sabato
19 Luglio 2025

Una giornata di selezioni aperte a tutti per lavorare nel nuovo Esselunga

In vista dell’apertura del primo supermercato del marchio a Ravenna

Esselunga

Mercoledì 13 dicembre alle 14 il Centro per l’impiego di Ravenna (via Teodorico 21) organizza l’Esselunga Job Day, in vista dell’apertura del primo supermercato del gruppo, che sorgerà a Ravenna in via Antica Milizia, il primo del marchio in Romagna.

Le figure ricercate – dopo un iniziale periodo di inserimento all’interno di punti vendita Esselunga già esistenti in regione – lavoreranno nel nuovo negozio di Ravenna al momento della sua apertura.

Le selezioni sono rivolte a candidati interessati a lavorare nella Grande Distribuzione Organizzata che saranno inseriti in una delle seguenti aree: Cassa, Drogheria, Latticini e Salumi a libero servizio, Frutta e Verdura, Macelleria, Gastronomia, Pescheria e Panetteria.

È richiesta la disponibilità a lavorare per alcuni mesi all’interno di punti vendita Esselunga presenti in altre città dell’Emilia-Romagna fino all’apertura del punto vendita di Ravenna, con alloggio spesato da parte dell’azienda.

In questo periodo, Esselunga garantirà un programma strutturato di formazione teorica e pratica in affiancamento a persone esperte, attraverso lezioni in aula e in modalità e-learning, in funzione delle abilità necessarie a ricoprire il ruolo.

La giornata del 13 dicembre è organizzata in una fase introduttiva di presentazione dell’azienda e dei possibili percorsi professionali all’interno di un supermercato, e in successivi colloqui individuali con i selezionatori.

 L’evento è a numero chiuso: per partecipare occorre iscriversi, compilando questo form: https://forms.office.com/e/LtqXjd2pX2 entro domenica 10 dicembre.

Al via i lavori per la nuova arena spettacoli della Rocca Brancaleone

Progetto da oltre 4 milioni di euro che comprende anche un nuovo impianto di illuminazione esterna. La prossima estate niente cinema all’aperto

Rendering Rocca Brancaleone

Inizierà entro la fine dell’anno – annuncia in una nota inviata alla stampa il Comune di Ravenna – l’ultima parte dei lavori relativi al recupero e alla valorizzazione della Rocca Brancaleone. Il documento ufficiale di “consegna lavori” all’impresa appaltatrice, consorzio Arco Lavori per conto del quale opererà la ditta consorziata Acmar, è stato sottoscritto oggi, 5 dicembre.

«Con questi ultimi interventi – sottolinea l’assessora ai Lavori pubblici Federica Del Conte – si giungerà al ripristino della piena funzionalità della Rocca, luogo da sempre caro ai ravennati e uno dei simboli più iconici della città, come scenario per eventi culturali e di spettacolo, valorizzandone la struttura e potenziandone la vocazione di spazio per eventi di grande rilevanza, assicurandone la compatibilità con il contesto storico-monumentale. Saranno inoltre migliorate l’accessibilità e la fruizione da parte degli utenti, nonché assicurato l’adeguamento normativo di impianti e strutture».

Il progetto è stato finanziato interamente con risorse a specifica destinazione messe a disposizione dal ministero della Cultura e la sua redazione ha visto una collaborazione con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio. Come noto, è stata scartata l’ipotesi inizialmente annunciata di realizzare una copertura per l’area spettacoli.

Nello specifico, i lavori si riferiscono agli ultimi due lotti del progetto, per un importo di 4.173.477,91 euro: il terzo riguarderà la riqualificazione e valorizzazione dello spazio interno dell’arce tramite la creazione di un’arena per spettacoli all’aperto che potrà ospitare 1.400 spettatori, comprensiva dei servizi necessari alla sua fruizione, mentre il quarto lotto riguarderà la pavimentazione del piazzale in fregio alla Rocca, la sistemazione della rampa di accesso da via Rocca Brancaleone e la realizzazione di un nuovo impianto di illuminazione esterna per la valorizzazione architettonica del complesso.

È prevista la demolizione di tutti i manufatti attualmente presenti all’interno dell’arce e della pavimentazione esistente, poi si procederà con le attività di scavo e con la posa dei sottoservizi e dei relativi impianti. Contestualmente, saranno eseguiti gli interventi di diserbo, pulitura, lavaggio e consolidamento delle murature storiche dell’arce.

Sarà quindi posta in opera la nuova pavimentazione drenante e saranno realizzate le nuove strutture funzionali alla fruizione degli eventi. Infine, sarà riqualificata l’area antistante la Rocca, realizzando percorsi pedonali e aree verdi che rievochino la presenza dell’antico fossato che originariamente la circondava.

Si tratta di un cantiere stimato di un anno e mezzo, quindi la prossima estate non si terrà l’arena cinematografica all’aperto.

Il bilancio del Comune di Ravenna: 90 milioni di euro di investimenti nel 2024

Nel previsionale non sono previsti aumenti dei tributi locali. «E l’indebitamento non è eccessivo»

Palazzo Merlato

È in discussione in questi giorni in commissione la manovra di bilancio (quello di previsione 2024/2026) del Comune di Ravenna, che è stato costruito secondo due azioni: «Non aumenta le tasse e i tributi locali e vuole garantire la qualità dei servizi, al netto di una minore disponibilità di risorse imposta ai Comuni dalla finanziaria», si legge in una nota dell’Amministrazione.

Il bilancio arriverà in consiglio comunale il 18 e 19 dicembre, per essere approvato entro il 31, evitando di ricorrere all’esercizio provvisorio consentendo una maggiore agilità di gestione per il prossimo anno.

«Il bilancio 2024 dimostra che la complessa manovra fatta nel 2023 ha funzionato – afferma il sindaco Michele de Pascale – e consente al Comune di Ravenna di assegnare le risorse necessarie all’insieme dei servizi di alta rilevanza sociale nella nostra comunità e all’educazione, nel contempo di continuare ad investire in promozione turistica e in iniziative culturali. Dall’altra parte è caratterizzato dalla capacità dell’Amministrazione comunale di cofinanziare tutti i progetti Pnrr e quindi di garantire una quantità di investimenti mai vista prima, peraltro totalmente aderenti al programma di mandato; la caratteristica di questo piano investimenti, infatti, è quella di aver candidato al Pnrr non progetti a caso, ma che già prima erano definiti come strategici per la città. E dunque il Pnrr a Ravenna rappresenta la capacità attuare obiettivi strategici da tempo attesi».

«È una manovra – aggiunge l’assessora al Bilancio Livia Molducci – che continua a mantenere risorse per le famiglie e per promuovere lo sviluppo economico, il turismo, l’ambiente e lo sport e lo fa, compensando la minore disponibilità di risorse con rimodulazioni della spesa, efficientamenti e risparmi che possiamo affrontare grazie anche alla solidità che ha sempre caratterizzato i nostri bilanci continuando ad assicurare servizi essenziali per la nostra comunità pur in questo difficile momento. Rispetto ad interpretazioni emerse nei mesi scorsi, legate all’eccessivo indebitamento, si precisa che in ogni bilancio, da quando si è insediata questa Amministrazione, sono stati inscritti progetti per i quali sono stati accesi mutui, per avviare velocemente la loro progettazione, e che sono andati avanti quando abbiamo vinto i bandi e ottenuto i finanziamenti. Quindi, il livello di indebitamento è di lievissima entità ed è finalizzato alla concretizzazione di investimenti strategici, spesso con piccole compartecipazioni rispetto a finanziamenti più grandi. Con la stessa dinamica abbiamo proceduto all’apertura di mutui per futuri progetti».

Parte corrente. Il bilancio di previsione 2024/2026 è costruito per fronteggiare una spesa corrente in aumento per i Comuni, quantificata per le diverse voci come segue: acquisto di beni e servizi (+6,1%), acquisto di luce e gas (+13,6% nel primo semestre e +9% nel secondo), manutenzione degli immobili (+7%), contratti di servizio per l’infanzia e il sociale (+10%).

Inoltre, sono previsti tagli di 200 milioni al Fondo di solidarietà comunale (principale entrata di derivazione statale) con il quale vengono finanziati servizi istituzionali dei Comuni all’infanzia e quelli sociali e alla disabilità.

Nonostante tali aumenti e minori risorse in Finanziaria il Comune assicura di riuscire a tenere in equilibrio i propri conti, «con efficientamenti e distribuzione oculata delle risorse per garantire servizi con le medesime tariffe degli anni precedenti ed assorbendo parte dell’incrementi derivanti dall’inflazione».

Il bilancio di parte corrente quota complessivamente 214,903 milioni che al netto della specifica destinazione e reimputazioni ammonta a 190,408 milioni di euro. Nel quadro generale del bilancio la differenza in parte entrata, fra assestato 2023 e nuova previsione 2024, dipende dalla riduzione di oltre 9 milioni derivante dalle straordinarie entrate registrate nel 2023 per donazioni di imprese e famiglie in favore dell’emergenza alluvione.

La Tari verrà deliberata nei prossimi mesi, a seguito dell’approvazione del Piano economico finanziario del servizio rifiuti da parte dell’Autorità d’Ambito (Atersir), «determinata in rapporto all’obbligo normativo di assicurare con il tributo la copertura integrale dei costi del servizio come definito dal Pef».

Per quanto riguarda le entrate extra-tributarie si prevede un incremento derivante dall’attività di controllo e repressione degli illeciti a seguito dell’installazione di nuove attrezzature per il rilevamento della velocità (2,150 milioni) e la conferma degli introiti da dividendi da Ravenna Holding dello scorso anno che vedeva un aumento di 2 milioni.

Piano investimenti. La spesa per investimenti per il 2024 è prevista in 90,424 milioni di euro. In particolare 44,584 milioni per viabilità e pubblica illuminazione; 14,770 milioni per scuole e nidi; 5,166 milioni per ambiente e tutela del territorio; 2,795 milioni per il patrimonio storico e culturale; 7,226 milioni per strutture di rilevanza sociale; 1 milione e 750mila euro per lo sport.

Tra i numerosi interventi, ne riportiamo alcuni citati dal Comune a titolo di esempio:riqualificazione parcheggio scambiatore; ciclabile Classe-Fosso Ghiaia-Mirabilandia; via Maccalone a Piangipane; pista ciclopedonale tra Carraie e Santo Stefano; riqualificazione di viale dei Navigatori a Punta Marina e il nuovo collegamento e adeguamento della pista ciclabile tra via Canale Molinetto e via delle Americhe; ciclabile via dell’Idrovora; riqualificazione di piazza Italia a Savarna e di piazza Bovio a Santo Stefano; parcheggio a servizio dell’area sportiva e del paese di Savarna; parcheggio in via Orioli a Fornace Zarattini.

Per la manutenzione straordinaria delle strade, la bonifica da radici e gli interventi urgenti legati ai danni provocati dall’alluvione e per il rifacimento e la messa in sicurezza dei ponti sono previsti oltre 20milioni di euro.

Per quanto riguarda scuole e nidi: palestra della scuola di Ponte Nuovo; efficientamento energetico e abbattimento barriere architettoniche della scuola Montanari per 2 milioni e mezzo di euro; installazione di pannelli fotovoltaici nella scuola di Piangipane per 200mila euro.

Ulteriori interventi riguarderanno la manutenzione straordinaria per mura cittadine e parchi rimembranze; la riqualificazione della comunità alloggio San Giovanni Bosco; la riqualificazione del Tiro a segno.

L’Archivio Demetrio Stratos a Ravenna: una mostra a Palazzo Malagola

Il 6 dicembre l’inaugurazione con un seminario-tavola rotonda

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Demetrio Stratos

Documentazione audiovisiva di performance, lezioni e concerti agli appunti preparatori legati alla sua produzione artistica, materiali che ripercorrono gli stretti legami con altri artisti – John Cage su tutti – stampe di fotografi che ne hanno immortalato il lavoro nel corso degli anni, strumenti musicali e oggetti, cimeli e capi d’abbigliamento, fino a libri e dischi in vinile e manifesti relativi tanto al suo lavoro da solista quanto a quello con I Ribelli e gli Area.

Sono le centinaia di materiali differenti che compongono l’Archivio Demetrio Stratos, acquisito dal Comune di Ravenna grazie a un co-finanziamento della Regione Emilia-Romagna.

Mercoledì 6 dicembre, alle ore 18 a Palazzo Malagola (via di Roma 118), verrà inaugurata la mostra dal titolo “Amorevolmente progredire, amorevolmente regredendo. La ricerca vocale di Demetrio Stratos [1970-1979]”, curata dai due co-direttori di Palazzo Malagola, Ermanna Montanari ed Enrico Pitozzi.

L’inaugurazione sarà preceduta, alle 15, da un seminario-tavola rotonda promosso in collaborazione con Mar, Museo d’Arte della Città di Ravenna (in via di Roma 13 – sala Martini), dal titolo “Demetrio Stratos: il microcosmo della voce”. L’incontro, coordinato da Marco Sciotto, sarà curato dal Centro di ricerca Malagola con l’obiettivo di illuminare alcuni aspetti della sperimentazione vocale di Demetrio Stratos.

A portare i saluti istituzionali saranno l’assessore regionale alla Cultura, Mauro Felicori, e l’assessore del Comune di Ravenna, Fabio Sbaraglia. L’introduzione sarà curata da Ermanna Montanari ed Enrico Pitozzi e vedrà la partecipazione delle eredi Daniela Ronconi Demetriou e Anastassia Demetriou. Seguiranno gli interventi di Franco Masotti, Janete El Haouli, Marco Sciotto, Dario Taraborrelli. Testimonianze di Silvia Lelli, Claudio Chianura, Paolo Spedicato.

«La Regione sta mettendo molta attenzione agli archivi, sia acquisendoli quando necessario, che contribuendo alla catalogazione e digitalizzazione al fine di una disponibilità pubblica – spiega Felicori -. L’acquisizione dalla vedova dell’archivio di Demetrio Stratos è venuta dunque naturale, tanto più che l’opportunità si è presentata proprio mentre contemporaneamente nasceva a Ravenna, per iniziativa del Comune con la collaborazione della Regione, un centro internazionale dedicato alla voce, che è stato il campo principale delle sperimentazioni di Stratos. Un centro che scongiura il rischio che l’archivio si copra di polvere e ne garantisce la fruizione, la vitalità, l’utilità per i giovani. Questa prima mostra ne è la prova».

L’Archivio Demetrio Stratos è stato acquisito a dicembre 2022 dal Comune di Ravenna, con co-finanziamento della Regione Emilia-Romagna, direttamente da Daniela Ronconi Demetriou – vedova Stratos – che lo ha fino a quel momento custodito e ha trovato in Palazzo Malagola un luogo ideale di conservazione, fruizione e valorizzazione. Si tratta di un fondo che rappresenta il primo fondamentale nucleo in espansione di un patrimonio di rilevanza primaria tanto nell’ambito della ricerca vocale e sonora, quanto in quello degli archivi d’artista. Un fondo costituito dalla documentazione raccolta dapprima da Demetrio Stratos nel corso della sua attività e, successivamente alla sua scomparsa, dalla moglie Daniela.

«Come Amministrazione – interviene Sbaraglia – siamo particolarmente orgogliosi di ospitare nella nostra città questo patrimonio importantissimo, che gestiamo grazie all’opera preziosa di Malagola, della sua scuola di vocalità e del suo polo di archivi sonori e d’arte. Nonostante sia nato da poco più di due anni, questo centro internazionale di ricerca vocale e sonora è già stato insignito di diversi premi e da un anno si dedica all’attività di riordino e inventariazione di quello che diventerà l’Archivio di riferimento di studiosi e ricercatori a livello nazionale, ma non solo».

La mostra rappresenta il primo movimento di un percorso di valorizzazione, che proseguirà con le altre attività di Malagola. Nel corso del 2024 i materiali potranno essere accessibili a tutti coloro che ne faranno richiesta, in modo che un simile patrimonio possa essere realmente un bene accessibile a studiosi, artisti, curiosi, ricercatori e a chiunque voglia entrare in relazione con la figura e con i processi artistici di Demetrio Stratos.

La mostra dei primi materiali d’Archivio, che si protrarrà fino al 22 dicembre, prevede, nella serata di sabato 16 dicembre, alle ore 20.30, nella sala Martini del Museo d’arte della città di Ravenna, la proiezione del film La voce Stratos (Italia, 2009, 110 minuti), regia di Monica Affatato, Luciano D’Onofrio. Al termine della proiezione Marco Sciotto coordinerà il dialogo con gli autori.

Ferrero confermato alla guida di Fratelli d’Italia: «Possiamo vincere anche qui»

Il coordinatore provinciale punta alle Amministrative: «Il prossimo anno possiamo ridisegnare la geografia amministrativa della provincia di Ravenna»

Fratelli Italia Ferrero

Alberto Ferrero è stato confermato alla guida di Fratelli d’Italia della provincia di Ravenna al termine del congresso che si è svolto nel weekend all’hotel Nh di Ravenna, presieduto dall’onorevole Alessandro Amorese.

Tra gli interventi anche quelli della senatrice Marta Farolfi, Roberto Petri e Stefano Cavedagna.

«Fratelli d’Italia oggi è il partito trainante del centrodestra, ruolo che abbiamo ottenuto grazie alla fiducia che gli elettori – ha dichiarato Ferrero -. Questo oltre che inorgoglirci, rappresenta anche un onere. Un grande partito ha fra i suoi compiti quello di essere un raccordo fra il centro e la periferia, portare quelle che sono le necessità e le richieste del territorio al governo, mettere al primo posto le esigenze del territorio e cercare, come sta già avvenendo, di dare delle risposte. Purtroppo questo negli anni è mancato ed oggi lo scontiamo, soprattutto in ambito infrastrutturale sia stradale che ferroviario. Grazie a Fratelli d’Italia c’è stata una inversione di tendenza e già oggi sono state sbloccate opere per oltre 150 milioni di euro che erano ferme da anni. Mi riferisco all’adeguamento del tratto della statale 67 fra Classe ed il porto. L’ampliamento della Classicana e la riqualificazione dei relativi svincoli. Lo stesso dicasi per la circonvallazione di Castel Bolognese. Erano opere richieste da anni, ma ferme e con noi sono state finalmente sbloccate».

Ferrero ha denunciato «il totale disinteresse per il territorio e politiche sbagliate. Anni di cementificazione selvaggia, i dati parlano chiaro, anche a ridosso dei fiumi. Anni in cui ci si è dimenticati che in Romagna i fiumi sono delle opere idrauliche e per questo motivo devono essere costantemente tenuti puliti. Anni in cui si è soltanto parlato di cambiamento climatico, ma non si è fatto niente né per prevenirlo né per contrastarlo. Tutto questo ha fatto sì che un evento meteorologico certamente eccezionale, si sia trasformato in ciò che tutti noi abbiamo visto. Questo è l’ennesimo esempio, il più dirompente, a dimostrazione del fatto che ci sia bisogno di un importante cambio di passo».

Il coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia ha poi ricordato le elezioni del prossimo anno, europee e amministrative, «che possono ridisegnare la geografia amministrativa della nostra provincia. Molti comuni in cui si andrà al voto possono vederci vittoriosi e anche in provincia di Ravenna non esistono più le roccaforti. Oggi il centrodestra può finalmente essere artefice di quel cambiamento e fautore di quell’alternativa che tutti stanno aspettando».

Il congresso, unitario, ha quindi eletto Ferrero presidente provinciale assieme a nove membri del direttivo: Rudi Capucci, Gloria Cassinadri, Renato Esposito, Gian Marco Grandi, Angela Nonni, Dimitri Pacini, Annalisa Pittalis, Gianfranco Rambelli, Patrizia Zaffagnini.

Oltre 9mila euro raccolti dalle attività di via della Lirica per gli alluvionati

Il bilancio della raccolta fondi organizzata durante un aperitivo in strada la scorsa estate

Aperitivo Liricuore Via Della Lirica

Lo scorso 29 giugno, a Ravenna, le attività di viale della Lirica hanno unito le forze per organizzare uno speciale “aperitivo in strada” al fine di raccogliere fondi da destinare a realtà gravemente danneggiate dall’alluvione come la cooperativa il Solco, la casa famiglia Colibrì e la vigilanza antincendi boschivi.

L’evento ha riscosso un totale di 9.055 euro (7.555 derivanti dalla vendita delle “special box aperitivo”, 1.000 donati da Mgc Mulinari costruzioni generali e 500 da Immobiliare Agenzia Futura).

Con il ricavato sono stati acquistati tre tavoli, un frigo, un divano e tre letti (struttura, materasso e guanciali) destinati alla cooperativa sociale Il Solco, un montascale per la casa famiglia Colibrì, 200 euro di libri per ragazzi con disabilità e una motopompa per la vigilanza antincendi boschivi con sede a Sant’Agata sul Santerno, che ha perso gran parte delle propria attrezzatura durante l’alluvione.

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Il montascale donato alla casa famiglia il Colibrì

La raccolta è stata possibile grazie alla collaborazione tra le realtà commerciali della zona, quelle che si occupano di ristorazione (Acquapazza, Alma in città, Cascador, Azuki, Sanoo, Dolci Peccati, Pasticceria Duomo, La Piada di Ale) hanno contribuito alla realizzazione del box aperitivo contenente otto preparazioni e una bevanda alcolica o analcolica, mentre le attività come Caffè della Lirica, Backstage, Bayermann, Obiettivo Salute, Officina, Ottica di Cesare, Tabaccheria Lara, Timida, Tina on Hair hanno contribuito economicamente alla riuscita del progetto, con la collaborazione del Pd che ha fornito tavoli e sedie per allestire la via.

A garanzia di trasparenza della raccolta, gli incassi sono stati gestiti da un rappresentante di Confesercenti.

Il gospel in piazza per Capodanno (e non solo) a Ravenna. Con pubblicità su Spotify

Torna la rassegna “Christmas Soul” con alcune corali dagli Stati Uniti

Christmas Soul
Earl Bynum e The Mount Unity Choir

Torna la rassegna “Christmas Soul” con quattro concerti gratuiti a cura dello staff del festival Spiagge Soul, in collaborazione con Ravenna Manifestazioni. I primi tre in piazza del Popolo e l’ultimo al teatro Alighieri.

«Le analisi dei flussi turistici – spiega l’assessore Costantini – ormai ci dicono che gli spostamenti si concentrano tra Santo Stefano e Capodanno ed è soprattutto un turismo domestico, quindi fatto di italiani che passano il Natale con la famiglia e poi vanno qualche giorno nelle città d’arte. Per questo concentriamo in quella finestra di tempo i concerti. Abbiamo visto che funzionano, soprattutto quello del primo gennaio».

La promozione quest’anno viaggerà anche su un canale nuovo. Lo spot per i concerti ravennati passerà nelle playlist natalizie di Spotify: «Abbiamo deciso di provare una nuova strada per raggiungere un pubblico che potrebbe essere interessato a questi eventi per i suoi gusti musicali».

Ad aprire la rassegna di quest’anno sarà Sara Zaccarelli, che giovedì 28 dicembre alle 18, in Piazza del Popolo, proporrà un’escursione musicale che parte dai grandi classici del genere arricchita da incursioni nelle produzioni gospel più recenti, seguita venerdì 29 dalla prima corale di quest’anno, col maestro Earl Bynum che presenta in Italia il gruppo di sette vocalist e musicisti The Mount Unity Choir, in arrivo dalla  Virginia. Una formazione che ha vinto premi prestigiosi e offre performance coinvolgenti che mescolano il gospel tradizionale e contemporaneo a tocchi di Jazz.

Il concerto del 31 dicembre per salutare il 2023, sempre in piazza ma alle 23, è affidato all’Inspirational Choir of Harlem, diretto da Anthony Morgan, che unisce gospel, jazz, pop e R&B e ha collaborato con leggende come Ike & Tina Turner, Stevie Wonder, Aretha Franklin e gli U2.

Il primo giorno del 2024 torna l’appuntamento ormai tradizionale al Teatro Alighieri, alle 11, questa volta affidato a una nuova e prorompente voce della scena musicale newyorkese, Kaylah Harvey, con The Bronx Black Keys, con un’esibizione arricchita dallo M String Quartet, per un repertorio che unisce sonorità gospel-pop innovative con intensi brani tradizionali nero-americani.

«Per questa edizione – spiega il direttore artistico di Christmas Soul, Francesco Plazzi – abbiamo scelto di approfondire la sfera più coinvolgente ed emozionale della musica gospel, portando in scena tre corpose corali di grande impatto scenico provenienti dal paese dove questo genere musicale è nato a partire dagli Spiritual cristiani e si è sviluppato nel corso dell’ultimo secolo, gli Stati Uniti d’America. Ad arricchire il programma una della più belle voci del panorama Black italiano, Sara Zaccarelli, che porterà in Piazza del Popolo tutta la carica e la sensualità della musica doul, tra grandi classici, produzioni più moderne e brani originali».

Alla Classense arriva Fumettibrutti, fenomeno editoriale

L’autrice siciliana presenterà il suo ultimo graphic novel con Matteo Cavezzali

Fumettibrutti

Fenomeno editoriale del fumetto alternativo italiano e attivista, Fumettibrutti (nome d’arte della siciliana Josephine Yole Signorelli) sarà a Ravenna per parlare del suo ultimo graphic novel La separazione del maschio (Feltrinelli Comics), realizzato con lo scrittore Francesco Piccolo.

L’autrice sarà ospite della rassegna “Il Tempo Ritrovato” mercoledì 6 dicembre alle 17.30 alla Biblioteca Classense in dialogo con Matteo Cavezzali.

Il maschio protagonista del libro è un fedifrago seriale: è possibile camminare su quel confine sottile che separa la vita del pater familias da quella del conquistatore, rimanendo un genitore irreprensibile e un marito innamorato? Una confessione scandalosa, un grande successo editoriale diventa un fumetto, sceneggiato dallo stesso Piccolo e disegnato da Fumettibrutti.

Liberazione, firmato un protocollo da tutti i Comuni per l’80° anniversario

Con l’obiettivo di dar vita a un calendario di iniziative per promuovere la memoria storica in provincia

I 18 Comuni ravennati uniti per commemorare l’80° anniversario della Liberazione.

Al palazzo della Provincia, nell’ambito delle iniziative per la celebrazione della Liberazione di Ravenna (vedi fotogallery di Massimo Argnani), è stato siglato il protocollo d’intesa dedicato all’80° anniversario della Liberazione con l’obiettivo di dar vita ad un calendario di iniziative di carattere istituzionale per promuovere la memoria storica delle vicende relative alla Liberazione nel territorio ravennate, all’interno di un programma condiviso.

Il documento è stato sottoscritto dalla Provincia di Ravenna e dai 18 Comuni (Alfonsine, Bagnacavallo, Bagnara di Romagna, Brisighella, Casola Valsenio, Castel Bolognese, Cervia, Conselice, Cotignola, Faenza, Fusignano, Lugo, Massa Lombarda, Ravenna, Riolo Terme, Russi, Sant’Agata sul Santerno, Solarolo), insieme all’Associazione nazionale partigiani d’Italia (Anpi) della provincia, all’Istituto storico della Resistenza e dell’età contemporanea in Ravenna e Provincia (Isr) e alla Fondazione Casa di Oriani.

I rappresentanti di ogni soggetto promotore e sottoscrittore del protocollo entreranno a far parte di un gruppo di lavoro che sarà costituito al fine di elaborare i progetti che entreranno a far parte del calendario condiviso.

Il protocollo è aperto inoltre all’adesione di altre istituzioni, in particolare scuole e università, che condividendone i principi diventino a loro volta promotrici di iniziative sul tema.

Le celebrazioni ricopriranno un arco temporale che va da ottobre 2024 ad aprile 2025, seguendo gli anniversari della Liberazione dei diversi Comuni: Cervia 22 ottobre, Casola Valsenio 29 novembre, Russi 3 dicembre, Ravenna 4 dicembre, Brisighella 5 dicembre, Faenza 17 dicembre, Bagnacavallo 21 dicembre, Cotignola, Alfonsine, Lugo, Fusignano 10 aprile, Riolo Terme, Solarolo e Bagnara di Romagna 11 aprile, Castel Bolognese e S. Agata sul Santerno 12 aprile, Conselice e Massa Lombarda 13 aprile.

«In questa data così importante e simbolica – commenta il presidente della Provincia e sindaco di Ravenna Michele de Pascale – sigliamo un protocollo che rappresenta molto più che un’intesa formale tra i firmatari. Si tratta della concretizzazione e della condivisione di uno degli obiettivi più significativi degli Enti locali: la valorizzazione e l’impegno alla divulgazione dei principi civici di libertà, solidarietà e uguaglianza, anche attraverso l’organizzazione di iniziative celebrative tese alla sensibilizzazione dei valori democratici espressi dalle ricorrenze istituzionali. Tutta la provincia di Ravenna lavorerà dunque all’unisono per definire e promuovere le azioni per le celebrazioni dell’ottantesimo anniversario della Liberazione; una ricorrenza importantissima che fa memoria del fondamentale ruolo del movimento partigiano affiancato all’intervento degli Alleati e della decisiva collaborazione della collettività del nostro territorio provinciale nella lotta di liberazione dal fascismo. Dunque, in vista delle celebrazioni, mettendo a valore impegno ed energie, ciascuno nell’ambito delle proprie competenze, verranno condivisi progetti, azioni e programmazione per dare vita ad un percorso virtuoso di attività ed eventi di tutela, valorizzazione e promozione della memoria di quel decisivo periodo storico, del patrimonio storico-culturale dell’antifascismo e della Resistenza, di una cultura di libertà e democrazia, che oggi più che mai è importante trasferire alle nuove generazioni anche attraverso la conoscenza delle principali vicende locali e dei valori progressisti che in quel tempo furono difesi e coltivati».

Litigano al compleanno di amici, poi lui picchia la compagna e la cognata: arrestato

Un 30enne in carcere per maltrattamenti in famiglia, minacce e lesioni

Violenzadonne

Un trentenne di Piangipane – con precedenti – è stato arrestato dai carabinieri per maltrattamenti in famiglia, minacce e lesioni nei confronti della convivente 38enne.

I militari sono intervenuti nelle prime ore di sabato 2 dicembre in seguito a una richiesta pervenuta alla centrale operativa, in cui si segnalava una lite tra conviventi in un’abitazione di Piangipane.

Giunti sul posto, i carabinieri hanno soccorso la donna, con evidenti graffi ed ecchimosi sul volto, minacciata dal convivente ubriaco. Colpita al volto anche la sorella della donna, giunta sul posto poco prima dei carabinieri per tentare di allontanare l’uomo.

Le due donne sono poi state accompagnate al pronto soccorso dove sono state giudicate guaribili con 10 e 7 giorni di prognosi.

Dalle indagini è emerso come tutto sia nato poco prima, con una lite per futili motivi scaturita in un locale in occasione di un compleanno di amici.

Per il trentenne si sono aperte le porte del carcere di Ravenna, dove tuttora si trova in attesa dell’udienza di convalida.

Qualità della vita, Ravenna è la 34esima in Italia secondo il “Sole 24 Ore”

Si tratta della prima provincia tra le tre romagnole. Al top per i giovani

PISTA DI PATINAGGIO SU GHIACCIO IN PIAZZA KENNEDY A RAVENNARavenna perde altri quattro posti (l’anno scorso era trentesima e ne aveva persi tre) nella classifica della qualità della vita realizzata nell’ambito della 34esima edizione dell’indagine del Sole 24 Ore, che vede il trionfo per la prima volta di Udine, davanti rispettivamente a Bologna e Trento (a questo link tutti i dati).

La provincia di Ravenna si trova al 34esimo posto e risulta essere la migliore in Romagna, con Forlì-Cesena alla 40esima posizione e Rimini 51esima. Esattamente al contrario della recente classifica di Italia Oggi, dove Ravenna (al 24esimo posto) risulta essere invece l’ultima in Romagna.

Per quanto riguarda le perfomance migliori, Ravenna è prima in Italia per la qualità della vita tra i giovani, mentre il risultato peggiore riguarda le statistiche della mortalità per incidenti stradali (104esima su 107).

Anche Vanessa Incontrada all’Alighieri per la rassegna di teatro comico

Il programma della stagione di Accademia Perduta, rinnovo abbonamenti dal 2 gennaio

Vanessa Incontrada E Gabriele Pignotta Scusa Sono In Riunione...

Accademia Perduta/Romagna Teatri, in collaborazione con l’assessorato alla Cultura del Comune, presenta la nuova edizione della rassegna di teatro comico del teatro Alighieri di Ravenna.

«Anche quest’anno la rassegna si conferma una delle più attese – afferma l’assessore alla Cultura Fabio Sbaraglia –, con una programmazione che, come sempre, vede protagonisti artisti amati dal pubblico e di grande successo. Per una città che come Ravenna ama e vive il teatro con grande partecipazione è importante proporre al pubblico un’offerta ampia e sempre varia, e da questo punto di vista la lunghissima attività di Accademia Perduta/Romagna Teatri si integra perfettamente, con leggerezza, altissima professionalità e qualità delle proposte, nel nostro panorama di spettacoli».

Come nelle passate stagioni, la rassegna è composta da quattro appuntamenti, programmati nei mesi di gennaio, febbraio e marzo , e sarà inaugurata (il 29 gennaio) da Katia Follesa e Angelo Pisani che, accompagnati da un corpo di ballo, presenteranno il divertente spettacolo sulla vita di coppia Ti posso spiegare. Seguiranno (il 19 febbraio) Alessandro Fullin e Simone Faraon in Le sorelle Robespierre e la folle comicità, anche musicale, della Rimbamband nello spettacolo Manicomic con la regia di Gioele Dix (il 5 marzo). Chiudono il cartellone il 21 marzo Vanessa Incontrada e Gabriele Pignotta nell’esilarante commedia “generazionale” e degli equivoci Scusa sono in riunione, ti posso richiamare?.

I vecchi abbonamenti si potranno rinnovare da martedì 2 a sabato 20 gennaio dalle ore 10 alle ore 13 (festivi esclusi e con rientri pomeridiani nei giovedì compresi in questo intervallo, dalle ore 16 alle ore 18). È possibile rinnovare il proprio abbonamento anche telefonicamente (0544 249244) con pagamento tramite carta di credito e Satispay. Nuovi abbonamenti invece da lunedì 22 a sabato 27 gennaio dalle ore 10 alle ore 13 (giovedì 25 gennaio anche dalle ore 16 alle ore 18).

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