lunedì
18 Agosto 2025

È arrivato l’albero di Natale per la piazza: un regalo di Pinzolo, avrà luci a led

Un abete rosso che proviene da una zona boschiva soggetta a un piano di taglio programmato per la rinaturalizzazione dell’area. Accensione l’8 dicembre

Albero Natale 3È arrivato l’albero di Natale in piazza a Cervia. È un abete rosso donato da Pinzolo-Madonna di Campiglio (Trento), comune legato a Cervia da un patto di amicizia.

L’albero proviene dalla Val Nambrone, una zona boschiva soggetta a un piano di taglio programmato per la rinaturalizzazione dell’area. «Nella normale pratica selvicolturale attraverso un piano di assestamento forestale – si legge in una nota del Comune – vengono programmati annualmente tagli a raso di intere zone per procedere alla rinnovazione naturale e artificiale e fare in questo modo ringiovanire il bosco. La gestione dei boschi del Comune di Pinzolo è certificata con protocollo internazionale Pefc che rappresenta un sistema di coltivazioni di boschi con criteri ecosostenibili. Nella gestione di queste tipologie di boschi si presta particolare attenzione al rafforzamento della struttura forestale effettuando tagli selettivi senza intaccare il capitale arboreo».

Albero Natale 1L’allestimento dell’albero natalizio in piazza Garibaldi è a cura del Servizio Verde e da anni il Comune di Cervia, certificato Emas, ha scelto di illuminare il principale albero natalizio della città con un impianto a led: «Questo permetterà di ottenere un’elevata luminosità, quattro volte maggiore delle lampade tradizionali, con un’elevata efficienza, una riduzione di consumi elettrici del 40-50 percento ed un’alta affidabilità, a fronte comunque di una rilevante spesa di acquisto, ammortizzata in molti anni futuri di utilizzo».

Grazie alle collaborazioni instaurate negli anni col Comune di Pinzolo-Madonna di Campiglio, insieme al grande abete rosso, sono arrivati in dono due alberi per la Casa del Volontariato e per il Circolo Pescatori La Pantofla, insieme ad altri 25 abeti di differenti dimensioni, che serviranno per gli allestimenti nel territorio.

Più controlli a chi porta a spasso il cane: multe a chi non ha il kit per pulire

Il vicesindaco di Ravenna annuncia una stretta. Sanzioni da 150 a 450 euro

Cane Guinzaglio

La polizia locale di Ravenna intensificherà i controlli su chi esce a spasso con il cane per strada. Chi viola le disposizioni rischia multe da 150 a 450 euro. E per essere sanzionati sarà sufficiente anche solo non avere con sé il kit per pulire. L’annuncio dei maggiori controlli arriva dal vicesindaco di Ravenna, Eugenio Fusignani.

Si ricordano alcune delle disposizioni contenute nel regolamento di polizia urbana: utilizzare sempre il guinzaglio a una misura non superiore a un metro e mezzo durante la conduzione dell’animale nelle aree urbane e nei luoghi aperti al pubblico (ad eccezione delle aree per cani individuate dal Comune); portare con sé una museruola da applicare al cane nei luoghi in cui sono presenti molte persone; è obbligatorio essere muniti di idonei raccoglitori per gli escrementi e di acqua per la pulizia delle superfici (i controlli potranno avvenire anche preventivamente, per verificare che sia rispettata la norma di avere con sé tutto il necessario).

«Se da un lato va sottolineato – afferma Fusignani – come la maggior parte dei cittadini sia corretta nella conduzione degli animali nei luoghi pubblici, dall’altro non va ignorato che non tutti rispettano questa prassi che attiene all’educazione personale e al senso civico».

Caccia al tesoro in bici per bambini e famiglie al parco Lento: si vincono gadget

Appuntamento domenica 20 novembre, a partire dalle 14 a Pinarella-Tagliata: piccoli enigmi o prove di abilità in una giornata all’aperto scoprendo i nuovi giochi

Cervia

Una caccia al tesoro in bicicletta, a cui potranno partecipare grandi, bambini, gruppi e famiglie. Appuntamento domenica 20 novembre, dalle 14, al parco Lento di Pinarella-Tagliata (Cervia) con l’iniziativa “Tutti in bici nel parco Lento”.

Proseguono quindi, in concomitanza con la giornata mondiale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza dell’Onu, le attività gratuite, organizzate dal Comune, per promuovere “Il parco Lento – parco dei diritti naturali delle bambine e dei bambini”, completato grazie ai finanziamenti del progetto europeo “Wonder – Child friendly destinations” – Interreg Adrion: un progetto che ha lo scopo di introdurre nuove offerte turistiche per bambini e famiglie attraverso lo sviluppo di metodi innovativi.

Partendo, a scelta, da uno dei tre punti di accesso da cui inizia il gioco (via Venezia Giulia, via Mezzanotte e via Salentino), i partecipanti potranno cercare di risolvere piccoli enigmi o prove di abilità nel parco, trovare la risposta giusta da annotare sulla cartolina di gioco, osservare, giocare e gustare una giornata all’aperto scoprendo le nove postazioni ludiche del Parco Lento.

Per permettere a ciascuno di adeguare la caccia al tesoro al proprio ritmo, per considerarla conclusa sarà sufficiente aver annotato nella cartolina almeno tre passaggi nelle postazioni: con almeno tre indizi completati dalle 15.30 alle 16.30, presentando la cartolina di gioco alla postazione di via Venezia Giulia, si potranno ritirare gadget a ricordo della giornata.

È richiesta l’iscrizione al link: https://forms.gle/5DnPkPbouPnu4Vt56.
In caso di maltempo, l’evento è rinviato a domenica 27 novembre.
Per informazioni: tel. 320 2213954

Investito da un’auto mentre cammina sul ciglio della strada, 84enne muore sul colpo

Incidente in via Cocchi tra Villanova e Villa Prati

Investito da un’auto mentre camminava sul ciglio della strada. Così è morto un uomo di 84 anni, Nicolò Oliva, nel tardo pomeriggio di ieri, 17 novembre, in via Cocchi a Bagnacavallo, nel tratto compreso tra le frazioni di Villanova e Villa Prati. L’anziano è stato colpito da una Fiat Punto condotta da un 52enne. Dalla prima ricostruzione della dinamica risulta che l’uomo stava camminando sul lato della strada percorso dalla vettura in direzione opposta. Il 118 ha potuto solo constatare il decesso: per il pedone è stata fatale l’urto con il parabrezza dell’auto.

Fa uscire il nuovo album nei vecchi contenitori delle videocassette: «Per riciclare»

L’iniziativa del cantautore ravennate Michele Fenati

Michele FenatiUn progetto che ha definito “musica circolare”, nella logica di un approccio mirato sul riciclo di materiali plastici altrimenti. È questa l’idea che ha lanciato Michele Fenati, cantautore ravennate di lungo corso – alle spalle ha cinque album in trent’anni di carriera, ma già da bambino aveva partecipato al Cantagiro Romagnolo – per pubblicare il suo sesto lavoro, appena uscito, intitolato “Dall’altra parte del mare” e composto da 11 brani inediti, una produzione Artistica Snc/I dischi di Beatrice. Curiosità: uno dei brani, “Sensazioni piccolissime”, mai registrato prima, è stato scritto molti anni fa da Paolo Neri, oggi segretario generale del Comune di Ravenna.

Chi deciderà di acquistare l’album, ordinandolo sul sito michelefenati.it oppure direttamente presso la sede del produttore in viale Alberti 95 a Ravenna, riceverà infatti una confezione decisamente inedita l’involucro è infatti una di quelle scatole di plastica che contenevano, fino a qualche anno fa, le videocassette.

All’interno dell’insolito contenitore, l’acquirente troverà una chiavetta con tutti i brani dell’album e una serie di foto, un piccolo libretto con i testi, e ancora alcuni gadget, fra cui un plettro.

Ma la vera novità sta proprio nel contenitore. «Ho scelto di mettere in circolazione delle vecchie scatole da videocassette perché ormai sono oggetti che non si usano più, ma essendo di plastica dura sono praticamente impossibili da smaltire. In casa ne avevo decine, e questo mi ha fatto scattare l’idea: a quel punto sono andato a procurarmene anche da aziende del territorio che, a loro volta, le avevano abbandonate in magazzino. E’ un piccolo gesto, ma segue la filosofia dell’economia circolare di cui oggi giustamente si parla molto: mi sono chiesto come poter fare a contribuire a mia volta, e mi è venuta questa idea. Vediamo come reagisce il pubblico…».

Riflessioni su “Peste e Guerra” con il diplomatico Antonio Bandini

L’incontro il 19 novembre in occasione dell’inaugurazione dei corsi dell’Università per adulti “Giovanna Bosi Maramotti” di Ravenna

Залевський Віктор
Il fronte di Kherson in Ucraina. Foto scattata dal giornalista inviato di guerra Fausto Biloslavo

Qual è il profilo del nuvo ordine – o disordine – mondiale che si sta delineando con gli sconvolgimenti globali degli utlimi anni? Su questa complicata domanda cercherà di riflettere il diplomatico Antonio Bandini, invitato dall’Università per Adulti “Giovanna Bosi Maramotti” per tenere, con l’emblematico titolo “La Peste e la Guerra”, la conferenza inaugurale dell’anno accademico 2022-23. L’incontro aperto al pubblico è in programma sabato 19 novembre, alle ore 10, nella sala Muratori della Bibliteca Classense.

«Le vicende degli ultimi anni e mesi hanno dato conferma – scrivono gli organizzatori a proposito del tema della conferenza – in modo concreto e drammatico all’idea, avanzata da molti studiosi, che il mondo sia entrato in un’epoca di grande disordine come non si vedeva da molti decenni. L’idea ottimistica che la fine della guerra fredda avesse significato anche “la fine della storia” si è rivelata illusoria.
A partire dalla crisi economica iniziata nel 2008, ma soprattutto a seguito dell’apparire e diffondersi della pandemia Covid-19, dalla crisi climatica e ora energetica, ed a quasi un anno dallo scatenarsi della guerra alle porte dell’Europa, la nozione di un’epoca di disordine ha preso piede in modo crescente, senza che se ne vedano al momento vie di uscita chiare. Il binomio ordine-disordine diventa dunque un interrogativo cruciale, forse il più cruciale, di questo tempo.
Il tema è, come si comprende, di enorme complessità, chiamando in causa una molteplicità di fattori – geopolitici, militari, economici, sociali – che si intersecano in modo inestricabile e con una grande possibilità di variabili.
L’ambasciatore Antonio Bandini, forte di una preparazione culturale di ampio raggio e di una vasta e lunga esperienza professionale, ci aiuterà a capire i nodi più importanti di questa trama complessa e a “leggere” attraverso le vicende che ci si snodano davanti ogni giorno, per capirne meglio le dinamiche reali e i possibili sbocchi».

Alla scoperta degli stylist e del fashion trend al Caffè Letterario

Incontro con Susanna Ausoni e Antonio Mancinelli, il 18 novembre (alle 18), nel locale di via Diaz a Ravenna

Susanna Ausoni Stylist
La stylist Susanna Ausoni

Gli stylist, un tempo conosciuti solo dagli addetti ai lavori, sono diventati una delle figure più importanti per capire come funziona il pianeta moda.
Giocano con gli abbinamenti, costruiscono un immaginario a partire dalle creazioni dei fashion designer e le remixano, creando trend e passioni. Se ne parlerà al Caffè Letterario di Ravenna (in via Diaz) venerdì 18 novembre, alle 18, con Susanna Ausoni, probabilmente la più importante stylist d’Italia, e Antonio Mancinelli firma di punta della moda e docente universitario. Insieme hanno firmato il volume, edito da Vallardi, L’arte dello styling, come raccontarsi attraverso i vestiti.

L’incontro organizzato da Stefano Bon, sarà presentato dalla art-sharer, ravennate di nascita, ma ormai di rilievo internazionale, Maria Vittoria Baravelli.

Al Rasi di Ravenna il “Pasolini” di Marco Martinelli ed Ermanna Montanari

I due direttori artistici e fondatori di Ravenna Teatro portano in scena il loro maestro di riferimento fin dall’adolescenza

Marco Martinelli Ermanna Montanari
Ermanna Montanari e Marco Martinelli (foto Lidia Bagnara)

Va in scena al teatro Rasi di Ravenna, dal 18 al 20 novembre (alle 21 e la domenica alle 15.30) lo spettacolo Pasolinacci e Pasolini, quattro movimento di ascolto di e con Marco Martinelli ed Ermanna Montanari.

I due fondatori e direttori artistici del Teatro delle Albe, autori di un universo teatrale dal carattere profetico, raccontano il “loro” Pasolini, maestro di riferimento fin dall’adolescenza negli anni Settanta, illustrando come la sua poesia, il suo cinema , il suo pensiero, abbiano illuminato la loro arte e l’agire irriducibile del Teatro delle Albe.
Il poemetto Una disperata vitalità fa da controcanto allo specchiarsi dei due artisti nella vocazione “eretica” e “corsara” di Pier Paolo Pasolini artista, agitatore culturale e politico nell’Italia di fine Novecento.

Affianca i due autori/attori, il musicista Daniele Roccato, che con l’eccellenza del suo contrabbasso intarsia la narrazione, reinventando i classici, da Johann Sebastian Bach a “Bella ciao”.

Roberto Vicaretti presenta il libro sul movimento pacifista a Solarolo

L’appuntamento venerdì 18 alle 21, all’oratorio dell’Annunziata, nell’ambito del progetto “Dal Dialogo alla Pace”

Roberto VicarettiIl giornalista Roberto Vicaretti sarà a Solarolo per la presentazione del suo libro Non c’è pace. Crisi ed evoluzione del movimento pacifista (People, 2020).
Appuntamento venerdì 18 novembre alle 21 nell’oratorio dell’Annunziata. L’evento è inserito nel calendario dell’edizione 2022 di “Dal Dialogo alla Pace”, progetto dell’Unione Romagna Faentina.
Vicaretti, laureato in Scienze politiche all’università di Perugia, è approdato su Rai- News24 una decina di anni fa, ha condotto la rassegna stampa e il talk show Studio 24. Nel 2020 Agorà Estate e Titolo V.

Faenza riduce le luminarie ma non le toglie: «Non possiamo spegnere il Natale»

Il Comune ricorda che gli orari di accensione saranno dimezzati rispetto al passato e i costi della pista del ghiaccio saranno coperti dai privati

LuminarieLuminarie natalizie minimali e dotate di tecnologia a basso consumo, con orari di accensione dimezzati rispetto al passato, costi della pista del ghiaccio a carico dei privati. Sono le precisazioni fornite dal Comune di Faenza a seguito della posizione critica espressa da alcune associazioni riguardo le scelte dell’amministrazione in materia di spesa pubblica per l’allestimento del centro in occasione delle festività di fine anno in un periodo di crisi energetica.

«La vita di una comunità e la sua coesione – si legge in una nota diffusa dallo staff del sindaco – è fatta anche di momenti e di simboli: il Natale è sicuramente uno di questi, forse il più importante. A maggior ragione in anni difficili come quelli che stiamo vivendo, prima a causa delle restrizioni dovute al Covid e ora per la crisi energetica, occorre saper coniugare gli aspetti economici a quelli sociali, senza spegnere le occasioni di speranza e ripartenza. L’Amministrazione comunale ha inteso operare in questo senso con l’obiettivo di tenere in equilibrio da un lato l’oculatezza dei consumi energetici e il risparmio economico, dall’altro la necessità di non spegnere completamente il Natale».

Lampioni spenti e luminarie accese, una contraddizione? Il Comune dice di no: «Le misure emergenziali di risparmio energetico hanno l’obiettivo principale di alleggerire le spese sostenute direttamente dall’Amministrazione comunale. In ragione della valenza sociale e comunitaria del Natale e del fatto che spese per il consumo energetico delle iniziative natalizie non peseranno sulle casse del Comune, si ritiene che non vi sia alcuna incongruenza nelle scelte compiute».

Alla cava Ca’ Bianca il brillamento di una bomba trovata a Cervia

Le operazioni si svolgeranno il 20 novembre e dureranno circa 9 ore, non serviranno evacuazioni perché non ci sono residenti entro 400 metri

Artificieri Esercito Porto CorsiniUna bomba della seconda guerra mondiale è stata ritrovata a Cervia e le operazione di brillamento sono in programma il 20 novembre alla cava Ca’ Bianca di Ravenna rendendo inaccessibile un’area in un raggio di 400 metri dalle 9.30 a fine operazioni.

Il luogo in cui avverranno le operazioni di messa in sicurezza dell’ordigno sarà quello del ritrovamento, mentre il disinnesco verrà effettuato nella cava in via Dismano, scelta in quanto terreno disabitato e sicuro (per questo non sarà necessario effettuare nessuna evacuazione).

A partire dalle 9.30 di domenica e per tutta la durata delle operazioni, che indicativamente avranno una durata di 9 ore, l’accesso alla cava e nel raggio di 400 metri dal punto di brillamento sarà interdetto  Nel corso delle operazioni personale del Comune di Ravenna darà supporto e assistenza agli artificieri.

Difesa del suolo: 5 milioni di euro dalla Regione per 6 interventi su corsi d’acqua

Fondi Pnrr. L’elenco dei cantieri previsti per la provincia di Ravenna. In tutto in Emilia-Romagna 76 interventi per 61 milioni di euro

RAVENNA 13/05/2019. MALTEMPO FIUME SAVIO A RISCHIO ESONDAZIONEAlcuni tratti di corsi d’acqua che scorrono in provincia di Ravenna saranno oggetto di interventi per la messa in sicurezza a difesa del suolo in territori colpiti da eventi meteo particolarmente intensi. In tutto sei cantieri per una spesa complessiva di cinque milioni di euro che sarà coperta dalla Regione con fondi del Pnrr. Altri 70 cantieri saranno realizzati nel resto dell’Emilia-Romagna con una spesa di ulteriori 56 milioni.

La giunta regionale ha dato il via libera all’Accordo con il Dipartimento nazionale di protezione civile che fissa competenze, tempi e modalità per la realizzazione dei cantieri. A dicembre 2021, il Dipartimento della Protezione civile aveva approvato il piano presentato dalla Regione, con 19 macro-interventi individuati dall’Agenzia regionale per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile e ammessi alle risorse europee: successivamente, i macro-interventi sono stati “dettagliati” nei 76 progetti, per i quali viene ora approvato lo schema d’Accordo.

In provincia di Ravenna si eseguiranno interventi di riduzione del rischio idraulico nei bacini dei torrenti Santerno, Senio e Lamone e lungo le aste di pianura dei corsi d’acqua dal Reno al Savio, oltre che per il consolidamento dei movimenti franosi nel territorio comune di Brisighella (qui il pdf con il dettaglio di tutti gli interventi).

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