mercoledì
20 Agosto 2025

Dalla Regione 7 milioni per incentivare proprietari ad affittare e calmierare canoni

Il Patto lanciato dall’Emilia-Romagna per rispondere alle esigenze delle popolazioni

Mercato ImmobiliareLa Regione Emilia-Romagna rinnova il proprio impegno per dare risposta all’emergenza abitativa con 7 milioni di euro per lanciare il “Patto per la casa”. Un programma sperimentale che punta ad ampliare l’offerta di alloggi a canoni concordati o calmierati, più bassi di quelli di mercato, attraverso il riuso del patrimonio edilizio esistente o che tuttalpiù richiede interventi di manutenzione di modesta entità, per incentivare i proprietari a destinare all’affitto medio-lungo e a canone contenuto gli immobili oggi vuoti o destinati ad affitti brevi.

Il programma propone un meccanismo virtuoso che avvicina e avvantaggia contemporaneamente gli inquilini ed i proprietari grazie all’erogazione di un contributo fino a 10 mila euro in 5 anni per ogni alloggio.

Attraverso il Patto per la Casa gli inquilini vengono aiutati a pagare l’affitto di casa che verrà calmierato dalle risorse messe in campo dalla Regione con l’obiettivo di non superare l’incidenza del 15-20% dell’affitto sul reddito mensile familiare.

Inoltre, per incentivare i proprietari che mettono a disposizione per almeno cinque anni a canone concordato o ulteriormente calmierato i propri alloggi sfitti, sono previste garanzie sul puntuale pagamento del canone di locazione e sul rientro in disponibilità dell’alloggio, possibile riscossione anticipata di alcune mensilità, fondi di garanzia su eventuali morosità, oltre a vari vantaggi sui costi di attivazione e gestione del contratto e alle agevolazioni fiscali sull’Imu previste dalle norme in vigore.

Con il Patto per la casa si intende supportare l’attuazione del diritto alla casa, andando incontro ai bisogni di quella fascia di popolazione con redditi medi e bassi che non ha i requisiti per accedere all’edilizia residenziale pubblica ma fatica a trovare casa ai prezzi a libero mercato. In molti casi si tratta di giovani, famiglie numerose e monoreddito, lavoratori precari o anziani. La riduzione dell’affitto può arrivare infatti fino a 2 mila euro l’anno per gli inquilini con Isee tra i 9 mila e i  20 mila euro e a 1.500 euro nel caso di Isee compreso tra i 20 mila e i 35 mila euro.

Nuovi medici di base a Fusignano e Reda. In servizio da novembre

Duraccio prende il posto di Vannini nel comune della Bassa Romagna, Lusa al posto di Linari nella frazione manfreda

Medico AuslDue nuovi medici di base prenderanno servizio da novembre a Reda e Fusignano.

Nel presidio socio sanitario di Fusignano il dottor Vincenzo Duraccio si avvicenda alla dottoressa Elena Vannini e ciò non richiederà nessuna pratica di cambio professionista a carico dei pazienti. Il nuovo medico incaricato arriva a supporto e consolida il progetto di integrazione e potenziamento dei servizi territoriali in tutto il comprensorio.

La trasformazione del presidio socio sanitario di Fusignano in Casa delle Salute si inserisce nel progetto di ammodernamento delle cure territoriali in stretto coordinamento con lo sviluppo della Casa della Salute di Bagnacavallo.

A Reda, dopo il pensionamento dello storico medico della frazione faentina, questa estate l’Ausl e l’amministrazione comunale riuscirono a rispondere alle esigenze delle tante famiglie di Reda rimaste senza medico di famiglia affidando l’incarico alla dottoressa Martina Linari. Recentemente però proprio la dottoressa Linari è entrata alla Scuola di specializzazione e, non potendo mantenere per legge i due incarichi, ha annunciato di dover lasciare i suoi assistiti. Accolta la disponibilità del dottor Francesco Lusa, l’Ausl gli ha conferito l’incarico per rilevare gli assistiti della dottoressa Linari. Dal primo giorno di novembre quindi tutti i pazienti di Reda dalla dottoressa Linari potranno rivolgersi al dottore Lusa senza dover svolgere alcuna pratica per il cambio del professionista.

I pazienti che dal primo giorno di novembre potranno rivolgersi al dottor Lusa, prima assistiti da Linari, saranno circa 500 nei tre giorni di apertura dell’ambulatorio concordati con il professionista. L’Ausl comunicherà a breve i nuovi orari dell’ambulatorio di ricevimento.

Torna Cinema Palazzo Vecchio, per il decimo anno film in prima visione e nuovo audio

Due novità per il decennale della rassegna curata dall’associazione Fuoriquadra. Si comincia il 28 ottobre

292129430 538558907965793 784909301304831218 NFilm in prima visione e nuovo sistema di amplificazione sono le due novità con cui dal 28 ottobre parte la decima edizione di “Cinema Palazzo Vecchio”, la stagione cinematografica invernale gestita dall’associazione Fuoriquadro a Bagnacavallo nella sala al civico 5 di piazza della Libertà.

Le prime visioni saranno in cartellone per due weekend consecutivi, le seconde visioni che si alterneranno alle prime rimarranno invece in calendario per un fine settimana.

Nelle giornate infrasettimanali si proseguirà come da tradizione con opere di maggior caratura culturale: i classici restaurati in prima visione in collaborazione con la Cineteca di Bologna per il “Cinema Ritrovato” e i documentari biografici, d’arte e musica in collaborazione con Nexo Digital, in particolare la rassegna “La Grande Arte al Cinema”.

Il primo film della stagione 2022-23 sarà “Amsterdam” di David O. Russell, in programmazione dal 28 ottobre all’1 novembre e dal 4 al 6 novembre. Una pellicola internazionale targata Disney, un crime romantico e affascinante e che fonde brillantemente fatti storici e finzione per un’esperienza cinematografica attuale.

Con Nexo Digital arriverà anche quest’anno la rassegna “La Grande Arte al Cinema” a partire da “Munch. Amori, fantasmi e donne vampiro” di Michele Mally (martedì 8 e mercoledì 9 novembre), per proseguire con “Ritratto di Regina”, docufilm del famoso fotografo Fabrizio Ferri presentato alla Festa del Cinema di Roma nella sezione Proiezioni Speciali (martedì 22 e mercoledì 23 novembre). Il mese si concluderà poi, martedì 29 e mercoledì 30, con “Botticelli e Firenze. La nascita della bellezza” di Marco Pianigiani.

Il “Cinema Ritrovato” riporterà i grandi classici facendo compiere al pubblico un tuffo nel passato attraverso i capolavori cinematografici: l’edizione esordirà omaggiando l’acrobatico genio della comicità, Buster Keaton, con “The Great Buster”, biopic firmato da Peter Bogdanovich, uno dei maestri della New Hollywood, mercoledì 16 novembre.

I titoli successivi verranno comunicati non appena disponibili. La stagione di cinema proseguirà fino alla primavera 2023.

«Fuoriquadro s’impegna ancora una volta – promettono i curatori della rassegna – a non tradire le aspettative del pubblico, incrementando la proposta culturale, oltre che tecnica, della sala cinematografica, alternando blockbuster, cinematografia nazionale, film d’essai, documentari d’arte e musica, classici e visioni altre, cercando di “stupire” con una programmazione non banale e con la finalità di mantenere il cinema un luogo di collettività, comunità, un vero faro culturale».

Biglietti weekend: intero 7 euro e ridotto 5 (under 14, over 60 e non più solo over 65, studenti universitari, libreria Alfabeta). Biglietti film Nexo Digital: intero 10 euro, ridotto 8 euro. Le proiezioni avranno inizio alle 21.

Informazioni: cinemabagnacavallo@gmail.com oppure http://cinemabagnacavallo.blogspot.it o le pagine Facebook e Instagram.

Domenica ecologica: ecco chi può circolare

Seconda giornata di ottobre con limitazioni ai veicoli

Il 23 ottobre è in programma la seconda delle domeniche ecologiche istituite nell’ambito delle limitazioni al traffico contro l’inquinamento atmosferico (le altre sono previste il 6 e il 27 novembre, l’8 e il 22 gennaio, il 12 e il 26 febbraio, il 12 e il 26 marzo, il 16 e il 23 aprile).

Alle ordinarie limitazioni alla circolazione – in vigore all’interno del centro abitato (area delimitata da apposita segnaletica) dal lunedì al venerdì dalle 8.30 e alle 18.30 – si aggiunge il divieto di circolazione per i veicoli diesel euro 4.

Quindi, ricapitolando, sono in vigore i divieti di transito per i veicoli: diesel fino all’euro 4 compreso; benzina fino all’euro 2 compreso; benzina/Gpl, benzina/metano fino all’euro 1 compreso; ciclomotori e motocicli fino all’euro 1 compreso.

Nero di carbonio: Orion ha investito 30 milioni per la quarta linea di produzione

Forza lavoro aumentata del 10 percento per i settori della gomma e di specialità, destinati principalmente al mercato europeo

Visita Nuova Linea OrionUn investimento di oltre 30 milioni di euro e un aumento della forza lavoro di circa il 10 percento sono le mosse di Orion Engineered Carbons, azienda globale di prodotti chimici specializzati, per l’avvio di una quarta linea di produzione nello stabilimento di Ravenna. Nella mattinata del 21 ottobre il taglio del nastro. La nuova linea è da 25 kton e produce nero di carbonio per i settori della gomma e di specialità, destinati principalmente al mercato europeo.

Ulteriori investimenti a Ravenna includono un nuovo impianto di cogenerazione per convertire il calore di scarto in elettricità, generando fino a 120 GWh di elettricità all’anno. Il 70 percento di questa elettricità viene introdotta nella rete nazionale, servendo circa 30mila famiglie di medie dimensioni.

Sandra Niewiem, vicepresidente senior di Orion per i neri di carbonio speciali e per la regione Emea, ha dichiarato: «Il nostro stabilimento di Ravenna è una fonte di manodopera qualificata e una parte vitale dell’industria dei prodotti chimici specializzati e di nicchia. Orion è onorata di essere parte della comunità e di contribuire alla prosperità economica della regione».

Taglio Nastro Orion«Lo stabilimento di Ravenna è attivo da oltre 60 anni e produce materiali italiani per l’industria italiana e per altri produttori in Europa – ha dichiarato Corning Painter, ceo di Orion –. Siamo grati ai leader locali e alla comunità per aver sostenuto questo progetto che è vitale per l’industria di questa regione del mondo».

Le truppe dell’esercito alleato in città ma è la rievocazione della Liberazione

Sabato 22 e domenica 23 ottobre in programma visite didattiche e ricostruzioni degli eventi, con mezzi d’epoca e uomini in divisa per il 78esimo anniversario

Gotica RomagnaL’esercito entra a Cervia. Rievocazione storico-didattica con veicoli e mezzi risalenti alla seconda guerra mondiale ed equipaggi d’epoca in occasione delle celebrazioni per il 78esimo anniversario della Liberazione della località. Appuntamento sabato 22 e domenica 23 ottobre organizzato dall’associazione Gotica Romagna.

Nella mattinata di sabato 22 ottobre verrà allestito nel piazzale del Grand Hotel di Cervia il campo base con attrezzature e mezzi d’epoca aperto al pubblico con visite didattiche. Nel pomeriggio alle 15.30 la rievocazione della presa del bunker tedesco a Milano Marittima da parte delle truppe alleate.

Domenica 23 ottobre alle 1o in piazza Garibaldi si svolgerà una rievocazione storico didattica della “Liberazione di Cervia” con veicoli e mezzi risalenti alla seconda guerra mondiale ed equipaggi d’epoca. Il ritrovo della colonna sarà dalle 7 alle 9 a “La Casina”, a Tagliata di Cervia nel Parco dei Gemelli, con colazione a buffet offerta dalla Proloco Riviera dei Pini.

Protagonisti rari mezzi dell’epoca; inoltre è prevista una ricostruzione narrata degli accadimenti storici durante l’ingresso dei circa quaranta figuranti e dei veicoli che sosteranno in Piazza Garibaldi per la mostra al pubblico. Verranno utilizzati veicoli ex militari originali e uomini in divise storiche appartenuti prevalentemente agli schieramenti dell’ottava armata inglese, creando così un vero e proprio museo a cielo aperto, che resterà in Piazza Garibaldi fino alle 15. Ad accogliere la sfilata, il tradizionale Concerto del Corpo bandistico “Città di Cervia”.

Alle 10.30 si terrà il corteo per la deposizione delle corone alle lapidi del centro storico.

L’associazione “Gotica Romagna”, che si occupa di attività di ricerca, tutela, promozione e valorizzazione dei siti e dei manufatti d’interesse artistico e storico presenti sul territorio, risalenti al periodo dell’ultimo conflitto mondiale, e di promuovere eventi a scopo didattico e culturale per la conservazione della memoria storica.

Dal Piano di sviluppo rurale 120 milioni a oltre tremila soggetti in provincia

Incontro tra l’assessore regionale Mammi e la Consulta agricola provinciale: le imprese hanno chiesto di accelerare sulla ricerca per garantire le produzioni a fronte dell’aumento di malattie delle piante

Agriculture Backyard Blur Close Up 296230Il Programma di sviluppo rurale (Psr) 2014- 2020 della Regione Emilia-Romagna per il territorio ravennate ha stanziato fino a ottobre 2022 121,5 milioni di euro a 2.209 beneficiari e 1.086 ditte individuali: il 17,2 percento dei quali sono donne, il 18 percento giovani.

Sono alcuni dei dati emersi il 19 ottobre nell’incontro di Ravenna tra la Consulta agricola provinciale e l’assessore regionale all’Agricoltura, Alessio Mammi, che assieme al direttore generale Valtiero Mazzotti si è confrontato con le rappresentanze delle associazioni professionali agricole e agroalimentari del ravennate.

Sempre grazie al Psr si sono insediati 202 giovani imprenditori, un terzo dei quali donne. Venendo alle ultime due annualità, dal 2021 ad oggi sono stati concessi 16,7 milioni di euro di cui 2 milioni in aree montane. La distribuzione territoriale delle risorse è andata alle aree rurali per 1,2 milioni di euro; alle aree ad agricoltura intensiva e specializzata per 11,5 milioni di euro e alle aree urbane e periurbane per 3,3 milioni di euro.

L’assessore Mammi ha illustrato la programmazione per lo Sviluppo Rurale 2023–2027, spiegando che è a disposizione quasi 1 miliardo di euro, mentre sono 132 milioni di euro in più nel settennio 2012-2027 rispetto al Psr precedente, grazie anche al fatto che sono stati rivisti i criteri storici, anche per l’azione politica esercitata dalla Regione.

Infine, ha chiarito che sono quattro le priorità del Psr: competitività delle imprese e investimenti aziendali; sostegno ai territori più marginali, ricerca e sostenibilità ambientale.

Sulla questione energia, al momento una delle emergenze anche per il settore agricolo, l’assessore Mammi ha auspicato la necessità che il Governo si insedi rapidamente per lavorare su una soluzione nazionale dei costi energetici a carico delle imprese. Mammi ha poi ricordato gli interventi irrigui su tutto il territorio ravennate e la loro necessità strutturale, sui quali sono già stati stanziati più di 132 milioni di euro. Per quanto riguarda le misure urgenti per risorse in agricoltura, un provvedimento regionale, in via di approvazione in aula a fine ottobre, stanzierà 5,7 milioni di euro per il settore.

Le imprese hanno chiesto di accelerare sulla ricerca, per garantire le produzioni a fronte dell’aumento di malattie delle piante e alla mancanza di molecole fitosanitarie sostitutive rispetto a quelle che sono state ritirate dal mercato.

Il parco all’ex caserma doveva essere pronto nel 2021. Ma i lavori sono ancora fermi

Si aspetta il via libera da Arpae, dopo il ritrovamento di due cisterne interrate

Ex Caserma 2Doveva essere pronto per l’estate 2021, poi doveva essere pronto per l’estate del 2022, ora si punta al 2023. È un percorso impervio quello che sta facendo il parco da 15mila mq nell’ex caserma Alighieri tra via Bixio e via Port’Aurea, a Ravenna.

All’inizio del 2020 cominciarono le opere per trasformare l’ex insediamento militare in una nuova area verde in città: bonifica dell’amianto sui tetti, demolizione di molti edifici, rimozione di asfalti e cementi. Poi prato, alberi e orti. A bloccare tutto è stato il rinvenimento di due cisterne per oli interrate di mezzo metro e non segnalate nelle mappe. «Abbiamo lanciato un importante intervento di desigillazione, rimuovendo 50 cm di terreno da tutta l’area e portandoli in discarica – spiega l’assessora Federica Del Conte –. Il ritrovamento delle cisterne è stato segnalato a Arpae e sono cominciate delle verifiche aggiuntive». Arpae ha chiesto un percorso di caratterizzazione dei suoli per capirne la composizione: «È una procedura complessa che procede per step perché le aree da destinare a parco necessitano dei requisiti più stringenti. Aspettiamo solo quel parere che mi auguro sia in arrivo in modo che la prossima primavera possa essere quella dell’inaugurazione».

È praticamente tutto pronto: già realizzati i camminamenti e le illuminazioni. Si attende Arpae per la piantumazione. «Già ora, comunque, con la bonifica è sicuramente un miglioramento della qualità dell’area circostante».

Per l’intervento il Comune si è aggiudicato il terzo posto su 112 nella graduatoria di un bando per la rigenerazione urbana della Regione Emilia-Romagna, ottenendo il contributo massimo disponibile di 1,5 milioni di euro. Il costo previsto per l’intero progetto è di circa 3 milioni.

Come da richiesta della Soprintendenza le mura della caserma verranno conservate. Una seconda fase, al momento non prevista, prevede un’analisi archeologica approfondita.

La proprietà dell’intero comparto della ex Caserma Dante Alighieri fino alla fine del 2017 era dell’Agenzia del Demanio dello Stato, in uso al Ministero della Difesa. L’area comprendeva il settecentesco Collegio dei Nobili. I militari, pur avendo abbandonato di fatto la caserma nel 2004, l’avevano ancora in uso.

Si è proceduto a un frazionamento: la parte acquisita dalla Cassa Depositi e Prestiti è di 8.700 mq con una superficie costruita complessiva di 8.200 mq (l’obiettivo è di realizzarci un hotel), l’area invece acquisita dal Comune è di 14.247 mq, con superfici costruite di 6.670 mq.

“L’arte che “include”: giornata di studi e spettacolo Premio Ubu a Ravenna

Il 22 ottobre incontri a sala D’Attorre su cultura e socialità. “Doppelganger” al Rasi. Organizza la compagnia Nerval Teatro

Merval Teatro DoppelgangerSabato 22 ottobre a Ravenna è in programma una giornata di studi dal titolo “L’arte che include”, organizzata da Nerval Teatro con artisti, studiosi e operatori che lavorano nell’ambito della cultura e del sociale, tra arti e disabilità. Una tavola rotonda (in programma alla sala D’Attorre) che sarà l’occasione per chiamare a raccolta le energie impegnate nella ricerca di nuove modalità di inclusione sociale e per condividere aspettative.pratiche e risultati.

La giornata si concluderà con la presentazione al Teatro Rasi di Doppelgänger, Premio Ubu 2021 come Miglior Spettacolo di Danza – che oltre a un danzatore professionista vede in scena Francesco Mastrocinque (nella foto), performer diversamente abile e storico partecipante del Laboratorio Permanente che Nerval Teatro realizza in Toscana –, che fa parte della rassegna trasversale ravennate “ToDay To Dance”.

Nel giugno 2023 debutterà poi a Ravenna Marat/Sade, il primo spettacolo del gruppo del Laboratorio Permanente della città, un enorme lavoro corale che trae ispirazione dal testo di Peter Weiss. Per questo progetto è attiva la raccolta fondi su Ideaginger.it per sostenere parte della produzione.

Nerval Teatro lavora da oltre 15 anni alla creazione e alla promozione di iniziative teatrali, culturali e formative frutto di sperimentazione e ricerca volte a favorire l’inserimento sociale di persone che vivono esperienze di gravi patologie e di forte marginalità. «Il teatro è di tutti, è uno strumento per darsi delle risposte – dice lo storico attore ravennate Maurizio Lupinelli, fondatore assieme a Elisa Pol della compagnia Nerval Teatro – per confrontarsi con i propri limiti e donarsi alla comunità», un’affermazione che esprime perfettamente quello che sta alla base del laboratorio permanente “Il teatro è differenza”, progetto culturale di inclusione sociale con persone diversamente abili anche del territorio ravennate.

Il programma del 22 ottobre. La mattina, dalle 10, sarà dedicata al teatro, con la presentazione di Nerval Teatro a cui seguiranno gli interventi di Gerardo Guccini (Università di Bologna) su “Beckett e l’inclusione sociale”; Marco Menini (studioso e critico teatrale) su “La relazione teatro/territorio sotto il segno dell’inclusione sociale”; Fabio Masi e Angela Fumarola (condirettori di Armunia e Inequilibrio) su “Il teatro come luogo protetto: un teatro che diventa casa”; Alessandro Argnani (condirettore di Ravenna Teatro) su “L’esperienza pluridecennale della non-scuola come modello di inclusione”; Nanni Garella (regista) su “La sperimentazione del modello di Arte e Salute”.

Nel pomeriggio, dalle 14.30 alle 17.30, si parlerà invece di esperienze nel mondo della danza con Rossella Mazzaglia (docente del Dams di Bologna) su “Attraversamenti su danza e disabilità: corpi, soggettività e tecniche”; Michele Abbondanza (danzatore e coreografo di Abbondanza/Bertoni) su “L’incontro con la diversità e il caso di Doppelgänger”; Michela Lucenti (danzatrice e coreografa) su “Progettare l’inclusione sociale attraverso l’arte. Il Caso di ERT”; Selina Bassini (curatrice generale dei progetti di rete di Cantieri Danza Ravenna) su “Processi creativi inclusivi come materia di formazione per le coreografe e i coreografi del futuro”; Silvia Rampelli (performer e coreografa) su “L’esperienza del corpo”; Thomas Emmenegger (psichiatra e fondatore di Olinda); Giuseppe Comuniello e Camilla Guarino (danzatori e coreografi) su “Il caso di Al Di Qua Artists”.
E alle 21 per l’appunto, concluderà la giornata, lo spettacolo Doppelgänger sul palco del teatro Rasi.

Cervia festeggia Halloween per 4 giorni: mercatini, giostre, animazione in centro

Dal 29 ottobre all’1 novembre in piazza Garibaldi, piazza Pisacane e viale Roma

Halloween FamigliaCervia festeggia Halloween in centro per quattro giorni. Da sabato 29 ottobre a martedì 1 novembre mercatini, giostre, laboratori, concerti, animazione. Piazza Garibaldi, piazza Pisacane e viale Roma saranno coinvolti da un ricco programma di eventi. Edizione speciale, domenica 30, di A Spass par Zirvia.

In piazza Garibaldi sarà allestito un make up point (apertura ore 14) e il percorso horror “The Dark Path” (apertura ore 18). Lunedì 31 ottobre, inoltre, dalle 17, animazione in piazza e photoset, al quale seguiranno una serie di eventi di animazione e concerto “Operazione Belle” (ore 21), per terminare, alle 22.15, con la premiazione Zombie Walk.

In piazza Pisacane, intrattenimento per tutti e momenti dedicati ai bambini a cura delle attività della piazzetta. Sabato 29 ottobre, dalle 19, Dj set by Enrico DJ. Inoltre caldarroste a cura della Piazzetta e un simpatico omaggio per gli acquisti da Bubusettete. Domenica 30, alle ore 16.45, sfilata a cura di Impronta Mare e Bubusettete. Lunedì 31, dalle 15, trucco professionale gratuito di Claudia Zappa per ogni acquisto in un negozio della Piazzetta, Dolcetti e scherzetti, caldarroste e, alle 21.15, ballo di gruppo country con Free to Dance. Martedì 1 novembre, dalle 16, letture animate in Piazzetta by Bubusettete e merenda by Valentina.

Anche il viale Roma sarà coinvolto dalla festa. Si parte sabato 29 con la Piazzetta delle Zucche: laboratori per bambini per intagliare le zucche (costo a bambino 5 euro). Introduzione al laboratorio con la Scuola di danza Artemisia, mentre al termine del laboratorio sarà offerta una merenda per tutti. Obbligatoria la prenotazione al 353.4389724. Domenica 30, alle ore 15.30, Caccia al tesoro Halloweeniana (è richiesta un’offerta di 2,50 euro), con un dolce premio per tutti. Introduzione alla caccia al tesoro con Scuola di Musica Rossini. Obbligatoria la prenotazione al 353.4389725. Lunedì 31 e martedì 1 novembre, dalle 14.30 alle 18.30, area kids con 3 diverse aree gioco e laboratori (è richiesta un’offerta di 2,50 euro).

Inoltre, dalle 20.30, il gruppo di ballo country Free to Dance di Cervia animerà il centro della città, con balli country e vestiti a tema horror, seguendo le seguenti tappe: ore 20.30 Piazza Garibaldi, ore 21.15 Piazza Pisacane, ore 22 Viale Roma. Infine, lunedì 31, alle Officine del Sale, cena offerta a tutti i bimbi accompagnati con menù a tema, sfilata dei costumi e dolcetto e scherzetto per tutti.

A questo link il programma completo.

Turismo, in agosto in provincia numeri peggiori anche del 2021

Ma complessivamente nei primi otto mesi i pernottamenti sono in calo solo del 4 percento rispetto al 2019 pre pandemia

Galla Placidia TuristaNei primi otto mesi dell’anno – quelli più importanti dal punto di vista numerico, essendo compresa la stagione estiva – in provincia di Ravenna sono stati registrati oltre 5,3 milioni di pernottamenti (le cosiddette “presenze”), in crescita del 20 percento rispetto all’anno scorso ma in calo del 4 percento rispetto al 2019, ultimo anno prima della pandemia. Male il mese di agosto, preso singolarmente, in calo di quasi il 2 percento anche rispetto allo stesso periodo di un anno fa.

A pesare, rispetto al 2019, è stato il calo degli italiani, che probabilmente quest’anno sono tornati a viaggiare all’estero con più tranquillità, mentre il dato dei pernottamenti di ospiti provenienti dall’estero è risultato addirittura in crescita del 2 percento rispetto allo stesso periodo del 2019.

Il numero degli arrivi (ossia i turisti che si sono presentati alle reception delle varie strutture ricettive, senza considerare il numero di notti trascorse) è stato invece pari a 1.224.827, il 3,4 percento in meno rispetto al 2019 (+28,8 percento invece rispetto al 2021).

Andando ad analizzare le destinazioni più nel dettaglio, il comune più turistico della provincia si conferma Cervia, con quasi tre milioni di presenze (+16,8 percento sul 2021; -3,6 percento sul 2019) a fronte di 653mila turisti. Anche in questo caso, agosto ha chiuso con il segno meno anche rispetto al 2021 (presenze -3,4 percento; arrivi -4,5).

Il comune capoluogo, quello di Ravenna, in agosto ha invece visto crescere i pernottamenti dell’1,1 percento rispetto a un anno fa (ma con un calo del 7 percento rispetto al 2019). Complessivamente, nei primi otto mesi dell’anno, il comparto Ravenna Mare ha registrato 1,8 milioni di pernottamenti (+19,8 percento sul 2021; -6,1 percento sul 2019), quello di Ravenna Città invece 370mila, in crescita sia sul 2021 (+45,5 percento) sia sul 2019 (+6 percento, nonostante i turisti siano diminuiti, con gli arrivi a -4,7 percento). Nella sua totalità, il comune ha chiuso con 2,2 milioni di pernottamenti (+23,5 percento e -4,3) a fronte di circa 480mila arrivi (+32 percento e -3,4).

Infine, da segnalare il caso di Faenza, terzo comune per flussi turisti della provincia (ma neppure paragonabile a quelli di Ravenna e Cervia), con 100mila pernottamenti a fronte di 40mila turisti, in forte crescita rispetto al 2021 ma in calo rispettivamente del 5 e dell’8 percento rispetto al 2019.

Rigassificatore, Snam in cambio dovrà realizzare ciclabili e nuovo viale di Punta

Via libera dalla giunta del Comune di Ravenna alle opere di compensazione. L’elenco

Marcia Rigassificatore 5
Una marcia contro il rigassificatore di Punta Marina

Dopo l’approvazione da parte del consiglio comunale nella seduta di martedì 18 ottobre della delibera relativa alla “variante urbanistica che consente il rilascio dell’autorizzazione alla costruzione e all’esercizio del rigassificatore e delle strutture connesse al suo funzionamento”, oggi, giovedì 20 ottobre, la giunta del Comune di Ravenna ha approvato l’atto che indica alla Regione Emilia-Romagna le “opere da porre a carico di Snam per mitigare e compensare l’inserimento delle strutture connesse all’attività della nave rigassificatrice nel contesto paesaggistico e ambientale del territorio comunale”.

Ecco l’elenco, così come approvato dalla giunta:

  • la realizzazione, prioritaria, della rinaturalizzazione delle aree circostanti il previsto impianto a terra a Punta Marina, mediante intervento di forestazione con percorsi di fruizione ambientale per un totale di circa 90 ettari;
  • un percorso ciclabile di collegamento tra quello esistente in via Canale Molinetto e quello esistente in via Trieste (in parte ricadente all’interno della suddetta area di forestazione, in prossimità di via dell’Idrovora);
  • l’adeguamento e il collegamento del percorso ciclabile fra via Canale Molinetto e via delle Americhe a Punta Marina;
  • l’intervento di riqualificazione urbana di viale dei Navigatori a Punta Marina;
  • l’efficientamento energetico della pubblica illuminazione comunale e la riqualificazione energetica di edifici pubblici al fine della riduzione dei consumi energetici, anche mediante installazione di impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili destinati all’autoconsumo o per la formazione di comunità energetiche.

Tali opere saranno inserite nel provvedimento di autorizzazione del commissario straordinario per il rigassificatore, il presidente della Regione Stefano Bonaccini, al termine della Conferenza di servizi che sta esaminando l’istanza, la cui ultima seduta è fissata per il 28 ottobre.

Sul fronte invece dei ristori, come ad esempio le scontistiche energetiche, l’Amministrazione comunale – assicura il sindaco Michele de Pascale – si sta facendo parte attiva nei confronti del Governo e del Parlamento affinché possano essere presi i provvedimenti più favorevoli alla cittadinanza e ci sia assoluta parità di trattamento rispetto a quanto verrà valutato per Piombino.

«Come abbiamo detto più volte – dichiara De Pascale – la realizzazione del rigassificatore è strategica per la sicurezza nazionale, a sostegno di famiglie e imprese in questo momento di pesante crisi energetica. L’impianto sarà realizzato e opererà in sicurezza come dimostrato dai pareri positivi forniti dagli enti preposti alla sicurezza e alla tutela ambientale. Altrettanto fondamentale è che le opere di mitigazione e compensazione che oggi deliberiamo ufficialmente diano una risposta anche in termini di valorizzazione turistica di Punta Marina e di efficientamento energetico del nostro territorio».

Riviste Reclam

Vedi tutte le riviste ->

Chiudi