lunedì
07 Luglio 2025

Esami di maturità e di terza media: nei Comuni alluvionati solo colloquio orale

Fornace Zarattini Foto Adriano Zanni

L’esame di terza media nei Comuni delle aree alluvionate, a eccezione dei Comuni delle Marche e della Toscana, sarà costituito esclusivamente da un colloquio orale.

La prova – si legge nell’ordinanza firmata dal ministro Giuseppe Valditara – «sarà finalizzata a valutare le conoscenze acquisite dallo studente con particolare attenzione alla capacità di argomentazione, di risoluzione di problemi, di pensiero critico e riflessivo, alla conoscenza della lingua italiana e alle competenze logico-matematiche, in educazione civica e nelle lingue straniere».

Le prove d’esame della maturità, invece, saranno sostituite da un colloquio interdisciplinare. «Nello svolgimento dell’Esame – si legge nell’ordinanza -, la Commissione terrà conto delle informazioni contenute nel Curriculum dello Studente. La prova orale verrà svolta anche utilizzando la lingua straniera e riguarderà anche l’educazione civica».

«Il colloquio inizierà dalla discussione di un argomento appartenente a una disciplina di indirizzo originariamente individuata come oggetto della seconda prova scritta per la Maturità 2023 e di un breve testo di lingua e letteratura italiana studiato durante il quinto anno. Il candidato esporrà, mediante una breve relazione o un lavoro multimediale, le esperienze svolte nell’ambito dei Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento (PCTO) o dell’apprendistato di primo livello. La commissione/classe dispone di sessanta punti per la valutazione del colloquio».

Ravenna, il ponte mobile torna transitabile

Il ponte mobile sul canale Candiano a Ravenna tornerà transitabile oggi, 8 giugno, a partire dalle 17, con qualche ora di anticipo rispetto agli ultimi annunci.

La conferma viene dall’Autorità portuale, proprietaria dell’infrastruttura.

Il collegamento fra le due sponde a est della città è interrotto dall’8 maggio per manutenzione straordinaria.

Gli annunci della vigilia prevedevano di completare le opere entro l’8 giugno, con la speranza di farcela entro il ponte del 2 giugno, ma non è stato possibile a causa dell’alluvione.

Dal 12 giugno il Navetto Mare sarà attivo tutti i giorni

Dai parcheggi scambiatori fino ai litorali di Marina di Ravenna e Punta Marina

Navetto Mare
Il Navetto

Dal 12 giugno al 3 settembre il servizio gratuito Navetto Mare sarà attivo tutti i giorni.

Si tratta di una novità introdotta per potenziare l’offerta di mezzi alternativi alle auto per raggiungere gli stabilimenti di Marina di Ravenna e Punta Marina Terme tutti i giorni e non solo nel weekend, nella stagione in cui non è più possibile parcheggiare direttamente in spiaggia.

Il servizio di bus navetta, svolto da Mete per conto del Comune, partirà come di consueto dai parcheggi di via del Marchesato e di via Trieste al litorale di Marina di Ravenna e dal parcheggio di via Trieste a quello di Punta Marina Terme.

Nel periodo dal 12 giugno al 3 settembre il Navetto circolerà tutti i giorni; dal lunedì al giovedì con orario 9-22, il venerdì e il sabato dalle 9 alle 2 del giorno successivo. Infine la domenica il servizio sarà effettuato dalle 9 alle 22 verso Punta Marina Terme e in via sperimentale fino alle 24 verso Marina di Ravenna.

Domenica 23 luglio, in occasione di Sant’Apollinare, il servizio sarà attivo dalle 9 alle 2 del giorno successivo.
Da lunedì 7 a sabato 19 agosto il Navetto Mare circolerà dalle 9 alle 2 del giorno successivo.
Il servizio verrà effettuato anche nel weekend del 9 e 10 settembre (sabato dalle 12 alle 2 del giorno successivo e domenica dalle 9 alle 22).

«Dopo il potenziamento effettuato da Pasqua per la partenza della stagione balneare – dichiarano l’assessore al Turismo Giacomo Costantini e quello alla Transizione ecologica Gianandrea Baroncini – questo ulteriore ampliamento va ad incrementare un servizio specifico di trasporto collettivo pressoché continuativo. I monitoraggi saranno costanti e i dati di utilizzo saranno utili per migliorare e ponderare al meglio l’investimento».

A Sant’Agata per ritirare pasti e spesa ora bisognerà avere un cartellino nominativo

Per evitare che ne possano approfittare i non residenti

Punto Pasti Sant'Agata

A partire da sabato 10 giugno i cittadini di Sant’Agata sul Santerno potranno ritirare i pasti e la spesa utilizzando un apposito cartellino nominativo.

Il cartellino potrà essere ritirato a partire da oggi, giovedì 8 giugno, alle scuole medie (ingresso via IV novembre) tutti i giorni dalle 9 alle 12.30 e dalle 14 alle 16.

La misura – informano dal Comune – «è stata resa necessaria per evitare che persone non residenti o non colpite dall’alluvione approfittassero dei servizi messi a disposizione dall’amministrazione comunale per sostenere le famiglie».

Il punto pasti, in largo Caduti di Nassiriya, è aperto per il pranzo dalle 12 alle 14, cena dalle 18.30 alle 20.30.

Il punto di distribuzione alla palestra delle scuole elementari (via IV novembre) per la consegna di prodotti per la casa e la cura della persona, acqua e viveri a lunga conservazione cambia orari da sabato 10 giugno e sarà quindi operativo dal lunedì al sabato dalle 9.30 alle 12 e dalle 16 alle 18.

Insegnante morta in mare, cordoglio in città. Due indagati

Disposta l’autopsia sul corpo di Elisa Rossi, 51 anni, caduta dal pontile di una barca

Elisa Rossi

Cordoglio in città per la morte di Elisa Rossi, 51 anni, insegnante di italiano alla scuola primaria Pascoli di Ravenna, oltre che vicepreside dell’istituto comprensivo Guido Novello.

La donna – madre di tre figli – è morta al termine di una giornata in barca con amici durante la Festa della Repubblica per quello che è sembrato essere un malore improvviso.

Ma per far luce sull’accaduto – scrive il Carlino Ravenna oggi (8 giugno) in edicola – la procura ha disposto l’autopsia e nel frattempo, come atto dovuto, sono stati notificati due avvisi di garanzia al presidente e al responsabile del servizio di prevenzione e protezione del circolo di Marina di Ravenna che ha fatto da contesto alla tragedia.

Secondo la prima ricostruzione dell’evento, la donna sarebbe caduta in acqua da un pontile sul quale era uscita per fumare mentre preparava la cena per gli amici.

Torna ai giardini Speyer la rassegna di film gratuiti all’aperto

Dal 9 al 30 giugno lungometraggi, documentari e cartoni animati, a cura di Cittattiva e Villaggio Globale 

1404 Giardini Speyer

Torna anche quest’anno la rassegna Cinespeyer, con film, documentari, cartoni animati, incontri a ingresso gratuito per animare la zona della stazione di Ravenna, a cura di Cittattiva e Villaggio Globale.

Un’iniziativa – ha dichiarato l’assessore alla Cultura Fabio Sbaraglia, «con una programmazione che mettendo al centro storie con tematiche di grande attualità come il rispetto dell’ambiente, l’impegno sociale e i diritti umani, accende i riflettori su uno spazio importante e centrale della nostra città come i Giardini Speyer. La socialità, la sperimentazione di nuove pratiche di partecipazione e coinvolgimento, sono protagonisti insieme ad una proposta culturale costruita a tante mani, di un progetto che siamo certi saprà porre radici solide anche per il futuro».

La seconda edizione della rassegna si aprirà venerdì 9 giugno, alle 20, con un laboratorio per bambini e la presentazione del film Appuntamento a Belleville, di Sylvain Chomet, in proiezione alle 21; si tratta di un film di animazione per tutti, vincitore del festival di Annecy.

Secondo appuntamento martedì 13 giugno alle 20 con il laboratorio per bambini, mentre alle 21 verrà proiettato il film Koza nostra, di Giovanni Dota, una gangster comedy sugli stereotipi italiani e ucraini.

Venerdì 16 giugno sarà dedicato ai cortometraggi vincitori del premio Zavattini: alle 20.30 è prevista la presentazione con Aurora Palandrani e a seguire sono in programma i due cortometraggi Sbagliando s’inventa, di Alice Sagrati, dedicato alla figura di Gianni Rodari e Comunisti, di Davide Crudetti e Paola Di Mitri, ironica riflessione sulle relazioni tra generazioni.

Martedì 20 giugno, Giornata internazionale dei rifugiati, è in programma alle 20.15 l’incontro con Paolo Pignocchi (Amnesty International e Rete RiVolti ai Balcani) e Marion Lucas (Iscos Emilia-Romagna) cui seguirà alle 21 la proiezione del documentario Trieste è bella di notte, di Matteo Calore, Stefano Collizzolli, Andrea Segre, sul confine italo-sloveno e i respingimenti di migranti lungo la rotta balcanica.

Venerdì 23 giugno, alle 21, la presentazione del progetto ‘5 nanomoli, il sogno olimpico di una donna trans’. Previsto l’incontro con Valentina Petrillo, atleta paralimpica transgender ed Elisa Mereghetti, regista, C. Cristalli del Gruppo trans Bologna e M. Claysset di Uisp. Modera Laura Pasotti. Saranno mostrati alcuni estratti del documentario.

Martedì 27 giugno si rifletterà sulla parità di genere all’interno delle discipline sportive con il documentario A pari merito?, che sarà proiettato alle 21, contenente interviste alle atlete ravennati che si raccontano tra passione sportiva e voglia di emergere; le registe Carla Scala e Anita Guardigli introdurranno la visione del documentario.

L’ultimo appuntamento è previsto per venerdì 30 giugno: alle 20.30 inaugurazione della Stoviglioteca, un servizio del Ceas e di Villaggio Globale per ridurre l’utilizzo del monouso e per eventi più green. Alle 21 invece la proiezione di Trashed, il film documentario prodotto e interpretato da Jeremy Irons e diretto da Candida Brady.

L’ingresso è libero. È consigliato portarsi una coperta o una sedia.

Per informazioni: CittAttiva, 0544.482052 (da martedì a venerdì dalle 10 alle 13) o cittattiva@comune.ra.it.

I sindaci a Palazzo Chigi, la premier: «Risarciremo il 100 percento dei danni»

Il tavolo Governo-Enti locali diventa permanente. Chiesta la nomina di un commissario

L'incontro A Palazzo Chigi 2Il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, ha guidato la delegazione di sindaci e presidenti di Provincia dell’Emilia-Romagna all’incontro di mercoledì 7 giugno a Palazzo Chigi con la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, e i ministri competenti, per fare il punto su interventi e risorse necessarie nei territori colpiti dall’alluvione.

Insieme a Bonaccini, c’erano gli amministratori delle zone coinvolte dalle straordinarie ondate di maltempo del 2-3 e del 15-17 maggio: Michele De Pascale, sindaco di Ravenna e presidente della Provincia, Enzo Lattuca, sindaco di Cesena e presidente della Provincia di Forlì-Cesena), Gian Luca Zattini, sindaco di Forlì, Matteo Lepore, sindaco della Città metropolitana di Bologna, Jamil Sadegholvaad, sindaco di Rimini e presidente della Provincia, Fabio Braglia, presidente della Provincia di Modena, Giorgio Zanni, presidente della Provincia di Reggio Emilia. Con loro il sottosegretario alla Presidenza della Giunta regionale, Davide Baruffi.

«La presidente Meloni ha risposto al nostro appello – rivela De Pascale – e ha utilizzato l’espressione “obiettivo cento per cento” per quel che concerne gli indennizzi, chiedendo giustamente una puntuale ricognizione dei danni. Noi, anche se ancora in assenza dell’ammontare delle risorse a disposizione e della tempistica, facciamo pieno affidamento politico sul fatto di poter raggiungere insieme questo risultato».

«È positivo che il Tavolo Governo-Enti locali diventi permanente, per raccogliere esigenze dei territori e assumere scelte conseguenti – afferma Bonaccini -. Bene, poi, l’impegno assunto sulla volontà di risarcire il 100% dei danni subiti da cittadino e imprese. Abbiamo però ribadito come servano risorse certe e procedure speciali sia per gli indennizzi sia per la messa in sicurezza del territorio. E che la ricostruzione è già adesso, mentre si lavora all’uscita dall’emergenza, come abbiamo fatto dopo il sisma del 2012, senza perdere un solo giorno».

Le richieste dei sindaci e dei presidenti di Provincia

Sindaci e presidenti di Provincia hanno consegnato al Governo un documento unitario che fissa alcune priorità per la ripartenza e la ricostruzione all’insegna della “gestione unitaria dell’emergenza” e “di una strategia complessiva di innalzamento dei livelli di sicurezza dei territori”.

Quattro le richieste principali avanzate al Governo.

In primo luogo, l’impegno massimo del Governo sugli indennizzi a famiglie e imprese.

Poi la nomina immediata di un commissario alla ricostruzione.

Inoltre, hanno sottolineato i rappresentanti degli Enti locali, serve una nuova strategia contro il dissesto idrogeologico alla luce di eventi fuori scala, ma non irripetibili.

Infine, serve un piano strategico per la vivibilità nelle aree di montagna che preveda “burocrazia zero” e un fondo per la viabilità locale che copra almeno il 50% del fabbisogno stimato, dunque di 500 milioni di euro su una stima di danni di circa un miliardo.

Proprio per fare il punto sui danni alle infrastrutture e sull’emergenza frane (quasi mille quelle attive sul territorio regionale) si riunirà a Forlì una seconda cabina di regia, dopo quella dedicata alla filiera idraulica che si è tenuta martedì a Ravenna.

Prove di ripartenza: a Faenza torna il mercato ambulante (con navetta gratuita)

MERCATO

Dopo diverse settimane di fermo, da venerdì 9 giugno ripartirà, in via sperimentale, il mercato di Faenza, servizio importante che il commercio ambulante fornisce alla città.

Si comincerà con quello alimentare nella parte alta di piazza Martiri della Libertà. A tal proposito, per il corretto svolgimento delle attività sarà necessario liberare gli stalli blu dall’altezza di via Marescalchi verso Palazzo del Podestà.

Sabato 10 giugno ripartirà invece il mercato ambulante con i banchi sia in piazza Martiri della Libertà che in piazza del Popolo.

«Poiché molte delle strade della città sono ancora interessate dalla presenza e dal passaggio sia dei mezzi di soccorso che di quelli che operano per la gestione dell’emergenza», il Comune chiede la massima collaborazione a cittadini e agli stessi commercianti ambulanti. Per i primi, rimanendo chiusa al traffico veicolare corso Saffi, chi volesse arrivare in centro per il mercato è invitato a raggiungerlo a piedi o in bicicletta. Chi invece dovesse servirsi necessariamente dell’auto dovrà lasciarla in sosta nei parcheggi di piazzale Pancrazi e della Coop del Borgo, entrambi collegati al centro dal servizio gratuito di navetta oppure in quelli più vicini al centro di piazza Rampi, alle spalle dell’ufficio postale di via Naviglio, e di via Cavour.

I commercianti ambulanti dovranno invece raggiungere le piazze da corso Mazzini e via Severoli.

Moria di pesci tra le acque scure del canale a pochi chilometri dal mare

Intervengono i tecnici di Arpae: «Arrivano da Conselice. Manca l’ossigeno»

Pesci Morti Destra Reno
I pesci morti nel canale Mandriole

Sono numerose ormai da giorni le segnalazioni di anomalie in alcuni corsi d’acqua della provincia.

Quella che colpisce di più riguarda il canale Mandriole, a pochi chilometri da Casal Borsetti, dove sono stati ritrovati centinaia di pesci morti tra le acque molto più scure del normale.

Sul posto sono intervenuti i tecnici di Arpae per effettuare campionamenti e analisi, che continueranno nei prossimi giorni.

«Il canale Mandriole – spiegano da Arpae – si inserisce nel canale Destra Reno, dal quale sono risalite le acque scure provenienti dall’area alluvionata di Conselice».  I tecnici hanno effettivamente riscontrato una colorazione scura delle acque, con cattivo odore, e hanno verificato «la pressoché totale assenza di ossigeno, che ha causato la moria dei pesci».

Essendo a pochi chilometri dalla foce in Adriatico è stata riscontrata la presenza sia di pesci di acqua dolce, sia di pesci di acqua salata (cefali, carpe, carassi, siluri, anguille).

Sul posto sono intervenuti anche tecnici del Comune di Ravenna, di Ausl Romagna e del Consorzio di bonifica della Romagna occidentale. Nei pressi delle paratoie del Ponte Chiavica Destra Reno e allo Scarico primo Bacino sono state posizionate delle reti per trattenere i pesci morti e facilitarne il recupero.

A invitare l’Amministrazione e gli enti preposti a intervenire con urgenza sono i partiti di opposizione, con il decano Alvaro Ancisi di Lista per Ravenna che ha presentato un’interrogazione e Veronica Verlicchi della Pigna che chiede di preservare la salubrità delle acque. Sollecitazioni sono arrivate anche da Fratelli d’Italia.

Negli stessi giorni, i tecnici di Arpae sono intervenuti anche a Conselice, nel canale Zaniolo, dove era stata riscontrata una colorazione anomala, “rosaceo/purpurea”.

L’esame microscopico ha rilevato in questo caso «la presenza di solfobatteri purpurei e di alghe unicellulari del genere Euglena, organismi che in determinate condizioni possono determinare una colorazione rossa delle acque e che proliferano in condizioni di elevato carico organico e di scarsità di ossigeno, situazione effettivamente riscontrata nelle acque del canale (che costituisce il primo tratto del canale Destra Reno)». Per confermare tali ipotesi si attendono tuttavia i risultati delle analisi chimiche in corso nel laboratorio Arpae.

«La proliferazione di questi organismi non è un fenomeno inedito – spiegano ancora da Arpae – e si può verificare occasionalmente nei corsi d’acqua, solitamente in estate, in condizioni di forte irraggiamento solare».

Una giornata di eventi in via Argentario per dare il via alla stagione estiva

Tra sfilate, mostre e degustazioni, anche a sostegno degli alluvionatiWelcome To Via Argentario

Giovedì 8 giugno, a partire dalle ore 18.30, torna in centro a Ravenna “Welcome to Via Argentario”, la festa di una delle vie più note e frequentate della città che apre ufficialmente la stagione estiva.

In ritardo rispetto al programma iniziale per le ben note vicende legate all’alluvione che ha colpito la Romagna, verrà ripreso il concetto di una giornata di festa come apertura della bella stagione. La prima di una serie di iniziative nel centro della città che quest’anno avranno inevitabilmente un carattere fortemente solidale.

Sulla spinta della stilista Cristina Rocca, che nella strada ha la sua boutique di abbigliamento sartoriale, affiancata dal Comitato Spasso in Ravenna, via Argentario si animerà nel pomeriggio con iniziative da parte dei numerosi esercenti presenti che hanno scelto ancora una volta di collaborare.

Di seguito le principali iniziative già svelate e programmate.

Cristina Rocca – sfilata con anteprima di alcuni modelli per l’estate 2024 ispirati a Teodora e collezione estate 2023. Proprio la collezione estate 2023 mira ad esaltare i tessuti italiani con una scelta di tagli eleganti e sartoriali. Un pensiero importante poi andrà alla Romagna colpita dall’alluvione. Il ricavato della t-shirt con l’immagine di Teodora contribuirà infatti a fornire un aiuto alle persone in difficoltà. Il Soroptimist Club di Ravenna riceverà il ricavato della vendita per devolverlo a imprese femminili alluvionate.

A Ciò – il fast food gourmet romagnolo de I Passatelli di Ravenna, da poco aperto nella via, proporrà per tutta la durata dell’evento assaggi di cappelletti per i presenti.

Bar Cavour – anche il bar all’angolo fra via Argentario e via Cavour parteciperà all’iniziativa con flûte di vino.

Annafietta – al laboratorio di mosaico Annafietta la nuova mostra tematica “Ombra dorata – Api bizantine” aperta a tutti al primo piano, nello spazio espositivo della bottega artigianale. Una mostra dedicata alle api che parte dal forte significato simbolico di questi insetti già presenti nella veste di Sant’Apollinare come 207 piccole tessere d’oro nella sua raffigurazione nell’abside della Basilica di Sant’Apollinare in Classe e oggi rappresentazione anche della fragilità dell’ambiente che ci circonda.

Osteria dalla Zabariona – partendo dall’idea solidaristica così forte in questo momento, anche la Zabariona punterà ad aiutare un’azienda colpita dagli eventi di questi ultimi giorni. Seguendo l’idea di valorizzare il territorio, verranno proposti calici di vini, accompagnati da pizza fritta, di un’azienda agricola locale. La cantina venderà poi anche il vino direttamente agli interessati.

Casa Spadoni – una proposta festosa con Happy Hour dalle ore 18 che, oltre a giovedì 8, proseguirà anche nelle giornate del 9, 10 e 11 giugno. Piadina romagnola della tradizione con porchetta di mora romagnola e birra artigianale cruda non pastorizzata.

Torna il teatro per famiglie di Ravenna Teatro/Drammatico Vegetale

Parte il 7 giugno al Rasi la rassegna, “Dalle 7 alle 9”, che fino a luglio propone cinque spettacoli per piccoli e non, e un laboratorio sul corpo

Ravenna Teatro/Drammatico Vegetale torna a proporre il tradizionale appuntamento di spettacoli per famiglie ribattezzato “Dalle 7 alle 9” che, da giugno a luglio, conta cinque spettacoli per ragazzi, ragazze e bambini a partire dai 3 anni, oltre ad un progetto speciale con laboratorio sul corpo in movimento nello spazio intitolato Device (dagli 11 ai 25 anni), seguito da un’azione performativa di Monica Francia e gruppo Y.

«Siamo felici di annunciare il ritorno del picnic al termine dello spettacolo – sottolineano Piero Fenati ed Elvira Mascanzoni, direttori artistici di Drammatico Vegetale – una modalità che segna il ripristino della dimensione di festa che avevamo abbandonato ai tempi del Covid. È un piacere tornare ad incontrare le famiglie e che queste tornino a farlo tra loro in teatro. Per loro abbiamo pensato a spettacoli che potessero coprire età diverse, garantendo uno sguardo ampio».

La rassegna inizia mercoledì 7 giugno con Pinocchio in 7T di Drammatico Vegetale, spettacolo di teatro di figura e d’attore con musica dal vivo consigliato a partire dai 4 anni. Il titolo significa “Pinocchio in 7 teatrini”: il protagonista salta da un teatro all’altro senza soluzione di continuità e insegue la sua storia che lo porterà ineluttabilmente alla trasformazione finale in bambino.

Sabato 17 giugno toccherà a Teatro Pan con Piccoli universi sentimentali, spettacolo poetico dai 3 anni che intende avvicinare gli spettatori all’osservazione dell’infinitamente piccolo per scoprire, come diceva Gianni Rodari, che “le cose di ogni giorno nascondono segreti per chi li sa guardare ed ascoltare”. Lo spunto è dato dai bambini stessi, che spesso disegnano uccelli che sembrano pesci e viceversa, idea che condurrà in una sorta di mondo al contrario, dove le stelle stanno in terra, mentre in alto vagano peperoni, cipolle e foglie autunnali.

Doppio appuntamento, dai 5 anni in su, per giovedì 22 giugno, quando alle 20, Veronica Truttero e Jenny Burnazzi proporranno il concerto disegnato dal vivo Le mille e una notte. Lo spettacolo presenta sei quadri vuoti che, a poco a poco, vengono riempiti da musica e disegno: Sherazade, ladroni e tesori nascosti, tappeti volanti e palazzi d’Oriente immersi nella notte compaiono sulla carta dalla mano di Veronica Truttero e prendono vita grazie alla musica – a volte lenta e sognante, altre incalzante e ritmata come un cavallo al galoppo – del violoncello di Jenny Burnazzi. Al termine, seguirà lo spettacolo di installazione ed esperienza sensoriale Arcipelago, che proprio nei giorni scorsi si è aggiudicato l’Eolo Award 2023 per il Miglior progetto dedicato a Tinin Mantegazza. Arcipelago è un’installazione teatrale agita e resa viva dai bambini, che si ritroveranno in una stanza ampia e scura, dove a fare luce è solo un piccolo arcipelago, composto da diverse isole: piccole unità sparse sul pavimento-mare, pronte ad accogliere un solo “naufrago” per volta.

Ravenna Teatro (2)Gli spettacoli termineranno con l’appuntamento di giovedì 29 giugno dal titolo Tante storie per giocare, realizzato da Drammatico Vegetale insieme a Matteo Ramon Arevalos e Camilla Lopez, una narrazione in musica ispirata a tre dei venti racconti contenuti nell’omonima opera di Gianni Rodari. Musiche e sonorizzazioni dal vivo introdurranno i piccoli spettatori nelle trame de Il tamburino magicoPinocchio il furbo e Taxi per le stelle, e saranno associate ad un commento musicale ogni volta diverso. La prima vedrà un intreccio continuo tra musica e testo, la seconda è una sorta di brano cantato con una canzone appositamente composta, mentre l’ultima è un intreccio di campana tibetana, tastiera e strumenti vari.

Infine, da martedì 25 a venerdì 28 luglio, dalle 15 alle 18, Monica Francia e gruppo Y propongonoDevice, laboratorio gratuito sul corpo in movimento nello spazio dagli 11 ai 25 anni. Venerdì 28 luglio, alle 19, 19.30 e 20, si terrà infine l’azione performativa Congegno emotivo a cui potranno partecipare ragazzi e ragazze dai 10 anni e adulti.

Tutti gli spettacoli inizieranno alle 19 e termineranno con un picnic nel giardino del Teatro Rasi.

Dalla Barilla 1 milione per la ricostruzione di Conselice e Sant’Agata sul Santerno

Protocollo d’intesa con la Protezione Civile: serviranno per il palazzetto e gli impianti sportivi

Alluvione Santagata 2
Sant’Agata sul Santerno dopo l’alluvione causata dal fiume (foto dalla pagina Facebook Emilia-Romagna Meteo)

Con un finanziamento da 1 milione di euro il Gruppo Barilla permetterà di ricostruire il palazzetto dello sport di Sant’Agata sul Santerno e i campi sportivi di Conselice, danneggiati dall’alluvione. La parte eventualmente rimanente della donazione verrà destinata ad altri interventi individuati dalla Protezione Civile.

Gli interventi sono stati definiti di concerto con la stessa Protezione Civile, le Amministrazioni comunali e la Regione Emilia-Romagna e saranno resi possibili grazie ad un protocollo d’intesa.

Si realizza con questa iniziativa un nuovo gesto concreto da parte di Barilla, che fin dalle prime fasi dell’emergenza ha garantito l’intervento nelle aree colpite della propria Colonna Mobile: una squadra formata da volontari della Protezione Civile, tra cui dipendenti dell’azienda che, supportati da un camion-cucina, hanno offerto cibo, solidarietà e soccorso nelle aree alluvionate.

«La Barilla è nata in Emilia-Romagna ed è profondamente riconoscente a questo territorio e alle sue persone per i grandi risultati che ha potuto raggiungere nel corso della sua lunga storia. Anche per questo, essere vicini alla comunità nei momenti di necessità è una parte importante della missione di Barilla come impresa italiana», ha dichiarato Luca Barilla, vicepresidente del gruppo.

L’alluvione ha completamente allagato il Palazzetto dello Sport a Sant’Agata e per poterlo utilizzare nuovamente sarà necessaria la totale sostituzione del pavimento e il rifacimento degli impianti elettrici e termici. Anche gli impianti sportivi e i campi polivalenti di Conselice sono stati allagati dal fango e dovranno essere completamente ripristinati. Entrambi gli impianti sportivi sono collegati ai poli scolastici e costituiscono per i giovani importanti luoghi di aggregazione e svago che, grazie agli interventi di Barilla, non verranno perduti.

Sarà infine attivata da Barilla una collaborazione anche con il progetto Giocampus Estate (https://www.giocampus.it/it/). In particolare, le ragazze e i ragazzi dei due Comuni potranno accedere alle strutture di Giocampus Estate a Parma, che offre la possibilità di vivere una o più settimane “in movimento”, in totale sicurezza e all’aria aperta.

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