Poggiali (Setramar): «Sì, sto col Pd. Qui purtroppo centrodestra non all’altezza»

L’imprenditore prepara la lista civica a sostegno di Liverani. La Pigna
lo attacca, ma lui assicura: «Non mi faccio strumentalizzare»

Potrebbe anche essere la volta di una vittoria del centrodestra alle amministrative 2016 di Ravenna ma in quella coalizione non vorrebbe starci: «Non saprei da che parte farmi il giorno dopo la vittoria, nel centrodestra di Ravenna chi sono gli uomini che comandano e dirigono?». Ecco perché il 43enne Giovanni Poggiali, noto imprenditore del settore portuale con l’azienda di famiglia Setramar, ha scelto di schierarsi accanto al Pd
nel momento in cui ha deciso di impegnarsi in prima persona «per il futuro della città». È dei giorni scorsi, dalle pagine de Il Resto del Carlino, la notizia di una lista civica in appoggio al candidato dem Enrico Liverani: «A casa alla mia famiglia ho manifestato la mia intenzione, dovendo metterci la faccia penso che valga la pena fare il capolista. Ma al momento nulla è ancora deciso».

Non è ancora nata ma la lista civica di Poggiali attira già aspre critiche. Arrivano dalla Pigna, lista civica che aveva lanciato un appello per una grande coalizione unita di centrodestra e ora correrà da sola proponendo Maurizio Bucci, consigliere comunale ex Forza Italia, come candidato sindaco. Imprenditore contro imprenditore. Ecco l’affondo della Pigna: «Finte liste civiche che nascono non dall’iniziativa di liberi cittadini che pensano di impegnarsi per offrire soluzioni, uomini e programmi per la città, ma direttamente dalle stanze del Pd al fine di catalizzare voti che mai andrebbero a loro. La lista di Poggiali ha un duplice scopo: quella di cercare di aggregare il voto cattolico, in veloce uscita dal Pd dopo le dichiarazioni di Liverani sulla trascrizione delle nozze gay, e quello degli industriali». Poggiali respinge tutto: «Credo di non essere così ingenuo da farmi strumentalizzare. Molto più banalmente penso sia un momento in cui bisogna unire le forze e nel momento in cui ho deciso che a 43 anni ho voglia di fare qualcosa per la politica della mia città credo che, pur essendo un’area che storicamente non mi appartiene, attorno al Pd ci sia un know-how che nel centrodestra manca. E lo dico con rammarico dopo aver provato in passato a fare qualcosa in questo senso».

Non è un caso che la Pigna ricordi le passate simpatie di Poggiali per la Lega Nord. L’imprenditore del porto e della viticoltura in Toscana non ne fa mistero: «Vengo dall’autonomismo di don Sturzo, nel momento in cui si fece avanti un movimento federalista mi sono interessato». Ma oggi quella Lega non attira più Poggiali, almeno non a Ravenna: «Da fuori mi piace il consigliere comunale Paolo Guerra ma per quello che posso vedere da esterno. Il problema resta quello di prima: chi sono gli uomini del centrodestra?». E per chi ancora potrebbe stupirsi di un imprenditore che appoggia il centrosinistra, c’è una risposta precisa: «Una volta che certe posizioni marxiste o neomarxiste sono concentrate in un soggetto politico come Ravenna in Comune, per semplificare diciamo che nel Pd non mi risulta ci sia qualcuno che considera la proprietà privata come un furto».

La Pigna punge Poggiali attribuendogli una dichirazione del 2011 in cui si sarebbe definito un perfetto cattolico: «Il perfetto cattolico oggi si allea col perfetto ateo, che in caso di elezione a sindaco provvederà senza indugi alla trascrizione dei matrimoni tra omosessuali contratti all’estero». Il manager resta spiazzato: «Davvero Bucci ha scritto queste cose? Non mi sono mai definito un perfetto cattolico, sarebbe il modo migliore per dimostrare di non esserlo».

NATURASI BILLB SEMI FAVE PISELLI 17 – 26 05 24
SAFARI RAVENNA BILLB 13 – 19 05 24
RFM 2024 PUNTI DIFFUSIONE AZIENDE BILLB 14 05 – 08 07 24
CONAD INSTAGRAM BILLB 01 01 – 31 12 24