lunedì
28 Luglio 2025

Bagnacavallo in Promozione: sfilata sul trattore scoperto e accoglienza in municipio

La squadra biancorossa ha vinto il campionato di Prima categoria dove militava da neopromossa. Il tifo organizzato supporta la formazione da anni

Altro anno e altra promozione nel calcio per il Bagnacavallo che nella stagione 2025-2026 militerà nel campionato regionale di Promozione. È stata decisiva la vittoria interna per 2-1 sul Santa Sofia il 27 aprile: il campo sportivo comunale “Secondo Ricci” per l’occasione ha registrato il tutto esaurito. A dire la verità il supporto del tifo biancorosso non è mai mancato in questi anni (è una delle poche realtà sportive provinciali ad avere un nucleo organizzato), ma anche passato tristemente alla cronaca per gli scontri avvenuti con i tifosi del San Pancrazio a settembre 2024.
La formazione di mister Mauro Neri e del presidente Francesco Zannoni è stata accolta dall’affetto della città anche subito dopo la partita di domenica, quando ha sfilato per le vie del centro sopra un trattore con tanto di rimorchio scoperto. Il successo è stato celebrato anche dalle istituzioni locali: sindaco e giunta comunale hanno ricevuto in municipio la squadra. «La promozione – è stato sottolineato dall’Amministrazione – è motivo di orgoglio per l’intera comunità, non soltanto per il prestigio sportivo, ma anche per il senso di appartenenza e partecipazione che questa impresa ha saputo suscitare».

Nuovo decreto alluvione, il commento di De Pascale: «La base di partenza è positiva»

La competenza del commissario viene estesa anche agli eventi dell’autunno 2024

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Fornace Zarattini alle 10 del 21 maggio (foto di Andrea Montanari, pubblicata sul gruppo Quelli di Fornace Zarattini)

Il consiglio dei ministri ha approvato il 30 aprile un decreto legge che modifica quello dell’1 giugno 2023 (n. 61) e prevede ulteriori disposizioni urgenti per affrontare le conseguenze degli straordinari eventi alluvionali avvenuti nei territori di Emilia-Romagna, Toscana e Marche nella primavera 2023.

È prevista l’estensione dell’ambito operativo degli interventi di ricostruzione, proroga dello stato di emergenza e della struttura del commissario straordinario al 31 maggio 2026, e l’estensione delle attività del commissario anche agli eventi alluvionali che si sono succeduti nei mesi di settembre e ottobre 2024. Viene, inoltre, rafforzato il ruolo dei presidenti delle Regioni in veste di sub-commissari, che assicurano direttamente la partecipazione alle attività della Cabina di coordinamento della ricostruzione nei territori di competenza. Ai presidenti vengono rimessi tutti i poteri delegati dal commissario, così da provvedere direttamente al coordinamento e all’attuazione delle misure per la ricostruzione privata, ma anche al coordinamento, monitoraggio e gestione degli interventi urgenti di ricostruzione pubblica. È prevista anche l’adozione di un Programma straordinario di interventi urgenti per la riduzione del rischio idraulico e idrogeologico e l’estensione di misure di sostegno a favore dell’agricoltura.

«Il giudizio complessivo al momento è ancora sospeso in attesa della “bollinatura” definitiva – è la sintesi delle considerazioni del presidente Michele de Pascale –. La base di partenza è comunque positiva; l’auspicio è che non sia un testo chiuso, blindato, e che la Regione Emilia-Romagna possa dare il proprio contributo, per migliorarlo e perfezionarlo».

Cinque gli ambiti di intervento contenuti nel provvedimento: perimetro d’azione, governance e strumenti operativi; semplificazione e accelerazione dei contributi per la ricostruzione privata; velocizzazione degli interventi di ricostruzione pubblica in corso; Programma decennale per la riduzione del rischio idraulico e idrogeologico da un miliardo di euro; supporto alla capacità operativa delle amministrazioni territoriali.

Le disposizioni in merito agli interventi urgenti per la semplificazione e l’accelerazione delle misure per la ricostruzione nei territori colpiti, nonché per la riduzione del rischio idraulico e idrogeologico, valgono a partire dal 15 maggio 2025. Entro il 20 maggio 2025, con una o più ordinanze da adottare, il commissario straordinario è autorizzato a riorganizzare la struttura di supporto; in relazione alle funzioni loro attribuite, i presidenti delle Regioni Emilia-Romagna, Marche e Toscana, nella qualità di sub-commissari, definiscono le modalità con cui le rispettive strutture regionali forniscono il supporto necessario. Per integrare le competenze tecnico-scientifiche a supporto dell’azione commissariale, in relazione a specifiche problematiche o criticità territorialmente localizzate, il commissario straordinario può, inoltre, richiedere il supporto di ulteriori e qualificati esperti.

Per accelerare il processo di ricostruzione nei territori interessati, la Cabina di coordinamento è integrata dai presidenti di tutte le province interessate e dai rappresentanti dei comuni interessati designati dall’Associazione nazionale dei comuni italiani (Anci).

Il commissario straordinario, d’intesa con i sub-commissari, approva, entro il 31 luglio 2025, un Piano di comunicazione alla popolazione per la realizzazione di iniziative finalizzate alla diffusione della conoscenza del rischio idraulico e idrogeologico. All’attuazione del Piano provvedono le Regioni e i Comuni interessati, anche con il concorso dei comitati spontanei dei cittadini e degli enti del terzo settore. Vanno previste, inoltre, iniziative specifiche dedicate alla popolazione, agli istituti scolastici e ai giornalisti che operano nell’area, con specifiche forme di comunicazione per le persone con disabilità. Per l’attuazione delle attività è autorizzata la spesa massima di un milione di euro per l’anno 2025, a valere sulle risorse disponibili sulla contabilità speciale.

Per quanto riguarda il Programma straordinario degli interventi per la riduzione del rischio idraulico e idrogeologico e per il sostegno del lavoro in agricoltura, ciascuno dei presidenti delle Regioni Emilia-Romagna, Marche e Toscana, in qualità di commissario di governo per il contrasto del dissesto idrogeologico, presenta al ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica e al presidente del Consiglio dei ministri (o, dove nominata, all’Autorità politica delegata per la ricostruzione), entro il 30 ottobre 2026 ed entro il 30 ottobre 2031, una proposta degli interventi da attuare nei successivi quinquenni.

Entro sessanta giorni dalla formulazione della proposta, con decreto del presidente del Consiglio dei ministri, sulla proposta congiunta del ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica e dell’Autorità politica delegata per la ricostruzione, dove nominata, si provvede all’approvazione, per stralci di durata quinquennale, di un Programma straordinario di interventi per la riduzione del rischio idraulico e idrogeologico. Per l’attuazione del Programma straordinario è autorizzata la spesa complessiva di euro 1 miliardo per gli anni dal 2027 al 2037. All’attuazione degli interventi contenuti negli stralci quinquennali provvedono, nei rispettivi ambiti territoriali, i presidenti delle Regioni Emilia-Romagna, Marche e Toscana, nella qualità di commissari di governo per il contrasto del dissesto idrogeologico.

Per quanto riguarda la semplificazione e accelerazione dei contributi per la ricostruzione privata, «ci sarà una ricognizione reale dei fabbisogni», ha annunciato il presidente De Pasale. Il governo ha stanziato 1,9 miliardi di euro, al momento ne sono stati richiesti poco più di 300 milioni, «ma non c’è ancora un ammontare complessivo del danno ai privati».

La Regione, ha ricordato de Dascale, aveva chiesto una procedura “speditiva” per indennizzi di piccole-medie dimensioni («Stiamo trattando, di fatto, una famiglia che deve chiedere 25mila euro come una che ne deve chiedere 200mila»). Così come non sono presenti, al momento, le semplificazioni richieste dai comitati sulle procedure urbanistiche-edilizie. «Su tutto questo-ha commentato il presidente- c’è margine di miglioramento».

Grossa novità prevista dal decreto sono i 100 milioni l’anno che si aggiungerebbero “strutturalmente”, dal 2027 fino al 2037, per Emilia-Romagna, Toscana e Marche.

Illuminazione pubblica più efficiente, 460mila euro per Villanova e Traversara

Sostituzione lampade con luci a led e linee danneggiate dall’alluvione: lavori nelle due frazioni affidati alle ditta Nuova Sicam e Sgargi Impianti

Frazioni Lavori IlluminazioneProsegue il percorso di efficientamento energetico degli impianti di pubblica illuminazione che l’amministrazione comunale di Bagnacavallo sta portando avanti da diversi anni nelle frazioni del territorio.

In particolare, i nuovi lavori riguarderanno Villanova, dove si procederà a sostituire tutte le lampade a vapore di sodio (circa 400) con nuove lampade a led a basso consumo energetico; inoltre, si migliorerà l’illuminazione a servizio dei principali passaggi pedonali e verrà realizzata una nuova illuminazione su via Superiore, nel tratto compreso tra via Cogollo e via Cocchi. L’investimento è di 350mila euro, interamente finanziato dal Comune. L’inizio dei lavori, affidati alla ditta Nuova Sicam, è previsto nel mese di giugno.

Proseguono nel frattempo anche i lavori di efficientamento energetico dell’illuminazione nella frazione di Traversara. Dopo i primi interventi eseguiti nelle scorse settimane, che hanno visto la sostituzione dei 110 vecchi corpi illuminanti, si procederà con i lavori di ripristino delle linee elettriche dell’illuminazione danneggiate dall’alluvione di settembre 2024. L’importo complessivo è di 110mila euro, di cui 90mila finanziati da contributo ministeriale e 20mila da risorse comunali. I lavori sono eseguiti dalla ditta Sgargi Impianti.

Rifiuti, tariffa puntale: l’approvazione di regolamento e cifre slitta di un mese

Cittadini e imprese hanno un limite nel conferimento di indifferenziato ma non sanno quanto costerà l’eccesso

Piazza Garibaldi Comune CerviaDall’inizio del 2025 a Cervia è cambiato il sistema di tariffazione della raccolta rifiuti, con il passaggio dal regime Tari (tassa rifiuti) al regime Tcp (tariffa corrispettiva puntuale) e nel corso di vari incontri con la cittadinanza, nei quali l’amministrazione ha presentato il passaggio, era stato comunicato che il regolamento e il tariffario sarebbero stati approvati entro il 30 aprile. E invece slitta tutto avanti di almeno un mese.

Le Commissioni Affari costituzionali e Lavoro della Camera dei Deputati hanno rinviato la scadenza dell’approvazione al 30 giugno e quindi l’Agenzia territoriale dell’Emilia-Romagna per i servizi idrici e rifiuti (Atersir), cui compete l’approvazione delle tariffe, ha reso noto che effettuerà l’approvazione del regolamento e tariffario nel corso mese di maggio e che ne darà informazione tempestiva.

I cittadini cervesi da inizio dell’anno stanno conferendo i rifiuti con un nuovo sistema di pagamento, senza ancora conoscere quanto costerà.

La tassa rifiuti aumenta nel 2025: il costo del gestore Hera cresce del 9 percento

L’aggravio sarà diverso a seconda del numero di componenti del nucleo familiare e/o della superficie dell’immobile

PAP Raccolta Rifiuti 2Il consiglio comunale di Brisighella ha approvato lunedì 28 aprile le nuove tariffe Tari (tassa sui rifiuti) per l’anno 2025. Come accade su tutto il territorio provinciale, anche a Brisighella si registra un aumento rispetto al 2024, determinato principalmente dalla crescita dei costi del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti urbani, affidato al gestore Hera, per un importo complessivo pari a 1,5 milioni di euro. Il Piano economico finanziario (Pef) relativo al servizio rifiuti per Brisighella ha registrato un incremento dei costi pari al 9,135 percento rispetto all’anno precedente.

Alla definizione della tariffa contribuiscono anche altre voci di spesa, seppure in misura minore, come i costi per gli accertamenti e le riscossioni del tributo, oltre a una quota destinata al fondo per il rischio di insoluti. A riequilibrare queste spese intervengono alcune entrate, tra cui il recupero dell’evasione Tari e le agevolazioni previste dalla normativa. Ogni anno Atersir (Agenzia Territoriale per i Servizi Idrici e Rifiuti dell’Emilia-Romagna) approva il Pef relativo al servizio rifiuti per ciascun Comune della Regione.

L’aumento dei costi del gestore, unito a una nuova ripartizione tra costi fissi e costi variabili, ha prodotto un impatto non uniforme sulle tariffe: l’aggravio sarà diverso a seconda del numero di componenti del nucleo familiare e/o della superficie dell’immobile.

Il Comune fa sapere che «il sistema tariffario previsto dalla normativa nazionale e regionale è vincolante e non consente agli enti locali di introdurre margini di flessibilità tali da ridurre direttamente l’impatto economico sulle utenze. Tuttavia, il Comune continuerà a monitorare attentamente la situazione e a valutare ogni possibilità di mitigazione, compatibilmente con il quadro normativo esistente. L’Amministrazione comunale è consapevole delle difficoltà che questi aumenti possono comportare per famiglie e imprese e ribadisce il proprio impegno a garantire trasparenza nella gestione e attenzione ai bisogni dei cittadini».

La truffa dei viaggi illimitati per sei mesi sul trasporto pubblico per 2,35 euro

Sui social circola un post che promette un’offerta speciale per i 25 anni dell’azienda Start Romagna che però ha solo 13 anni e non ha avviato nessuna promozione di questo tipo

BusL’azienda del trasporto pubblico in Romagna, Start, segnala che sta circolando sui social in questi giorni un post che promette sei mesi di viaggi illimitati al prezzo di 2,35 euro a residenti di Forlì e dintorni, ma si tratta di una truffa. Nel post si attribuisce l’iniziativa a Start Romagna, in occasione del suo 25esimo anniversario, con l’emissione di carta mobilità speciale: la truffa, lanciata da profili falsi, mira a ottenere soldi o rubare l’identità dei cittadini. Il tentativo di frode verrà segnalato alla polizia postale e a Meta per individuare i responsabili e oscurare le pagine. L’azienda segnala di avere da poco compiuto 13 anni, altro elemento che può aiutare a identificare il post truffa.

L’invito di Start è quello di verificare l’esistenza di qualunque iniziativa promozionale sul sito web e i canali social ufficiali di Start Romagna o della Regione Emilia-Romagna (per esempio per l’iniziativa Salta Su) e a diffidare di profili invitano a cliccare su link e ad inserire dati personali o relativi a metodi di pagamento.

Per qualsiasi dubbio o segnalazione, è possibile contattare il servizio clienti o scrivere a info@startromagna.it.

Dal 7 maggio la nuova edizione di Scrittura Festival: tutto il calendario completo

Oltre venti incontri con autori, scrittori e giornalisti tra Ravenna, Bagnacavallo, Lugo, Cotignola, Sant’Agata, Fusignano e Castel Bolognese

SavianoUn pomeriggio di festa dedicato alla lettura, al gioco e alla socializzazione – in programma il 7 maggio alla biblioteca Classense di Ravenna – aprirà l’edizione 2025 di Scrittura Festival, il festival di letteratura nato nel 2014 e diretto da Matteo Cavezzali, che si svolge tra Ravenna, Lugo e altri comuni della Bassa Romagna. Per tutto il mese di maggio un calendario di oltre venti incontri pubblici con scrittori, autori e firme note della letteratura. Tutti gli incontri sono ad ingresso gratuito (tranne lo spettacolo Corpo/Arena che è a pagamento).

Ravenna, 7 maggio, biblioteca Classense

Dalle 17.30 il pubblico potrà cimentarsi in alcuni giochi, come lo “Speed date letterario”, dove sarà possibile incontrare nuove persone presentando, in tre minuti, il proprio libro preferito, “Indovina il personaggio” e “Indovina la citazione”, in cui i partecipanti si metteranno alla prova indovinando personaggi e frasi celebri tratti dai libri più noti, e “Poesia dorsale”, in cui sarà possibile creare la propria poesia a partire dai dorsi di alcuni libri messi a disposizione dalla Biblioteca.

Ravenna, 8 maggio, biblioteca Classense

Dalle 17 la scrittrice ravennate Chiara Lagani incontra Simona Baldelli la vincitrice del Premio Campiello Giovani 2025. Un dialogo tra generazioni di autrici e autori.

Dalle 18 Mario Desiati, vincitore del Premio Strega 2022 con Spatriati, presenta il suo nuovo romanzo Malbianco (Einaudi), in cui mistero e silenzi avvolgono i protagonisti come un fungo infestante che si insinua nella corteccia degli alberi. A dialogare con lui sarà la direttrice della Biblioteca Classense Silvia Masi.

Alle 21 Angelo Ferracuti presenta Il figlio di Forrest Gump (Mondadori), un romanzo ironico e commovente su un padre statico e distante che, all’improvviso, si mette a correre. Un racconto sulle incomprensioni familiari e le sorprese della vita.

Ravenna, 9 maggio, biblioteca Classense

Alle 17 si parte con l’appuntamento Junior con Alice Keller, che presenta il suo romanzo Little Girl (Bompiani). Un’opera delicata e profonda che racconta il momento fragile e complesso del passaggio dall’infanzia alla crescita, tra identità in divenire e confini ancora indefiniti. L’autrice dialogherà con Silvia Travaglini.

Alle 18 sarà la volta di Edoardo Albinati, vincitore del Premio Strega, che torna con I figli dell’istante (Rizzoli). Un romanzo intenso che esplora i momenti di svolta nella vita delle persone: amori che nascono o si spezzano, padri che fuggono dal proprio ruolo, bambine che rinnegano la loro infanzia. L’incontro sarà moderato da Matteo Cavezzali.

Alle 21 un viaggio nel futuro della letteratura di genere insieme a Franco Forte, direttore editoriale dei Gialli Mondadori, Urania e Oscar Mondadori. In I gialli e la fantascienza del futuro, Forte ci guiderà alla scoperta delle nuove frontiere del noir e della fantascienza italiana, in un dialogo con Gianni Gozzoli.

Ravenna, 10 maggio, biblioteca Classense

Alle 10.30 appuntamento dedicato ai più piccoli: Nati per Leggere propone letture ad alta voce per bambine e bambini dai 3 ai 5 anni, a cura dei volontari e delle volontarie del progetto. Un’occasione preziosa per avvicinarsi ai libri sin dalla prima infanzia, in un clima accogliente e gioioso.

Alle 17 arriva Matteo Pompili con Crac (Camelozampa), un libro che riflette sulla trasformazione, sulla fragilità e sulla bellezza che può nascere dalla rottura. Con Francesca Ferruzzi.

Alle 18 il celebre critico musicale Gino Castaldo presenta Il ragazzo del secolo (HarperCollins), un viaggio appassionante negli anni d’oro della musica e delle rivoluzioni culturali. Gli anni Sessanta prendono forma attraverso suoni, parole e storie che sembrano parlare da un futuro che è già qui. Conduce Matteo Cavezzali.

Alle 21 Sandrone Dazieri con Uccidi i ricchi (Rizzoli), un thriller avvincente con un serial killer che prende di mira i milionari. Dialoga con Lucia Bonatesta.

Ravenna, 11 maggio, biblioteca Classense

Alle 11 un incontro imperdibile per gli appassionati di gialli ambientati sul territorio: Claudio Panzavolta, autore romagnolo di Lascia stare i morti (Ponte alle Grazie), e Grazia Verasani, emiliana e autrice di Iris di marzo (Marsilio), dialogano su come si scrivono noir radicati nella realtà emiliana e romagnola.

Alle 12 Beatrice Masini ci accompagna nella Pompei ottocentesca con Una casa fuori dal tempo (Mondadori). Un romanzo che ci restituisce la magia e il mistero della città sepolta che, poco a poco, torna alla luce grazie all’infaticabile lavoro degli archeologi. L’autrice converserà con Nicoletta Bacco.

Ravenna, 11 maggio, teatro Rasi

Alle 21 andrà in scena la lettura scenica di CorpoArena, testo della drammaturga portoghese Joana Bértholo. In scena Massimiliano Farina, Edoardo Liverani e Massimiliano Rassu. Uno spettacolo intenso sui mali del nostro tempo, proposto in collaborazione con PAV e Fabulamundi New Voices, nell’ambito dell’Iberian Focus del POLIS Teatro Festival 2025 (ingresso a pagamento).

Bagnacavallo, 12 maggio, chiostro della biblioteca Taroni

Alle 18 Marco Baliani con Con il cuore in bocca – readings (Titivillus). Un incontro poetico e vibrante, in cui l’autore darà voce alla parola come esperienza fisica ed emotiva.

Sant’Agata sul Santerno, 13 maggio, piazza Umberto I 

Alle 21 il maestro del noir Carlo Lucarelli presenta il suo nuovo romanzo Almeno tu (Einaudi). Un sogno inquieto, una voce bambina che parla come un’adulta, un mistero che affonda le radici nell’animo e nella memoria. Un noir psicologico ambientato in Romagna, che cattura e confonde, nel quale Lucarelli indaga gli abissi della mente umana e della colpa. A dialogare con l’autore sarà Matteo Cavezzali.

Fusignano, 14 maggio, auditorium Arcangelo Corelli

Alle 21 un viaggio alla scoperta del Giappone con Eriko Kawasaki, nota al pubblico come “Erikottero”. Con il suo Easy Japan (Longanesi), Eriko – youtuber e insegnante di giapponese – propone una guida attraverso la cultura, le curiosità e le meraviglie del suo Paese, con passione e ironia.

Sant’Agata sul Santerno, 20 maggio, piazza Umberto I

Alle 21 il giornalista Lorenzo Tosa presenta Il treno della memoria (DeAgostini), un libro che racconta un viaggio destinato a cambiare una vita. Un racconto potente sulla memoria, sulla consapevolezza e sulla responsabilità del ricordo. Dialoga con Matteo Rubboli di Vanilla Magazine.

Lugo, 21 maggio, Rocca Estense

Alle 18 l’attore e narratore Ascanio Celestini presenta Poveri cristi (Einaudi). Con la sua inconfondibile voce, l’autore e attore romano porta alla luce i destini marginali, quelli che sfuggono ai riflettori. Un viaggio narrativo nelle periferie, tra vite dimenticate e umanità resistente. Conduce l’incontro Gianni Gozzoli.

Lugo, 21 maggio, Pavaglione

Alle 21 Roberto Saviano racconta una storia vera e profondamente toccante: L’amore mio non muore (Einaudi). È la vicenda di Rossella Casini, giovane donna coraggiosa, vittima della ’ndrangheta. Un racconto che parla di violenza, ma anche di amore e dignità, nel quale Saviano dà voce a chi spesso resta senza. Con lui dialoga Matteo Cavezzali.

Lugo, 22 maggio, Rocca Estense

Alle 18 Giuseppe Culicchia presenta Uccidere un fascista (Mondadori), un libro che affronta un episodio tragico della storia recente. Il 29 aprile 1975, a Milano, moriva Sergio Ramelli, uno studente diciottenne aggredito a colpi di chiave inglese da militanti di Avanguardia Operaia. Culicchia ricostruisce i fatti che hanno portato a quella morte, riflettendo sulle tensioni politiche dell’epoca. Un incontro che solleva interrogativi sul passato e sul suo impatto sul presente, con Matteo Cavezzali che modera il dibattito.

Lugo, 22 maggio, Pavaglione

Alle 21 Davide Longo ci immerge nel mistero con Il gioco della salamandra (Mondadori). Il protagonista, Olivo Depero, è un sedicenne che ha la capacità di vedere cose che sfuggono agli altri. Una dote che, nel contesto della scomparsa di quattro adolescenti, lo rende un elemento cruciale per una commissaria di polizia alla disperata ricerca di indizi. Longo dialogherà sul tema con gli studenti del Polo Tecnico Professionale di Lugo, in un incontro che promette di stimolare riflessioni sul confine tra realtà e percezione e sull’adolescenza.

Lugo, 23 maggio, Rocca Estense

Alle 17 Marilù Oliva presenta La Bibbia raccontata da Eva, Giuditta, Maddalena e le altre (Solferino). Un’opera che esplora il Libro dei Libri attraverso lo sguardo delle sue figure femminili, capovolgendo la prospettiva tradizionale e restituendo loro una voce potente e autorevole. Conduce l’incontro Patrizia Randi.

Alle 18 Rosella Postorino ci racconta Nei nervi e nel cuore. Memoriale del presente(Solferino). Un diario che attraversa il doloroso tentativo di cambiare il proprio destino, mettendo in luce l’incertezza del cammino e le difficoltà di adattarsi a un mondo in continua evoluzione. Dialoga con Giuditta Lughi.

Lugo, 23 maggio, Pavaglione

Alle 21 Jhumpa Lahiri (premio Pulitzer) presenta Perché l’italiano? (Einaudi), un’affascinante riflessione sulla lingua italiana e il suo potere di creare un legame profondo con l’identità personale. Nata a Londra da genitori bengalesi, Lahiri, che vive a New York e insegna scrittura a Princeton, esplora il suo viaggio linguistico e culturale, raccontando come la lingua italiana abbia influito sulla sua vita e sulla sua scrittura. Conduce l’incontro Matteo Cavezzali.

Lugo, 24 maggio, Rocca Estense

Alle 18 Gianni Oliva presenta L’Italia sconfitta, ma vincitrice nella storia, un’interessante riflessione su come il nostro paese, pur perdendo diverse guerre, abbia sempre cercato di dare una lettura trionfale degli eventi. Dalla ritirata di Caporetto – raccontata nel suo libro Il pendio dei noci (Mondadori) – alla Seconda Guerra Mondiale, Oliva esplora il modo in cui l’Italia ha reinterpretato la propria storia, spesso senza fare i conti con il fascismo e con le sue conseguenze.

Lugo, 24 maggio, Pavaglione

Alle 21 Amedeo Balbi ci guida attraverso Il cosmo in brevi lezioni (Bur). Un viaggio affascinante nel nostro universo, dove l’astrofisico risponde alle domande più curiose sulla natura dell’universo. Cos’è il Big Bang? Fino a quando brillerà il sole? Da dove proviene l’acqua sulla Terra e come si è formata la Luna? Un incontro che offre uno sguardo scientifico ma accessibile sui misteri cosmici. Conduce il dibattito Matteo Cavezzali.

Lugo, 25 maggio, Rocca Estense

Alle 18 Antonella Lattanzi presenta Capire il cuore altrui: Emma, Flaubert e altre ossessioni (Harper Collins). Lattanzi esplora la figura di Emma Bovary, una delle eroine più discusse della letteratura, considerata viziata e egoista ma anche simbolo di un desiderio inesausto di felicità. Un’analisi psicologica e letteraria che si interroga sulle ossessioni e sui conflitti interiori delle donne, e che spinge a riflettere su quanto ci rispecchiamo in questi personaggi controversi. Conduce la direttrice della Biblioteca Trisi Maria Chiara Sbiroli.

Lugo, 25 maggio, Pavaglione

Alle 21 Guido Barbujani presenta L’alba della storia (Laterza), un viaggio nel passato lontano dell’umanità. Barbujani, uno dei genetisti più importanti d’Europa, racconta come è nato l’Homo Sapiens e la rivoluzione che ha cambiato il nostro destino, iniziata diecimila anni fa con la nascita dell’agricoltura e della civiltà. Un incontro che mescola scienza e storia per gettare luce sulle origini della nostra specie. Conduce l’incontro Matteo Cavezzali.

Bagnacavallo, 26 maggio, chiostro della Biblioteca Taroni

Alle 18 Matteo Bussola presenta La neve in fondo al mare (Einaudi), un libro che esplora la fragilità adolescenziale con una delicatezza rara.

Castel Bolognese, 26 maggio, biblioteca comunale

Alle 21 Matteo Bussola tornerà a parlare di La neve in fondo al mare e Il rosmarino non capisce l’inverno, continuando a esplorare il delicato tema della genitorialità e dell’adolescenza, offrendo una riflessione profonda sulla crescita e sui legami familiari, in dialogo con Matteo Cavezzali.

Cotignola, 29 maggio, teatro Binario

Alle 21 Stefano Bartezzaghi ci intratterrà con Le parole fanno il solletico (Salani), un divertente gioco linguistico che esplora cosa succederebbe se i modi di dire diventassero improvvisamente veri.

Lavori in corso per la variante alla via Emilia, nuove modifiche alla viabilità

Dal 5 maggio cambia la circolazione in via Sant’Ilario, sulla provinciale 10 Lughese, in via Lazzarini e in via Contessa

Cantiere4I lavori in corso per la realizzazione della nuova circonvallazione di Castel Bolognese, una bretella di circa 5 km a nord del centro abitato, richiedono modifiche alla viabilità a partire dal 5 maggio.

Verrà riaperto il traffico locale sulla via Sant’Ilario a doppio senso di circolazione, precedentemente interrotto per l’esecuzione dei lavori di realizzazione del sottopasso.

Contestualmente, verrà temporaneamente sospesa la circolazione sulla strada provinciale 10 “Lughese” dal civico 1880 fino al civico 2070, dal 5 maggio al 30 settembre, per la realizzazione del nuovo sottopasso a cura di Anas.

Verrà istituito il senso unico di marcia per le sole autovetture (eccetto residenti) in via Lazzarini, nel tratto compreso tra il civico 106 e la via Sant’Ilario, con circolazione in direzione da via Sp 10 Lughese a via Sant’Ilario, previo interventi localizzati di asfaltatura.

Verrà istituito un senso unico alternato in via Contessa, regolato da impianto semaforico, per il traffico locale.

La segnaletica apposta indirizzerà il traffico non locale (e non dei residenti) verso la via Borello, evitando così di impegnare le strade comunali interessate dalle deviazioni di traffico.

Incontro tra assessore candidato e studenti, la Dc chiede controlli al prefetto

Gallonetto è capolista M5s e membro della giunta in carica: la sua partecipazione all’assemblea del liceo nel mirino della segnalazione del candidato sindaco Morgese

Giovanni MorgeseLa segreteria provinciale della Democrazia cristiana a Ravenna chiede alla prefettura di verificare  la correttezza dell’utilizzo dei profili sui social network da parte degli amministratori pubblici in carica e candidati alle prossime elezioni comunali del 25-26 maggio. Il riferimento è al caso dell’avvocato Igor Gallonetto, assessore uscente e capolista del Movimento 5 stelle, che ha fatto un post sul suo profilo pubblico su Facebook (rimosso dopo due ore) in cui rendeva nota la partecipazione all’assemblea studentesca del liceo scientifico.

«Questa modalità di comunicazione – scrivono il candidato sindaco Giovanni Morgese e il segretario provinciale Mauro Bertolino in una lettere indirizzata al prefetto Raffaele Ricciardi – potrebbe configurare una violazione dell’articolo 9 della Legge 22 febbraio 2000, n. 28 (Legge sulla par condicio), che stabilisce il divieto di comunicazione istituzionale da parte delle pubbliche amministrazioni nel periodo che va dalla convocazione dei comizi elettorali alla chiusura delle operazioni di voto, fatta eccezione per quelle comunicazioni che siano impersonali ed indispensabili per l’assolvimento delle funzioni».

La Dc sostiene che «la scuola è un luogo neutrale e non deve essere strumentalizzato per fini elettorali, nemmeno indirettamente, e che la partecipazione politica deve essere sempre accompagnata dal massimo rispetto delle regole democratiche».

Colpito da un’altra moto, sbanda e si schianta contro un van: morto un 67enne

L’incidente sulla Romea nella tarda mattinata del 1° maggio. La vittima si chiamava Roberto Fiorucci

Si chiamava Roberto Fiorucci il 67enne morto nella mattinata di oggi, 1 maggio, alle porte di Ravenna. L’uomo, noto venditore di auto di Città di Castello, era in sella alla propria moto insieme alla compagna, ricoverata invece in gravi condizioni (ma non in pericolo di vita) al Bufalini di Cesena.

L’incidente è avvenuto lungo la statale Romea, in zona Bassette. Secondo la ricostruzione della polizia stradale, la coppia di turisti sarebbe stata inavvertitamente colpita da un’altra moto (condotta da un ragazzo di 19 anni) durante una fase di sorpasso di una serie di auto in fila sulla Romea. Il contatto ha fatto perdere il controllo dei mezzi ai due motociclisti, che si sono scontrati contro un’auto furgonata proveniente dalla direzione opposta. Ad avere la peggio il 67enne.

Coinvolta marginalmente anche un’altra auto, senza conseguenze degne di nota.

Le foto sono di Massimo Argnani.

Scontro mortale sulla Romea: perde la vita un motociclista

Altre tre persone coinvolte sono state trasportate in ospedale con codice di media gravità

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Incidente mortale sulla Romea Nord nella mattinata di oggi (1 maggio), alle porte di Ravenna: un motociclista 67enne ha perso la vita in uno scontro tra due auto e due moto a poca distanza dalla rampa della zona Bassette.

[GLI AGGIORNAMENTI SULLA DINAMICA DELL’INCIDENTE E LA VITTIMA A QUESTO LINK]

Le due moto viaggiavano in direzione Venezia, mentre le automobili in direzione opposta, verso Ravenna. Le dinamiche del sinistro sono ancora oggetto di chiarimento da parte della Polizia Locale e della Polizia di Stato, presenti con alcune volanti sul posto.

Il motociclista è morto sul colpo a causa del violento urto con il veicolo mentre la compagna, che viaggiava con lui, è stata trasportata in ospedale con codice di media gravità. Così come l’altro motociclista coinvolto.

Il 118 è intervenuto con una volante, tre ambulanze e l’elicottero.

Il tratto di strada è stato chiuso temporaneamente per favorire i soccorsi e permettere agli agenti di effettuare i rilievi. Disagi per il traffico.

Giornalisti sotto scorta a Conselice per la giornata della libertà di stampa

Sabato 3 maggio un convegno su “Europa e democrazie sotto attacco”

Marilu Mastrogiovanni

Si intitola “Europa, democrazie e libertà di stampa sotto attacco. L’attualità delle conquiste della Liberazione tra bavagli, guerre e nuova narrazione della storia” il convegno che celebrerà la Giornata mondiale della libertà di stampa nella Bassa Romagna e che si terrà a Conselice, nell’auditorium comunale di via Garibaldi 14, sabato 3 maggio a partire dalle 10.15.

L’incontro pubblico è organizzato dal Comune di Conselice, dall’associazione Stampa Emilia-Romagna, dalla Federazione Nazionale Stampa Italiana e dall’Osservatorio sulla libertà di stampa, e rientra nel programma dell’80° anniversario della Liberazione in Bassa Romagna oltre che tra le iniziative collaterali alla mostra «fa che sia un racconto», con le fotografie di Lorenzo Tugnoli, la curatela di Francesca Recchia e la direzione creativa di Diego Segatto, allestita all’ex convento di San Francesco a Bagnacavallo, dove rimarrà visitabile fino al 2 giugno.

Il convegno, che sarà moderato da Matteo Naccari, segretario generale aggiunto della Federazione nazionale Stampa Italiana, si aprirà con i saluti istituzionali del sindaco di Conselice, seguito dai giornalisti Paolo Maria Amadasi e Serena Bersani, rispettivamente presidente e tesoriera dell’associazione della Stampa Emilia-Romagna.
L’introduzione “Ottant’anni dopo il 25 Aprile – I giornalisti alle prese con censure, bavagli e nuova narrazione della storia” sarà a cura del giornalista sotto scorta Paolo Berizzi, inviato di Repubblica. Seguiranno le relazioni, aperte dall’inviato di guerra Lorenzo Bianchi con l’intervento “Nell’era della comunicazione veloce è ancora più importante raccontare ciò che si vede con i propri occhi”. Daniele Piervincenti affronterà il tema “Da un fronte all’altro, la vita dell’inviato di guerra fra i vincoli e le pressioni dei governi”, prima della relazione del componente del direttivo Aser Paolo Bonacini su “Un pezzo di vita in una terra di morte. Storie di solidarietà tra l’Emilia e la Cisgiordania”.
Il convegno prevede anche le testimonianze di Marilù Mastrogiovanni, giornalista investigativa sotto protezione che racconterà “Un’esperienza di frontiera nel Tacco d’Italia”, e del giornalista anticamorra sotto scorta Mimmo Rubio su “La vita del cronista nella città con tre scioglimenti per mafia in cui regna il clan degli “scissionisti” (i vincenti della guerra di Scampia)”.
Le conclusioni del convegno sono affidate ad Alessandra Costante, segretaria generale della Federazione nazionale Stampa Italiana.

Info e prenotazioni 0545 986930 o eventi@comune.conselice.ra.it.

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