’era di fronte. Inizialmente i clienti erano armatori e l’industria navale privata. Poi la svolta del 2010: il sistema viene adattato per la rilevazione di inquinanti in acqua e comincia una collaborazione con la guardia costiera, facendo sì che gli occhi della Marina Militare si posino su Astim. «Dopo Leonardo – ci disse Minghelli in una intervista del 2022 – siamo la seconda azienda italiana che produce sistemi di combattimento, se parliamo di proiezione anfibia invece siamo i primi».

2Nella stessa giornata del 19 giugno, la Astim è stata contestata da un presidio promosso dal comitato “Fuori da Nato e guerre”, una realtà non meglio precisata che da qualche tempo organizza iniziative di protesta contro le aziende ravennati dell’industria bellica. Oltre a Astim, nel mirino dei contestatori c’è anche la Curti di Castel Bolognese che realizza materiale bellico. Al presidio in strada a Fornace Zarattini erano presenti poco più di una decina di persone.

Operazione antidegrado negli ex silos del Candiano: allontanati due abitanti abusivi

All’interno della struttura abbandonata è stato rinvenuto anche un motorino rubato

abbandono

Negli scorsi giorni, gli “Ex Silos Granari del Candiano” sono stati oggetto di un intervento antidegrado da parte della polizia locale.

Secondo quanto emerso dall’operazione, la struttura abbandonata era occupata abusivamente da una donna italiana e un uomo di origini cambiane: si tratta di due soggetti già noti alle forze dell’ordine, allontanati e denunciati per occupazione e invasione di terreno a seguito dell’ispezione.

All’interno dell’ex silos è stato rinvenuto anche un motorino rubato, subito restituito al proprietario, che ne aveva denunciato la scomparsa una decina di giorni prima.

Sulla panchina del Ravenna torna Antonioli, l’allenatore dell’ultima promozione in C

Il tecnico di 56 anni vinse il campionato 2016-2017 e l’anno successivo si salvò tra i professionisti con 5 giornate di anticipo

Antonioli 1Il Ravenna Fc annuncia che Mauro Antonioli sarà l’allenatore della prima squadra nel prossimo campionato di serie D 2024-2025 a cui i giallorossi si presentano con il dichiarato obiettivo di vincere per salire in serie C.

Al nome di Antonioli è legato uno dei ricordi più piacevoli della recente storia giallorossa, la rimonta sull’Imolese e la vittoria del campionato 2016/17 che è valsa il ritorno in serie C. Un professionismo che proprio Antonioli ha saputo difendere, conquistando una non scontata salvezza con ben 5 giornate di anticipo nella stagione successiva. Dopo l’esperienza giallorossa il tecnico nato a Milano nel ’68 è stato alla guida di Reggiana, Fermana, Sambenedettese, Imolese e Forlì.

In questo secondo capitolo della sua avventura con il Ravenna sarà nuovamente accompagnato dallo storico vice Ivan Piccoli e da Ermes Morini in qualità di preparatore dei portieri.

Istituita la nuova giunta comunale di Massa Lombarda. L’età media è di 44 anni

Al fianco del neoeletto sindaco Sangiorgi, gli assessori Mauro Pinardi, Cristian Meneghetti, Laura Guardigli e Rosanna Massabeti

Da Sx Meneghetti, Massabeti, Sangiorgi, Guardigli, Pinardi
Meneghetti, Massabeti, Sangiorgi, Guardigli, Pinardi

Il neoeletto sindaco di Massa Lombarda Stefano Sangiorgi, ha nominato la nuova giunta comunale che lo affiancherà per i prossimi cinque anni alla guida dell’amministrazione comunale.

Il ruolo di vicesindaco sarà ricoperto da Mauro Pinardi, che si occuperà di politiche giovanili e associazionismo, politiche educative, bilancio, tributi, società partecipate e servizi alla cittadinanza. Cristian Meneghetti sarà invece assessore ai lavori pubblici, patrimonio, cura e decoro, mobilità e ambiente. A Laura Guardigli è stata assegnata la delega nelle seguenti attività e settori: Europa e gemellaggi; cultura e turismo; accoglienza, inclusione, integrazione; pari opportunità e diritti, mentre Rosanna Massabeti sarà assessore alle politiche abitative, politiche sociali per la salute, sanità e gentilezza.
Sangiorgi ha tenuto per sé le seguenti deleghe: comunicazione; protezione civile; urbanistica ed edilizia privata; attività produttive; polizia locale, legalità e sicurezza; affari generali; personale; agenda digitale; sport.

«Un giunta tutta nuova, dall’età media di 44 anni. Sono orgoglioso di averli al mio fianco perché con loro sono certo che sapremo affrontare e risolvere i problemi di tutti i giorni, ma soprattutto pensare a Massa Lombarda del domani. Più bella, sicura, vivibile e verde» commenta il sindaco.

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