mercoledì
12 Novembre 2025

Bancarotta, frode e riciclaggio: tre arresti in una società di toner per stampanti

Secondo l’accusa i tre persone sarebbero riusciti a ottenere liquidità dalle banche presentando crediti falsi e poi avrebbero fatto sparire i soldi grazie a fatture inesistenti

Foto GdF 2Da un controllo fiscale della guardia di finanza nei confronti di una società faentina nel settore della fabbricazione e rigenerazione di cartucce e toner per stampanti è nata un’indagine conclusa con tre ordinanze di custodia cautelare agli arresti domiciliari e il sequestro preventivo di oltre due milioni di euro.

Secondo le attività investigative svolte dalla compagnia di Faenza delle Fiamme Gialle, coordinate dalla procura della Repubblica, i tre indagati avevano messo in atto numerose condotte illecite, dalla bancarotta fraudolenta alla frode fiscale, sino ad arrivare al riciclaggio e al reimpiego del denaro di illecita provenienza.

Le indagini sono state orientate a ricostruire una serie di operazioni societarie anomale: passaggi di quote sociali, distrazione di liquidità e di beni aziendali. I Finanzieri ritengono che fossero falsi i crediti commerciali – maturati anche nei confronti di imprese estere (Svizzera e Slovacchia) – presentati agli istituti di credito per ottenere l’anticipazione di liquidità.

Del denaro così ricevuto, circa tre milioni di euro, venivano fatte quindi immediatamente perdere le tracce mediante pagamenti di fatture per operazioni inesistenti emesse da imprese fittizie riconducibili agli stessi indagati.

Un sistema di presunta frode, adottato sino a pochi mesi prima della sentenza del fallimento, che ha consentito agli indagati di dissipare una somma complessiva di oltre cinque milioni di euro a danno dei creditori, tra i quali lo Stato, nei cui confronti la società aveva un’esposizione debitoria di circa due milioni di euro, fornitori e dipendenti.

Dalla Sicis al Bosco del Duca d’Altemps: alla scoperta dei luoghi “segreti” del Fai

Il 12 e 13 ottobre tornano le Giornate d’autunno. Il programma delle aperture e delle visite guidate in provincia

Chiesa Faenza
Chiesa di Santa Maria Foris Portam

Sabato 12 e domenica 13 ottobre tornano per la tredicesima edizione le Giornate Fai d’Autunno, uno dei più importanti e amati eventi di piazza dedicati al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese, organizzato dal Fai – Fondo per l’Ambiente Italiano. Da Nord a Sud della Penisola 700 luoghi d’arte, storia e natura, insoliti e curiosi, poco conosciuti e valorizzati, alcuni dei quali solitamente inaccessibili, apriranno al pubblico in 360 città (elenco dei luoghi aperti e modalità di partecipazione su www.giornatefai.it), grazie all’impegno, alla creatività e alla passione di migliaia di volontari del Fai attivi in ogni regione.

La delegazione Fai di Ravenna partecipa, consapevole che «l’impegno per l’ambiente diviene ogni giorno più fondamentale, nel sostegno e nella vicinanza ai territori che sono stati duramente colpiti dagli eventi atmosferici delle scorse settimane».

«Il Fai a Ravenna – ricorda Claudia Giuliani, capo delegazione – ha organizzato durante l’inverno e la primavera un ciclo di incontri dedicati al cambiamento climatico, alla nell’intento di accrescere la conoscenza e la responsabilità di amministrazioni e cittadini nella gestione delle modificazioni in atto sul pianeta. La delegazione Fai di Ravenna dedica anche alcune delle aperture delle Giornate Fai d’Autunno alle diverse tematiche che possono, a diverso titolo, ruotare attorno al tema».

Una storia di recupero e di riuso in chiave didattica e creativa è quella di Palazzo Malagola, oggi sede di Malagola, Centro Studi Internazionale di Ricerca Vocale e Sonora, sotto la guida di Ermanna Montanari e Enrico Pitozzi, che sarà visitabile con le guide degli Apprendisti Ciceroni Fai del Liceo Classico Dante Alighieri e dell’Istituto Tecnico Commerciale Ginanni sabato dalle 14.30 alle 18 (ultimo ingresso alle 17) e domenica dalle 9.30 alle 12 e dalle 14.30 alle 18 (ultimo ingresso alle 17). Il palazzo, presenta notevole interesse storico artistico, dal portone ad arco sormontato da balcone con un’elaborata ringhiera in ferro, alle volte affrescate con motivi naturalistici nello scalone principale, nel salone e in alcune camere. Ospita o straordinario archivio del musicista e sperimentatore vocale Demetrio Stratos, di proprietà della Biblioteca Classense, che verrà illustrato ai visitatori.

In collaborazione con il Gruppo Fai Ponte fra culture, sabato 12 e domenica 13 (dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18 con ultimo ingresso alle 17) sarà straordinariamente possibile visitare la prestigiosa sede dell’azienda di produzione di mosaico Sicis in via Canala 75/79 (sabato alle 17 è in programma una visita in lingua ucraina). Saranno visibili il giardino e gli ampi padiglioni ricchi di mosaici di varia tipologia e tecnica, dagli arredi al micromosaico. Sicis inizia la sua attività nel 1987 quando Maurizio Leo Placuzzi fondò il marchio con l’obiettivo di celebrare il prestigio dell’arte musiva in tutte le sue sfaccettature.
A seguito dell’alluvione del maggio 2023, quando la sede aziendale è stata invasa da 50.000 metri cubi d’acqua, Sicis ha ripensato il design della propria sede: sarà presentato il progetto di riqualificazione dell’area, che si concentrerà sulla creazione di un “parco-spugna”, un concetto innovativo che integra la mitigazione del rischio idraulico con la funzionalità di un parco urbano immerso nel paesaggio agricolo circostante. Questa infrastruttura verde è progettata per assorbire e stoccare l’acqua piovana in caso di alluvioni, contribuendo a prevenire allagamenti attraverso un bacino di raccolta permeabile.

Il Gruppo Fai di Cervia propone visite al Bosco del Duca d’Altemps, recentemente oggetto di un complesso intervento di manutenzione: originariamente utilizzato per la bonifica e l’irrigazione dell’area circostante, il Canale del Duca d’Altemps venne costruito agli inizi del ‘900 per essere poi abbandonato nei decenni successivi. Lungo i suoi argini vennero piantate due file di farnie che diedero vita al bosco che oggi conosciamo. Orari: domenica dalle 10 alle 11 e dalle 15 alle 17.

Il Gruppo Fai di Faenza accompagna i visitatori alla Chiesa di Santa Maria Foris Portam, antichissima, di origini romane, dalla complessa e affascinante storia.  La visita è un’occasione unica poiché il campanile, definito dal poeta  Dino Campana “La torre barbara, la mitica custode dei sogni dell’adolescenza” non è solitamente accessibile al pubblico, e per ragioni di sicurezza l’accesso viene anche in tale occasione consentito a gruppi di non più di 12 persone.
Orari: sabato dalle 14.30 alle 18.30 (ultimo ingresso 17.30) e domenica dalle 10 alle 12 e dalle 14.30 alle 18.30 (ultimo ingresso 17.30)

Infine, il Gruppo Fai di Lugo organizza visite al museo della moda A.N.G.E.L.O. Vintage, una vera e propria biblioteca materiale della moda, con una collezione di oltre 150.000 capi d’abbigliamento e accessori, dalla fine del XIX secolo fino ai giorni nostri, che racchiude pezzi storici e iconici della storia della moda, disponibili solo per consultazione e noleggio a scopo di ricerca o esposizione.
Orari: sabato dalle 10.30 alle 13.30 e dalle 14.30 alle 17.30 (ultimo ingresso 17) e domenica dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 17.30 (ultimo ingresso 17).

La festa del vino torna nelle piazze del centro di Ravenna

Dal 25 al 27 ottobre Giovinbacco, tra degustazioni e cibo di strada

Giovinbacco

Torna il 25 (dalle 18 alle 23), 26 e 27 ottobre (dalle 11 alle 23) in centro a Ravenna “Giovinbacco”, la grande festa del vino della Romagna, tra centinaia di etichette, cibo di strada, punti di ristorazione, assaggi, incontri. Senza dimenticare la solidarietà per chi è stato colpito dai drammatici eventi atmosferici di settembre. Proprio per questo la quota destinata ai Lions del 50% del ricavato dalla tradizionale vendita del vino donato dalle cantine aderenti nello stand in piazza del Popolo sarà destinato a sostegno dei cittadini colpiti dall’alluvione.

Il vino nelle piazze del Popolo e Garibaldi
Sono centinaia le etichette romagnole presenti – Sangiovese, Albana e tutti gli altri vini di decine di produttori locali – in piazza del Popolo e in piazza Garibaldi. In piazza del Popolo sarà presente anche una selezione di spumanti di Romagna metodo classico e una di vini italiani e regionali della guida Slow Wine.
Gli stand per la degustazione del vino chiudono alle 23, ma è possibile continuare la consumazione dei tagliandi fino alla mezzanotte allo stand di Piazza Garibaldi, dove i sommelier prolungheranno il servizio di mescita.

Il mercatino in piazza XX Settembre
Novità in Piazza XX Settembre che accoglie quest’anno il mercatino dei produttori del territorio legati storicamente a GiovinBacco e i food truck del cibo di strada.

Il cibo di strada in piazza Kennedy e Garibaldi
Accanto al vino, in piazza Garibaldi ci saranno gli stand degli artigiani e delle artigiane Cna che propongono pasta fresca, piadina, pizza fritta, e altre specialità con Doppio Zero, La Pasta di Jack, Piadina del Contadino, Chiosco di Ferlini Leonella, Mini Michele, L’Angolo Goloso. Non manca la birra artigianale di Birra Delira e di Birra Valsenio.
In Piazza Kennedy sono presenti sei punti di ristorazione: Osteria La Campanara, Osteria Circolo Aurora, Mercato Coperto Ravenna, Osteria Don Abbondio, Hookipa Restaurant Village / Rotterdam Pub,
Coop e la sua Tavola oltre al vino sfuso della Cantina Spinetta, lo spazio dei Cannoli Siciliani e del Marsala con lo chef Paolo Pecorella dell’Associazione Salviamo i Mulini di Trapani e infine le birre artigianali: Birra Bizantina, Birra Iconika, Birra del Mercato Coperto.

Piazzetta Paolo Serra / Giardino Rasponi o delle Erbe dimenticate
La novità per questo angolo di grande fascino è la presenza di Slow Food Ravenna con lo spazio dedicato agli appuntamenti col gusto. Ogni giornata è ricca di incontri e degustazioni. Coinvolte anche le scolaresche. Per l’occasione anche il Giardino Rasponi o delle Erbe Dimenticate rimarrà aperto anche negli orari di GiovinBacco.

Giovinbacco al Mar
La manifestazione arriva anche al Museo d’Arte della città di Ravenna con incontri e visite a cura di Sabrina Marin, storica dell’arte. Degustazioni a cura della Cantina De Stefenelli e con il comfort food a cura del nuovo bar del Museo, gestito dal Mercato Coperto.

La formula delle degustazioni
L’ingresso è libero. Per gli assaggi di vino sono a disposizione carnet per le degustazioni, che si acquistano online (sul sito giovinbacco.it o visitravenna.it) oppure in piazza del Popolo e in piazza Garibaldi o ancora in prevendita allo Iat di piazza San Francesco. I carnet sono da 5 e 10 degustazioni. Il costo dei carnet va da un minimo di 15 a un massimo di 25 euro compreso il calice, e da un minimo di 14 a un massimo di 24 euro senza il calice. Per una degustazione di vino passito e di Sangiovese Riserva e per i vini Slow Wine sono necessari 2 tagliandi. Per tutti gli altri vini rossi e bianchi 1 solo tagliando. Ai soci Slow Food, AIS, AIES, Onav, Coop Alleanza 3.0, è riservato 1 tagliando degustazione gratuito per ogni acquisto di un carnet. A GiovinBacco è vietata la degustazione del vino per i minori di 18 anni.
Le consumazioni e i pagamenti del cibo di strada e dei prodotti si fanno invece presso i singoli stand, chioschi e bancarelle.

L’organizzazione della manifestazione è di Cooperdiem in collaborazione con Slow Food Ravenna, con la compartecipazione e il contributo del Comune di Ravenna. 

Il Pd candida i presidenti dei consigli comunali di Faenza e Ravenna

Oltre a Bosi e Cameliani, nella lista dei quattro prescelti anche l’ex sindaca di Bagnacavallo e la vicepresidente dell’ordine degli Infermieri

Massimo Cameliani

Si è tenuta nei giorni scorsi la direzione provinciale del Partito Democratico di Ravenna, riunita per definire la strategia e la rappresentanza del territorio alle prossime elezioni regionali in Emilia-Romagna.

Durante l’incontro, è stata ufficializzata la lista dei quattro candidati che rappresenteranno la provincia di Ravenna nelle prossime elezioni regionali. «La scelta dei candidati – si legge in una nota inviata alla stampa – è avvenuta in base all’esperienza personale e politica, all’impegno dimostrato verso il territorio e alla capacità di promuovere una visione innovativa e inclusiva per il futuro della regione».

Si tratta di Niccolò Bosi, 40 anni, di Faenza (fa parte di una cooperativa di gestione di impianti sportivi, impegnato nell’associazionismo, è attualmente presidente del Consiglio comunale di Faenza); Massimo Cameliani, 45 anni, di Ravenna (avvocato e dipendente di Cna, impegnato nel volontariato, attualmente presidente del Consiglio comunale di Ravenna); Petia Di Lorenzo, 36 anni, di Ravenna (coordinatrice infermieristica e vicepresidente dell’Ordine degli infermieri di Ravenna); Eleonora Proni, 54 anni, di Bagnacavallo (laureata in Storia contemporanea, dopo gli incarichi da assessora comunale e provinciale, è stata sindaca di Bagnacavallo dal 2014 al 2024).

Parte la prevendita per il Goldoni: il 12 ottobre a teatro, il giorno dopo online

Il cartellone prevede, tra gli altri, Giorgio Pasotti e Paolo Cevoli. Tornano le favole della domenica pomeriggio con 4 spettacoli

Giovanni Scifoni FraLa biglietteria del teatro Goldoni di Bagnacavallo sarà aperta sabato 12 ottobre dalle 10 alle 13 per la prevendita di tutti gli spettacoli della prossima stagione 2024/25. Dal giorno successivo sarà possibile acquistare i biglietti anche online, tramite il servizio Vivaticket. Le prevendite alla biglietteria riprenderanno poi dal giorno antecedente ogni singola rappresentazione (Favole e festivi esclusi) negli stessi orari.

La nuova stagione del Goldoni sarà inaugurata dall’originale rilettura di Veronica Cruciani del classico shakespeariano Molto rumore per nulla, interpretato nei ruoli principali da Lodo Guenzi e Sara Putignano (2 e 3 novembre). Seguiranno: Alessandro Benvenuti con Falstaff a Windsor, Giorgio Pasotti con Racconti disumani, Tindaro Granata nel Malato immaginario di Molière, Paolo Cevoli con il nuovo spettacolo Figli di Troia, Enrico Guarneri in Storia di una capinera di Giovanni Verga e Giovanni Scifoni con Fra’ San Francesco, la superstar del Medioevo, divertente monologo sulla figura del Santo d’Assisi, orchestrato con laudi medievali e strumenti antichi (8 e 9 aprile).

Gli appuntamenti con le Favole della domenica pomeriggio (ore 17), ampliate a 4 spettacoli, prevedono: Alice nel paese delle meraviglie della compagnia Fratelli di Taglia, Bella, bellissima di Accademia Perduta, L’acciarino magico, dalla fiaba di Andersen, de Il Baule Volante e Caro lupo della Drogheria Rebelot.

Paolo Cevoli1Per il cartellone Teatri d’Inverno – sguardi sulla drammaturgia contemporanea, l’apertura è affidata a Barbablù, spettacolo diretto da Giulia Paoletti e interpretato da Edoardo Frullini: un monologo intenso, dai toni forti, sulla violenza di genere (8 novembre). Segue la giovane formazione Bluestocking con Io che amo solo te, uno spettacolo sulla scoperta di sentimenti inaspettati tra due adolescenti e il coraggio di vivere quelle emozioni. Dopo Barbablù, un’altra “Prima”: il riallestimento di Autoritratto, il nuovo spettacolo di Davide Enia, co-prodotto da Accademia Perduta con Piccolo Teatro di Milano, CSS Udine e Festival dei Due Mondi di Spoleto che nell’edizione 2024 ne ha ospitato la “Prima assoluta” (2 dicembre). E ancora: Dissonorata, interpretato da Saverio La Ruina; Bianco, uno spettacolo di Giuseppe Tantillo che ne è anche interprete con Valentina Carli, in cui si racconta l’incontro tra due anime nel momento sbagliato, due anime dentro corpi deboli, due anime che si trovano davanti al dubbio di una vita forse breve. Luigi D’Elia sarà infine protagonista di Caravaggio, un testo di Francesco Niccolini, diretto da Enzo Vetrano e Stefano Randisi. Il cartellone sarà chiuso, il 5 e 6 aprile, da Ombrelloni, nuovo testo di Iacopo Gardelli, interpretato da Lorenzo Carpinelli, presentato in “Anteprima” e Fuori Abbonamento al Ridotto.

Il prezzo dei biglietti per gli spettacoli della Stagione varia dai 18 ai 28 euro (più 1 euro di prevendita) a seconda del settore scelto. I biglietti per le Favole costano 5 euro, più prevendita, sia per gli adulti che per i bambini. Gli spettacoli del cartellone Teatri d’Inverno hanno un costo d’ingresso di 10 euro (intero) e 5 euro per ragazzi under 29, ad eccezione di Autoritratto di Davide Enia per il quale i biglietti hanno un costo di 15 euro (7,50 euro per ragazzi under 29).

Info: 0545/64330 e www.accademiaperduta.it.

De Pascale: «Italia Viva-5Stelle? Sono certo che troveremo una soluzione»

Il candidato del centrosinistra: «In Emilia-Romagna condizioni diverse rispetto allo scenario nazionale»

De Pascale Fabbrica Emilia Romagna

«La nostra coalizione è per l’Emilia-Romagna, stiamo parlando con tutti, troveremo una soluzione: se si ha un progetto forte per l’Emilia-Romagna tutte le persone che vogliono dare una mano devono poterlo fare e lo faranno, sono certo che troveremo una soluzione».

Lo dice Michele de Pascale, parlando a Bologna a margine dell’evento di chiusura di “Fabbrica del programma, alla quale hanno partecipato esponenti di tutti i partiti della coalizione, compresi Italia Viva e Movimento 5 Stelle (tra cui c’è stato uno scontro nei giorni scorsi).

Intanto è in corso un confronto fra de Pascale e il presidente del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte per cercare di trovare una soluzione allo stallo che si è determinato in Emilia-Romagna, dove il M5s ha annunciato la sua indisponibilità a partecipare alla coalizione se c’è anche il simbolo di Italia Viva. «Che ci fossero tensioni a livello nazionale – ha detto de Pascale – lo sapevamo anche prima, non abbiamo mai detto che la coalizione dell’Emilia-Romagna è la prova generale per una coalizione nazionale. Non siamo più bravi di come sono a Roma, semplicemente qui ci sono delle condizioni diverse, perché se si lavora sulla base del rispetto reciproco e del progetto, sono convinto che qui si possono fare cose che a livello nazionale in questo momento non è neanche giusto fare, perché se non c’è stima reciproca e un progetto condiviso non bisogna stare insieme, qui invece queste cose ci sono». (Ansa.it)

Sara Errani vince (con Jasmine Paolini) anche il Wta 1000 di Pechino

Nuova impresa dell’atleta di Massa Lombarda

Errani Paolini Pechino
Una foto postata sul profilo Instagram di Sara Errani dopo la vittoria a Pechino

La medaglia d’oro olimpica Sara Errani, sempre in coppia con Jasmine Paolini, conquista anche il titolo del “China Open”, penultimo Wta 1000 della stagione che si è concluso nel weekend sui campi in cemento di Pechino. In finale – la settima raggiunta insieme – le azzurre, quinte teste di serie, si sono imposte per 6-4 6-4, in un’ora e mezza di partita, sulla taipanese Hao-Chin Chan e la russa Veronika Kudermetova.

Per le azzurre si tratta del quarto titolo in stagione (compreso l’oro olimpico di Parigi), il quinto in carriera, su sette finali disputate. E l’annata non è ancora finita perché all’orizzonte c’è il Wta 1000 di Wuhan, ma soprattutto le Wta Finals di Riad dopo l’aritmetica qualificazione guadagnata a Pechino.

Scontro frontale fra due auto sull’Adriatica, un morto e due feriti gravi

Incidente nel tratto tra Fosso Ghiaia e Classe che è stato chiuso al traffico per soccorsi e rilievi

Il bilancio di un incidente stradale avvenuto nel pomeriggio di oggi, 6 ottobre, a Ravenna sulla statale 16 Adriatica, nel tratto tra Fosso Ghiaia e Classe, è di un morto e due feriti gravi.

La vittima è un uomo di 76 anni che guidava un Fiat Qubo verso Rimini e si è scontrato contro una Opel Antara che viaggiava in direzione opposta. Impatto frontale violento: l’Opel ha concluso la sua corsa nei campi a lato della carreggiata. I feriti gravi sono il conducente della Opel, un 49enne, e la moglie dell’uomo deceduto, una 73enne seduta sul sedile passeggero.

Sul luogo dell’incidente sono intervenuti i vigili del fuoco, la polizia stradale per i rilievi di legge e la polizia locale per deviare il traffico. La statale è stata chiusa al transito nel tratto interessato dall’incidente.

Ravenna-Sasso Marconi 1-2: zero tiri in porta dei giallorossi, terzo ko in 5 gare

La squadra di casa mai pericolosa, in gol su rigore con Nappello. Gli ospiti hanno dominato e sbagliato un penalty

Mauro AntonioliRavenna sconfitto in casa 2-1 dal neopromosso Sasso Marconi nella quinta giornata del girone D del campionato di serie D. Se si esclude il rigore trasformato da Nappello per il momentaneo pareggio, i giallorossi non hanno mai tirato in porta e gli ospiti hanno invece fallito il penalty del 3-1 calciato sulla traversa da Geroni. Per la squadra di Mauro Antonioli è la terza sconfitta stagionale: la vetta della classifica, occupata dal Tau Altopascio a punteggio pieno, ora dista 9 punti.

Rispetto alla sconfitta di Pistoia (secondo ko stagionale) l’allenatore giallorosso Mauro Antonioli ha cambiato tre titolari: fuori Venturini, Rossetti e Lo Bosco; dentro Agnelli, Manuzzi e Guida. Attacco con la coppia Guida-Manuzzi.

Le formazioni

Ravenna (3-4-1-2): Fresia; Onofri, Esposito, Agnelli; Milan, Rrapaj (cap.), Biagi, D’Orsi; Nappello; Manuzzi, Guida. A disposizione: Galassi, Venturini, Rossetti, Lo Bosco, Mauthe, Lordkipanidze, Calandrini, Drapelli, Fiori.

Sasso Marconi (3-4-3): Celeste; Cinquegrana, Cudini, Marcaletti; Jassey, Pampaloni, Geroni (cap.), Montanaro; Lisanti, Pirazzoli, Deme Serigne. A disp.: Bisazza, Romagnoli, Zanini, Barattini, Bonfiglioli, Armaroli, Pelloni, Micheal, Mancini.

Primo tempo

Al 5′ ospiti in vantaggio con Jassey. Onofri sbaglia un retropassaggio che diventa un tocco perfetto per il 7 emiliano: conduzione palla da centrocampo fino a dentro l’area e poi un bel destro sotto la traversa. Passano due minuti e un’altra frittata del Ravenna consente al Sasso di farsi pericoloso in area, ma la difesa ci mette una pezza.

Al 15′ segnali di vita dal Ravenna. Guida si gira a centrocampo e apre largo a destra per Rrapaj che si accentra e tira di sinistro verso il secondo palo ma la difesa mette fuori.

Pareggio del Ravenna al 30′ con Nappello su rigore decretato per un fallo di Jassey su Guida al limite dell’area sul lato sinistro. L’attaccante accelera in cerca del fondo campo, il centrocampisto lo ostacola.

Prima dell’intervallo c’è tempo ancora per un paio di ottime azioni ben manovrate dal Sasso Marconi che entra in area e porta pericoli dalle parti di Fresia. L’imprecisione del centravanti 18enne Pirazzoli in un caso e la pezza in scivolata messa da Milan nell’altro fanno sì che la partita resti in parità dopo 45′.

Secondo tempo

Gli ospiti controllano la partita, Ravenna in difficoltà. Al 7′ Geroni ci prova dal limite con il sinistro: palla rasoterra fuori dallo specchio.

15′ Fresia vola e mette in angolo la punizione di Geroni. Corner corto per lo stesso Geroni che crossa in mezzo e Sasso Marconi in vantaggio con Deme Serigne marcato da Rrapaj: colpo di testa dal primo palo a girare sul secondo.

Al 38′ gli ospiti hanno una ghiotta occasione per il 3-1: Deme Serigne semina il panico con una serpentina e si presenta davanti a Fresia che lo stende in area. Rigore sparato sulla traversa da capitan Geroni.

Fino al triplice fischio (5′ di recupero concessi) non succede nulla: il Ravenna ci prova con una manovra confusa e non riesce a creare reali pericoli a Celeste.

Anche Donata Pizzi alla vernice della mostra della sua collezione sulle fotografe

Fino al 15 dicembre visitabile alla Fondazione Sabe l’esposizione intitlata “Fotografia e femminismi”

IMG 0371Inaugurata ieri, 5 ottobre, la mostra “Fotografia e femminismi, storia e immagini dalla collezione Donata Pizzi” alla Fondazione Sabe per l’Arte di Ravenna. Presente alla vernice anche Donata Pizzi che dal 2013, grazie alla sua collezione che comprende 300 immagini di una novantina di fotografe, porta avanti un lavoro di valorizzazione delle donne artiste e fotografe italiane che oggi assume i contorni di un patrimonio storico e culturale eccezionale.

IMG 0364«Dopo aver a lungo lavorato come editor, ricercatrice e fotografa, conosco il mondo della fotografia da tutti i punti di vista – ricorda Pizzi –. A un certo punto mi è sembrato più utile fare qualcosa per la fotografia italiana che è ricca, varia e misconosciuta a livello nazionale e all’estero. Nel momento in cui ho deciso di puntare sul contenuto della fotografia, ho avuto una folgorazione entusiasmante e liberatoria: occuparmi di una nicchia, quella delle fotografe italiane, che è stata fondamentale anche per il successo della collezione. Ho trovato più interessanti i lavori di queste fotografe rispetto a quelli di fotografi coetanei più conosciuti».

«A differenza degli uomini – prosegue –, le donne hanno sempre lavorato approfondendo gli argomenti, cercando di farli conoscere. Nel complesso, la collezione offre uno spaccato degli ultimi sessant’anni, in cui sono cambiati i contesti e le condizioni delle donne, è un racconto di questo percorso che è stato più descrittivo all’inizio e più concettuale successivamente».

I prossimi obiettivi sono promuovere la collezione all’estero attraverso gli istituti di cultura e aprire a Roma, entro il 2025, uno spazio per lo studio e in cui la collezione possa essere sempre fruibile.

Un buon pubblico di appassionati e cultori d’arte alla Fondazione Sabe ha accolto la terza mostra dell’anno che mette in relazione la fotografia con la ricerca plastica, il paesaggio e lo spazio, fisico e mentale. «La nostra è una galleria con focus sulla scultura, la più contemporanea delle arti – ricordano il presidente Norberto Bezzi e la moglie-artista Mirella Saluzzo –, ma ci piacciono la sperimentazione e la contaminazione in varie forme per aprirci al pubblico e alla città».

La mostra resterà aperta fino al prossimo 15 dicembre (ingresso gratuito) con questi orari di apertura: giovedì, venerdì, sabato e domenica 16-19. Il 7 e il 23 novembre sono previsti un paio di eventi collaterali di approfondimento.

La possibile causa della sparatoria davanti al night club è un regolamento di conti

Un 49enne ha fatto fuoco 3-4 volte contro un 42enne che è rimasto ferito solo di striscio e ha disarmato l’assalitore poi fuggito a piedi abbandonando anche l’auto intestata alla compagna con cui vive a Solarolo. Nell’abitazione sequestrati vestiti appena lavati che assomigliano a quelli indossati nella sparatoria

La pistola semiautomatica calibro 9x21 usata nella sparatoria di Castel Bolognese davanti a un night clubPotrebbe esserci un regolamento di conti nell’ambito dello spaccio all’origine della sparatoria avvenuta all’alba di ieri, 5 ottobre, in strada a Castel Bolognese nei pressi di un night club in via Emilia. Sono stati esplosi tre-quattro colpi con una calibro 9×21 semiautomatica: un 42enne senegalese è stato ferito solo di striscio e ha riportato un’abrasione nella zona inguinale, un 49enne albanese è in stato di fermo con le accuse di tentato omicidio, porto abusivo di armi e ricettazione (la pistola infatti è risultata rubata e denunciata).

Al momento, come si legge sui quotidiani locali Resto del Carlino e Corriere Romagna in edicola oggi, gli inquirenti sono al lavoro per ricostruire l’origine della lite fra i due uomini. Sul caso indagano il commissariato di polizia di Faenza e la squadra mobile. Sotto sequestro la pistola, rimasta sull’asfalto dopo che il ferito è riuscito a disarmare l’aggressore che è fuggito a piedi abbandonando anche l’auto – intestata alla compagna – con cui era arrivato davanti al locale notturno. Sequestrati anche alcuni vestiti trovati nell’abitazione di Solarolo dove viveva il 49enne con la compagna: gli abiti erano in lavatrice e sembrano corrispondere a quelli indossati al momento dell’aggressione come mostrano le videocamere di sorveglianza analizzate dagli investigatori.

I filmati sono stati utili per definire l’identità del sospettato, ma anche la testimonianza diretta del ferito: non conosceva il nome, ma lo aveva già visto in passato.

Metà quote del Ravenna Fc passano a una società inglese di intelligenza artificiale

Black Duck è stata costituita a Londra a febbraio 2024 da Niccolò Maisto che nel 2023 incassò 1,5 miliardi di euro dalla cessione di un comunità di giocatori online al fondo saudita Pif. Si completa il quadro presentato dal presidente Ignazio Cipriani all’inizio della stagione. Sul campo c’è da affrontare il Sasso Marconi neopromosso che arriva al Benelli con un punto in più dei giallorossi dopo 4 giornate

Foto Di Filippo Venturi
La società inglese Black Duck, che si occupa di intelligenza artificiale e innovazione, ha acquisito il 50 percento della società Ravenna Fc Holding, che a sua volta controlla tutte le quote del Ravenna Football Club. Anche la holding ha sede a Londra dove è stata costituita da Ignazio Cipriani, nipote di Raul Gardini, lo scorso giugno prima di completare l’acquisizione della società sportiva dalla precedente proprietà guidata da Alessandro Brunelli. Black Duck è quindi ora socio paritario di Cipriani.

L’operazione conclude un percorso pianificato e presentato nei mesi scorsi alla città. A luglio, infatti, in occasione della presentazione in municipio del nuovo corso era stato lo stesso Cipriani ad annunciare che ci sarebbe stata la collaborazione con esperti di intelligenza artificiale.

«L’ingresso di un partner di grande valore come Black Duck – si legge in una nota diffusa dal club – rappresenta una tappa fondamentale per il futuro del Ravenna Fc. Questa sinergia apre nuove prospettive di crescita e stabilità, rafforzando la base su cui si fonda il progetto del club a lungo termine. Con la forza e la visione condivisa dei nuovi soci, la società giallorossa punta a consolidarsi ulteriormente, lavorando con determinazione verso l’obiettivo di portare il Ravenna Fc nella massima serie. L’ambizione è quella di costruire un club capace di rendere orgogliosa e coinvolta l’intera comunità ravennate».

Cipriani Tifosi RavennaDietro a Black Duck, costituzione lo scorso febbraio, ci sono Michele Attisani e Niccolò Maisto. Quest’ultimo, con un trascorso in Lehman Brothers, è stato il creatore di Faceit, una community di videogiocatori di e-sports che è arrivata ad avere 30 milioni di utenti. Nel 2023 Maisto ha venduto Faceit a Pif, fondo sovrano saudita, incassando 1,5 miliardi di euro.

A dicembre 2023, dopo l’operazione Faceit-Pif, Maisto venne intervistato dal quotidiano La Repubblica. Alla domanda sul futuro rispose così: «Sto pensando di comprare una squadra di calcio per gestirla in modo innovativo, usando i dati, ma non posso dire qual è».

Il progetto per il Ravenna è infatti l’applicazione dell’intelligenza artificiale in ambito di analisi dati sui calciatori. L’algoritmo creato per l’analisi del rendimento dei calciatori attraverso tutta una serie di parametri, dovrebbe permettere di valutare la scelta degli stessi calciatori, prevedendo il loro rendimento futuro.

Foto Di Filippo Venturi

Per quanto riguarda le vicende di campo, invece, oggi 6 ottobre alle 15 la squadra è impegnata in casa contro il Sasso Marconi per cancellare subito la sconfitta di Pistoia della settimana scorsa. L’avversario di oggi è una neopromossa che arriva al Benelli con 7 punti dopo 4 partite (uno in più del Ravenna). Per i giallorossi ancora indisponibili Di Renzo, Crosariol e Di Martino.

In occasione del match Ravenna-Sasso Marconi verrà inaugurato il negozio ufficiale del merchandising del Ravenna sotto la tribuna dello stadio. Apertura dalle 13.30 fino a 20 minuti dopo la fine della partita. La società fa sapere che per motivi normativi non sarà possibile accedere allo store da altri settori, nemmeno a fine gara: «Stiamo lavorando per lanciare a breve il negozio online e in un altro punto fisico della città». Alla presentazione in piazza del Popolo si disse che sarebbe stato al Mercato Coperto.

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