Mentre Sel votava contro l’alleanza, il Pri ha preso le distanze
dai democratici. Fusignani: «Ausl unica? Da apparato sovietico»
E per quanto riguarda gli alleati ha specificato: «Diciamo fin d’ora che o la coalizione ha la forza di difendere gli obiettivi strategici per il rilancio del bacino ravennate, oppure sarà il Pri a farlo, da solo e con la forza dei cittadini ravennati che ancora vedono nel Pri un elemento di serietà e di garanzia amministrativa».
In particolare i Repubblicani rivendicano un ruolo di primo piano in un eventuale nuovo accordo, guardando come noto senza entusiasmo alle apertura del Pd a sinistra: «Diciamo subito e con chiarezza al Pd che se è Sel l’interlocutore privilegiato del Pd, il Pri non farà nulla per rompere questo fidanzamento politico, ma non si accontenterà nemmeno del ruolo di testimone di nozze o, peggio, di quello di semplice invitato». E tutto questo mentre intanto, la maggioranza di Sel votava per non stringere alcun accordo con il Pd in vista del 2016 (vedi articoli correlati).