mercoledì
19 Novembre 2025

Forza Italia critica l’entusiasmo di Confcommercio per De Pascale candidato

Il presidente dell’associazione di categoria si dice felice per la possibilità che il sindaco di Ravenna diventi presidente della Regione, il capogruppo e il segretario del partito berlusconiano ricordano l’insoddisfazione dei commercianti ravennati

MAURO MAMBELLI1Il presidente provinciale di Confcommercio a Ravenna, il ristoratore Mauro Mambelli, accoglie con entusiasmo la candidatura di Michele de Pascale a presidente della Regione Emilia-Romagna: «Quando ho appreso la notizia ne sono stato felice, perché è una persona seria, schietta e competente che in questi anni, come sindaco di Ravenna, ha lavorato bene».

WhatsApp Image 2024 07 20 At 14.14.03Alle parole di Mambelli replicano Alberto Ancarani e Fabrizio Dore, capogruppo in consiglio comunale e segretario provinciale di Forza Italia, segnalando che nel corso dei due mandati di De Pascale sono stati diversi i commercianti associati a Confcommercio che hanno manifestato insoddisfazione nei colloqui con i forzisti: scarsa vitalità del centro storico; aumento dei centri commerciali e dei supermercati; poca sicurezza in città; aumento dei parcheggi a pagamento e la scarsa disponibilità di parcheggi in generale; concorrenza sleale del sistema cooperativo nei confronti degli imprenditori privati.

Mambelli considera una buona notizia che ci sia un romagnolo come candidato: «De Pascale, recentemente accreditato del terzo posto nella classifica dei sindaci più amati in Italia dal sondaggio del Sole 24 ore, può contribuire a costruire un futuro solido alla regione, una prospettiva dinamica fatta di scelte strategiche, con lungimiranza ed equilibrata accortezza. È certamente l’erede naturale di Stefano Bonaccini il quale ha sempre mostrato attenzione alle problematiche sollevate da Confcommercio e sono certo che si impegnerà in Europa con la stessa determinazione e con il carattere che abbiamo conosciuto nei dieci anni di Presidenza».

Ancarani e Dore non usano mezzi termini: «O Mambelli facendo la cheerleader di De Pascale parlava a titolo personale, oppure l’opinione degli associati insoddisfatti è del tutto irrilevante nella logica consociativa di questa città nella quale un’associazione di categoria che dovrebbe essere superpartes e occuparsi solo della tutela dei suoi associati preferisce sdraiarsi sul partito egemone sperando in qualche piatto di lenticchie».

Mambelli mette in fila i temi che verranno posti all’attenzione del candidato De Pascale: «I collegamenti viari e ferroviari, infrastrutturali, gli aeroporti, il terminal crociere con particolare attenzione allo sviluppo turistico, sostegno al commercio di vicinato, la Zona Logistica Semplificata, il porto di Ravenna con una proiezione europea, impegno sui giovani e sui nuovi talenti. Come sempre, Confcommercio Ravenna ascolterà tutte le forze politiche e mi auguro che anche i candidati di qualunque schieramento tengano in considerazione le nostre proposte che vanno nella direzione di uno sviluppo economico del territorio armonico con fattori economici ed extra economici».

Spiagge Soul, domenica con tre live: Zaccarelli, Malibu e chiusura con Chris Cain

Il festival di musica sulle spiagge ravennati propone tre concerti per il 21 luglio

La prima domenica della sedicesima edizione di Spiagge Soul, il festival di musica che anima le spiagge ravennati, si anima con tre eventi.

Domani, 21 luglio, si inizia alle 18 con due concerti: Sara Zaccarelli, possente soul woman al Bagno Kuta di Punta Marina, e  i Malibu, una fresca proposta che miscela in modo inedito soul jazz, funk e pop al Bagno Tarifa di Porto Corsini. Il chitarrista e cantante blues Chris Cain al Finisterre Beach di Marina di Ravenna alle 22 per uno dei concerti più attesi del programma: il maestro americano ha oltre trent’anni di brillante carriera alle spalle e ha finito per suonare proprio con quei musicisti leggendari che lo hanno influenzato fin da piccolo, come B.B.King, Albert King e Albert Collins.

Chris CainCon oltre trent’anni di tour e quattordici album, Chris Cain è un indiscusso maestro chitarrista e cantante blues, riconosciuto dai maggiori esponenti del genere come un punto di riferimento mondiale. La sua chitarra, influenzata dal jazz, è emotiva e imprevedibile, mentre la sua voce è potente e vissuta. Le sue canzoni originali indimenticabili mantengono un piede nella tradizione del blues ma puntano entrambi gli occhi sul futuro.

Sara ZaccarelliCantante, autrice, compositrice e musicista, Sara Zaccarelli cresce a pane e black music. Un bagaglio culturale che ha accresciuto e ha fatto suo, facendolo sfociare nella sua voce potente ed evocativa. Torna sui palchi dedicati alla musica afro-americana con una band di 7 elementi completa di sezione fiati. Il repertorio conduce lo spettatore in un viaggio tra gli indimenticabili classici soul fino alle più moderne proposte di Amy Winehouse, con incursioni nei ritmi accattivanti di New Orleans e tra i brani originali scritti da Sara.

MalibuI Malibu sono quattro musicisti, con esperienze musicali molto diverse tra loro, messe a servizio di un progetto pronto ad accogliere sonorità che rimodellano brani tra i più iconici del panorama musicale dagli anni ’60 ad oggi. Partendo dal pop, passando dal funk, arrivando al jazz e al soul, riproponendoli in una chiave inedita.

Banana Boat Reggae PartyLunedì 22 invece c’è un appuntamento fisso: la festa reggae coi Banana Boat, un’occasione per ballare tutta la sera (sempre al Finisterre Beach, alle 22). I Banana Boato sono Bruno Orioli e Francesco “King Frisko” Plazzi, accompagnati da una band.

Spiagge Soul fino all’1 settembre porta 30 concerti nelle piazze, nelle strade e negli stabilimenti balneari della Riviera adriatica. Organizzato dall’Associazione culturale Blues Eye con la compartecipazione del Comune di Ravenna e il sostegno della Regione Emilia-Romagna, di Apt Servizi e di Romagna Acque.

La prossima settimana (qui il programma completo) continua con l’originale formazione Orquesta ReuSònica, che suona world jazz con oggetti d’uso quotidiano trasformati (martedì 23). Mercoledì 24 i Ponente propongono il loro show rock-punk caraibico, prima dell’incursione nei ritmi ipnotici di Jedbalak, band marocchina che miscela musica tradizionale africana e nuove tendenze (venerdì 26). Domenica 28 si apre di nuovo all’alba alle 6 col polistrumentista argentino Don Hilario, seguito da Del Barrio “Metalizado”.

Referendum popolari sul lavoro, Cgil ha raccolto 45mila firme in provincia

In totale in Italia 4 milioni di sottoscrizioni in tre mesi, già consegnate alla Corte di Cassazione

Firma ContrattoSono 45.586 le firme cartacee raccolte dalla Cgil in provincia di Ravenna, a cui vanno aggiunte le numerose pervenute digitalmente, per i quattro referendum popolari sul lavoro e fanno parte dei quattro milioni di firme totali dal 25 aprile e consegnate alla Corta di Cassazione il 19 luglio con 1.036 scatolini in tre furgoni.

Attraverso i quattro quesiti referendari, la Cgil promuove molteplici azioni: per dare a tutte le lavoratrici e i lavoratori il diritto alla reintegrazione nel posto di lavoro in caso di licenziamento illegittimo; per innalzare le tutele contro i licenziamenti illegittimi per le lavoratrici e i lavoratori che operano nelle imprese con meno di 15 dipendenti; per superare la precarietà dei contratti di lavoro; per rendere il lavoro più sicuro nel sistema degli appalti.

Quesito 1, “Lavoro Tutelato”: abrogazione delle norme che impediscono il reintegro al lavoro in caso di licenziamenti illegittimi.

Quesito 2, “Lavoro Dignitoso”: abrogazione delle norme che facilitano i licenziamenti illegittimi nelle piccole imprese.

Quesito ,  “Lavoro Stabile”: abrogazione delle norme che hanno liberalizzato l’utilizzo del lavoro a termine.

Quesito 4, “Lavoro Sicuro”: abrogazione delle norme che impediscono, in caso di infortunio sul lavoro negli appalti, di estendere la responsabilità all’impresa appaltante.

Il successo della campagna è il frutto dell’impegno di tutte le strutture presenti sul territorio e del contributo di volontari e simpatizzanti che dal 25 aprile in poi si sono messi a disposizione per la riuscita dell’iniziativa. «Centinaia di banchetti, assemblee sul lavoro, punti di raccolta firme nelle varie Camere del lavoro – spiega Manuela Trancossi, segretaria generale della Camera del lavoro di Ravenna – hanno permesso di ottenere un risultato straordinario, che rende più forti le rivendicazioni per i diritti delle lavoratrici e dei lavoratori. La raccolta delle firme rappresenta soltanto la prima fase della sfida che la Cgil ha lanciato in favore del mondo del lavoro. Abbiamo raggiunto, e superato, a livello nazionale il numero di firme necessarie per la presentazione dei referendum. Ora ci aspetta un compito altrettanto importante: portare gli italiani a votare per la difesa dei diritti del lavoro. A partire dai prossimi mesi saremo impegnatissimi su questo fronte e ancora una volta organizzeremo assemblee, appuntamenti e incontri sul territorio».

La Costituzione prevede all’art. 75 il referendum abrogativo di una legge o di un atto avente forza di legge. Il referendum può essere totale o parziale, ossia avere per oggetto tutto l’atto normativo o una sola parte di esso. La richiesta della consultazione deve provenire o da cinquecentomila elettori o da cinque Consigli regionali; e deve essere depositata nella cancelleria dell’Ufficio centrale per il referendum della Corte di cassazione entro il 30 settembre di ciascun anno.

Firmato un protocollo di prevenzione contro l’usura

Iniziativa coordinata dalla prefettura con l’adesione di banche e associazione di categoria

PHOTO 2024 07 18 11 18 21In prefettura a Ravenna il 18 luglio è stato firmato un protocollo d’intesa per la prevenzione e il contrasto del fenomeno dell’usura per creare una rete territoriale di tutela per imprese e famiglie. Nasce l’Osservatorio provinciale sul tema.

Aderiscono al protocollo il presidente della Provincia, i sindaci di Ravenna, Cervia, Russi e i presidenti delle Unioni della Romagna Faentina e della Bassa Romagna; e ancora il presidente della Camera di Commercio; quello dell’Abi Emilia-Romagna, nonché i rappresentanti di tutte le associazioni di categoria e delle 19 banche aderenti operanti sul territorio.

L’usura non si presenta con atti violenti, ma più spesso con soggetti dai modi compiacenti e dal fare quasi amicale. Il fenomeno criminale non ha al momento evidenze significative e preoccupanti nella provincia.

Operaio ferito nel cantiere del rigassificatore: presentata interrogazione regionale

All’interno del cantiere Rosetti Marino un uomo colpito da un tubo ha riportato diverse fratture. La consigliera regionale Gibertoni vuole spiegazioni

 NGL1335La consigliera regionale Giulia Gibertoni (gruppo misto) ha presentato in un’interrogazione alla giunta per cheidere che si faccia chiarezza sull‘incidente sul lavoro accaduto il 15 luglio a un operaio bengalese all’interno del cantiere del rigassificatore di Ravenna. È stato il quotidiano locale Il Corriere Romagna a riportare la notizia il giorno seguente. Da sottolineare che nel cantiere dell’incidente appena tre giorni prima era stato in visita il ministro Gilberto Pichetto Fratin.

Il luogo dell’incidente è stato il cantiere Rosetti Marino a Marina di Ravenna. L’operaio è stato colpito ad una gamba, riportando lesioni da schiacciamento causate dalla caduta di un pesante tubo mentre lavorava in prossimità di una nave ormeggiata. Gibertoni afferma che l’uomo, dipendente di una ditta esterna (Secom), «stava lavorando in una zona difficilmente raggiungibile dai soccorsi, in caso di incidente, infatti, sia il soccorritore che la barella per il trasporto del ferito, sono stati calati e recuperati con il verricello dall’elicottero».

Le condizioni del lavoratore, inizialmente valutate come di media gravità, si sono poi aggravate una volta giunto all’ospedale di Cesena dove i medici hanno accertato una serie di fratture alla schiena oltre che lesioni a una gamba.

La capogruppo del Misto vuole sapere dalla Regione quali siano state le cause dell’incidente sul lavoro e se non ritenga necessario agire in prima persona affinché nel cantiere del rigassificatore di Ravenna sia garantita una reale sicurezza sul luogo di lavoro, in particolare, laddove le condizioni impongano ulteriori difficoltà nei soccorsi in caso di incidente.

Gibertoni, poi, chiede se la giunta regionale «non ritenga necessario modificare l’accordo del settembre 2022 per la “Tutela della salute e sicurezza sul lavoro” con l’introduzione del reato di omicidio sul lavoro e di una Procura nazionale per la sicurezza del lavoro, che consentirebbero di perseguire i responsabili degli incidenti sul lavoro con maggiore efficienza e senza il rischio di vederli sottrarsi alle proprie responsabilità».

Secondo la consigliera serve una riforma severa di tutto il sistema degli appalti e sub appalti «che rompa con l’abuso di questa forma di fare impresa, che serve solo a migliorare i profitti delle aziende, per un rafforzamento della figura del Rappresentante dei lavoratori sulla sicurezza, a cui va garantita la possibilità di agire senza la preoccupazione di rappresaglie da parte datoriale, per la certezza di controlli effettuati con percentuali predeterminate, note a tutti e tassative, che rendano economicamente non conveniente il mancato rispetto delle norme sulla sicurezza del lavoro».

È morto Mario Bozzi, fondatore della Vulcaflex

L’imprenditore trasformò una piccola realtà locale in un’azienda leader nel settore delle materie plastiche

IMG 20240719 WA0000Il fondatore della Vulcaflex di Cotignola, Mario Bozzi, è morto ieri, 19 luglio, a Milano, sua città natale. Bozzi ha fondato la Vulcaflex 59 anni fa, trasformando una piccola realtà locale in un’azienda leader nel settore delle materie plastiche le cui qualità sono riconosciute non solo in Italia ma anche a livello internazionale.

Così si legge in una nota diffusa da Confindustria Romagna: «I valori che hanno ispirato Mario Bozzi lungo il suo percorso sono stati la crescita continua, la dedizione al lavoro e alla famiglia. Questi principi hanno guidato non solo la sua carriera ma anche lo sviluppo dell’azienda, che sotto la sua guida ha sempre puntato a superare i propri limiti e a raggiungere nuovi traguardi. Oltre ad essere un brillante imprenditore, Mario Bozzi era conosciuto per la sua umanità e il suo impegno verso i dipendenti e la comunità locale. La sua eredità continuerà a vivere attraverso Vulcaflex, che si impegna a portare avanti la sua visione e i suoi valori».

Il figlio Roberto è presidente degli Industriali della provincia di Ravenna. Il consiglio generale, i consigli di delegazione, la direzione, unitamente a tutti gli imprenditori e le imprenditrici di Confindustria Romagna, esprimono al presidente Roberto Bozzi le più sentite condoglianze per la perdita del padre e sono vicini a tutta la famiglia in questo triste giorno.

Corsini: «Non mi candido a sindaco di Ravenna, sto valutando altre opzioni»

Il nome dell’assessore regionale circolava tra i papabili per il dopo De Pascale, ma il diretto interessato si tira fuori

Andrea Corsini ©Pietro BallardiniIl nome di Andrea Corsini, assessore regionale con deleghe pesanti come Turismo e Infrastrutture, circola da qualche tempo come possibile futuro candidato sindaco a Ravenna, ma è lo stesso cervese a tirarsi fuori dalla lista dei papabili. In una intervista al quotidiano Il Resto del Carlino, in edicola oggi 20 luglio, risponde così: «Sono molto gratificato che il mio nome sia tra i possibili candidati, ma sto facendo riflessioni che mi portano ad altro, sempre in politica. Sto valutando una serie di opzioni e fare il sindaco di Ravenna non è la mia opzione principale».

Lo stesso quotidiano nei giorni scorsi aveva fatto tre nomi come possibili candidature del centrosinistra alle elezioni comunali di Ravenna nella primavera 2025 (due anni di anticipo rispetto alla scadenza naturale per la scelta di Michele de Pascale di andare in Regione). Oltre a Corsini, i nomi erano quelli dell’assessora comunale Annagiulia Randi e del segretario provinciale del Pd, Alessandro Barattoni. A proposito di quest’ulitmo, Corsini ha commentato così nella stesso intervista al Carlino: «Ha tutta la mia stima per quanto sta facendo. A parlare per lui sono i risultati ottenuti. Però il Pd ha avviato un percorso per individuare il candidato attraverso un percorso preciso, e quello va seguito».

Le elezioni si terranno la prossima primavera e il centrodestra locale ha già annunciato che andrà compatto con un solo candidato appoggiato da Lega, Fdi e Forza Italia.

Vento e pioggia: alberi caduti (50 chiamate ai pompieri), allagato un bagno al mare

Raffiche fino a 90 km/h. Le piante e i rami hanno colpito anche auto e piccoli edifici. Non ci sono feriti. Grazie al temporale la temperatura è scesa sotto i 20 gradi in alcune località collinari dopo 15 giorni

Viale dei Navigatori a Punta MarinaLa pioggia e il vento forte delle prime ore del mattino di oggi, 20 luglio, hanno lasciato conseguenze nel Ravennate: diversi alberi caduti anche su auto e piccoli capannoni ma senza causare feriti (circa 50 le richieste di intervento ai vigili del fuoco) e uno stabilimento balneare allagato a Marina di Ravenna.

Le zone della provincia da cui provengono le richieste ai pompieri sono la città, i lidi (in particolare Punta Marina) e Conselice. Il bagno finito sott’acqua invece è l’Ulisse. I proprietari affermano che il disagio si sta ripetendo a ogni temporale da quando è stato realizzato il parco marittimo, cioè il progetto di pedonalizzazione e riqualificazione dello stradello retrodunale.

Il bagno Ulisse a Marina di RavennaQuesto il messaggio che si legge sulla pagina Facebook del bagno Ulisse: «Noi capiamo tutti e non siamo soliti fare le vittime e lamentarci, capiamo i casi eccezionali e non abbiamo mai fatto nessuna polemica ma sempre tirato su le maniche e sistemato, ma è possibile che ogni volta che piove, anche un semplice temporale, nell’ultimo anno da quando hanno fatto i lavori negli stradelli, noi ci dobbiamo ridurre così? Abbiamo fatto presente il problema mille volte in Comune, alla cooperativa Spiagge, ma nessuno ci ha mai dato udienza. Sempre inascoltati».

Secondo il sito Emilia-Romagna Meteo il maltempo di stamani sulla Romagna ha toccato raffiche fino a 90 km/h: «Dopo i rovesci, temporali e le forti raffiche di vento della notte, l’aria questa mattina ci sono 3-4 gradi in meno rispetto a ieri ma con valori fino a 8 gradi in meno sulle prime colline. Dopo 15 giorni diverse località sono tornare a registrare valori sotto i +20 gradi».

La Regione aumenta i fondi per promuovere la mobilità dolce e tagliare le emissioni

Stanziati ulteriori 13,8 milioni per la realizzazione di piste ciclabili, velostazioni, e incentivi per il “bike to work”

bicicletta casco

Negli ultimi 5 anni, la Giunta regionale dell’Emilia-Romagna ha stanziato oltre 160 milioni di euro con l’obiettivo di migliorare la qualità dell’aria e dare un taglio alle emissioni, finanziando oltre 900 chilometri di nuove piste ciclabili e ciclopedonali, offrendo incentivi per chi lascia l’auto in garage e va al lavoro in bici, agevolazioni per il bike sharing, e installando nuove velostazioni e passaggi pedonali, per un totale di 500 interventi dedicati alla mobilità dolce.

Oggi la Regione mette a disposizione degli enti locali altri 13,8 milioni di euro,  per la realizzazione di altri 40 chilometri di ciclabili e la messa in sicurezza su strada di chi viaggia su due ruote, rafforzando i collegamenti tra le infrastrutture già presenti (oltre 8,5 milioni di euro), sia per l’erogazione di nuovi incentivi per ilbike to work (circa 2,5 milioni di euro). I fondi saranno assegnati, tramite bando regionale, ai Comuni Pair (Pianura Est e Ovest e area di Bologna) con più di 30mila abitanti che ne faranno richiesta. L’investimento, conferma l’impegno della Regione per la mobilità sostenibile e lo sviluppo della ciclabilità, come previsto dalla legge regionale n. 10 del 2017. Inoltre, dà forza agli obiettivi strategici contenuti nel Piano Regionale Integrato dei Trasporti  2025, nel Piano Aria Integrato Regionale 2030 e nel Piano energetico regionale 2030, per ridurre l’inquinamento e migliorare la qualità dell’aria.

Per quello che riguarda la promozione della mobilità ciclabile, i progetti di nuove piste ciclabili e ciclopedonali urbane ed extraurbane, interventi di moderazione del traffico per una maggiore sicurezza, la realizzazione diaree pedonali o a 30 chilometri all’ora nei pressi delle scuole e l’installazione di colonnine di ricarica o di manutenzione per biciclette, velostazioni, e stalli potranno essere finanziati fino all’80 percento per un massimo di 1 milione, con una quota di cofinanziamento obbligatoria minima del 20% sull’importo totale del progetto.

Le domande possono essere presentate esclusivamente per via telematica, a partiredalle ore 10 del 19 settembre 2024 e non oltre le ore 13 del 22 ottobre 2024. Tutte le informazioni saranno rese disponibili sul sito della Regione.

Per quello che riguarda il bando “Bike to work” 2024-2026 invece, saranno erogati incentivi per incoraggiare gli spostamenti quotidiani casa-lavoro e casa-scuola pedalando, fino a un massimo di 20 centesimi per chilometro, e 50 euro al mese a persona. E poi, sconti sulle tariffe del bike-sharing e per il deposito delle biciclette presso le velostazioni e altri locali di interscambio come stazioni ferroviarie o dei bus. Anche in questo caso, il contributo regionale potrà finanziare fino all’80% del costo del progetto, al quale ogni Comune dovrà aggiungere una quota di cofinanziamento minima del 20%. La richiesta di contributo deve essere presentata entro e non oltre le ore 13 del 22 luglio 2024. Tutte le informazioni sono già disponibili online.

«La mobilità sostenibile è uno degli assi strategici nel contrasto all’inquinamento atmosferico, al cambiamento climatico e per il miglioramento della qualità dell’aria che respiriamo- sottolineano la presidente facente funzione Priolo e l’assessore alla mobilità Corsini-. Per ogni chilometro di piste ciclabili realizzato, facciamo un passo avanti verso un futuro più ‘verde’, rispettoso dell’ambiente e della salute delle persone. È da anni uno degli obiettivi principali dell’azione regionale, in linea con il Patto per il Lavoro e per il Clima, ed è un impegno che continuiamo a perseguire. Vogliamo rafforzare ulteriormente la rete ciclabile regionale, dentro e fuori le città, per promuovere comportamenti più responsabili per la tutela dell’ambiente, garantendo una maggiore sicurezza per la circolazione dei ciclisti e dei pedoni, e incentivando i trasferimenti casa-lavoro sulle due ruote».

Al via i lavori di manutenzione sulla “Selice”, previste modifiche alla viabilità

Gli interventi di riqualificazione della piattaforma stradale inizieranno lunedì 22 luglio

Manutenzione Strade

Prenderanno il via lunedì 22 luglio i lavori di manutenzione straordinaria e riqualificazione della piattaforma stradale sulla strada provinciale 610R “Selice”. Per consentire la buona riuscita dell’intervento, sarà sospesa la circolazione del traffico (eccetto residenti e autorizzati) lungo la strada provinciale 610R “Selice”, dal km 7+560 (innesto con la strada provinciale n. 59 Gardizza) al km 9+800 (innesto con la strada provinciale n. 35 Puntiroli e Mensa), dalle 5 del 22 luglio alle 19 del 9 agosto, nel comune di Conselice.

In accordo con le disposizioni comunali di sono previste le seguenti deviazioni:

Tutti i veicoli provenienti da Imola sulla strada provinciale 610R Selice e diretti a Lavezzola devieranno sulla strada comunale Selice onde proseguire sulla strada provinciale 35 Puntiroli e Mensa fino all’innesto con la strada provinciale 13 Bastia, svoltando a sinistra su quest’ultima in direzione Lavezzola.

Tutti i veicoli provenienti da Lavezzola sulla strada provinciale 610R Selice e diretti a Imola devieranno sulla strada provinciale 59 Gardizza, quindi proseguiranno sulla strada provinciale 13 Bastia, svoltando sulla strada provinciale 35 Puntiroli e Mensa in direzione Conselice e giunti all’incrocio con la strada provinciale 610R Selice si reimmetteranno su quest’ultima in direzione Imola.

Sul posto sarà presente la segnaletica di preavviso indicante i percorsi di deviazione.

Concluso lo sbarco dei 34 migranti dell’Aita Mari

A seguito di una modifica del piano di distribuzione, sono 14 le persone che resteranno a Ravenna

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Sono terminate le operazioni di sbarco delle 34 persone a bordo della nave Aita Mari. Anche le procedure di identificazione e fotosegnalamento al Pala de Andrè sono in via di conclusione. La nave Ong è arrivata in città alle 12.15, attraccando alla banchina di Fabbrica Vecchia a Marina di Ravenna. Le procedure di sbarco sono terminate intorno alle 13.15.

Una delle due donne siriane a bordo, al settimo mese di gravidanza, è stata trasferita all’ospedale per ulteriori accertamenti, insieme a uno dei due minori non accompagnati, che riportava un trauma al braccio. I due sono stati successivamente accompagnati al centro Mattei di Bologna.

I controlli medici da parte dei sanitari della Ausl Romagna al Pala de Andrè si sono conclusi intorno alle ore 15.00, mentre stanno per terminare anche le procedure di identificazione e di foto segnalamento da parte del personale della Questura di Ravenna.

In considerazione dell’arrivo di ulteriori migranti da Lampedusa che saranno ripartiti tra le varie regioni, è stato modificato il piano di distribuzione delle 34 persone: a Ravenna non ne resteranno 3 come inizialmente comunicato, ma 14. Altre 9 andranno a Ferrara e 9 a Rimini.

“Sapore di Sale” torna a Cervia dal 5 all’8 settembre

Quattro giorni di appuntamenti gastronomici, naturalistici e culturali dedicati alla tradizione e alla rinascita della salina a seguito delle alluvioni

Sapore Di Sale Cervia

Tornano i quattro giorni di festa dedicati alla tradizione cervese e alla rinascita della salina dopo le alluvioni dello scorso maggio. Tutti gli appuntamenti in programma dal 5 all’8 settembre saranno dedicati al mondo salinaro della città, a partire dal tradizionale arrivo della Burchiella con il suo carico di sale (Armèsa de Sel), prodotto nella salina Camillone. Sabato 7 (ore 16.30) al suono della sirena si potrà assistere alla suggestiva rievocazione storica.

Tra le novità, un focus su Grazia Deledda e la Sardegna: la cena inaugurale di giovedì (ore 20.30) al ristorante Officine del Sale vedrà lo chef Dimitri Contessi preparare una cena a più mani con gli chef di ChefToChef, con un menù dedicato alla cucina romagnola e sarda. Alle ore 17 dello stesso giorno, l’appuntamento con il connubio tra la Romagna e la Sardegna è al Magazzino del Sale Torre, con le letture delle Novelle Cervesi, e la presentazione del libro “Grazia Deledda a Cervia. Voci dal mare e dal vento” (Longo editore).

Per quello che riguarda il cibo, ai tradizionali stand sotto la Torre di Osteria Bartolini, Osteria La Campanara, Mercato Coperto – Casa Spadoni e Essentia, si aggiungeranno le proposte di Aurora Osteria e Cucina, Ristorante Don Abbondio e Santa Piada. Amplia il suo spazio sulla banchina del portocanale anche Sale Dolce, che propone le pizze gourmet e altre specialità del ristorante adiacente. Agli stand gastronomici si aggiungono anche i food truck emiliani di “Gusto Parma” e “Bar Stellino”. Nel filone della gastronomia emiliana sono previste le degustazioni al Magazzino del Sale di specialità bolognesi proposte dalla “Regina del Tortellino” e dai salsamentari. L’Associazione Italiana Sommelier – Ais Romagna, sarà presente con il Banco d’assaggio tutte le sere alle 18, proponendo la degustazione dei vini del territorio romagnolo, in collaborazione con il Consorzio Vini di Romagna. La novità è che verrà allestito il banco della mescita all’aperto, direttamente nel piazzale della Torre San Michele.

Tornando al legame con la Sardegna, lo Slow Food di Cagliari porterà il sale di Sardegna in varie declinazioni di aromi alle erbe spontanee, con la degustazione in abbinamento ai prodotti del territorio sardo. Gli accostamenti saranno presentati da Carla Erdas, Fabrizio Mascia esperti di sale gourmet, e Raimondo Mandis, fiduciario Slow Food della condotta di Cagliari. Non mancherà l’appuntamento neppure la super premiata mozzarella di bufala campana con la speciale produzione al Sale Dolce di Cervia.

Il programma completo:

Si parte giovedì 5 settembre, con gli incontri al Magazzino del Sale Torre. Alle ore 17 un talk su Grazia Deledda, tra il mare e la salina con letture e presentazione del libro “Grazia Deledda a Cervia, voci dal mare e dal vento” curato da Marisa Ostolani. Oltre alle voci narranti di Annalisa Teodorani e Annalisa Santini, si potranno ammirare le foto di Michela Mazzoli e Giovanna Sarti. Alle 18.15 la degustazione della freschissima Mozzarella di Bufala campana, produzione speciale al Sale Dolce di Cervia, della Cooperativa Don Peppe Diana che opera nei terreni confiscati alle mafie di Libera Terra. Subito dopo l’inaugurazione della festa, alle ore 19.15 assaggio in una anteprima molto speciale del Panettone artigianale Flamigni preparato per il Parco della Salina. Alle 20.45 alle Officine del Sale, cena inaugurale a tema “Romagna e Sardegna”, con la collaborazione di chefToChef Emilia-Romagna e lo chef del ristorante ospitante.

Il giorno seguente, (venerdì 6 settembre) il Magazzino del Sale Torre aprirà le porte alle 10, per la consegna da parte del Gruppo Civiltà Salinara, delle Borse di Studio ai due migliori studenti dell’Istituto Alberghiero di Cervia “Tonino Guerra”. Alle 10.30 il convegno “L’agricoltura coltiva il Sale”, curato da Confagricoltura e Parco della salina di Cervia. Tappa conclusiva di 4 appuntamenti nei luoghi delle saline italiane per presentare il progetto di valorizzazione della salicoltura. Alle 17 protagonisti Slow Food Ravenna e Ferrara al Magazzino del Sale Torre in collaborazione con il Parco del Delta del Po, per la presentazione e degustazione dei Marinati di Comacchio. Presenti Barbara Monti e Francesco Martina di Slow Food di Ravenna e Ferrara, oltre al direttore del Parco del Delta del Po Massimiliano Costa. Alle ore 18.30, sempre al Magazzino del Sale, l’iniziativa Da Nuoro a Cervia. I Menu Deleddiani. Dalla scrittura alla tavola, a cura dell’associazione Menu Deleddiani. Il progetto si propone di valorizzare, promuovere e diffondere quei contenuti preziosi custoditi all’interno dei testi della scrittrice, diventando interprete di punti di vista sul quotidiano e sul sano esistere, con particolare attenzione al buon cibo. L’incontro si conclude con un’importante cena sarda con antipasti, primi piatti e pietanze dell’isola deleddiana. L’evento si svolge in collaborazione anche l’Associazione Sardi in Romagna e con l’Associazione Grazie Deledda, una Nobel a Cervia.

Sabato 7 settembre si partirà alle 8 da Cervia alla volta di Bologna, con le biciclette della Divina Ciclostorica Fiab dai cesti carichi di sale. Le bici percorreranno la Via del Sale per l’approvvigionamento dei norcini bolognesi. Destinazione la Cineteca di Bologna nella giornata dedicata alla “Romagna Solatia”, dolce paese. Alle 15, annullo postale per l’Armesa de sel, in programma alle ore 16.30 nel Porto Canale. Alle ore 17 riprendono gli appuntamenti al Magazzino del Sale Torre, a partire dal “Cappero Bio di Mezzano” che incontra il sale Dolce di Cervia con il produttore, il presidente della Salina Giuseppe Pomicetti e il vice sindaco di Cervia Gianni Grandu. Conduce l’incontro Letizia Magnani. Alle 18.30 passaggio del testimone agli amici trapanesi che come tutti gli anni portano in dote i prodotti della Sicilia con la degustazione del tonno sott’olio, il cannolo siciliano e il melone di Paceco, col supporto del cuoco Paolo Pecorella e il presidente dell’Associazione Salviamo i Mulini di Trapani Giuseppe Carpinteri. Alle 19.30 protagonista la Sardegna con Slow Food Cagliari che ci parla delle Saline di Sant’Antioco e Contivecchi. Il presidente Raimondo Mandis conduce la presentazione e gli assaggi dei prodotti sardi e sali aromatizzati. In piazza Garibaldi appuntamento con il “Fuoco al Mito”, la spettacolare cottura tradizionale di una forma di Parmigiano Reggiano.

Gli appuntamenti finali di domenica 8 partono alle ore 11 in collaborazione con la Società di Mutuo Soccorso tra Salsamentari di Bologna, che porta simbolicamente a Cervia i prodotti del Tagliere dei Salsamentari (in primis la mortadella). Dalle ore 17 alle ore 19.30 al Magazzino del Sale Torre, laboratori Gastronomici dedicati alla Gastronomia Bolognese (i Tortellini in Brodo, le Tagliatelle e il vero ragù alla bolognese, la Mortadella e i vini del Consorzio Vini Colli Bolognesi). Dalle ore 15.30, al porto canale e alla banchina del Piazzale dei Salinari, replica della tradizionale rievocazione storica della Rimessa del Sale con la distribuzione rituale del sale al pubblico. La giornata si conclude alla Locanda Acervum (ore 20.30), con la cena a quattro mani dello chef Domenico Magnifico e della cuoca bolognese Lucia Antonelli (“La regina del tortellino”) . La cena vuole festeggiare i 20 anni del Presidio Slow Food per il Sale Artigianale della Salina Camillone e il gemellaggio tra la Salina di Cervia e la Mutua Salsamentari di Bologna.

Oltre agli incontri letterari e gastronomici, anche una rassegna di incontri fotografici: si parte giovedì 5 settembre, al Magazzino del Sale Torre alle ore 21, con l’inaugurazione della mostra fotografica Aquadulcis, il progetto fotografico finalista del premio Portfolio Italia 2024 di Luana Viaggi. Venerdì 6 settembre, alla sala Rubicone alle ore 20.45, inaugurazione della mostra fotografica La caveda de sèl, dedicata alla raccolta del sale e tutto ciò che circonda la Salina.

Tutte le sere nel cuore della salina, al ristorante “Acervum”,  sarà organizzato il “Tramonto al Sapore di Sale” con cocktail, birra e taglieri al sale di Cervia. Per gli amanti della natura sono in programma diverse escursioni giornaliere all’area naturalistica e produttiva delle saline di Cervia a cura di Cooperativa Atlantide. Si terranno anche visite guidate alla salina Camillone con il Gruppo Culturale Civiltà Salinara per vedere la raccolta del sale con gli antichi attrezzi in legno e ascoltare il racconto dei salinari.

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