martedì
23 Dicembre 2025

Grazie al nuovo sistema di illuminazione lo skate park è ora accessibile anche in orario serale

Si sono conclusi i lavori per la nuova illuminazione dello skate park di via Colombo, a Lugo. L’intervento, dal costo di circa 25mila euro e finanziato con fondi comunali e ha consentito, oltre all’installazione di tre punti luci, anche la realizzazione di una nuova fontana all’interno del parco Vincenzo Giardino.

I nuovi fari consentirano l’utilizzo dello skate park in orario serale: si tratta di dispositivi azionabili tramite pulsante e temporizzati, ma resteranno spenti durante le ore notturne.

La doppietta di Okaka trascina il Ravenna agli ottavi di finale della Coppa Italia

Dopo il gol decisivo in campionato in casa della Pianese, bomber Okaka regala la vittoria al Ravenna anche in Coppa Italia, siglando una doppietta nei primi 20 minuti di gara contro il Rimini al Benelli. Il 3-0 finale è sigillato da Da Pozzo a metà della ripresa.

Il Ravenna elimina così il Rimini e si guadagna gli ottavi di finale contro l’Arzignano, che ha eliminato il Forlì. Ampio turnover per Marchionni che può preparare così nel migliore dei modi il big match di domenica (2 novembre) contro l’Ascoli (calcio d’inizio ore 17.30).

Qui sotto gli highlights della partita e il tabellino.

RAVENNA: Borra (dal 37′ st Stagni); Donati (38′ st Karim), Bianconi, Scaringi; Da Pozzo, Calandrini, Mandorlini (28′ st Sermenghi), Menegazzo (20′ st Ilari), Falbo; Okaka (20′ st Luciani), Zagre. A disp.: Anacoura, Solini, Rossetti, Rrapaj, Tenkorang, Lonardi, Spini, Esposito, Villa, Raimondo. All.: Marchionni.
RIMINI: Gagliano, Moray, Bellodi (12′ st Bassoli), Fiorini (12′ st Leoncini), D’Agostini (25′ st Madonna), Di Pollina (dal 32′ st De Campos), Fabbri, Contaldo, Petta, Asmussen, Rubino (dal 25′ st Capac). A disp.: Pirini, De Luca, Piccoli, Camiciottoli, Frati, Piermaria, Bassoli, Longobardi, Boli, Lepri.
RETI: 4′ e 19′ pt Okaka, 23′ st Da Pozzo.

Europa Verde: «Troppo cemento in passato, ma con il nuovo Pug non sarà più così»

«Il nuovo piano urbanistico generale è lo strumento che Ravenna aspettava per la riduzione del consumo di suolo e della cementificazione, chi dice il contrario o non conosce la legge regionale 24 o fa propaganda politica». Lo dice il partito Europa Verde. Il riferimento è al Pug, lo strumento urbanistico introdotto dalla legge regionale del 2017 per sostituire il Psc, piano strutturale comunale.

«Con il Pug – continuano i verdi – si taglia oltre il 70 percento di superficie edificatoria prevista dall’attuale Psc (in vigore dal 2007, ndr). Se non vi fosse il nuovo Pug le potenzialità edificatorie sarebbero infinite ancora per decenni. Tutte le attuali lottizzazioni sono frutto di convenzioni e permessi di costruire rilasciati con la vecchia normativa».

Attualmente il Pug è in discussione in commissione consiliare, l’approvazione definitiva è attesa entro pochi mesi. «In questa fase stiamo cercando di migliorarlo con il nostro tecnico Valerio Calistri e il consigliere di Avs Nicola Staloni al fine di ottenere una ulteriore valorizzazione del verde e degli spazi naturalistici».

I verdi chiedono di limitare e disciplinare maggiormente a livello regionale gli articoli della legge che riguardano la possibilità di presentare progetti, «in particolar modo l’articolo 53 che prevede i così detti accordi operativi e copre i casi di aziende che vogliono ampliarsi».

Vende coltelli e strumenti da taglio senza autorizzazione: sequestrate oltre 180 lame a un abusivo

Nel corso dei controlli ordinari tra le bancarelle del mercato cittadino di questa mattina (29 ottobre), gli agenti della polizia locale di Ravenna si sono imbattuti in due piazzole sospette, fornite unicamente di coltelli e oggetti atti a offendere. Il venditore, un 40enne di origine straniera, si sarebbe qualificato davanti ai poliziotti come collaboratore familiare del regolare titolare della concessione. Gli accertamenti condotti dall’Ufficio di polizia commerciale e tutela del consumatore però hanno evidenziato come l’uomo non risultasse in possesso di alcun titolo autorizzativo per la vendita ambulante.

Gli agenti hanno quindi disposto il sequestro immediato della merce, 184 lame di varie tipologie e dimensioni, con conseguente denuncia per l’abusivo.

Topi nella palestra della scuola: chiusa fino al 4 novembre per derattizzazione

A seguito della segnalazione della presenza di topi (visibile a questo link il video), la palestra dell’istituto commerciale Ginanni (Ragioneria) di Ravenna resterà chiusa fino a martedì 4 novembre. Ritornerà nelle disponibilità della scuola e delle attività sportive soltanto dopo un intervento di derattizzazione. La scelta della Provincia, concordata con la dirigente scolastica e l’ufficio sport del Comune (gestore della palestra durante le attività pomeridiane), è avvenuta dopo un sopralluogo dei tecnici Azimut.

Un intervento simile di derattizzazione era stato fatto nel mese di giugno nella succursale del liceo classico, in via Nino Bixio. All’epoca non fu necessaria la chiusura temporanea della scuola, in quanto le lezioni erano interrotte per via della pausa estiva.

Taglio del nastro alla Coop di via Mazzotti Carli dopo il restyling da 300 mila euro

Taglio del nastro per la Coop “nuova” di Cervia: il supermercato di via Mazzotti Carli, aperto nell’ottobre del 2016 è stato oggetto di un intervento di restyling da 300 mila euro, che ha permesso un completo rinnovo degli oltre 1500 quadrati del punto vendita. I lavori si sono svolti senza chiusure straordinarie.
La cerimonia inaugurale è in programma per venerdì 31 ottobre, dalle 9, alla presenza del sindaco di Cervia Mattia Missiroli e del presidente di Coop Alleanza 3.0 Domenico Trombone. 

Tra le novità, il reparto panetteria con banco assistito, che aggiunge al pane fresco disponibile ogni giorno pani speciali a rotazione, disponibili anche su prenotazione, pizza alla pala e panini “su misura” con ingredienti a scelta. Da venerdì sarà disponibile anche la “piadineria”: un corner self-service per produrre la creare la propria piadina farcita. La gastronomia si arricchisce invece di una nuova friggitoria, specializzata nel fritto misto di pesce. I reparti di macelleria e pescheria invece accoglieranno la nuova “hamburgeria“, con carni selezionate, formaggi, burger buns e salse e una “salmoneria“, con salmone affumicato o a tranci in formato take away. Infine, inaugurerà un “gin hub” con un vasto assortimento di gin e toniche.

Gli orari di apertura del supermercato restano invariati: dal lunedì al sabato dalle 8 alle 20, la domenica dalle 8:30 alle 19:30.

Biblioteca Classense, musica irlandese per la giornata internazionale della cornamusa

Venerdì 31 ottobre la Classense festeggia la giornata internazionale della cornamusa irlandese e propone un pomeriggio dedicato alla scoperta di questo strumento, in collaborazione con l’associazione Iup. Il programma scatterà alle 15 nella sezione Holden della biblioteca, quando Gregorio Bellodi e Nicola Canovi faranno una dimostrazione pratica dello strumento nato nel periodo barocco. A seguire, alle 17, in sala Dantesca ci sarà un concerto con Jimmy O’Brien Moran (cornamusa irlandese) e Martin Dowling (violino) .

Durante pomeriggio di venerdì 31 ottobre (dalle 15 alle 18) è prevista l’apertura del Chiosco Classense, l’ex edicola di Piazza del Popolo. Ci sarà la possibilità di prendere a prestito libri a tema Halloween, sia per adulti che per ragazzi, e di ricevere in omaggio la “shop Classense”.

Il patrimonio letterario del filosofo Enzo Melandri è stato donato all’Università di Bologna

La biblioteca personale del filosofo faentino Enzo Melandri è stata donata al dipartimento di Filosofia dell’Università di Bologna. Melandri, scomparso nel 1993, fu una figura di spicco del pensiero filosofico italiano del Novecento e docente del Ateneo bolognese. I discendenti hanno quindi deciso di cedere l’intera raccolta, comprendente diverse decine di importanti volumi che spaziano dalla logica alla fenomenologia, dalla storia delle scienze alla filosofia della cultura. 
«Abbiamo deciso di donare questi libri anche perché, con il passare degli anni, non possiamo più garantire di prendercene cura – hanno dichiarato i figli del filosofo, Tullia e Paolo Melandri -. È per noi una grande soddisfazione, perché si tratta di un patrimonio che non appartiene solo alla nostra famiglia, ma che ormai è di tutti gli studiosi e degli appassionati di filosofia». Lunedì 27 ottobre, il Direttore del Dipartimento di Filosofia, professor Luca Guidetti, insieme a un gruppo di docenti e studenti tirocinanti, si è recato a Faenza per un sopralluogo nella biblioteca privata, in modo da selezionare i volumi che entreranno ufficialmente a far parte della collezione del Dipartimento.

«La biblioteca di Melandri – sottolinea Guidetti -. rappresenta un tassello prezioso della nostra storia intellettuale. Enzo Melandri è stato una delle figure più significative del panorama filosofico e intellettuale del Novecento. Le sue opere fondamentali sono state pietre miliari nella ricerca filosofica e fenomenologica in Italia. Oltre alla sua profonda competenza filosofica, possedeva una notevole preparazione nelle discipline scientifiche, che gli permetteva di affrontare gli argomenti con rigorosa aderenza logica».

Il progetto prevede inoltre la catalogazione, la parziale digitalizzazione e la successiva consultazione dei volumi, al fine di mettere a disposizione di ricercatori e studenti una risorsa unica per l’approfondimento del pensiero melandriano e della cultura filosofica del Novecento. «Accogliere questo patrimonio significa valorizzare la memoria di un pensatore che ha inciso profondamente nella cultura del secondo Novecento, offrendo agli studiosi e ai nostri studenti una risorsa inestimabile per la ricerca. – conclude il direttore del Dipartimento -. Tale iniziativa si inserisce nel contesto delle attività del ‘Centro di Ricerca per la Fenomenologia Enzo Melandri’, istituito lo scorso anno».

Da Lugo a Roma a piedi per aiutare la lotta contro il cancro: l’impresa di Roberta Mengozzi

Una volontaria dell’Istituto Oncologico Romagnolo di Lugo, Roberta Mengozzi, ha completato un pellegrinaggio di circa 600 chilometri, da Lugo a Roma. Trentuno tappe in esattamente un mese per un’iniziativa ribattezzata “Passi di Speranza”, perché legata a un crowdfunding sulla piattaforma dedicata www.insiemeachicura.it a favore dello IOR e del sostegno della ricerca scientifica che porta nuove prospettive di cura al letto dei pazienti oncologici. Un’ impresa fortemente sostenuta dalle persone che hanno scelto proprio la strada della donazione per far sentire tutta la loro vicinanza: alla fine sono state 96 le persone che hanno partecipato alla raccolta, per contributi totali di circa 2.500 euro.

«Questo pellegrinaggio è stato una prova difficile, impegnativa ma fortemente voluta – ha spiegato la stessa Roberta sui suoi profili social, dove ha raccontato tutta la sua avventura – sono stata sostenuta da chi mi ha mandato messaggi, seguito sui social, da chi ha fatto un’offerta per la mia raccolta fondi; mi ha aiutato tanto la mia fede, la mia forza di volontà, la bellezza incredibile dei paesaggi e gli altri pellegrini che ho conosciuto lungo il cammino. È la prima volta, tuttavia, che decido di dare un senso ancor più profondo e concreto a un mio pellegrinaggio, scegliendo di aiutare chi soffre e lotta contro un tumore. La speranza è quella di contribuire all’avanzamento delle terapie per i tanti che stanno aspettando di ricevere trattamenti che restituiscano loro il futuro».

«La quinta tappa mi ha portato a Corniolo – ricorda Roberta – : ho alloggiato presso un rifugio che, neanche a farlo apposta, si trovava proprio di fronte alla casa Natale del prof. Dino Amadori, che ha fondato l’Istituto Oncologico Romagnolo nel 1979. Ho vissuto esperienze nel percorso che mi hanno riempita d’amore: una su tutte la sorpresa che, alla decima tappa, mi ha fatto mio marito Giovanni. Quando ho visto sbucare la sua auto dalla curva di una stradina sterrata in mezzo alle montagne verso Anghiari sono scoppiata in lacrime dalla felicità. O ancora quando, in arrivo a Città di Castello, ho avuto un problema al ginocchio che mi ha costretto a rallentare: proprio quando stavo per chiamare la proprietaria dell’ostello in cui avrei dovuto alloggiare la sera stessa, per dirle che avrei tardato, ho visto una vettura accostarsi a me ed era proprio lei, che veniva a sentire se avessi bisogno di un passaggio».

«L’esempio di Roberta mostra una volta di più che il bene, quando è condiviso, è più “contagioso” del male – il commento di Fabrizio Miserocchi, Direttore Generale IOR – è bastato il suo racconto sui canali social per scatenare infatti un’ondata di generosità.  In un mese di viaggio, Roberta è stata capace di ricevere una media di tre donazioni al giorno: qualcosa di straordinario, come l’impresa che ha portato a termine a 58 anni. Quando si tratta di generosità, sensibilità, vicinanza al prossimo che soffre, i volontari IOR non finiscono mai di stupirci, facendoci scoprire sempre nuovi e originali metodi per fare la differenza per il bene di tutti».

A Madonna dell’Albero un’assemblea pubblica con Anas sul tema dei lavori stradali

Proseguono gli appuntamenti sul territorio organizzati dal sindaco di Ravenna, Alessandro Barattoni, per confrontarsi su progetti e interventi insieme alla cittadinanza. Dopo l’incontro dello scorso 16 ottobre a Punta Marina, in cui si è parlato della riqualificazione del viale principale, il prossimo appuntamento è fissato per lunedì 3 novembre, al Bronson di Madonna dell’Albero, insieme ad Anas. La cittadinanza è invitata.

Dalle 20.30, i tecnici della società stradale, insieme al sindaco all’assessore ai lavori pubblici Massimo Cameliani aggiorneranno i presenti in merito all’avanzamento degli interventi sulla SS16 Adriatica e sulla SS67 Classicana.

Ritrovata la sacca di un soldato canadese caduto durante la Liberazione: l’incontro con i discendenti

«Ci sono oggetti che attraversano la guerra, il silenzio e gli anni e che, quando tornano, riportano con sé le storie di chi non è più» ne è un esempio la sacca ritrovata di Hector Colin McDonald, giovane soldato canadese che come molti altri ha perso la vita sul Lamone durante la liberazione di Russi, nel dicembre del 1944.

La scorsa estate, grazie all’intuizione di un appassionato di cimeli storici, la sua sacca militare è riemersa dal passato, custode silenziosa di una memoria lontana. Identificato il proprietario, un soldato del West Nova Scotia Regiment, nato nel 1915 nella cittadina di New Aberdeen, nella provincia di Nova Scotia, si è poi risaliti ai discendenti attuali.

Oggi il comune di Russi celebra questo simbolo di congiunzione tra passato e presente, segno di riconoscenza e di legame tra due comunità. Sabato primo novembre è in programma l’incontro con un rappresentante della famiglia del soldato canadese, in un momento di condivisione e memoria a Palazzo San Giacomo, in via Carrarone, alla presenza delle autorità.

Si parte alle 10.30, con un momento di scambio con il rappresentante della famiglia McDonald e si prosegue con la visita della mostra Il passaggio dei Canadesi a Russi e ai luoghi della memoria dove operarono i militari canadesi.

Collaborazione tra Terme di Riolo e Ravenna FC: coinvolgerà il settore giovanile e le società affiliate

È stato siglato nei giorni scorsi un accordo tra l’ambiziosa società calcistica Ravenna Football Club e Terme di Riolo, centro le cui acque e fanghi sorgivi sono noti fin dai tempi dei romani, e che di recente ha saputo aggiornare le proprie strutture per offrire servizi di qualità al passo con i tempi.

L’accordo non si limita a una semplice sponsorizzazione, ma si concretizzerà in un progetto di collaborazione che va dall’organizzazione di ritiri estivi delle squadre giovanili (dall’Under 14 alla Primavera) fino al coinvolgimento delle società affiliate dell’universo Ravenna FC. Le equipe mediche delle Terme e del club giallorosso sono al lavoro per elaborare insieme un protocollo sanitario di supporto alla formazione sportiva, già ribattezzato “Buon respiro: come aumentare le performance in ambito sportivo” con cicli di cure inalatorie, ingressi nella piscina termale, percorso vascolare e la possibilità di effettuare sessioni di forza e di esplosività all’interno della sala pesi attrezzata delle Terme di Riolo.

«Fin dal primo incontro – commenta l’Amministratore delegato delle Terme, Andrea Spalla -, ci ha colpito lo spirito che guida il management e gli operatori, a tutti i livelli, del Ravenna FC, ben sintetizzato nella definizione della propria mission come visione di una realtà “profondamente radicata nella comunità e capace di suscitare interesse internazionale”. Da tempo le Terme di Riolo cercano collaborazioni con le eccellenze del territorio, luogo di incontro tra storia, bellezza e qualità, convinti come siamo che creare delle reti di rapporti rappresenti un valore aggiunto sia per gli utenti che per le aziende stesse. Ringraziamo per l’opportunità che ci viene data di diffondere la cultura della prevenzione e della salute attraverso la storia ultracentenaria delle Terme di Riolo, a cui la natura ha regalato acque e fanghi sorgivi dotati di caratteristiche di rara qualità».

«Sono personalmente legato alla città di Ravenna per aver trascorso lì parte della mia infanzia durante le vacanze estive – aggiunge Emanuele Salvatori, direttore Marketing delle Terme –. È una città con un’enorme storia e tradizione, molto legata al territorio e alle sue origini. Il rapporto è nato in maniera del tutto naturale. Fin dai primi incontri è emerso lo stesso spirito e visione con la quale vediamo il futuro e la firma sull’accordo di partnership è stata una formalità».

«Questa collaborazione rappresenta un’opportunità preziosa per il nostro settore giovanile – afferma invece Massimiliano De Gregorio, responsabile del vivaio giallorosso –. Siamo convinti che la crescita dei ragazzi passi anche dalla cura dei dettagli, e poter contare su una realtà come le Terme di Riolo, che unisce qualità, esperienza e innovazione, ci permette di alzare ulteriormente l’asticella del nostro lavoro. Ringrazio le Terme per la disponibilità e la professionalità dimostrata e la nostra società per la sensibilità con cui continua a investire nel futuro dei nostri giovani».

Riviste Reclam

Vedi tutte le riviste ->

Chiudi