giovedì
07 Agosto 2025

Come ritirare i biglietti dei residenti di Solarolo per il concerto di Laura Pausini

Un ingresso garantito a chiunque abbia la residenza nel paese al 15 aprile 2023 da ritirare in municipio in quattro date. In totale gli abitanti sono poco più di quattromila

335000442 1214901582720467 2388275695719266854 NPer festeggiare i 30 anni di carriera, la 48enne cantante Laura Pausini ha deciso di tenere un concerto nella sua Solarolo gratuito per tutti i residenti nel paesino di quattromila anime. La distribuzione degli accrediti per l’evento di domenica 18 giugno sarà curata dal Comune di Solarolo. Gli interessati potranno presentarsi in municipio (piazza Gonzaga 1) in quattro date: dalle 9.30 alle 13 di venerdì 5 maggio, sabato 6 e venerdì 12; dalle 9.30 alle 14 di sabato 13 maggio.

A tutti i residenti di Solarolo è garantito un invito gratuito. Per la corretta organizzazione dell’evento è necessario ritirare il proprio invito nelle date previste. Non sono previste altre forme di ritiro successive. L’invito è valido per l’accesso allo stadio comunale “Arboscelli” a partire dalle 16 (inizio del concerto alle 18). Lo spazio verrà attrezzato con posti a sedere non numerati.

L’invito sarà nominativo e valido per ciascuna persona residente nel comune di Solarolo alla data di sabato 15 aprile 2023. Pertanto, sarà necessario un documento di identità (carta di identità, patente o passaporto) sia per il ritiro nella sede comunale che per l’ingresso al concerto. È vietato cedere l’invito, gratuitamente o a pagamento.

Per facilitare le operazioni di distribuzione, ciascun residente potrà ritirare l’invito per tutti i componenti del proprio nucleo familiare, cioè le persone che hanno la residenza nella stessa unità abitativa. Non sarà possibile ritirare l’invito per altre persone.

Per informazioni si può contattare il servizio Affari Generali del Comune al numero 0546-618455 oppure scrivere a gianni.ballardini@romagnafaentina.it.

Due giorni con piatti di seppia, visite guidate e cittadinanza onoraria a un cane

La pro loco propone un altro weekend di iniziative culinarie legate a una delle specialità dell’Adriatico

Marina di Ravenna propone la seconda puntata de “I giorni della seppia”. Dopo il successo riscontrato nel ponte del 25 aprile, la pro loco ha deciso di dedicare anche i prossimi due giorni festivi (30 aprile e 1 maggio) alle specialità culinarie a base di seppia. Stand aperti, dunque, a pranzo a partire dalle 12 al bacino Pescherecci.

Oltre all’appuntamento gastronomico, un programma che permetterà di scoprire i luoghi più particolari di Marina di Ravenna: domenica 30 aprile, alle 11 è in programma il Photo Trek. Si tratta di una passeggiata tra dune, valli e pinete, alla scoperta delle bellezze naturali della zona con una guida, esperto fotografo, che spiegherà come immortalare gli angoli più particolari. Ritrovo al parcheggio scambiatore.

Lunedì primo maggio invece tour alle radici della località balneare, con la “Marina Storica” che permetterà di scoprire la storia del paese attraverso i suoi luoghi iconici. Ritrovo in piazza Dora Markus.

Entrambi gli appuntamenti sono organizzati da Riviera Experience. Prenotazione al numero 351.6072377

La cultura sarà protagonista alla Galleria Faro Arte, domenica e lunedì (dalle 15.30 alle 18.30) è aperta la mostra Masterpieces, con opere di Gianni Pedullà. La mostra è a cura di Capit Ravenna.

Infine, domenica 30 aprile alle 11 il cane Marley sarà insignito del titolo di “cittadino onorario di Marina di Ravenna”. Cane cieco, adottato da una famiglia di velisti, è diventato un beniamino del paese. La Pro Loco ha così deciso di dare a lui e alla sua famiglia un piccolo riconoscimento aprendo nel contempo una raccolta fondi per i cani meno fortunati.

Cervia va ancora in monopattino: 300 mezzi elettrici con frecce e doppi freni

Accordo tra Comune e la società Bird senza costi per le casse pubbliche: per il quarto anno consecutivo cittadini e turisti avranno a disposizione una possibilità in più per gli spostamenti

Monopattino ElettricoL’amministrazione comunale di Cervia ha firmato un accordo con la Bird, società di micromobilità presente in circa 30 città italiane, per la distribuzione di 300 monopattini elettrici in condivisione. I mezzi sono dotati di frecce per indicare la svolta e doppio freno.

«Per il quarto anno consecutivo – dice l’assessore comunale Enrico Mazzolani – mettiamo a disposizione dei cittadini e dei turisti questo tipo di mobilità che permette spostamenti più agevoli a inquinamento zero. Voglio ricordare che questo servizio non ha costi a carico del Comune e al nuovo operatore Bird, abbiamo chiesto, sull’esperienza delle passati stagioni, una sempre più attenzione alla sicurezza limitando in molte aree la velocità e impedendo il parcheggio selvaggio. Con questo operatore ci sono tutti i presupposti per avere un servizio di grande qualità».

Giorgio Cappiello è il capo delle relazioni istituzionali di Bird per l’Italia: «La città di Cervia ci ha chiamati a svolgere il servizio di monopattini in sharing a partire da questa stagione estiva e la nostra risposta è nel segno della sostenibilità. A partire dal prossimo fine settimana e per tutta la stagione estiva offriremo il nostro servizio in una realtà che è da sempre precursore di iniziative attente all’ambiente. Siamo certi di poter dare alla città un servizio di livello invidiabile. Per questo motivo abbiamo scelto di destinare alcuni dei nostri migliori veicoli alla flotta cervese: frecce e doppio freno aumentano sensibilmente la sicurezza dei nostri utenti e la batteria estraibile ci consentirà di rispondere al grande flusso turistico che si osserva nel periodo estivo».

Controllo di vicinato: la polizia locale lancia una app al posto dei messaggi

Si chiama Fatamtam ed è scaricabile gratuitamente: è la app per telefonini con cui i residenti nei sei comuni della Romagna faentina possono inviare segnalazioni su possibili reati, in particolare furti e truffe, alla polizia municipale. Una serie di incontri per presentarla ai cittadini

Hand Macro Mobile Phone 116157La polizia locale della Romagna faentina lancia una app per la raccolta di segnalazioni dai gruppi di controllo del vicinato su possibili reati o presenza di persone o auto sospette sul territorio. Si tratta della riorganizzazione dell’iniziativa “Fatamtam”, nata nel comune di Faenza nel 2015 e poi portata nell’intero territorio dell’Unione nel 2018 per contrastare i reati predatori coinvolgendo i residenti opportunamente istruiti e dotati di adeguati strumenti.

In ogni comune dell’Unione faentina nel corso degli anni sono nati gruppi per il cosiddetto controllo di comunità: una trentina quelli sorti nel tempo che ad oggi contano circa duemila iscritti. Lo strumento di comunicazione più utilizzato fino ad oggi è stato Whatsapp.

Oggi, grazie a un progetto cofinanziato dalla Regione Emilia-Romagna, è stato dato avvio allo sviluppo di un’app, quale nuovo strumento per le segnalazioni, che consente di collegare in maniera strutturata e organizzata i partecipanti, i referenti dei gruppi e il comando di polizia locale.

È in programma per maggio un calendario di appuntamenti con i cittadini durante il quale verrà presentata l’App Fatamtam per procedere poi progressivamente alla dismissione del sistema di messaggistica istantanea che verrà quindi sostituita dalla nuova App. Nel corso degli incontri oltre a presentare l’applicativo che sarà scaricabile gratuitamente sui device, ne verrà mostrato il funzionamento e chi non ha ancora aderito al nuovo sistema di controllo di vicinato potrà sottoscrivere il nuovo modulo la sera stessa.

Questo il calendario degli incontri (in via di definizione). A Faenza il 2 maggio alle 20.30 al circolo di Borgo Tuliero in via Tombarelle 91 con il gruppo di vicinato Borgo Tuliero; l’8 maggio alle 20.30 al circolo la Quercia in via Ravegnana 29/A con i gruppi di vicinato Filanda, vie Laghi e Dalpozzo, Lugo, Nero e Borgo San Rocco; il15 maggio alle 20.30 nella sala parrocchiale del circolo Anspi Don Bosco a Pieve Cesato in via Accarisi 53 con i gruppi di vicinato Pieve Cesato e Granarolo.

Confcooperative in festa a Bagnacavallo fino al 2 maggio

In programma dal 28 aprile con spettacoli, incontri, visite guidate e la benedizione della macchine agricole

Confoocoperative Bagnacavallo

Confcooperative Romagna promuove il tradizionale appuntamento con la Festa della Cooperazione, quest’anno giunta alla 45esima edizione. L’iniziativa si svolgerà dal 28 aprile al 2 maggio con eventi in presenza a Bagnacavallo e approfondimenti su Teleromagna. «La Festa della Cooperazione è un evento importante per la nostra organizzazione. Ci dà la possibilità di incontrare la nostra base sociale, stringere le relazioni con le imprese e le amministrazioni dei nostri territori, riflettere sulle problematiche che caratterizzano i nostri tempi e ricordarci che, grazie anche alla cooperazione, viviamo in un territorio ricco di opportunità, che non si arrende neanche davanti alle sfide più complesse», sottolinea il presidente di Confcooperative Romagna, Mauro Neri.

La festa si apre venerdì 28 aprile alle 17 con l’inaugurazione del nuovo impianto di stoccaggio cereali di Agrisol a Belricetto di Lugo; alle 18 ci sposta a Bagnacavallo, allo stabilimento di Agrintesa, per l’inaugurazione della Festa e l’apertura della mostra dei 40 anni di In Piazza; alle 18.30 si continua con il convegno “L’acqua, una risorsa indispensabile per il mantenimento della nostra agricoltura – prospettive, impegni e progetti”. Sabato 29 alle ore 10 gli Istituti agrari del territorio faranno visita alle cooperative agricole di Bagnacavallo, mentre alla sera, alle ore 21 lo stabilimento di Agrintesa diventa palcoscenico per la commedia dialettale “Al Campân ad don Camèl”. Domenica 30 si inizia alle 14.30 con l’apertura degli stand delle cooperative, delle mostre e dell’intrattenimento che andrà avanti fino a sera, mentre alle 19.30 gli invitati di Cofra potranno festeggiare i 50 anni della cooperativa. Lunedì 1° maggio è come sempre la giornata clou della Festa, con la Santa messa alle 10 celebrata da mons. Franco Appi, la benedizione delle macchine agricole (ore 11.30), il pranzo della cooperazione (ore 12.30 su prenotazione) e l’apertura degli stand, delle mostre e dell’intrattenimento (dalle 14.30 in poi). Martedì 2 maggio ci si sposta a Casa Conti Guidi, sempre a Bagnacavallo, dove alle 15.30 Don Mario Diana, incaricato Cei Confcooperative, incontrerà i dirigenti cooperativi.

La spesa per la riqualificazione del mercato coperto sale da 2,5 milioni di euro a 4

Per effetto degli aumenti di materie prime e lavorazioni, la spesa per riqualificare il mercato coperto di Alfonsine è quasi raddoppiata. Il Comune decide di procedere per stralci: il primo sarà affidato entro la fine dell’estate e riguarderà il piano terra

MercatocopertoalfonsineLa spesa pubblica per l’intervento di riqualificazione del mercato coperto di Alfonsine passa da 2,5 milioni di euro a 4 per effetto degli aumenti dei costi delle materie prime e delle lavorazioni. Il Comune di Alfonsine ha quindi deciso di procedere per stralci e prevede di affidare il primo entro la fine dell’estate impiegato i 2,5 milioni già disponibili (di cui 700mila dalla Regione).

Il primo stralcio sarà quello più significativo e utilizzerà l’importo di 2,5 milioni già a disposizione, anche grazie al contributo regionale “Rigenerazione urbana 2021”, con il quale verrà realizzato il corpo di fabbrica principale e il porticato che ricalca il preesistente. In questo primo momento sarà completato pertanto tutto il piano terra, mentre al primo piano solo la parte destinata alla farmacia sarà terminata anche internamente per permetterne il trasferimento. Il nuovo edificio sarà più stretto rispetto all’attuale, consentendo la realizzazione di marciapiedi larghi 1,5 metri come da normative vigenti, per assicurare il transito pedonale.

La riqualificazione del mercato coperto è nata nell’ambito di un percorso partecipativo che ha coinvolto la cittadinanza, curato dalla cooperativa sociale Villaggio globale. Si proseguirà nel 2023 con eventi estivi nella attuale piazzetta e l’abbellimento del cantiere quando cominceranno i lavori, affiancandosi al progetto di recupero delle memorie storiche e fotografiche del mercato coperto e della vita sociale ad Alfonsine grazie a “La compagnia dei racconti”. Quest’ultimo è un progetto intergenerazionale che Villaggio globale porta avanti oramai da diversi anni sul territorio, coinvolgendo la cittadinanza nelle azioni di cura degli anziani a rischio solitudine e valorizzandone il ruolo all’interno della comunità di riferimento. I «testimoni di vita», anziani senza una rete parentale o amicale o con particolari racconti di vita, verranno affiancati a giovani volontari alfonsinesi tra i 16 e 30 anni, che li intervisteranno per scoprire come vivevano la socialità nella loro gioventù, di cui il mercato coperto era uno dei punti focali; i racconti saranno poi inseriti in una pubblicazione. Proprio ora si stanno individuando i soggetti da intervistare e i giovani intervistanti. L’adesione è libera: se ci sono giovani che vogliano partecipare all’iniziativa oppure si è a conoscenza di un anziano che possa essere intervistato sulla tematica, è possibile contattare la cooperativa all’indirizzo sgini@villaggioglobale.ra.it.

Uccide il gatto alla moglie: «Guarda cosa faccio al tuo amore…»

Un 37enne a processo per uccisione di animali, oltre che per maltrattamenti in famiglia

Pexels Dids 2333794«Guarda cosa ti faccio al tuo amore, quando non mi stai a sentire o non mi guardi». Le avrebbe detto così, prima di uccidere davanti ai suoi occhi il gatto randagio a cui si era affezionata e a cui aveva appena aperto la porta per dargli da mangiare, durante una discussione tra i due.

L’uomo, un 37enne di origine romena residente in una frazione del comune di Ravenna, si trova ora a processo per uccisione di animali, oltre che per maltrattamenti in famiglia (ai danni di quella che è ormai l’ex moglie).

L’episodio è emerso nell’ambito dell’udienza in tribunale di ieri (28 aprile), di cui scrivono nei dettagli i due quotidiani in edicola oggi.

Prima dell’episodio del gatto (che risale al 1° marzo del 2022) – poi a quanto pare, secondo l’accusa, seppellito in giardino – per quasi un anno sarebbero andati avanti i maltrattamenti, psicologici e fisici, per i quali l’uomo era già stato destinatario di un divieto di avvicinamento.

A costituirsi parti civili anche associazioni ambientaliste, che hanno chiesto un risarcimento per danni da 10mila euro.

Sabato 29 aprile la sfilata notturna dei carri di gesso a Casola Valsenio

Anticipata di un giorno a causa del maltempo previsto

Casola Valsenio Festa PrimaveraAnticipata di un giorno, a causa del maltempo previsto, la sfilata notturna dei carri di gesso in occasione della festa di primavera di Casola Valsenio: si svolgerà sabato 29 aprile a partire dalle 21.

La festa di primavera (già partita nei giorni scorsi) è una tradizione che da oltre 120 anni è parte integrante dell’identità culturale e sociale del luogo.

Le luci del paese si spegneranno per lasciare sfilare i suggestivi “carri di gesso e di pensiero” al ritmo della musica scelta dai costruttori.

Casola Valsenio Festa Primavera 25 AprileLa partenza dei carri è prevista per le 21. Dalle 23 in programma la premiazione del carro vincitore e una festa fino a notte fonda con dj set e cocktail bar. Presenti anche mostre, installazioni e uno stand gastronomico.

Nelle foto la sfilata del 25 aprile.

 

 

Hera, crescono utili e dividendi. Entra nel Cda il ravennate Gianni Bessi

Ufficiale la nomina del consigliere regionale del Pd. I risultati dell’azienda

Assemblea Dei Soci Gruppo Hera LrIl ravennate Gianni Bessi è stato nominato nel nuovo consiglio di amministrazione di Hera. 55 anni, Bessi è consigliere regionale del Pd, nonché dipendente, in aspettativa, della stessa Hera.

L’ufficializzazione è avvenuta nell’ambito dell’assemblea ordinaria dei soci, presieduta per l’ultima volta da Tomaso Tommasi di Vignano, che ha approvato il bilancio d’esercizio 2022 e la distribuzione di un dividendo in rialzo a 12,5 centesimi per azione, in linea con quanto già annunciato in occasione della presentazione del Piano industriale al 2026.

Tra i principali risultati: il margine operativo lordo salito a 1.295,0 milioni (+6,2%) e l’utile netto di pertinenza degli azionisti pari a 322,2 milioni (+1,4%). Gli investimenti operativi, al lordo dei contributi in conto capitale, hanno raggiunto i 709,5 milioni (+20,5%) «e sono stati destinati alla promozione della transizione energetica, dell’economia circolare e dell’innovazione – si legge in una nota di Hera -, con progettualità concrete e coerenti con le principali policy nazionali e internazionali, a riprova dell’attenzione continua del Gruppo alla valorizzazione e al rafforzamento della resilienza degli asset gestiti». L’indebitamento finanziario netto si è attestato a 4.249,8 milioni, rispetto ai 3.261,3 milioni al 31 dicembre 2021. Il rapporto debito netto/MOL è pari a 3,28x, ma se si esclude la riserva di gas negli stoccaggi, tale rapporto scende a circa 2,9x, in linea con i target di performance della multiutility.

«I numeri testimoniano, ancora una volta, la validità delle politiche gestionali messe in atto dal Gruppo – continua la nota di Hera -, che, unitamente al solido e resiliente modello industriale multibusiness, si sono dimostrati efficaci nel rispondere alle complessità dello scenario esterno, consentendo di garantire continuità e qualità dei servizi e la creazione di valore per l’azienda e per tutti gli stakeholder, perseguendo allo stesso tempo uno sviluppo sostenibile».

L’assemblea ha quindi approvato la proposta del consiglio di amministrazione di distribuire un dividendo di 12,5 centesimi per azione, in rialzo del 4,2% rispetto all’ultimo dividendo pagato. Lo stacco della cedola avverrà il 19 giugno 2023, con pagamento a partire dal 21 giugno 2023. Il dividendo sarà corrisposto alle azioni in conto alla data del 20 giugno 2023. Il dividendo erogato, in base alla quotazione del titolo Hera al 31/12/2022, corrisponde a un rendimento annuo del 4,94%.

Durante l’assemblea è stato presentato anche il bilancio di sostenibilità 2022, che evidenzia «come il miglioramento degli indicatori economico-finanziari proceda di pari passo con l’impegno del Gruppo per la sostenibilità e l’attenzione a tutti gli stakeholder. In particolare, nel 2022 il margine operativo lordo a valore condiviso, riferito alle attività di business che rispondono anche ai driver per una crescita sostenibile e quindi alle attività di business in grado di rispondere agli obiettivi dell’Agenda Globale, è salito a 670,3 milioni, in significativo aumento rispetto al 2021 (+17,5%), e corrisponde al 51,8% del MOL complessivo. Un risultato in linea con la traiettoria segnata dal Piano industriale, che proietta al 2026 questo valore a quota 62% del totale, per arrivare al 70% nel 2030, lungo un percorso lineare che genera benefici concreti per i territori e le comunità, in parallelo con lo sviluppo dell’azienda».

Come detto, si è inoltre proceduto al rinnovo del Consiglio d’Amministrazione e del Collegio Sindacale per il prossimo triennio (in scadenza con l’assemblea che approverà il bilancio 2025).

In relazione all’esito della votazione, risultano nominati i seguenti consiglieri: lista di maggioranza (espressione del patto di sindacato dei soci pubblici Hera) Cristian Fabbri, Orazio Iacono, Gabriele Giacobazzi, Fabio Bacchilega, Gianni Bessi, Grazia Ghermandi, Alessandro Melcarne, Lorenzo Minganti, Milvia Mingozzi, Marina Monassi, Monica Mondardini; liste di minoranza: Francesco Perrini, Paola Gina Maria Schwizer, Alice Vatta, Bruno Tani.

I curricula dei nuovi consiglieri sono disponibili all’indirizzo: https://www.gruppohera.it/gruppo/governance/cda

Per quanto riguarda il Collegio Sindacale, sono risultati nominati i seguenti sindaci: lista di maggioranza (espressione del patto di sindacato dei soci pubblici Hera) Marianna Girolomini, Antonio Gaiani (sindaci effettivi), Susanna Giuriatti (sindaco supplente); lista di minoranza Myriam Amato (Presidente), Stefano Gnocchi (sindaco supplente).

I curricula dei nuovi sindaci sono disponibili all’indirizzo: https://www.gruppohera.it/gruppo/governance/collegio-sindacale

Il Consiglio di Amministrazione di Hera ha quindi provveduto alla nomina di presidente, vicepresidente e amministratore delegato.

Come presidente esecutivo è stato nominato Cristian Fabbri, in azienda già dal 2006, nel Gruppo ha ricoperto responsabilità crescenti fino a diventare Direttore Centrale Mercato di Hera, Amministratore Delegato delle controllate Hera Comm ed EstEnergy, e membro dei Consigli di Amministrazione di altre società del gruppo.

Vicepresidente (non esecutivo) è stato riconfermato Gabriele Giacobazzi. Vicepresidente dal 2020, è presidente dell’Ordine degli Ingegneri ed è stato professore a contratto alla facoltà di Ingegneria dell’Università di Modena e Reggio Emilia.

Come Amministratore Delegato è stato riconfermato Orazio Iacono. Amministratore Delegato Hera da maggio 2022, in precedenza ha lavorato in RFI e poi in Trenitalia fino ad assumere l’incarico di Amministratore Delegato e Direttore Generale, ruolo che ha ricoperto fino al 2020. Nel 2021 è stato Senior Advisor Oaktree Capital Management/PwC Italy e successivamente Chief Operating Officer Sustainable Infrastructures di Saipem.

Il Consiglio di Amministrazione, infine, ha ringraziato Tomaso Tommasi di Vignano, che ha concluso il suo mandato giunto alla scadenza naturale, dopo oltre 20 anni alla guida del Gruppo Hera.

Un nuovo negozio in centro a Ravenna che unisce arte e moda: «Un format diverso»

Sabato 29 aprile dalle 16.30 si svolgerà l’inaugurazione di Anima Laboratorio di Luca Pagani e Francesca Fontana. Alle 18 si esibirà la band ravennate Roma Amor

Luca Pagani E Francesca Fontana
Francesca Fontana e Luca Pagani

Anima Laboratorio è il nuovo negozio di accessori che unisce arte e moda, aperto i primi di aprile in vicolo degli Ariani a Ravenna, quasi di fronte al battistero, da una coppia di giovani, Luca Pagani e Francesca Fontana. Un’attività temporanea, che rimarrà aperta fino a settembre inoltrato.

«È un negozio di articoli di arte, modisteria e artigianato legato alla moda. Questa idea – racconta la titolare Francesca – è nata dalla voglia di provare a creare un negozio colorato e un format diverso da quelli che di solito si trovano in città. Realizziamo anche accessori personalizzati».

«Io e Luca ci siamo conosciuti al Vialetto degli artisti a Milano Marittima – continua Francesca – e questa è la prima attività che apriamo insieme: lui è un pittore, io invece sono una modista, sono specializzata nella creazione di cappelli su misura. È proprio grazie alla nostra collaborazione che è stato possibile dare vita a questo tipo di attività».

Luca Pagani è di Ravenna, si è diplomato al liceo Artistico e poi ha frequentato l’Accademia di Belle Arti indirizzo decorazione. Francesca Fontana, invece, è di Bologna, ha frequentato anche lei il liceo Artistico e poi ha frequentato il corso di Costume e Moda a Rimini.

«Ho lavorato due anni a Londra sempre in contesti di moda – spiega la titolare –, poi sono tornata a Bologna dove avevo un negozio di abiti particolari da cerimonia, mi sono accorta che mancava sempre un accessorio e così ho provato a realizzarli».

Sabato 29 aprile, a partire dalle 16.30, si svolgerà l’inaugurazione del negozio con un brindisi di benvenuto. Alle 18 si esibirà la band ravennate Roma Amor: «Canteranno in romagnolo – conclude Francesca –, il loro genere è un folk noir molto particolare e profondo».

Ryanair raggiunge i 2 milioni di passeggeri a Forlì: premiata una coppia di Lugo

La compagnia ha presentato le nuove rotte dell’aeroporto “Ridolfi” per Katowice e Palermo

PAX PREMIATI RYANAIRElena Bucchi e Riccardo Bedeschi di Lugo – in partenza oggi (27 aprile) per Palermo – sono stati premiati con un voucher-volo in occasione del raggiungimento del duemilionesimo viaggiatore Ryanair al decollo dal “Ridolfi” di Forlì, fin dagli esordi del 2001.

È stata l’occasione per lanciare le rotte per Katowice e Palermo, con Ryanair che torna così a Forlì per la prima estate dal 2009. Le due nuove rotte operative per l’estate 2023 prevedono oltre 12 voli a settimana e una stima di 106mila passeggeri da e per Forlì, garantendo oltre 75 posti di lavoro.

«Operazioni efficienti e tariffe aeroportuali competitive – ha commentato il country manager di Ryanair per l’Italia, Mauro Bolla – costituiscono la base da cui Ryanair può operare a lungo termine. Abbiamo lavorato a stretto contatto con i nostri partner dell’aeroporto di Forlì per garantire questa crescita e migliorare i servizi per coloro che vivono, lavorano o desiderano visitare la regione Emilia-Romagna. Per consentire ai nostri clienti e visitatori da e per Forlì di prenotare la loro vacanza estiva alle tariffe più basse, stiamo lanciando una promozione speciale con posti disponibili a partire da 29,99 euro a tratta per viaggiare tra aprile e ottobre ‘23 su www.ryanair.com».

«È per noi un privilegio poter sostenere la crescita di Ryanair – ha commentato il business aviation, marketing & communication director di Forlì Airport, Andrea Stefano Gilardi – e continuare a investire su un progetto di mobilità democratico che offra sempre più possibilità di collegamenti a chi risiede in Emilia-Romagna e a chi la intenda visitare per motivi di business o leisure. Il principale obiettivo condiviso con il vettore per questa stagione estiva 2023 è il consolidamento delle due rotte in programma, condizione necessaria per poter pianificare, già a partire dal 2024, ogni possibile incremento domestico ed internazionale. L’obiettivo raggiunto di 2 milioni di passeggeri trasportati da e per Forlì dall’inizio delle operazioni di Ryanair è non solo motivo di orgoglio bensì costituisce per la Società di Gestione Aeroportuale quell’ulteriore spinta allo sviluppo del “Ridolfi” tesa al ritorno ai volumi di traffico che gli sono propri e al conseguente aumento dell’indotto per tutto il territorio».

Voci dalla residenza universitaria: gli studenti raccontano la loro esperienza

Lo studentato Santa Teresa di Ravenna ospita 25 fuorisede  – VIDEOStudentato Santa Teresa

Dallo scorso ottobre a Ravenna ha aperto la prima residenza universitaria: lo studentato Santa Teresa ospita 25 studenti fuorisede e la sua realizzazione è stata possibile grazie alla Fondazione Opera di Santa Teresa del Bambino Gesù.

L’ente, tradizionalmente impegnato nel sociale a servizio di anziani e bisognosi, ha riconosciuto l’esigenza di alloggio di tanti studenti e ha messo a disposizione i propri spazi. Inoltre, ha potuto contare sulla disponibilità della Regione Emilia-Romagna che ha integralmente recuperato lo stabile e fornito gli arredi e gli accessori.

Nel video qui sotto è possibile ascoltare il racconto di Lucia Parigi, una degli studenti che hanno parlato di come si svolge la vita all’interno della residenza.

Il vicedirettore della Fondazione Santa Teresa Luciano Di Buò, invece, ha spiegato come nasce l’idea di offrire ai fuorisede le proprie strutture, una volta destinate ad accogliere anziani e bisognosi.

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