lunedì
18 Agosto 2025

Today Todance: al via la decima edizione della rassegna di danza contemporanea

Dal 22 ottobre alla primavera 2023 sei spettacoli e performance al Rasi, Alighieri e Almagià

Elisa Pol Walking Memories Today Todance 3Torna con la sua decima edizione ToDay ToDance, la rassegna sulle forme della danza contemporanea che unisce diverse realtà culturali del territorio ravennate. Cantieri Danza, E Production, Fondazione Ravenna Manifestazioni, Ravenna Teatro e Teatro del Drago presentano quest’anno un cartellone di sei spettacoli e performance che andranno in scena tra il Teatro Rasi, Teatro Alighieri e le Artificerie Almagià.

Ad inaugurare il programma di eventi sabato 22 ottobre, alle 21 al Teatro Rasi, il lavoro vincitore del Premio Ubu 2021 come miglior spettacolo di danza Doppelgänger. Chi incontra il suo doppio muore, appuntamento a cura di Ravenna Teatro, Cantieri Danza e Nerval Teatro. Michele Abbondanza, Antonella Bertoni – Compagnia Abbondanza Bertoni – e Maurizio Lupinelli firmano un lavoro che dà forma all’incontro tra i corpi degli interpreti Francesco Mastrocinque, attore con disabilità appartenente all’esperienza del Laboratorio Permanente di Nerval Teatro, e Filippo Porro, danzatore. Due corpi diversi, ma simili, che cercano sulla scena l’origine della possibilità di esistere, una dirompente vitalità e un candore disarmante, attraverso l’astrazione della realtà che diventa visione. Un percorso di gesti e sguardi, piccole e grandi tenerezze, sempre in un precario equilibrio: funamboli, entrambi, sospesi tra vita e morte, ascesi e caduta.  Il progetto presenta inoltre la collaborazione tra due nuclei artistici differenti – Compagnia Abbondanza Bertoni e Nerval Teatro – che si incontrano nel solco tra arte e diversità, portando reciprocamente la propria esperienza e poetica della scena che, pur nella lontananza del segno, si alimenta e sviluppa attraverso la medesima sensibilità e passione.

Il secondo appuntamento in calendario è invece sabato 29 ottobre, ore 21, alle Artificerie Almagià con Walking memories di e con Elisa Pol, in collaborazione con la danzatrice e coreografa Raffaella Giordano. In scena una performance di gesti e di parole sulla montagna e sul mondo dei ricordi e della dimenticanza che vuole riflettere sulle corrispondenze tra paesaggio e individuo, tra gli spazi, le trame, gli odori e i suoni dei luoghi e i loro intimi riflessi nell’animo umano. L’evento è curato da E Production nell’ambito di Fèsta.

Il programma completo è consultabile al sito www.cantieridanza.it.

Si schiantano in auto contro un tir: muore un 15enne, grave il fratello che guidava

Uno scontro frontale in via Bastia a Santa Maria in Fabriago, la vettura è finita nel fosso

PHOTO 2022 10 21 17 43 46Un ragazzo di 15 anni (Samuele Citrà di Lavezzola) è morto in un incidente stradale avvenuto a Santa Maria in Fabriago, frazione di Lugo, verso le 15.30 di oggi, 21 ottobre. Il decesso è avvenuto sul posto. Il giovane era a bordo di una vettura, una Ford Focus, guidata dal fratello di 21 anni che è rimasto ferito in gravi condizioni e trasportato all’ospedale Bufalini di Cesena.

L’incidente è stato uno scontro frontale con un tir in via Bastia all’altezza dell’incrocio con via Mensa nei pressi del campo sportivo. Dopo la collisione l’utilitaria con i due ragazzi si è ribaltata nel fosso. Illeso l’autista del camion che viaggiava in direzione di Lavezzola, diretto allo stabilimento Unigrà con un carico di olio vegetale.

La strada è stata chiusa al traffico per i soccorsi (per estrarre i fratelli dall’abitacolo è stato necessario il lavoro dei vigili del fuoco) e alle 18 è ancora chiusa per le operazioni di svuotamento della cisterna prima della rimozione. I rilievi dell’incidente sono affidati alla polizia locale della Bassa Romagna.

Foto di Massimo Argnani

Copagri: «Perché agricoltori devono restituire tutti extraprofitti da fotovoltaico?»

L’associazione di categoria ricorda che altri settori economici sono tenuti a restituire solo una percentuale

Gli agricoltori proprietari di impianti fotovoltaici di potenza superiore a 20Kw che vendono a prezzi di mercato al Gse l’energia elettrica prodotta in regime di ritiro dedicato devono restituire entro il 31 ottobre tutti gli extraprofitti generati dalle fatture nel periodo febbraio-agosto 2022. Mentre per le altre categorie economiche si parla di restituire una percentuale da applicare sugli extraprofitti. Da questa apparente contraddizione parte la Copagri di Ravenna per sollecitare il Governo a modificare la norma, applicando anche al settore agricolo una tassazione in percentuale degli extra-profitti e soprattutto innalzando la soglia degli impianti sotto la quale tale norma non si applica portandola almeno a 50kw.

Gli extraprofitti da restituire sono determinati dalla differenza tra quanto fatturato al GSE relativamente ai mesi sopra indicati (da notare che tali fatture non sono determinate dall’agricoltore ma dal Gse) e una tariffa determinata dai prezzi medi di vendita dell’energia elettrica dal 2010 al 2020.

L’Unione della Bassa Romagna cerca un tecnico energetico a tempo indeterminato

Analisi e valutazione degli interventi proposti da imprese e privati, valutazioni di impatto ambientale rispetto ai progetti che interessano produzione e trasformazione dell’energia, idee per incrementare l’efficienza energetica del patrimonio edilizio comunale

Comunità Energetiche Sostenibili GreenL’Unione dei Comuni della Bassa Romagna cerca un tecnico esperto energetico per un assunzione a tempo pieno e indeterminato. Alle 9.30 dell’11 novembre scade il bando per candidarsi.

Tra le competenze previste dal ruolo, l’analisi e valutazione degli interventi proposti da imprese e privati inerenti le tematiche energetiche, le valutazioni di impatto ambientale rispetto ai progetti che interessano produzione e trasformazione dell’energia, l’analisi, valutazione e monitoraggio delle varie componenti presenti sul territorio dell’Unione nel campo dell’innovazione e dell’applicazione dei sistemi energetici complessi. Il candidato ideale dovrà inoltre proporre idee per incrementare l’efficienza energetica e il miglioramento dei servizi (in particolare per ciò che riguarda il patrimonio edilizio comunale).

La retribuzione annua (tredici mensilità) parte da 22mila euro lordi (posizione D1) con indennità di comporto di 623 euro lordi ed eventuale salario accessorio previsto dalla contrattazione integrativa.

Per partecipare al bando in questione è richiesta una laurea in ingegneria, scienze dell’architettura o scienze e tecniche dell’edilizia.  Per partecipare ai concorsi è necessario presentare domanda esclusivamente online entro le 9.30 di venerdì 11 novembre; la tassa di iscrizione è di 10 euro. Tutte le informazioni per partecipare ai bandi, i calendari delle prove, i requisiti necessari, nonché l’elenco delle materie di studio e il modulo per compilare la domanda sono disponibili sul sito www.labassaromagna.it.

Per ulteriori informazioni, contattare il Servizio Personale dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna ai numeri 0545-38327 oppure 0545-38328.

Dalla Regione 7 milioni per incentivare proprietari ad affittare e calmierare canoni

Il Patto lanciato dall’Emilia-Romagna per rispondere alle esigenze delle popolazioni

Mercato ImmobiliareLa Regione Emilia-Romagna rinnova il proprio impegno per dare risposta all’emergenza abitativa con 7 milioni di euro per lanciare il “Patto per la casa”. Un programma sperimentale che punta ad ampliare l’offerta di alloggi a canoni concordati o calmierati, più bassi di quelli di mercato, attraverso il riuso del patrimonio edilizio esistente o che tuttalpiù richiede interventi di manutenzione di modesta entità, per incentivare i proprietari a destinare all’affitto medio-lungo e a canone contenuto gli immobili oggi vuoti o destinati ad affitti brevi.

Il programma propone un meccanismo virtuoso che avvicina e avvantaggia contemporaneamente gli inquilini ed i proprietari grazie all’erogazione di un contributo fino a 10 mila euro in 5 anni per ogni alloggio.

Attraverso il Patto per la Casa gli inquilini vengono aiutati a pagare l’affitto di casa che verrà calmierato dalle risorse messe in campo dalla Regione con l’obiettivo di non superare l’incidenza del 15-20% dell’affitto sul reddito mensile familiare.

Inoltre, per incentivare i proprietari che mettono a disposizione per almeno cinque anni a canone concordato o ulteriormente calmierato i propri alloggi sfitti, sono previste garanzie sul puntuale pagamento del canone di locazione e sul rientro in disponibilità dell’alloggio, possibile riscossione anticipata di alcune mensilità, fondi di garanzia su eventuali morosità, oltre a vari vantaggi sui costi di attivazione e gestione del contratto e alle agevolazioni fiscali sull’Imu previste dalle norme in vigore.

Con il Patto per la casa si intende supportare l’attuazione del diritto alla casa, andando incontro ai bisogni di quella fascia di popolazione con redditi medi e bassi che non ha i requisiti per accedere all’edilizia residenziale pubblica ma fatica a trovare casa ai prezzi a libero mercato. In molti casi si tratta di giovani, famiglie numerose e monoreddito, lavoratori precari o anziani. La riduzione dell’affitto può arrivare infatti fino a 2 mila euro l’anno per gli inquilini con Isee tra i 9 mila e i  20 mila euro e a 1.500 euro nel caso di Isee compreso tra i 20 mila e i 35 mila euro.

Nuovi medici di base a Fusignano e Reda. In servizio da novembre

Duraccio prende il posto di Vannini nel comune della Bassa Romagna, Lusa al posto di Linari nella frazione manfreda

Medico AuslDue nuovi medici di base prenderanno servizio da novembre a Reda e Fusignano.

Nel presidio socio sanitario di Fusignano il dottor Vincenzo Duraccio si avvicenda alla dottoressa Elena Vannini e ciò non richiederà nessuna pratica di cambio professionista a carico dei pazienti. Il nuovo medico incaricato arriva a supporto e consolida il progetto di integrazione e potenziamento dei servizi territoriali in tutto il comprensorio.

La trasformazione del presidio socio sanitario di Fusignano in Casa delle Salute si inserisce nel progetto di ammodernamento delle cure territoriali in stretto coordinamento con lo sviluppo della Casa della Salute di Bagnacavallo.

A Reda, dopo il pensionamento dello storico medico della frazione faentina, questa estate l’Ausl e l’amministrazione comunale riuscirono a rispondere alle esigenze delle tante famiglie di Reda rimaste senza medico di famiglia affidando l’incarico alla dottoressa Martina Linari. Recentemente però proprio la dottoressa Linari è entrata alla Scuola di specializzazione e, non potendo mantenere per legge i due incarichi, ha annunciato di dover lasciare i suoi assistiti. Accolta la disponibilità del dottor Francesco Lusa, l’Ausl gli ha conferito l’incarico per rilevare gli assistiti della dottoressa Linari. Dal primo giorno di novembre quindi tutti i pazienti di Reda dalla dottoressa Linari potranno rivolgersi al dottore Lusa senza dover svolgere alcuna pratica per il cambio del professionista.

I pazienti che dal primo giorno di novembre potranno rivolgersi al dottor Lusa, prima assistiti da Linari, saranno circa 500 nei tre giorni di apertura dell’ambulatorio concordati con il professionista. L’Ausl comunicherà a breve i nuovi orari dell’ambulatorio di ricevimento.

Torna Cinema Palazzo Vecchio, per il decimo anno film in prima visione e nuovo audio

Due novità per il decennale della rassegna curata dall’associazione Fuoriquadra. Si comincia il 28 ottobre

292129430 538558907965793 784909301304831218 NFilm in prima visione e nuovo sistema di amplificazione sono le due novità con cui dal 28 ottobre parte la decima edizione di “Cinema Palazzo Vecchio”, la stagione cinematografica invernale gestita dall’associazione Fuoriquadro a Bagnacavallo nella sala al civico 5 di piazza della Libertà.

Le prime visioni saranno in cartellone per due weekend consecutivi, le seconde visioni che si alterneranno alle prime rimarranno invece in calendario per un fine settimana.

Nelle giornate infrasettimanali si proseguirà come da tradizione con opere di maggior caratura culturale: i classici restaurati in prima visione in collaborazione con la Cineteca di Bologna per il “Cinema Ritrovato” e i documentari biografici, d’arte e musica in collaborazione con Nexo Digital, in particolare la rassegna “La Grande Arte al Cinema”.

Il primo film della stagione 2022-23 sarà “Amsterdam” di David O. Russell, in programmazione dal 28 ottobre all’1 novembre e dal 4 al 6 novembre. Una pellicola internazionale targata Disney, un crime romantico e affascinante e che fonde brillantemente fatti storici e finzione per un’esperienza cinematografica attuale.

Con Nexo Digital arriverà anche quest’anno la rassegna “La Grande Arte al Cinema” a partire da “Munch. Amori, fantasmi e donne vampiro” di Michele Mally (martedì 8 e mercoledì 9 novembre), per proseguire con “Ritratto di Regina”, docufilm del famoso fotografo Fabrizio Ferri presentato alla Festa del Cinema di Roma nella sezione Proiezioni Speciali (martedì 22 e mercoledì 23 novembre). Il mese si concluderà poi, martedì 29 e mercoledì 30, con “Botticelli e Firenze. La nascita della bellezza” di Marco Pianigiani.

Il “Cinema Ritrovato” riporterà i grandi classici facendo compiere al pubblico un tuffo nel passato attraverso i capolavori cinematografici: l’edizione esordirà omaggiando l’acrobatico genio della comicità, Buster Keaton, con “The Great Buster”, biopic firmato da Peter Bogdanovich, uno dei maestri della New Hollywood, mercoledì 16 novembre.

I titoli successivi verranno comunicati non appena disponibili. La stagione di cinema proseguirà fino alla primavera 2023.

«Fuoriquadro s’impegna ancora una volta – promettono i curatori della rassegna – a non tradire le aspettative del pubblico, incrementando la proposta culturale, oltre che tecnica, della sala cinematografica, alternando blockbuster, cinematografia nazionale, film d’essai, documentari d’arte e musica, classici e visioni altre, cercando di “stupire” con una programmazione non banale e con la finalità di mantenere il cinema un luogo di collettività, comunità, un vero faro culturale».

Biglietti weekend: intero 7 euro e ridotto 5 (under 14, over 60 e non più solo over 65, studenti universitari, libreria Alfabeta). Biglietti film Nexo Digital: intero 10 euro, ridotto 8 euro. Le proiezioni avranno inizio alle 21.

Informazioni: cinemabagnacavallo@gmail.com oppure http://cinemabagnacavallo.blogspot.it o le pagine Facebook e Instagram.

Domenica ecologica: ecco chi può circolare

Seconda giornata di ottobre con limitazioni ai veicoli

Il 23 ottobre è in programma la seconda delle domeniche ecologiche istituite nell’ambito delle limitazioni al traffico contro l’inquinamento atmosferico (le altre sono previste il 6 e il 27 novembre, l’8 e il 22 gennaio, il 12 e il 26 febbraio, il 12 e il 26 marzo, il 16 e il 23 aprile).

Alle ordinarie limitazioni alla circolazione – in vigore all’interno del centro abitato (area delimitata da apposita segnaletica) dal lunedì al venerdì dalle 8.30 e alle 18.30 – si aggiunge il divieto di circolazione per i veicoli diesel euro 4.

Quindi, ricapitolando, sono in vigore i divieti di transito per i veicoli: diesel fino all’euro 4 compreso; benzina fino all’euro 2 compreso; benzina/Gpl, benzina/metano fino all’euro 1 compreso; ciclomotori e motocicli fino all’euro 1 compreso.

Nero di carbonio: Orion ha investito 30 milioni per la quarta linea di produzione

Forza lavoro aumentata del 10 percento per i settori della gomma e di specialità, destinati principalmente al mercato europeo

Visita Nuova Linea OrionUn investimento di oltre 30 milioni di euro e un aumento della forza lavoro di circa il 10 percento sono le mosse di Orion Engineered Carbons, azienda globale di prodotti chimici specializzati, per l’avvio di una quarta linea di produzione nello stabilimento di Ravenna. Nella mattinata del 21 ottobre il taglio del nastro. La nuova linea è da 25 kton e produce nero di carbonio per i settori della gomma e di specialità, destinati principalmente al mercato europeo.

Ulteriori investimenti a Ravenna includono un nuovo impianto di cogenerazione per convertire il calore di scarto in elettricità, generando fino a 120 GWh di elettricità all’anno. Il 70 percento di questa elettricità viene introdotta nella rete nazionale, servendo circa 30mila famiglie di medie dimensioni.

Sandra Niewiem, vicepresidente senior di Orion per i neri di carbonio speciali e per la regione Emea, ha dichiarato: «Il nostro stabilimento di Ravenna è una fonte di manodopera qualificata e una parte vitale dell’industria dei prodotti chimici specializzati e di nicchia. Orion è onorata di essere parte della comunità e di contribuire alla prosperità economica della regione».

Taglio Nastro Orion«Lo stabilimento di Ravenna è attivo da oltre 60 anni e produce materiali italiani per l’industria italiana e per altri produttori in Europa – ha dichiarato Corning Painter, ceo di Orion –. Siamo grati ai leader locali e alla comunità per aver sostenuto questo progetto che è vitale per l’industria di questa regione del mondo».

Le truppe dell’esercito alleato in città ma è la rievocazione della Liberazione

Sabato 22 e domenica 23 ottobre in programma visite didattiche e ricostruzioni degli eventi, con mezzi d’epoca e uomini in divisa per il 78esimo anniversario

Gotica RomagnaL’esercito entra a Cervia. Rievocazione storico-didattica con veicoli e mezzi risalenti alla seconda guerra mondiale ed equipaggi d’epoca in occasione delle celebrazioni per il 78esimo anniversario della Liberazione della località. Appuntamento sabato 22 e domenica 23 ottobre organizzato dall’associazione Gotica Romagna.

Nella mattinata di sabato 22 ottobre verrà allestito nel piazzale del Grand Hotel di Cervia il campo base con attrezzature e mezzi d’epoca aperto al pubblico con visite didattiche. Nel pomeriggio alle 15.30 la rievocazione della presa del bunker tedesco a Milano Marittima da parte delle truppe alleate.

Domenica 23 ottobre alle 1o in piazza Garibaldi si svolgerà una rievocazione storico didattica della “Liberazione di Cervia” con veicoli e mezzi risalenti alla seconda guerra mondiale ed equipaggi d’epoca. Il ritrovo della colonna sarà dalle 7 alle 9 a “La Casina”, a Tagliata di Cervia nel Parco dei Gemelli, con colazione a buffet offerta dalla Proloco Riviera dei Pini.

Protagonisti rari mezzi dell’epoca; inoltre è prevista una ricostruzione narrata degli accadimenti storici durante l’ingresso dei circa quaranta figuranti e dei veicoli che sosteranno in Piazza Garibaldi per la mostra al pubblico. Verranno utilizzati veicoli ex militari originali e uomini in divise storiche appartenuti prevalentemente agli schieramenti dell’ottava armata inglese, creando così un vero e proprio museo a cielo aperto, che resterà in Piazza Garibaldi fino alle 15. Ad accogliere la sfilata, il tradizionale Concerto del Corpo bandistico “Città di Cervia”.

Alle 10.30 si terrà il corteo per la deposizione delle corone alle lapidi del centro storico.

L’associazione “Gotica Romagna”, che si occupa di attività di ricerca, tutela, promozione e valorizzazione dei siti e dei manufatti d’interesse artistico e storico presenti sul territorio, risalenti al periodo dell’ultimo conflitto mondiale, e di promuovere eventi a scopo didattico e culturale per la conservazione della memoria storica.

Dal Piano di sviluppo rurale 120 milioni a oltre tremila soggetti in provincia

Incontro tra l’assessore regionale Mammi e la Consulta agricola provinciale: le imprese hanno chiesto di accelerare sulla ricerca per garantire le produzioni a fronte dell’aumento di malattie delle piante

Agriculture Backyard Blur Close Up 296230Il Programma di sviluppo rurale (Psr) 2014- 2020 della Regione Emilia-Romagna per il territorio ravennate ha stanziato fino a ottobre 2022 121,5 milioni di euro a 2.209 beneficiari e 1.086 ditte individuali: il 17,2 percento dei quali sono donne, il 18 percento giovani.

Sono alcuni dei dati emersi il 19 ottobre nell’incontro di Ravenna tra la Consulta agricola provinciale e l’assessore regionale all’Agricoltura, Alessio Mammi, che assieme al direttore generale Valtiero Mazzotti si è confrontato con le rappresentanze delle associazioni professionali agricole e agroalimentari del ravennate.

Sempre grazie al Psr si sono insediati 202 giovani imprenditori, un terzo dei quali donne. Venendo alle ultime due annualità, dal 2021 ad oggi sono stati concessi 16,7 milioni di euro di cui 2 milioni in aree montane. La distribuzione territoriale delle risorse è andata alle aree rurali per 1,2 milioni di euro; alle aree ad agricoltura intensiva e specializzata per 11,5 milioni di euro e alle aree urbane e periurbane per 3,3 milioni di euro.

L’assessore Mammi ha illustrato la programmazione per lo Sviluppo Rurale 2023–2027, spiegando che è a disposizione quasi 1 miliardo di euro, mentre sono 132 milioni di euro in più nel settennio 2012-2027 rispetto al Psr precedente, grazie anche al fatto che sono stati rivisti i criteri storici, anche per l’azione politica esercitata dalla Regione.

Infine, ha chiarito che sono quattro le priorità del Psr: competitività delle imprese e investimenti aziendali; sostegno ai territori più marginali, ricerca e sostenibilità ambientale.

Sulla questione energia, al momento una delle emergenze anche per il settore agricolo, l’assessore Mammi ha auspicato la necessità che il Governo si insedi rapidamente per lavorare su una soluzione nazionale dei costi energetici a carico delle imprese. Mammi ha poi ricordato gli interventi irrigui su tutto il territorio ravennate e la loro necessità strutturale, sui quali sono già stati stanziati più di 132 milioni di euro. Per quanto riguarda le misure urgenti per risorse in agricoltura, un provvedimento regionale, in via di approvazione in aula a fine ottobre, stanzierà 5,7 milioni di euro per il settore.

Le imprese hanno chiesto di accelerare sulla ricerca, per garantire le produzioni a fronte dell’aumento di malattie delle piante e alla mancanza di molecole fitosanitarie sostitutive rispetto a quelle che sono state ritirate dal mercato.

Il parco all’ex caserma doveva essere pronto nel 2021. Ma i lavori sono ancora fermi

Si aspetta il via libera da Arpae, dopo il ritrovamento di due cisterne interrate

Ex Caserma 2Doveva essere pronto per l’estate 2021, poi doveva essere pronto per l’estate del 2022, ora si punta al 2023. È un percorso impervio quello che sta facendo il parco da 15mila mq nell’ex caserma Alighieri tra via Bixio e via Port’Aurea, a Ravenna.

All’inizio del 2020 cominciarono le opere per trasformare l’ex insediamento militare in una nuova area verde in città: bonifica dell’amianto sui tetti, demolizione di molti edifici, rimozione di asfalti e cementi. Poi prato, alberi e orti. A bloccare tutto è stato il rinvenimento di due cisterne per oli interrate di mezzo metro e non segnalate nelle mappe. «Abbiamo lanciato un importante intervento di desigillazione, rimuovendo 50 cm di terreno da tutta l’area e portandoli in discarica – spiega l’assessora Federica Del Conte –. Il ritrovamento delle cisterne è stato segnalato a Arpae e sono cominciate delle verifiche aggiuntive». Arpae ha chiesto un percorso di caratterizzazione dei suoli per capirne la composizione: «È una procedura complessa che procede per step perché le aree da destinare a parco necessitano dei requisiti più stringenti. Aspettiamo solo quel parere che mi auguro sia in arrivo in modo che la prossima primavera possa essere quella dell’inaugurazione».

È praticamente tutto pronto: già realizzati i camminamenti e le illuminazioni. Si attende Arpae per la piantumazione. «Già ora, comunque, con la bonifica è sicuramente un miglioramento della qualità dell’area circostante».

Per l’intervento il Comune si è aggiudicato il terzo posto su 112 nella graduatoria di un bando per la rigenerazione urbana della Regione Emilia-Romagna, ottenendo il contributo massimo disponibile di 1,5 milioni di euro. Il costo previsto per l’intero progetto è di circa 3 milioni.

Come da richiesta della Soprintendenza le mura della caserma verranno conservate. Una seconda fase, al momento non prevista, prevede un’analisi archeologica approfondita.

La proprietà dell’intero comparto della ex Caserma Dante Alighieri fino alla fine del 2017 era dell’Agenzia del Demanio dello Stato, in uso al Ministero della Difesa. L’area comprendeva il settecentesco Collegio dei Nobili. I militari, pur avendo abbandonato di fatto la caserma nel 2004, l’avevano ancora in uso.

Si è proceduto a un frazionamento: la parte acquisita dalla Cassa Depositi e Prestiti è di 8.700 mq con una superficie costruita complessiva di 8.200 mq (l’obiettivo è di realizzarci un hotel), l’area invece acquisita dal Comune è di 14.247 mq, con superfici costruite di 6.670 mq.

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