domenica
06 Luglio 2025

Nuovi macchinari, controlli e sensibilizzazione: al via al piano di decoro cittadino

Il progetto prevede, tra le altre iniziative, l’utilizzo di una pulitrice all’avanguardia, la rimozione di erbacce con il coinvolgimento degli scout e la lotta alla desertificazione del centro

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È stato avviato a Faenza un progetto per migliorare il decoro urbano del centro storico. Dopo aver raccolto le segnalazioni dei cittadini e dei negozianti del centro, l’amministrazione comunale ha redatto un elenco di interventi e investimenti.

Tra le priorità all’interno del progetto, la sensibilizzazione della cittadinanza all’adozione di comportamenti virtuosi e la pulizia delle strade e degli edifici pubblici. Per facilitare le operazioni di igiene urbana sarà utilizzato un macchinario composto da aspiratore elettrico e kit di lavaggio (Glutton H2o) manovrato dal personale del Consorzio Ciclat, incaricato, insieme al Gruppo Hera, della gestione del servizio di pulizia in città. Il dispositivo raccoglierà piccoli oggetti abbandonati e provvederà all’idropulizia delle aree interessate dalla sporcizia localizzata, come guano di uccelli o escrementi. L’operazione avrà luogo 6 mattine su 7 (il giovedì è escluso), con un servizio particolarmente significativo anche la domenica mattina nelle zone centrali della città.

Le aree interessate dagli interventi di pulizia sono piazza del Popolo, piazza della Libertà, piazza Nenni e piazza Martiri della Libertà. Saranno inoltre inclusi anche tratti dei principali corsi cittadini e zone interne come portici, vicoli o slarghi che per conformazione risultano difficili da pulire con le tradizionali spazzatrici.

Per quanto riguarda invece le attività di rimozione delle erbacce, sarà sottoscritta una collaborazione triennale con gli scout del gruppo “Faenza 3” (Parrocchia di San Marco). Nei periodi di maggiore diffusione delle piante infestanti, circa 15 ragazzi interverranno nelle aree da pulire due volte al giorno. Sarà compito degli scout anche l’eventuale segnalazione di danni o problemi legati al decoro cittadino. Tra le iniative del progetto anche l’installazione di due “ecobox” per schermare i bidoni del vetro utilizzati dalle attività della zona. Una volta installati, ai gestori verranno fornite le chiavi per il conferimento del vetro con le relative indicazioni sulle procedure d’utilizzo.

Per contrastare l’abbandono degli escrementi degli animali domestici invece, sarà impiegato del personale addetto al controllo delle dotazioni che il regolamento comune impone ai proprietari (nello specifico, contenitore per l’acqua da versare sulle deizioni liquide e sacchetti per quelle solide).

La pulizia non è però l’unico obiettivo del progetto di decoro urbano: tra gli ambiti interessati dal programma anche la lotta all’abbandono del centro, dove (soprattutto dopo l’alluvione) si contano numerosi locali sfitti e vetrine vuote. I proprietari dei locali commerciali in disuso hanno ricevuto una comunicazione affinché si adoperino per mantenere gli spazi di loro proprietà decorosi e puliti. L’amministrazione proporrà inoltre di utilizzare le vetrine per raccontare i progetti che cambieranno il volto alla città.

Per i bagni pubblici, invece, si è provveduto a prolungare gli orari di apertura e a implementare i turni di pulizia, soprattutto in occasione di eventi che si svolgono nel cuore della città. I lavori di manutenzione straordinaria della piazza inizieranno invece da fine giugno, con l’inserimento di dissuasori di volatili così da disincentivare lo stazionamento nel centro storico. Sempre in piazza saranno riparate e sostituite anche le tende lungo i porticati.

Andrea Fabbri, vicesindaco con delega al centro storico commenta così il programma: «Parte un progetto importante per aumentare il livello di decoro e pulizia del centro storico. La nostra città è bellissima, ma per la sua cura, soprattutto dopo le alluvioni, è necessario investire di più sia come amministrazione che come cittadini. Si tratta di un progetto complesso e articolato che non risolverà immediatamente tutti i problemi ma richiederà tempo e soprattutto costanza nelle azioni per vedere cambiamenti importanti. Quello di oggi non è un punto di arrivo ma una partenza di tante azioni che andranno monitorate modificate e calibrate nel tempo fino a trovare la giusta composizione».

Gli interventi dedicati al decoro urbano erano già in programma per l’estate del 2023 ma, a causa dell’emergenza alluvionale, sono stati rimandati a quest’anno.

«Affinché queste azioni e gli investimenti fatti vadano a buon fine e gli sforzi non vengano vanificati, è necessaria però la fattiva collaborazione dei cittadini, anche nelle piccole azioni personali, così come stabilito delle norme vigenti del decoro urbano» ricordano dall’Amministrazione.

Via Bonifica: riapertura al traffico entro venerdì 21 giugno

Attiva dalla stessa data anche la nuova pista ciclabile tra Porto Fuori e Lido Adriano

Via Bonifica

È prevista entro venerdì 21 giugno la riapertura al traffico di via Bonifica, nel tratto fra Porto Fuori e Lido Adriano. Da quel giorno, nella stessa area, sarà fruibile anche la nuova pista ciclabile.

Gli interventi di ripristino della strada sono iniziati il 2 ottobre scorso e già negli scorsi giorni era stata annunciata l’imminente riapertura. I lavori verranno ultimati prossimamente, a traffico aperto, con restringimenti della carreggiata e limitazioni solo locali.

Lavoro in nero alla casa di riposo: due dipendenti senza contratto né formazione

Il titolare è stato denunciato e sanzionato per diecimila euro. La struttura era sprovvista di un piano di evacuazione e del documento di valutazione dei rischi

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Un controllo disposto dall’Ispettorato del lavoro ha individuato due lavoratori in nero in una residenza per anziani a Ravenna di cui non è stato reso noto il nome. Per il titolare una sanzione da diecimila euro e la denuncia alle autorità competenti. Gli accertamenti degli ispettori avrebbero rilevato che, oltre alla mancanza di una qualsiasi forma di contratto, i due lavoratori erano impiegati senza aver sostenuto le visite mediche e soprattutto senza aver mai frequentato un corso di formazione, nonostante la particolarità del lavoro di assistenza a persone fragili.

Tra le presunte negligenze del datore di lavoro contestate dall’autorità, anche la mancata stesura del documento di valutazione dei rischi relativo alla struttura e l’assenza di una nomina per il responsabile del servizio di prevenzione. Secondo le valutazioni dell’Ispettorato, il titolare dell’attività non aveva disposto nemmeno il piano antincendio e le obbligatorie misure di evacuazione.

Il “Ghe pensi Mar” torna al Polka: tra gli ospiti Bizzarri, Cattelan e Gianmaria

Cinque giorni di incontri gratuiti tra libri, musica, podcast e stand up comedy sulla spiaggia per il festival nato in collaborazione con il locale milanese “Ghe pensi mi”

Ghe Pensi Mar 2023 Foto Di Giorgia Zamboni1

Torna per la terza edizione “Ghe Pensi Mar”, il festival organizzato dal bagno Polka in collaborazione con il locale cult milanese “Ghe Pensi Mi”, noto per le sue proposte di nuova comicità e di inediti format live. L’appuntamento è al Polka di Marina Romea dal 26 al 30 giugno, con la tradizionale programmazione obliqua del festival, fatta di stand up comedy, scienza, libri, sport e musica. La direzione artistica è affidata a Giovanni Bagnari, Luca Restivo, Teo Russo, Marco Villa e allo staff dello stabilimento balneare.

Anche quest’anno, l’ingresso sarà gratuito e tra gli ospiti di eccezione si contano Luca Bizzarri con il suo spettacolo Non hanno un amico, Alessandro Cattelan per la presentazione la sua casa editrice Accento, gli Shazami (Francesco Mandelli e Federico Russo) con la  celebrazione dei 30 anni di Definetely Maybe degli Oasis; le Eterobasiche e il loro Romanzo di un maschio, e Gianmaria, anche lui alle prese con la presentazione del suo primo romanzo.

 

La prima giornata del festival si apre alle 19 del 26 giugno, con una chiacchierata sul cibo a cura di Alberto Grandi e Daniele Soffiati, che dopo il celebre podcast Doi – Denominazione di Origine Inventata, che racconteranno perché La Cucina Italiana Non Esiste, in un libro edito per Mondadori dall’omonimo titolo. A seguire le Eterobasiche, il duo femminile più acido e corrosivo del panorama televisivo italiano. Da Belve (Rai 2) al palco del Polka per «smontare in piccoli pezzi i famosi maschi etero» con il libro Romanzo di un maschio (Einaudi). Con loro, il conduttore Lorenzo Luporini. La parte della serata dedicata alla stand-up comedy vedrà sul palco Laura Pusceddu, Sandro Cappai e Salvo Di Paola, conduce Edoardo Confuorto. A chiudere il primo giorno di incontri, la festa con Ciao – discoteca italiana tra disco e cantautorato dagli anni Sessanta ai Novanta. GIANMARIA 3

Il giovedì del Ghe Pensi Mar parte con “Un libro per l’estate”, con la partecipazione di diversi scrittori romagnoli, uno per zona, tra cui Matteo Cavezzali (Ravenna), Francesco Zani (Cesena), Agnese Fabbri (Bassa Romagna). Ancora libri con l’esordio letterario di Gianmaria Volpato, in arte gIANMARIA. Con il suo Stagno (Mondadori) il cantautore vicentino classe 2002, ci mostra una provincia ruvida e nervosa, vissuta da giovani senza un posto nel mondo. La presentazione sarà accompagnata dalla performance in acustico di alcuni brani dell’autore. Torna anche “40 anni di sesso”, un talk sul tema con Valeria Montebello (autrice del podcast È solo sesso) e Francesca Pellas, autrice di Tutto deve brillare.Vita e Sogni di Moana Pozzi (Blackie Edizioni).

Arriverà a piedi a Marina d Romea anche Marco Maccarini, conduttore cult di Mtv e Festivalbar che negli ultimi anni si è dato ai cammini. Dialogherà con Pietro Scidurlo, uno dei primi pionieri con disabilità in Italia ad affrontare trekking di lungo raggio. Si prosegue con “Bocca mia taci” l’ultimo show di stand up comedy di Francesco De Carlo. In chiusura di giornata un altro appuntamento la nuova comicità grazie ai famosi meme di Giulio Armeni, (Filosofia Coatta).

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Venerdì 28 si parte con Ray Banhoff, fotografo della realtà italiana più assurda, kitsch e provinciale, che parlerà del suo romanzo-monologo Vita da autodidatta. Una palla in fronte (Nfc) e del suo libro fotografico Supersonic. Arriva al Ghe Pensi Mar anche Alessandro Cattelan, per raccontare l’avventura editoriale di Accento Edizioni, di cui è fondatore. Nata due anni fa a Milano, Accento cerca i migliori talenti emergenti italiani e recupera icone come Douglas Coupland, di cui sta ri-pubblicando le opere. Insieme Cattelan, anche il direttore di Accento Matteo Bianchi e Gianmario Pilo. Da TikTok arriva anche Emma Galeotti, per presentare Questo libro non esiste (Feltrinelli). Il romanzo d’esordio che fotografa con ironia uno spaccato preciso e lucido della GenZ. Seguirà un talk dedicato alle notizie più assurde dell’anno, con la giornalista Assia Neumann Dayan e il fondatore di Spinoza Stefano Andreoli. Al calare della sera arriva “Luna: a Love Story” lo spettacolo del divulgatore scientifico Adrian Fartade. La serata con gli Shazami per la celebrazione del trentennale di Definitely Maybe, esordio degli Oasis.

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Sabato 29 torna Marco Maccarini, accompagnato da Simone Lunghi per esplorare il territorio attorno al Polka accompagnati da una guida locale (partenza 8.30). Dopo la camminata, Valentina Raffaelli presenta Insalate per un anno (Guido Tommasi Editore), sessanta ricette dedicate a uno dei piatti iconici dell’estate. Durante la settimana del festival, un piatto speciale creato da Valentina sarà nel menù del Polka. A seguire, musica indie con i Delicatoni. Dopo il tramonto,  parlerà di tecnologia e futuro con Massimo Temporelli. Il fisico e scienziato presenta in anteprima il suo ultimo podcast La versione di Ada (Storie Libere) e il libro Come sarà il mondo quando sarò grande (Il Battello a vapore). Gran finale di sabato sera con Luca Bizzarri. Il comico genovese, dopo il successo del podcast di Chora Media, porta sul palco del Ghe Pensi Mar Non Hanno un Amico, uno spettacolo teatrale scritto con Ugo Ripamonti, che esplora la comunicazione politica, i fenomeni social e i costumi del nuovo millennio. Appuntamento assolutamente imperdibile per un’ora di satira e riflessione.

Ghe Pensi Mar 2023 Foto Di Giorgia Zamboni4

Il festival terminerà domenica 30 giugno con una chiusura all’insegna dello sport, con il primo torneo di basket 3 contro 3 targato Ghe Pensi Mar.Il torneo è aperto a ragazze e ragazzi nati dal 2007 in su, con squadre composte da 4 giocatori. La musica dell’evento è affidata a Dj Filo e Dj frigo.

L’asfalto nuovo sulle strade del Tour de France costa 350mila euro

La corsa ciclistica passerà in città il 30 giugno, in corso lavori sul tracciato

PlanimetriaAsfaltiCittàI lavori di asfaltatura delle strade di Faenza su cui passerà il Tour de France il 30 giugno richiedono una spesa di 350mila euro per cui l’Unione della Romagna faentina ha chiesto e ottenuto l’accesso a un mutuo tramite Cassa Depositi e Prestiti in seguito all’approvazione del progetto di fattibilità tecnico economica. La notizia è riportata dal quotidiano Il Resto del Carlino in edicola il 18 giugno.

Come noto, la seconda tappa dell’edizione 2024 della Grande Boucle sarà Cesenatico-Bologna e 70 km saranno in provincia di Ravenna. In particolare, il gruppo dei ciclisti arriverà a Faenza tra le 13.30 e le 14.30 provenendo da Russi lungo la Sp 302, dopo aver superato la ferrovia imboccherà corso Garibaldi per entrare in piazza e uscire da corso Matteotti e proseguire lungo via Marconi e via Firenze fino a Errano (14.10). Buona parte delle strade comprese nel centro cittadino sono oggetti di asfaltatura in questi giorni.

Altra auto bruciata, quarto caso in 13 giorni. La sindaca: «Il gesto di un singolo»

Ancora in piazzale Tiziano, dove avvenne il primo episodio il 6 giugno. La prima cittadina esclude si tratti di criminalità organizzata, la prefettura assicura più controllo del territorio, i carabinieri indagano

IMG 6671Lugo torna a essere teatro di incendi notturni ad auto in sosta. È la quarta volta che succede in meno di due settimane, sempre nel quartiere Lugo Est. Tra il 18 e il 19 giugno è stata bruciata una vettura posteggiata in piazzale Tiziano, lo stesso luogo in cui avvenne il primo episodio tra il 5 e il 6 giugno (in quel caso le fiamme distrussero 4 veicoli). I pompieri sono intervenuti verso l’1 (i precedenti episodi invece erano avvenuti sempre verso le 3.30). Sul posto anche i carabinieri che stanno indagando.

Il secondo incendio (4 auto) era accaduto in via Giaccari, un vicolo che collega via Risorgimento e via Acquacalda, tra il 7 e l’8 giugno e il terzo la notte seguente (2 vetture) in via Macello Vecchio, strada secondaria che collega via Acquacalda e viale Europa.

Il primo episodio sembrava potesse avere una natura accidentale dovuta a un cortocircuito di uno dei veicoli in sosta. Ma il ripetersi di incendi simili in pochi giorni sembra ormai mostrare che la natura dolosa dei roghi è più probabile.

I precedenti tre episodi erano avvenuti prima della tornata elettorale e l’ex sindaco Davide Ranalli aveva già allertato la prefettura. Altrettanto ha fatto la nuova sindaca Elena Zannoni: «Ho sentito immediatamente il prefetto Castrese De Rosa, a cui ho espresso la preoccupazione mia, dei residenti del quartiere e di tutti i cittadini. Il prefetto ha garantito che rafforzerà ulteriormente il presidio del territorio e i dispositivi già in atto. Riteniamo che non si tratti di episodi di criminalità organizzata ma del gesto folle di un singolo piromane, non per questo meno grave. Riponiamo assoluta fiducia nelle forze dell’ordine che sono al lavoro per fermarlo al più presto e invitiamo anche i cittadini che abbiano visto o sentito qualcosa, a segnalarlo in supporto alle indagini».

Frontale in moto: muore un ristoratore cervese di 52 anni. Lascia due figli

Cordoglio per la morte di Giorgio Ardizzoni, titolare dell’Osteria Treseicinque

Giorgio Ardizzoni
Giorgio Ardizzoni nella sua foto profilo su Facebook

È morto al Bufalini di Cesena nella notte tra lunedì e martedì l’imprenditore cervese Giorgio Ardizzoni, 52 anni, titolare del ristorante Osteria Treseicinque di Cervia.

Lo riporta il Corriere Romagna in edicola oggi (19 giugno).

Ardizzoni era ricoverato da domenica pomeriggio a causa del frontale con un’auto che lo ha visto coinvolto in via delle Saline, poco dopo le 15.30. La vittima era in sella a una motocicletta.

Oltre alla moglie lascia due figli piccoli.

In moto contro un camioncino che stava svoltando a sinistra: gravissimo un ragazzo

L’incidente in via Cella tra San Bartolo e Santo Stefano

incidente moto 18 giugno

Un ragazzo di 17 anni è ricoverato in gravi condizioni al Bufalini di Cesena a causa di un incidente avvenuto attorno alle 19.30 di martedì 18 giugno.

Il giovane era in sella a una moto Yamaha 125 in via Cella, tra San Bartolo e Santo Stefano, in direzione Campiano, quando si è schiantato contro un furgone che lo precedeva. Stando alle prime informazioni, il furgone (guidato da un anziano) stava effettuando una svolta a sinistra per accedere a una proprietà privata.

Sul posto gli uomini del 118 con anche l’elimedica. Il ragazzo, intubato, è stato trasportato d’urgenza al Bufalini con il codice di massima gravità.

Via Cella è stata chiusa dagli agenti della polizia locale, impegnati nei rilievi insieme ai carabinieri.

A Cervia l’Open d’Italia di golf, 31 anni dopo la prima e unica volta in regione

Dal 27 al 30 giugno con 156 concorrenti in gara. Ingresso gratuito all’Adriatic Club

Golf Cervia

La massima competizione del golf nazionale di nuovo in Emilia-Romagna. Trentun anni dopo la prima e unica volta – nel 1993 a Modena – l’81esimo Open d’Italia di Golf si svolgerà a Cervia dal 27 al 30 giugno.

Nella cornice dell’Adriatic Golf Club – un’area di quasi 100 ettari che costeggiano l’antica pineta e il mare – il torneo vedrà in gara 156 concorrenti tra cui tre Masters Champions: Patrick Reed, Danny Willett e Angel Cabrera. E ancora: otto dei nove migliori giocatori azzurri a livello europeo, guidati da Matteo Manassero a Guido Migliozzi, i due rappresentanti dell’Italia, nella gara individuale maschile, ai Giochi Olimpici di Parigi.

L’ingresso sarà gratuito (previa registrazione su www.openditaliagolf.eu).

Il torneo si disputerà sulla distanza di 72 buche (18 al giorno). I tre migliori classificati, se non già qualificati, staccheranno il pass per partecipare, dal 18 al 21 luglio prossimi in Scozia, al The Open, quarto Major maschile del 2024. Nel Villaggio Commerciale dell’Open d’Italia, in bella mostra, sarà esposta la “Claret Jug”, trofeo-simbolo del The Open, Major di golf più antico al mondo.

La competizione verrà trasmessa in diretta su Sky Sport Golf (canale 206) e in streaming su Now. Anche la Rai trasmetterà l’evento. Domenica 30 giugno, il round conclusivo sarà in diretta su Rai Sport, integralmente anche su Rai Play, mentre nelle prime tre giornate, sono in programma sintesi giornaliere.

Dal green alla spiaggia golf per tutti
Una festa di sport e divertimento. Dalle ore 9 alle 19 i bambini, con il supporto di educatori qualificati Coni e di tecnici federali, potranno svolgere discipline e attività ricreative, dinamiche e coinvolgenti come, tra le altre: basket, ciclismo, tennis, motonautica, dama, rapatennis, pentathlon moderno, lotta e judo, bocce, pesca, calcio e vela. E tutti coloro che vorranno provare l’emozione del primo swing avranno a diposizione i maestri della PGAI.
E in occasione dell’Open d’Italia si giocherà a golf, anche sulla spiaggia. Nelle giornate di sabato 22 e domenica 23 giugno sono in programma attività di promozione del golf in 4 bagni: Fantini Club, Papeete Beach, Cala Zingaro e Mi.Ma. Beach 272. Mentre mercoledì 25 e giovedì 26, dalle ore 15 alle 20, il Fantini Club si trasformerà in un “green” sulla spiaggia, con prove di golf gratuite.

Dal 27 al 30 giugno sarà disponibile un servizio navetta (andata e ritorno) dalla stazione ferroviaria di Cervia-Milano Marittima (Rotonda Monsignor Mario Marini).

Info su www.openditaliagolf.eu.

Don Chisciotte ad Ardere: in scena la seconda anta della trilogia delle Albe

Dopo “Cantiere Dante” e il trittico dedicato alla Divina Commedia, Montanari e Martinelli continuano le opere “in fieri”, tra chiamate pubbliche e valorizzazione di luoghi suggestivi e insoliti come Palazzo Tedorico e Malagola: «Si tratta ogni volta di “mettere in vita” un classico e, al contempo, di “mettere in scena” Ravenna»

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La seconda anta di Don Chisciotte Ad Ardere, lo spettacolo ideato e diretto da Ermanno Montanari e Marco Martinelli, andrà in scena nell’ambito del Ravenna Festival dal 26 al 30 giugno e dal 2 al 7 luglio (serata di riposo lunedì 1°luglio), coinvolgendo gli spazi del Malagola e del Palazzo di Teodorico.

Lo spettacolo inizierà alle 20:00 con la ripresa della prima anta andata in scena nel ’23. Dopo la prima anta, che parte e si sviluppa negli spazi dell’omonimo Palazzo Malagola (sede del centro di ricerca vocale fondato e diretto proprio da Montanari insieme a Enrico Pitozzi, in via di Roma 118), la seconda toccherà quest’anno il Palazzo di Teodorico e proseguirà con la processione degli “erranti”che fuggono dal rogo dei libri, l’episodio con cui si è conclusa, lo scorso anno, la prima rappresentazione.

I maghi (Hermanita e Marcus, alias Ermanna Montanari e Marco Martinelli), insieme agli erranti e alle maschere (Don Chisciotte, Dulcinea, Sancio, alias Roberto Magnani, Laura Redaelli e Alessandro Argnani) arrivano alle rovine di un “palazzo”: passano attraverso un corridoio di muri e accedono a un prato. Lì i due maghi e le maschere si ispirano alla “schiava di Algeri”, novella centrale nella polifonia del romanzo di Cervantes, rileggendo la scena sotto una luce tagliente e attuale. Anche in questa nuovi spettacolo, si pone l’accento sulla relazione articolata e drammatica tra realtà e sogno.

Il Don Chisciotte ad Ardere, “opera in fieri 2024” è una coproduzione Albe/Ravenna Teatro, Ravenna Festival e Teatro Alighieri in collaborazione con i Musei nazionali di Ravenna e con Opera di Religione della Diocesi di Ravenna, e  porta avanti l’eredità del “Cantiere Dante” che dal 2017 al 2022 ha coinvolto migliaia di cittadini nella messa in scena delle cantiche della Divina Commedia.
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Montanari e Martinelli commentano così l’opera: «Si tratta ogni volta di “mettere in vita” un classico e, al contempo, di “mettere in scena” Ravenna: negli anni Dante ha passato il testimone a Cervantes, la prima ‘Chiamata pubblica’ è avvenuta nel 2016, ma l’entusiasmo delle cittadine e dei cittadini nella creazione corale è rimasto immutato, segno che il teatro mantiene la sua forza dirompente quando, alla verticalità solitaria dell’arte, sa intrecciare l’orizzonte plurale dei corpi».
Anche quest’anno infatti il progetto vedrà la partecipazione, insieme ai cittadini di Ravenna che hanno risposto alla chiamata pubblica, delle “tribù” (gruppi composti da ragazzi che hanno partecipato a laboratori di non-scuola), da diverse parti d’Italia (da Torino a Lecce) e del mondo, da Pristina a Londra.
L’assessore alla Cultura Fabio Sbaraglia sottolinea come «ancora una volta si conferma l’affetto di centinaia di cittadini che nella “chiamata pubblica” colgono l’opportunità di vivere con protagonismo la creatività e lo spirito corale di una città che ha sempre trovato, nel teatro, un momento di condivisione e partecipazione».
Il percorso drammaturgico, vocale e sonoro vedrà coinvolti, oltre ai cittadini e alle cittadine della Chiamata Pubblica, gli attori delle Albe insieme a Martinelli e Montanari. In scena, oltre adArgnani, Fagioli, Magnani, Redaelli e Saccomandi, le “guide” Cinzia Baccinelli, Alice Billò, Vittoria Nicita, Marco Saccomandi, Marco Sciotto e Anna-Lou Toudjian.
«Sono sinceramente soddisfatto di questa opportunità di partecipazione alla vita culturale della città. – commenta Andrea Sardo, direttore dei Musei nazionali di Ravenna Il palazzo, che insieme alla Basilica di Classe, al Battistero degli Ariani, al Mausoleo di Teodorico e al museo nazionale, è parte del nuovo istituto autonomo dei Musei nazionali di Ravenna, con la sua enigmatica suggestione mi pare davvero una perfetta quinta scenica che aggiunge al geniale percorso drammaturgico la storicità evocativa del luogo teodoriciano, così cara ai ravennati”. Prosegue Sandra Manara, direttrice del sito del Palazzo di Teodorico: «Siamo contenti di aprire, ancora una volta, le porte del Palazzo alla città di Ravenna. In passato, con le rassegne “Musica a Palazzo”, avevamo fatto conoscere questo gioiello dimenticato attraverso i giovani allievi degli istituti musicali, mentre quest’anno e il prossimo saranno due artisti pluripremiati, con il loro Teatro delle Albe, e insieme a Ravenna Festival, a farlo vivere con centinaia di cittadine e cittadini che hanno dimostrato grande partecipazione e senso di appartenenza».

Le musiche dello spettacolo sono state composte e saranno eseguite dal gruppo Leda: Serena Abrami, voce/synth; Enrico Vitali, chitarre; Fabrizio Baioni, batteria/impulsi e segnali metallici; Giorgio Baioni, basso. Electronics e sound design Marco Olivieri, disegno dal vivo Stefano Ricci, scenografia Ludovica Diomedi, Elisa Gelmi, Matilde Grossi; costumi Federica Famà, Flavia Ruggeri; disegno luci Luca Pagliano, Marcello Maggiori; direzione tecnica Luca Pagliano, Alessandro Pippo Bonoli e Luca Fagioli.

Ex Farmografica, ci sarebbe l’interesse di un’altra impresa a rilevare l’azienda

Incontro in Regione con anche la proprietà austriaca. Il gruppo Focaccia non ha le risorse necessarie

Tavolo MMF Cervia (Partecipanti)

C’è un ulteriore soggetto imprenditoriale interessato, oltre a Focaccia Group, a rilevare l’ex Farmografica di Cervia. Prosegue il confronto sul futuro dell’azienda cervese che l’attuale società austriaca Mayer-Melnhof Packaging ha deciso di chiudere, con l’obiettivo di salvare sia il sito produttivo sia il destino occupazionale degli 87 lavoratori.

È quanto emerso dall’incontro di oggi (18 giugno) in viale Aldo Moro convocato dall’assessore regionale allo Sviluppo economico e Lavoro, Vincenzo Colla, che ha riunito attorno al Tavolo regionale di salvaguardia anche il prefetto di Ravenna, Castrese De Rosa, il presidente della Provincia Michele de Pascale, il sindaco del Comune di Cervia, Mattia Missiroli, i rappresentanti di MM Packaging, Francesca Girola e Michele Fiore, Riccardo Focaccia di Focaccia Group interessato a rilevare lo stabilimento, i rappresentanti delle organizzazioni sindacali e dei lavoratori.

Tavolo MMF Cervia (Istituzioni)

I manager italiani di MM Packaging hanno informato che la società, nel bilancio 2023, ha registrato un rimborso assicurativo legato all’alluvione del maggio 2023 pari a circa 16 milioni di euro e che è previsto un ulteriore rimborso nel 2024, a oggi non ancora quantificato con certezza.

Inoltre, è emerso che vi è un ulteriore interessamento, oltre a quello di Focaccia Group, da parte di un soggetto imprenditoriale, coperto da vincolo di confidenzialità, direttamente con il board austriaco, che sarebbe disponibile anche a dialogare in partnership con altri.

Focaccia Group, interessato a rilevare l’azienda, ha dichiarato che, rispetto al preventivo fatto per riacquistare le macchine, non vi è la possibilità di recuperare risorse finanziarie sufficienti a sostenere il proprio progetto industriale, ma c’è la disponibilità a dialogare e collaborare con altri soggetti per ricercare una soluzione sostenibile alla ripartenza aziendale.

Resta forte la preoccupazione delle organizzazioni sindacali per la situazione che si protrae da oltre un anno e nella quale sono coinvolti 87 lavoratori: tra le richieste, quella che durante la fase di ulteriori interlocuzioni MM Packaging non proceda allo smantellamento dello stabilimento.

Tavolo MMF Cervia (Lavoratori In Regione)

L’assessore Colla, insieme alle altre istituzioni presenti, si è associato alla preoccupazione espressa dai rappresentanti dei lavoratori e ha chiesto a tutte le parti coinvolte di incrementare la propria dote economica per rafforzare il capitale necessario alla ripartenza del sito. Su questo punto i rappresentanti di MM Packaging hanno evidenziato che la competenza decisionale è in capo al Cda austriaco a cui verrà riportata la richiesta avanzata dalla Regione.

Inoltre, la Regione ha assicurato la propria disponibilità a sostenere e accompagnare il rilancio aziendale qualora se ne verifichino le condizioni.

Infine, l’assessore Colla, a fronte dei possibili scenari di rilancio, chiederà al Ministero delle Imprese e del Made in Italy di assumere le decisioni decisione necessarie per garantire la continuità produttiva e occupazionale del sito.

La caffetteria del Mar va alla società del Mercato Coperto. Aprirà anche di sera

La mostra di Salgado ha sfiorato i 34mila visitatori. In autunno un omaggio alla scuola di mosaico dell’Accademia di Belle Arti di Ravenna

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Il Mar – Museo d’Arte della città di Ravenna comunica i dati della mostra Sebastião Salgado. Exodus umanità in cammino, l’evento principale del Festival delle Culture 2024. Dal 21 marzo al 2 giugno, ha registrato 33.864 accessi, portando il totale annuale a 41.923 visitatori, un incremento del 160 percento rispetto all’anno precedente. Anche gli incassi da biglietteria sono aumentati del 205 percento.

Un risultato importante se si considera che la mostra ha tenuto aperti i battenti per poco più di due mesi. Come afferma Fabio Sbaraglia, assessore alla Cultura e al Mosaico del Comune di Ravenna: «Exodus ha segnato non solo la ripresa di un percorso che vede la grande fotografia protagonista della programmazione del Mar ma ha confermato la forte capacità del nostro museo di costruire una partecipazione larga, inclusiva e trasversale. E tutto questo esercitando un ruolo attivo e propositivo davanti alle grandi questioni che segnano il nostro tempo».

Oltre agli accessi individuali, la mostra del maestro brasiliano ha fatto registrare 171 prenotazioni fra laboratori e gruppi organizzati, con la partecipazione di 3.234 studenti, in prevalenza dei comuni di Ravenna e Russi.

Mentre proseguono i lavori per garantire la piena accessibilità del museo grazie a fondi Pnrr, nei giorni scorsi è stata affidata la concessione per la gestione della caffetteria del museo alla MC s.r.l., società che gestisce da tempo il Mercato Coperto di Ravenna, a seguito di procedura negoziata nella quale sono stati valutate anche le proposte di natura culturale presentati dalle ditte partecipanti. «Quello del Mar – spiegano in una nota dal Comune – non sarà quindi un tradizionale punto ristoro ma si propone come un nuovo spazio creativo di aggregazione in grado di coniugare intrattenimento, gastronomia, eventi culturali e iniziative formative, puntando sulla qualità dei prodotti somministrati, in gran parte bio e a chilometro zero e sulla integrazione con la programmazione culturale del museo, anche alla luce dell’imminente attivazione di una nuova project room, in grado di ibridare attività laboratoriali con iniziative espositive. Il progetto prevede infine l’allestimento e l’utilizzo del giardino che si affaccia sulla basilica di Santa Maria in Porto. Ultima novità: il punto ristoro potrà essere aperto anche nelle ore serali».

Lo staff del Mar, insieme a un prestigioso comitato scientifico presieduto da Fabio De Chirico, dirigente della direzione generale creatività contemporanea del Ministero della Cultura, con la partecipazione di storici dell’arte e alcuni docenti della statale Accademia di Belle Arti di Ravenna, sta perfezionando la mostra d’autunno, che riporterà l’attenzione sul mosaico contemporaneo, celebrando i primi cento anni della scuola di mosaico dell’Accademia di Belle Arti di Ravenna con la presenza di opere di artisti del calibro di Mario Sironi, Achille Funi, Lucio Fontana, Mimmo Paladino, Sandro Chia e molti altri.

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