sabato
23 Agosto 2025

Un incontro pubblico per conoscere le comunità energetiche, norme e primi progetti

Un esperto di Legacoop interverrà all’iniziativa promossa da Ravenna Coraggiosa per presentare le associazioni tra privati destinate all’autoconsumo tramite fonti pulite

Comunità Energetiche RinnovabiliUna comunità energetica consiste in un’associazione tra cittadini, attività commerciali, pubbliche amministrazioni locali e piccole/medie imprese che decidono di unire le proprie forze con l’obiettivo di produrre, scambiare e consumare energia da fonti rinnovabili su scala locale. Come si fa? Se ne parlerà in un’assemblea pubblica aperta a tutti organizzata dal partito Ravenna Coraggiosa per lunedì 9 gennaio alle 20.30 alla Ca’ Rossa di Ravenna in via delle Industrie 7 (di fronte al Mausoleo di Teodorico). Verranno illustrate le nuove normative che rendono possibile l’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili anche per cittadini e imprese che non hanno lo spazio fisico (es. tetti idonei) per ospitare direttamente impianti fotovoltaici per l’autoconsumo.

Emiliano Galanti, referente sul tema per Legacoop Romagna, introdurrà la serata illustrando anche un progetto, in corso di avvio, che coinvolgerà diverse imprese cooperative del territorio ravennate. L’incontro sarà concluso da Gianandrea Baroncini, assessore alla Transizione Ecologica del Comune di Ravenna.

L’Unione Europea si è posta l’obiettivo di ridurre del 55 percento le emissioni di anidride carbonica entro il 2030; la Regione Emilia-Romagna, nel nuovo Piano energetico aggiornato a dicembre 2022, ha programmato per il 2035 l’impiego di energie rinnovabili al 100 percento. Lo sviluppo delle Comunità Energetiche Rinnovabili risulta allora una delle possibili strategie per conseguire tali importanti obiettivi.

Grazie alla conversione in legge del Decreto Milleproroghe 162 del 2019, sono state introdotte anche nel nostro Paese le “Comunità Energetiche Rinnovabili” previste dalla Direttiva Europea RED II (2018/2001/UE); le norme attuative del decreto dovrebbero essere ormai prossime alla conclusione.

Al tema delle comunità energetiche è stato dedicato anche un primo piano del settimanale Ravenna&Dintorni lo scorso giugno. A questo link si può sfogliare il giornale.

A Cervia tuffo della Befana da record: acqua a 12 gradi e quasi 200 persone a mollo

Torna l’iniziativa sulla spiaggia di Tagliata dopo due anni di assenza per la pandemia: la tradizione vuole che sia di buon auspicio per la prossima stagione turistica

Il ritorno del tradizionale tuffo in mare per l’Epifania a Cervia, annullato per due anni a causa della pandemia, è stato all’insegna di numeri da record: a Tagliata quasi duecento persone sono entrate in un’acqua a circa 12 gradi di temperatura, circostanza che ha reso il bagno un po’ meno estremo rispetto a passate edizioni. Numeri anomali quindi sia per i partecipanti che per le condizioni climatiche, circostanze probabilmente fra loro connesse.

Dopo l’immersione nell’Adriatico tutti attorno al falò per cercare tepore e asciugarsi. Ma oltre ai duecento temerari, c’erano tante centinaia di persone sulla spiaggia ad assistere allo spettacolo: tanti dei tuffatori avevano scelto di partecipare con costumi goliardici o scherzosi. Il primo bagno dell’anno, secondo la tradizione popolare, vuole essere un gesto ben augurante per la stagione futura.

L’esperimento: navetta gratis ogni 15 minuti per i primi tre sabati di saldi

Iniziativa del Comune a partire dal 7 gennaio (servizio dalle 8.45 alle 12) che servirà anche per testare nuove fermate di una linea di trasporto pubblico

Navetta Saldibus 1Una navetta gratuita che passa ogni 15 minuti con due obiettivi: portare clienti ai negozi del centro nei primi tre sabati di saldi invernali e testare una nuova linea di trasporto pubblico. A Lugo parte da oggi, 7 gennaio, il Saldibus. Un’iniziativa che il Comune ha messo a punto per sostenere le attività commerciali e misurare il gradimento per una nuova linea di trasporto che verrà effettuata dal consorzio Coerbus.

Dalle 8.45 alle 12 (orario ultima partenza) il servizio sarà svolto ogni quarto d’ora su un percorso circolare che prevede due nuove fermate e fermate già esistenti di trasporto pubblico:

via Lato di Mezzo incrocio via Madonna Stuoie (corrispondente al numero civico 60), nuova fermata
via Piano Caricatore (civico 39 di fronte ingresso Conad), nuova fermata
Stazione FS (pensilina-fermata esistente)
viale Masi c/o ingresso Ospedale (fermata esistente davanti al chiosco piadina)
via Acquacalda (fermata esistente nei pressi dei Carabinieri)
via Foro Boario- inizio via De’ Brozzi (inizio di via De’ Brozzi, fermata esistente)
via Circondario Ponente (davanti al civico 44, fermata esistente)

Navetta SaldibusCon la possibilità di arrivare in centro via navetta, si intende offrire all’utenza che vive a Lugo o arriva in città (vista la fermata stazione ferroviaria) un modo alternativo all’auto per andare nei negozi e liberare possibilità per la sosta dei veicoli. La partenza da via Madonna delle Stuoie rappresenta anche un incentivo a raggiungere il cuore della città per gli abitanti del quartiere Lugo sud.

«Con questa sperimentazione vorremmo centrare due obiettivi – dice l’assessore alle Attività Produttive Luciano Tarozzi –, essere ulteriormente al fianco dei commercianti che in questi anni hanno affrontato varie crisi, dal covid a quella energetica, e aumentare gli spostamenti sostenibili anche nella nostra città perché gli effetti del cambiamento climatico sono sotto gli occhi di tutti. Testeremo il gradimento dell’iniziativa per valutare come proseguire in futuro».

Lotteria della Befana Advs 2023: ecco tutti i biglietti che hanno vinto

Al primo premio (su 8,437 tagliandi venduti) è andata una nuova vettura Peugeot 208. Estratti anche altri 15 premi di valore

Estrazione Lotteria ADVS 2023

Venerdì 6 gennaio, in piazza San Francesco, si è svolta l’estrazione della Lotteria della Befana 2023 di Advs. Fidas Ravenna, i donatori di sangue dell’Ospedale di Ravenna. Sono stati 8.437 i biglietti venduti, il cui ricavato verrà utilizzato per la promozione della donazione di sangue e plasma.
I vincitori possono contattare la segreteria di Advs Ravenna tutti i giorni dalle 8 alle 13.30 al numero telefonico 0544 403462 per ritirare i premi. Per il ritiro del premio è necessario presentare il biglietto vincente in originale.

«Anche quest’anno la nostra tradizionale Lotteria della Befana conclude le festività natalizie trascorse in Piazza San Francesco con il Villaggio di Natale – spiega Flavio Vichi, Responsabile della Comunicazione di Advs. Ravenna – lo scopo principale come sempre è quello di avvicinare tante persone alla donazione di sangue e plasma. Un gesto salvavita necessario e insostituibile, per invitiamo tutti i ravennati che vogliano iniziare a donare il sangue, a venirci a trovare al Servizio Trasfusionale dell’Ospedale di Ravenna, tutti i giorni dalle 8 alle 10.30».

Lo schema dei risultati dell’estrazione

BigliettiVincenti LotteriaADVS Befana2023

 

Tartufo gigante trovato nelle campagne di Ammonite

La “pepita” pesa sette etti ed è stata scovata dall’esperto cercatore Nello Andreini e grazie al fiuto del cane Flipper, razza Lagotto Romagnolo

Tartufo Gigante AmmoniteUna profumata “pepita” gigante, vero e proprio tesoro gastronomico, è emerso recentemente nella campagna ravennate. Si tratta di un enorme tartufo di oltre 15 centimetri di diametro, e del peso di 700 grammi, trovato nei pressi di Ammonite, dall’esperto cercatore Nello Andreini, insieme al suo impareggiabile cane Flipper, razza Lagotto Romagnolo dal fiuto straordinario.
Il luogo ovviamente rimane segreto ben custodito da Nello. Non si sa mai che li intorno, nel sottosuolo si celino altri tesori del genere.

Emergenza climatica planetaria: «per fortuna i giovani si indignano»

Riflessioni sull’episodio  di “imbrattamento” di Palazzo Madama da parte degli attivisti ambientalisti di “Ultima Generazione”, nato dalla campagna internazionale “Extinction Rebellion”

Blitz Ambientalisti Al Senato, 'contro Disinteresse Politica'
Il blitz degli ambientalisti di “Ultima Generazione” che hanno lanciato vernice sulla facciata del Senato a Roma, 2 gennaio 2023. [Ansa/Ultima Generazione, editorial use only no sales]
Riceviamo e pubblichiamo questo intervento di Marina Mannucci, attivista, ricercatrice e pubblicista ravennate nel campo dell’ambiente e dei cambiamenti climatici, dei diritti civili e delle discriminazioni razziali e di genere

Il 2 gennaio scorso, un gruppo di attivisti climatici del gruppo “Ultima Generazione”, nato dalla campagna internazionale Extinction Rebellion – Extinction Rebellion (XR) è un movimento internazionale, “dal basso”, nonviolento, fondato in Inghilterra –, ha spruzzato della vernice arancione sulla facciata di palazzo Madama utilizzando degli estintori.
Il giudice per le direttissime del tribunale di Roma ha convalidato gli arresti per gli attivisti, disponendone la scarcerazione. Il processo per Davide Nensi, Alessandro Sulis e Laura Paracini, accusati di danneggiamento aggravato, è stato fissato al 12 maggio. La procura aveva sollecitato la misura dell’obbligo di dimora per i tre indagati.

Nel corso dell’udienza i tre accusati hanno rivendicato quanto compiuto: «Dopo aver visto il disastro della Marmolada ho paura per il nostro futuro. Ho aderito a “Ultima Generazione” perché propone un cambiamento – ha dichiarato uno degli arrestati –, in particolare di fermare le emissioni di gas e puntare sulle energie rinnovabili».
Nel libro Disobbedienza civile (Chiarelettere, 2017) l’autrice Hannah Arendt si schiera dalla parte delle ragioni dei movimenti di protesta in corso in quel momento negli Stati Uniti e individua nella disponibilità ad associarsi sulla base dell’impegno reciproco, a partecipare alle questioni di pubblico interesse: una pratica di “libertà pericolosa”, capace di sfidare il luogo comune.

La disobbedienza civile insorge quando i canali consueti del cambiamento non funzionano più, quando cittadine e cittadini non si sentono più ascoltate/i, non viene dato seguito alle loro rimostranze e il governo di un paese ha una condotta dubbia in termini di costituzionalità e legalità. La disobbedienza civile che sfida la legge in modo manifesto non è disobbedienza criminale che nasconde il proprio agire. La disobbedienza civile, pur agendo in disaccordo con la maggioranza, opera nel nome e nell’interesse di un gruppo; sfida la legge e le autorità costituite per manifestare un dissenso non perché vuole fare un’eccezione per sé e beneficiarne come individuo.

Nel 2020 la casa editrice Marietti pubblica  una nuova traduzione del libro di Henry David Thoreau, Disobbedienza civile, con una nota di lettura di Goffredo Fofi.
La disobbedienza di cui parla Thoreau è civile perché presuppone l’esistenza di uno Stato continuamente sottoposto al controllo di cittadine e cittadini, che prima di essere tali sono donne e uomini con coscienza e capacità di discernere ciò che è giusto per la comunità da ciò che invece viene perseguito per l’interesse di pochi.  Si legge nel testo di Thoreau: «Siamo abituati a dire che la massa degli uomini è impreparata, ma in realtà la via del progresso scorre lentamente perché i pochi non sono sostanzialmente più saggi o migliori di molti. Non basta opporsi alla situazioni che si ritengono ingiuste in linea di principio, è necessario fare qualcosa in pratica per porvi fine».

L’invito, come chiarisce Fofi nella sua nota Saper dire di no, è a non accettare il mondo così com’è e a mettersi in gioco.
Sorrido quando “benpensanti” gridano scandalizzati alle azioni di questi ragazzi e restano in silenzio di fronte agli imperanti modelli di mercificazione del mondo della cultura a partire dagli atenei universitari convertiti in aziende produttrici di utilità, guidate da dinamiche di mercato e dalla ricerca di un profitto. Così come per teatri, musei, biblioteche…

 

Un mondo fantastico e inquieto rivive tra le pagine dei Fratelli Grimm

Le tavole del disegnatore ravennate Matteo Bertaccini nell’ultima raccolta di alcuni classici della letteratura d’infanzia della casa editrice Ideestortepaper

Lepre E Riccio Bertaccini

Biancaneve, Cappuccetto Rosso, Cenerentola: basterebbero queste tre fiabe per inquadrare i fratelli Grimm, i due grandi linguisti di origine tedesca che nella prima metà dell’Ottocento studiarono il patrimonio delle fiabe della tradizione popolare per riadattarne alcune che appartengono ormai al patrimonio globale dell’infanzia. Sono per la maggior parte favole oscure dove il male prende le vesti di streghe, mostri e lupi, ambientate in luoghi tenebrosi come fitte foreste e paesi nordici in cui esistono genitori che attuano l’abbandono dei propri figli, dove esistono adulti nella famiglia che operano il male e tramano la morte dei giovani protagonisti per invidia o semplice vanità. Si tratta di un mondo lontano dalle favole contemporanee in cui si tende a leggere il reale in modo più equilibrato. Oggi, se c’è una prova da superare è sempre alla portata dei bambini che non muoiono, non soffrono, e semplicemente possono fare capricci o capire dopo alcune prove di formazione quali sono i comportamenti più giusti per stare in relazione con gli altri, per accettarsi, per modificars al meglio.

Eppure quel mondo tenebroso e spesso politicamente scorretto ancora possiede un discreto fascino: nonostante si tratti di favole ormai centenarie, fioriscono libri e ristampe delle favole dei Grimm, magari rivedute e corrette dal punto di vista pedagogico. Un’ultima raccolta di illustrazioni di quelle che possiamo considerare dei veri classici della letteratura d’infanzia è appena uscita (con il titolo di Alfabeto Grimm) ed è presente anche nelle più fornite librerie di Ravenna grazie alla casa editrice Ideestortepaper di Palermo. L’illustratore è Matteo Bertaccini – ravennate originario di Russi – che si è appassionato a questo settore da più di una decina di anni condividendo l’amore per illustrazione e fumetto con la professione di restauratore.

Sfatando i luoghi comuni, questa passione non è nata direttamente dal fumetto ma dalla lettura di un libro datato ma sempre sorprendente e incisivo come Disegnare con la parte destra del cervello di Betty Edwards. Il testo – trovato incidentalemente da Bertaccini in casa assieme ad alcuni disegni del padre – diventa uno di quegli eventi che cambiano la vita di un giovane ventenne. Da allora, ogni minuto libero dal lavoro è stato indirizzato a formarsi: prima in modo autodidatta poi seguendo i primi insegnamenti presso la scuola d’arte di Bagnacavallo e la scuola di Sarmede, per passare ai corsi di fumetto di Alberto Corradi e Davide Re- viati, fino a laboratori sulla stampa condotti da Enrico Rambaldi.
La continuità di frequenza a corsi e master di illustrazione per l’editoria presso l’Accademia di Belle Arti di Macerata hanno poi dato consistenza al grande passo, confermato anche da alcuni riconoscimenti che Bertaccini ha ricevuto partecipando a concorsi nazionali.

Il bel libro di favole dei fratelli Grimm è costato all’autore una progettazione della durata di un anno: durante il master alla scuola internazionale di illustrazione “Ars in fabula” di Macerata che offre ai propri iscritti la partnership della locale Accademia di Belle Arti e di alcune case editrici nazionali, è nata questa opera che ha incontrato l’entusiasmo degli editori committenti. Composto da 24 tavole, il libro contiene un solo testo di apertura e 22 illustrazioni a doppia pagina che corredano altrettante fiabe all’interno – da quelle più note già citate ad altre come Pollicino, Rosaspina, Tremotino, I tre capelli d’oro del diavolo – tutte contrassegnate da una lettera ad incipit di ciascuna favola.

Il procedimento di lavoro per le illustrazioni parte da un disegno in bianco e nero a cui viene aggiunto il colore per successive stratificazioni. Il risultato è un disegno corposo, morbido, in cui i chiaroscuri e i passaggi tonali rendono i volumi e gli spazi in modo suggestivo generalmente accordandosi su una tonalità che armonizza l’insieme. Ma oltre alla buona mano, quello che colpisce è l’ideazione delle tavole, la disposizione dei soggetti, i particolari che costruiscono un mondo fantastico e profondamente inquieto. Le tavole presentano sempre un particolare che rimanda da una pagina a quella successiva creando una sorta di appuntamento. Ma oltre al ritmo che conduce da un’immagine al- l’altra, è la capacità evocativa che rende queste tavole intense, leggermente surreali e perturbanti. È il caso dell’immagine in cui compaiono corvi giganti all’interno di una stanza nel taglio di una piccola fonte luminosa, figure che suggeriscono l’inizio del male. Oppure la tavola dove compare una lepre stagliata nell’incertezza di una camminata all’aperto, fra le zolle di un campo. Il rigore di alcune immagini rafforza la narrazione necessariamente compressa della tavola mentre la grande attenzione ai passaggi chiaroscurali acuiscono il senso di un’attesa misteriosa, quella cha da sempre affascina milioni di bambini.

Affidati entro l’estate i lavori delle 5 opere finanziate dal Pnrr con 5 milioni

È in corso la progettazione definitiva. L’intervento più consistente riguarda Palazzo Abbondanza che avrà la metà delle risorse

Palazzo AbbondanzaSono in fase di progettazione definitiva le cinque importanti opere che prenderanno il via nel 2023 a Bagnacavallo grazie a circa 5 milioni di euro di finanziamenti ministeriali, ottenuti dal Comune, sulla rigenerazione urbana e sull’edilizia scolastica nell’ambito del Pnrr.

Palazzo Abbondanza, l’ex convento di San Francesco, l’ex mercato coperto, il centro culturale Le Cappuccine e la scuola primaria saranno oggetto di interventi di riqualificazione ed efficientamento energetico strettamente connessi alle attività culturali e sociali che ospitano.

L’intervento su Palazzo Abbondanza (2,6 milioni di euro) riguarderà la sistemazione della corte interna a servizio del centro sociale e dell’immobile, che sarà destinato a ospitare anche spazi per le associazioni del territorio.

All’ex convento si interverrà (1,4 milioni) sia per un efficientamento degli impianti degli spazi dell’albergo sia per la ristrutturazione dell’ala al piano terra sul lato di via De Amicis, nonché su Sala Oriani e Salette Garzoniane, zona bagni.

Per quanto riguarda l’ex mercato coperto, le opere (400mila euro) riguarderanno il recupero dell’ex pescheria, la sistemazione della piazzetta di accesso e dei servizi e un miglioramento del comfort acustico.

Al centro culturale Le Cappuccine (400mila euro) si lavorerà invece sulle facciate e sull’area prospiciente il parco, con la sistemazione della facciata dell’immobile, interventi puntuali sul muro di cinta e alcune migliorie generali.

Infine, le opere sulla palestra della scuola primaria (217mila euro) prevedono la messa in sicurezza della copertura.

Conclusa la progettazione definitiva si passerà subito a quella esecutiva, per avviare poi le procedure di appalto e giungere all’affidamento dei lavori entro l’estate.

«In questi mesi i tecnici degli uffici comunali e i progettisti incaricati stanno lavorando in stretta sinergia con l’Amministrazione comunale per giungere alla progettazione definitiva delle opere – spiegano la sindaca Eleonora Proni e l’assessore ai Lavori Pubblici Francesco Ravagli. – Questi interventi avranno un forte impatto sulle attività che si svolgono a servizio della comunità, dalla vita associativa alle proposte culturali, dalla valorizzazione del centro storico e delle imprese alle attività educative e scolastiche. Consegneremo alla città un centro storico rinnovato da un punto di vista funzionale e il più possibile efficiente per quanto riguarda i consumi. Riteniamo sia fondamentale valorizzare i grandi edifici storici che rappresentano un patrimonio per la nostra comunità avendo sempre bene a mente le persone che poi daranno loro vita».

La popolazione di Massa Lombarda conta 10.637 persone, 27 in più di un anno fa

Sono stranieri un terzo dei nuovi nati e tre su cento dei deceduti. Gli stranieri sono in crescita

Al termine del 2022 la popolazione residente a Massa Lombarda è composta da 10.637 cittadini con un incremento di 27 persone rispetto all’anno precedente. Gli stranieri sono 2.112, l’uno percento in più rispetto ad un anno fa. I dati sono forniti dall’ufficio stampa dell’Unione.

Nell’anno appena concluso sono nati 78 bimbi (33,3% stranieri) mentre sono decedute 138 persone, di cui il 2,9% stranieri.

I cittadini minorenni rappresentano il 17,4% della popolazione totale, mentre la popolazione con 65 e più anni si attesta al 23,2%.

La popolazione straniera residente per il 76,3% complessivo è composta nell’ordine da cittadini di Romania, Albania, Marocco, Pakistan, Tunisia.

Da altri comuni sono state iscritte all’anagrafe 542 persone, mentre ne sono state cancellate 455 (43,1% stranieri).

I nuclei familiari sono 4680, con una media di 2,3 componenti per nucleo familiare. A queste occorre aggiungere 10 convivenze.

«Siamo di fronte a una grossa sfida dovuta al calo demografico – ha affermato il sindaco Daniele Bassi -. L’Istat più volte ha segnalato che la popolazione italiana potrebbe scendere di cinque milioni di persone entro il 2050, con conseguenze pesanti sull’invecchiamento e solo una persona su due in età da lavoro. Questo problema si affronta in parte con l’aumento della natalità e migliori politiche per la famiglia, ma anche con migliori condizioni di lavoro e cercando di non far andare via i giovani italiani. La componente fondamentale è però l’immigrazione. Migrazioni e lavoro dignitoso è un obiettivo reale per la nostra Amministrazione dato che, come mi hanno confermato gli incontri con le imprese, il nostro comune è bisognoso di forza lavoro. Attenzione però siamo con altrettanta chiarezza un territorio che isola chi non sta alle regole o vuole delinquere. Integrazione lavorativa e sociale dei cittadini migranti sono elementi chiave per la tenuta e lo sviluppo italiano e europeo».

Dal 9 gennaio aprono le iscrizioni alle scuole dell’infanzia: si fa online con Spid

Possono presentare domanda le famiglie dei bambini di età compresa tra i tre ed i cinque anni compiuti entro il 31 dicembre 2023

Da lunedì 9 gennaio si aprono le iscrizioni alle scuole dell’infanzia comunali dell’Unione della Bassa Romagna, nonché ai servizi di mensa e trasporto scolastico per l’anno scolastico 2023/2024. Per il bando di iscrizione alle scuole dell’infanzia dell’Unione (quelle dei Comuni di Bagnacavallo, Massa Lombarda e Lugo) le domande vanno presentate entro il 30 gennaio. Tutte le domande possono essere presentate esclusivamente online ed è necessario essere in possesso delle credenziali Spid o Cie.

Possono presentare domanda le famiglie dei bambini di età compresa tra i tre ed i cinque anni compiuti entro il 31 dicembre 2023 ed anche le famiglie dei bambini che compiono i 3 anni entro il 30 aprile 2024. Queste ultime richieste possono tuttavia essere accolte solo in subordine all’accoglimento dei bambini nati entro il 31 dicembre 2023 ed alle condizioni previste dalla Circolare Ministeriale n. 33071 del 30 novembre 2022.

È condizione di precedenza la residenza del bambino (o l’appartenenza a nuclei familiari che, entro il termine di chiusura del bando annuale, hanno presentato richiesta di residenza) nel Comune ove è ubicata la scuola dell’infanzia.

Possono presentare la domanda anche i nuclei familiari di bambini non residenti nel Comune ove è ubicata la scuola dell’infanzia, tali richieste potranno essere accolte previo esaurimento delle graduatorie dei residenti nel Comune di ubicazione della scuola dell’infanzia.

Per le scuole dell’infanzia statali di Lugo (Fondo Stiliano, La Filastrocca, San Potito) potrà essere presentata una domanda unica con la Capucci dal sito dell’Unione, all’interno della quale esprimere più opzioni di preferenza, mentre per le altre scuole statali (Alfonsine, Bagnacavallo, Cotignola, Conselice e Fusignano) occorre contattare direttamente l’Istituto Comprensivo di riferimento.

Per i servizi di mensa e trasporto scolastico domande vanno presentate entro il 2 maggio 2023; le domande di mensa e trasporto hanno validità per tutto il ciclo scolastico frequentato.

Gli Sportelli Sociali Educativi forniscono tutte le informazioni e supporto per la presentazione della domanda per gli utenti più in difficoltà, previo appuntamento telefonando allo sportello del Comune di residenza.

Tutte le informazioni sui bandi, le istruzioni per presentare le domande e i contatti telefonici sono disponibili sul sito www.labassaromagna.it nella sezione Servizi – Infanzia e scuola.

Si fa ristrutturare casa ma non paga le ditte, bancario denunciato per truffa

A un artigiano aveva mostrato la ricevuta di un bonifico che in realtà era stato autorizzato ma poi revocato. In estate pagò 6 euro e presento una ricevuta ritoccata con due zeri per riavere l’auto della polizia locale

Man Wearing Blue Hard Hat Using Hammer 544966Dal sito internet della banca aveva autorizzato un bonifico di undicimila euro per stampare la ricevuta da presentare a uno degli artigiani che gli stavano ristrutturando casa, ma il pagamento era stato in realtà revocato. Un 57enne laziale, residente da tempo a Faenza e dipendente di un istituto bancario del Bolognese, è stato denunciato dalla polizia locale dell’Unione della Romagna Faentina per truffa aggravata. L’uomo aveva fatto eseguire i lavori a diverse ditte ma non aveva pagato nessuno.

L’indagine è partita dalla denuncia dell’artigiano. Dopo qualche giorno, il titolare della ditta non ha visto movimenti in entrata sul suo conto corrente e ha chiesto spiegazioni al bancario che ha accampato una serie di motivazioni, trascinando la cosa ancora per qualche giorno. L’artigiano a quel punto però, capendo che le rassicurazioni dell’uomo altro non erano che bugie, ha deciso di presentarsi al comando della polizia locale manfreda.

Il 57enne non è nuovo a truffe simili. La scorsa estate, durante un controllo stradale, il bancario era stato fermato proprio da una pattuglia della polizia locale che aveva sequestrato l’auto perché senza copertura assicurativa. Per poter riscattare l’auto era necessario pagare una sanzione amministrativa di 600 euro. In quell’occasione, e la cosa ebbe un notevole risalto nelle cronache nazionali, l’uomo fece un bonifico di 6 euro salvo poi stampare una ricevuta cartacea falsificata che riportava una somma di 600 euro, dopo aver aggiunto due zeri. Con la ricevuta ritoccata era riuscito a rientrare in possesso dell’automobile. Ma dopo i conteggi delle sanzioni incassate dall’ufficio competente emerse la discrepanza; anche in quel caso il 57enne venne denunciato per truffa aggravata.

La polizia locale, relativamente all’ultima truffa invita, qualora ci fossero altri cittadini o artigiani vittime di truffe simili a presentarsi al comando di via Baliatico per sporgere denuncia.

Torna la rassegna di teatro comico all’Alighieri di Ravenna: il programma

Dal 6 febbraio gli spettacoli, dal 21 gennaio si potranno acquistare i nuovi abbonamenti

Paolo CevoliTorna l’attesa rassegna di teatro comico all’Alighieri di Ravenna, organizzata da Accademia Perduta/Romagna Teatri, in collaborazione con l’assessorato alla Cultura del Comune.

La rassegna è composta da quattro spettacoli, in scena da febbraio a maggio, e avrà per protagonisti tanti volti noti della comicità italiana, tra monologhi, “duetti” e spettacoli d’ensemble: Chiara Francini, Alessandro Federico, Ale & Franz, Antonio Cornacchione, Max Pisu, Laura Curino, Rita Pelusio e Paolo Cevoli.

Si parte lunedì 6 febbraio con Chiara Francini e Alessandro Federico in “Coppia aperta quasi spalancata” di Dario Fo e Franca Rame (regia di Alessandro Tedeschi, produzione Infinito Teatro in collaborazione con Argot Produzioni); a seguire, lunedì 6 marzo Ale & Franz con “Comincium”, con tanto di band musicale dal vivo; martedì 4 aprile appuntamento con “Pigiama per sei” con Laura Curino, Antonio Cornacchione, Rita Pelusio e Max Pisu; infine il 2 maggio Paolo Cevoli presenta “Andavo ai 100 all’ora”

Biglietti e abbonamenti. Fino a mercoledì 18 gennaio dalle ore 10 alle ore 13 si potranno rinnovare i vecchi abbonamenti (festivi esclusi e con rientri pomeridiani nei giovedì compresi in questo intervallo, dalle ore 16 alle ore 18). I nuovi da sabato 21 a sabato 28 gennaio dalle ore 10 alle ore 13 (domenica 22 gennaio esclusa; giovedì 26 gennaio anche dalle ore 16 alle ore 18). Eventuali disponibilità di biglietti, residue dalle campagne Abbonamenti, saranno acquistabili da lunedì 30 gennaio; prenotazioni telefoniche (nei giorni e negli orari di prevendita): 0544 249244.

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