venerdì
15 Agosto 2025

A teatro la presentazione del dossier di candidatura di Lugo a capitale del libro

In programma anche tavole rotonde e laboratori, anche alla biblioteca Trisi

Ranalli Lugo Capitale Libro
Il sindaco Ranalli durante l’annuncio della candidatura

Sabato 5 novembre, dalle 10 al teatro Rossini, verrà presentata alla città la candidatura di Lugo a capitale del libro 2023.

Un evento pubblico, durante il quale verrà illustrato il dossier di candidatura e si terranno tavole rotonde alla presenza di amministratori e tecnici e laboratori con studenti e cittadini.

Nella prima parte le tavole rotonde saranno due. Nella prima interverranno gli amministratori: il sindaco di Lugo Davide Ranalli, il presidente della Provincia Michele De Pascale, il sindaco referente per la Cultura dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna Riccardo Francone, l’assessore alla Cultura del Comune di Ravenna Fabio Sbaraglia e un rappresentante della Regione Emilia-Romagna.

Nella seconda, coordinata dalla direttrice della biblioteca Trisi Maria Chiara Sbiroli, si parlerà delle esperienze del Patto per la lettura a Milano, Bologna e nella provincia di Ravenna.

Seguiranno i laboratori. Il laboratorio, con studentesse e studenti di due classi prime del Polo Tecnico e di una seconda del Liceo di Lugo, sarà condotto dallo scrittore Cristiano Cavina,. Un terzo punterà a coinvolgere i cittadini ai quali verrà chiesto di portare una loro idea su Lugo capitale del libro e si terrà nella sala Codazzi della biblioteca Trisi.

Il dossier di candidatura, spedito al Ministero della Cultura lo scorso 12 settembre, ha come filo rosso il concetto di “esplorazione” (della lettura e dei motivi della non lettura) contando anche sul 230° anniversario della nascita dell’esploratore, cartografo e geografo Agostino Codazzi, illustre cittadino lughese nato nel 1793. L’immagine con cui si apre il dossier è stata realizzata a mano dall’artista Francesco Bocchini.

Letture e segnalibri: il nuovo kit di benvenuto per i nuovi nati a Ravenna

Prosegue l’iniziativa “Nati per leggere” della biblioteca Classense

Dal mese di novembre la biblioteca Classense di Ravenna distribuisce il nuovo kit di benvenuto per i nuovi nati “I tuoi primi passi nel mondo”  nell’ambito delle azioni “Nati per Leggere” e prosegue in questo modo la collaborazione tra l’amministrazione comunale e Ausl Romagna per la consegna ai neo genitori.

I kit di benvenuto distribuiti fino ad oggi sono oltre 4.000, contengono il libro in edizione speciale “Dalla Finestra” una storia di Emile Jadoul – Pulce editore, una bibliografia nazionale edita in esclusiva dai bibliotecari italiani dell’Associazione italiana biblioteche, un depliant illustrativo e una serie di segnalibri suddivisi per fascia di età unitamente alle agevolazioni economiche per le famiglie in servizi e prodotti per la prima infanzia e un opuscolo informativo di tutti i servizi educativi per l’infanzia.

Per i neonati nei mesi tra luglio e ottobre, i neo genitori hanno ricevuto un “buono per il ritiro” attraverso il quale potranno ritirare il kit di lettura nelle biblioteche del sistema bibliotecario ravennate più vicina al loro luogo di residenza: Fuori legge di Piangipane, Ada Ottolenghi di Marina di Ravenna, Guerrini di Sant’Alberto, Omicini di Castiglione, Valgimigli di Santo Stefano e Casa Vignuzzi per tutta l’area urbana.

Per i nati nel mese di novembre il kit di benvenuto tornerà ad essere distribuito alla prima vaccinazione utile attraverso il centro vaccinale grazie alla preziosa collaborazione delle assistenti sanitarie.

Una camminata di 7 km per sostenere la lotta al gioco d’azzardo patologico

Il 5 novembre si parte dal parco Teodorico, organizza lo sportello nato nel 2020 per favorire il supporto ai ludopatici

Promuovere la prevenzione del gioco d’azzardo patologico è lo scopo di Run to win, una camminata ludico-motoria non competitiva di 7 km in programma il 5 novembre a Ravenna con partenza alle 15.30 dal parco Teodorico.

Organizzata da Esc (lo sportello gratuito per i giocatori d’azzardo e loro familiari nato nel 2020 da un progetto dei Comuni di Ravenna, Cervia e Russi e di Ausl Romagna), in collaborazione con Uisp Ravenna-Lugo, è una novità per Ravenna. La prima Run to win si è svolta il 3 settembre a Longiano come corsa competitiva, da un’idea dell’associazione “In sé” ed è nata per sensibilizzare le persone rispetto al fenomeno del gioco d’azzardo

Adatta a tutte le persone, la passeggiata si svolge perlopiù in area pedonale attraversando le vie del centro cittadino e tornando al parco Teodorico per un totale di 7 chilometri. Sarà possibile iscriversi a partire dalle 14 del giorno stesso e ai primi 300 partecipanti sarà consegnata una maglietta tecnica in omaggio, a tutti sarà offerto un piccolo ristoro finale. Il costo di iscrizione è di 2,50 euro.

Esc sostiene persone con problemi legati al gioco compulsivo, offrendo consulenze gratuite di tipo psicologico e legale. Realizza inoltre attività formative e di prevenzione del gioco problematico. «Contro il gioco d’azzardo non dobbiamo abbassare la guardia e ogni iniziativa ci consente di puntare l’attenzione su questa vera e propria patologia – afferma l’assessore alle Politiche sociali, Gianandrea Baroncini –. Sono purtroppo tante le persone che di gioco d’azzardo si ammalano e spesso, prima di ammettere la propria condizione e chiedere aiuto, lasciano trascorrere mesi o anni. In questo modo, purtroppo, peggiorano la propria situazione, arrivando a mettere in discussione legami familiari e amicizie, indebitarsi e andare incontro ad altre conseguenze che potrebbero essere evitate rivolgendosi a strutture e servizi competenti. Per questo ESC, progetto dei Servizi sociali di Ravenna, Cervia e Russi gestito da Villaggio Globale coop sociale, in collaborazione con il SerD e il Centro per le famiglie, oltre a gestire uno sportello di ascolto che offre consulenze gratuite ai giocatori e ai familiari, ha prodotto un valore aggiunto importante e partecipa alla costruzione di una maggiore consapevolezza tra le persone».

Il gioco d’azzardo compulsivo è una malattia molto diffusa, ma nascosta. Tanti sono i giocatori problematici e compulsivi, che nascondono la loro situazione, e tante sono le famiglie in difficoltà, che cercano di farli uscire dalla spirale compulsiva. Lo sportello Esc nasce proprio per aiutare le persone in queste condizioni e per prevenire gli effetti della patologia. Si stima che in Italia tra l’1 e il 3 percento della popolazione abbia problemi di gioco d’azzardo patologico, ma solo 1 persona su 10 di queste si rivolga ai servizi dedicati.

Il Collegio dei geometri rinnova il consiglio direttivo: 5 conferme e 4 new entry

Calderoni resta alla presidenza. Tra gli obiettivi l’ampliamento delle sinergie con altre categorie professionali

Schermata 2022 11 03 Alle 14.06.58Il Collegio dei geometri della provincia di Ravenna ha eletto il nuovo consiglio direttivo: le operazioni di voto si sono concluse il 7 ottobre e l’insediamento ufficiale è avvenuto il 12 ottobre. Sono stati confermati in cinque: Marco Calderoni (presidente), Bruna Camurani (tesoriera), Gabriele Venturelli (segretario), Michele Minguzzi (consigliere) e Filippo Rosetti (consigliere). I quattro nuovi consiglieri sono Tommaso Neri, Samuele Mazzoni, Denise Tamburini e David Tabanelli.

L’obiettivo del nuovo consiglio è portare avanti il lavoro fatto dal consiglio uscente e creare maggiore inclusione e coinvolgimento degli associati nella “vita di collegio”. Non solo: c’è la volontà di ampliare le sinergie con le altre categorie professionali per la condivisione di obiettivi.

Tabaccai a lezione di sicurezza dalla polizia e più telecamere davanti ai negozi

A Ravenna firmata un’intesa tra prefettura e sezione provinciale della Federazione italiana per rafforzare la sicurezza dei rivenditori di monopoli

PHOTO 2022 11 03 11 44 14 (002)Implementata la videosorveglianza e i sistemi di video-allarme secondo le più moderne tecnologie; installazione di sistemi di sicurezza passiva, come ad esempio casseforti, blindature, allarmi anti intrusione; formazione e informazione con il supporto delle forze dell’ordine per fornire ai rivenditori regole di comportamento per ridurre i rischi di subire atti criminosi. Sono le linee di sviluppo del protocollo d’intesa per la prevenzione della criminalità nei confronti delle rivendite di generi di monopolio che è stato fimrato stamani, 3 novembre, dal prefetto di Ravenna Castrese De Rosa e dal presidente provinciale della Federazione italiana tabaccai (Fit) Maurizio Erbacci che associa 300 delle circa 360 rivendite di generi di monopolio in provincia

L’intesa recepisce i contenuti dell’accordo quadro nazionale sottoscritto tra il ministero dell’Interno e la Fit il 30 dicembre 2020. L’obbiettivo è di rafforzare le misure di prevenzione e la sicurezza degli operatori in un settore che, per i servizi offerti alla collettività e per quelli di incasso erogati per conto dello Stato e delle Pubbliche Amministrazioni, è esposto agli attacchi della criminalità.

IMG 8849 (002)Il prefetto ha espresso parole di apprezzamento al presidente Erbacci per il notevole contributo della Federazione nel dare fin da subito attuazione al Protocollo, in attesa che vengano definite a livello Ministeriale le Linee Guida per la realizzazione di una rete di telecamere da ubicare all’esterno delle tabaccherie per esigenze info-investigative della Forze dell’ordine e dell’Autorità giudiziaria.

Il Mic di Faenza e la biblioteca di Lugo premiati da un bando regionale per restauro

Fondi destinati ai Comuni, disponibili 3 milioni che copriranno i primi 9 progetti della graduatoria (34 domande)

Biblioteca TrisiGli interventi di prevenzione incendi della biblioteca comunale “Fabrizio Trisi” di Lugo e l’adeguamento impiantistico degli spazi museali del Museo internazionale delle ceramiche (Mic) di Faenza sono tra i nove progetti finanziati da un bando della Regione per restauro, conservazione, consolidamento e valorizzazione del patrimonio storico e contemporaneo a destinazione culturale. La giunta regionale ha approvato la graduatoria mettendo a disposizione tre milioni di euro.

Su 34 progetti ammissibili le risorse disponibili, oltre 3 milioni di euro, consentono di finanziare i primi 9 progetti in graduatoria. Il bando, rivolto ai Comuni dell’Emilia-Romagna, prevedeva la concessione di contributi per sostenere la realizzazione di progetti di conservazione, restauro, consolidamento e valorizzazione del patrimonio architettonico storico e contemporaneo a destinazione culturale, compresi gli interventi di riduzione del consumo energetico e di innovazione tecnologica.

Oltre a Lugo e Faenza, gli interventi finanziati riguardano i lavori di restauro per i locali studio, la scuola di musica e l’area esterna della biblioteca del Comune di Castelnovo di Sotto (Re); gli interventi di conservazione, restauro e valorizzazione di Villa Tusini, nel Comune di San Prospero (Mo); gli interventi di valorizzazione e riqualificazione della Rocca Sanvitale, a Sala Baganza (Pr); il completamento dell’impianto di condizionamento della biblioteca Villa Gandini, nel Comune di Formigine (Mo); il restauro e il riuso dell’ex scuderia del Castello di Calendasco (Pc); il restauro conservativo dell’ala Est di Villa Beatrice, nel Comune di Argelato (Bo); la realizzazione di un nuovo ingresso accessibile e il restauro di alcuni ambienti limitrofi al museo del Palazzo Ducale di Guastalla (Re).

I Comuni beneficiari del contributo hanno ora 12 mesi di tempo per affidare i lavori per la realizzazione delle opere.

Questionario online aperto ai cittadini per le strategie del piano urbanistico

L’ufficio di Piano vuole raccogliere pareri per orientare le scelte dell’amministrazione

L’Unione dei Comuni della Bassa Romagna ha predisposto un questionario online per coinvolgere cittadinanza e portatori di interesse nel definire le scelte strategiche del nuovo Piano urbanistico generale. Il percorso si chiama “Pug mio”.

L’Ufficio di piano dell’Unione sta lavorando in questi mesi alla redazione della strategia generale del Pug, che mira a rendere il territorio più solido, più accogliente, più competitivo e più «intelligente» anche grazie a strumenti urbanistici adeguati.

Il questionario, che è aperto a tutti richiede pochi minuti di tempo, è anonimo e le domande hanno lo scopo di orientare in modo più efficace le scelte del Pug. Per rispondere è sufficiente collegarsi a questo link.

Il percorso partecipato «Pug mio», promosso dall’Unione dei Comuni della Bassa Romagna con il contributo metodologico della cooperativa e impresa sociale Sociolab, è iniziato circa un anno fa e si è sviluppato attraverso molteplici incontri, laboratori e momenti di confronto con privati cittadini, associazioni economiche e realtà del territorio interessate a partecipare alla definizione degli indirizzi del nuovo piano urbanistico.

Una nave su cinque straniere ispezionate al porto non è in regola: 29 fermi nel 2022

Il bilancio dei primi dieci mesi di attività della capitaneria: 1.800 irregolarità rilevate, sazioni per 250mila euro. Al momento due bloccate nel Candiano: una è stata coinvolta nel naufragio di un peschereccio

Nei primi dieci mesi del 2022 al porto di Ravenna sono state 29 le navi straniere che hanno dovuto scontare un fermo amministrativo per gravi carenze strutturali e di equipaggiamenti potenzialmente pericolosi per la sicurezza della navigazione e la sicurezza ambientale, oltre a rilevanti mancanze relative alla preparazione degli equipaggi o alla loro condizione di vita a bordo. Lo rende noto la capitaneria.

Ispezioni PSC Guardia Costiera Ravenna Foto 1Dall’inizio dell’anno gli ispettori specializzati della guardia costiera hanno effettuato più di 150 ispezioni approfondite a bordo, rilevando più di 1.800 irregolarità e procedendo anche a bandire dai porti europei due navi gravemente sub-standard.

Nel corso delle attività, che hanno riguardato anche ispezioni ed analisi sui combustibili utilizzati a bordo ai fini della tutela dell’inquinamento atmosferico, sono inoltre state già elevate sanzioni amministrative ed imposte spese di detenzione per un totale di oltre 250mila euro alle compagnie di navigazione.

Ad oggi, nel porto di Ravenna, sono ancora sottoposte a fermo due navi, una di bandiera Danimarca, coinvolta nel sinistro che ha determinato l’affondamento del peschereccio Lugarain lo scorso 19 ottobre, ed una di bandiera Panama.

Di pari passo stanno procedendo anche le attività del medesimo nucleo ispettivo sulle navi italiane, sia per quanto riguarda la certificazione di sicurezza che per quanto concerne le visite sulla preparazione degli equipaggi. Negli ultimi 8 mesi le ispezioni a bordo sono state più di 80, di cui 8 effettuate in territorio estero. Anche nel corso di queste attività sono state in alcuni casi rilevate irregolarità che hanno condotto il personale ad elevare sanzioni amministrative.

Ispezioni PSC Guardia Costiera Ravenna Foto 2Durante le ispezioni, di fondamentale importanza è il concetto di “emergenza”. Tutte le strumentazioni e dotazioni utili ad affrontare le gravi situazioni critiche che possono verificarsi a bordo (quali ad esempio un incendio, l’abbandono della nave o richieste di soccorso tramite i dispositivi di comunicazione in plancia) vengono approfonditamente testate per valutarne il loro corretto funzionamento nonché il loro pronto utilizzo. Se infatti diverse “prove tecniche” vertono sul corretto funzionamento delle strumentazioni e dotazioni strutturali intrinseche della nave, durante le visite non vengono tralasciati gli accertamenti sul “fattore umano”: delle vere e proprie esercitazioni che mirano a simulare scenari critici potenzialmente verificabili quali la presenza di fuoco a bordo, la caduta di un uomo a mare o la perdita improvvisa delle pompe principali del timone, situazioni che possono produrre devastanti conseguenze se non correttamente affrontate.

Ravenna sabato 5 novembre su Rai 1 nella puntata di “Linea verde life”

Linea VerdeSabato 5 novembre, alle 12.30 su Rai 1, andrà in onda la puntata dedicata a Ravenna di Linea verde life, la trasmissione condotta da Daniela Ferolla e Marcello Masi che dal 25 settembre è tornata con una nuova stagione. Anche quest’anno il programma affronta il tema della sostenibilità urbana in tutte le sue accezioni.

Nella puntata dedicata a Ravenna, verrà raccontata la bellezza della città, con uno sguardo rivolto al mosaico: dai monumenti Unesco alla sua conservazione grazie al prezioso lavoro che viene svolto nell’Accademia di Belle Arti di Ravenna, ma non solo. Altri momenti si svolgono infatti alla Biblioteca Classense e ai Giardini pensili della Provincia, dove si trova l’installazione “Un alloro per Dante”.

E non mancheranno inoltre i balli romagnoli con la “scuola di ballo Malpassi” accompagnati dall’orchestra “Storia di Romagna”, la cucina tradizionale con i cappelletti romagnoli e la ciambella, ma anche quella innovativa e vegetariana. Non ultime le attività del porto di Ravenna, con uno sguardo alla sostenibilità e alle aree naturali dalla foce del Bevano alle dune costiere.

Comunisti in piazza a Ravenna contro la guerra: «Meloni come Draghi…»

In centro per un “4 novembre antimilitarista”

Guerra Potere Al PopoloIl 4 novembre in centro a Ravenna (in Piazza dell’Aquila dalle 16.30) si terrà un presidio “contro la guerra, contro la guerra ai poveri e contro la guerra ai migranti”. A promuoverlo Unione Popolare, Potere al Popolo, Partito della Rifondazione Comunista e Partito Comunista Italiano, “per un 4 novembre antimilitarista, contro la guerra e la spirale bellica”, con un invito a partecipare anche alla manifestazione nazionale per la pace del 5 novembre a Roma.

I promotori chiedono «che il nostro paese assuma iniziative concrete di ripudio della guerra in attuazione dell’articolo 11 della Costituzione: stop all’invio di armi e alle sanzioni, ritiro dei contingenti dai confini con la Russia, ruolo attivo per il cessate il fuoco e la convocazione di una conferenza di pace, taglio delle spese militari, firma del trattato Onu per la proibizione delle armi nucleari e rifiuto di ospitare ordigni nucleari in Italia».

«Bisogna fermare la guerra – continua la nota dei partiti comunisti – e imporre la via della trattativa e della soluzione diplomatica. Per questo condanniamo le posizioni assunte dall’Italia e dall’Unione Europea che sostengono la prosecuzione della guerra a oltranza fino alla riconquista della Crimea e in tal modo impediscono ogni possibilità di un immediato cessate il fuoco. Non è questa la strada per porre fine al massacro. Il Governo Meloni prosegue sulla linea di Draghi di totale allineamento ai diktat di Usa e Nato. La maggioranza dei partiti presenti in parlamento è schierata per la prosecuzione dell’invio delle armi e per l’aumento delle spese militari. Per dire no a questa follia bellicista è importante essere tantissimi il 5 novembre a Roma».

Personale: selezionate 500 persone da Randstad per le cooperative romagnole

Oltre 2mila mensilità, in 45 diverse aziende associate a Legacoop

MagazziniereA poco meno di un anno dalla firma della convenzione, sono state 500 le persone selezionate attraverso il progetto di ricerca del personale che vede protagoniste Legacoop Romagna, Federcoop Romagna e la filiale italiana di Randstad.

Oltre 2.000 le mensilità corrisposte, con un sostanziale equilibrio tra uomini (52%) e donne (48%). Gli inserimenti sono avvenuti in 45 diverse aziende associate a Legacoop Romagna (il 12% del totale). Le mansioni sono le più disparate. Tra le più ricercate: carrellisti, addetti alla cernita, palisti, facchini, addetti ai serramenti, magazzinieri, impiegati amministrativi, addetti alle vendite, addetti alle pulizie e alla raccolta rifiuti, autisti, addetti all’imbottigliamento. Sono inoltre stati attivati percorsi misti di formazione e lavoro (le cosiddette “academy”) in alcune imprese, per lo più collegate al settore logistica e autotrasporto.

Randstad ha anche organizzato , in accordo con le cooperative aderenti a Legacoop,  corsi di formazione rivolti a 68 allievi per un totale di 1.800 ore. Ha inoltre invitato le cooperative a iniziative formative specifiche, come due “academy” per il conseguimento delle patenti C, E con CQC, e per il conseguimento del titolo da OSS (operatore socio-sanitario).

I dati di riferimento vengono monitorati ogni 6 mesi da Federcoop Romagna, attraverso l’Osservatorio sul fabbisogno occupazionale della cooperazione romagnola, di cui sarà resa pubblica la terza edizione a novembre, dopo quelle di novembre 2021 e maggio 2022. Nelle due prime edizioni dell’Osservatorio, le cooperative romagnole aderenti a Legacoop avevano segnalato disponibilità a nuove assunzioni, rivolta a circa 2600/2800 persone.

«Il quadro economico che stiamo vivendo è condizionato da una grande incertezza — dichiara il presidente di Legacoop Romagna, Mario Mazzotti —, ma attraverso l’accordo con Randstad siamo riusciti a dare una risposta concreta alla cronica difficoltà di reperire personale registrata da molte delle nostre filiere economiche nelle province di Forlì-Cesena, Rimini e Ravenna. È un risultato positivo che ci spinge a proseguire sulla strada intrapresa».

Tutto fermo (anche) a Marina di Ravenna per la nuova caserma dei carabinieri

Il 2022 avrebbe dovuto essere l’anno del trasloco

Caserma Marina Ravenna
L’area dove dovrebbe sorgere la caserma

Non solo vigili urbani a Ravenna, il 2022 avrebbe dovuto essere anche l’anno del trasloco dei carabinieri a Marina di Ravenna dall’attuale sede in via Speri alla nuova caserma tra via Marmarica e via Trieste.

Così ipotizzava il Comune di Ravenna a ottobre 2020 con una presentazione alla stampa.

Il nuovo edificio su due piani è da costruire da zero andando a occupare 600 mq di un lotto di duemila mq di proprietà del Comune per un costo complessivo di 1,2 milioni di euro. Il protocollo prevede che sia Ravenna Holding a sostenere la spesa, rientrando poi grazie all’affitto dallo Stato.

Tutto, però, è ancora fermo.

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