lunedì
17 Novembre 2025

A Lugo arriva il Giro d’Italia d’Epoca, un ciclismo “lento” tra natura e tradizioni

Organizza Girodellaromagna.net. Al Pavaglione anche uno stand gastronomico

Ciclostorica Della Romagna

Il 31 agosto e il 1° settembre a Lugo – con l’organizzazione di Girodellaromagna.net – si svolgerà l’undicesima tappa del Giro d’Italia d’Epoca, con sede logistica il centro storico. Si tratta di un evento non competitivo di ciclismo “lento”, volto alla valorizzazione della bicicletta. Il percorso coinvolgerà le “vie d’acqua” adiacenti il Canale dei Mulini all’andata e il fiume Senio al ritorno.

Per l’occasione arriveranno a Lugo circa 150 ciclisti provenienti da diverse regioni. Uomini e donne con preziose bici che per qualifica risalgono a un arco di tempo che va dai suoi albori fino al 1987, vestendo abiti o divise consoni al mezzo. Una nicchia di pedalatori, che si cimentano nella rappresentazione di un ciclismo d’altri tempi.

Nel weekend sarà allestita una mostra mercato vintage di bici, mentre le logge del Pavaglione ospiteranno uno stand gastronomico per il pranzo di sabato 31 agosto a la cena di gala della stessa sera. Saranno presenti personaggi e campioni del ciclismo. Al piano bar il cantante e musicista Vittorio Bonetti, noto al grande pubblico per i suoi successi a The voice senior. Domenica 1 settembre pasta party per tutti e a seguire la cerimonia di premiazione consistente nella assegnazione del premio Alfonsina Strada e altri riconoscimenti sulle migliori mise presentate dai ciclisti.

Domenica alle ore 8,30 da Piazza Baracca prenderà il via, in simultanea per tutti e tre i percorsi, la vera e propria ciclostorica che prevede un percorso lungo 75 km, uno medio da 55 e uno corto di 41. I tracciati toccheranno i territori dei comuni di Lugo, Bagnara, Solarolo, Castel Bolognese, Faenza, Brisighella e Cotignola. Sono previste pause per ristori in luoghi caratteristici come il Molino Scodellino a Castel Bolognese, il Polo di Tebano, il B&B I Calanchi, dopo avere scalato Castel Raniero e via Berta.

Start Cinema festeggia i 40 anni con la fondazione di un nuovo Cineclub

Il primo incontro di “Deserto Rosso” è in programma per martedì 10 settembre. L’invito è aperto a tutti gli appassionati

Cinema

La casa di produzione ravennate Start Cinema compie 40 anni e festeggia con l’istituzione di “Deserto Rosso”, il Cineclub che si riunirà per la prima volta martedì 10 settembre allo Chalet dei Giardini Pubblici di Ravenna (ore 17).

«Invitiamo tutti gli spettatori assidui, studenti universitari, cinefili e cultori, frequentatori di eventi artistici e culturali o semplici appassionati a prendere parte attivamente al club – comunica Start – L’incontro del 10 settembre sarà un’occasione per conoscersi e scambiarsi idee, presentare il progetto e i partner e fare un brindisi assieme».

I partecipanti alla riunione avranno la possibilità di scegliere insieme uno dei film che verrà proiettato in occasione della XXII Edizione del Ravenna Nightmare Film Fest, l’annuale rassegna che che si terrà dal 15 al 19 ottobre al Teatro Rasi.

Una serie di eventi a Palazzo San Giacomo per ricordare i giorni dell’alluvione

Dalla visita guidata alla presentazione del libro “Anime nel fango” e la proiezione dell’omonimo docufilm, passando per la mostra “Il segno dell’acqua”

Palazzo San Giacomo

La città di Russi ricorda il dramma dell’alluvione con una serie di iniziative in programma per sabato 31 agosto nella suggestiva location di Palazzo San Giacomo.

Si parte alle 17.30 con una visita guidata al Palazzo e alla mostra “Il segno dell’acqua” di Andrea Bernabini a cura di Serena Simoni. I visitatori saranno accompagnati dalla guida turistica Agnese Bassi e dall’artista stesso, che inviterà a cogliere il senso di ciò che è successo e a porsi domande sul futuro del nostro territorio.
A seguire (ore 19.00), sarà presentato il libro “Anime nel fango” di Luca Giacomoni. Attraverso le storie e le emozioni di 26 alluvionati, l’autore sammarinese racconta l’orrore e la devastazione tra immagini di salvataggi con elicotteri e gommoni, difficoltà persistenti e solidarietà, tra gesti di affetto e impegno dei volontari, per concludersi con un messaggio di speranza rivolto al futuro.

Al termine della presentazione sarà proiettato il docu-film omonimo (tratto dal libro di Giacomoni) diretto da Ettore Zito e prodotto da Trickfree Productions.

Durante la serata sarà possibile acquistare il libro e il ricavato sarà interamente devoluto alla raccolta fondi del Progetto di beneficenza “Anime nel fango”, nato per per aiutare le vittime dell’alluvione.

Per accedere alla visita guidata è necessaria la prenotazione entro le ore 14 del 30 agosto (0544 587642). Il costo è di 10 euro per gli adulti e gratis per bambini sotto ai 10 anni.

Tamponamento nella notte in autostrada: un auto si ribalta, quattro feriti lievi

Sulla A14 Bis in direzione Lugo, chiusa una corsia per i soccorsi

Incidente nella notte tra il 25 e il 26 agosto nel tratto ravennate dell’autostrada A14 bis sulla carreggiata verso Lugo. Il bilancio è di due vetture coinvolte e quattro feriti, ma nessuno in gravi condizioni.

Erano circa le 3 quando una Ford Fiesta ha tamponato una Volkswagen Polo e si è ribaltata nella scarpata al lato della carreggiata. A bordo di ogni auto viaggiavano due persone. Per i soccorsi sono intervenuti il 118 con tre ambulanze e l’automedica e i vigili del fuoco. Sul posto anche la polizia stradale di Forlì per i rilievi e la gestione della viabilità: poco il traffico a quell’ora ma è stato necessario chiudere una corsia temporaneamente.

Le cause che hanno portato all’incidente non sono ancora note: sarà la polstrada a fare luce sulla vicenda.

La Pro Loco di Marina di Ravenna traccia il bilancio della stagione

Cala la capacità di acquisto dei turisti, ma aumentano gli eventi in grado di attrarre visitatori nella zona. L’associazione lancerà una campagna social per raccogliere pareri sulla viabilità a senso unico in viale delle Nazioni

Viale Nazioni Marina Ravenna

La Pro Loco di Marina di Ravenna, traccia un bilancio della stagione appena conclusa: «La capacità di spesa degli italiani è calata e, soprattutto nel turismo pendolare che caratterizza la nostra località – spiega il presidente Martino Moroni, sottolineando come, nonostante le difficoltà, l’associazione sia orgogliosa del richiamo dei numerosi eventi organizzati: «Cosplay, appuntamenti letterari, fiere e mercatini: sono stati tutti appuntamenti che hanno attirato nelle strade di Marina di Ravenna persone che diversamente non sarebbero venute». La Pro Loco ha aumentato anche la presenza online: «Siamo molto soddisfatti dell’aspetto comunicativo, abbiamo raggiunto decine di migliaia di persone». E proprio i social ora saranno utilizzati per capire come è andata la prima stagione con viale delle Nazioni a senso unico di marcia per le auto e corsia preferenziale col navetto: «Noi ci siamo detti contrari sin da subito e la nostra sensazione è che, con il senso unico in uscita, sia calato il flusso di persone che dalla spiaggia veniva in paese. Dall’altra parte il Comune si dice certo della buona riuscita dell’esperimento e addirittura annuncia che continuerà il prossimo anno. Ci piacerebbe che su questo punto ci fosse stato un confronto con qualche dato in merito. Nelle prossime settimane faremo una serie di sondaggi online per capire cosa pensano le persone che frequentano Marina di Ravenna e chiedere loro come si sono trovati con questa novità. Siamo pronti a cambiare idea».

Moroni lancia poi un appello: «Ci avviciniamo all’autunno e vorremmo partissero i lavori di rifacimento della banchina per evitare al paese di allagarsi come accade ogni anno. Anche la duna di protezione della spiaggia va rivista, perché per come viene progettata adesso il mare scarica la sua forza sul piazzale della Marina e, nei casi più gravi, anche in paese. L’autorità portuale si deve interessare delle aree di sua competenza, molti edifici sono oggi in stato di abbandono».
Sul tema, Moroni sottolinea la preoccupazione per l’area ex Xenos annunciando un prossimo momento di confronto con i soggetti interessati. «Anche la chiusura del Park Hotel ci preoccupa, è passato in pochi anni da opportunità a problema. Nota positiva è invece la risoluzione e la ristrutturazione dell’ex Mare Pineta».

Il ricordo dell’eccidio di Ponte dei Martiri – FOTO – Con protesta per i pini

Ricordato l”80esimo anniversario, tra le proteste pacifiste

Ravenna ha celebrato l’80° anniversario dell’eccidio di Ponte dei Martiri (definita anche la strage del Ponte degli Allocchi). Il 25 agosto del 1944, dodici partigiani e partigiane furono uccisi in una rappresaglia nazifascista considerata una delle azioni più brutali compiute in città durante l’occupazione tedesca.

Durante la cerimonia commemorativa ci sono stati momenti di polemica, con le proteste di cittadini contro sindaco e Pd per i pini abbattuti sul territorio comunale, striscioni pacifisti e altri per sottolineare lo stato del monumento che ricorda la strage.

La cerimonia è partita in piazza Garibaldi per poi spostarsi nell’atrio della scuola media Guido Novello e infine al monumento del Ponte dei Martiri, dove si è svolta una performance teatrale a cura di Spazio A.

Per aggiungere significato all’80°anniversario lo spazio dove sorge il monumento è stato intitolato “largo Ponte dei Martiri”, mentre la vicina area alberata di fronte alla Circonvallazione al Molino, è stata ribattezzata “giardino Umberto Ricci”.

L’Amministrazione comunale ha intanto deciso di valorizzare il complesso monumentale, opera di Giò Pomodoro, con lavori di restauro, già iniziati, riqualificando tutta l’area con un impegno di spesa di 50mila euro.

La storia

Il 25 agosto 1944, all’allora Ponte degli Allocchi, oggi Ponte dei Martiri, furono uccisi dodici partigiani e patrioti. Per rappresaglia furono fucilati Augusto Graziani, Domenico Di Janni, Michele Pascoli, Raniero Ranieri, Aristodemo Sangiorgi, Valsano Sirilli, Edmondo Toschi, Giordano Valicelli, Pietro Zotti, Mario Montanari, mentre furono impiccati Umberto Ricci e Natalina Vacchi. Il 18 agosto, proprio Ricci fu arrestato per aver ucciso il brigatista nero Leonida Bedeschi detto “Cativeria”. La risposta dei vertici della Brigata Nera “Ettore Muti” fu feroce: prelevare dalle carceri antifascisti arrestati in precedenza per essere giustiziati.

Il ravennate Mario Pasi, medico, militare e partigiano, fu impiccato al Bosco delle Castagne, sulle colline sopra Belluno, il 10 marzo 1945, quale rappresaglia per l’uccisione di tre soldati tedeschi; Primo Sarti, anch’egli ravennate, tenente di vascello, fu ucciso il 10 aprile 1944, nel mar Tirreno, a bordo del Mas 505, durante un ammutinamento di marinai fascisti; Agamennone Vecchi, nato a Cremona, capitano del 2° battaglione del 28° reggimento di fanteria di stanza a Ravenna, fu ucciso il 16 agosto 1916 sul Podgora (Gorizia).

Nuova rissa a Milano Marittima, arresti nella zona della stazione

Il sindaco ringrazia le forze dell’ordine. «Lo sforzo straordinario sta portando risultati imporanti»

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Nuova rissa a Milano Marittima nella notte tra sabato e domenica. Una sorta di regolamento di conti tra alcuni ragazzi stranieri, come ha dichiarato il sindaco Mattia Missiroli, ringraziando le forze dell’ordine e delle polizie locali «per l’operazione terminata con alcuni arresti effettuati nella zona della stazione».

«Si tratta di ragazzi stranieri – continua il sindaco – che si stavano dileguando in quanto, non essendo del nostro territorio, stavano probabilmente rientrando con il treno nelle loro residenze e città di origine».

Secondo Missiroli, «lo straordinario sforzo delle forze dell’ordine, sotto la sapiente e capace guida del prefetto Castrese De Rosa e dal Comitato provinciale ordine e sicurezza pubblica» sta portando «risultati importanti».

A Lugo “una preghiera per Gaza”. «Sostenere il popolo palestinese»

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Nella giornata di ieri (sabato 24 agosto) il Popolo della Famiglia, Movimento Indipendenza e il Partito Moderato d’Italia hanno organizzato un momento di riflessione in Piazza Baracca a Lugo «circa la drammatica escalation di violenza perpetrata ai danni del Popolo Palestinese nella striscia di Gaza», si legge in una nota inviata dai promotori, che hanno esposto uno striscione.

I partecipanti invitano il Governo italiano a «sostenere il popolo palestinese fattivamente con aiuti concreti», denunciando «il genocidio in corso ai danni del popolo palestinese, su cui il governo Italiano, con il proprio silenzio, ne sta divenendo sempre più complice ogni giorno che passa».

Lite in strada nella notte a Marina di Ravenna: accoltellato un 15enne

Il giovane, colpito di striscio da una lama, in ospedale: non è grave

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Notte “movimentata” a Marina di Ravenna, quella tra sabato e domenica, con alcune risse segnalate dalle forze dell’ordine. L’episodio più grave è avvenuto in centro, su viale delle Nazioni, attorno alle 3 di notte.

Al culmine di una lite tra giovanissimi, infatti, è spuntata una lama, con un 15enne colpito, fortunatamente a quanto pare solo di striscio. Il giovane è stato soccorso dall’ambulanza e trasportato in condizioni non gravi all’ospedale, dove è rimasto anche il mattino seguente in osservazione.

Sul posto sono arrivate anche le volanti della polizia, che ha avviato le indagini per risalire ai responsabili dell’accoltellamento, al momento ancora ignoti.

Le foto sono di Massimo Argnani.

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Atti osceni nella pineta vicino alla spiaggia nudista

Sorpresi due uomini: uno scappa, l’altro viene multato

Pineta Lido Dante Classe

Due uomini sono stati sorpresi dagli agenti della polizia locale a compiere atti osceni nella pineta di Lido di Dante, nei pressi della spiaggia per nudisti.

Uno dei due è riuscito a scappare, l’altro invece è stato denunciato anche per essersi inizialmente rifiutato di farsi identificare, prima di ripensarci una volta giunto al comando della polizia locale. Per lui è scattata anche una multa per atti osceni in luogo pubblico.

La notizia è riportata sui quotidiani locali in edicola oggi, 25 agosto.

La procura ha chiesto il fallimento della Cmc: «Non ha pagato i creditori»

Ma la cooperativa ha presentato un nuovo piano per il risanamento. Prevista la vendita di un ramo d’azienda

Cmc Ravenna

Presentata istanza di fallimento per la Cmc, che secondo la procura di Ravenna non avrebbe rispettato la totalità dei punti previsti dalla proposta di concordato approvata quattro anni fa. In particolare, non avrebbe pagato i creditori (tra cui i dipendenti) e i fornitori strategici.

Lo rivelano i due quotidiani in edicola oggi, 25 agosto.

L’udienza fallimentare si è tenuta sotto silenzio lo scorso 11 luglio e nel frattempo la storica cooperativa di costruzioni ravennate ha avviato una procedura di composizione negoziata per la soluzione della crisi d’impresa, con la commercialista milanese Stefania Chiaruttini incaricata dalla Camera di Commercio di valutare se ci sono i margini per proseguire il processo di risanamento.

L’azienda, in un testo presentato dai propri avvocati, ha sottolineato come le nuove difficoltà siano emerse per cause esterne, dalla pandemia all’inflazione, e come sia stato deciso (dovendo scegliere chi pagare) di garantire piuttosto la prosecuzione delle nuove attività con l’obiettivo di «salvaguardare il valore aziendale».

La nuova strategia di risanamento prevede tra le altre cose anche la dismissione del ramo d’azienda “Construction” con commesse per oltre 1,2 miliardi di euro.

Attualmente sono 863 i dipendenti della Cmc che al 31 dicembre 2023 disponeva di un capitale sociale di oltre 5,2 milioni di euro, detenuto da 98 soci. La domanda di concordato preventivo fu presentata dalla cooperativa il 4 dicembre 2018, per fronteggiare un’esposizione di un miliardo e 612 milioni di euro.

Muore mentre fa il bagno nella spiaggia libera tra Marina Romea e Porto Corsini

Un malore fatale per un 75enne

Annegato Cervia 08 2022
Foto di repertorio

Un uomo di 75 anni è morto nel primo pomeriggio di oggi, sabato 24 agosto, mentre faceva il bagno nella spiaggia libera tra Marina Romea e Porto Corsini.

A dare l’allarme, alcuni bagnanti, che hanno trasportato il corpo dell’uomo a riva, tentando di rianimarlo, insieme al bagnino di salvataggio.

Sul posto anche gli uomini del 118, con ambulanza ed elimedica, ma per l’anziano non c’è stato nulla da fare.

Secondo una prima ricostruzione della dinamica, l’uomo sarebbe stato colto da un malore mentre si trovava nell’acqua ancora bassa.

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