giovedì
28 Agosto 2025

A Spiagge Soul festa con il supergruppo “residente” degli Holy Fellas

Una band con una decina di artisti in scena il 2 agosto al bagno Kuta di Punta Marina per il festival itinerante sui lidi ravennati

Spiagge Soul Holy Fellas

Una sorta di supergruppo “residente”, che di volta in volta riunisce i musicisti amici di sempre del festival ravennate: ecco Spiagge Soul Holy Fellas che quest’estate si riunisce, il 2 agosto (alle 22, ingresso gratuito) sul palco del bagno Kuta di Punta Marina, per una entusiasmante festa sonora all’insegna del gospel, del soul e del blues più autentici.

Torna una delle più belle produzioni originali di Spiagge Soul con le quattro voci leader Gloria Turrini, Sara Zaccarelli, Bruno Orioli e Luca Brighi che accompagneranno il pubblico in un viaggio tra gospel e blues, affiancati da una band d’eccezione formata da Mecco Guidi alla tastiera, Marco Benny Pretolani al sax, Francesco Plazzi alla chitarra, Rita Girelli al basso e Luca Rizzoli alla batteria, il tutto impreziosito dalla presenza del coro tutto al femminile guidato da Daniela Peroni.

Francesconi si dimette dal Pri e va con Calenda. Ma resta in consiglio comunale

L’ex capogruppo dell’Edera aderisce ad Azione dopo lo schieramento con Di Maio. La rabbia dei repubblicani

Chiara Francesconi
Chiara Francesconi

La consigliera comunale Chiara Francesconi – eletta grazie alle 337 preferenze ottenute alle Amministrative dello scorso anno -, dopo la decisione del Partito Repubblicano di schierarsi nella lista di Tabacci e Luigi Di Maio, lascia il Pri e aderisce ad Azione di Carlo Calenda.

«Ho visto tradire i principi che hanno guidato la mia esperienza politica in favore di tatticismi e personalismi – dice la Francesconi, ormai ex capogruppo del Pri a Ravenna -. Avevo guardato con favore la partecipazione del Pri al “Tavolo Cottarelli” che sta scrivendo il programma delle forze che fanno capo ad Azione e +Europa, e non ritrovare il mio Partito nel Fronte Repubblicano, mi ha indotto a rompere gli indugi e ad avvicinarmi al progetto di Azione, che ritengo di lungo respiro».

«Uscirò dal gruppo consiliare del Pri, ma continuerò a sostenere le proposte dell’amministrazione coerenti al programma che ho sostenuto. Molti amici che mi hanno supportato nella campagna elettorale amministrativa del 2021, condividono la mia scelta e faranno parte della nuova squadra».

Ravenna in Azione, nella scia nazionale, vede così crescere la propria base. «Essere coerenti con le proprie idee ha un costo che però viene ripagato dal tenere fede ai propri valori», questo il commento del segretario provinciale di Azione, Filippo Govoni che dà «il nostro benvenuto a Chiara».

Polemiche invece tra i repubblicani, con la nuova segretaria comunale Nives Raccagni che invita Francesconi a dimettersi per correttezza anche da consigliera comunale, «essendo stata eletta con il Pri».

Dopo 44 anni, chiude Ravegnana Radio. Era nata da un’idea del cardinal Tonini

La direttrice: «Non potevamo sostenerci solo con la pubblicità»

Anna De Lutiis
Anna De Lutiis

Ravegnana Radio inBlu ha cessato di trasmettere in diretta il 31 luglio 2022.

«Oggi è difficile sostenere i mezzi di comunicazione – commenta la direttrice della radio e presidente della cooperativa culturale “Giovanni Mesini”, Anna De Lutiis – una radio comunitaria non può sostenersi completamente con la pubblicità in quanto aveva un compito ben preciso di evangelizzazione, essere la voce cattolica per la città, fare cultura e, in seguito, informare sui problemi e sugli eventi che si verificavano a Ravenna».

Ravegnana Radio nasce nel 1978 da un’idea del Cardinale Ersilio Tonini, all’epoca Arcivescovo dell’Archidiocesi di Ravenna-Cervia che, con la collaborazione di un gruppo di volontari, ha fondato la Cooperativa Centro Culturale “Giovanni Mesini”, da cui è nata Ravegnana Radio. Nel 1986, in occasione della visita pastorale di Giovanni Paolo II nelle terre di Romagna, la radio si è arricchita di altre frequenze per portare la voce del Papa in tutta la Romagna. Il Papa trasmise il suo messaggio da Ravegnana Radio, un grande e insolito onore per una emittente locale.  Da allora, è stata l’emittente cattolica anche per le diocesi di Faenza, Forlì e Cesena.

Le frequenze periferiche sono state cedute tre anni fa. Dal 2001 Ravegnana Radio è entrata a far parte del Circuito inBlu , promosso dalla Fondazione Comunicazione e Cultura della Conferenza Episcopale Italiana, che riunisce più di 200 emittenti sparse in tutta Italia con un progetto di collaborazione e scambio continuo di esperienze e visibilità sul piano nazionale, diventando Ravegnana Radio inBlu.

Per decenni Ravegnana Radio ha trasmesso in diretta dalla Cattedrale di Ravenna tutte le celebrazioni diocesane permettendo così la partecipazione ai più importanti eventi diocesani anche a chi non poteva essere presente.

Meteo, è stato il secondo luglio più caldo dal 1950

L’esperto: «Un mese desertico: da inizio anno manca circa il 40percento delle precipitazioni»

Quello appena terminato, in Romagna, è il secondo luglio più caldo dal 1950, dopo quello del 2015.

Lo rivela, dati alla mano, il meteorologo Pierluigi Randi, che registra una anomalia di temperatura media di 2,5 gradi in più rispetto al periodo 1981-2010, a fronte dell’84,3 percento in meno di precepitazioni.

«Sostanzialmente un mese desertico – commenta Randi sui propri profili social – mentre da inizio anno manca circa il 40 percento delle precipitazioni».

Un altro incendio all’alba nella pineta di Lido di Dante, spento in poche ore

Fiamme nel bosco a una settimana di distanza dall’ultimo episodio che ha bruciato un ettaro

Incendio Pineta Ramazzotti 1 agosto 2022Un altro incendio si è sviluppato nella pineta Ramazzotti a Lido di Dante. All’alba di oggi, 1 agosto, sono state molte le chiamate al 115 per segnalare l’avvistamento di fumo e odore di bruciato dal bosco a ridosso della costa nei pressi della foce Bevano. I vigili del fuoco di Ravenna sono intervenuti con un totale di dodici uomini (tre squadre), supportati da due mezzi da Cervia. Poco dopo le 8 le fiamme erano spente.

Appena una settimana fa era accaduto qualcosa di simile. Un incendio di ridotte dimensioni la sera del 23 luglio e un’altro più vaso all’alba del 24 luglio, per un totale di circa un ettaro andato in fumo. Dieci anni fa il rogo spaventoso che lasciò in cenere 50 ettari.

Incendio Pineta Ramazzotti 1 agosto 2022

Canottaggio, il 18enne ravennate Marco Prati campione del mondo

Nel singolo Under 19 alla rassegna iridata di Varese

Marco Prati Canottaggio
Marco Prati in una foto pubblicata dalla Federazione di canottaggio sui social

Il ravennate Marco Prati, 18 anni compiuti lo scorso aprile, si è laureato campione del mondo nel singolo della categoria Under 19 ai Mondiali di canottaggio di Varese.

L’atleta della Canottieri Ravenna ha chiuso la finale con oltre 10 secondi di vantaggio sugli inseguitori, rispettivamente Germania e Slovacchia.

Prati conclude così una stagione da incorniciare, dopo aver già vinto il titolo italiano Under 19 e Under 23.

Al via agli abbonamenti alla prosa, tariffe agevolate fino al 6 agosto

Il cartellone de “La stagione dei teatri” 2022 si divide tra Rasi e Alighieri. Sei spettacoli fissi e gli altri a scelta

Daniela Cristofori E Giacomo Poretti
Daniela Cristofori e Giacomo Poretti

A fine luglio si è aperta la campagna abbonamenti per la prossima “Stagione dei teatri” di Ravenna e chi si abbona entro il 6 agosto potrà usufruire di tariffe scontate e posti migliori La stagione è organizzata da Ravenna Teatro, centro di Produzione teatrale riconosciuto dal Ministero della Cultura quale primo in Italia per qualità artistica e il programma si svolgerà nei due teatri Rasi e Alighieri tra novembre e aprile. La formula prevede sei titoli fissi e due a scelta, per un totale di diciassette appuntamenti. Anche quest’anno sarà quindi possibile sottoscrivere l’abbonamento alla stagione teatrale creando un proprio percorso di partecipazione.

Virginia Raffaele
Virginia Raffaele (foto Masiar Pasquali)

I sei spettacoli fissi, programmati al Teatro Alighieri, sono: I due gemelli veneziani, un classico di Carlo Goldoni, una farsa nera sul tema dell’identità firmata da Valter Malosti che ne amplifica il gioco del doppio marcando il contrasto tra la natura vivace della pièce e la sua vena cupa; Funeral Home, di cui è protagonista Giacomo Poretti: noto per le gesta gloriose del trio comico a cui appartiene, Poretti scrive e interpreta – con l’attrice, autrice e psicoterapeuta Daniela Cristofori – una commedia che mette in ridicolo la paura più radicata nel cuore dell’umano, quella della morte; Samusà, uno spettacolo scritto e interpretato dall’artista Virginia Raffaele, qui diretta da Federico Tiezzi, maestro della scena contemporanea. Al centro del racconto il vissuto personale di un’infanzia ambientata tra le giostre del lunEur di Roma, che Raffaele sviluppa con quel suo modo unico di divertire e commuovere, stupire e interpretare, facendo ridere a crepapelle; L’Oreste. Quando i morti uccidono i vivi, porta in scena una riflessione sull’abbandono e sull’amore negato che vede protagonista l’attore Claudio Casadio nella produzione firmata da Accademia Perduta/Romagna Teatri tra narrazione e illustrazione d’autore; Diplomazia, produzione del Teatro dell’Elfo, è un duello consumato con l’arma della parola tra un generale del Terzo Reich e un diplomatico della Svezia neutrale nell’estate del 1944. Un dramma storico in cui affondano le radici della nostra società, portato in scena dai due co-fondatori della storica compagnia milanese del Teatro dell’Elfo di Milano; Boston Marriage è un testo americano contemporaneo ambientato a fine Ottocento che prende spunto da un modo di dire in voga negli Stati Uniti tra il XIX e il XX secolo, usato per alludere a una convivenza tra donne economicamente indipendenti. Il Premio Pulitzer David Mamet qui se ne serve per dare il titolo a questa commedia, che vede in scena due dame e una cameriera: Maria Paiato, Mariangela Granelli e Ludovica D’Auria.

Ascanio Celestini
Ascanio Celestini (foto Musacchio_Iannello_ Pasqualini)

Nella rosa di titoli in cui poter individuare gli spettacoli a scelta rientra invece la produzione di Ravenna Teatro/Teatro delle Albe, Pasolinacci e Pasolini, Quattro movimenti di ascolto, in cui i due fondatori e direttori artistici del Teatro delle Albe, Marco Martinelli e Ermanna Montanari, raccontano il “loro” Pasolini (Rasi); Una giornata qualunque del danzatore Gregorio Samsa, un lavoro che rievoca l’opera di Kafka a partire dall’incontro tra ricerca coreografica e musica elettronica con la regia e drammaturgia di Eugenio Barba, Lorenzo Gleijeses e Julia Varley (Rasi); Dati sensibili: New Constructive Ethics, uno spettacolo in cui Teodoro Bonci Del Bene si interroga sulle possibilità di una nuova etica con un testo duro e paradossale sulla condizione umana e sulle relazioni sociali (Rasi); Calēre (Sentieri) Transitus Animae, testo e regia del ravennate Eugenio Sideri che si sofferma sulla difficoltà, da parte delle nuove generazioni, di trovare il proprio percorso (Rasi); L’amica geniale a fumetti, trasposizione scenica del fumetto ufficiale de L’amica geniale di Elena Ferrante – sceneggiato da Chiara Lagani che qui ne interpreta i testi, mentre il pubblico viene immerso nei disegni animati di Mara Cerri – il recital nasce dalla nuova graphic novel edita da Coconino Press con la supervisione artistica del ravennate Davide Reviati (Rasi). E Reviati torna nello spettacolo di Luigi Dadina, tra i fondatori del Teatro delle Albe, dal titolo Mille anni o giù di lì, insieme al musicista Francesco Giampaoli per raccontare un luogo, il petrolchimico dell’Anic, attorno a cui si dipana un racconto che accomuna generazioni diverse (Rasi). Tra i titoli a scelta anche La luce intorno, produzione del Teatro dell’Argine che si interroga sul senso di fare teatro in tempo di pandemia (Rasi); Il Soccombente, a cura della compagnia Lombardi-Tiezzi (Alighieri); Museo Pasolini, di Ascanio Celestini, che qui veste i panni di un visionario custode di un ipotetico museo dedicato all’omonimo poeta e regista imbastendo un racconto che si estende a ritratto di un secolo italiano (Alighieri); Pragma, Studio sul mito di Demetra (Rasi) e Una riga nera al piano di sopra, monologo per alluvioni al contrario, della talentuosa Matilde Vigna, che intreccia alla piena del Po del 1951 la vicenda di una donna dei giorni nostri alle prese con l’ennesimo trasloco (Rasi).

Prezzi come sempre particolarmente scontati per gli under 20 e gli under 30.
Anche quest’anno, inoltre, Ravenna Teatro, in collaborazione con il Comune di Ravenna, torna ad offrire ai residenti delle Circoscrizioni Nord e Sud del comune di Ravenna e ai residenti di quelli di Alfonsine l’opportunità di recarsi a teatro usufruendo di un servizio navetta gratuito.
Ulteriori informazioni su costi, prenotazioni e programma sul sito e Fb di Ravenna Teatro

Parcheggia il Doblò direttamente sotto l’ombrellone: multato a Lido Adriano

Nell’ambito dell’attività della polizia locale anche un “Daspo” per un venditore di cocco

6. Foto Auto E Trattore Lido AdrianoAveva parcheggiato il proprio Fiat Doblò direttamente sotto l’ombrellone, nella spiaggia libera di Lido Adriano, a nord del bagno Oasi. Tanto che per portarlo via si è reso necessario l’intervento del trattore dell’impresa che si occupa della pulizia della spiaggia.

L’uomo è stato multato dagli uomini della polizia locale di Ravenna, che dal 1° giugno, grazie anche al supporto di 20 operatori assunti a tempo determinato per l’estate, sono impegnati a controllare tutti i giorni la spiaggia dei nove lidi ravennati.

In questa prima parte di estate, in particolare, sono state 3.541 ore le ore di controllo delle spiagge ravennati da parte dei vigili, con 317 persone controllate e 16 sanzioni amministrative per accesso con cani in spiaggia in aree non consentite, 3 sanzioni per campeggio in spiaggia, 2 sanzioni per accensione di fuochi, 131 verbali per accesso in area demaniale con veicoli e 144 sanzioni per soste irregolari nelle varie località marittime.

È stato svolto, inoltre, un servizio in orario notturno finalizzato alla prevenzione e alla repressione di furti e atti di danneggiamento nei confronti degli stabilimenti balneari. Tale servizio si è concluso con l’identificazione di 4 persone e l’elevazione di sanzioni pari a 302 euro per accesso abusivo in spiaggia in orario notturno e ubriachezza manifesta. Nel corso dei pattugliamenti, inoltre, sono state denunciate 3 persone per rifiuto di declinare le proprie generalità ed inosservanza delle norme sugli stranieri.

Nell’ambito dell’abusivismo commerciale sono stati effettuati 10 sequestri di merce posta in vendita sull’arenile demaniale in assenza di autorizzazione; in particolare, è stata sequestrata un’ingente quantità di cocco. Per i venditori abusivi è scattato immediatamente l’aggiuntivo provvedimento di allontanamento dai luoghi della violazione. Per il venditore di cocco, inoltre, essendo stato sanzionato 3 volte a Marina di Ravenna è stato emanato, da parte del Questore di Ravenna, il cosiddetto “Daspo” di 4 mesi, provvedimento che non consentirà all’ostinato venditore di avvicinarsi a Marina di Ravenna fino a fine stagione senza incorrere in sanzioni penali.

Ambulante ucciso in strada, il capogruppo della Lega parla di speculazione politica

Rolando sul caso di Civitanova: «Vorrei capire meglio le dinamiche, dai video non si capisce»

RolandoAnche nel Ravennate, come in tutta Italia, tiene banco il caso di Civitanova Marche, dove un ambulante di 39 anni, Alika Ogorchukwu, è stato ucciso da un passante nel centralissimo corso Umberto.

A colpire è in particolare il commento sui propri profili social di Gianfilippo Nicola Rolando, capogruppo in consiglio comunale, a Ravenna, della Lega.

«Di scazzottate nella vita ne ho viste tante, tantissime, in gioventù per la strada e nei miei 7 anni di servizio come buttafuori, bottiglie rotte, manganelli, bastoni, coltelli e anche armi da fuoco – commenta Rolando -. Vorrei capire meglio le dinamiche che hanno portato alla morte l’ambulante perché dai video non si capisce. Le aggressioni vanno condannate, tutte, in questo caso (sotto campagna elettorale) ho il timore che qualcheduno ci stia speculando politicamente sopra».

Nuovo concorso fotografico per promuovere Marina di Ravenna

In palio anche la pubblicazione sul calendario e l’esposizione in una prossima mostra

Marina Di Ravenna Foto Laura Manaresi
Una foto di Marina di Ravenna di Laura Manaresi, pubblicata sulla pagina Fb dedicata alla località

Torna il contest fotografico dedicato a Marina di Ravenna. Dopo il successo dell’edizione invernale, la gara fotografica organizzata dalla Pro Loco torna con l’obiettivo di promuovere tra i cittadini la riscoperta, la conoscenza e la valorizzazione di Marina di Ravenna incentivando la promozione del territorio.

Dal primo agosto al 15 settembre, per partecipare basterà immortalare un angolo della località balneare e pubblicarla sul proprio profilo (che deve essere impostato come “pubblico”) con l’hashtag #MDRSUMMER2022 e il tag @prolocomarinadiravenna. Si potrà partecipare pubblicando fino a tre foto per partecipante.

Le foto che avranno ottenuto più “like” al termine del Contest potranno essere selezionate ed inserite nel calendario Marina di Ravenna 2023. Il calendario sarà consegnato gratuitamente in 5 copie ai partecipanti scelti. Una commissione di esperti potrà selezionare e segnalare altre fotografie meritevoli sulla base di criteri di originalità e qualità e il materiale selezionato potrà essere utilizzato per una mostra fotografica alla galleria FaroArte.

I partecipanti potranno prendere parte gratuitamente ad uno dei tour (Marina Storica, escursione naturalistica Photo Trek e Bunker Tour) organizzati ad agosto e settembre da Riviera Experience a Marina di Ravenna, seguendo le istruzioni nella pagina del sito marinadiravenna.org dedicata al contest fotografico, dove è specificata anche la programmazione. Nella stessa pagina si trova il regolamento completo del concorso.

Ritrovati cinque quadri rubati in una chiesa nel 1990. Erano in vendita on line

Restituiti, insieme ad arredi sacri, all’Ausl Romagna. Erano stati trafugati dalla chiesa di San Bernardo di Brisighella, all’epoca annessa all’ex ospedale civile

Carabinieri QuadriSono stati restituiti nei mesi scorsi all’Ausl Romagna – dai carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Bologna – cinque dipinti a olio su tela, risalenti al XVIII secolo, trafugati prima dell’8 settembre 1990 dalla Chiesa di San Bernardo di Brisighella, all’epoca annessa all’ex ospedale civile.

Si tratta dei dipinti raffiguranti  “San Luca”, “San Marco”, “San Matteo”, “San Paolo” e l’”Ecce Homo”, oltre a dieci arredi sacri lignei (quattro coppie di portaceri, un portapalma e un portacero singolo).

L’importante recupero è stato frutto di un accurato controllo effettuato dai carabinieri mediante la comparazione delle immagini inserite nella “Banca dati dei beni culturali illecitamente sottratti” con quelle di quattro dipinti messi in vendita su una piattaforma digitale da un venditore privato, ravennate.

Gli approfondimenti investigativi condotti dai carabinieri – anche attraverso l’acquisizione delle schede originali di catalogazione dei beni sia presso i competenti uffici territoriali del Ministero della cultura, che  presso la competente Azienda Sanitaria e la Biblioteca Comunale Manfrediana di Faenza – hanno consentito di confermare che le quattro opere, che stavano per essere commercializzate illecitamente, erano proprio quelle rubate prima del mese di settembre 1990 dalla Chiesa di San Bernardo di Brisighella.

Le indagini successive, coordinate dalla Procura di Ravenna, hanno permesso di recuperare oltre alle quattro opere messe in vendita, anche il quinto dipinto e dieci arredi sacri lignei decorati di diverse dimensioni, tutti risultati trafugati nel 1990, insieme ad altre opere, dalla chiesa di Brisighella.

Iva Zanicchi presenta il suo libro in piazza a Cervia

01 Iva Zanicchi ©marco RimmaudoLunedì 1 agosto alle ore 21 in piazza Garibaldi, a Cervia, Iva Zanicchi presenterà il suo libro Un altro giorno verrà (Ed. Rizzoli), intervistata dalla giornalista Margherita Barbieri.

Si tratta di una saga familiare che – attraverso gli amori, le paure, le speranze e le sofferenze dei suoi protagonisti – vuole raccontare i drammi personali e collettivi di un intero secolo.

Sessant’anni di carriera, unica donna a vincere tre volte il Festival di Sanremo, Iva Zanicchi è tornata quest’anno sul palco dell’Ariston, che le ha regalato una standing ovation.

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