I vigili avrebbero dovuto già traslocare. Invece i lavori non sono ancora partiti Seguici su Telegram e resta aggiornato Il progetto per il nuovo comando della polizia locale di Ravenna, presentato nel 2019, è fermo La palazzina degli ex uffici Atm in via delle Industrie a Ravenna: al suo posto verrà costruito il nuovo comando della polizia locale Entro la fine del 2020 si sarebbe dovuto aggiudicare l’appalto per i lavori all’area ex Atm di proprietà di Ravenna Holding, in via delle Industrie a Ravenna, che è parzialmente occupata dal centro operativo di Start Romagna e dovrà ospitare la nuova sede della polizia locale. Il sindaco, nel novembre del 2019, auspicava il trasloco nella nuova sede entro il 2022. A distanza di tre anni nulla è stato fatto. E nemmeno sono in arrivo nuovi sviluppi. Il Comune e la Holding infatti – da quanto apprendiamo – si sono presi del tempo per capire se procedere, a fronte dell’aumento dei costi per energia e materie prime. Il progetto prevedeva complessivi 3.500 metri quadri, fra esistente e nuovo, su un lotto di circa 5.000 metri quadri, stralciato dalla superficie complessiva dell’area, attualmente di circa 25.000 metri quadri. L’edificio esistente si sviluppa su due piani per una superficie pari a circa 740 metri quadri, mentre il nuovo corpo di fabbrica, di circa 2.700 metri quadri, secondo quanto previsto dal progetto sarà articolato su tre livelli che si svilupperanno al di sopra del piano interrato, che ospiterà l’autorimessa per i mezzi di servizio oltre ai depositi. Il costo complessivo previsto per la realizzazione del progetto è di circa 5,5 milioni di euro. Tre anni fa si affermava che la ristrutturazione da due milioni di euro dell’attuale caserma in piazza Mameli, da destinare a sede di rappresentanza e per il nucleo del centro storico, successiva alla realizzazione della nuova caserma in via delle Industrie, era inserita nel programma triennale dei lavori pubblici per l’anno 2022. Total0 0 0 0 Forse può interessarti... «Le molestie all'adunata degli Alpini sono figlie di una cultura patriarcale» In provincia di Ravenna sono arrivati quasi 1.200 profughi dall'Ucraina Non ci sono più pazienti Covid nelle terapie intensive della provincia di Ravenna Seguici su Telegram e resta aggiornato